la Libertà - anno I - n. 28 - 6 novembre 1927

6 NOVEMBRE 1927 ANNO VI :\Iu.<::soliniha redallo il suo bilancio quinq~cnna\~ e, _rome anicnc degli im– presarL a cm gh altari vauno a gonfie vele, ci racconta. come avvenne la u co– sa 1i che iniziò. A preferenza di qua~i tutti i dittatori, che cercano di fare di– menlicarc lo origini del loro dominio )lussolini sente invece il prurilo cli ri– tornarci su a ogni momento, e la <! :.\lar– cia :,u noma 11, la cui portalo. militare non eccedo quello. dei tanti ((putsch,, che si contano a dozzine negli annali delle storie porloghesi e mcs.::;icane,vie– ne da lui esaltata. come un'impresa. di slile napoleonico. ~iega\omania 1 d'accor– do, ma in questa apologia della origine c_'è anche una rngione ùi natura poli– tica cd è che la. dittatura mussoli– niana si risolYe tutta nel fatto della con– quista del potere. Per il dittatore grande uomo di Stato, sul tipo ad esempio di Cesare o di Xa– poleoue, la conquista del potere non O che il mozzo preliminare per rescrci– ,:lo dell'azione, ed Ì! da q11c11·nzioneche il dittatore ricavo. il prestigio e in certi casi la gloria. Per i ditlatori stile Car– ranza o i.\'1ust-olini, invece, il fallo pre– liminare del colpo di stato è giù. flue a se stesso. Ciò che per i gl'andi è rne.zzo per i piccoli ò flne, e BenLio, pago e sod– disfatto di starsene sul ponte di coman– do, orienta tntta la sua attività. all'unico scopo cli restarci il più che sia possi– bile e in questo stato à·animo è natu– rale che iperbolizzi il gesto fortunato della 11 !\larcia su H.oma ,1 di cui tesnu~ rizza aYidamente gli efTelti. 1\aturalmen– te anche dopo la « ~farcia su Homa n a– :r.ionc politica. ci fu e non avrebbe po– tuto essere-i, ma anch'essa è tutta domi– nata dall"unica preoccupazione della perpetuazione del dominio, si che i fatti veromente noleYoli del Qllinquennio ~a– no tulli di natura terroristica o polizie– sca e anche quolli di natura apparente– mente diversa non sono che o larvale costrizioni questuriaesche, come nel ca– so del sindacalismo, o manife--tazioni reclamistiche, come nel cas-o nella, lira, e in ogni caso conYergooo tutti allo sco– po primo e ulti,mo dcllu dittatura mus– soliniana.: la. dittatura fine a se stessa. Redigere un bilancio in q~1estc condi– zioni non ò facile e il ((duce)) si limita intatti nel esaltare la ((~1nrcia rn Roma)) t3 il terrorismo Jascisla. Lasciamo quindi agli esegeti d.cl regi– me il compilo di magnificare questi im– portanti nVYenimeuti e, tralasciando pu– re di redigere noi il bilancio or-mai uoi– versa.lmente noto della disastrosa situa– zione finanziario. o spirituale d'Italia, esaminiamo invece In situazione delle forze che al fascismo si oppongono. I migliori assassinali, imprigionali, confinati spiali e costretti all'esilio gli altri: qu~sta la situazione mate~ialc che indubbiamente non è molto brillanto e tale da indurre i deboli allo scoramento ~e:I~ ~e~~ft~s~~ !gft~rd}!l's~~Jjz/~ft~ che l'opposizione può registrare all'at– tivo è il fatto dell'Emigrazione. L'Emi– grazione, prima sporn~ica e.df: ~organiz- 2ata.1 dopo l'ondata dt espatru del no– vémbr,è scorso si è troYala, 'di ccHpo)a'd assumere un ruolo di vera e proJ?,~Ìé)-na: tura. poliLjca. L'antifoscismo, aYulso da1 quadri della. vito. politica. nazion_ale,-per il ratto dell'Emigrazione si è solldamC'n– te inserito nei quadri della vita. politica europea e vi assolve f.unzio_nalm~ute e volitivamente il compito di eccitatore delle energie liberali, democratiche e so: cialiste. Ecco il fatto fondamentale di questa vigilia, fatto la cui i.mportanzo. viene ingenuamente sot~ohn~ato. da Mussolini stesso, là. dove s1 lusmga del– l'universalità. dell'~ntagonis_mo contr~ la .6U&persona. per dedurre argomen!t a favore della. tesi di un fascismo « rl\:o.– luzionario n. Jn questo ca.so . la va~1l~ gioca al nduce)) un brutto tiro. Egh s, illude - poYcro untorelJo - di spia!1t?r la democrazia. dappertll:tto .e pmche. m !Italia «l'unzione,, è r1usctla egregia– mente vuol dare a bere che la. peste l'ha il)ventata lui e che il breYelto è suo. Il mondo però sa benissimo. che la peste reazionaria è una malattia molto, ma molto vecchia, e so oggi le si dà: nom<: e(fascismo n non vuol dire che s1 tratti di un morbo nuovo solo perchè il ter– mine 'è nuovo. Se oggi il termine. « fa– scismo,, vieJla adoperato per esprimere il fatto della reazione politica in qual– siasi pnese del mondo ciò depo~e taf!tO poco a favore del caratter~ r~voluz1~– nario del fascismo quanlo 1umversah– tà. del termine « pogrom n ~epon_e ne! senso del carattere ... rivoluz1onar10 dei massacri di ebrei. Ad ogni modo lasciamo pure che . i! « (luce n si trastulli con queste puer1h ,·anità. da Gran Lama. reazio11:ario e la– ~ciamogli pur ~redere che S<:10 Unghe– ria. o in Lituania o altroYe 51 accoppano i socialisti sia in virlù del suo breYeL~o quando in realtà è l'eterna. loLla. tra. 1_1:– bertà e la tirannide che s1_~volge. (?10 che importa. è che l'oppos1z10ne ali e– stero è riuscita a difTondel'e un salutare allarme contro le velleità reazi~na:i~ proprio elevando H fascismo all~ d.1gmta. di « partie honteusc ''. dell<:1soc1eta mo– derna. e a simbolo odiato d1 t~tt.e l<:rea– zioni rendendo cosi ~n sen:1z10 ~ncal– colabile alla. democrazia degh allr~ pae– si e preparando _il terreno per la libera– zione del proprio. L 1 opposizione certo n~n ò. « accr_edila: {a" presso i diplomotic1 e 1 fun7:1ouar1 degli Stati esteri, d'acc<;>r~o,ma e « ?C– creditala ,, presso l'oprn1one .pub~hca di tullo il mondo e questa Sl_las1tuaz1~110 Ja pone in grado di esercitare. un 111- Jlusso stimolalol'e sulle corrcnlt_ demo• c 1 •atiche in lotta contro la re~ z1.on~ . l! faUo solo della presenza degli 1taham liberi al!1estero 1 documen~and~ nell~ forma rriù suggestiva la s1t11az1one d1 un grande pa<?sc domina!~ d~l t_er:rore fascista, richiama i partiti d1 ~1.111stra dei liberi paesi d'Elmopa a una p1u J?l'O– fonda valutazione del go~Hn·al<:per~co– lo reazionario. In nn per10~0 m C!-11 l_e forze della reazione compivano rnch~ sturbntc il loro \avori~ ~oU~rr~n~o ~1 corrosione delle JdJere 1st1tuz1001 l em1- urazione italiana. ò sorta c?me <( mcmen– io n ammonitore e la lezione - ralle– griamocene _ non è caduta nel Yuoto. 0 ,,.,...i doè dopo circa un anno. da che yjdcel;UclC'i (\(•ll'opposir.ionc . SI SOM rifuginli nll'cstero, il senso d1 1 a,Ter~ 1 !i tena _ per fol'C 1111 ra~o so? ~ ~– J•a!'tili itdcrcnli f1}la li fnce1•11.:tz1?u.ale ~! ò ùi mollo ma d1 mollo .:ic<:!'esciut0 e ! l'rulti henefiri di questo nuoYo ::trato d1 cose abbondano. Xò mi pare !'-arcbbc assurdo ritenere che .mollo del risorgente spirito demo– cratico o liberale delle cla~si borghe3i più intelligenti di Francia, di Germa– nio.. d'J1u;hillorra. cr.c·. <-ia. du accredi– tar..;i al benefico infltJs~o del fenomeno cmigrnlorio italiano. 1 l'aJ:tliala fuol'i dall·Il.1lin l'opposizio– ne entra aUinimr.ntc nel cnmpo più Ya– sto della lotta europei\ trn. liberti\. e rea– zione. Se orrol'i fnronn commessi c~~i rnno l{u·gamcntc l'iscuttuli dalla. saggi':t:– za dei capi che f-òott;·ucndo-.,idalla fc– !'ula fascbta llo.n ::.apulo rendere un tale serviglio .:tl!n cnn:sn ùrllo., dcmocrazin. Jl flusso emip-ratorio coinci~e con 1111 periodo in cui dappertutto lo forze della reazione sombra,.1 do,·cìsoro avern il soprnxvenlo. Oggi le co:::o sono mutato assai. 1l fascismo. che alla reazione l)lra– niern fornisco l'apporto ideologico <li una nomenclatura nuoYn o quello più concreto ... dei fondi segreti, oggi è argi– nato nl di là delle Alpi. La reazione perde terreno uella misura. in cui In democrazia lo riguadagna. H giorno in cui la democrazia europea nvrh decisa.– mente \'into - e i sintomi della vittoria imminente sono pole~i - il fascismo ~n– l'iL bolalo in pieno e polriL cominciare nllnra la <- cconda.fn< -e della. !alta : quel– la della. sua liquidazione .:tnche in Italia. li bilancio elle l'opposizione emigrata alla vigilio. dell'nnr10 n pnò redigere è precisamente questo : rooper.:tzionc vit– toriosa all'arginamento della reazione europea e i~olomenlo del fascismo, os– sia. realizzazione di uno Stalo di cose preliminarmente necessario per com– batterlo e distruggerlo anche nel suo COYO. SPERTIA. « Arretenata » .\. ~a.poli il popolino, ùiciamo co<-'i,bol- ~;~~f'<ler'~il~1:nJ:i~~~t~i' g~s~~ 5 ion~~P\':::;~ ncllalo e che co~tringe lo carni csubo– r:rnti dello u ma"sto II nl'ila seta riccn e sfnrz.osa, celebra parecchie fcslt'. Fra qucslo una clello più Ct'lcbl'i è quelln di MonleYcr~inc, che con'-iste io una. ;;pccio di pell<'grinaggio gaslronomico e vinicolo in un. vicino pncsc, per onornrc la ~ladon– na o faro una pubblica gnra di vestili, 8~i//~ 1 t~ 08 ti1 6 rW~~!1~ 11 ,~ 1 ~~~~1t"i 1 (~ gt~~~ 11sistc ,, f' le "ma('sfc" si danno nllo sporL ippir.o d<'i cavalli ci cammcni\lol'i u " i carri e cnrrozz.e dei gilant i ''<'ngono lan- ~~\!1u~d 1::~ag~~W:rJ~1.~'\Pt;;;l:i.~~t 1 S;issi~ la gara ~i concfude in :ilterro, rcvolvcrRle per aria e « dichi:,rmrH'nli,. .~ucces;::.iYi. Questa cot"3n !i chinmn la "analcuala ». Ora ,,eùiamo eho l' 11111·1·etenata" è adottala nnclle per nllrc feste e che il fa– scismo si• è nalurnlmentc insediato ncl– ralta coscicm:a palriottica e il pc-nsiero civilissimo df'i partecip:mli n questi cor– tei ga'-lronomici. vimco!i. n piroLccnicì. rn giornale di :'\:ipoli - fasci3\a - ci dà In cronaca òella bella glornnt.:t di pro– paganda : procc1,sionc della Mado~u.1a. dcl!a Neve a 'Iorre .\nnunziotn. '.\t1h1.U1.m ((grande uniforme", podcslò. o vice po– destà e segrl'lari politici fn;;ci!!li diri~o– no la bella fcstu. E poi c'è !' "ru•rcte– nala ,, ohe vede il pl'ogre~so delrnutomo– bile sul tradizionale "cavalluccio cam– mcnatorf'I )). « Tra Je flJn inlbr'rninnbili abbiamo no– lnlo t1lla rinfusa : unp. berlina rc:\I0 a due morr>lli. dngli spl<'ncH1li flnin:ienli, i:ruidala da ,V,incenzo 'e Mdt'igliano, .c1 \e.po ;i::taNi– cola Ma1.zacone, u 'o marmularo 'e santa ~a~1~e;~ p~~-i Sa~ft~ !i'\ 1 ~~t~itt'~~i~i5J~l~ la scuderia Palino (< d' 'o Tribunale ,. che porta ì\'icola 1( 'e S. :\lnria ·a l\'ova" o MaL– lia « 'o };:rnvunaro d' 'o vico 'e Scuppet- 1 icre »; una Lancia di proprietà. di Gen– naro Marluccl, che porla un gruppo di operai della snrlorla del cav. Ignazio Ba– rone, in via Pietro Colletta. L'automobile 1\nneln, guidata ·.,. da 'o ~f,f~~1~i~! 10 P 1 ~1fe~.~!~1• 1 ~oc~~~~liÈ~r~i,,,u ~:;11 abiti lilla sfar:o,amentc od1/obbafacd il– luminata t'1 lam1uulinc elettriche con la sc1·Wa: u Viva il Re, viva il Duce n, In esi;a yi è i\fnrgherila "d' 'o LRrn– nare ,,. Carmela Lucia e Maria H d' 'a Con– ceria d' 'o Mercato», u Pcppinella u, « Lu– cia» e e,!'.anninella d' 'o Lnvenare i,, che han cantalo a coro : « 'E veste e rose ,,. Come si vede il fascismo sla facendo molto pc! !'IIezzogiorno ... LLOYD GEORGE ILDISARMO Per molli a1111iUoyd Gcor!JC è stato fra i prrso1w99i di p,·imo 1liano in Eu– i-opa. D1m1nlç la 91tr1"rtt r, duronlc le lra/t(lfit.:f' rli 1)acc il furlw !JOllcu !1<1. .<:i puù dire trnHti in p119no i destini del mondo. E/ lu/(01·0, 11n 1 i11co911i/ase il mondo debba lodai·sc1111. Con fri fol'lnn del, li·aflalo di pac(' e con la Ccmfrrc11;a inlcnw:;io1wlc di Ge– ,iorn fa strlla llo11dr1co1·r1iana fl'llmonfO, nè pal'e debba CS!;i!/•c wossimct a risor– acrc. f_,"alfm u/timanrt il leaclrr dei libe– rali hrt pm·lalo <t Londl'a. Disc?1·s~ in– fuocalo e severo, contro le na.:ao111 eu– ropf'e per l'inlcrweta;ionc troppo sr– ve,·a cll, loni data ai trattali e pcrchl: non 1·isprlla110 lf: Mi11ota11;c di ra;;a ,. cli ,·rltr,ionc. •( .Ifa lr, wincipalc c_a11sa tiri diwtsfri nel mmulo - lift agg11mfo Unyd (i<'fJl"{JI' - ,~ il disprc:;;t>flaflrt:-71!e 1fr9li imp,·r111i sole11nc111c1tlo 11rest w materici di disanno n. Ucx JH'imo mini:;t,·o di Gio,·9io V non. Jw torlo. J LA LIBERTA OGNI FIGURA UN FATTO , Lr,. Comunltir.mozzlnlnnn na– ?.ll'l1ak 111 J•Ul1hlir11\t1 un m.inl– r,,~to p<>IY unnualc ùrllu '.\larcla i-u J\omu.• "ll J'dumvirato d,•lfa Com11,1ilii .1/11;:i– tti<ma .Y11;ionalr" d1n1qur. lw u lo11ciato (/i 9r11ppi dip('ntlr11ti. u !IJL 111111/ifrsto: 1< Il 1· mm1wft: ,letta .llorria su /?r;lllfl t1·ova il popolo i(1iliw10 compalfo hgli ordini rii JJ,:11ilo J(1usoli11i.J,ww10 i fig/i<Jst,•idcUa GHm l'all'ia //olimw, .SChJJfWli oltre le fro11tic1·r, hw1 lrn/(1/Q di 1·uvi111irr: o co11w11- q11es1utlrdarl! l'alfa S11<1 (11/icu:E[Jli, 11rt (/l'U.lltfc )tOmed'ltr1li11, /,(I 1,·inlo "· /,11 u Sua,, fu.lit(/. f~yli. ha rintu. Chi ( Jt,,z:.i11i?1\·o: .llu.vw/i11i. Q11cslomzouimo lri.11mvirato 1• lancia ,i if suo 111111,ifc.sto e ordina ai "ur11p1ii nu,:1.i1do11i,, di J>o1·tr- ~.~~c"iÌeco~rt~;Jia:cri~:~1;i~c~~~lc i;\S;~n;{-i~ :irmale I'asdst11 n. .Yon 1;09lfomo 11rp1wrc311}1"rr il nome dei compm1e11fi di questo fantastico Tri11111- virato d••/la « Com1miUt1110:.:.ii,itma mi:.io– nale )•. I nomi ,wrcomo am1otnti. 111'i libri dr-Iladirr:.ione rlell<L Pabbfim sicurr:.:.a,11/'i quali 11r:r10,to al 110mr di Q{llti _ùa!JW ar11csc di poli:.iuJ)oliticavi è un ,wml'ro, come per i cOfllti, w;-r i co1uhn11wti n vita. Non vo- 9lfomo 111'J)p111·c couoscf'rc il ,1011u' dl que– sto svcut,,rnlo che scr"irc di figliastri - vi è. ,timq11r, u"a mal ri(Jlllt i' - crr <f-c1ulo.si al ripnro dirtro il 11onu:· ili :l!a:.:ini . .Yr,i ricordiamo 1uia polcmicct non lo11tonissi- 111a,q1umdo "11wz:.i11itmi11u;io11111i ,i e « /0sci rcv11.bblica1ti n si lanciavano accusi• sa11y,ii11osc, I' si tJl'deva (t COJ)O tli 10/fl di q11nte aJsocia:.ioni 1111 espulso 1ic1· 'J)Ni"– rastia (l(I. 1mpartilo politico e co1ii <li im'ol– fra bassi anic:Jidi 1)1)li:ia che <n:cvonQ ri– cevuto dcnari - oh ! i vovrri soldf tiri co11trib11c11tr italiano I - do/la d(t(';iottc della Pubblica Siwrc;aa dalbo11imw 1lCr "fondar,.» qvcMc 11tira1Jol(111ti or9rwi::.a– :.io11i...B ucUe coudizioni di paflamento t·i deve essere r1udla che l'incaricalo di rap– presentare il Triumvirato. i (Jrup11i, le :,:~~,:~~ :,etb/ ,,,s~~}:i~i~:~"~(a11~7~'./to," ~Ì:~ il Popolo d'ltalia pubblicn. comJ )iaccndo.si (lelln dichinra:.io11ce/te l'Italia .solo con !."i (11,i, Jtu.uoli11i . .si cnpi.,cc) potrit. ro9- giu11urrrlrt1111:fo che add1lò con .sic11ro di– ugno Giuseppe .llo:.;;ini "· Che 111111sca, ill11slri anonimi ili q11rsto Trimnvfralo ! Quolr pcdcr"stia spin(" al- 1'i1,vcro.si111ilc,quale i11vcrsionr ri})l1- 9nantc ! Shrnu, in questi uior11idi pcrm11- 11cn:.aa Stresa - e cibè nel periodo che firma fa voli::.rL<hr,ssicura:.ioncco11fro i rise/ti, wJchc qitcllo delle note salate nr>{l/i albcr{Jhi Ilei logM. scriveva ~!te « certo 1>arar,011ato lilla splc11didliutopiri mc::.i- 11iana.il rc(Jimc fascisu, è tirwmidc "· · Shaw, che i: colto, conos~cMaz:.ini.!,'1mi– ca co11cessio11e che vuù fr,rc al fascismo è i,;~cj}fiii~~,o~h.{J;"~{\ ;r'f,~~fii~\.:til ,fcJl~sié~~ mitnilà Ma:;iniana n i11v<'11tc1to dal mini– $lcro de[Jliitlt,:rni. fa.scista, 110nha nM.s1m clovcrc - r. 11cp111trc nessun diritto - di conotcere .1fa;:;mi. 1You srmno neppure r/tc .Vanini f1t mi « firtliastro n cht: scrii.;r,·c,.inseguito dal– le conrlan11crrrtic: 1( \"òi cn;cte dunqttc diritto alla libertà e do,·ere di conquistnr– la in 0911imodo contro qual11t1q1te 7>otcre la neghi. Sen;a tibrrfiL non csfatc morale, no,i esiste 1•c.Jponaabilitll. Sen;;alibertU.non csi.fte socicf(t verll prrchò tra liberi e schio.vi 11011 pub c,,islerc nssociazione, ma .solla11to dommio dcr,li1111i .s11r,li altri. /,a U– bertà è sacra come l'individuo, del quale esstt ra,?prcscnto. la vita. Dove 11t>n vi è Iibcrlù la t•ifa è ridoWt a pul'(t {1111:ionc 01•ga1Jica. I asciando che la sua libertà sia viulato, l'uomo tradi1re la propri« natura e si ribella contro i t/rcrcli di Dio. Non vi è libçrlà 1lovemia casto, ww famiglin, un uomQsi assuma domini'o sugli altri ... Come ,potreste chiamarvi liberi davanli orl1101ni- 11lai. q1wli spelfanc facoltà di comando senza vOstro coùun.so ? ,, Per scrivere questo Ma:::ini. doveva « scappare ollrc le frontiere " della Gran Patria piemonlclC. IL DIRITTO D'ASILO « N'écoutons pas les xénophobes l> Questo il nobile grido che Picrrc Re– naudel, il deputato socialista mette come ~;~~ 6 en~~l.u;~esÒ 0 111f[!i~~~cflfe~~li~g~~ri~~ delle popolazioni ilnlinne che soggiornano ~~I i~!c~~~f!o~~~i~;~~~ Francia e che vivo~ Qualcho tempo fa. erano le rodomontate di :\fussolini e gli inoidenli di fronLicra pro– rncnli dai fascisti a dare l'nllarmc contro di essi. Oggi sono gli attentRti, di cui si ignorano ancora gli uutori e l'origino (e se fossero dogi i stessi autori e della slerisa origine ? Questione di' speculare sulla rea- tji!~cr.t~v~~~1\~fi1eir:~~i;l~[.;so~i1~~dl~r~~sf~ dei fuorusciti !), i quali allentati ha,nno già. determinalo delle misure parLicolar– mente severe. :\la la slampa di reazione non se ne contenta : 1( la sua xenofobin recla– ma ehe gli stranieri - e qui 'Si tratta degli italiani - siano espulsi n. Il RenRudcl avverte il Governo francese ohe commetterebbe un grave errore se esso cedes!:'ea ~imili pressioni. dielro cui sia la reazione internazionale del fascismo. Il fascismo ilaliano vuole che gli si con– segni i rifugiati che egli non ha potuto impedire che scampassero alla sua ven– dclla. uOh ! se quanio meno si potesiie chiu– dere loro la bocca, a!flnchè i suoi dclilli noo siano conosciuti. Oh ! !I.C il Governo ~~!~~gf; lt~ri1~:1fr't~~1~en~l1:·i~~t~~}t ~f~~ nioni che csiii organizzano sia nei _gior– nali che danno loro asilo o nei p1ccoli giornali ohe si sforzano di pubblicare per portare lrn di loro della patria perdula e che C:SSisperano di ritrovare un giorno, libera! 11. Henaudel rilieno ohe non lulti l fun1.lo– nnri siano inaccessibili a silTalte Sl.lgge:.– tioni. ì\Ia egli proclama nltamcntc la sua opi– nione che "i pubblici poteri debbono ave– re fiducia piu la!'ga in una popolazione ~~igll r c;,~c~~~adia o'.~~~ii r ~R~iti·va~~c~~! in Francia e che in ogni caso amano il no– stro paese pc1·la libertà che e~~oloro con– cede in !UOf'O della loro proprio patria"· Donde coucludr>: (,:Xoi ~iamo ben fon– dati a chiedere che nnn si faccia soppor– tare a tutta la pnpolnzionc ilaliann. nlla cicca e ~enza di.::.tinzionc.11pe.-.odelln re– sponsabilità di nlli, di cui gli autori sa– ranno o non cono'-ciuli. E,pell<'rc, arre– stare gli ilali:mi ~u!ln sola nccu~a che essi snno uomini eh<'nun hnnno nbdicnlo n! di– ri!lo di pensnro sulla sola sollcci!;1:doM elci fasci:amo è un abut-o... Conscgunre nel!<' mani delle nulorilà ilnlirmc rifugiali che avrebbero in ogni cn'-o domandato di "~– SCl'C condofIi nd mùi!I rn frnnt il'ra c-hr quclln del fascismo sarebbe una crmlcltiL inutile >i. Gli italiani pC'1' i primi riconoscono che la i-·rancia <leve proteggC'l'C Il suo suolo dagli clementi indc.iiùl)rabili, mn uche es;:n aggiunga la sua persecuzione n quella di un rc~ime chi'.' vo1Tebbe ucriderc la li– bertà fino oltre le suo !ronlirrf.'. sarebbe causare ferite morali e dclu:.ioni non solo inutili ma improvvido nel cn~o che sorgc~scro delle ore doloroso n. llcnnu<l<'lnon ~i è conti•nlalo di ~cri– ,·crr>,,u.,•~tc ('(h(', !nn lf' ha 1lclti>allo ,;l<'"– :-n ,1rni-.1ro <ti G1lhl11.ia fmwinn:,nl!• per iiltedm ,Jn ,(ini-.lru dcll'Intc1·no. l~~li J!IIÒ c.•:-ere sicuro che <'•~(•sono <li un grande conforto ai democratici italinni nelle loro prove. MASSIMILIANO HARDEN ili 1l11'l pircol11 cilta Hi:cra. l- morto .l l(lssimi/iaiw L111nl,•11, ,,u,.•sto 9ior11(1lista (' /i,• fu /11 Jlr>rsonifica;ionc.~tessadrl r()– ro(J(Jio, e chr ro11/ro il poss,.nfr C11glinl– mo Il nl il .mo ancnr pt vot,•11/r cn!ou– ragc, avci.:acombalfuto viyoro~is:Jimcbo.t– foglie. Dal 9iorrio in c11i.llassimilio.11n llnnic1t {11 1.1iltim<t di tm attc11talo della Santa 1·cmfr1 (il fasci.rnw tcdr.sco) e tlovctta subire la lropmw:.io11ctlrl cranio, c(Jli 11011 l'itrol'Ù pt la srdutc. Come Giovwmi 1\memlola, e fu per le 1rle1secause, e w1 po' at1chcvrr {Ili stc:Jsi itir(lli . .lfauimiliano lfnrden è morto in roto11ftlria terra d'esilio, vittima della 1·eo:.i011(J'. Re.st,:ila sua memoria. Ls.sa sorù. onnratct da quanti. i11tc11dono il gior11ali.fmo110nromc ima 1,rofru.io11r, ma conH· 1rn apo.,tolato etl un{, battaglia. Bernard Shaw recidivo Bernard Shaw in.:isle. Presa la can– tonata il vecchio bi~betiro J\Oll molln e non pare si preoccupi molto della dif• fi_cile prova. a cui mrUe la sua rcputaR ZlOlle. Divenfa infotli alquanto difflcilc pren– dere Sha~v per un .u0I!l? d_'ingcgno quanclQ st leggono grnd1z1 dr questo genere: . ((Dissi e i-jpc!o che .Mussolini è sa– lilo al potere senza vantargi di nascili! di. posizione socia le, di riCchczzn, ecc'. :\f1 fu dbbietlato che lo aiutarono gros~ !l~ra~~;l~·i.:t_~}o~!~Ì~i·~il~.n~i~iinc cftdiWt Tu~ati 1 .\fatleotti, Salvemini e i lorÒ amtci, pur sapendo che ~fossolini era st~lo u_omo di sinistra più che lutti gli alfr1 )) ? Indu_f.lriali, agrari, . s~ato maggiore, ccc., arntarono )1ussohrn, e non avreb– bero aiutato Turati, ?vlattrotli o Salvemi– ni, proprio perchè ~lu~~olini era staio ,e non era più uomo di sinistra, rra .stato socialista. cd 01'tl era antisocialista, rra stato l'uomo della rivoluziono prole– taria. ed era divrnlato l'uomo della rea– zione ilntiprolelnria. Se il sedicente - oh sedicenle 'clav- ;;~~~t~, ~e ;~~!a~i:1is!h~h~ ,ra.Q 1 bo~;ri~~~! ptalmna ha volufo ricacciare indielro 1 dalla. scena. po\ilica il proletariato, cho cosa sa e~li dunque di socialismo? Pcrchè ha dunque ~criUo - o giusta– mente scritto - che la libertà per molti borghesi è '1a. liberto. di .conservare i loro pri\·ilcgi? Dopo la 1< riyoluzionc n fascista i privilc~i dei borghesi sono sto.ti tulli garantiti o restaur.:tli, anche il privile~ gio, che fa di loro dei padroni assolu– ti in fabbrica, batlulo in breccia con l'occupazione delle fabbriche, voluta - ne prenda nota. Shaw - da quegli 1c stupidi" di sociali::;ti italiani, ma celebrata da ~[us.::oliui, nel Popolo d'/fa– lia, come una cc vera e propria ri\'o– luzionc n ap_punto per i nuovi rapporti egualila1·i che si stabilivano ne11a fab– brica fra capitale e lavol'O. Ecco dunque perchè indusfriali, agra– ri, Stato ~faggiorc, ecc. aiutarono Mus– solini. E passiai;no ol!rc. c1 E' inutile - ~wriye ancora. Shaw - eh~ ,·oi "i illudi.:tle di poter distrug– gere l'Italia fnscisto, ripetendo i nomi di :\falleolti o di Amendola. A tale sire• a-ua. distruggerete il regime degli Stati Cniti evocando i nomi di Sacco e Van– zelti ; della Germania ricordano Miss Cavell e il Lusitania. della Gran Bre– rfagna ricordando il bombardamento di Dublino ,1. Filosofia da selvaggi quella che pre– tende 5eusare i mezzi in considerazio– ne del flne e che è pronta ad assokere chi vince. 1\la. inchiniamoci. E non fer– miamoci neanche .:t. considerare il pro• ,cedimento arbitrario che·' consente a Shaw di accoppiare avv('nimenti di natura e di origino as::olutamcntc di~ versi. Lo sappiamo, signor Shaw: non si e!~~-u5f°u~n ,/~:t~i~1rf.t~coi'1 1 ~~ t~ln~fc~!~ Nò la storia, nè 1 popoli giudicano se– condo un criterio morale. :\Ta quando avvenga che il cadavere di cui ci si fa bandiera sia il simbolo di un'idea, quando awenga che il nome eh una Yillima :-inletizzi Pnspirazionc cli un popolo, oh allora ripetere il nome di un a~~a'-~innto non è impresa vana. .:\JatlC'otli vuol dire socialismo, vuol dire librrlà, vuol dire :i.ulo-goyerno. .\nche senza il permr~so de-I :.ignor Shaw noi conlinurrcmo :i. battc,·ci per il ~ocialismo, per la !ibcrlù, per l'aula• g0YCl'nO. L'INSERITO Radicale nel 1900, m:i. ,rn1ico (lei u libe– rali"· F'il'malarlo dr-i munifC'~ti drlln Gtnrdano Bruno nel 19()7, firmatario dc! "p:itlo Gcnliloni >> qualche anno dopo. :/outralista e (lepositnnlc In cario cli visi!n al!;~ pol'tincrin. di G!olilli Ml 1015, pn– !riola ardcnli..;simo e nnr.ionalistcggianle ne! i!ltS. "Comlmllcnti~tri i, con sfumature sociali!:ilcggiunti nel J9Hl. Popol:i.ro nel 1921, partecipante ai blocchi, tuonante contro la massoncrin. dove avcYa coprrta la carica di cavaliere di rMa croce. :Fa– scista nel 1922. Ultrafascisla e tuonante con!ro u i rinnegati " nel HlZ3, dopo un silenzio _pubblicoe una loquace d_imostra– zionc d1 stima Ycr.;o l'opposizsone uel 192 i, diventa « gera1·ca 11 ultra. f..emp_rr,avvocato.. \vYocato rii ofrari. Co11sig:11:-rc d1 .~ncictà anonime: Agiato, doro ef'rtc fnrnilure di guerr:i., r1ccn dopo il ta:,ci~mo. tiadi. ministro ul prossimo rìrnpn-lo. Il ,.,uo1wmf'? li ~un nome ì• camr>radri ùcpulali ra~ci::.la, Italia fa~c1sla, Gerarca fascista. li J)ri11ciJ)I' Cal'ol,di }(1m11mia r drlla .çi– y,wra Lupr•tc11, h11 1irfJl,.1;/rtfu, ,u mt {jifJr- 1,rdr {1·(1,wc!H'. l fJll/ru /Jrnticmo. il rpwlc ((I flCCU$11 di l'fi/lf'l"I) 11/t ,, 1f/118SOlinimtn ''· Jl "?11t1u;olitiio11fJ" dice Caro/. è /Jmtia110. R JlrrLlir11irJ 1n·olesta vivlentemrmtc cuntro la cal1111,1i11. (J//csfi, {r(mcm11.rntr-, son df'i t·rri (( ro11pt rn vnch.c n t1rr1fi 0111icir n[/Mfi 1·0111r11i. Cou r111estc diffamt,1.:.i1mi .s/ro11i✓?1'C 11c111ai ,HL dove :Jiva a fi11i1·(' ... * • Cn comunfca((Jrl,.llr, Rlr-(uni 111,111111:in lo "ntf'&.!a in 't:rnditu rlellr 1;iaarr>l/r Ejn e drflc brute di mr:zi to,r,1111i bprcinlf " ,; la 11 mes.sr , ili rircoltizil'Jnedella nuOV{( 111 .. onrta tl'argcnfo di vrnti lirr ,i. Rcrie ha {ntfo ill St,.fant n confonrlrrr nrllo struo comunicato mella in v,11difa di li9arctte r c7nis1io1ie di moneta d'ar(lento. Si (rattn, nei dµc casi, di fumo. . .. li,1<r casa rtlitricc bolog11c1c lrn pubbli– eato 1m numero unico dedicato ad Alfrcrlo 01'iani. hJ qur,1tonumero vi sono scritti, drl òucP., if q11alcdicMara di c:Jscrsi11utrito delle pagine di Oriani, di Tvratnugu,to, il quale ci a1mu11.:iia che Oriani invocava. un uomo provvidenziale, che, naluralme11tc, è arriwto nrlfa per.!0114di ilflt11ofi11i. E poi vi so110scritlt 1>erfi110 di /<'Pdcr:011i. w:r non parlare di Antonino At1ilc, Ugo Oielfi e altri Frescura. Tuffi sono d'accordo in questo: e/te Oriani fu, un prccurJorc 'del fascismo. fofalfi 11ell'arlicofoeditoria/e :si lc!l(fe: « Co11tro lr dcyencra;;ioni funeste dr,lfadc• mo(logiaseppe anche. 'L.suotempo ri't:cndi– carc le ,>crenni idealità della dcmocra;ia, mo di qvclla democrazia. che traeva l,: sue 9ati:i. Cosi alle impellenti 11ecc1J.siM. eco– aveva ù1(ia,nmato di scicriardori {Ili uomi. 11iriel Ruor9imcnto " il precurtore dcl:~nlifa1cismo, aUor(l ... li Popolo di Roma pvbblica: u Gli impie– (Joli son.onncora quelli di una. volta, sono pili. ptcoccupati della dig11ifù dr1/o loro giacchrtra e del loro co/lcllo lucido che delle foro impeUcnli 11ece111ità ccò11om(– chc ,,. Per> fortu110,c·è ·;i fasciJmo aL potere, i che ha commemorato il « V Annuale " con uva nuoi:a ,·Vh1;im1cdegli Mupnuli ùnpie– [Jati:.i.Così all cimpcllenti necessità eco– nomiche, !Ili impiegati, wm.scramio per for:;a. :. U,L cer'fo giol'nalc 'di Reggio Emilia ci r:~~~1i:-~·t:}lJ.~~1b~~:1~igrft\~t~n;r:c%i1;;, Prrchè. confessa il boUettino provinciale, il (tioniaU,mo fascista n non è più giorna– lismo nel senso lradi:.iona.(rrlrl termine "· E quc:Jtoti .,apcva. Il 9iornali.smo fascfata ::;&nc::e;en~~ go;it~,,;i[bJf..:!1:d"!~e~! pio, che i (liornali siano gonfi di crimino,i fallocci, di scandali e amenità 7iiù o meno spirito,e e m.oroli ". ,hnm.irato, voltate fo9Uo: tutta la ,econ– da pagina - diciamo tutta - conliste nel rncconto di <( Gn doppio_mancato omicfdio di una donna n. Cha sia mi doppio mancalo omicidio per fine na.:ionale, e, quindi, educativo f . .. ll"rl Popolo d'Ilalin si Legge, ,i 1>roposilo dr/le csolla:.ioni crispine : u La Francia, che crn (littnta a Solfcr(no per escl11dere l'Austria dall'influen:a sul resto della Pe– nisola. onde preparare il renno rl'Etruria al Princi:pe IJioacchino e. il re(luo delle Due Sicilie ad 1111 principe .i\tm·at ... ,, /.a Francia? 1\"aµoleone lii. Quel ;Yavo– konc lll a( quale i mo(lerati. e (< na:;iono– lisli italiani II cwei.:mwlWcrrtato 1111 mo,m– mc,ito. .llonumento che i democrai'ici ita– lialli impedfrono di pia.tiare a Milano, ùt tuoqo pubblico e e/te il fasci,rtlo. i na.zio- 11altslie i preti. sono andati a tirar {1tori dal nauondiglio e l'hmmo coUocato ù1 1111a piaz:a miltmesc. Per far dispetto aUaFra~ ria repubblicana e ai democratici. E per dimostrare che sono sempre 1ervi dello 1Jtra11iero. 'Qiialche scrillore france.se tenero ,,ci fa1cismo si lagna pcrchè i "fuont.sciti. n turberebbero le rela;io11i cordialis1imc che il {ateismo vuole mantenere con la Rro.ncia.Abbiamo ricercato inva110in que– sti gioniali i raceo11tidel matrimonio t,•c Amia di r.ittsa. fi9lia del prctcndcllle at tro)IOdi Francia e wt rampollo ao.stono e di Orlca11s.La {i.glia del n prcto11dcnte n arriva a !l'apoli a si dicltiara fascista. Sa– luta u alla romana n. Riceve 1m'o{fel'fa di un libro d'oro da Charles Maurras e ri– SJlOl!dcringra:.iando, e ordinp.ndo cli ver– sare la :JOmma ,raccolta,aUa (( propagm1du prr la grande eau.sa n . Cioè (lltclla monar– chica. Anna di Guisa va 4 raJlJ)rcse11tai-e 1m altro peq-110 rii affetto fra mo11m·chici– fa1Jcistiitalt.a11ie.monarchici. francui, av– versari dcll'ortlitzc costituito in Francia. Con l'opprovozio11ee l'incoraggiame11todel duce, del fasci1mo e di Cltarlcs Mourrn1 ... Ma .siamo noi che turbiamo le cordiali rcla.zio11i ... TERRE FERTILISSIME con case d'abitazione e ca.stelli sono dispo– nibili nei dipartimenti del Gers o del Lot– et-Garonne. Proprietà. da 10 a tOOettari, :d;;~':i;, i~:!~n:~:bcn~~.r~,v~, Sfreilt.~~e~~~ laggi, a parLire da 3000 frs ; l'ettaro fino :t 6000. ScriYcre: Case postale 9, NERAC (Lot-et•Garonne) TABLE D'HOTE BLOND 2, Boulevard ~ ontmartre, 2 Per 7 frs mangerete un ottimo e copio•o pranzo PROVATECI En plein Montmartre 33, Rue Véron, 33 RISTORANTE FRANCO-ITALIANO CHIRl PIETRO, Proprjetarlo Scelta cucina. e vini italiani LABINETTO MEDILO SPECIALJTA'ORECCHI. NASO GOLA Diretto dal dott. f. VIDAL 4, R ue Saint-Lazare, PARIS CLINICA GUGLIELMO CIALDI So,~ passati ci,ique an11ida/.Ulco.sidella marcia su Roma e mentre i giornali e1al– fato i fa1fi del rcgim6.noi ricordiamo i no– .striauassùiati. G1tfJl.ielmo Cialdi, l'impiegato postale del– l'Ufftcw l,"çrroyia di._Bologna, è uno dei tanti sacrt{Lcallper l'ideale. N_e~ ponvn:i{!Utodel 28 ottobre f022 oli ~~~i.i Jt_"J/;J/ :,~g~i f;%:f:;ia1~~ioC:o"~g:~ !;~l~ ;~;r;tn~r~~t:01~;:i~~t:·: ~if.° ::':t' famrla co~vostri metodi di violcn:a " Ba– stò que:Jtopere/tè due messeri si distac– ca.Jaerodal gruppo degli occupanti e .si avviassero verso il povero Cialdi con atteg- i!:;~~ :~~~,t~a,:1tg:;a~ee~1:c~j~~;~r~i accrnse a dare ~piega~io!ii tfella 1ua frase quando uno dei tepp11tt, nvoltella foip11-. gnata, colpiva. con un violento eotpo alla fronte il povero Cialdi, mentre u,i aUro {)li vibrava uno:pugnalata alla schiena, atfrr– randoto. qialdi, dopp poch.i mo_me~ti "di ago_niq, spirava, lasciando m misen.a la fam.tglia compo~ta~ella.moglie e dve. teneri fif!li. Il Ctald1era stato interventista e comi'!' :~~7t E!~ lea;~~C:t~ Jg~t:,';f! 6 a/~al~tv::;r~ lilarc. Congedatosi si era convertito al socia– lilmp e fu, ammiratore di Turati. Era atU- ~ff!i~a}~tt~{ac/i~~~~~-nj i~ 3 1t{j{f;1Jr"c:~1~ dati di liti it 9ion10 am1iversar10 che i di Bolo!Jnasi son 01Ji°lc11:io1Jaml't1fc t'ico,._ gior11alidel regime hanno esaltalo per i (<fasti" del fasci.sm, o. · L. R. AMMALATI! rfc?u:r~Jf<h.C ;~r,i,a ;~ì~7:1t~:1'i~a jO~ ~e ur~ f: monl. ouore, stomaco, nervi, pe.r cssen? ben ~~Ka~c:e~nr.r~ 1 gi mt:r::lra 0 ~•?01~tft>3fat~~1!! altn frequenza scrum e autovaccini.recath•icon }~}~a . }~i;!~i, 1 a15~~ n ii~~/f~!a\1 :l\-1if~:;~t1: Parts (X) - Mélro Yl!le\le e Auben-llllers. Fare bene 3llcm:ion e a.ll 'indiriuo e non con.o fondere con altre cliniohe. Analisidel sangue, spuli, urlo.e. Infortuni sul lavoro. -"'lperlo dalle !l alle 12 e dallo U. alle 20.Do-o men/ca fino a mezzogiorno. «STAGI» COMPRA VENDITA GIOIEW CASA RACCOMANDATA 40, Rue Lafitte, Paris J.CHJ\RLti ROCCO-RINA E' il sar-to più a buon mercato di Parigi 28, FAUBOURG SAINT-HONORt, 28 (S• Plano) Volele mangiar bene a doi prezzi moderaLi? 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