la Libertà - anno I - n. 15 - 7 agosto 1927

= 7 AGOSTO 1927 11 Nell' isola di X 11 LA LIBERTA Un giornalista tedesco Lo so per ~-perienza. :,. L'indomani, mentre ci acciDge...-amoa !asciare riroìa, i carabinieri condui~\-a– no -1! po:-to cn radica!e di '."-ini~fra. clJP dovei·a p:-eY:!'ltar.::i a un proces.::o. Di nuQ•.·or,•:emenlo umJ.n,') mi comm1J.::.::e. fra i d rt t • Intorno a lui, giO\-ani.::.::imo ancon, si epo a1 I s~:ogevano eti ami-'i pc: _p:-eode:-co3:~ miato e pe:- t:0n.:'egnarg:1 ti drLt3ro CO:,! Scendiamo con gran mera\·iglia della gente del luogo che prosegue. nalural– me°:te, per Taormina, ad una piccola s~z1one sénza importanza. L"n r,occhier~ c1conduce ad un albergo che non è quel– lo iodicalogli (e,idenlemcnle il cocchie– re ha una percentuale) ; l'indomani. ne!– la. s~de .di. un'agenzia, do ... c cinqul} uo– m101 0~1os1 seduti lungo le pareti, fu– mano mcessanlemenle sigarette su si– garette.. otteniamo un folJliO manoscriUo, C?J>Crlo delle pii.l inutih indicazioni {ci s1 .crederebbe_.ancora in patria:,, pa– ghiamo per c10 un marco e ses5a.nta e alla fine possiamo a.spellare il piroscafo .Che deve portarci all'isola, mèta del no– stro viaggio. Il vaporello non parte che. col. tempo buono, perché non po!rebbe resistere al!e onde. . :alicos;imen!t? racco!to. Il• delinquente meU~ di lavorare. 1:a, rifletta. che cos~ ' ~~n~~ s 'r~.b1t~~r~: 0 i7a ~!:~ a~:~-0 5j~ poss-!a~_o ..fa~e? Anche .::evi fossero qui I !xiciò ~ abbracciò più ,·0!'1~. poi i cara.– po:-s!b!ltta d1 lnoro (e non ve ne sono} binieri Io ~pinsero ni:-lla OOr..:,1 che lra– no~ no~ ro~emmo <1.pprofllta:nc senz-~ ~porta\.l anche noi .st vaP')re. Ci appar\·e athr~rc1 odio della popolazione. E::'-1 I allora dinanzi. dir-elio \"C:",:(} una. lunga ,·og!~ono guadagnare su di noi ma n_cm . prigivnia. Gli r~,r.l:'-mmo. di nac=,:osto, un "?lllOn~ la no.:tra _conc~rrenza. E qum- leggero cenno di ::aiuto che r.:i ric.:1mbiò ; d_1 d~bb1amo slar rn 0~10: ~"r ca~pare ,;ape;;a che :ixevamo pa..~1a:od! Oa.iCO.::lo r1cenamo dallo Staio d1ec1 hre al giorno. col <-uoamico. :\fa eh!'>co:a sono _dieci lire? ?'Pmmeno I carabinieri dQ\·Ptl•ro =;ubodorare qual– uno -tra_rcmne puo pro_c~;:,,r:1 a que-.lc, ~be cosa. lni'alti ~ii .:.i mi5ero d 'acca.mo prez:,o et~~ casa e veslth. E poi dob~ia: e Jo i.!olarono da8H altri pa.55eggeri. mo _emprc _mette~ da -~rte un po ~1 Allora sul!'azzurro del cielo "-Diccarono de!1~ro per ! nos~1 am1c1 ~be \:'anno ~n soto le lucerne ri12'ide, ridicole e :10li– pr1gione. Domani uno sara porla!o na nuate che ce,ca\ino di sot!ocare la. :!nrd1ed~~ ~n~o~i ~ri~1o~: ... ·~:i ~~~ (oi'Za incoercibile della •·ila. _ gliamo dargli almeno qualche centinaio JOACBDl G. BCECKR. All'isola di X Je cose vanno in un Certo modo : si ba come l'impressione ~! portare sulla persona quakhe cosa 01 mus:alo, di slraordinario. E' la sen– ~_one_ di essere os..ser\"ali. t:n giorno et e :1\"0lla la parola in un tedesco smoa1calo. qua,si di na5eoslo e con mol_te ::lrizzahne d·occhio ; cerchiamo di capll'e ; ma l'interlocutore C ::rià. 5<:0m- di lire. Il ,;uo del carcere è impossibile. {ndia. Frw.,J.furl.u ZtUun~} parso. - Da qualche giorno ,i,iamo fra due :cento uomini che il go\·erno fcL.ceC:laha P~portato su quesfisola, per- molh·i esclu– ~ivamen!e politici. Cioè, un momento __ Il grasso orologiaio preso il ouale sia- :;p~l~M;~~-n~~. a~~o i:~~: .. ~~}~ brn,,do d1_ spa'\"enlo, che ai rnoi tempi, ,moHe dei:tne d'anni fa, egli è stato un :~no 1~H:ne~~gr;ama!~!c~~Ìsolat;~ pe~ sconlar\'i la pena. Finita la pena, non ha volu&o muo,ersi dall'isola, come del res&o han fallo molli altri di qu~fi cif- ~1!0~itr:!.8~~~~~u~)!t~~:ir~~f:n~idi ~ti~l'iis!f~~~.\1 r°~nfou~~-:ctt~U:ti !Tfu~~~ieri, di guerra serbi, ~urchi e Ma la guerra era già fin ila eia un pezzo quando ,•enne l'annunzio che il Ga.sleUo era .adibito a colonia dei deportati. Che avvenne a.!lora ! Da tutte le torri le cam– pane suonarono a slonno, da ogni parte accor-sero i bravi isolani, primi fra lutti gli antichi camorrjsti e maflo.si 1 e.on le Uippe e i picconi, con le scale e la. van– ghe: ·« - Al Ca.stello ! •· I pochi .Ull– mini di pr~idio sono impotenti; in poche ore tuUe le case non son più che nn mucchio di rottami. - Ci penserà il go,·erno a trovare una sede per i suoi Un gruppo di confinati: Balduzzi di Roma; Villani di Molinella; Bellmi, J,forara, Pore e Nitti di Roma; Scartezzini di Trento; Nisi di Ancona; Mognolioe Martello di Roma; Massarenti di ltfolinella; Camp0ne.sehidi Roma. ILPROCESSO DI SAVONA PER L'EVASIONE DI FILIPPO TURATI :!~::!°!~b~~: ~ iu~ i1:r:1:r!o1~t1: Sembra molto romanlico - e pure lutto ciò è avveDuto nell'oltobre scorso. E il '9verno ?_ i terribili diEcorsi, le frasi mcendia.rie del F--ascio non Phanno spun– tala : si do.-eUero rjiasciare quei pochi tbe erano stati arresta.ti. OJme ·c'è staia ufile quella ca,·eroa Oi Jndr.j._ del qostro orologiaio, neila quale tr'&.'98ml) istallati ! Come preziosa quella scala osoura conducente ai nostri ap– partamenU. e quel wttosca.ta ancor più scu.."O, nel quale si poleva nascondere un uomo comodamente, nel caso di uoa e: visita n impron-isa. Non t"i spavenlale : era un· comunista quello nel quale ci siamo imbailuli per primo. :\fa che imporla. il partilo ?' Per ore e ore siamo stati a sedere con lui su due seggiole s~gberale, dietro le per– siane chiuse. ~on erano le .sue opinioni politiche che ciinte.ressavano, come non c"infere.5sa\-ano quelle di quel de~rno tirolese col quale ci siamo inlrallenufi a fango - quel che ci commuoveva. pe– nosamente era Io spellacolo di quc.:;lo grup_po di uomini ammucchiali qui in maniera co.:::i barbara, paralizzati e dali in preda ad un isolamento mortale, solo perchè non a\·e..-ano roluto piegarsi aUa brutale oppressione del nuo,·o regime. Che m'importa la. loro allkilà politica ? ~~~;bk? ,\r:!fit!:~~:{!fi, 50 ;e d~fo 0 bs~!!: raggialo massone col suo gio..-ane com- Tir,F.~• ~efe~ms~1~ s;fn!tt:!~ ii dell~ :rrr~~::.i c 5 ::rar~i~~bz:~~~~~~: O de1l'a\;."0Calo de1L to Adige dagli occhi maiali di no::lalgia. o che si fratti ::~isci~f!: 1! ~!~ {~ !~tr~~~!e ni/:e hi~ foro pa!SO, il loro andare così, luito il giorno. senta scopo per la. ,..;a .Princi: pale del paese : vedo i loro occhi spenti cosi penosi a guardar5i, perchè ,·edonll perdersi qui neghiUo,5;i, infrulluo.:i gli anni della più prezio::a ,·irililà : ndo questi uomini ozio::i e... cerco di con- 1ronlani quel che v·è di buono nel fa- ~~:U· ~~iod~~':"~! ~:l~;;_lo 5petlaco!o, Il i9 COM"ent.e si aprirà al Tribunale di Savona il processo per l'evasione dalrllz– Iia di Filippo 'f1.1ral!, avvenuta rt 1 dicem- ~~it~e!~1?f ~cl::Cò!i0~:: ~ff~~ siooe fu risaputa, vennero arre;;tal i tul1! coloro che frequentavano la c~a. Turatt in Milano, tutti i suoi amici piU inlimi ~ i famigliari, persino i suoi medie,, quanti insomma potevano a...-ei-anrto qualche con: tallo con lui. La più. parte furono poi don1li scarcerare : non senza però che parecchi di f$i. che il faseim10 credette, o finse di crede.re , piU indiziali, veni::.=ero !ral.tanto ammanettati e tradotti alle i.:ole. Gli imputati rimasti sono unOlC.T;col T-urati l'll'\-..·. Pt:l'tini di Savona. e.va ,.o~n lui per sottrarsi al domicilia co~ ; Fer– ro.crio Parri, giè redaUore irc?rriefe. de"Ua Sera e il prof. Carlo Rou.clli, che lo ac- ~~ilfc~~~I~ 1~1~\~~re ~!:io ~,. c:omplicit.a per avergli d.3.(0 ricef:10 ne!!~ propria casa ; Ila.lo Orilia, cap1t2no dt mare suo !ralello Giaccmw, L. Da Bare, P. sj;irito, .4. Boj011U di 5a,.•ona, im– putati di ::t.\·ergJiforniti i mezzi per lo espatrio ; E.• 4.,mglio, _moloris'<;& !fel mo_l<>:– ~fo. Sono all'eslero 11Turali, 11Pertm,, l'Italo Oxilia.; gli 1,1ltriio carcere da oltre sei me.si o al domicilio coatto. 'fulli $anno come la e,asione di 'Turali! che seg-..iva a bre••e. inler\-alto quella d1 Trew;, di ~enni, di Schia,.:etti. e ~o-.:eva ~~t~f~!!iS~ dt~J~~3:d~· :1~:ti:~ Ussirni, abbia portato alrullima e:-aspe– ratione il Governo fa..~ista, tanto che la posizione del Pref Ptlo. d_i Yi18!JO~e fu me3:!a in fo~ : perche I espatrio d1 quel .seUuag:!nario dimostra\·a a luee meridiana aire.stero - che ben mo5t!"Òdi compren– derlo - come !'o<=....!e ormai i:nJ)(r•ibile a quaJ.;iasi spirito libero ,iver-e in llalfa coo. dignit3. 'f-ra gli impu!.di del proce.s::odi Sa,.·ona, ~::lpi~f~~~:~,a~rl:l!g_~r~.l~~~;errffeS- 11 Parri non è un socialista nè tampoco un militante dei.partiti iffanzali. Chiamato alle armi. al principio dr>ll:tg:U"t"racome o0HolPnenlc. di... enulo pre.cfo capitano e ~~1fof~i. a l:!~ 0 ;!rt:na'.z~;!ì al~11i't !: offensh·e, fu qualtr~ ,..~Jte terit_o, e. 1ns1- gnilo di due promoz.1on1"'!raordmar1": I}E'':' merito di gu~;ra, d1 quattro me-daghe d1 argenlo al '"alo:- militare, per esempi di eroi,::mo qualificati • min-.bili • dal_ Co– mando Sapremo; della croce al merito di ~rra. della croi.:.c d~ qt:.~,. rraru:e"'e : fu citalo all"ordme del giorno dal generale ~i,;elle, capo dell~ annate rr-ance~i del ~o!'d-E.sL ; senza dire dPllP 'lnoriftcenU', per gli ste~i titoli. della Corona d'Ualia e dei. Santi '.\(auriz10 e Ltzzaro. • " Carlo Roselli é in-.·ece un r~r..-ente .sociali- Domanùiamo: Che co::.:1 di pred.::o ;~f• ift~::i\ 0 !~~ri~~~doo m~~i~a~;!r~~:u~; ha.o fatto quesH • delinquenti 9 ·?• .:Xien- rnccciliere che dolori e pene. Gio..-ani;:~1- le. Basta che uno di noi sia fO:;-pet!alo mo, e.rii e.a zià pervenuto ai pi.il alti f:'l'3- come an-ersario del fascio perchè, im- di deTnn.se2namenlo. Era pro!~orc zlla mediatamente~ queJla piccola commiE- uola Supi:-iore di C.Omm<>rciQ di Ge-no,a. sione che ha sede in ogni prO\-incia e Ricco. pcte..-a della vita gu,-tare i ;:'lii. p1a- ~~!/~~~ir:r;:~iTt~~5:Zn~~~~:rfo ~i t!~: ~~alo" ad°~~ ~I~~~~e 1 !~?~hi:' 1 gi:·1 fi Il 1 d n d rm.z· · d r· impar~iabile comp~-i:ia- .\µ-;.i ag,. a!i.:i. dn~m/ 0 fu'ta~/ i! e~2Ta~1:fo e ao~i;!~ corr.od :Ll. alla tr-anqu;l11tà, e:;!1 ha prefe- scista è tenuto ia r.arcei=e e quindi tra- ,,t~!t ~ 0 :!~·i egli fondò e di~~e ranno s:cinalo da una città all'a!lro con te ma- .seo!"'o H Quarto Stotr... creù un;}.c~a ,H ni lente. su dei 1reni elerni. fin che edizioni ~ociali•le. battagliò per runità ~iunu..... e aui. Sono migliaia di uomini che .:ocia,i.:,a. poi qu:1ndogli appan.·I! che l'ora SOno ~ si.ili cosl strappati al loro pae~I", nor. era matura e eh~ !ii perd.eu tempo a :,l loro la...oro e di,5;tribuili !iUqueste i,::o!c ha.fta2li«.t>"attQrno ad un problem:?. a'.la maledette"· cni iéilnzion.c pote\'"3p~r.·J?niì-'i a.•~a; n. ·- e E qui godele di una certa Jibf'rlà? ,,. glio co\ fatti che con la d1aJetlita. f'~ii « Possiamo circolare nrl N'f"iDflJ 'moito ~fi~~en;F~:::/;:,enJ:c:!,f~~ ~~to~~•o1::!~~i piccolo. è nro) della ciltà. ~fa. pe:- u~~ Italiani. p~.5-eggiata in campagna ab~iamo _gia Tanto Parri chi? Ro.ss-t?lli hanno fatto in bisogno di un permesso. Po,::'=tam~ r~ce- i<lruttoria nobili~~ime dichi::i.razioni d! cui vere e spedire qualche leltera_ ed 1 gtor- ranfifasci..:mo s·o:iorer-à.. naH 41;_ di provala fede fa.s_ci.sta •- -~fa _ ~\."l._che ron. F!lippo Turdti in,·iò dal– tutto e controllal_o. I~ que.::t~. con::.1::,t~ I~il,o - e p~n:en:ie - al Pre•ido:-nt~del tutta la noslra « hberla 11- Pen::t un po • 1 TTrbunale d1 5a ... ·ona un ~uo Yemor:ale un·isola cosi slrclta. E non esser nem- aull!.nticato. non a difP.:a di 5;_._ ma dell.a ~e:i~ J~~- t.r:i~~~r~c~~~a~;ite o~~ I d~~~~à in~e\~hW?~;.!· Jf3 a~~'a\.!': e;·~= · ! ( on e--i<::tooo soreenti". :\la in · -poru;ab~flla chi! ... anno oltr•:?: 1! wM: ~ n") !~~f; il ~ot"' ,.;~-;_a anche .... q_ue.:,ie~iFt:r_:\·e {~~!;: d1mu.::lra le ::-eg-uenti c1rco,::'aoze d1 ::ia~I:~: !~!~~: t ~~i:ra 1 d~1.::~:;p~~~~ mi ,-~l~i ~ ~,1~t 1 l~ l~;· .-:_.~~p~t~):?:~~. 1 i~ ({uando arrim qui, è giiJ. bollita .... ». ci_ato-..ia .,_ ~iù ~l'!~l)ca--ch•, 1::: ·e'11:pa·~,,i :ta ~~ ,a:J½i~~:e;;;o. Ci per- i r;~Pp?;;~;;;, s;b~t; ~!rt!~•~~•d:aaiÙLo o di conforto. Fu solo quando la ~rse– cuzione asfissiante deJla pol!zia, soUo il protesto di :::al,.·arJo dalle asr2ressioni dei fascisti {m, lo re::e - maìg'rado Je ::ue ~ii~~u~~ ~t~~pria i:~.rw~:e di P,.:~:= zioni quotidiane incompatibili colla più elementare dignifa di un cittadino - Uno ~n!:Nf~ 1 !h~i!e Q~~=e si dd~J~i~ impolerile ~ salvaguardare ! - ; tu '--Olo aJlora che egii dG..-ette ri.soh·er.s:: ad abban– dona.re provvboriam~nte . \fila.no : e fu solo poi, alfultimo momento. quando si acco~ che I.\ per.:.ecuzione si fareva ogni giorno più attanita e in.;;ole.nte e che, c...-11.Dqu" :.i rifue-ias...«e:, avrebbe procuralo mng-gmri per:secutioni ai suoi 0~1,ili, che ::i ri30Ivelle. ullimz. difesz. po::5ibile, a prendere il mare. 2) che perdò neS3uno dei tanti sospet– tali e ar~tali come p'>!Sibili complici potè, sino a quel momento. sapere di un propo~ilo di e3patrio che egli non .aye,;a neppur concepito. Lasciò la propria abita– zione, com'egli descri..-e, nel modo più facile e sponlanPo. Quando - si ripete - affullimo minulo, dedse reva.!iOl!.C dal– l'Italia - J)l!:r la quale gli erano aperte moneplici • ie e non a,·eva che l'Imba– razzo della :,.cella - .:e qualche amico fu con lui in quel!"ora e non fu che per zao di devota. amicizia. per non lasciarlo solo in un momento co>=1 fri"l", senza che la sua presenza o fos~e:nece.::~a.ria,o comun– que determinZS::e od aiuta..~ l'espatrio >. E lo scritto conclude come se.;ue : 1 c ou~1le or:r:ie circ0$:an;.,: mi p,ir,;r. dùueroso altesta7C pe;- ristabilire conlro artificfoie od arbitrarie indu=ioni - so– pratutto n!"i rispetti di er:mtu111i , ;oar.cu– :iali - la sempli!:c ed obieUfra realtà delle cose. • Son im;oco clemrn:a per me : la mia penona e l'epi,odfo che mi ri!]uarda hanno un colore inJinitesimtJ di fronle olla tragedi!l eh'! t'llah.a. vir:e d,:i ben oltre un qumquemuo. c Chiunque, prr,,feu-:nufosi ~ocialCta, necc11ariam~11tc el~&.!,. di con.1acror~ la propria esUlcn:a in olJJcauslt>al pi'ù no– bile degli idl!ati :!mani, non si dlJTTiJ. mai del deilinl) i" CUI) 9li C011.f"'11ta di nQR pfrga,e 'Ml ntli di c,rJardfo o di acquie– ,cen.:a colp!'"roli. Sicuro delle mùz fede e del suo finale triljnfo, .sicuro deU'aci;enire demr.;crali,;o di tulle le y"1tti dr!J'fle di .str.,ria e di t:ita, au.gurlj er.,n f,:rr;r,re al!,'ltali11 - alla qual~ yrimamenle la ci– i:tf,. batla9lia l'>"1nli.Jta diede couien:a. e t:era "nità di na:fone chiarl'l.lUILione il pro– letarialo t:d a.uoh:.-ri> la fu.~inne stQrica di redcn:ic,ne eh~· yli. ,petra - di u.1cire al più pre1to dn.lla pre.sente P.Cl""::;umale crmdi:ionc ,wliti,:a_ Il p~rdurarr:i piÌ,J. a lunqo la conduTTebb1>. Il ritro11J. della evo– lu:wne dri Pal!si più proqrrditi, t.·ers::; le trnd,rc di una 9u~:rra cit:ile di OOii e di rapJ,u.taglie, che 9iiJ. e1i.6ll' lii pOt'!n:ll, e 30lo e. mr.mentanenm,:nt-: lan:ata d11l ter- ~:1; /::r 0 t::::~i~. 1 ;~/J~:s;,~;i;;bT:;t;;eo~- a lu11(]0 a1idare. fo rrnim1 economica e mr.,ral'! del Poe$,._di tutte (r .me cfoni e i ,,wi ceti; percM: euo i ri,rn,.yam~Jto di O!?lli ,c/i~"llO ~rnfimeritr;, di p11tria, ,cutJra d, ipocru,a prr le grondi ma91Ji1>Tan.:e, annullamento dell,.: ca11qui.slc pi•i. r;d.aJe della 1le.tJa rii:ol11::;ior.e brir9hc~e-. della 'iUalC fo -propaf]Olvia ~(ICiali.!lu. tJOJt è che lo 1cilup1,a loqicb e tatafr. • _yr,,. <! ommiuibile eh"!, per ,;,9Tti 1r,i– rito libero, fo ,,.rra nata.le ~vi cont~hta in u,i carcere, 1.•'l quale è Q,litto al temptJ ,tl!-11" rim11n,.,.e clm di'111if, o uteire -:on :~b~~'e E!_ ~~t!~1l::~;':ni•:e i ~~'(1[/:f/di q11•·1l'1!1~im11 proi;a. - e-e l'l !4ii.io . che af– fliyge 1l 111fo . tramun.fo , remfrrir nuoi:a l"ltim,:,w."an~ di qu~llfl /l!d"!, e fat"à. an– cr;,r<1. di m-'!' - contro tulle le r:folen::? di G1,cerni, di cl,u;;i o di indfridui - a~ di Là della. fit.:c,:,la r.rr .,n,ua eh,: il tempo can– cella - u,1,.;. jlrumento. per quanio umile ed 04C1tro, deU,.: ra9io11i impre1criltibili della cù;illà e della 1torfo. Crediamo s.spe:-e che del llemoril!P n1m :-r,;r, sarà chieda la lettura io udienza. ma du~ \ errà anche f,,r-Jlalm,,nll!. r,>clamato. •I: i d;!Pr.::,,ri rl"i co!moufati, :lo 5""n~id~I C,;Ji_~ iJt proc"',jnra jll:Tl;,I,•. chi> it Turali •.a. HIY':: •,, a ci;.~!:"!'ma:-l11 nrr.!m~n~~ tJt?':' rrJ;t:;.tor1.i. · ;E :•ari q•Pclo ur.. n dr•,:li • in-.:i.f-:nU"' p;u mt'!':.-"•a:iti Ji q;..".',~a larva di pr.J– CeE~o1 Il piu enimmaLJco del processi del regime DODICI ANNI DIRECLUSIONE AUN FUORUSCITO Il mistero di una estradizione . U :JOìu;-lio d.:..·:·:rnliaJ Tribuna.IP, Sp~– r-ral" ,, ptr !a dift>,:,:).delf1J stai.o dei fa:::d~ti r.omparh·a un gio,·aoe ven– tenne. imputi.lo del rr·:ito p:-e-ds:lo d:-t!l'arf. '.'j dell: :i.lr ·g_11e 23 novembre rn·w. per- a•.-erP, c.omunfr ~1.to all'e~tero notizie fal..:e sull~ l'.'ondizi;Jni inl,;rne d'!'lrHa– lia. in modo da m~nomare i1 credito ed il pn•.:.1igio dello Stato Haiiano ~. Chi C que5"1'lper,5;onaggio capace con le sue 1r notizie false" di .. mcoomare il preEtigfo dello ...lato italiano i, ? E' for.::e un gro.:so banchiere o un grande rtiplomatico. o un grande gerarca del fasci.smo ? .\Iainò. E. un piecolo e.:::ere di 20 anni, f.lle )fario Chios.sone, ..::iciliano. 1 giornali de! regime che danno del p:-oceE::0 un resoconto imbarazzalo e, e-ridentemente. truccato, dicono che qu.-:::fo povero gio– \·ane arri,.·,n·a il 2i gennaio smrc-o da Bo.:ilon a Xapo1i, da dr.,r.:e t:enii::a rimpa– lrinla a Jfessina. Dunque non era arrestato .!.Ho sbarco, ciò che era abba5tanza ::trano per un « delinquente a che dbcew. e~~ere se– enalalo. Spieganll sempre i giornali del rez:ime che il con::0!e di Bo::~on a,·eva aV\·ertito la P. S. che il Chill".50nc era ::lato espulso dagli Stati Coiti perchè 5barcalo in America clandest.inamente, senza. passaporto. due anni prima. Ag– giungono e.on aria sempre più imbaraz– zata che in una lettera da Jui scriila menlre era detenuto a Boston in attesa del rimpatrio egli affe;mav;:i. tra l'altro « che tornare in Italia signillcava per lui e..~ere ueci..--o per ordine del Go\"erno di )fussolini ; che in Italia si facen1 sparire dalla circolazione. chiunque fo.:– .:e antiiasci::fa, e che più di un milione di persone erano iuggile ali"e5fe:ro per non andare incontro alla morte 11. Questa )Pllera, per il luogo dove fu scritta, lascia.no intendere i giornali ita– liani, non pote,-a eEsere diretta. che nlle autorità americane. per scongiurare evi– den!emenlc la con.::egna dello s:palrian– do alla sua patria. Come una tale lettera affidala alle aulori!a americane _polè cs.::ere comu– nicala al con~ole ila.ha.no a Boston. dan– do luogo al materiale di accusa del p!'O– ce-:::::0s\-·olloEi il 30 luglio ? E" u::0 che le autorità americane rendano di siffatti :~;;r::io c~~111~!!r~~'~:1 :Sc~~e f~r,~ ~~ lit!uoso e i~morale, ma per la sempli,;e C1Jntran·enz1one al pa..c:s:aporto ? Più ~ncora e peggio ancora. : Per- quali ragioni incomprensibili. data una lettera di quel tenore, le autorifa americane ~peJle..-ano il CJii~50ne. imbarcandolo per rllalia? .>on è di u.::0 unh·er-.:ale c.he le polizie lascino agli e::peflendi la scella della frontiera che es~i preferi– scono ? Sono tante domande angoEcianti che alleodono rispos:ta. Furono le au– lorila americane traile da qualcuno in un tranello ? Oppure ru leggerezza ed incredulità da parie Joro sulle re.spon– sabililà che es.::e venh·ano a cacciare ..:Qpra le ~alle di uu giovane di 20 anni? Cerlo è che se il Chio.:Eonf' fo3:5e sfalll riehie..::loper. e,;:tradizione sotto ra.ceu.:::a del più graxe delitlo. ci ~arebbe :-laio un prr,,cess,1 di ,stradi.=ione; an·ebbero parlato i magisl-rali. ed. o,·e il delitto presuntr, ro~~e staio di nalura politica. reslradizit.me .:arebbe slal:t. negala di pieno diriUo .. \ppena poi 0t:corre notare cbf> il r:ipo rii impu!aziooe per cui quel disgraziato Chios~one si ebbe la con– danna - come \·edremo ,;.ubito dopo - a 12 anni di reclu~ione è di natura :::qui– filamente politica, radicata in una legge eccezionale : onde. s.enza alcun dubbio, l".:\merica, i-ichic~la di e-tradizione per guel! "accu.sa e in nome di quella legge l·a\•rebbe rinutata. :\'oi chiediamo ai no– stri a.miei degli Slali t;niti ài aiutarci a chiarire il mi5tero. in cui si offusca la fama di liber~i.:mo e. pili rhe di liberali– smo, di lealtG degli Si.ali t;nili. Xon può e.s.rere rhe un paese che ha in onore la libertà ronsegni brer:i manu ai car– nefici deH'Jfa:lia un italiano, di null'al– tro reo che di non o.,·c-re pas5aporto. quando costui diffida le auforila ameri– eane che non vuole cs~re rimpalriaf.o in Itali.:., percbè il '=UO rimpatrio :;igni– ficherebbe la sua .:oppre::sione dalla li– bera circolazione. E cbe il limore non !o.:~ nè fanla..::tico ne eEageralo lo pro– \"a la condanna a i2 anni ... Che cosa è dunque interrnnulo perrhè una simile anormalità giudiziaria-politica si com– pis..se da parte dc_g'li Sfati t:niti? Chi non \"Pde re:;trema gra\ifà d,-f prece– dente, contro il quale se non ,·iene me- glio r.hi: .rito. tulle le prole.sfo in nome dei <liriHi dPlruomo !-arPbbPro. per quan– tt) impelui::r:-<?, inade! IJ-3.le. ? J n l":"T<Sdi Francia. afJermiamrt rh" un fatllJ '.'-imile nou -;are~ po•.;ibi.P. Son c·i: m:i.i c;lalo un ca;;o di 4!5"pal:ione amministral!\·a con con5ezna aì:.i."I:~lia. La. giuris.pru– dt>nza che ~i .,.;,,u,- for-mandQ circa la e.dradcione - vedi i ca.si ~.!onli,A~caso e compagni ed aUri - è nobilmente, fieramente, liberale. E ne ,..a grande me– rito anche all'apQs!o!alo ioEtancabile d<?lla Ligue des f>roits de 1:H&mme et 1lu Citouen, di cui pare in America ci deve essere una Sezione, alla cui medi– tazione noi consegniamo que~to lene– bro::o e caso Chiossone :o. E ,·cniamo al proc~::0, Epico. Dietro t'inqui::ito non ~lava che la. notizia del– Ia ìetlcra alle autorità americane per fi!ie;1~r;.i:/o:i!t~~~i qr-::8! 0 ~:an J~ del conwle di Boston. che de,e avere giuocafo in tuUa que5ta faccenda una par!P. di.1bolica, 1ojolesca 7 fasci.:ta •;era– mentJ>. Dun({ue il con.sole riferfra che iI giovane Ch10Esone !requenta,·a gli am– bienti anlifascisli nord-americani e 5"ç"01- ge\·a propaganda conlraria al Go,·erno nazionale ed al Partito. E niente allro. Testimonianze, nes– suna. Lo sle.:.so ranporfo con..=o]are2:bbando– donato a sè, senza conferma personale giuro.la , non mandalo al Trihuoale, ma alla polizia. E,cro come nella lerra di Beccaria e di (.arn:1ignani si giudica della vila e della lrberta dei cittadini ! li diballimenlo e stato fonnato ~lu– sivamente daU'inlerrogatorio deU-impu– talo. Noi diam1Jquesio interrogatorio con fu-tle le ilierre, poichè lo pigliamo dai giornali del regime. Si sa che ~e..::-ti hanno per urncio di dilJamare coi loro resoconti addomes~icali e incontrollabili i nemici del regime, farti passare per pentiti, venduti e... peggio. Rile,iamo ;:::.'t'r;~~t~~ ~1i:e 0 :a:1efi: a ~~~k,i i!~-\~: rica !a.scis:la e poi si sarebbe convertito all"antifascis'mo e poi consegnato all'Ita– lia 5arebbe ridi.-entafo fascista per la gioia di essere sta.lo preso~ incarceralo e condannato a i2 anni di reclusione. Gè da s-trabiliare. se non si vedes..~ che il nocciuolo dell'interrogatorio cons-is"le nel jl_ denunziare D gli antilasci.s:li Sal– \:'emini, Vacirca, Siracusa, ecc. :\fa ecco. .:5enz·aure chiose. l'interroga– torio delrimpulato Chiossone : •- lo - cosi colD..i.llcia. l'imputa.lo - sor:o ani.\-ùo a Xuo\-a 'iort: i! ~i ottobre lffi e comJndai a b••o:.t...-e in alcune !Ahbric~ Yi rttal poi a Boston, dO\·e fui an-e:sialo p,!r ~p.cdo dJ be\--ande a.koohcbe ma fui ~Ilo ~ per le infOi"tl?llN)ni buone da.t~ cfal con-– s.o~e sul CO!lf.omfo. Presidente. l::ite:TOmpe::do ~ - Par!.tled un po' de!Ja \·~ra aUMt.à politica. - In Italia, prima. di pa..rtire e nei primi tem- i"; !;:! :;:} !..~~:n;:__ce~ di:n~'in'~t..to; i; mie !~I"" !ai. a BoSion, ?>i.~ruto e f~ cb un 1,'MJPJ'I'> I.Il fta.li~ ni a.oti/asd!!i. Un !lorm mi focot:il~i e<,n un palermitane. ucanito e :erou antifè.Sdsl.;t, di.e leee di tutto ptr- farmi cambbre idea.. Q:r<:.loi mi eoodu_c;__ae alla reda.– z!o!le del Su-no }fondo e I} \"i eor:.ob!n Pep– pioo Garib.ildL - Il oome di Garibaldi. - iot.e~i:npe il presi:d"'nte, - non :u fatto ifa n,i in istrut– toria. - Xon :so. - ri!laltè nmputatc. - 5e fo abbi:t dell., in rstruttt'.rr.a : Cf>rto e tlt alla n– da:&oo-:: C•I Su,xa Jltmdo iaconlni G:iribaJdi e p.rL.i pure etio \"aeirc.a. il qu. :t.ie mi inc..- Pnco~~J~~~ :;:Wlc:,~f~nii 1:r~t Sal\"emmi. del dot:. E-:racu..c;a. e di a.Itri della Atle1oz.a antlfascis · se..~ fu,c;sta,, come la 50r.o ora. - Pe.tl:~ !~te di tutto, - ci.ird.e Il ptt• !ide.n:e.- ~r n•mtornare in Ita.!i.1 '! - Percl:!è ero conc<cJu:., cc.me aolif.sd !La. - Dur.que,ammettete di tl:Seil? anUfa!§Cl.!ta. - Lo !Ui, ma ora non più. lo 50:10 una rit- timA d!ti fuoru..<citl flal.a.r.1 eh'! li IFO\"'a!lO In :\muia. f.a i qu.aH sc,no mo:!i de.l;oquenU• L"1mpul.Jo lttm~ d!c~:i..~.C:o,l ;;enlito d.! quello che ha fatto. ~ Le ciense tenebre di queEto siogola– ri.::.simo oroce~::o ::i iliummauo un poco con la iequi:itoria del P. ll, UD cerio Barafelli. Cotesto ignobile proEtikllo, questo cinedo della a: giu:;Uzia •• ci dice chiaro e tondo che lo scopo del processo è che la .:ePnlenza ,. \·ada fuod dei con– fini della Palria, mònHosolenne ai figli degeneri che la Gian ). {ad.re hanno rin– negalo con _grande viltà. Sentano e.3Ei, aflra\·e~ d1 e.:sa. se non lo sentono af– trayerso ranimo loro, di quanto e quale Gli imputati del proce--::so di Savona: Turati, Rosselli, Pertini, e Parri. 3 ài3prez:ro siano circondali a'~ t.o~ il popolo ifaliano •· Da tulio 11 popolo italiano? Son esazeri il barab!luJ della giustizia fay~isfa. Pe.n-=.ipiutfo~l? a sè., é!ldiEprezzo che fuUo 11mc,nd1Jcivile mf~ a sL~menli di giustizia infami come lui e la ::ignorìa che egli Ee-rve non di testa m.a di natiche. ~ parole del P. ~I. tradiscono l'inien– zione inlimidafuria d! cole.sto proces...-=o C"nio.ssone, in cui il P. ~L chiede ed r.,!'.iene il 1·n.a,uim1J. della pena. pe:- u.n minore di eti. E' però uo'intenzi<Jne pia, deElinala a raggiun1?i'"rc un efIPtto con– trario a. quello p:opr.,5fo. t:n pa~se dove an·engono proce.:.:i c.ome quello cb!? stiamo ot?.spooendo,accusa t;n;i. s-iluazi,;– ne politica da far~ arro~sire tolte le ani– me oneste e H~re. E i fuonisciti sono e resta.no fuori per poterla denunifa.:r-e .::ulla ba..~ dei documrnJi che i! re!'lm~ ofJre. E dai giornali, r"i,pefendo le riserve SOVI"a.3criUe sulla lea.Jtà ed on.e.si.a déJ foro resoconto, tra..-=cridamo il res~ d.eJ proce.:..so, ed anche quelrin\·erosimi!e 7,Mdo di« Vi,.·a il fa.sei.:ìnO ! » che avreb– be espn:.Eso l'imputalo per ringrazia.re il Tribunale deUa sua condanna al mas– simo della pena. di!~ndd~e~~~ uÌa ~~~~l~~~n~: pregbie·ra di una pena più mite di qn.e!– la richiesta dal P. li ~.,dei~!~~ • a~le nulla l!.a a.gghmge:re a TO- ~;:;;;·e~ r~~~ ~:;:~ n.10rle ; ma i{I se.no innocente e tutto 1meUo eh<! !:u; !alto, l'ho t:r:Uo in bcw..a te@. ; Vrn [! f.15(;mo! Y:>Ta l'ILùf.!., 0!1 r !a farsa paglia~.a De!la. tra– gedia orrenda ! 11 Tribunale accoglie le conc}u_._tjon.j del P. )1. e condanna il CbioEsone a do– dici an.a..i 1 sei mesi e dodici giorni cli re– clmione, ed a tre anni di ,..igilanza. i, UN!LEfflR!DIS!L mINI Cari amici di Libertà, ,: Verso la {i.ne <Ul 1926 •- prendei.o ':li:,.:: la!~~: dclJaS~t,~?9 i!;u! iOZi - il ventenne Manlio Chiouon~ fu. ane:slalo a New York dalla poli.;ia :::;e::,c:d !n7rC:: :&ui~~!• ~ Stati linili. Sperando di euilo.,e il rirn,. patrio, dichiar6 che, 1]iunt.o in Jl.aJia. a1;rcbbe poluto e.s&erea.s.sassinalo per– che anlifascista. Di3se la t:erità, prn;erq diavolo . .Jla le aulorilii non inlesero -,a,.. gion.e. Lo rimpatriarono. Il Chi.os~ non è 4lalo assa.uinalo, ma e sto.lo con,– d.annalo a i2 anni di reclusione per age– re cvmmes.a-o il delitw di di-reeh.e euendo anlifau:Uta ar..nbbe polulo use-re auas• sinaJo al .suo rimpalrio. .Yel proceuo innan...-i al Tribunak Sp~ ciale: il Chi.ouo~ ha cercaUJ di in.lnu:– rire i giudicf. Ha raccontato cke arri-cò a ~·ew York fa.sCUla; a !few York {t4 perurlUI) ; ma ora e rilornalo f aseùt.a. Per 3piegare çome fu pen;e,litc, ha. d.et .. lo fra L'altro: « A&coUai tklu ccm(es renze del prof es.sor Salvemini ed altre. Pui sugge.slionato, e allo-ra diventai ~ ti{a&ci.sta 11 (Corriere della Sera, ;l! lu-s 9lio :1927). Se io avessi lra.sfoT'fTilJ.U> il Clwusane da f(Ucisla in anliftuci..sla: non me n"– don-ri. Tull'al piU mi donei che la con.-,, un.rione sia .stai.a cosi superficiale. n giorno che i bricconi del Tribunale Sp~ eia~ acranno ,~ordine di ccnufannann{., non sarebbe "cerU> queslo capo di accuia che delaminuebbe la cc,ndanna. llpq di Q:/'ei ~~ '!:i~e,::;;;rla mlarc e che il Chit:Jsrone la sua dife&a non può averla temda da sè. Glie Phamw suggeri.la pn, far vedere che un por;ero giooon~ fascista di r:e-nti anni è .slatc "con .. dollo alla perdL--io-ne. proprio da me. Nori hanno lenulo conlo de-i- seguenti falli::. Chiossone fu arrcslaUJ e verso la {iii" del 1926• ; io sbarcavo a !\·ew York il 5 gennaio urn ; parlai in ingle::e, cioè iti lingua inc.ompremibile al Chiouone, la prima colta a .Yew York il 22 gennai.o, m~nlre il Chios3one era iri carc~e ; e parlai in italiano due sole colle, a Bu(- ~lt;a!~fe7"'q:a':!:J:lelz e{;hi~!::~ey~~~ allro da fare che senJire con(eren:;e, Il povero Chiwsone non è ila.Lo cori– dotto alla rocina da ·nesnm anlifa.sci.sta, ma dal suo lenlatir:o di frodare la cru, delinima legge americana sull'emigra. .. .;ione, e. dalla infame legpe fascista cM punisce con i.2 anni di reclu.sfone il a: (klilla,, di dire all'eslero la t:erifà. GAETAl'iOSALVE.ll!INL Una inchiesta della "Conoentrazione" Il comilolo della Concenlra.:ione li d subito occupai!> del caso Chiossone. A r:anli di prc·n.dere una deciswn.e, e330 Ila d.eliberal6 di raccof!lierc in America gli elementi di {alto mdispensabili per accertare: 1. in quali cr;,ndi~ùmi il Chio.ssone flJ. refoulé in llalia; 2.. in quali candi;ioni le auloriui ila .. liane sono venule in po3seuo della let.. tera da lui urilJa. alle aulorila ameri• cane. AvuJe queite inform..a;ioTU. la C<m– centra::;ilme farà i paui neceuari per ~tri;~~i~~ ;.e:c:,~::b~l:rn::ir:::i:ri:~rli Tre conda·nne al Tribunale Speciale RolU.. - Il Tribunale Speciale ba git!– dieato Lre • c0vversivi • accusati d! e:55e!' stali trovati !n po::s~so di manife:5tini an. lifascist!. La senb•nu è slala la ,;;pguenle : Ten– tass.iglia Gio,·arwi a qualtro anni e iei mt:li di reclusione, Lopo Pietro a quattro anni e due m.,_.1i. Gagliardo Pasquale a cin– que anni ,.: un mt:1c. Tutti e tre ~ono poi :dati condannai: a miJle lire di multa e tre .mni di interdizione dai pubblici u!iìct .!nchc queslo proceno, cc,me quello che c01nmntlammo riello 1ctJr10 numero, l ba– !alo su accwe per •reali• CtJmrn.eni pri– ma tulle leggi ecce:io-nnli del r.o,;embre scorto. lnfalli ali impulali doeerano ri– spondere: a) di aur tentalo (n•l luglio f92t) di ricoltitu.ire una Se:frme ll)CialUta; b} di ener rtali trcn:ati in pone110 di mcnife1tini 1ot7r"Trici nell'agt:J!to del i9"26. Si tralto. dunqM", di t:e-rae propri~ ap... plic -ione rctroattil:o di una [l!!](l!Je di JY-T tt! steua i{]Mbile e reo:.ionaria. Abbonatevi alla "Libertà"

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