la Libertà - anno I - n. 10 - 3 luglio 1927

ANNO 1° - N• 10 La tirannide vive e muore di due paure, quella dei sudditi, quella del tiranno. Quando la prima sconfigge l'alb-a è la liberazione. la Li ert Un Nun1ero : 0.40 Di bene in me.gléo : nel no– va.rese gli agricoltori hanno i.mpo&to ai mondariso una di• m:inuzione di 5 lire al giom.o su $alari di. 18 lira L'impero della fame marcia verso le u radiose ci.me» . ALFIERI. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA OWIUEO Pe. xl r,.=m....... 20 E:. Per 25 K=ai .. . .. . .. .. .. . . . .. 10 h. ,osrnoron so &. 25 •. Il PARIGI 3 LUGLIO 1927 L'OCCHIO SOLL' ITALl.l La siluaziooe italiana appare esl;-e– mamenle intereEsante. EE::a ci offre h pron che lo sriluppo economie-O del ~~l~~t!11 :ae r~:~~~ile nei qua- An-iene quello che do'"'era nece.s:53.– riamenfe a;-nnire : il famo50 Sfato na– tionale del signor Rocco entra in con– flitto coo tulli i celi produUori ; solo gli restano fedeli i ceti para.ssi~ ch·es.::.> nutre di.5saoguando ree.anomia nazio– nale. Può prolungarsi per lungo tempo una la1e situazione ! Siamo d'accordo : Jo Slato fascista è forte. Si può dire che es_;o realiua in pieno tutlo ciò che si è dello, scri:t">, tentato in materia di Stato forte. I !a– scis-ti hanno faUo tesoro di tutte Je esp?– rienze reazionarie: da Xapoleone JU a ~iooJa di Ru~7a : da Bismark agli Absburgo. Se es:5i non pos50no fi:o– ga.re nei cet',·eUi e nelle coscienze - e ancora !_ -, la loro organiz:zaz:ione ~ionislica è però in grado di contrnl- ~:d~~ù:m:r~~g~8 a1:tas1~{0 ~lf1 sua polizia è dappertuHo ; le sue reli cluDGe~ ~ri:.~o:? ~ !O~e~: :~~ prigione che è rnalia. Lo Staio ta....:<:istaha inoltre abohl!> ogni controllo, non solo quello del suf– fragio uni~usale, ma pure quello, C'J– sideUo, delle competenze. Le gerarchie> -fasciste non ,s;i sono oosliluite secondo il Criterio della competenza, ma seco:•– do quello della fedeltà. Asini ma fedeli, e: rosi si spiega' che i1 • duce• abbi1 1 nel sno discorso, dovuto contes.~re che • manca la classe dirigente•. llanca oggi e mancherà sempre, p.!r recce11enle ragione che mai si 'ride U!Ia classe dirigente !onnars.i all'infu->ri della I.ibera gara dei liberi intellelti, tl'Sxerso cui s"opera la selezione deU'ir.– felJjgenza. lla se Jo Slato fascista è innegabil– mente forte. le sue basi 5000 andate ESTERO : IL DOPPIO G.ne n,Jf ""' anlieo I ·---- . ·- -- ----- ------- .... - .. - .. - . - .... -- - . -- ... - . - ...... -- . IL RE FASCISTA Il re a Milano • Mille aTTuti in mo onore • Il re ,alula col aal■to romano gli organizzati lasciati.. sempre, da cinque anni a que::ta pa:le, lln..L..-o, giugno. squal~. Cane.5freUi Pietro. Brar.di~ri Giu– seppe, Ducbini .ueglio, Giampao1i ..\nz.>lo a trenta m~i di reclrui:o.ie e a uo ano., di \ 1 irilanu "'P"'(iaJ... reslringeodo~i. Domenica Junedl e marted1 il n ba ,·ll!- ie 5! 0 :i:e~•°J~;! 0 ~ 1 ~! ~f-7~~; lato ù città di llHano, rendendo omaggip P~ inrufftcienza di prove sono ~lati a.;!olti llarianel!i Angelo, Pasru(ci t:";o, Bardelli Angelo. Grave condanna pet l'ucci,ione d'un ltUCÙla ba dovuto conle.5sarlo e le :=ue par-de colla ru.a pri!Sem.a aUe islilw.ioni fascis.le . eosfituiscono il più allo e!oeio che si La cerimonia più importanle ha nuto ~:a fare del Jaroralore itali.a.Do. :\f..:- luogo neU.a sede deUe Corporazioni fasci– no compaUamenle. ma sempre in Qj- si.e, e.be occupano i locali c:be furono già lerole maggioranza. è all'opposizione il della Camera 4eJ r.a,·oro e cbe a que.;ta ~~lo agricolo. abcbe quello d:':' furono stra~fi vfolenle.mente. lilla ~7er:a_ ~w~ 0 ;~~;: 0 z: ~~il::~ Qui è a,~·enuto un epirodio !ìn_,Wari!- As:::--:· è~,-~i~':Ìip~~'~'!n~~i:~ notevoli !i1Jppi della b:Jrgbe5ia inlel- simo. Alle ea1orose ovazioni det rappre- ,.-anno O;;;\"aldo,imputalo di anr ucd.;o leltuale e degli sludenli. sentanli dei sindaaii !a!Cisli della pro- un fa...~i.5la a Cormanno. Una condanruJ per infrazione ali' ammonizione 'IoR.I:w. - Dinanzi al DOSL""O TTibunale f!! ~?~~1t.~es5o contro roperaio Bor- Egli era. imputato di tentativo di espa– trio claD.d~lino per moth·i politici, e-::- 5e!ldo stato scoperto - s.enza pas:saporto - 5UI treno che da Torino port,a a Bar– doneech.ia ed in Francia. c.onchè di infra– zione all'ammoniziooe. alla quale era stato soUo~to per due anni per motivi poli– tid. per ~ersi allontanalo da Torino .sen– za il pe.rmes-_~deffaulonlà. Di.m05t.rata infondata la prima delle ac– cwe, il Giambarla è stato condannalo, per J.a .sttonda. a Ire m~,1i di arre.1to. 3 anni e 9 mesi per propaganda antifascista Ro)U..- U Tribunale fascista ha gi.u– ~icalo due operai colpe\""Olidi propa,__~nda anti.fasci5la. reato che nelle le;gi eccez:i0- naJi asum~ il carattere di tentau,·o di ~ri~~ d~g1ff~r,!ii}N:tf~C:;!Pi~: ciolint. è st.ato condannato a 2. aam e mez– zo di r-etlusione. L'altro, Federica Zanzi, di \acese. e.be diebiarò ~re un cattolico praticante. è stato condannalo a 3 anni e 9 me!L La caccia agli studenti antifascisti .-\ Tori•o in ocea3ione della conferenza di S. E. .. \cerbo al!Toive.~ilà venne im– posto a di\"ersi studenti rospeUi di antifs– sc-6.no di non recarsi aUTniversilà per timore che questi inscenauero in questa occasione una manifestazione anl:f&.:i.!1~1.a. .A Torino il 9. 10, l1 giugno gh ,tudenti ~-,,elti di antifa~i3mo furono 1mnlali a non metter pi.-de all"Cni\""trsilà, d·aJtra par– te guardala. dalrinlera c:enturia uoi,·er.5i– laria ra..~i:-la. Di certo noo si desiderao che si rip,.te!..=e la ~ d-?I U man.o, quando _una trentina_di !ludenti co:nmemo-– ra:-000 1n un'aula Piero Gobel11 .!.. Gori:ia ru giu~o Turalaugu::loio ra– dunò i goliardi fa3C1_,li. Dato re.Hguo n~– mero degli ;tuJenti'1:aerilli ai gruppi um– '"US!lari _fascisti. !i. ra,·orl a lutti goti s_tu– denh ti nag;10 grai:.s e l'allogg:io e il_,·_1tlo con la tenue iITTU di L. -iO.a conJmoni :iuJ~TI'-~';~lel_~~t~a~W~~~ a!°~ d:~ turione d1>lla mtHi.1a un1,·ersitana ,. 1olen– tarooo una bambina decenne. Inoltre tu!ti r=:::r p~~an.metme~li i:::,~~~ a:rmati aU• loro unin-rs1tL 1n.,.-eeedi tot– nare alle loro '--'1'.li.@'ruppi di studenti con- ~fo~I'afoa fi::ff~~~ ~!:i~!~ri~t?~T ~b!ni•rl. Per Sacco e Vanz.etti ml ALTRO MESE DI AGOMI! Quanto ai cedi medi. che oosliluisto- ,-incia di lliJano ed alJe grida di Yin il ~. :~J:{~ l'imputato depo_=ero sollanlo d~i no l'o.5.salura sociale delritalia e c!te vfra Ca~a SaYoi.a, il sovrano ba rk-posto Egli è si.alo condannato a quindici anni fin dal it,20-!l, hanno fornito al fas.::- sorridenrlo ed alzando la mano nella po5.i- e un mese di reclUEione e a tre anni di 5:mo i quadri diretth; e la ma.5sa d'a:- z.ioce del saluto romaco. lra lo rlupore Yig11.ama spedale. /l GourxatGrl! Fulltr lta rinriato di .-n tacco e di maootTa, eS.5"i sono oggi pre- degli sl ·j fa.3Ci!li c:he hanno applaudito ,.~.,e l'es~e11.:ionedella ienten:a contro da alle tù gra,; delusioni La lellerd.- ancor più fragorosamente. L'episodio elo- Un morto che la paura : Soccoe Van.:etti. lura_ fa ilica con .cui_ a~ilualmen(e .:,i quente è l:lalo taciuto dai giornali. il Primo Maggio d~:a:!~\,2,:;~i 0 J}i "AJ;":!,.~~. d:h~ad; :~:: ~~ ~i~ar::~:t;,,:::.e ~~e~\ O a~~= ~n:i~re per la ,·eouta del re so~ sfati R~34A._ .\I Tribunale Speciale si è sw)- ~lle anni a.,pettono da una .1ettirno11a al nuare la feroce pre~ione fi.::cale, nè rli e.._~~Ulh dalla _questura ~ dalla polma fa- (o ti proc-~o coolro l"ope.raio .\nloo10 ~'fo'';::;;.,}a;;.,";d[~~;::io~ oltenuio que- alleggerire lo .Efruttamento. oè di ri-1 sc1~1,;ollre mille arresti. Stanckb. lri,..slino. imputalo - secondo l•t~ifichiamo gli $/Dr:i in quuto durre il caro-,;ta, onde lentamente i! l'accusa - di a,·er • ddfuso a Trieste, il ~~- mito mu.s.solimano si 5(JU3.t'Ci& ai lor.. 30 aprile scorso. manile!"li sov,;~ni,•i. in- CU cMo i:11« dire qu.uto me.1e di pro- occhi e ~ anoora non 0.53.DO a~ume,~ TRJBUNAU DELREGIME nl!221an1i alla f~--ta del Primo llaggio e roga? E il proemio tkUa libn-a..ìone i una. po.s.mone netta, usano pero l~- ~~~t!~~~~t°! e d•~.-1 pro- E' un clJ'fft"'fftin.o dato oll'opinione patb- :Oenn~ pt, ~~1:-W:1ia ~~~~:a:!idiriii~ Novant'anni di carcae nL~~putato ha ne'l3to d1 mere com~- :!fci't:::itiJbr;:t'c:,!"~ez,:c:::a 5:!= del cittadino che paga le tas~. ai. coma.ni• ti lo.cani ~i è sfato c:ondannato a un anno di re- lfteTO de la Libertà, i dvi! italitmi dice- Reslano i Ceti dir-eUivi e prhiiegie.li . _ . _ . clu.1wne. i-ano : Ora ba.s-la Ja semplice leUura dei gi'>r- _ROlU. - _Dmanz1 al Trr~le Spec1_a11: - .Yon r:i fidate dd Gournatore ! .Yon oali fa~is~i P:4:r u,vertire~ ~be per !,.~i ;!_~;ro:::p~tJrrir;!!~i~n 1 e ~~r::,l3:~ Due condanne Pff tentativi falm. illsuioni. • a~~ro:.1 se~1 • fra ~:,h _ ce~1 ed 11. Stalo~rotu.ganda c:oi;uD~ta ed altri. rea- di organizzazione ffndacale .\"ai intue rogliamDr:rulere,r:ogliamo La lr lti d e- ... Ro>t.,.- .\I TnDuna~ Speciale "Ì è 5YOI- contro la qv.ak vn • Got....,.,.al~ • pwll !&SCI_ :..mo. ,-o. l!?OD. 0 tempi bro_ ::chi e. dJ· i•·• • 0:-oe-. lf,'!T"OTe. L'c;pini~ d,el mando è una for..,a ~ . Jr lO ca ~~~i:n del ~:i- fl Tribuna~ ba tronuntiato la se;uenle ~~~il\oci-~~r!Vi. ~"filJ~_fano C~:.:41't', 11VJ eh, ,v,n pu~ loproffare. ca~~cci~8;!gli 0 ~ffi~b t\li ind~~~-ri ;~':,Z: ~~~~:ì an~~~~c«::!~O:i. ~= . nf:/'d":t° .a:~r:~::/ dr= ; 11 J: 4 ,~it: sono in piena rirolta contro la polih'"~' I D"lli Riccaroo• Culucci Culo a ""• an-, ,.1;;.;r!,':"l~ !j:):'!~'.1~1i!';~~.;.':/t; ri,tò ""' 1, eitti.,, deU'em>re giudi,iorio, =i~~O~~~~e(;zio~oem:rr~;;:~ ~n1i t~~~~~~e~~~~~ ~~o~; =o ~iJea~i~!::!i d:~e~l~C~•;;it:!:1:r! :e :~7'::J!~o fa.cUta non 4A ala,,a lo. Jnlanto. nel gioco di rh.ilsa., per c,,i -u~ _anni.d1 rft'lru1on_~.DortU1_..\dem_aro e delle Camere del La,·oro. di~iolle per Cos~n:a del nto ditc7'edito che I.o fa OJDi ceto le~ nei 500 j interessi si rif.1 1 e. Fe-Jiq G1U!:ep~ a. c1n_<lll~ 1, Bemcl:11 ordme deUe aulorità. e d'o,·e,-ano n~pon- i111-Po,._.tcn_u,odd1 ,.. 1 ,,__.__ ... '"·e y-•·tan' 81 da.ani ~el subordi~afo,_ ~lta ge3tf: ~ di ~~ro::_mTu1fi"~~rd~o~~ d \ ~b1fr:Sj1~·a~. t!t della itoff:;,.i CIOt;~r';;ri'~c. "~" ~,natO n per -!-"3· _molte i~d~ti:,e e .m_olh nalì banno avuto inoltre tre anni di ,;_ òli imputati ba~o di~biaralo di non CAU,a ! :~('~rs!·~às~n.c:i·u:m'! 10 ~!ia~:tf~~; gil=i ~~~ Sanliceioli FT.UlU3~0 ap~t!~~~e :SSF~ ~we~ondannati a Se, come noi .lpmtlmo non Mante tutto, s.i ritorce contro i l&\·oratori, salto fo:--.. Ca.Eioli Zelinda,' Pei Alfredo, SaleUi Pa~ vn anno d1 recl11-1ion"!. ~ '::.-::::-1'!J::O~ la uonrllta 6 arà ma di falcidia di salari e di disoccup.1- ···••••••••••········•••••••••••••·· •·•••••·-----------•·-···••••---· .............. --••••••••••-••• i.ione. Xes.5uno è contento, neppure eli a€f1co1lori, la di eui coscienza (oh quanto pelo:-& !) è urlala. 5econdo ci assicura la Go;::.~lla d,-l Pc,polo, da.:a nera ineiuslizia dei di5lribu&ori delie materie d·uso agricolo. rh:,r:gr1~0~ fe:rp~~fnu~b~:~~. impo.::to una ridui.lone di 5 lire sui sa– lari dei moqdariso. Ora se si tiene ooo– to che que-.sli salari non ras-:giunevno che raramPnle le 1 lire per 10 ore di laroro si ba un'idea della condizione in cui sono ridotti ilaroratori dep·:~ ~i 0 tttoTT 0 : s~1fl~~:~tea~~is~~ surare la en,,;Là. della rrisi di luUa la eronomia ...nazionale. Paragonando i COT5i d4:'I 31 mazaio !0-16 a quelli ò~l 31 ma!Z'rio urr. -i hanno que-sh ~bilar.– ci : CoÌÒnillcio t.aotoni da jl10 a 3l00: <Ploniflcio \'"l'De-?.lAOO d.a ~.\:~a i ~t\ : r. - snmi è1 :.eta da l2"22 a ìw : Lanifh.;:O Ro.::-.:i da .t{W:IO a ~ : - ie de Cha;.– tillon da :? a J ti:t : Snia \"i~-.:..i rfa :t-22a 163; }laoifaltùrt Di' . \..n~t"!i ~:1 !2"~) a - ~ : la Rn·,--···'!.t, da !lj a::-},: Pireni da lò.14 a jo.;' ; Fiat da 51;; :t 3J5; }li:mi S-H\·rlri da i~ a 6-t : nr. t· rora della e"-pi ui ,ne e- ~[;ei'tl_te : l'ora in cui. ie la cri-i -·~rp:-ofondi--c ancora un pocc-,. non ci --an.t !.:h-X.l. -· ·– ta!e capace di intrenre . .;i dec-:,m .– il0ne ~X'"iale d':"! p:i~•e. Bi-..,rna quindi \ieilaro? a.l!""n~m,~r.– te la 5.!uazi<,ne. inn..aorare .a re:-1--t~r..., e ~u ~db.re la rombaUi,-ità deUe !ll!""' laroratriei. e--ere pn•nti ad l'~ e n.'.'! momento bue.no . ra--icurare q:Je1!i_rh•• non ndono 5U~!"::;ione a! fasc1,-r.10 che ne! ca-;i:. L'antifa.::ci-mo non ha ve;1d,:,:t~ d;\ '??~piere. r;ia !i tiu~tLtia e la libert-t da in,tau!"Ue per tut.... L'ITALIA NELL' ANNO V Il O I R E Z I O ~ E E A ~I ~I I N I 5 T R A Z I O N E 50, R.,. L,bat. ;o . PARIS (18' An') . Tdefono, Bot=rù 25-99 IL GIOR:-.ALE SI PUBBLICA LA DOMENICA L'!'lilJALIT!' INTERNAZIONALE Mussolini farà laguerra? La crisi della democrazia in lnghilterr:i L'appetito vie-ce mac.giando. I conser\"a– tori ing'.esi hanno appe!!a anita causa YJD– ta con la legge anh-smdaca_le, ~be g--i~ pa:– lono affallacco della Co~lituZion:e li.bera- :r~arr~1!i~d;f irni~~en~~iilsi :~ pongono di riformare : in effeHi e~si :ni_– rano a 50l.toporre la Cam~ra d'!i Comuni, ali.a Camera d'!i Lon:13 ; i eletti del po– polo alla nobiltà. 11 • Parliamenl ade • ha co:::...:-aeralo du~ prinelpl ,1.-mocralic.i: ha sottratto al- ~ I.a Ca.mera alta lul- f!l te le_que,,-tioni fl.nan- z1ar1e. ha cancella– to il dirillo. di vet.• ~~: :Ì~:t: l~= ge, anche se resprn- t'orJ!ueè ~~ni ~ nPI corso della !@– s?atura. è ,-otata ti".? ,·oJte dal.Ja Camera deiC,omun.i. ~I - DO 5late IL ni·r ..t. DI Yinte le resi5tenze SORTBt"BE:RL,:JSD e le opposizioni 1"1'3· il • 1144.rr • dd CO-Jt• zionarie alta Jeçti.;la- Hrr«lon rione democ:ratfoa. Ya il Gm-eroo del 191 t :come quello di Gfadstone al momento deU-Home Rule BiU ~fa~mc:.ir:e rfr:~ de~l~Uo~:e ~e:~ ~~~soc~~~~~P%t~~ r~~ito~=I~ z:ione di nominare tanti I..o.rds liberali, quanti ne erano nece!.."8ri perebè la legge propo~ta a,·es._~ una m~~o~ Ora i ~on~rvatori - e l'amm1ralor-e dt :llu.53D– lini. Ioni Cbu.-cbil è Dl!te5Sariamenle del– la partila - YOrrehbero c:a~Uare. dalla Co5tituzione qul:.'Sla prerogativa della Co– rona e del Go,-erno. Contro_ un tale progetto la soUe,.-uione dell'opimooe pubblica è ~nanime. Fra gb '-les5i consen-atori la dn"Eion~ ~ profonda e la SU?Pffi'iz:1one che BaJ(l"Q.,ovada ftno in fond9 sulla ,·ia ID cui lo spingono i • duri da morire • è mollo dubbia. Egh non può dimeo.lk.ai " cb~ Carlo I e lord "' a.fford furono decapitati per molto meno. lla basta il proietto per Jndkare le len– dmze nettamente reauonane del conser– ,--alori5mo ~I~. • llailriser .-fes umes •, etto il program– ma dei reazionari. lla. ,!mwi, il giorno in cui voi ,·t Yrele incaricali di far crollare nei Ja,·oralori la fiducia di poter con.seguire il loro diritto ~:rnl! ~~tcb~:::.a d~~"'!lii::-=~ uone. Le palme del marlirio Da un me..~ le cronache politiche pa– rigine sono J:?Olto agitale. Si cominciò con l'affaire OonoL Conbo Il deputato comu– nizta fu annunciato che c·en. no mandato ~~J~~€fF.~:. §1•.J, di llattel Caebin . che ha ollenulo 1 tO : t~rn~:ai~~n:.tr; @ • Sanlé • doq de,·e s:onlare una c:oo– danna. lla la più rumo- ,._ rOM a,.-,..-enlura è 1oecala a Uon Dau- Bd.RTBOl: d~t. il C3J)Q dei a:fo- Mi&ulro ddl4 Glwrl:ia. na1tbici. C.Ondan03- ~ro!«t: ~~:~u~r~~ ~~ ~~ si ucci!e il fl io, il direttore delr Mtion Françoi.1e ebbe, come i comune mor– tale. l'invito di prese.alani alla • Santé •. !:~ ~1.a~b= J:>ipo~ia.Das'!d;~ ~,.~.; il coraggio. venisse a p~erlo alla S:~e del suo ci orna.le, do, -~li s1 ba.rrie·:n·a 501- !?a:f f~~ 10 r~ diéb[ar:1lo~f";/°fta:der'i. Che co,:_a nrebbe fallo lo .. talo repub– blicano? ..\\'l"'-'.'bbecPduh> allo chanlage del capo dei mona..rcbici ! Anebbe dalo cor.ro aU& Jegze anche a ~to di far ,-el'!are d sangue! Xonocctlrse tanto. Da,..-anli alla min.accia dei pompieri Leo– ne Daudel, il monomane rearionario. si ar– rerufe,--a ed e.ntra,-a,, mae!l030 e solenne, in prigione. lla corsero nnli ambienti reaiionari ,;oci ridieofe c:he !i \"olf:!q: awelenarlo in car– cere - avnlena.rlo ! ma ce la repubhlica non lo aYe•"e 01udet, do,-reb~ inv~nlar- ~ ~lo ! - ed allora immaginarono la ;i.o– lf!nne ~G-tificazione telefonie-a cbe do'\"i>– va l~rare il diret- tore e il gerente d'!l– r Acti'ffl F-ron.çaùe e eoatemporanea– m,.nti? il c:o:nunLcta Semanl. Ora, mentre il rz;) vrno fa dicbiarài-e che • prende la c(l.:a estremamlò-nte sul MARCELLO C.A(HIS ~rio. come lo pro– u • U!Jd~r • com!ltÙ.f.'1:. va l'arresto de:J re– dattore eapo d,.I eioroa.le mooarcbieo, Pa– rlzi ride del tiro zintalo alte .autorità e de1Jepaure di Da.udet e q\."!.5ti si na..~oade non El sa d<'Y~. lla - ah'.mè: - ha dU!lQU1>d:.ID,.nll– c~tl) LJ'On,. DaudeL, dt al""':- ,-r!!to qn:n– d:< ;r ::-- ':.. rb~ c., e: po f ;:,1co che ~~~~:-fa fo~~o! I! c:be ciò che per:~ Fu la !un e fu li ridii»lo. rb~ non ha risparmiale D"''•uno in que-•t"uìtimo m~~"!. E meno di t?JW u lOJ!,10 e gro•:.;) capo dei C!!m~lor, dti re. Una concentrazione antifascista a Vienna A~h'! a \i"nr l. a ~,., '! p,u _,.[Dl,– c-ratlt".ae ,,eia:;....a <Jot. n .., • ""_.,, - ,,·•uita u::ia ::.-z:: t?e d~ .1 C.·-.::e ...r.lra.uool:' ant,faxi-ta, -.n,r;,, eo-m -•a 11.-1 ~x1 ~PI èu~ part1U , .~11-'1 d·1ta}:2,, lla-- ma.l1.;t1 ~ t:"ri;tar-1. L•.a ,. l!1 c"ntm•Jo coctatto ~-,J Pa:-tilo =:-x1alda d·..\ ~tra. il qua!~ .sri on,,!' di:>!.wro ,,012,. U!l·all:\·:t. azìr,n~ di ant1fa,ei..:--noc>n .,;00tinu~ con!~renz-, nei- 1,. ,-ar.~ ::n:;001 p~:ilich~ e ·nd.lca.E. i'.la– !!! 'i.te anebe con {ilmJ ant!.!a-.:-...:t.e . . -\•1- !'J!"· di bai,::i Ja,·o:o. [;o amico ci 5Cri\'e: • Xon si può og~ proclamare che Yus...solini prepa...-a la... erra 5enza correre il rischio di pasiare per male informali. ~el comu– nicato ufficiale diramalo il domani d,-,.i colloqui an·enufi al Foreigu Office tra Briand e Cbamberlaio ~i lnrra chia.;.1- mento ~spres.so raccordo inler.ennto tn la Francia e l'Inghilterra per il m30- tenimenlo della loro pace m Europa. Que.5tosignificalo dei colloquii di Lon– dra .5itrova p:-eci..~to e confermato. per ':liò '.\~~:~:Fr~t;1e~ ~u::1a~ig:;11~~:i~~ renza di Jachimoud, dalla quale 1a P:c– cola late.sa è lL;.citarafforzala nello sles...'6 temct] che proc!ama,d 1a -..ua ,-olonF, i~n~e~:~ 1 ~:~ J:gbi~u~~~~~~ dato .::eacco matto a .\IU3SOJini,e non è e_~luso che una ra!'ione dell'ullimo di· SCOi50 di questo sia sfala quella di co– prire col rumore di un grande .::-tambu– ramento la sua ritirata stretegica in po– lHica estera che ques.ta ,·olla av.-iene :;:u tutla la linea. Ora tulio ciò è \"ero. '.\lus,oHni è in piena ritirata. Dal proclamato biso,eno di • espander5i o di esplodere • a ca– cione della straripa.nle molliplicazione demo.;rafka italiana in meno di un me, se llu~.501ini è pa.s:saio alla dim~trazfo– ne che l'Italia può aumenlare dno a· 00 milioni la popolazione sul suo terri– torio. Cguafmente }tus.solioi fa la ril"f"- ~:,: ~:~i~g:u~~ h:d o!t~:uirai~ci~-:f~ '.\lioore, in .-\biilinia, per:!ino in Alba– nia, a,·endo Cham:berlain dichiaralo :i.i Comuni che non a'"e,·a mai autorizzato il PaUo di Tirana. Il bluff ricallatl)re di :\lussolini è stato elegantemente srnoh– lo dalle Potenze che non 5e ne sono affatto comm0.55.e. E .\Ju.s..a;oliniinc.1~ sa._ senza inca.5._'8.J"e. '.\la se tulto ciò è \·ero, non ne segue afraUo che il fa ~cis.mo e '.\tussolini non siano sempre il più grande pericolo di guerra. E' sempre la stessa s!oria. n !'::<ie\~~iÙ,d~e~ba~J::i 0 :nf:.e!~~ -~ ~~! intenzione di -renire alla.~e~, !J,aslaf!– dogli di creare le cond111om p:;:1cologi– che della guerra, perchè sperava ro!i quelle di riuscire ad anre il boUl!lo senza i ri3cbi e i guai della guerra. Se non che. create cerle condizioni, que5!Q. ariscono da sè, falalmeote, indipenden– tèmenle da una volonlà, da un disegn:1 r~co:::l~u~~c:~d:«!r~~I~ Il suo discor:so-rilirata è un diicorSG di eccitamento. Es-i;;o copre il rinrio de!•J la guerra-. a dieci anni, ma con atFO– menti e mo,·imenti che_ raolicipano. «Balma• e • A ,--anguardie • ~no te– nute 50lto la pre~ione ince.5.saole di un eolu.5.iasmo guerriero delirante. C;(l rhe è a,,enuto a Gorizia., do\·e furono allira~ 0 ~~1iajf fi gi~~[n'L. (~g~~~ ~Ione !) bisogna capirlo allra\'er~:> il Foglio d'Ordini del partilo fa5cish, Un gio\·aneUo, tulio fremente dei ,ii– sco~i, deHe para!e militari, ecc., ancora diceva al suo ritorno: • Se ci a,·essero dato i mo~chelti gremmo andati fino a Belgrado•· E' inlui&h·o che. non si può .sottoporre un paese ad una tale _ktemalica eccil~~ :zione,senza che alla fine non ocoorn .. uno sfo . '.\lu~solioi J'ba rimandalo Ji dieci anni. Giusiamenle 05.ser,..an T...a Liberia la macchina è lanciala a lu'.!.J ~mi~~~ ru~J!~mili~:u:r ~n:~c~ IT~s..~~n~!iir;ia1?~~~f~~~:;::.;~: t1f~e~ il.~'::Ì! 00 ia~~:~~':;;;:ro anche dalla cri.si . Il fasci'-mo è porll'.o alla • 'T3 anche ~ )Ju,,c-olini ::-i con– tenta di prometterla e di minacciar!a. arii altri. E quando egli sarà .sopra...-~ \·aozato dalle (orze che ha ~cateoato. non gli resterà che seguirle. Dopo lutto. con tutti i uoi enimmi paurosi la guerra con la ,•iltoria sareb • be la ,·era entrata del fascismo ne!l3 trande sloria. Lo partilo cosi guerriero ::ra f:~cill5:~ cc!~ra~~~~~ EJir=~ pre w•ro che la guerra si. p_uò.sempre presPnlare come un b~l - cwe, d15:peraln -- dh·er5i\'O a1lo scoppio di una cri.5:i interna ; alla bolleitta, ai debiti, ai pri– mi mo,·imenli di 5<n-nr-=ione e di rh·.:,1- la. Ecco perchè l'intuito delle masse. più sa.,~io di tanti politicanli, che c.►. ~ l.ie il p..-,manenle .sopra r~ffimero e!~ .@'li atti della mobile diplomazia inter– naz;i:-,nale, in tutla Europa indica nel fasci--mo il pericolo più gra\·e 5()\·,-a-. ,1anle alla pare. E5.so vede l'Ha.Iia 2.t– lreuar.-i eome un e5ercilo per Ja realiz– zazione di • anni napoleonici• e di • conqui,fe imperiali • e conclude c-he se ~lu550lini é il pa~lore imbecille che. g-Mdan per burla ; al lupo ! al lupo : quando que:-to era lontano, il lupo ie nrilà finirà per ,·enire, aizzato dal!e grida ;:;(11.:~e. In---0mma. e p(''" conduderP : :\lu--:.;;o– lirti puoJ a.nl "he mn hi,.:?ri:= oggi la ue, - ra; ma il fa.::ci5.mO o~i giu~o a ,a !'"Pndendo ine\;(abile ad una ""..:adenn che può an<"he essere a:•~i ,·ic-ina. La d€'nuruia del pericolo, pertanln, è ib– -la. è necf!~::aria. ..\equie~cer,:-i e,d ai.1- dormr-otar--i :5ulla ftduri:t. di qual•·ba chntin~ente atto diplomali.co, ~ fol– lia di Jxne... infoi-mali d!i rell"O.:cena la 11'ronaca; nvn "-3\""ieua di uomini r ,itici lungimiranti e t-<•D•ilpnoli. P~ti– m«turi più de!la reaaà ohbieUh 1. de~!e f,.rz-, -toriche io mo\·im~n!i;,. Chi! Je-i mt:1e\·o!i a!:.e~zta.meoli forma.ii ~ ron-, 1inc-.-.ntidi akuni mini-;:., d.-srJi e:-li~. E que:.la la ,:-pet,e di uc,m_init-he t:<l IM 1 mondi-=iie mo:;::ò più d1 o.~ni a!!ro :;o:;tiC: p~V:z~?~~:l:· /~1lo~e~~: sria.lore d"ltalia a Pari~i. on. 'fiU ni, fa,-en franqui:2.o una crociera a1- capa Xord._ e i pru~-lani Praoo ·à. in ~ gi-0.

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