La Fiera Letteraria - anno XVI - n. 46 - 19 novembre 1961

le nch1e~t: d1 giudizio che gtomalmente d per\'engono trO\Clctnno O.!>J>O.!>la nelle appo.!>lle rubriche e Verl:ta Vo– lani • • · ·np1a mancnl • e e La Fiera nspondc • secondo l'ordine d1am\O. S1 prega pertanto di astenersi dal solleciti I liAFIERA LETTERARIA UKAJ<IO 1>1:.1LA HEl>A./10'\;P 11-1.l dal meroolcdJ al MbdlO Manoscritti, foto e disegni non nch1cst1 non st rcsmuacono Chiese e ritratti di Orfeo Tamburi - '' ., -- ~ _: I _,.,.,- \ i:. -- .,;-",:~~. . \ -- ---- __.:,. Autoritratto di Tamburi (22.4.1961) Notre-Dame, 1958 1 La sua coerenza * ,li GIIJSEl•PE SCIOR1 '1.HJ O RFEO Tamburi - co· mc Scverini. Campi· gli e qualche altro or· rista italiano. se non con la stessa forruna - vive in parre a Roma e in buoua porre o Porigi. Queirta du· plicitò: domicilia re co11sen re all"artista marchigiano lo ampliamento e l'approfow dimento dc>lle e,perìcn::c proprie olle due capitali dello spirito. Donde il con· firmo. uiraliuimo farsi del· lo pitturo tomburiano. che t·ia rio - senza spettacolari capitomboli - è riuscita ad attingere notevoli quorc. Ma. oltre a un Tamburi pirrorc. dotaro di trna ca· pacirà di si11tcsi e di uno visione cromatica sen:a dubbio personale. abbiamo un Tamburi dist'gnatore di buon istinto. Sr ne sono accorri a Nuova York qual· che anno fa. in occa1io11e di ,ma suo riuscitissima mosrro. allorché una gra11· de rivista di<'dc c,l nostro artista l'incarico di fare uu gruppo di disegni d"argo· mento americano. Noi. in– t·ece. cono,cevamo le capa· cità grafiche di Tamburi da molti anni: il noarro primo incontro. infatti. è ,rato col diseg11a1or<'. Pochi durn11t(' l'ultimo 1re1Henriio hanno cercato. come Tamburi. di compren– dere e fermare nel bianco e nero la più segreta e pot'· tica anima di Roma. gio– l'andosi di un dt'licaro rrat– reggio trndentc a coglitrr. olrrc> gli aspetti archiutto· nici e pae .. aggisricl, la sin– golar(' atmosfera romana. Parliamo di di,,egni già uorf r di di1eg11i iucdiri consP· unari alle pagine di un nl· bum ir1 pos.,esso di un no· srro conoscent<'. chr una uro <'bbl" n moitrarlo a mr e nll"indtmcnticabil(' Fran· ('('ICO Trombadori: Uri al– bum che aridrf'bbt' pubbli· caro poiché. opportunameri– te commf"ntato. cosriruirf'b• be un inno amoroso alla eter,1a bellez::a di una Ro· nw iri cui il pa.asaro r il presenre coesis10110 mira· colosamentc. Il graduale succedcrsi dc· gli "itillcrari >> ha portato Tamburi alla scoperta di altre pre.:io~c occasioni prr t',u•rcirare la $Ila se1uibili– tò:: dagli accennati di.~egni d"America e di Roma a quelli pitì recenti di argo· men10 spagnolo (fa Spagna t'ista da Tamburi. special· mente in alcuni ohi che op· partengono alla sua miglio– re produ.:ione. è una terrn picrro!l:a. favolosa e mirica. popolata d'invisibìli hi· dalghi). Nei disegni che pubbli· chiamo (essi canno dal 1954 al 1961) figurr. par· sappi. architetture .'ii at•ri· ccndano. espressi da trn linguaggio mai ma11iern10 e !tPmpre adcrenre all"eiitro che sollecita veemenlemru– ,r l'arrisra a disegnnrf'. Donde un·nurenricità e 1111a ,obrierà stilistica sotto ogni n.~pcllo esemplari. L'nutorirrol!o dell"arti.~ra e il ritratto GulTanti. il pri– mo a seg11i rapidi e qun.(i !1:picciatit1i. il secondo insl· -~tiro e srurliato pf'r giun– qerr a· una maggiore pr11f'• rrn:ione; tetti e firit>str(' di Parigi. fermali per gli rt·rnrnnli 011adri da dipin– QPre: S. Marco (' Notrr· Darne. disegnati a sipni/i· t·arr c.~prPssioni nrchitrlto· nichf" forre pPr initiarr lo <tpiriro e prrdi~porrr l"nni· ma alln corale pr<'Ohirra c-ri.,riann: il pMsaggio ro– scnrio e quello svi:::t'ro nr· vicinati dallo M<"SSO rmpilo celcbrativo delln 11aturn: ecco i motit'i dtr !l:nstrtn· :inno e rendono i;oventr cn· .~trtttfit"O il raffinato <' ap· PO!l:!l:ÌOnnto di.~egrtnrr tam· burinno. Padronr assoluto del me::::o espresitico. fantasti· camente in grado di supf'• rare og,ii contingen.:n rra· li.stico per una unitaria (' calda. sinre.si . Orfeo Tam· buri testimonia della vali· dità di quella ge11era:ionr di mc:-::o alla qunle t>gli appartiene e che gli avi..•t· nimenti hanno fin troppo avversata; una genera:ione, che, quando cominciava a farsi le ossa, è Mala fra l'allro sorpre.,a dall"assurdn espansione del manierismo astrattista e che solo ndf"tc• so. dopo la bufera. si rinf· /accia sul piano della sto– ria. L'informale serve solo alle elucubra:ioni dei pseu– do-teorici. .•. s...... - L'Ingegnere Mario Griffanti 00 San Marco (Venezia, 25.8.1958) ..,___ -

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