La Fiera Letteraria - anno XVI - n. 6 - 5 febbraio 1961

Pag. 2 "UiX' A :X I iUA. CHE * CERCA.VA. LA FIERA LETTERARI~ Domenica 5 febbraio 1961 DIO,, J oseph Malégue I Profilo di Casa l llecc (Continua da pq. I) italiani• come dtc;--irario Apollonia nel– la prefa.zfone al primo volume del ,uo teatro completo. Opere importanti e ,ugge1tlve trovia– mo nelle sezioni dedicate alla critlca e alla aaggiltlca. Bo, De Robertis, Blgon– giar-i. Falquf, Macri, Papini, Plccionf, Ragghianti, Seron{, sono alcuni critici le cui opere, improntate a metodi d'indagi– ne che vanno dal contenutismo alla cri· tica e atettca e a quella .stUistica, sono state atampa.te nella Collezione di Let– teratura Co ntemporanea; tutta: un'epoca della critica italiana è qui rappreaentata:. coa:picue deU'eriolu.zione della storiogra– Jia italiana di queato secolo va potta ia Collana Storica Vellccchi: dai cla.s.sici della storiografia tedesca alle recenti opere della ricerco italiana, alla Storia Universale di Rank.e, agli approfondi– menti risorgimentali. alle indagini sul Gian,enlsmo, dalle ,intesi di Kaser ttl· l'esemplare Gioberti deJl'AnziUotti, a L'Idea della Ragion di Stato dl Meinek~; all'Opposizione .::attollee dello SpadohnL E per scendere ad opere che al rigore scientifico uniscon un valore di auuahtd: e df novità 1toriografiche, dai saggi sul– la diplomazia Sovietica dei Beloff e del Fischer Jino al recentissimo e già ind1- spensabile Euro;>a: Storia di un'Idea, del Curdo, a cui fra pochissimi mesi si aggiungerà la monumentale Storia della Politica Mondiate di Pierre Renouvin, offerta al pubblico Italiano in una gran– de edizione di otto volumi illustrati. Joseph Mal~gue nacque 1·s dicembre 1876 a Latour-ò'Au– vergae. una cittadina rranc:e– se in cui egli ambienterà pol molta parte del suo «Augus– t~n- Fu uomo di acuta intel– ligenza. dalle molteplici espe– neni.c intellettuali. segnate dal dolore della rinunc:a (più volte le precarie condlz.ionl dt salute gli Imposero di tronca– re Etli studi). Raramente è da- 1o d'incontnre uno spirito al– trPttanto polivalente: tutto to in!erc-ssava: letteratura. pit– tura. musica, diritto, scienze sociali. economia politica, medicina. psicologia. 6.losofta. rC'ligione, lingue straniere ... Collabora a riviste. scrive commedie. si inte!"'(!ssa della Conf Prenui di S. Vincenzo de' Paoli (un altro prezioso spun– to per ., Agostino ..). Nel 1920 è insegnante ali'« Ecole nor– male• di Savcncy presso ~antes: "·t conosce la signo– nna Yvonne Pouzin. che spe– serà tre anni dopo. Dottores– sa - una delle pri~ - la signora se~ulrà sPmprc con appassionato entusiasmo ro– pera del marito, persuadendo– lo anche a lasciare l'inSegna– mcnto per consacrarsi com– pletamente alla letteratura. Viaggiarono spesso. furono più volte, per esigPnze pro– fessionali. a Lcysln in Sviz– zera (dove si concluderà ...Agostino.): si dedicarono ad audaci eSl)f"rienze sociali. quali. ad esempio, le confe– renze alla • Bourse de Tra– vatl-. un ambiente composito ma cord1ale: • Voi pensate certo diversamente da me; ma non importa. Slamo tutti crea– ti per amarci ... Tra Il 1921 e il 1929, nacque - benché frut– to d'una maturazione che ri– sale a molto prima - ..,Ago– stino,. (sl scrisse che ridea da cui era scaturito fosse que– sta: ... La conquista di lo. e. parallelamente, la perdita di VERBA Con questo numero la ,-u– b,-ica • Ve,-ba ,·ola111 • cam· bia ges1ior1~.Nei p,-opositi di Ca,-on1e, successo,-e di Holl– mann, c'i quello di non la– sciar più accumula,-e le ,-;. cltieste, di smaltire gli arrivi se non p,-op,-io a 1amburo batlente, almeno con quella ce.leritd clte sen•a a stabilire un lt:gaml!. vh>o, continuo tra i _poeti ignori e l'ignoto con– s,gliere. Si pregano però i lettori di ,•011 inviare troppo materiale, di limi/arsi e negli scritti e nel volume de.Ile li– riche a giudhio, onde faci– litare e suellire la corrispon– denza_ E, inlanlo, buona poe– sia a tutti. Bencini. Firenze: Lanaui– dinc le sue cose. Mc~lio la terza cd ultima composizione. Microfono d'argenfo a Vladimiro Cajoli La A~socinzlone della Stampa Romana ha con– cesso il e l\Iicrofono d'ar– gento 1960,. al nostro col– lnborntore Vladimiro Cajo– Ii per l'originale televisivo Adunanza di condominio, apparso sui numeri 3 e 4 di quest'anno del noslro giornale. * di GIOVANNI VISEì.\'l'IN Dio. e come la vita umana ne sia completamente trasforma– ta ..). Rifiutato da Plon. il vo– lume sarà pai accettato dalla ed1trice Spes, ma a condi:tio– ne che rautore lo pubblicasse a sue spese. Tremila esempla– ri uscirono il 22 febbraio 1933: Malègue aveva 57 anni. Ora. il volume ha raggiunto la IX edizione. 75.000 copie. Alcune traduzioni - iniziate e sospese più volte per la dif– ficoltà deU·opera - sono in corso: quella italiana - che ha inaugurato la nuo"•a colla– na di narrativa della Società Editrice Internazionale. .,. Il Graal .. - è una delle primis– sime. ~el suo romanzo. Malègue ha immesso la sua fede. la sua cultura. la sua arte: l'ha sof– ferto unendovi molto della sua vita stessa. A neppure trent'anni dalla prima edizio– ne. esso ha già la patina e quasi il distacco del classlel Il che. naturalmente, non gU toglie nulla del suo lnteresse. I problemi che oggi ci pre oc– cupano possono appari .re di– versi: ma M tra tta p ii) d'una apparenza che d'una realtà ...E' un grandissimo libro ..., rha definito l\L Florisoone. .. Non dirò un grandissimo romanzo. E' qualcosa di più e qualcosa di diverso.. E Raoul Narsy: « In un tempo in cui si abusa delle grandl parole, si esita a pronunciare quella di "capolavoro ... Ma non si esagera deftMndo "Agostino .. come un'opera di prim·ordlne-. Il romanzo di Malègue è in el'fettl un lm· menso affre9COalimentato da Innumerevoli radici ln un fondo ricco di vita. Intorno al personaggio uomini e paesi, fatti e fantasie In mutevole e inesausto scenario: la vtta veduta e vissuta in ogni cosa nell'ordine cristiano del pen– sieri e degli accadimenti co- VOLANT me obbedienz.a o ribcUlone a una re.gola; Dio sempre pre– sente come termine di misu– ra e di confronto; il reale vi– sibile e il reale Lnvisibile sal– dati senza commessura su un plano d'unità. steso nelle di– rez.ioni opposte e sterminate della Grazia e del peccato at– traverso i valichi leggeri del– la morte. Tutti i personal?:::i del libro. innumerevoli, sono se~nati del segno cristiano fin nel profondo del loro essere. Un dramma. dunque. intellet– tuale immerso nel più vivo della carne e del sangue. scritto da un uomo che non è troppo definire,. artista,.; una testimonianza. una coraggioi::a battaglia condotta con ardi– tissima tecnica e vinta con ar• mi tutte leali. Un libro che è dlfflcUe leggere. ma che si ri– legge con gioia. Malègue ha scritto succes– sivamente alcune altre opere (. De J'Annonciatlon à la Na– tivité-. .Petite Suite Litur– gique .._ « Pénombre-, ecc.): tenne anche con!erenze, di cui alcune sulla tematica del suo romanzo. Nella primave– ra del 19-10 gli fu diagnosti– cato un male incurabile allo stomaco; l'intervento chirur– gico rivelò che non c'era più niente da fare. A letto in ca– .!3, a Nantes. nel giugno dello stesso anno, mentre i tedeschi occupavano la città. scrisse una stupenda • Prière pour un Temps de grande calamité ..: « Abbi pietà del tuo popolo di Francia. Signore ... fa che la mia patria possa cercare an– zitutto Il regno di Dio e la sua giustizia._ ma sta fatta la tua volontà. mio Signore e mio Dio- La\·orò fino allo stremo del– le forze: quando non poté più scrivere, la moglie - al ca– pezza.le - ne colse ad una ad una l e parole, che venivano poi battute a macchina da una segretaria. e rilette a Malè- ~~~e ~u::e c;;~f~~o~~;ccfa~! dalla sua mano. in un qua- Stringa i "·ersi, limi l'ispira- ~!~re~~~la u~o~~ 1:; g.~~ z.ione e il prodotlo. prlère pour l'acceptatloo de Roma Junior, Milano: In- la mort ... t::rn10, le poesie sono bnme, Morl Il 30 dicembre 1940, diciamo proprio brutte. L'i- alle setle del mattino: .. E dea di costituire il centro la preghiera?.. chie 5e. _ Giovani Forze Culturali (G. Del mattino o della sera? - F.C.) è solo allo stato di .. E' la 5era .. idea o qualcosa ha già fot- La vedova ha decifrato to, tra gli amici? L'idea del innumerevoli appunti. e pub– R:iornale non è affatto male. bllcato un volume dl .. Pa– l\ta non mi chieda consiali: glne spirituali .. (uscito nel sbagli da solo, Imparerà di 1947, dopo b di lei morte). più e più presto. Comunque, Hn altre,l curato la sl~te– mi tenga informato. mazlone del romanzo .. Le5 Prm,os. Roma: Buono e claues moyenne5 du Salut ... catth·o si mescolano, inac- completandolo con le note nuo e g,là maturo. Si chi:ui- non riordinate dal manto sca, tagli, pulisca, levi I CU volume è uscito nel 1959 puntini sospensivi. i luo;:hi col tltolo • Plerrt'8 noires .., comuni. ascolti se slCJ.So: c'è Jlà orltlnartamente scelto del buono in lei. ma allo da Malèguc) st c!:J:fo~!~· Doeliani (Cu- l---------- neo: Non è questa rubrica Erra 1a ~ corrige !\a::~~i. pc;a PJr'i~dtJ. 1 ~t Nt:ll'orticolo • U b~otifica- mu.nque, vedo che ci sono 1.ioni o la lcz.ionc• di Gae- cose discrete, sentimenti con- !~eJ~nu~:i~~;ge!';eci<J~~~~:ca~f x~;~ri.E\'lti la languidezza. pt!nodo clre. si int;:iava col Allamprese, Ucce: L'idea ~t;;~,,~a~:rsi 0 : ~gi:~~ 11~ ~:~;r:ubu~ieu!a a ~~~~a~ ecc.• va sostituito quanto una cottarclla. Ma pere.hl! segue: • A1ten1t che ,rou si fermarsi n? Non hn altro? traila qui d1 troma spicciola Colombo. Roma: No, non e tutta verbale, mo di una va. Via Carducci, fuccia cn- ~:a;:~~ied~~~:i~$ig~:: t ~:= I.rare. se st esso. siderar,ione. dei cosiddetti CARONTE "1-alori ". Non si tratta di divereema nella scelta dt un L'Italia in America colore o. di una foggia; si tratt!' dt una d1l'ersa pro– pori,1one. tnt,ma, della quale spero che queste note riesca.– no vra 1•1aa re,idere q1udcl1e hnu sostanziale, o magari, se possibile, la figura com– piuta m tatti i suoi segn_i A New York. Il mese di marzo 1961 sarà ufficialmen– te dedicato el Centenario it.aUano, con rediotrasml.sslonl. cerimonie, programmi musicali e teatrall; partecipe.ranno le autorità municipali e consolari. Lo America-Italy Society di New York inviterà ar– tisti o.mericanl e itallenj e organizzerà un viaggio a Tori– no per le locali manifestazioni A Dartmouth, nel New England. l'Istituto dJ Cultura assisterà quell'Ateneo nell'organizzazione di un eone-erto del Risorgimento, con pezz.l di Verdi, Bellini e Merce.dante. :;:~"d~j· c~'J:o~~!~s;'g]::dJ'e't to, la parola oggettkaz.ione deve. ueualmente essere so– stituita da aggettivazione. GIORNALE ARTISTICO - LE1TERARJO cerca nuovi poe:11, scrillorl, mu51clstl, pittori, ambosessi, per col– laboradone. e wlorfzzazlo– ne meritevoli. Scrive.re: • Approdo del Sud •• Lun– go Teatro Nuovo 29 - Na– MalèiUe era un uomo di una rara Intelligenza ma dal lavoro tormentato: ...O~nt pagina del mio "Agostino .. l"ho rimessa in cantiere al– meno dieci volte ... Era uno scrittore. ma soprattutto un filosofo. La ricerca costante della verità lo tormentavL L:a sua maS6ima preoccupa– zione era per le cose eterne. • Un'anima che cercava Dio,.. - rha definito il suo confessore- - che non tro– vava mai la pace in ciò che scopriva. Un'anima che sen– tiva vivamente tutte le ma– nifestazioni della Provviden– za. talvolta sconcertanti. e che le interpretava infine pc-r pacificarsi in Dio... e "Ago– stino" rende il suono della sua anima con la sua riso– n:mz.a di lnquietudine, di di– sincantamento. e, infine, di ardente speranza_ Malègue non abitava nel nostro mondo ...... Blasé Cerdrars ln un quadro di Modigliani, del 1917. In quel tempo, pur seguitando a lavorare aJ suol poemi e alle sue antologie, Cc."rdrars si stava già a,,,,•lclnando aJ cinema. DI qucslo ln-egolare alle lettere francesi, recc.ntcmc.ntc. scomparso, pubbUchere.mo un profilo sul prossimo numero '' Annadei miracoli,, La stessa interpretazio– ne di 4"\.nna Proclemer. che sa e re un'Annle Sullivan in alcune scene sinceramente commossa ed in altre abilmente risolta in un giuoco <li sicuri e profondi effetti, è condi– zionata dalla freschezza. dalla "-erità. dall'impulso che riesce a manifestare sulla scena Ottavia Picco– lo. E questa condizione nel corso dell'intero spettaco- Con The Miracle Worker . più che poeta. William Gibson si riconferma un espertissimo uomo di tea– tro: nella realtà egli ha saputo cogliere un caso eccezionale che non può non colpire lo spettatore. perché costituisce un esem– pio di tale evidenza da as– sumere la forza di un In– segnamento morale. GIOVANNI CALENDOLI Si è scritto piU. volte che il vanto pri– mo della Vallecchi è quello di aver dato largo credito, di aver avuto fiducia ne– gli autori italiani. E in effetti iJ peso e,ercita:to sulla formazione delle ultime gene1'azioni letterarie, dalle più r ecenti a qu elle ormai lontane, è elJ) res.so in mo– do abba.stan.za eloquente dalla br eve sin– te.si ch e ab biamo cercato di dare della Co llezione di Letteratura Conoe-mpora– nea. Tuttavia sarebbe ine.satto affermare che nella Casa Ed itrice VaUecchi sono mancati l' intere.s.se e l'attenzione ver5o le letterature str aniere. Ba.stf pensare al– la • Biblioteca Vallecch.i,. che negli anni seguenti il 1930 .stampò In eleganti volu– metti a prezzi economici, molti clauici della narrativa dell'Ottocento e IJ)ecial– me-nte i rusri. Oggi., poi, la Collana Cede-rna pre– senta in elegantissima veste le più significative opere delle letterature ma– niere nella traduzione e a cura di spe– ciaUsti tra i mig!lorl in Italia. E' immi· nente la nascita di una Collana di let– teratura Straniera Conte-mporanea che si itpire,-à a rigorosi criteri di qualità con l'ambizione di interessare un largo pubblico di lettori, di offrire testi di si– cura durata. Se il merito più genuino della Va.1- lecchl sta nell'avere intuito il valore di giovani che rappre.sentano oggi la parte piil viva e più duratura della lettera– tura italiana (e questo stimolo e sforzo prosegue ininterrotto) meno peso non hanno di certo avuto altre iniziative tese a promuovere il rinnovamenlo della no5tra cultura e concretatesi in Collane editoriali oggi luminosamente affermate. E' certo che fra le testimonianze più Con altreuanta pertinenza e ricchezza si è venuta imponendo la serie di Arte e Critica d'Arte nella quale sono via v1a apparse monografie e indagini su pitto– ri e movimenti pHtorici antichi e mo· dernt, dal Reni ai Grandi Maestri del '400, daU'Arcimboldl al Vlani al De Pi– sis ecc. Nel rinnovato proposito di in– crementare sempre phl Questa sezione sf situa la recentlulma e monumentale opera dedicata alfe Predelle (pittura eu– ropea dal '300 al '500). Non si pouono infine tacere alcune Collane Particolarmente devolute a ln– tereuf di attualitd e di viva partecipa– zlone socio-culturale, come per esempio la Collana: Il Bersaglio (1aggi e inchie– ste tulle professioni e U lavoro in ltal;aJ e la Collana Mezzo Secolo composta di rapide monografie sui maggiori proble– mi di attualitd. Vuole perlomeno un cen– no il settore della produzione da ragazzi che attraverso le collane t Gabbiani (grandi antologie di racconti di tutti t tempi e di tutti I paesi) e Il Mortln Pe– scatore (ii meglio della narrativa Infan– tile nel mondo) hanno creato un larghis– simo seguito di consensi e di affezionati giovani lettori. n Libro d'oro quindi, se da un lato è un concreto riconoscimento del lungo lavoro svolto, e anche una prova di giu- 1tlficata fiducia nel lavoro avvenire. * (Contino~ pag. I) sima parte nella credibili– tà della piccola attrice al– la quale è aUidata la par– te di Helen Keller, perso– naggio che. insieme con quello di Annie Sullivan. è sempre sulla scena. Se questo personagfio. nel quale in partenza. almeno alla ribalta. sono infinite le possibilità di commo– zione indipendentemente da ogni fatto di trasfigu– razione poetica, prende lo spettatore, tutte le carenze del dramma di Willlam Gibson risultano automa– ticamente sanate in quan– to attiene al risultato tea– trale. lo è sempre rispettata in 1----------------------------------------- maniera sorprendente. 11 regista Luigi Squarzi– na per questa editionc ita– liana di Thc Miracle Wor– ker ha avuto la fortuna di scoprire una bambina di rara sensibilità e di altret– tanto rare capacità espres– sive. Ottavio Piccolo, e naturalmente ha avuto an– che la pazienza di J\.lldar– la con ecc-ezlonalc effica– cia. La pi~la Hclen ap– pare indubbiamente il per– sonageio più persuasivo sulla qc,ena e l'alone di te– nerezza e di malinconia che si sprigiona dalla sua fragile persona, nella qua– le sono tragicamente com– presse le frementi energie di una esJ~tcnza In boc– cio. è cosl Intenso da illu– minare anche le molte al– tre ligure assai scialbe del dramma. Il duetto di Annle Sulli– van e di Helen Keller. di Anna Proclemer e di Ot– tavia Piccolo. di un'attri– ce arrivata alla matura pienezza dei suoi mezz.J e di una piccola interprete falic-emente Identificata con il persona1gio fn virtù di un sensibile istinto. è il vero punto di forza dello spettacolo. Se questo punto non fos– re stato solidamente assi– curato. com'è. scarsi risul– tati avrebbero ottenuto la accuratissima rea:ia di Lui– gi Squarz.lna e la irrepren– sibile Interpretazione di Carla Bizzarri e di Anto– nio Battlstella. che imper– sonano Kate e Arthur Keller, i genitori di Helen. due parti ingrate e sacri– ficate. Isabella Riva. Da– vide Montemurrl, Olinto Cristina, Marisa Plnardl sono gli altri attori dello spettacolo. DOIIENICO GIULIANA A Tivoli Uno spirito insonne del Seicento creò di Tivoli i fioriti giardini la frescura dell'acqua a impressionare. La rondine Ora fugge silente ora garrendo sfreccia. Ora ad altre s'intreccia ora sola avvicina. Agile e repentina, improvvisa e tenace. Spirito senza pace come di adolescente. 11.RTISTI ITll.LllJ.NI * Domenico Balbi * ,li IJQJI l?11'ICO UA11 1 ZELL1l Una cartella sotto il brac– cio, una grande cartella le- 231a ai bordi con nastrini neri, s1retta nel mezzo dn un elastico largo due dita, Do– menico Balbi si presenta in casa di amici e di sconosciuti nelle ore più disparate, tal– volta dopo un'assenza di me– si, durante i quali si ~ ben auardato di dare notizia di ~ Entra, sorride, barcolla come un marinaio - Balbi ~ acno,·csc - e, come se vi avesse incontruto il giorno innanzi, comincia a parlare del suo lavoro, continua cioè un discorso suJlc sue incisio– ni, sui suoi quadri, sulle fo– toa:rafie a colori e stereo– scopiche scattate da una mac– chintt fotografica complic:a– tlssima, fauasi costrulre ap– positamc.nte, e della quale vi espone con minuzia il funzio– namento senz.a che riusciate a capire un'accidente, tranne che n un ceno punto biso– Q:na far scattare l'obiettivo. E' entusiasta. ~ pieno di vita, della sua vita artistica, ha una • passione •. insomma, che gll riempie ognl ora del giorno, che lo libera del tutto da tentennamenti, in- ~~~c~c, _ asg::1moJ~ ~P%j tedio di vivere, dalla • noia •· Se, occupali come siete, "e lo tro,·ate davanti tre o quat– tro a:iomi di seguito, più "·olle in uno stesso giorno, quasi per bilancia.re il lungo e silenz.ioso periodo di assen– za, e vorreste pertanto con- ~dac'liJ a/e;?;~r:~~oq!1.iir~ partecipa la gioia degli ultimi lavori eseguiti vi fermeranno le parole sulle labbra. Se ~lm~~f;~c~l{~r !1:~d= mcucndo,•I dnvanti l'ultima incisione e5cguita, il gioco - per lui - ~ fallo. A uno a uno, i foali bianchi dei disc– ani e delle incisioni pa.ssc:– mnno davnntl ai vostri oc– chi, sarete voi stessi a farli passare senza fretta alcuna. a chiedere se per caso Balbi non abbitt panato con sé le diapositive degli ultimi quadri dipinti. Quasi sempre le ba con se!, in una borsa lisa e comoda, insieme con un proiettore. Se oon le ha, la artclla Imbottita di la– vori ln , bianco e nero• sol– leciterà a. lungo i vosLri com– menli. li e bianco e nero• non è diffuso fra una vasta cerchia di eslimatori, ln Italia. Lo sanno bcni5Simo l mercanti d'arte; eppure Domenico Balbi è aJ lavori l.n , bianco e nero,. che deve le imme– diate simpatie raccolte dalla sua attività artistica, e U ri– conoscimento di critici au– lorevoli. Di questa simpatia, di questi apprcz::z.amentl è Jieto, ovviamente, ma ali la– scianoun che cli amaroael• l'animo come se facessero schermo alla sua attività di pittore, a quella delle opere a olio e a tempera. E s'in– dovina, anche se non è molto esplicito, che desidera i ri- ~~o~~~~nti aCC:-O~os~!n~~~ ma che non &li sembrano cosl concordi e positivi come per i disegni e le Incisioni. eos·~ che pone in primo piano i suol la\'ori in • bian– co e nero•? Diremmo: la astrazione nell'apparente Im– magine fiKUrativa. Già, per– chi! il Balbi, come oanl au– tentico artista, ~ astratto e fiaurativo insi~me, nella me– esima composb.ione, voalla– mo dire. LI reale ~ trasriau- Domenico Balbi: Figura. (lnC'lslonc) ~eJ:Ja~ =!fo:i~~nr:J~ eia.mo il solo nome di Caso- ~~ ~o~c~l~~ ~el~i~~~ nelle sue pitture non si scor– aa la traccia dell'abilissi mo discanatore, quasi che es.se siano il nsultato di tutt'ahro motivo ispiratore. o meglio di un genuino modo di • ve– dere• attraverso il colore e non mediante ltt linea. L'attrice Diana Torrieri girerà le princlpet1 città e università americane con un programma di recitazioni mo– nologate, tratto dalla lett eratura del R isorgimento, e dal repertori classici. SI rappresenl.e.rà un dramme di Ugo Betti. Poll, convincervi che non raccon• 1a frottole, scioglie i nastrini neri e sgancia la cintura eia- ._ ________ _,, .____________________ J I sùca della arande cartella. ~fi~~io~~m~n ~~~ d~ tutto il contatto con la rcal– là. E non la perde, badJamo, non per insufficienza creati– va bensl a causa di una più omogenea fusione tra la fan– tasia e l'osservazione. Basta KUardare la modulazione del– la sua linea - nelle donne, nei fiori, neall uccelli, nei visi ora diafani, eterei ora fortemente caratterizzati: i suoi soaaetti preferiti - che sembra a:u,idata da una me- ne pedissequa, cl manchereb– be altro. Anche nei quadri U Balbi a volte riesce a essere soltanto se stesso. Lo studlo della tccnica 1 dc&II ac– costamenti coloristtci, non ~ condotto a freddo, nl! tanto meno la • trovata • è in lui Sono i due o.spetti. non an– titetici in fondo bens\ com– plementari, dcli~ pcrsonah1à di Domenico Balba, quelli che dànno una caratteristica e anche un volto e un'anima al suo lavoro artistico. Clii E' AMICO della FIBRA LETTERARIA SI ABBONA +La alla FIERA LETTERARIA L'edicola più vicina può esseresfornita:l'abbo– namentovi raggiungeovunque, puntuale, sicuro L'ahbonamento annuale costa L. 4.000. Semestrale L. 2.150. Trimestrale L. 1.100. Per Insegnantie Studentiscontodel 111 % * ABBONAMENTI CUMULATIVI (senza ulterorisconti): La Fiera 1 Ptterario e /I TPmpo (6 numer; set• limanali) L 13 600: (7 ournni •rrtim1m1ili) Lirf' 1!:i250: f..o FiPrr, f,:,,r,.Mriri,. 1/umrini,.,. T. 6~00: La Fiera Letteraria e Ragguaglio Librario Lire 4.680. Versamenti sul C. C. P. n. 1/31426 * LA FIERA LETTERARlA è l'unico settimanale italiano esclusivamente cnlturale Sabato: 21 La morte di Cerdrars a a.ppcDa due giorni dall'asse– gnaz:lone dc1 Premio e vme de Parls :t ha dato molto materiale. La e Plooota Pie– ra Let.tera.ria :t del Camere d'ln/cmno.none ha pubblica– to due poesie di Cend.rars e una ootlztn biografica molto stimolante. Racconto dJ Domenico Rea .su /I Giornale a, Sici– lia; dcsc.r1z1o.nedi un viag– gio nel Sud di Glu.seppe Gironda su II Me.ssaggero: è UD viaggio !mmaginar1o condotto su una carta geo– grafica e sul u-accJad delle nuove autostrade; Gino Ra– ya .su La Sfctlia ln.s!ste sulle int.erpreta.zJonl del Verga: speclflcamente sul c:onr.enu– to Ungu1st!co del Malavoglia. DomenJca: 22 Sul Tempo corri.rpondt.nza da Parigi di. Orfeo Tamburi au Cend.ran, sulla su.a nita e ,ulla .tua. morte. Sul Re– sto del Carlino: e appunti 1egreti df Giovanni PaJnn1 :t; e oentnnUa di.soocupati tu– ranno Ingrossano le fJh d,ef di,occupath di Manimo ~~~;{e'Jf.~c:r:,:;:z:"J: L--------------------'' Gfuuppe Prezzolinl. Sul Paese Gian Franco Veni nella sua rubrica estrema– mente attenta e cronacJu contemporanee,• esamina la prua di J)O.t4--ione d.l nove mUltarl /ran«$i ~ ml.la nvtsta e Esprit :t hanno con– dannato la guerra d'Algeria. Sul mede.umo foglio la con– .weta rubnca di Walter Mau– ro e la 1ettimana d,el criti– co :t. Il rnooonto della do– menica del Giorno è ancora una volta di Mario Sol4ati. 11 e giro • è iempre Io ,tes– so: Pa.solint, Soldati. Arba- 11no, G. G. Napolitano._ Eu– genio Montale traccia un accorato pro/fio df Blatu Ccndran sul Corriere della Sera. Luncdl: 23 Niente e~ :t. Esce Mon– do Occi. dcnWe. la riv15t.a dell'U.s!.s redat.ta da Guido P1nn e Ma.rio P iochJ. Con– tiene tre &ervlzi cultural– mente molto ud.ll: e La 61- tuazione llb rarl a nell'Ame– nca d'oggi» dJ Manuel Sf– wek; e Le fortune dello scrlt-– tore a Hollywood :t di Budd Schulberg; e Gallerie d'arte a New Yor'ir: :t dJ Pra.nc.1.$ St.eegmuller; una reoeo.slone a1 Ubro e le più belle pagine della letteratura USA :t, • ID Terza+ I Martedl: 2A Aldo Ccmcrino .su n Gaz.– zetdno da una chiave ,u « come leggere A.lain :t; An– tonio Cta.mpi S1U Corriere della sera a.ssfcura che e ten– de all'aumento la oendrta dei libri»: la pagina e Let– teratura ~ arte nel mondo :t ~ ~~tacorz~~e.~~~: sta :t a cu:ra di Roberto de Monticelli $W e capolaoorl del teatro moderno•: Pietro Citati, recensendo e la far– /alla cU Dinard • di Montale diee che .sono racconti di un e malinconico 80.rla monda– no :t, di e uno 1tanco croni– sta cosmopolita•· di e un ironico JanUUma df lui•· Mcrcoledl: 2$ Oiova..nn.t ntta Ro6a. che è 1n vena d1 rievocazioni dJ sue esperienze letterarie e !poletterarle g!ovanJJl. parla sul Reno dtl Carlino del Caffè Letterari mllanesl del '20. '30. ·.;o. Clovcdl: 26 G1o.rl Ltppoll1 ,u D Mat.U– no fn una corrilpond.enza da New York dfee che e le Lo– lite amaicane ,ono t.eTrlbilf: ,{:~noai '=~~ ... ~ ~= rettt ml. Gtomale d'Italla trooa ,empre tanti argo- nu:nti per la su.a dit7erlente e drammatica, grottesea e cordiale.. uilarante e erotica rubrtca • quando la cronaca ~ ~ a=it ~~ u~c:'fu- tera pag1.na del giornale. CarkJ Bo .su lla Stamp a, a PF'OJ'<:'4ito dello fnch.ie, ta te– levilfoo. di Sol4atf e. Zaoot– tini e Chi legge? :t dice: e La .rcena Jritl tmte e pate:tica dell'tn.chtesta dl Solclatt 4 stata proprio quella che ri– prendeva il 1Ue.nzioe. lo ,tu– pore dcgh operai del can– tiere Hgure..Ptr'CM non leg– gete? Non abbiamo tempo, quando torniamo a ca.,-a alla sera 1imno ,tanchL Cera nella loro ooce e nel loro sguardi un puo. una parte df dolore cJie nes.runo do– nrebbre e,.sue df&posto a can– ~lare. Vc.ncrdl: n Michele Prisco 5U La Gaz– utta del Popolo descrive U suo 1Dcontro con Maurtac– scrtttore e coo Maurlac-uo- ~1::~~~el~tt~ : Leonardo Slnl..sga.111 e al 500 volume che Neri Pozza sta finendo dJ stampare 1n que– sti g1om1. D volume 61 !.ntl– tolerà e Clneraoclo :t. GIUSEPPE TEDESCIIl ~od~:nf~~:te~P~~n!011\~~ morbida, sinuosa, nicat'af– fatto barocca, limpida, schiet– ta. Non attenua la schiettez– za, la reminiscenza che altri potrà avvertire di motivi ispiratori simili - non iden– tici - nelle pitture etrusche e pompeiane, o di Botticelli, Picasso. Modialiani (nomi ~ssi, lo saç,piamo, e tutta– VJa non poss1amo fare a me– no di citarli). Semmai tali reminiscenze provano che il Balbi non disdeana la tra– dizione, non ~ un istintivo, un incolto; e che dopo aver appresa la lezione dei mae– stri, continuando anzi ad apprenderla - chi! il Balbi ~ un giovane sui trent'anni e non considera esauriti f suoi studi, in patria e al– l'estero - cali ~ riuscito a esprimere la propria perscr nalità. _li pericolo i n agilU,3to , semmai, e una certa te nde.ma aJ dccorativismo, un richia – mo infido al lezioso, al bello inespressivo. Allo stesso modo deve tentare sempre più. di ù~ rarsi dalla suaacstione, In luJ anc.ora dominante, dei maut– mi impressionisti francesi, ~~I~ :::\ qu~odi s::!~ bile tirannia. r ~ senza si– a,nificato - nonostante le accennate sua:gcstJonl, in gran parte dovute alla aio– vane età c. al periodo di co– stante evoluzione artistica che II Balbi attraversa - che 00~1ENICO MANZELLA 01 tt-,U t--'UtUU Ulrflflr>" ~~f1nnc1thlle :>lilb l1pu"1111~ U c.:, I .:,A,. Roma - Via lV Novembre 149 Que,ro ~i Luigi. Craui rappre.,enta il primo oolume, 1n ordine di 1oolg1·m11nto,di una Col– lana 1ulfa11ii,itd diugnath·o italiano dal Tr~ cento al Nooecento, che comprenderà dicci ,~ lii alfidati ai più quali/iC4ti ,rudio,i dell'ar– gomento . Luigi Graui, nella c/1fura inrrodu:ione come nel commento dei ,ingoli di-1e1ni illu,trati ha 0 1/er-to una con/igura:ione ,fotetica e perfJ ,i-– cura del percor,o 1ra/ico finora accertabile: del oalore. de.I contriburo doouto ai 1 ingoli di~~ gnorori delrttolia Centrale., ricercando neui. di ~til~, • rao~ÌJando il problt!ma dei rapporti rra 1 dr/ferenu ortùti e i ri,peuit,j centri cultu– rali.. La reoùione e lo con,eguen1 8 propo,to, ,empre rùdiio.a., di nuove otlri.buiioni: il ri– •~m• di. gruppi ira/id come quello beren-10•– ~&ano de.l cod detto • Daoi.d Chirlandajo •; 14 unporianz.o che, nelfombito dcli.a culrura Hr– roediic,co, rappruenta per e,empio U co,1 det– to •Libro di France,co di Simone• 0 fauioità giovonil• del Perugino, /orni,cono' un'idea del ,i3ni/icoro ,in,olare, che que,to -oolume di Lui– ii Graui auume ne.I campo degli 11ud; dt ,to– ria deltarte.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=