la Fiera Letteraria - XV - n. 19 - 8 maggio 1960

Pag. 2 L'A' FTER. LETTERARIA' Domenica 8 maggio 1960 Intervista e clusiva conRodolfo Arata sui problemi della r diotele, isio form~ d~ lingu~ggio ~e. elaborat~ per differenti m~ e in ~WttJone d1 dl\·ersi ambienti sociali, ap– paiono quah _stnunenti di turbamento. Jesi\"i della coesu;me f_am1hare. ma sopral:utto èi inquadrare in una: 11.!u.mtnata prospett!\'a di tutte le nuo,·e realiz.· z.aziom cd iniz.iati_,·e, definendole anche e soprat– tutto net confronti dt wt loro intervento sull"am– biente della famiglia. L"ori_entamento cosi indicato de\""e quindi mirare a ,·alo~zzare quei fermenti spintuali che costitui- 5cono il tessuto più genuino e più vitale della co– mumt.a familiare. in modo da poter permeare in larga m.i~a .della loro presenz.a r intera produ– zi_one rad1ofon1ca e telensi\"a. contribuendo per tale na a S\"oJgere un'opera inum.amen e formativa. Mi può breoeme,nte iUu.strare in foma pii.i det– ~liato quan to fa la RAI per corrispondere a tale onentamen.to? ~i_ de,·e _d~qu~ parla_re. più che di singoli pro– poo:m e _qu10d1 d1 occ-as1on3.li trasmissioni. di una un~taz1one approf ondita. che j m~i?Steorganicamen– te ! 1!}t_eraattività dei programmi radiofonici e te– le,·ts!\"1 con un preciso impegno. .s1_~ssono naturalmente citare particolari trl:• sm.1ssiom improntate ad un m~ggio morale. _ A.ltre tras_missioni si propongono esplicitamente d1 mettere m luce aspetti dell"istituto !amilial"'! strettamente connessi ron la tradizione nazionale: cosi la serie di trasmissioni radiofoniche che ha tratteggiato alcune tipiche costumanze nuziali ita– liane. La scelta d_ella programmazione di opere teatrali e letterane, sia alla radio che alla televisione. ,i.ene poi indirizzata sulla base di un preciso giudizio di ,-alore e di un intento di comunicazione col pubblico. ciò che implica rispetto e rispondenz.a ai sentimenti f?nd~mentali della collettività e alle intime d1.Sp0Si– zioru naturali dell'indi,~iduo. A tal proposito basti accennare alle due più importan:i inizia ·ve teled– s.i,·e in questo campo, realizz.nte attr.n·erso il ciclo delle e Grandi Produzioni di Prosa TV:, - ,·olto a presentare mensilmente le più alte creazioni dram– matiche d1 tutti i tempi - e attra;.•erso il più recente ~iclo del_ e Teatro Popolare• - eh.e per !"appunto 1ntende nproporre all'attenzione del pubblico opere drammatiche impernfate su una lineare dialettica e su una chiara esemplarità di carattere morale. D'altra parte. basta esaminare il cartellone d.i prosa radiofonico e televisl\·o, per poter indicare esempi specifici di la,·ori. tratti dalla produzione delle più dl\·erse epoche e cli vario indiriz:ro che si raccomandano per una salda ispirazione morale ~ per l'attenzione post.a ai problemi fondamentali della famiglia. Fra le altre. si possono ricordare alcune commedie che rappresentano i contrasti attualissi– mi fra le nuo,·e generazioni e quelle più anziane. risoh-endoli in un clima di acquisita comprensione - come ad esempio e I figli degli antenati > di A.. Saitta - od anche tragicamente ma con una im– plicita testimonianza di !ed.e \·erso i genuini rap... porti familiari - e La famiglia Cherry :, ( e Cigliegi in fiore:,) di BolL Altre commedie presentano il caso di situaz..ioni drammatiche ·vittoriosamente af– frontate e risolte attra\·erso la solidarietà familiare - e Famiglia :, di D. A.miei e :\I. Pelr)·-Amiel. e I ragau.i :, di A. Greppi - o dalle qua li emerge un preciso richiamo ai doveri~ non solo di ca.ratte.re pri– \dto ma sociale. connessi alla com;ven za famil iare - e La casa del sonno :, :li Bertolaz:z:i. e Processo in famiglia :, di D. Fabbri. e Il dh-onio • cli ~- Pra– ga. Si deve poi aggiungere che anche i due più recenti romanzi sceneggiati realizzati dalla televi– sione - e cioè e Vita col padre e con la madre :, di Lindsay e Crouse e e:Ragazza mia:, di W. Saroyan - offrono. sotto forma di situazione acquisita !"uno. come progressh1a riconquista di una perduta se– renità l"altro. un ritratto particolarmente grade,-ole e posith-o della vita familiare. Molti altri esempi si potrebbero indicare: ma è importante ripetere che le singole trasmissioni di qu esta natu ra vengono coordin:ite e \·alorizzate da un preci.so indirizzo. Un compito formativo D. - Se ben compr~o. e in 1Jn.a.togia a quanto già abbiamo in precedenza sottolineato. Lei intende parlare di una e virione globale • lÙ'l problema - cioè come la RAI corrisponde alle esigenze e a.li.e caratteristiche 1ociaH della famiglia - che doorebbe in.ve.stire, al di td delle singole trasmissioni. l'intera organizza..."'1one dei programmi.. R.. - Si. e desidero specificare come tale imp<>– staz.ione risulti marcatamente d,e.lineata soprattutto nei riguardi della programmazione televisi\"a che si è venuta progressi\lamente mode.ll.3.ndo sulle carat– teristiche del suo ascoIto che - come si è in pre– cedenza sottolineato - è un ascolto principalmente familiare. Quindi la tele,·isione ha cercato di corri– spondere in profondità ad un rompilo. difficile e delicato ad un tempo. che risulta sinteticamente enunciato. seppure con una certa enfasi. nel detto oramai cli romune accezione, che fa della TV il e nuovo focolare familiare>. In più direzioni e a tutti i livelli si è inteso S'\;– luppare un adeguato interYento nella programma– zione. Innanzitutto a partire dalla stessa organizzazione e collocazione delle trasmissioni: i.:l tal senso è stata creata la cosiddetta e fascia pomeridiana• costruita sulle caratteristiche di una ricezione fondamental– mente familiare e quindi destinata ad un tipo di programma piuttosto formativo e informatfro che ~ttacolare. e in questo quadro a trasmissioni indi– rizzate in vario modo alla famiglia. quali ad esem– pio quelle per le donne, per J rag~ sull'arre– damento della casa. ecc. Ad una eguale esigenza cor– risponde la definizione deUa durata dei programm.i serali. stabilita. salvo casi eccezionali, su una e mi– sura> che tiene deb1to conto del ritmo normale e della vita !amiJiare. Passando alJa vera e propria opera di programmaz.ione. si de·.;·e indicare in primo luogo la cura dedicata allo sviluppo di un teatro tele\·isivo che. basandosi sulle caratteristiche tec– niche e di linguaggio specifiche del mezzo. appro– fondisca !"esperienza di uno spettacolo che nei con– tenuti e nelle forme espressive deve intimamente aderire all'essenziale natura familiare dell'ascolto teJe\·ish-o. I conrorsi per originali televishd sin qui realizzati, sono quindi indice dell'interesse con il quale si segue la formazione di un gruppo di nuo\,; autori sui quali gli indirizzi e le particolari esigenze della televisione. cosl concepita. possono esercitarsi con sempre maggiore frequenza, continuità e pro– fondità. Parallelamente si è intesa definire con più ade– rente criterio di scelta l'impostazione dell'intero e cartellone :, teatrale e di repertorio; un caso parti– rolare ma significativo di questo orientamento ri– guarda i lavori del gen ere e giallo •• per i quali si applica O criterio de.ll" ingegnosit.à della costruzjone e della dignità teat rale, evitando i toni oppressh; ed angosciosi che potrebbero essere fonte di turba– mento. Infine si de\·e menzionare la paf1'Jcolare attenzione .-fsen-ata alla posizione della !amiglia nella realizza· zione deHe inchieste a c arattere sociale. Infatti la famiglia non può esse.re co:i.side:ata solo statica– mente come complesso di esigenze ed atteggiamenti ~~~=b~:~c!'mr:~e~:~i:~ ~~!, ~ mith-o ed essenz.iale della vita associata. e nella su:i sostanza spirituale di riser•\'a inconfondibile delle più intime energie morali, che da essa si irradiano sia nella \'ita del singolo che sulle forme della so– cietà. condirionando e caratterizz.ando gli aspetti più significativi di una civiltà. In tal senso la rubrica setttnanale radiofonica e Le chia\; di casa• soUecita la collaborazione e }"incontro dei suoi giovani ascoltatori pe.r trattare, attraverso le \icende emblematiche della e famiglia De Rossi :,, i problemi sia di ordine morale che ma– teriale legati alla \"ila familiare di tutti i giorni. S1_può dire. ~iù in gener3.Je. che tutte le inchie– ste nguardanti. m varia misu:a.. il mondo dei gio– ,·ani - ad esempio, tra !"altro, le questioni connesse alla scelta di un indirizzo professionale. già aflron. tate neUa serie tele\·isiva e Un domani per i nostri figli ~ _e riproposte, più recentc?mc.nte. sempre alla tel_ev1s1one, nella rubrica e Traguardi:, - \·engono S\"iluppate ponendo sempre in !uce j rapporti che mte_"=°r:rono fra ambiente familiare e problemi gio– ,·aruli, m quanto essenziali al fine di a~i.are una esatta comprensione e soluzione dei fenomeni esa– minati. I principi del Cristianesimo Dal!a con.siden4--ione di quanto la RAI fa per la famiglia~ .s-iamo e.Osi naturalmente giunti a parlare di intereui IOCtali e civili di notevole ampie=:a.. Quali sono a questo p-r:oPC>sito gli interni che, a suo giudt...-io, deue prefiggersi l'Ente di. Radiod1ffusione7 Per i criteri specifici di un'azione in cantpo ci\"ile e SOciale, si può fare riferimento a quanto si è già esposto~ iniziando dalla prima domanda. sulle parli· colari responsabilità che incombono alla RAl nei riguardi del suo pubblico e sui metodi posti in atto per realiz:zare le disporuòilità degli strumenti ad essa affidati. Sarà sufficioote ag:gnmgere poche considerazioni per inquadrare l"orientamento di fondo che ispira le scelte dell'Ente rad10fonico e televisivo al 6.ne di adempiere ad un compito formativo di co si \'a sto impegno nei conlronti della c0munità nazionale. La R..-\.1si propone, attraverso una serie orga· nka di programmaz:one nei settori più d:.~uamente connessi con la \·ita della nazione - sia nelle sue realiuazioni storie.be che nelle dimensioni presenti - e ricorren do ad u na pluralità di !onne espres– sh·e, dal fonomontaggio alla com·e:sazione. dal di– battito all'intervista.. in modo da raggiungere i più vari strati del pubblico e qualificarti ai \--ari lh-e.Ui di preparazione, di ampliare non ianto le condi– zioni del singolo ascoltatore. ma piuttosto di eon– correre a realizz.a.--e il suo pieno inserimento nelle attività del Paese_ E principalmente di sviluppare le facoltà di re– sponsabilità e dì consape\·olezza dell"indi\'lduo, con– sentendo il pieno dispiegarsi delle rue inclinazioni e affinando le sue doti di autonoma determinaz.ione. E· appunto a questo indirizzo che rimane affidata.. a mio giudizio. un.a profonda instaurazione democra· tic.a nella società del nostro tempo, che de\"e pur sempre trarre fondamento e rigore dalla vitalità della coscienza dei singoli indi\-idui. innestandosi pe; tale \-ia sul terreno della esperienz.a cristiana. ,-olta appunto aJlg totale affermazione della per– sonalità umana. nei suoi fini di spirituale realiz:z.a– zione. E" quindi naturale che quest"opera a larga in· Ouenza_ f~rma~,·a risulti ispirata ai principi morali del Cnst1anesuno che come espressio~ di valori universali. present.ano una \iilidità di messaggio sia per : credenti che per i non credenti. L'ultima considerazione riguarda le garanzie che dn-ono regolare questo inten:-ento !ormaci\"o: da un lato ~ de\""edimostrarsi rispettoso delle particolari. COD\"lDZ.lOni e opinioni di ogni singolo individuo, dall'altro atto ad inserirsi come indirizzo costruttiro nel contesto di tradizioni e di costumi che caratte– rizzano la vita del nostro Paese, art.irolata in una pluralità di quei popola.'""! storicamente e cultu:ral– me.nte definiti, attra-.·erso i quali le comunità na– turali - e in primo piano la famiglia - eo:icor– rono a definire e orientare il ,·olto della società naz.ionale. L'i-mpost.azione che deçe preriede-re a tale intento ~ incontri nella pratica una certa dif_fi.eoltd per adenre ai. cari a.spetti da lei concettualmente de– l.i.neati.. Ritengo che la maniera più app:'Opriata per ri– spondere a questa domanda. consista nel sintetiz– zare le principali d.iretlh·e dell'azione esplicata dalla R..>\.Iin tale campo. illustrandole con alcuni degli esempi maggiormente indicativi.. .. Allo scopo di ,---alorizzare e radicare semp:-e di p1u nella vita del Paese le istituzioni democratiche. si ispirano le ,·arie rubriche che seguono in stretta connessione le atth·ità parlamentari (e Oggi al Par– lamento•· • I la\·ori delle Commissioni Parlamen· tari •, e Leggi e sentenze:,) che sono state recente– mente estese dalle trasmissioni radiofoniche a quelle televisive, con l'istituzione della nuo,·a rubrica e Set· le giorni in Parlamento:>. Inoltre le numerose tra· smissi~ni in ser:_e. appositamente allestite per ca– rat~r:~ar!! e_ diff?ndere gli aspetti essenz..iali - ston_c1, 1stittlZ.lonah. funzionali - della vita demo– cratlca fra le quali ricordiamo i dcli radiofonici • Lo S\iiluppo del regime rappresentativo•· • Auto– rità e libert.à nelle recenti esperienze costituzkoali • e que.Uo televish·o in 11 puntate sulla e Costihu.ione Italiana:,. Una men.rione a parte richiede l"inchiesta e: La dem?Craz.ia in Occidente•. in 6 puntate. annunciata pe_r _il ~ese <!! M_a~g_io, che intende illustrare i tratti ongmali ~ p1u tipici degli istituti e delle tradizioni democratiche - che si sono storicamente formati in ~iden~ - if! modo da approfondire la conoscenza di <l\M:gli effettivi strumenti di intervento nella vita pubblica _che consentono aJ cittadino dello Jtato moderno il pieno esercizio dei suoi diritti e lo ren– dono so':getlo atth-o e partecipe della direzione dello ~tat.o .. Bisogna ancora accennare alle riprese televi– ~1\·e dirette che sono state e!fett".1.ate dal Parlamento lo momen~i di particolare solennità e di grande riso– nanza nazionale. <:osi si è detto. diffondere una conce.Uone demo– cratica dello Stato significa conrorrere all"i.nseri– m~nto se~pre più ampio del cittadino nelle atti\.;tà ~lla. naz1one. a_tt:3verso scelte motivate da un pre– Cl.50 _impegno civico: a tale funzione adempiono le rubn~e. trasmesse attualmente come per il passato. ~e s1. propo1?gono di interessare i ragazzi e i ~o'°a':1 alla ,·1ta pubblica e culturale del Paese e di attiva~e lo spirit_o personale di iniziatin (rome ad esempi~ l_e rubriche e Noi ,rio\·ani :,_ e-cc.) 0 i progr:-...mm1 d1 fo~azione io senso Jato per i ln-o– ~ton_ (e Te mi>? libero:,): le lezioni a frequenza b~sett1 ~ana.le d1 educazione civica inserite nei corsi d1 R\"" Vlmen ~ pro!~ionaJe di e Telescuola, nonché le numerosissime inchieste ad indirizzo e:civico• llna 11oesin di Santo Conte•· L'insonne Un insonne uccello mi ha incarceralo il cuore Cra le stelle messaggere d ·add.ii 11 canto del rapaee scudiero aveva lugubre suono di vento e le foglie. piccole ali spaurit~ softrh-ano nel la\'Orlo d'aprile. La noite col silenzio in gola Era un rimprovero ribelle. L'uccello spiava tutti i rami accettava attimi di luna che pallida offriva i suoi raggi Gli uomini ordinati in sonno sognavano col cuore nel sole ed il piede nel giorno. attuate con tanto successo e risonanza nell"opinione pubblica dalla teleTISione - si possono citare e La co~ina di vetro:,, e La legge della strada:,, nuoi.--a echz.ione w occasione della promul.gau.one del Co· dice della strada. e Difendiamoci dalla città:>. Prossimamente \· errà programmata l'inchiesta e ~oi come siamo:, e.be . inSerendosi nell'indirizzo ~:~of~~~tid~~t~~coi::~! n;i1;: ;~!~/i;!; facilitare la comwricazione con vasti strati di tele– spettatori., si prefigge di esercitare un"azione diretta Sl:1.1 pubblico al fine di agevolare nei confronti dei difetti e delle qualità più largamente d.iifUSi nel nostro popolo. l"affennaz:one di giudizi cosc.ienti ancorati alle doti tradizionali del buon senso e del· 1·equilibrio. Quest'opera di formazione democrat:.Ca e ci\ "i.ca, per raggiungere ris~tati ef!etti\·i, deve poter aif on– d3re le p roprie iniziath·e entro un sustrato comune alle \-arie t-rad.iz :oni e orientamenti del Paese deter- :i:!! ~~~~ =~- presenza di una salda co- Pertant.o la RA1 ha approfondito anche in tale direzione le proprie esperienze di ricerca e di !or– qiazione, sia nel campo politi~tura!e che in quello L-acliz.ionale-nazionale. Basterà qui acee.nnare co~. nella _nuova disposizione dei programmi radio– !oruci, realizz.ata all'utiz10 dell'anno risultino note– \'1llmente ampliate e poste in risalto' le possibilità di C?nosee~ ~_di_ circolazi~ne di tutte quelle e spe– ne.nze e 1ruuab\·e peculiari che caraiterizz.a.no le vane co munità nazionali nei loro centri ambien tali di vita,. co.me nelle loro manifest.az: oni culturali esigenze attuali e aspirazi oni. ' Cosi, fra l'altro, una rubrica settimanale ( e Tutte le campane:,) è stata allestita per consentire lo S\·olg~rsi di_ ~ s~ patico e inte~te dialogo tra le d1,e~ < :1tt.ad Italia _portate ad esprimere quelle loro ragiom _e pr oblemi che. pc>ssono a\·ere una ri– sonanza naz.Jonale: cosi sett.unanalmente numerose rubriche sono dedicate alla trasmissione di musiche p0polari e folcloristkhe. _Per la tele\-isione verrà programmata un'inchiesta inutolata e L'Italia cbe legge:,. che, nella forma. di un simpatico colloquio diretto si propone di indi– care le influenze immediate e riflesse della cultura italiana d"oggi sulla e gente comune:, nel.k \drie regioni d.ltalia e soprattutto nei centri min-.,ri di \·ita cittadina. Nel campo delrin.iziath-e di carattere storiro_ è sufficiente accennare al comple-sso piano di trasnus– sioni preparato in ricorrenza del centenario del– l'Unità d'Italia e articolato in una \-asta serie di p:'Ogram.mi sia radiofonici che tele,is.h·i in corso di trasmissione. Questi programmi sono sfuggiii alla ient.arione dell'oc.casione puramente e rievocathii:, o e celebra– tiva•· prop:io in virtù di una salda impostazione rh·olt.a a mettere in luce. attra\·erso resam.e obiet– tl\·o delle \-arie vicende storiche e ideologiche. gli spunti più vitali che hanno contribuito e contribui– scono a definire ancora ai giorni nostri la vita della colletth;tà nazionale. Colloqui con gente comune Queste inL-iative tengono conto delle altre ca– ratteristiche - di. natura sociale, economica, ecc. - che detenn~nano r•attivitd degli itali.ani? Xatu.ralmente l'opera che ci sforziamo di svilup– pare sarebbe gran~me.nte manchevole se non ten– des....~anche ad inquadrare l'intervento di ta li fattori. nella prospettiva del compito formath·o che abbia.mo indicato. La \1.ta della c<>llettività nazionale si qualifica infatti pure attra\·erso Je attività produttke - che si trovano attualmente in un'imPo-rtante fase di eroluzione - e i rapporti esistenti fra le princi– pali categorie e comunità di ia\-oratori La riforma dei programmi radiofonici. di cui si è accennato. ha posto fra i suoi principali compiti un organico riordinamento e un ampliamento delle numerose rubriche giornalistiche dedicate alle \·arie categorie di ia\--Oratori e alle diverse manifestazioni produt· th·e del Paese.e: Questo intento è stato real.iuato in due direzioni: approfondendo l'impostazione delle rubriche nel senso di legare sempre pi.ù i temi trattati alle questioni di attualità e ad cna incidenza di interessi non esclush-amente settoriali ma nazio– nali; nel contempO apportando tutte quelle trasfor– mazioni ritenute funzionali al fine di diffondere l'ascolto, oltre che tra i ceti direttamente interes– sati. a tutto il \--asto pubblico del principale pro– gramma radiofonico - in tal modo le rubriche sono state raggruppa.~ in una e fascia > particolare eol– Jocat.a sul Programma Nazionale dalle ore 19 alle ore 19,30J hanno notevoL-nente ampliato i tempi di trasmissione, si pre.."-e.Dtanoin una veste radiofonica più agile e più varia e infine sono state estese a coprire l'intero arco delle essenziali atti\ità produt– tive e sociali del nostro Paese. Xaturalmente, oltre i sintetici documentari e le brevi inchieste periodicamente inserite in queste rubriche per illustrare particolari argomenti o av– venimenti. ~ l)rincipali fenomeni del mondo della produzione di vh·a attualità \-engono realizzati cicli organi ci che consentono una approfondita \'3.luta– zio.oe dei problemi ad essi connessi. Criterio comune di tal i inchieste è di porre costantemente al centro dei propri interessi le influenze esercitate in dire– zione della personalità umana. di fronte alla quale i progressi in sede organiz.zati\""a e strutturale. o in termini di benessere materiale, de,·ono poter trovare rispondenz.a in una più vasta sfera di libere deter– mXlazioni e nella promozione a più ampie respon– sabilità. Fra i vari programmi radiofonici di questo tipo ricordiamo quelli dedicati al e Capitalismo del la– \-Oro:, çazionariato operaio), ai e Caratteri e sviluppo delle rivoluzioni industriali:, alla e Automazione:,. al e Secondo tempo nel . Ienoggiomo :,, a e Mac– chine e costumi:,, a e: Il !attore umano nello svi– Juppo del Mezzogiorno:, (q-..1est'ultimo ciclo di pros– sL'lla trasmissione). Fra i cicli te!evish·i si possono citare le in· chieste e La donna che la\-ora :, e e La\"oriamo sen.z.a paura •· Si è iniziata uno nuo\·a serie intitolata • L'ag:iooltura in Italia •· destinata ad illustrare i problemi dello S\"i.luppo umano e agrico!o nelle cam– pagne. alla luce delle profonde trasformazioni in atto e delle direttive della politica nazionale. D'altra parte va debitamente sottolineata la pre– senza nel mondo delle attività produtti\'e italiane.. d1e non si rivela soltanto sotto forma di espansione merceologica. ma soprattutto con la !ormaz.ione di operose comunità nazionali all"estero che conse.n~ tono di gettare tanti ideali ponti di collaborazione, animata di vero internazionalismo. ron le popola– zloni dei Paesi che le ospitano. Sui programmi radiofonici la rubrica fissa e: La· "\""'Oro italiano nel mondo• si interessa appunto di questo problema nei due aspetii sopraindicati. La telev isione dedica da tempo una serie di documen– ta.ti ad illustrare la vita dei nuclei di connazionali oper anti all'estero. e cosi ha effettuato inchieste sugli italiani in Africa, in Brasile. in Colombia., in ,·enezuela.. Bisogna infine aggiungere che un'ispirata forma– ziO!le di c.arattere nazionale-democratico non può rinchiudersi in una visuale ristretta, ma appunto in quanto intende \-·alorizzare le specifiche caratte– ristiche della vita dei Paese.. de\le poterle proiettare su un piano più \-a.sto per ritrovare nella realtà degli altri Paesi. delle altre comunità nazionali. gli attri· buti di una comune civiltà. sostanziata dagli stessi ,Talori spirituali. Per questi motid la R...1\.1 ha caratteriz:z..ato una parte notevole dei suoi programmi s~ndo una e di– mensione europea :, - che è la dimensione naturale nella quale gli intenti di collaborazione interna- Panoramka dell'orf &i.ru. ]e t~r.•Wn,: • 1 figli di Medea•· Al centro: Enrico .\lari.a Salerno Arrivi di biblioteca ANITA USUE: •Mrs.. Fitz.– berberl •• Hutchinson & C.. (Publishll>/ Ud. Llmdra. sh. Z5 sana. Da queste sue esperienze ba tratto il suo primo libro Train to Nowherc (Treno per oessuna destinazione) pubblicato ne.I 1948, accia· mato come il miglior libro di guerra serino da una donna. Yh-e m Irlanda con il marito. Ha anche scritto The. Fa.boulou.s Leonard /e· ron~ ( li favoloso Leonard Jcromc). biografia d~l suo bisnonno che ~ anche il non· no di Sir Wioston Churchill. Questo suo ultimo libro .\frs. Ftt:}tuMrr è la storia di Maria Fiuhcrbert e del Principe di Galles, la storia della sua famosa bc1lez:za per la quale il Principe era pron• to a sfidare suo padre cd anche a rinunziare al suo di· ritto al trono. At.rn\-crso la numerosa corri.spon~ =~i~ à~ \,tJ1a~c~~ ta Leslie ci fa c:ooosc:crc da \icinO una delle donne più interessanti della storia di ~~ ~~ p~ln!~il~ dandocene un rltrano intcl· lii.ente. preciso e feddc. RA.CHELE FABBRJ: • Pen– nellate•• Stabrluncnto Ti• pografia, R..E.D.A_ Roma. /9(J}. S.D. U storia intima di queste liriche testl!OOnia una grao– dc pc.~lilà di poeta.. Ra– chele Fabbri racconta que– sta storia con la più a,-..-cr– tita conosc:cnz:a delle tema– tiche della poesia contempo– ranea: senso umano delle fu un banale scambio di cli~. sul numero scorso. alla pagina uno. appan-c nmma– gine del prof. Gcno in 1~ di quella di Luciano A nceschi.. che doYe\cl correda.re l'inter• \"i.sta sulle nuo\-c co llane del c. Verri:,. Scusandoci con l'il– lustre aitico e coi lettori. riproduciamo qui sopra l'itn– magine giusta. zionale assumono !orma concreta al nostro te.mpo e per il nostro Paese, nell"amb1to naturalmente di più vasti principi di solidarietà e di fratellanza !ra tutte le gentL Per definire la convinzi one e l'a mpiezza con la quale tale direttiva \'iene realiz:z.ata . ba.Sterà ricor– dare come la RAI sia l'unie o organo a larga comu· nicaz.ione di massa che abbia stabilito rubriche fisse a carattere europeistico (e:Tempo europeo :, che ha recentemente sostituito la nota rubrica e Teleuropa •• e Radio-Europa> oltre )e numerosissime rubriche per i giovani). lnoltre l'intento europeistica viene ce,– stantemente sottolineato non soltanto mediante tra– smissioni infonnatl\·e che considerano le realiz:z.a– rioni a~-enute sul piano uUiciale delle e istituzioni europee :, ma anche con un.a \•asta messe di inizia– th·e che attra\'-erso i collegamenti diretti. la tra– smiss1one di e\·enli in Eurorisione. i dibattiti - che verranno realizz.ati in e relais:, fra Roma e le prin– cipali capitali europee - i documentari e le inchie– ste. la presentazione e la trasnussione simultanea delle manifestazioni culturali ed artistiche di altO lh-ello - particolarmente sviluppate nella nuO\---adi– sposizione dei programmi radiofonici - si prefiggono d_j facilitare l'incontro diretto ed immediato del pubblico italiano con le aspirazioni. i costumi. la cultura. le forme di vita degli altri popoli europei. affiancati ad una comune opera di edificazione. Fra le trasmissioni che \·erra.n no prossimamente pro– grammate si deve Poi cita.re la serie televisi\'a e Cro– cevia dello spirito:,, reali zzata nell'ambito degli sc~bi filmati dell.Euro\'isione, che comprende un ampio numero di puntate rispettivamente dedicate a ri e,;10 C:areo preSf'nt.sre la \'ila di quei centri euro– ~i e.be risultano indissolubilmente legati all"espres· s!on e d i un'alta testimonianz.a d1 \'alore religiosa. SIOne di un'alta testimonianza di valore religioso. come Assisi, o artislic0. come Versai1les, o intellet– tuale, come Cambridge che fa parte di un comune patrimonio di civi.ltà. _Mi pare dll:°que che questa sintetica panoramica sui programmi radio!onici e tele,rish; possa essere con~usa. da questa constatazione: dagli indirizzi e da)?li esempi qui presentati e pure attrav-erso le deficienze di impostazione e di attuazion~ emef:!Ze la_ presenza di un impe!gno unitario. volt.o a indi– ':duare e facilitare. con cOScienza dei propri limiti. I mte:'·ento dell'uomo nella società del suo tempo. v_alonzz:ando i legami di natura squisitamente spi– r_1_tua}e:nella loro più alta espressione. che legano I inf:tiv1duo alla famiglia e questa alla romunità nazionale e umana. - 11i accenna a deficien.ze di impostazione e di e.secunone:,_ .- ~nte: esse sono insite in qualsiasi forma di ~tth~ttà, ma _specialmente in quelle che come la ~dio e la telens1one sono per esse in continuo mo– v~nto. ~ !'!na_ del perle-ttibile è. quindi.. molto amp.1a e _lequ.1hbr~o fra potenza dei mez:z.i tecnici e valore_ et!co e ~ale delle tra.sm.iss.ioni non sempr-e pu~ ~1 _ sodd~a~t~ Pe.r qu~o i suggeriment~ 1 richiami ed 1 moth'l della critica vanno attent.a.– ~ente seguiti _e ronsiderati nel fenno proposito di unme_ttere e _di al ternare nella famiglia de.i collabo– ra ton eDeTgJ.e sempre più consapevoli, sensibili e preparate. Co o la pubbUcazlone di questa Intervista maugu– rla.mo una rassegna televisiva. di stesura e ~– bllltà redazionali, Intesa a dare giusta "'idema - mano a mano che ne sarà data l'occaslone - al valori di gusto, di cultura, di utilità sodale. del pro– grammi di questo che, senz'altro, è Il più importante mezzo dJ comunJc:azlone e diffusione delle. idee. Cercbe.remo d1 far questo in modo per quanto pos· s:ibile oble.tth--o, a giusta distanza tra la semplldstlca presentarlone dei programmi in vario modo cultu:ra11 e la diffidente posizione di Ipercritica che ~ pana sin qui troppo spesso cantterlzzare I rapporti fn la TV e I suol spettatori di mestiere. cose. rcbgwsiù accorata, souomesw dedizione e at· tamento alla \;ta, sorpren– dente linora delle immagi– ni. ln una prtlaziooc di Gior– iina Cesa.1 Monti si s_intctiz· zano molto bene tutti questi aspct ti • Felice ella si sente solo quando 5padU1a r.d· l'unmatSità d'una zooa \'Cl"""" dc può sentire Dio: quando quò i;ridaJe aJ \'efltO, aJ SO– ie. alle acque il suo amore incontenioile e può dire co– me schia,-a a1 suo SiiDOre: Son qui a testa china. ad ubbidir11 · comanda! Obtk!– di~: acttttaziooe di tutto •· ~ \"Ca~~.:tee W:b~o~~ raggiunrono le più ahe _Stn– tcsi, nella t)()eSla femminile contemporanea Rachele Fab– bri può m ante1er e un p,osto di primo pia.no. l.EWIS COTW\V, ,Zanza. buku. Safari pericoloso•• Cino del Duca Ed110,~, /9(,(} L ,JXX)_ 2.anz:abuku nella iinKU3 p1g-mea \UOI dire pericolo, ~= ~~:"'~t; == ricolosa è considerata la cac· eia di ammali feroci. L·au– tore, già noto anche in Ita– lia per il suo libro '" Cacca– tori di teste ddl"A.mazzonia •• in questa spedizione afnca– na ha ag~unto alle sue espe-– ricnz..c di scrittore e esplora– tore, que11a cinematografica. e ci narra straordinarie a\~ ~~-cWta~~i awicinarsi a&li animali per mea.lio fissar-li sulla pellicola. Lcv.i.s Clotow è stato più \"Ohe in Africa e interessan– tissime sono le impressioni che ha riportato restando per mesi a contano di Pig– mei. Vatussi, Bambuti e Ba– tu. sui profondi cambi.amen– ti riscontr:ati in certe tribù primitive nel giro di pochi &ani oeJ.J .. mterevallo cioè fra un Yiaga:io e l'altro effettuato nel C.oneo. ad Tanganica e nel SUieestin, Ruanda Urun– di.. Ciononostante questo re– sta ancora un mondo fa\"O– loso, sbaJonlitivamente pri– mith'O e affascinante. [I libro è ricco di foto che documentano • \"i$ivamente • il testo ,traontinario. Anche la Collana è di grande in1c– resse. finora ha già pubbli- ~: u~n{~: 9 J{fd~i~: lo1ti Formo.sa isola dai due voi.ti, e ha in preparazione: di Felic e Bellotri I.A citttu!ella di Allah. di Riram Bingb::im I.A cittd perdura dLgli lr.c.:u. GlUSEPPE TEDESCHI Giro~,. d'Italia ml A Livorno continua il ci– clo di manifestazioni cclebra– th-c dd. Risorgimento, con spettacoli, letture ccc. * A Udine mostn di Carlo Cius.s.i al Girasole. * A AlùG1f.o Bruno Fanesi al- la Cairola. Ccllo Penot alla Spotorno e Ausonio Colorni alla San Babila.. * A Tri.estc, personale di Dalma Stella Bresolin alla Comunale. * A Tori.no, tempere e dise- gni del periodo futurista di Mario Siroru. Lebcn.stcin alla Galatea. * A Roma. Ludo\isi alla. Rus- so, Nello aJ collegio S. Giu– ~ppe, ~Urimao alla Pas.sea– iPata Ripetta., Titina Masclli all'Obelisco, Ge:i~r alla Me– dusa, ~Lu Gunther all'!:8 c;arosi e .\ticbetti alla Gall~ n.a delle Esposizioni. Mattias alla Marautt:a, incisioni di Stefania Brap.pia Gwdi al Torcoliere.. Il centro lnte.maziona.le di ~ttJ:di uman istici, di Ro ma. lD\,ta al V COD\"'C&DO inter– nazionale di studi umanisti– ci, che si terrà a Obctboten nel sc-tt~bre 1960 sul tema: Umanesuno e Esoterismo. EUITklLE ~ attrezzata. -uu.-– tamak uperlaua, ~ coa– DOK:riUJ.. ponte.. ~'dle., rom&a• u. Agi nrl.. pubbtk:aAdo. l:uK-taodo - opere mnitnolt, • ClODdbioaJdlparticotar-e:fll"rnft. Sc:rhot:n:: L'APP.;ROOODEL Sl:1> l.anso Te.tro Nl:lllffl), 2', Napoa.'.

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