la Fiera Letteraria - XV - n. 13 - 27 marzo 1960

Pag. 2 deutico. del l' ata:iamcnto allo spettacolo difficile, sa– rebbe stato ti più grave. L~ FIERA LETTERARIA Domenica 27 marzo 1960 Prose di De Libero (Conllnua da pag. I) bro Apollonio per il e Soda- Gassman girà di rione in rione insieme con i suoi attori per /or propaganda allo spettacolo. E' una tro– vata. Ma forse egli st af– fida troppo al miracolismo pubblicitario, e confonde gli effetti che la p1tbblicirà produce Ira la bnrghe1ia con quelli che può produr– re tra i! popolo. Questi si lascia prender meno dalle apparenze. Re.sia, in ogni modo, H fatto molto vi$ÌVO che Gcssman e i suol van– no nei rioni in automobile, mentre I. rionali dovrebbe– ro andar da Ga~$man su scomodi tram ed ourohus notturni. quando basta· per– ché spesso bisogna 'inte– grare largamente l'ftinera– Tio sul cavai di San. Fran– cesco. Roma è prande, la notte breve. il mattino ine– sorabile per chi lavora. e la pìgrbia (dìcono i mila– nesi} romana. Ebben~. pa– re a nof che in questo /in troppo audace tenlati110 di Gossman, si potrebbe Rh,n– gere all'innova.rione di for– nire ai pop,>lani anche U mezzo dì giunpere al tPa– tro. Calma Vittorio! Non metterti fn testa di rileva– re l'Atac o le aziende dei La.z..:i. Zeppie-ri e C.: con lo entu3iasmo che ti anima, ne saresti capaci.c:simo Ba– sterà un accordo cori le organirozioni. gid esl.stentl, che all'ora giusta daUa piaua opportuna facciano partire le vetture ri.serva– te agli aspiranti-spettatori dell'Adelchi. E' tr<>ppocom– plicato? Non crediamo. La At-ac non regalerà niente; anzi, come in simili occa– sion e, p,.-averà H biglietto di sopratta3.sa. Il rionale pagherebbe e , giunto al botteghino del teatro, pre– sentando il biglietto, ot- 1errebbe uno sconto equi– valente al prezzo di anda– ta e ritorno. e avrebbe il diritto di trovare lì, nel Parco di>i. Daini, dopo lo spettacolo, un mezzo rapi– do e sicuro per tornarsene o casa. Roma è grande? i rioni son tanti? le vetture poche? Per prima cosa è vero che di notte abbonda– no. E pof, chi vieta ai col– laboratori di Gassman dì LA MODA ITALIANA I BIBLIOTECA I una ricerca di"si1ie alquanto litio del lib:o • di Vene~i~. risentita e capziosa. Non con _i1:1ustrazJOni di Fabnuo di :rado le prime prose d1 Clenc1. Essi rappresentano Oc Libero ostentavano assaJ una scelta di prose già ap- ALFONSO ERRICHELLI: lo Edward Lawrence. Prank RI.. * più che non ricerche di lin- parsi in giornali e riviste tra saprò dove conduce l'nta:e. chard~. Charles Nordhoff e Ja. guaggio, di un autentico lin- !l 1938 e il 1956. e la selezione ~~~~~o~:/ 4 ~?i:_ ~~. Premio ~k NBa!tIJ• O f;;:ff~ ~J A cura di VANESSA =.~~~la~f·u~~!~:i ;,!til~aco:r~!u~r:1:U s:~~:~ U nome di Alfonso Erri- nov. Vlrg'.lio LUJI. Paolo ce- personale. il che. del resto dislh•elJi e discontinuità di chelli è. gi~ abbastanz~ n~,o ~r~·P...scoE~~to IIJ~gw~é corrispondeva alle esigenze ispirazio?e. Anc~e se taluni al letton di qut>st0 giomL•.? Jens Petersen. R-icherd Hllla.ry. di una civiltà letteraria quel- d1 questi racconti (• Il guan- Le sue poesie sono state re- Virgilio LIiii. Alan Moorehead. la della prosa d'arte· della to nero •· • L"uomo tn pagliet- ct> ns.te e pubbUcati> con molta es. Forester Manlio Cecovt- ~~~~~;~i uf:s~e~~o, r!;;i:!1~ mente divisi e chiamati ad affluire In giorni diversi? Noi giornalisti avremmo tanto mteresse di poter os– servare il comportamento di Pietralata o deUa Gar– batella, del Quarticciolo o di Tor di Quinto, che non lesineremmo gli avvisi al pubblico, r>er tenerlo in– formato del turni e di 1ut· to ciò che a Gassman. e al suo teatro giova.sse far sa– pere. V. C. Cronaca dell'eclissi * DOPO 13 A~L I TOR.~A LA J\·tORTE li parto si era svolto res:_olarme111e. La madre sta\·a ~::~~;a 11 :/f,:~, ";:;;::;e:~o~lc~:~~/l~~~. 'i§~~:'~!i, ,,:~,~~ di tm giorno la bimba morn·a Alla menu. dei medici s1 allacciava im'tpotesi te"ifi– came. E l'esame necroscopico non lascia\·a dubbi: la piccina era completamente pn\'a di apparato cerebrale. A Nagasaki è r/ trerrtaseie.simo caso del genere che si verifica dal 1945 ad oggi. Unic'l diff.erenw è che la bimba qt.~la volta è viss!lla, inspiegabilmente, per quasi ve111tquatt,o ore, menrre prec(det1temente i piccoli erano nati morti o s'erano spenti appena venuti alla luce. Nagasaki è uua delle due città giapponesi che subi– rono nell'e.state del 1945 il lxm1ba1damento atomico. Il 6 agosto Hirosluma. il 9 Nagasaki. Cinque giorni dopo Il Giappom. si a"ende\•a.. Pii, di centomila persone erano morte per l'immediat<J eflnto dello scoppio. Altre: mi– gliaia m0tiro110 in seguito a cau.)a delle: ustioni e delle radiaiioni asso,b ite. Ma Id co111ami11a::ione atomica 11011 lza ancora fin.lo di far villmre. Secondo gli scienzzalt la popola:.1011edel nostro pia– neta è solloposta ab1tualme.nte ad una radiazione di fondo, dovma ai raggi cosmici, ai minerali radioattivi, ecc., che non sz può evitare. Anche: la radiologia medica comporta qualche pericolo, che è però di scarsa entità e per il quale è possibile prendere le necessarie precau– z.iotii. Per le esplosiom atomiche non c'è salvezza. Chi si trova nella zona drllo scoppio è rnteramente disinte– grato e dr lui resta solo un'ombra srllla pietra. Coloro che si tro,•ano Jt~ori det rag,:10d1 azione diretta ma nella fascia immediatamente successiva, targa qualcl1e. chilo– metro, riporta110 defunnaz.10,u e b,uciature a seguito delle quali è difficile sfuggire allJ morte. I più lontani, clze comunque s1a110nmaslt e.sposti alle radia:.ioni, subi– scono alte.raz.rom 11ell, :.trutturc genPtichc che si ma11ife– sra110nelle ,:eneraziorr successive. Sono i ge11i,le parti– celle ci~ che .stabiliscono i caratteri dell'essere conce– pito, a ,·e11ire modificati. E le cxmsegttenze. di queste modificaz.iom continuano a comparire senza limite di generazione.. I genitori della bambina nata senza apoarato cerebrale, un impiegato d'ufficio di trent'anni e una casali11ga di ventotto, /urano esposti alle radiazioni atomiche quel 9 agosto 1945 quando ~r la seconda volta nella storia dell'uomo la terribile a,ma venne usata. Sia a Hiroshima che a Nagasaki sonc, nati m~•ti bimbi sani, ma qualclte volta l'orribile e invisibile: mostro, liberato quindici anni fa, è tornato a divcrare. E' un tatto da meditare., dopo il pim1lo. Questa morie a fred,to che colpisce le rmrocenti creature che vorreb– bero e dovrebbero affacciarsi 1Jlla vita, 1e,1eri batuffoli di carne lunp_1da al dr Id e al di fuori d'ogni umana, terrena, terribile e,ontesa, appare come Io spaventoso avvertime,110 della tragedia che può accadere. CONVERSAZIONI DI CAJ.Al!RIA Secondo una recente. indagine: svolta dalla Socie:t~ italiana deglt autori ed editon. la Calabria Ira fatto regi– strare i.1, questi ultinrt anni altissimi incrementi negli indici rclat,vi al reddito '? alle spese. Si sa cosl che tra 111952 e 19~ il reddito pro capite è aumentato del 61.S per cemo. ParallP.lamente le spese per i vari tipi di spettacolo hanno :.egnato un aumento del 95,4 per cento. Pe, 11soto ciuem~tografo l'incrcmetit!} è stato del 127,8per cento. Un dato unportante. ~r stabi– lire l't!l'Oluz,iouedella poJlOlazione. Ma ancora più impor– tante, e :.trono è che, sempre secondo la statistica, il SS,1 per ce,110 dei calabr1:s1 11011 è mai stato. aJ cinema: , E infine:, che il sondaggio delle preferenze 111 fatt<_Jdi divertimenti segna al primo posto la co11versaz1011e, seguita dalla televisione. e quindi dal cinematografo. Il fallo ci riporta a tempi lo11tani, int.atti. Una sorta_ di arcadia dove Marconi e ftatellt lunuère sono assai poco co,istderalt. Una terra dcn·e s_tam~no i salo~ti. gli incontri, i discorsi, le sione, le cluacchrere. ~n agan. Un~ terra insCJmma dm.'e la parola è ancora ti me.uo dt espressione e d1 conoscenza pii,. 1~nportante. e g ~toso. E siano banditi, o almeno tenult m sottordme eme.ma e TV! Non è poi cosa da stupire, o vedere i prod o lli della cinematografia nostrana ed estera. Ma sarà poi cosl? Su un piano di intelltge!"'za? t.:he altrimenti meglio un lit1guaggio altrettanto sciocco, ma guaniito dt immagini a colori in cinemascope. M. V. Coco Chanel disse, allor– ché ricomparve, da reg-ina, dopo un·eclisse di pa.reccht anni. su l Ia ribalta della moda. • JI n:,.~zzo migliore per ringiovanire le donne è ancora quello di resuscitar– le •. E la sua col)ez1one, che, m pieno 1957, rievocava la donna che ammaliò mezzo mondo nel ·27, le dette cla– morosamente ragione. Ma De Luca, uno del più intraprendenti sarti romani, sostiene che, se guardare dietro di sé insegna, guar– dare intorno a sé tonifica. Il patetico del ricordo, più l'incitante animazione d"una immediata attualità, più 11 bagliore d'una previsione: questa, la sua formula. Per cui, accanto a parvenze dei lontani profili 192i-1929, ve– diamo abiti che arieggiano nientemeno che il gusto del– le negre, quale ci appare filtrato dal teatro moderno e daU'arte moderna. e, in– sieme a queste spregiudica– te arditezze, troviamo l'at– tualità più franca, rispec– chiata nei disinvolti tailleura, nei mantelli qunsi classici, in alcuni s,•elt1 abiti da mattina. Giocati per cosi dire sulla corda del rimpianto sono alcuni completi di grande successo: e, fra questi, uno bellissimo in • Principe di Galles • bleu, leggermente tramato di bianco: volano a profonde pieghe, disposte poco più su del ginocchio, al limite di una prirn:e.ue che accenna appena la .. -ita, e un giaccone sett~ttavi, raglan, morbido, quasi ca– scante, si da ta,•orire movi– menti fluidi, articolati, che termina all'altezza del vola– no. Un altro, da pomerig– gio, è in seta leggera, stam– pato in beige, marrone, nero: mantello - redingote, appena svasato, che arriva dove si arriccia volubilmente il vo– lano dell'abito. Sono vestiti che scivolano lungo la per– sona, ammettendo il brio delle gaie e dei volani a tutto profitto d'un ginocchio irrequie10; cravatte lunghis– sime, larghe, che, libere, as– surde, scendano molto più giù del punto di vita, come quelle d'un clown. E un po· da clown sono anche le ta– sche molto basse e larghe. Di maggiore spicco. il mo– ti\'O del teatro e dell'arte negra. Lo spirito estremamente alacre di De Luca ha colto a volo, in uno spettacolo dato recentemente a Roma, un elemento di successo. • Les nègres • di Genet. Quegli attori negri incan– tarono il pubblico, oltre che con la loro arte, con la gioiosità prorompente dei loro costumi. Le signore, in poltrona, si sentirono sbia– dite con i loro pallidi vestiti europei. indebolite dal loro grigi, dai loro mezzi toni. De Luca non ha perso tempo: ha colto nel pubbli– co questa specie di sorri– dente sopraffazione difronte a Quell'insolita festa dei co– stumi; e, con l'avvedutezza che lo distingue, cauto, ac– corto, ha saputo dosare qual– cosa di tanta veemenza nella sua collezione. Si sono visti così dei rosa solforino, dei color lucxia squillantissimi, accanto a dei gialli acri, sul– furei, dei rossi incitanti, dei marrone intensissimi, acco– .stati a dei bianchi battesi– mali. Quanto alla linea: tu– niche simili a grembiuloni che, piatti da,•anti, si apro– no dietro, lasciando scorgere una cascata di volantini so– vrapposti, ricchi, che rial– zano, sotto il punto di vita, una specie di sellino; so– vrappos12:ioni come di enor– mi fiocchi a scala, intravisti attraverso un nuovo tipo di tunica che, dalla .schiena, si apre come un '",·u·• rove– sciato; e, quan_to alle riihe, un alternarsi d1 nero e bian– co, scandito da un rosa ari– do, concentrato. L"ultimo gruppo, rappresentato da abiti che rientrano in un -filone di gusto più sperimen– tato, annovera tailleur.s con gonne svasate, pieghettate o diritte, giacche lunghette che accennano, senza marcarlo, il punto della vita. Fra i pili acclamati. un quattro pezz:i, in grigio antracite e LEGGERE Rivista blbllograflca di Informazione e orientamento culturale dirotta da Gino MONTESANTO n mensile di trentadue pagine illustrate s1 rivolge ed un pubblico v·asto. desideroso di aggiornamento sicuro nei vari settori della produzione editoriale con parttco!arc- rUerimento alla letteratura. alla saggist..ica, a1 problemi sodali. allo spe:-taco!o. alla storia. La pubblicazione offre ogn1 mese cinquanta recensioni e una ventina d1 artleoll. Vi collaborano tra gU altri: Ugo An:oni, Luigi Baldacci, Corrado Barberi!, Carlo Betocchi, Raffaele Brignetti, MarceUo Camillucct. Gian Antonio Cibotto, Pietro Chn.aui. Mario R. Cimnaghi, Paolo De Benedetti, Francesco Gri.!i, Bianca Mao,nino, Gennaro Manna. Angelo Narducd, Gtovannt Necc~, Gino Nogara, ~n· gelo Paoluzt, Giorgio Petrocchi, Ma.rio Picc~i, ~one Pfcctoni, Mario ~om1Uo, Michele Priscu, Arnurndo Rigobell.o. Angelo Ripelhno, Angelo Romanò, Giuseppe Rossini, Luigi Santucci, Roberto Sav o, OrneUa Sobrero, Renzo Tta.1:-, Lore~ Trucchi. Gtambatti'i:tn Vlcara Giancarl• Vigorellt, Morfo Vitti, Valeno Volpmi CHIEDERE NUMERO 01 SAGGIO Direzione e Redazione, Corso Rinascimento, 113 - Roma Abbonamento annuo L 1.000 - Un numero L. 100 - c.c ..p. 1134225 giallo ocra chiaro: a righe onz:tontah la gonna. la pic– cola giacca_ il g iaccone dalle grandi mamc.he raglan; gial– lo ocra unito il corpetto. A propo&!to di stampati diremo che De Luca ha sem– pre presentato una scelta arditissima. Adesso è Mirò a incantarlo, con quella sua forza immaginath·a che sco– pre in ogni apparenza tratti caratteristici, strutture sfug– genti all"occhio del profano, profondità e rilievi. Il nostro occhio non è che una mac– china fotografica con l'ob– bietti\·o perennemente aper– to. Su questa incessante attenzione che registra ora pacatamente ora con un rit– mo rapido e allucinante, De Luca chiude e rafforza il segreto del suo successo. E' destino della realtà, e di qualsiasi lavoro che upirl ad essere raccolto sotto il segno dell'arte, subire tra– sformazioni che sono al tem– po stesso aneliti ,·erso la perfezione. Dall'arte di ~tirò egli ha tratto, per ciò cbC riguarda la fantasia dei tes– suti da lui scelti, la libertà che certe forme acquistano, quando. distolti gli occhi dagli oggetti che c'interes– sano, chiuse le palpebre, li– nee e colori sembrano pre– cipitare- e ammucchiarsi nel– !' oscurità della lontananza, per ritenerare poi aspetti che dipendono da quem ve– duti un momento prima, in un modo ondeggiante, inde– finito e tuttavia rigoroso. indefiniti, eppure inten:lis.si– mi, fra i quali è facile rav– visare il motivo della viola del pensiero. Abbiamo cominciato la nostra rassegna, dicendo che questo sarto italiano guar– da al passalo quel tant-o che basta per tro,•are un accen– to particolarmente poetico, e subito gira panoramicamen– te l'occhio intorno, afferran– do dell'attualità quanto la vita vh•a, l'arte e il teatro gli suggeriscono di più mo– mentaneo, o di più durevole, o di più lanciato nel domani. Ci auguriamo che il nostro re~oconto, sebbene fuggevole e mcompleto, faccia fede di quanto abbiamo affermato. De Luca appartiene all'esi– guo numero di quegli artisti che non hanno mai pensato alla loro • persona'lità •, e che a un certo punto della vita hanno visto che proprio questa distrazione da un ambizioso fatto personale, questa discrezione, da,·a un carattere ben riconoscibile al loro lavoro e a ~e •tessi. • Modestia? No. M'interessa– vano troppo gli altri e il lav~ro in sé, perché io po– tessi occuparmi di me•· Gli a~tri: i personaggi della leg– giadra commedia umana di cui è teatro una grande sartoria, personaggi da ren– der felict per quel moltis– simo che è legato a un abito ben riuscito. VANESSA Qua!e il De Lil~r~ non poteva ta ». • Viaggio di notte•) ri- ~ld=~~~ch~a~n:' 0 ~i~!1~ ;·nfe~niegt' 1 ~t:, i~~o~t non essere par,ec1pe. Il dopo- 53 ~ 0 com~ st esura al 1954 • moh consensi. vale per tu:.ti Italo CalvtD.o sergente Walter guerra inyE:Ce ~ccent~ò q~el- non si può di_re che si avver_ta quello su Toulouse-L<1utrec Peters, dal r8pportl. dagli ap... la sua or1g1narro Jnclmaztone troppo espHCltamente una d1f- con la prefaz.lone di un fa- punti di un pllota a terra. Ira ~:~~:!'i;e. ~ ~f°~:i~u~~= !ef~ r;eri~e~run~~ss~ ~~f3o eP~;;~. t!tie;oe~;:r~; ~;~ugJèn~ 0 hs1ab~ rd ~kaf. 0 ~ ireal.istica: alla b:-eve nota- noite, scritto nel 1955; ma que-sta raccolta sono di grande Bryan m. zione dettata assai più dalla essi. nel loro complesso, sono Ispirazione. di grande senso GITTI memoria che da un'oggetti- la dimostrazione di come. ac- umano. di gra:ide partecipa– vazione di personaggi e di canto alla iml)Ostazione post- zlone alle cose e alta vi~a. Xon vicende, egli prefo"t"l una lm- bellica in senso neorea~sta sappiamo eh! sia qurrto Enzo postazione <i:i più ampio re- delJa sua narrazione. sussista ~~~!h~s/!~ti=~!. ~~e ~~;~ spiro nar;ahvo_ ~ di minore nel o.. e Libero quella di so sempre id.t>ntico per qua– accentuazione lirica. sa.rei per un P•,osat ore molto atten- lunque forma d'arte <o di non dire una più scabro aderenza to alt e\'ocazione di certe arte). E' ceno che- queste Edl– alle cose. nel romanzo Amore atmosfere segrete. alla tra- zioni del Premio Tipo non so– e m.orre·nel quaJe egli affron- scrizione di una sorta di ero- no una grande cosa. è sot:o– tò di:-ettamente nel suo nu- naca dell'avventura quotidia- editoria. non ci si spieghereb– cleo \itale (ricercandone an- na dell'uomo in chiave meta- be <se non conoscessimo la che il vivo linguaggio) il fisica. di un suo gusto della s~mpl!cità e generosità. di Er– mondo contadino ciociaro· ma deformazione. della oreaz.ione nche),i) come egh s1a stato più tardi il lungo raC'ronto di miti. della costrutione impanJato quando veri ~Hon che reca il titolo Camera f~t.astica. _una sorta di • rea- :~~beb~onf°:u~~ri P~:~ica{! o.scur<! (1952)_ af!":0nta~a una lismo magico>. . . lirica - Dammi. S1gnore,. è un temat:ca assai piu sottile sia El"Terebbe tutta\"la eh.i vo- parndigma tra i più alti della ~~~;m=1:z.i:;~e:i~! 0 ~i ~~~ti ~~~j~ ~c~be~~ :;1~~e ~~~ ~ ~!~i~cd~ ,...=======::::::= una esperienza giovanile, la come un suo ritorno verso santi - che dagli sportelli dei vicenda di un ragazzo che. costruzioni puramente e gra- tr_lttici - in saio ulivlgno _ chiuso in un seminario. sente tuitamente intellettualistiche, Ti guar dano e ,adorano - o affievolirsi e cedere la ,·oca- oppure a una letteratura del- dlv.I.no Ma.estro. alto sole-nnt> zione al sacerdozio. la memoria e dell'evocazione. su!· oro dei pa.sadisL - Dam- LA FIERA RISPO DE Del De Libero appare 0 ..a A parte quelle che sono le ma. 51 Sif?. 0 ~. semplice umil~à ,_______ _ una nuova .ra~lta di ra~- inc!inazioni originarie ~ello ~a ;ra~od~a~~~~ 5 1 inè tu;~~ FAMlGLlA SERRA CARTA conti, sotto 11ti tolo li guanto ~nttore. la su~ fo~az1on1: clima della Laude. di Jacopo- - Cagltan. - Non so proprio n.e-ro, ne~la col! a.na di nana- in un c~to cllll'"!a'. 1essersi ne, se non si vuole arrivare che dirvi. Scri,·ete alla segre– ttva Italiana dt rett a da Um- educato m una civiltà lette- proprio al Cant:!co delle Crea- tcria di quel premio, è la mi- ------------------- rana tra le due guerre sulla tw.e. glior cosa. quale ha gra\'ato soprattutto * Al~~~T~~a~eEf~ ri{;!~'";~ ~~ no~i[_~raèbUe ipot~ RAFFAELE CIA..."\fPlliI: e/ sopra. e a · · ·· necessario To.scani del '59 ». Edizioni d1 TOM..\1.CAST. - Perngia. ~ ~~~~~ inè ~~~o m~e !\!;i~ 1ti~ .se,, Letteratura. Roma, Abbiamo ricenno la poesia. e' proprio cultore _d~lla prosa li nome df Rafraele Ciampi- Vrlt~~ ~~o~·a. - Reggio darte.odel_puro.hnsmo.Dal- n1 quest'anno è stato già se-- Calabria. - La scrit1rice • La linea, il taglio, l'am– piezza delle pieghe, i vari rapporti e le ,·arie propor– zioni, i colori, tutto ciò co– stituisce una grammatica, un codice: sono formule d'una alchimia, la sola alchimia da 11a quale zampilli oro vivo: una donna elegante•· Cosi Il nostro sarto definisce il lavoro di sartoria. La moda, si sa, è lo schermo sul quale vien proiettato il nostro momento presente, ri– velando ciò che esso ha di più sontuoso e di più caduco. VERBA VOLANT ~:J~: d~~a:t~r:S:to~"J; ,fft,~a to pu~~~lc:~~te l::r ~~ Gianna l\tanzini abita a Ro- Wla decisa inclinazione nar- e II '59 1n Toscana». Ha a-vu- :J!~ ~~~i. !x,}:ncfu~j!, ~!~ a.po~ ~ ~,~ed~. 3:c~! :t:i ~:,~~to~~1/ sf:;;:; WlCA~nlUGt~~\S:Ji!!:~. TI- qu~ll.a stessa in':linazione :1~- ~!ar~JoctCf~~clain~~~~~ NA FAI - Sampierdarena. - ratn a,. dal part1<:0lare spmto 1859 nella regione toscana. So- I bandi sono già apparsi sul– Fra gli stampati, tutti de– gni di nota, rileviamo di.se– gni irregolari, ubbidienti a un gusto tutto fiabesco, per. cui resta visibile quella par– te di realtà con la quale il poeta sfugge al grigiore, e trasferisce le cose nella sfe– ra del sogno; macchie che non sono allegorie né sim– boli, ma semplicemente co– lore còlto nella sua esten– sione e profondità. S'incon– trano anche fiori giganteschi, • PA. EMA. NOVARA - • Conseguenza• mi pare, pu– re nella sua essenzialità, ab– bastanza riu.sd1a. I versi so– no: • I dinosauri sono - diventati lucertole, - le fo- ~t~n~~aif8:0,;;- _o~.~~b;;; buca, - pcrch~ l'uomo è cresciuto - sino alla luna •· Sono semplici impressioni ma che riescono a dare l'idea di quella ~conquista spaziale che ÌiJru~~~ 1~~inf~~o ~~;: Premi lll fretta MARZO PREMIO. • CO~R~E RE S ICILIANO•: Se. 30 marzo 1960 Poei1~ ~d~::n; 1 i!!lt~ l.le: rmo (Catania}, Via Mangione, 4. PREMIO • LA ZAGARA•: Scadenza 30 marzo 1960 Napoli, Parco Margherita, 3. 1. Una raccolta non pubblicata in volume d_in~n meno di 500 vera-i; 2. Un romanzo o un racconto 1rud1to; J. Un .saggio sullo poesia o prosa contemporanee; un lavoro i,c.edrto sullo studio f•iaj~~ri~~ ::~lfi:t!~gioni; 4. Cinque poesie inedite per PREM_I DEL CE~°:!'RO • A. ~ALLA.DIO•: Se. 31-3-1960 V1.cenza, Basilica Palladiana - J. Un'opera orchi– tettonica realizzata nell'ultimo quadriennio a datare dall'l gennaio 19SS, nelle Tre Vene.rie; 2. • Il miglior progetto per opera architeUonica da co.struirsi in am– biente di valore storico-monumentale o pae.si.stico. PREMIO • STELLA ALPINA •: Scadenza 31 man:o 1960 paroYea:u:,;uiji~!~ Prov. Turismo. Un canto di montagna, PREMIO ~ G. LORENZE'ITI •: Scadenza 31 marzo 1960 Venezia! ltt.1tuto Veneto di Lettere Scienze e Arti. Un lavoro medito sul tema: • Jl gu.sto neoclassico della architettura veneziana • da pre.centare in quattro copie con mouo, Premio di lire 300.0DO. PREM~O • S(?ROPTIMIST •: Scadenza 31 mano 1960 Milano, via S. Andrea, 8. De:stinato a donna italiana che con .1criui di singolare valore abbia contribuito all'incremento della cultura. PREMIO • TRULLO o·ORO •: Scadenza 31 marzo 1960 Bri_ndisi, Ente: Provinciale per il TuTUmo. Articoh giornalutici illustranti Brindiri e provincia pubblicati in numero di tre su quotidiani e: periodici. PR~MIO • MARZOTTO COMUNITA' EUROPEA•: Scad . noti.fica 31 man:o 1960 Roma, Via Barberini, 3. Con. e-or.so internazionale a inviti con l'ammissione di vent i p ittori per ciascuna nazione della Comunitd Europea. PREMIO• PROVINCIA DI LATINA•: Se. not. 31-3-1960 Latina, Amministrazione Provinciale. Non più di tre opere di. piirura. APRILE PRE~lt?na: Lfn1;~N~ro~f~~fat/=p:rcaflen;:Jm1ri1rt:::~ illu.stranti a.spetti della provincia di Latina (o rodio e teleconversazioni ). PREMIO • R. MAURI•: Scadenza 10 aprile 1960 Salerno, Ente Prov. Turi.1mo. Un articolo che illu.1tri la città e: la provincia di Salerno. Partecipa.rione limitata a giornalisti pro/euion~ti e pubblici.stì i.!critti all'Albo. PREMIO • ENTE BIBLIOTECHE POPOL. •: Se. 30-4-1960 Roma, Via Montanelli, 11. Una monografia sulla diffu.sionc del libro. PREMI(?.• PRO CIVITATE CHRISTIANA •: Se. 30-4-60 Au1s1, ca.se.Ila J)O$fale 46. Un dramma #Ul te:ma • Gli uomini hanno bisogno di Cristo•. MAGGIO PREt~io: ~~Z~~o~E~!~En~.-h~c~~~~~::~afJ:~i/!~ una raccolta di novelle inedite:. PREMIO • I.N. D.A. • : Scadenza 18 maggio 1960 SiTaCU-S'a, c or.so Matteotti, 29. Articoli .sulle rappre– sentazioni cia.ssiche al teatro greco di Siracusa. PREMIO • RUSTICHELLO DI PISA•: Se.ad. 31-5-1960 Pisa, Ente Provinciale per il Turi.smo. Articoli illu– stranti gh aspetti .storici, arti.stie-i e turistici della cittd e provincia di Pi.sa pubblicati .su quotidiani e j,eriodici iraliani o uteri. PREMIO • MARZOTTO •: Scadenza 31 maggio 1960 Roma, via Barberini, 3. Composizioni ine:dite. e mai e.seguite per orche.stra o per voci ed orche.stra. GIUGNO PREMIO •COSENZA•: Scadenza 20 giugno 1960 Cosenza, pi azza P arra.-io, 16. Monografta critica su.l tema:• ln quale un.so, in quali limiti e per qu.ali ragioni può es.sere ver o che: un'opera di poesia e di arte in genere, se è moralmente non sana, è anche arti.sticamente non valida•· SETTEMBRE · PREMIO • LAURA ORVIETO•: Scad. 30 settembre 1960 Firenze, via E. Poggi, 1. Una piccola raccolta di poesie per bambini. OICEMBRE PBEMIO •PUCCINI•: Scadenza 31 dicernbrie 1960 Mil•'l-0 Ente Autonomo Teatro olla Scala.. Un'opera lirico in tre arti, inedita, di autore inferiore ai quaranta anni. Premio di cinqu.e mirioni. sciuto • fra le lucer1olc e le gnorruco e aior1stlco è dal no due llbrt che si fdentlfi- la Fiera: li avete \'i.Sti? ortiche? Condo georgico stesso della cano e .si completano. Perchè P .A. ROS. - Milano. - Non SA:.~DRO REDI, PISA - sua poesia. Di questi rac- però Clampl.n.i ce 11 ha com- ricordo. Arrivano ogni giorno !~;ì°~~c~~p~~~e::iv a!r..;tt~ ;:~~ ~~ gr~p~ffl:~t q:~~i~; ~!1 t:l:era~~tl~ ~~~~ ~~~:X:mt~li~~e;:\h~;~ in~r~~rit~'::aq~~ 1tig~s~·&:: osse~azio7:1e de1:}a real~. sia ~;ln~~t:'~~~e ~;~ce~~~~ ~~birtl~s~~if~bli~ 1 f~:~ le c:he le mie preferenze ,·an- pur~ m eh1~ve di una spietata tJ reperiti negli Archivi del rad C-lS1fo1tunati. no a • I miei montanari• e ITO;ll~. è nyalta verso squal: Quai. o·orsay). C!amplni an- CRIS. SERRIC. - Ma11fre– a • Gente di montagna•, per lidi mtenn umani; sono l che m questo ,·olume si man- donia. - Ho passato a Hoff– una cena crudezza descrit- racconti che recano per titolo Uene polemico. Nel '59 In To- mann. Idem per RAI PIR. - th-a, mentre nelle altre pa- •Sentenza•. e Un mattino di scana accusava dJ disloteres- Cortoghiane. gioe non mi pare di intrav• dicembre •• e B..-utt.a gita •· ~ te sfere u.!flclall e univer- A.l\i. RAIK - Milano. - Le ;~~nfhe si;!~J,;1.~~ ;:~ • Senza parole•: e Il disoc- ~~: q~g~u~:oi!clst~19:; ri~1~1~\. nu~en;;,ell~i F1~ risolte poeticamente e oltre- cupat? ",, • La rivoltella"· e cwe con la rlpetiz.lone che zicnz.a. tutto abbastanza comuni: sopra,tut,o • Vole,·a confes- e sono anni e anni che rac- LA ROC. GlU. - Vertova. - • Rive solitarie•· ccc. Coltivi sarsi • nei quali lo scrittore colgo materiai.I sullo mia ter- Credo proprio non ci sia al– im·cce l'ambiente delle pri- parte da una situazione pu- ratorel Risorgimento ... ». Clam- tro. ora, m h0reria. me due poesie e ne tragga ramante cronachistica per P v uole a tutti I costi far PIEREN. BUSC. _ Milano. le immagini ,i,·c. risalire attraverso p inte...'"?la pesa.re questi suoi lavori? Chi - Alberto Perrini abita a Ro- PJETRO PIZZAR. GENOVA stortura di un person~ gU I ha negato niente, tolto ma, ,·iJ di Tra.sane 16. Gli - Mi dispiace di non po- a un'acuta d~mina ~ rap- ~'tf:i4J C~~s.m=~; scri,·n, è un signore cor-;ulcn– terla esaudire nella pubbli- port_I pslcolo~ct che s1 esten- \--Olu.me. altrettanto si deve to simpaticissimo. ~~t~e ire~~~~ o.di NH~tl de 1n .tutto il contesto della fare df questo perché 6torl- la:1:.u-!R~J~ ~~~di!~ mann. Anche per quan10 ri- na;.~on~. =~! ~~~J°~ato fui rigo- personalmente. PrO\·i. gentile ~~i:cri~~i. i:{i~io~nd~ eon:i n~?1q~T:a1d~ r;~: cl e·vfta di ricorda~1:1f ch~on signora, provi ancora. con OODtOche ciò non rientra bisce una \"Oluta deform:zi?- ~~t!~m~~t~~~hi~~ ~i~~Fe~rA~1li) t:lit:~r nella nostra possibilità. Nes- ne strutturai~ che tuHavia colti in quesr.o volume sono oppure coi meno noti ma \'3- SUf! foi:na~e restituisce gli non esclude il dramma: si di Cosimo Rfdolft. Ubaldino lidi ediiori Rebellaio (Ciua– arti~ 1.J?'ria_ti /1 1nzaffess~re tratta quasi sempre di una Peruzzt. Leopoldo Galeotti, della - Pad0\'3), Sodalizio del Slatp n .òiesti a a, 1 re;- 10 - presenza enigmatica che in- Vincenzo Salvagnoll, Giuseppe Libro (Venezia). E mi rife– ~~~~ ~onn ~;51)ci 0 ,-ca~ terviene a creare U'a i perso- l\iassart, Camillo Cavour. So- risca. t 0 n esiste in Italia, ~11:~E~;.z~~ ;?~ii~i;:~~e 1 !~:=J ~t~:r dii ~~~~I lnmo~~ E'tà!:i~U~~i" quindi mi complimento con tra i due amici del racconto * tcria. lei: • Questa è 1crra di man- e Una visita inattesa •· così INISERO CREMASCH1: « Il LEL BOTI. - Messina. _ ~rr~ ~! 6~~i ri1:~~ nel racconto • Il disoccupato ,. iJ1tt;;~o »Sol Luigi iisfnt':li ~ ~ofeb~"m~e;~~t:c!~~~~; - come gola di tortora. - f 0 ~e / 0 ~olgersi degli eventi 600. ' ogna.. ' ire la pubblicazione di poesie, Colline di vigne la cingono. e ermmato da una assai Nel gruppo dcli RI !sta non è un abbonamen1o ma - la proteJZge l'azzurro del ~n ~nge~ata al.ter!'ati-va di Quartiere. (perché ain ~estl un ricattuccio. non le scm- çj(:IQ, - Ma l'afit d'ago st o ricorch e di reaziom traspo- ultJmJ tempi se ne ritarda la bra? E' lettrice solo di sé ristagna - e non stride più ste nel tempo. pubblica.r.1one?) Inlsero ere- stessa? ~aan~~~·e,;- ~chR~tam~; Nel racconto e La p:-inci- maschi è tra gli nutort di strada la ba,·a dei cani, - ~rode~pi~ inc1~a il::. ;~~t 1 t:~~~ ~!iiee~~~ iJ J~~~~roCA~A{i:° •BENE- reale di straordinaria in- severo sempre,, cl d.lsse tn une VENTO - Il suo professore ~nsità. C?n :111 suo preci~ fl~=t cg~~:ch~~ivlu: di liceo non ha torto ad in- ns,--olt~ ll"Oruco. mentre m bUcato L;Annuncio (Sch ~ corai,giarla. Lei mostra di • Tradunento assai triste • 1956) e Cento cavalli ~~I;; segwrc probabilmente i suoi non è difficile l'identiflcazio- (ScJascia, 1959). Questo suo DATTILO consigli, le sue lez.ioni di ag- ne di una deformazione men- ultimo Ubreuo Il Giudizio e fia0n~.~~nigu~i1~a ~~egf~ tale in un personaggio ben une raccolta di 24 poesie. In ua lettera ... che non tutti i professori ~f:cr:;:~naà~ ~~a~o P:: ~ ~I~ ~'t~;ra1!~o d~:a~l ti c;~:g[id?·render noto ai ~cin~i ~j~p~:ntdi rirot:~= cosi i? • CI'?naca domestica .: ~~~~~1!.1:~~e :t~n~: lcllori che il ritratllno di De contraddire. Anche una • ri- cosi m • Pilade ritrovato da za. 6 1anclo e dlsclpllna t.ecot- Libero, pubblicato sul nr. 12, vista seria e di parecchi an- ~~ •· Cosl pure negU u.1- ca. profondità ed etretto. con- non è opera mia. ni • come la nostra apre la tim.i racconti non è difflc..ile fess1one e rappresentazione. Tengo a dichiararlo perché, porta ai più giovani, quando scoprire attraverso taluni 6 vi- Possiamo dire che vi è tutto generalmente, 10 sono buono ~~fl5 1~/~n~o~~~i6 1J1J~t;,~ luppi della situaz.ione iniziale l'Impegno. Egli ha letto la con gli amif b 8 . . . Sono lieto di poter pubbli- un interferire di allegorie e ~la t cosldeJta enneUca con t e:° 1g1arett1 ca.re un;:, sua poesia, quella di simboli_ che aprono il pa- d~~~rero ~ 0 ·s~uzlM!es~~- ... COll rl posfa !t°~/!f~d\~/,1~tie~fin:~al~~ ~:r~~t ~~~~iU ~:; Ciò è un pregio e un 11m11e: il ~~;:at~i 1 ~~ari~11Questione ci di indistinto. - banale, - •L'infermiera. e • Lunghis- * è stato dato da Renato Giani. come questi miei sentimenti sima notte> insieme al g!à cl P~RO PIERONI: e Uomini con scritta d1 suo pugno la - c:he afferro - e mi sfug- lato • La ' p . . · d : in guerra•• Vallecdu, p 1• errata _d1dascaha. gono. - Confusi miei pen- top·» eh rm;i~ssa. . e: renze 19S9, lire 4.000. Scu!;1 ... e restiamo in attesa sieri. - desideri discordi, - ..z, 1 · e 5?11° a migliori Nella Collana cl Gabbiani» d~I vero autore: speriamo w. insoddisfazioni continue - '--'-'.questo tipo, pongono De sono apparsi sinora alcuni 11- Giam. . mi rnttristano soltanto. - E L_ibero (an~h~ per una rag- brt dI sicuro successo. Questo Lo redaz,one. ~g:m-; ~:,-es;;:gtoe do~:~r ~~ta d~~=on~. ~~ft ~~ol~rI~ 0 n:~u:1:· !1o~ti1:~ ;ief~~~~~ 0 ·~~~i~ari~: - coi ~:is~~i!t: rr s~~~! ~°i! 1 ~~ 1 J>fi~t~ 0 hle d~~~J; Potete ricevere a do– an~~~\n~t:;I~-0~,~~~;:- J'. brielà e precisione di mezzi •«ig•uè 1 1• guerra?>. La guer- micilio le NOVITA' LIBRA– tcr pretend•re di scrivere di manovnre contemporanea'. :;'!mb.,,,,1' ~i\':. ~f:"J;:o dfl ~ RIE d"1 TUTTO Il MONDO cose perfette. Lei questo lo ment~ \1;l clima di ironica casa distrutta dalle bombe· la S3 e fa ben e 3 g uardare i ~ucma~one e di autentica espressione smarrita dl un 'mi- r· I d v· Il suoi scritti e.on occhio di- d1spera1.10ne). tra i pochi lite della Repubblica d1 Salò IVO gen O I a a staccato e critico. Il mio giu- scrittori italiani di una Jet- che reggendosi gll intestini con ~ di.zio non è certo positfro tera tura ix,st-kafk..iana che ha le mant ~ledeva cPerchè? » · ma lei non de,·c rinunciare nell'anglo-argentino Borges flnchè mon; la faccia serena ~ , fon~~~~su~k~~~. sci'ri~= !orse la sua espressione mi- fl 1 !~ ~rr-10 ~lccato con l tutto di autori onnai rico- gliore. Re 5t a da vedere sino - sul pettoe~eva ,;;:1 cf~~~ \! - nosciuti. Conosce le poesie di a che _punto questa Jet.tera· con scritto cAchtunfl Parti- c. e. 1 • r. f!:: ~i \~~~~~~i, ii J:;~: ~~~o j~~~ur°:. ;~~?s;~: f l1;1n 1 Ìe -;uiJe ~~J~ 1 tJ>i:n1: ~ttitu~!o~F~~~e~fot~~; ~b~e ~~~rii~te:n; ~ 1 ~ 15 ~rs!,ed~m~~~n~2d:!~ COMMISSIONARIA ~~:iioC:.C~ed 1 ; s~~e ~~~i~li!~~ in questo senso solo i suol ~rella. moglie e !lglt nell'ul- ~ EDIZIONI Aggiunga qualche anno di syiluppi possono darci una ~u~~bardamento aereo di } esperienza e- riparliamone risposta. Questo libro lnlzla con la; INTERNAZIONALI ~~:Jet~ ~~~~e ..~~nti·es/~~ 1,--------F_. _v_ . ..,,= d~eWA!~~ òc~!J~~~: ( ROMA Via Filomarioo, 10 ~~. senza alcuna pietà, ft ~~~n:!l'ecf::fa l~t:t~~~; l T,1~r0Di: 84.18.59 I 86.80.48 e:~~ ~~~·in~!!: ~to!?~hlma con la bomba1,::.:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::! giamento lei lo ha già a\'Ulo E' un libro nel suo comples- GIOU.NAL~ ARTISTICO· da giornalini locali, mi dice so contro la guerra in genera- LETTERARIO ceru nuovi e imtia ritapli di stampa. le e contro alcune guerre in ooell, scrittori, musleistl, Ouelle già pubblicate sono parUoolare. Sono I mlgllon pitturi, e neo 1aareat1, a.m- infatti pocsit" migliori delle racconti che siano stati scrn-1 bns :..ul, oer cnllaborulooe inedite• Agavi• e .. PO\·enà >, ù sulla guerra 1n tutto 11 e - valorlua.zt ..ne merltevolL ~~~°a~~ ~:ìi~taroo~~. po' tra- m~W~utor11nclusi sono: John Serlvere: Approdo del Sud, ROFFMANN ~~~e~o1ri=~~o~<:s :;:::,~ Teatro NnffVo t9 _ '---·----...J

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