la Fiera Letteraria - XV - n. 9 - 28 febbraio 1960

Data la sovrabbondanza di seritti ehe· cl pervengono con la cspUcita rfehiesta di giudizi particolari, comunichiamo agli interessati eh.e direttore e redaz.ione della • Fiera·. sono as– solutamente Impossibilitati a dar riscontro a queste richleste U ' VOLUME DI SAGGI DI fICOLO' PISANI * Barocco in Sicilia * di GllSEf>l~E ~CIQRTl,\Q . Nicolò Pisani è un appas-, :acx::oglitore si compiace di ci- \'ari saggi sono scritti· inge– s:onato di studi artistici; e i tazioni poetiche prive d'èm- r.uità che curiosament~ si ac– s~gg~ c_he ha recentemen~e p!to (.. Giambattista Vaccari- compagnu n un'erudiz.ione no– :-1_u:11_to m ~ 1 olume (Barocco rn ni sculse - ccn mano pos· tevole, se ncn tutta di prima S,c,ha. Siracusa. 1959) ci SC'nte - a eternità delle cose mano. Qunndo. poi. il Pisani danno « i dati concreti e i belle >1) o di catth·o gusto tenta un giudizio scrive. per caratteri essenziali dei com- (.. Oh. quale perla ingemma- esempio. .. della capricciosa P!essi architettonici barocchi si - nel tempio del gran fantasia del Bo:-romini che di Catania. A~ireale. Siracu· Martire romano - l'estro vi- curvò. gonfiò. accartocdò ogni sa, Noto. Modica e Ragusa )1; \'ace. magico. - di Amico e superficie al fine di abbaglia– cioè di tre sole province ri- Vasta»: due architetti) o di re e stupire )1; vale a dire ri– spetto alle nove dell'Isola. una noiosa stentatezza: « Sal- pete quello che fino a ieri era Studi e ricerche parziali. che ve. o perb de' !Ioridi clivi. - un luogo comune. ma che la avrebbero potuto essere ·,.lte· Ch'Etna impoma. che il mare più recente ed an·ertita cri– p-ati per giungere alla sintesi carezza; - Fonti. arance. vi- tica ha ormai sfatato. o allo s~luppo de_Uecritiche gneti ed ulh•i. - Inghirlan- Nessun nuovo elemento di e d~ll~ ncerc~e d1 Calandr~. dan tua vergln bellezz~ li._ Do- giudizio _ ci sembra _ vie– Bouari. Car_oma. Car~ella. F1· ve. oltre a mettere ms1eme ne portato dal Pisani per 1...'t"la cbera. Meli. Accascma. ecc.: per ragioni di 1.'lumero e di migliore conoscenza di alcuni cioè di studiet:i in grado di rima alberi e !rutta. il poeta ottimi architetti siciliani del Ca:5i un ~ropn.o conceuo de· e studioso Lionardo Vigo. o!- Sei e Settecento (Vaccarini. gh a\·vemment1 e delle opere. f"'e alla nostra ... ammirazione carnilivari, lttar. Amato. ca- I vari capitoli del Pisani. quell'" impoma 11 e quella racciolo. Sortino. ~icolaci)· la attra\·erso una esposizione 1,: \lergin bellezza u di peregrì- valutazione estetica delle 'co– semplìce; a volte cronachisti- na eleganz.a. struzioni barocche non esce C"a.abbondano di riferimenti Questo per documentare l.1 mai dal generico; certe attri· spes..'-<> letterari; e in essi H ingenuità letteraria con cui i buzioni. piut:osto che sui do· cumenti, si basano sulla frase • nessun dubbio ... • ecc. )I< u– cano solo le • ragioni O\"vie » che son que1le che generai· LAFIERA LETTERARIA I ORARIO DELLA r.EOAZIONE 11-13 Manoscritti. toto e disegni non pubblicati non si restituiscono Enzo Assenu: Composirlone (Vlll Quadriennale) JIOSTRE D! .IUTE .I RO.IIA * Scultura ebianco-nero d lla Quadrie di LORE.\'Z.4. TIUJCCIII Forse non dovevo riservare, loro pre.stigi_oso/om1alisr110. da, ad esempio, l'Adu1ter3._ f,.'el- ,issima D:inz.itrice,_ carica di come è d'u5o, un articolo aUa Maschenm, è ricco di im·e11- la sala 3, L11igi Brogg1m con estro. Angelo B1ancu11 (sala 19 scullura della VJ/1 Quadrien- :.ionezione e di ironia nella alcune figurette impressioniste- e sala 30), tra opere dt dubbio nale. Infatti la scultura alla Corrida e particolarmente feli- espression iste, dal modellalo tr• gu.Ho, alle qual, spesso nuoce VII/ Quadriennale, tra11nequal- ce ,1el tudo, mentre in altre requie.lo e vibrante. Augusto l'aggiunta _del colore,. npresen– che rara ecccz.ione - e fac- opere si desidererebbe che ii Pere :. (sala 4) artra,•ersa un pe• ta ti Bibhot~ano, già esposto ciamo subito i nomi di Mirko, suo sangu e ardente non si raf- riodo di pericolosa monotoma alfulll_m'!- B,em~Ie d1 Venezia, Fa::;:j,,i, Ma:.::.ullo, Negri, So- freddas.se del tutto nello s/or- con I s1101 perso!1aggz ur drs- e ,I F1g)1ol Prodigo, Cl}e_ s, _av-– maim - ,·a abbastanza male :o di occultare, sotto ima /or- solu:.ione, ricalcati da Armrta~e ,·aie dr una umpl1/1ca;.ume e spiace impostare rm articolo ma fin troppo co111rotlata e ri- e dalla Richier, le opere mi• geo,,!e!rzca de: ,•olum, e dt una sul ,1ega1ivo, sopr~ttutto per cercata, ww prepotente sensua- gtiori restano. comunque, 11 _Re sensibile sfaccetralura delle su~ quell'indiscusso pnmato che lità latina, un nativo e terre- e la Regina. Poco dopo Cm- perftcz._ _.tn_2errgo Tot. ha alcun, l'Italia detiene nel ca>11podella stre calore umano. seppe ,\1a::.::ulloci appare, in- bassonl1e~1, destmat, a. ,mon plastica, pnmato che a visitare La acre e schietta ,·eno ,·ece, come uno deglt :.cultori c~mp_les,\t arclnlelto_mci, be,• la rassegna romana 11ess1mo,espreç,;iomsta di Fabbri mal s1 più. in ascesa di questa Qua- nso/11 nella loro fun::,.om deco- 011estame11te, potrebbe piìt ri- combina con i suoi ,mo\"i per- driem1ale, il suo Nudo e la sua ratn·a e una. mtere.ssaute G~...-1_– conoscerle. Spiace e_ stanca, so11agti da /atllascien:.a: questi Danzatrice hanno una for:.a de Scultura r! ~Jt oniato è i.spt• come stanca girare dr sala in • uommi di domani•, falsa- plastrca del rutto com·incente, rato dai frl!g_r . geometrici dei sala, di piano in piano, alla ri- mente drammatici non et ,mi- ottenuta sen:a ricorrere a l_a- monol111 eliopret. cerca di una scultura amentica morisco110; pu~ efficaci e /e· ci_li de/omra.:.ioni o a mame- Se Ramou.s appare WI po' e originale e lrOl·are, invece, roci i • mostn •, nei quah il nsmr ntmici. Alla ,;ala 7, Al/10 fermo nelle sue _n~er~he dr ad og11i ango_lo, testine e nu- ,·alo~e simbolico tro,•a una im- Cas_tclli presenta cmque figure, frgure-muro, Soma.1111nconf~r– dini accademicamente ottocen- mediata e logica corrispondeu· stilt:,.:.ate secondo la moda, mo ma le ben note qualrtd con cin– teschi o la /ima a,•anguardia di :a nella /on11a corrosa e rrri- non pri,·e di intima poesia se- QUL sculture astraile dt note– ituuili ferracci contorti o la lata. Gare.lii ripre.sema alcune gnaliamo la figuro n. 2. ' . vole spreco. La sala 43 è popo– noiosissrma folla delle figure delle sculture in ferro che git. Alla sala 8, \Iorio ,\egri ca la.ta dalle • stmllure plastiche• alla Riclller, alla Giacometti, ammirammo a Vene:.ia, alla invita ad una sosta ptù lunga, d1 Mirko; la matena leggera all'Armitage, con_ le lunghe '1(0Stra della Vitalità nell'Arte, ricon/erman.do le me (illlime e e porosa C(ilnla qua_le lo_scrd– gambe stecchite:, , toraci go,1- dwiostrando w1a costante mi• ben a,mninrstrate qualità: mo- t~re costru~ce qu~t1 suor nuo– /i, le teste piccole ed ebeti. sura arclutettonica uella sua uumentalc sole11111tà nell'im- ,,, _ totem s,mbolict è piultosto In compenso c'è da conso- pur violenta e libera carica po- pianlo e nella colloca::.ione spa- sp1a~e,·ole; ma _a questo. laio la.rsi c~n_ a_lcune_celebri_ opere lemica. . . ::.iale delle figure, classica mi- spemne_n!ale_ .\lrr~o _aggu~ge dr Fa.z.::.1111 ( I Fuc1lato), d1 Leon- Procedendo ora nella v1s11asttra ,iell'accenwa:.iom simbo- un.a felicità 1mmag1na11vadt al– cillo (il Ril~tto di Titina Ma- delle sale del primo piano cer- lica e lirica delle in_m!agini, m- ~a quaJ_aa, ma,uenendo intallo _I_N_'_J_Z_I_A_T_I-,-,E-•_P_E_R--N-N-'U_O_V_O_T_E_A_T_R_O _ l~/M• R~~,,!~'[~Le '! ~Jii\:1: ~;e~;~1bff!, s,~f,u:~f,;e:':rioq~::: :::~~::.;i ,'!;1t~!:t'1 e dt lmu, scat- ~1J°:~::;r/ 0 }/' 1:prfg1~~,:ebd:1fa esposte nella • \fostra della seguente, parte11do dalla sala Ne.Ila Sala 16 il n:rrsmo dt sua 1m,1e,'Ole pro_du:.ione e che, * mente non esistono. • Le pagine tradotte da scrit- e ed e Sci,ola Romana•• e_ con la di- 11110, fù10 alla sala 53. Nella buo,,a lega di Quù1to Jlartini, anche qur, ne nscaua gli ec– gnifosa se;.ione rrsen•ara al prima sala, piccola retrospet- del quale ricordiamo Il carat- cessit-i capricci materici. bianco-nero completata, in mo- tfra di Italo Criselli (1880- teri::;:ato Cuoco: Poi , gotici l'uoti di s1g!1if1ca1r poeti~ «;_ bbl • do a1111!11rc,•ole.dal riuscito 1958); quindi le ultime .,·ene- personaggi d1 ,\egnsin. caduro dr for:a_ plastica sono. 1 ptall, tori stranieri portano una on1 Hl I buona ventata di fresche im· Sen Za P U ICo • Omaggio a Dante•· Raglzael, ,•anno me11:ionate il III una fredda alfe1ta:.io11e. ~ torsett, • dr Ta"·eniary, mentre Nella mo111mw11tale • roton- Toro morente carico di sode:::.a Alla sala 11) delle cinque ape- 111 uno stesso piano di ricerche \ '.) da• c, danno il bem·enuto Ma- plastica e la fantasiosa Fuga. re, presenlate da Antoniet.ta Ort::.::011talt,Umberto ,\lilani ci Antonio Canaletto: Veduta di fantasia Premi • ID fretta FEBBRAIO pressioni, anche se a \'olte in- dugiano su descrizic,..1i da • inviati speciali » o di natu· ra turistica: « Molte cave di pietra dorata \·ennero inces– santemente scavate sui fian– chi della collina per costruire la città nuova •: oppure: « :\Iodica e Ragusa: due città del \'ersante occidentale de– gli Iblei. quasi interamente distrutte dal terremoto de! 1693 e risorte nello stesso luogo della tragedia per la te– nacia e l'affetto dei propri fi– gli n. (E qui il solito poeta di provincia che canta: • E' un solrnne presepe il mio paese. - ma fiorito di reste mattu– tine ... - ...e s'odon tintinna– rè - su su nel sol campanuli di greggia. - Poi scende a notte un infinito oblio»). In conclusione. però. non ci sentiremmo mai di asserire che gli scritti del Pisani su una parte del barocco sicilia– no siano inutili o comunque pleonastici: essi servono sen– Teatro. _ II Premio • Pro Civi- za ~ubbia ad alin:ientare la tate Christiana .. : Scadenza passione per studi che do- Teatro. - Il Premio • Vallecor- 3Q aprile /960 vrebbero avere sempre più si•: Scaden:a 28 febbraio Assisi. casella postale 46. Un numerosi cultori; e a richia– /9(1) dramma sul tema: e Gli uomini mare l'attenzione su opere Pisloia, Via Pacinotti, n. 5, hanno bisogno di Cristo•· d'arte che andrebbero meglio 9-"LF.P. - l}n l:3,·oro _tea_1rale conosciute e curate per impe· Ul prosa e m lingua nahana. ~ MAGGIO dirne o fermarne il deterio- Teatro. _ ll Premio • Teatro Narra1i,·a. - Il Premio • Grazia ramento dovuto a volte a in- Minimo a: Scaden:a 28 feb- ~ledda •: Scadenza 10 rnag- curia e a volte all'opera eda– braio /9(1) g,o 1960 ce del 1empo. Se:vono anche Bologna, Renato Lelli, \'ia dei _!1:uoro, Eme Provin~ale_ Tu- _ perché no? _ a riportarci Poc1i, 5. Un allo unico in !in- nsmo. Un ro,~1a11:om~ito_ o a un'epoca in cui la Sicilia gua italiana mai rappresentato. wra raccolta dt no,•elle medtte. aveva armatori e cultori del- Alusica. _ Il Premio • Pro Civi- Musica. - TI Premio • i\~arzot- la bellezza artistica non se· tate Cltristiana •: Scadenza to •: Scadenza 31 maggio 1960 condi a nessuno: e viveva in Z9 febbraio 1960 R~1!1a,_ via ~arberù1i 1 J. Co,!r- pert'eita comunion~ spirituale Assisi. Sagra della Canzone poSklOnl med,re e mai f:SCfnte con gli altri civilissimi popoli ~~?di C-::~,~~ne~risti~~ ~~: ~l~~~:;!z'tJ. 1 ~ac°.P~rg!~i~ 1'/!ii delle rive mediterranee. role e musica. ' che.stra. GIUSEPPE SCJORTINQ MARZO Architettura. - I Prcmì del Cen– tro e A. PaUadio a: Scadenza Jl marzo 1960 Vicenza, Basili<:a Pal!adiana. J) Un'opera arcl111et10111c~ re!J· Ji:.:.ata neU'ultimo quad_rrem1~C?_, a datare dall'l gennaio J9x,, · nelle Tre Vene:ie. 2) Il miglior progello pe,r o_pera_arcltit~uo– nica da costnnrs, 111ambiente di valore storico-mo,mmentale o paesistico. Musica. - li Premio • Stella Al- f~ .: Scadenza. JJ marzo Varese. Ente PrOl•inciale Tu– rismo. Un canto di montagna, parole e musica. Saggistica. - li Premio • G. Lo- reozetti a: Scadenza 31 mar– zo 1960 Vene:.ia, /siituto Veneto di ùt1ere Scien:.e e Arti. Un la– ,·oro inedito sul tema: • Il gu– sto neoclassico dell'arcl1ilettur_a veneziana "' da presentare m quauro copie co11 morto. Pre– mio di lire 3001XXJ. riuura. - li Premio • Man.olio Comunità Europc3 •: Scaden– za notificata 31 marzo 1960 Roma, "ia Barberinit 3._ço11- corso intenia:.ionale a mviii cou 1~ra~~t:fi~"~,a~fo~';''J~zl:/'g';! 1'1tmita Europea. APRILE A:r~,!,~f~:;:}~':; s~J~,,ir~,~~ii~ fica/a 10 aprile J9(i) Firenze, Grande Italia,. p_iaz– za S1azione, 25--r. Uo dipmt_o ~:a~,~b~~ ~\~ia~gg:~~~ 'ii ~ :ro~:o/~ T°r1coc~ j a~r~~~ Gionialismo. - II Premio e ~– Mauri :a: Scaden:.a 10 aprile 19«/ • Salerno, Ente Provincia_lc Tu-: rismo. Un articolo che 1llustn Ja cillà c la pro\incia di Sa– Jemo. Par1ecipaziooe limitata a &iomalisti professionisti e pub– blicisti iscritti all'Albo. Saggistica. - Il Premio • Ente B1blto1eche Popolari•: Sca– den:a 30 aprile 1960 Roma, via Montanel_li, _11. Una monografia sulla diffusio– ne del libro. ì\Iario Toni: Composizione * scherini, Greco, Fabbri e Ga- due sculture piene di contrad- spettil·a di C10\.·am11 Prmi appare malto più_-srcuro e raf- relli. Su qreco _e Mascherini si di:.ioni ma. anche, di genuina (1877-195&) si accede alla sai": /urato. Sqltmben., ac~nlua il <li SILl'A1\·,1 SPIRITO ~:~t:iiz:::o_afg~rt:;a:~11!~i ,::-_ tr:..adf~:!~~~~1i:;;i~1:e;;';. ':/erF'tf:.:~}~ 11 ~:::;~~~a i:,~e~!~~,r:. ;~i,p::f:/:::°rxt/~:~,!~~'Ocr:::;_ fe::.iona110con estrema peri:.ia la 2}, ammodernate da· un toc- nale ad Ausclndt:, nella stessa do tm n_uo,~ tipo di. bo:.z,e.111- il loro mondo elle11istico, il co un po' fumellistico, si ,·e- sala lo scultore espoi1e una vi- smo ~11tn•ens1a ed eststt:rz::.iale, Sard utile regi3trare tra le ultimissime afferma-"'loni del ... Centro per un nuoi:o reatro A, di recenle co.stitui- 10 a Roma. come .si disse .su queste stesse colonne il numero .scorso. la pub– blicazione di alcune com– medie. A pensarci bene è piuttosto amaro doi:er cono– scere alcune buone opere al• 1rarerso la stampa. Ci soffer– meremo su un autor~ aoµrc;o-– :ato che si è unilo a! Crntro perché crede nei giovani che lo compongono e nel'e loro pouibilitd. Beniamino Jop– polo, che abbiamo già n– rato. è un autore conoscu:to; ma mollo più. a Parigi, dav~ vive eh.e non a Roma o co– munque in Italia. n mo ul– timo dramma è staio rappre– sentalo oltre che in Francia anche in altre nc..-foni. Inve– ce in Italia. dove , com e si diceva prima. si è qua.si sem– pre reslii a presentare l e no– vitd di alcuni buoni autorl, ci dobbiamo troppo spesso limitare alla sola lettura. , F1lmcritica,. ci ha dato re– centemente la possibilitd di conoscere I Carabinieri di Joppolo. dramma in tre attf rappresentato a Parigi Io scorso anno al Thé&tre d·au– jourd'hul. La satira della so– cit>td d1 oggi con le sue 1n– c-ongruen:e e le sue contrad– dizioni radicare nei secoli. mene presen.tat4 come uno spettacolo pirotecnico i cui Juochi sono le battute erolo– sive df un dialopo molto ben costn.iito e lavorato. Perleremo anche di a.ue commedie di giovani che due riviste, ditferen:~ per imd– riz.:o e per idee hanno neo- nosciuto interessanti. ,. Il Dramma ... h4 pubblicato L'c,c maggiore Bermann Groz dl Anron Gaetano J>Oroa1 ,. , Filmcrit1ca A Tarantella con un piede solo di Gigi Lunari . I tre atti di Parodi rlvetana maruntd e prepara.:ione eh.e pii consentono di manifestar– si uomo di 1eatro dt tor;:.n drammatica non comune. n che spiega come 11suo dram• ma abbia ricem,to. come si suol dire, il crisma ufficiale di un prlmo prenuo, quale t! Riccione. Nonostante 11 nco– noscimento della sua oatid1t4 estetica e dell'i·mpegno del– l'autore, che dourebbero ani– curargli la rappr esentazi one. resta iruptegabi! men.re ad a.spettare un ipoteuco ~ via,. per il palcoscenico. Inoltre il tema essen=iale. che è quer- 10 del di.sperso tn guerra. e senz'al:ro appassionante s'1- prauutto dopo una guerra di grandissime proporzioni che ha re&o di. comune 1ntereue la -Jlgura del dlspeno. Plinio :\1esciulam: La famiglia ITALIANI t1t1tana, nun _meno contmgente d1 quello dei suoi padn del– l'O11oce1110toscano. Di lui se– gnaliamo per il riuscito sarca– smo, li Lazzaro. Ecco a1rc0Ta Lardera con tre pe:::.i da plein aire, ,1011egregi e per di più mal collocati, conlro I muri, m angusti angoli. Due sm.sibili bassorilia't d1 Biggi, il Rodeo di Assen:,a, la Testa d'uomo di .\fontenapoleo– ne, i be.n patinati • anunal1 • di Pepe, il Torso di Ca,~strari, il Rock and Roll di Pietro Gui– da, il romamico Ritratto d1 Scor:.elli, gli squisiti bassori- :!::1 f/ sS::z"tlin/ee fzi~~~ c;jf~ Pi::.zoni, completano questo ra– pido panorama della scultura ~~~°f:.':Jade1fei~~~i:J:;i:~o del In quanto al secondo piano basterà accennare a pochi ar– tisti. De Felice con tre sculture di piccolo formato; il Don Cbi- ~o;~~a:~,~1f1:~!!~e1~ft·r!{:[ la Testa di rngazz.:1 di Cae1a- ~f:;!jg5~ ~~n~ ~i/~,.C~/:{,d!: L'altro dramma. Tarantella con un piede solo dt Lunari ci apre, senza veli di sorta. la visucle su un aspetto mi– serevole della nostra soc1e- 1d: il mondo deJla prosti~to– ne dopo la legge .!\ferlin e i suoi quotidiani rapporti e-on la poli.zia. I;n dramma corag– gioso. serftto con una misu– ra dialogic a che presuppone maturità e sen.so cOTM::reto del teatro. Formica: la Chimera di Albano Seguri; le due Figure della bra– \'a Nttarlh Zarian; il Toro di Oreste De.quel. Del resto, come M • I abbiamo accennato, la gemma e 6iii;.1 C I t:I a lll ::;o~"'ira~ct~:~ ~ ro, Petmcci, Samninialelli, Man– fredi, Calmu:tri, Camso, Cecclti ARTISTI Plinio * ~~a~~!~a~:ro. 0 ~t~°du:l:,rs~':: fama Bragaglia Guidi, Barbi– san, Bianclri Barriviera, Carlei– ti Valeria Vecchia, sono alcimi di GERJIA:'\O BERl:\'GIIM,I Vorremmo. di tutte e tr~ le commedie citate. tracciare una linea critica. Ma ~r ora ci ltmitiamo a ncordarli e a inserirli nella vita del Cen– tro. Leggendo questi lavar\ e confrontandoli c011 le di– scu.uiont di Pietrasant.a. &t può constatare come. per ora. da uno dei primi laoori di un glovane quale Luncri a un dramma gid rappresentato con successo, quale q11ello dt Joppolo, d .sia realmente qualcosa di valido s-u cui ap– poggiarsi, per continuare nel– l'azione collettiva e organiz– zat.a che il Centro promuove. _La storia v_era della sua gini sono rimasti. estenuati, In essa, infatti. le « figu- dei n~nni, maggi?ri . e r1;1irwri, pittura. a mio parere. ha molti altri compagni di re» si materializzano. 1rat- che siamo a11da11,vra ,·1a 1 se– alcuni anni e il suo verso, viaggio: quella di una mora- tenute dolenti (neU·espres- gn~la 11d j- 5,' 110stro taccumo e in un'epoca. in ooi il ~ulvi- lità ~he !'oli: con3en!e in~ugi sio!"~ ?i :\lé-~iu1~ è rara la /~~,,,:~:; 1 ' aC::::;a~LS~~:: rd cc!~!; i;:colo emot1~0. _appare_ siglato e m1met1sm1, che_ v1ela 1ab- felicita). nel fremito di una q,m·errà ritornare sull'Omag– da un sensrb1hsmo sm trop- bandono a un tnto reperto- luce, di uno spazio che è g10 a Dante, tanto ben curato po soggettivo. è ind.icazjone rio di ~hi di artifizio ror- sostrato della diutu:na de- da Forwnato Bellon.:.i e da di. ~a _~s~rienza eh': gioca m~istici e che nemmeno au- cantaz.ione operata dal tem- Ferrucc}o Ulfri. M_a di Q!-4esto nei llm1b d1 una pa:-uta de- torlZZa quel certo tiPo di po e dai fatti sugli esseri Omaggio non possiamo, fm da ~tiva che h~ lasciato fU?~i mus~ratività letteraria irrì- ~ sulle cose e che indh•idua ~:°diclt~ 0 jj 1us:~:~~~~;e,ra 4~te,}~ 1 compromessi. e 7'le 6:rura Oess1va ~e apre alla rap- 11 loro costante interno dis- riuscite, quelle di Fazzini, q!e.I– col <l~re un b1~a_nc10ch.iu~. ? resentaz1o.ne della «realtà• sidio di dubbio e di lotta. le di Pirandello. quelle di Mir– negativo o pos1th-o che sia. 11 trabocchetto delle lise e il destino che le condiziona. ko, e, ancora, di Clerici, di Zi- senza appelli. s-1.erili retoriche. Sulla autenticità dei mo- t:eri, di Ve.spig11a1ti. SILYANA. SPIRlTO Dal 1956 Mesciufa.m si è al- ì\lesciulam, dic-evo. ha po- th·i e delle ragioni di Me· L-ORESZA TRUCCRJ zato alle spalle un muro, sto alle sue spalle un muro. sciulam non ho dubbi: il ========== 1-----------IPer andare avanti in una vi- un muro emblematicamente tempo soltanto ci dirà della DIEGO FABBRI A:d Oikar Kokoschka sione di primo piano che fos- problematico sul quale si posith-ità o meno del ri-1::--:- 0 _,=",.."-·-·•-,-"-'":...•_n_sa... il Premio Roma 1960 ~a d~~i ni:-~ie ed~!~~= ~:~~ic~~~r~n:;: !u~n~ su1Jit,1Axo BERISGHELI ~:!~ :'1~:1'~ct 0 ~e!·;;;s~ co~1e~t~karilKo•k~~~~~ èR;1~~ :~\i~~~~o ~~ft~i:C~:f;~ ~~aa~~~~ eiJ~i ~;:mt:~~~l;-------------------- Ecco il primo volume della 1960• per Ja pittura. che censi- re riferimenti culturalistici. è l.isciato alla bruta casua– ste in una _medaglia d''?ro. ri- barooch.ismi preQgurati. Il lità ma che è organizzato. cordo _apposit~m:~ente p<>?Jata ~ punto di partenza della ra- nell'ordine di una spazialità un m1hone_d1 hre. Koko~hka, gione di l\Iesciulam è in al- interiore. in una collocaz.io- "ICCOL\ FE''ICP DELLI PORSI I fc;el ;;,~~Ì:;;~m:S~n~~iddeell~ CU:1e_ sue .enunciazioni .di ne esist~iale le cui profon- 1 ' • t1 r, ti .\ esprossionismo germanico, è prmcipfo (nposte ad una m- de rad1c1 ctùturali donem– nato in Austria nel 1886 ed è chiesta « Pittura italiana del mo rintracciare tra quelle vissuto in Austria, in lnghilter- dopoguerra• di Tristan Sau- poche (Kokoschka. Soutine. ra, iry Germania,. in Itali_a, in vage - edizione Schwarz) Chagall. De Kooning, Du– Amcnca. Ha s~diato. a Viei:in~ che per quanto riferentesi buffet ecc.) che. nel fitto ~;·~~~ii~~ 1 10ri~n~~g~~on~ ad esperienze ~nteriorì non germin~re _ d! e s p _eri e n ~ e to artistico austriaco e dove ha sono state modificate o cor- espress1001st1che mternauo– sviluppato la sua multiforme rette e che semmai. restan- nali, non si sono lasciate atthrit~ di disegnatore, pitlore, do nella sostanza identiche attirare né dalla scarsa ac– inci~re e lettE:rato, scri,-endo a se siesse. si sono amplifi- qua dei rigagnoli del « rea– versi e OJ?Cred1 teatro. cate. accres-ciute con un sor- lisrno a a « tesi » marxisteg- in llc~::ld~fi~ ~~rà ~ ~a~~ pren~~nte_ ~_tenziale della gianti. né da_lla umidità di I una sua prossima \"Cnuta a proi:i.1~ v1tahta. . certa ~si:ress1one del tutto Roma do,·e forse si stabilirà D1ch1arava allora l\1eSC1u-formalistica ohe 9i è s!asatn per qualche tempo. 1am: « Il ruolo dell·arte e il nella ripetizione dei propri compito de IP artista sono moduli. I Martedì letterari principalmente due: quello E' nel senso di questa as- Per i • :\Iartedl Letterari .. di realizza~e tra gli uomini sunzione di difficile equili– dell'Associaz.ionc Culturale Ita- una comunicazione nel tem- brio che si può comprendere liana. martedl 16 febbraio. alle po e nello spazio. E poi la scelta «figurativa, di ore 18, al Ridotio del Teatro quello di inserirsi nella vi- :\1esciulam, posta non già in ElJseo, il pro!_ Gian Alberto ta degli uomini per chiarire. un confronto immediato con Dell'Acqua. ba tenuto una con- lndirìzzare. correggere. ope- la realtà mil nella medita– !c:e~:\~~~~rte e il Pub- r~~e nei rispetti. di o~ at- zione di '-_1D « vero , incorda– bllco .. (con proiezioni). ttv1~à umana. l\1i aVVIClllo a to alla vita fisica. alla con- Chiarite te ragioni della mag- tutti coloro che, dopa aver centrazione di sentimento e giare efficacia e capacità di at- cercato di liberarsi degli pensiero, alla riflessione su trazio_ne geUe ?J?OStren4:i con- schem_i non figurativi. tenta- quel dramma, confuso e fronti de~ musei. nonc~e. dell_o no d1 organizzare in una spietato. dì amore e di sfl– ~t:and;::~:~loilu!~W!•t~ ::n; {orma._ i!"' u~a immagi":e ri- du:ia, <;h violenze _e ~i eroi: produzione figurativa di ogni con0Sit:1?1le 11 ~ate r 1a 1e sm1! dt .sopraff?ziom e dt iempo e paese. se ne eonsi- esplosn o e 1ncontro~ato ~dimenu, che e nel quoti– dcrano poi gli effetti &Ui visi- messo alla luce dalle ultime dianum. tatari. per ~onstatare ti:'3-. l'altro esperienze della pittura mo- Nella stessa costituzione ct?me un :.sultat(! pos1ti\•o su~ de~_a •. fisica della materia pittorica ~tt~n~adi ~~fs!~ 1e n~I se~- L 1po~ec~ che da allora di l\Iesciulam è invenibile pre più diffuso senso della corre e mdub~iamente pe- il s~nso. c~rico di significati •Qualità•, che è favorito dal sante e Mescmlam dovrà e d1 qualifi ca m orale. che 'GO G Al"-DA EDITORE . I>AR', 1A confronto di opere d'arte an- spegnerla portandola da so- Phumus aS9.. 1.me in ogni mo- 1, Il ticbe e moderne. lo per una via al cui mar- tivata gestazione di forma. '---------------------'

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