la Fiera Letteraria - XV - n. 2 - 10 gennaio 1960

LA FIERA. LETTERAR Anno XV. X 2 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 10 gennaio 1960 SI PUBBLICA LA DOME ICA QU~TU NUl\lEHU L. 100 DIREZIONE, Al\lMINISTRAZIONE: RomA - Via di Porta Castello, 13. Telefoni: Hedazione 65~487 • Amministrazione 655158 • PUBBLICJTA': Amministrazione: • LA FIERA LETTERARtA • • Via di Porta Ca 5 lello, 13 . Roma • TARlFFA: L. l50 al millimetro · A BBONAMENT[: Annuo L. 4.000 . Semest.:-e L 2.150 . Trimestre L. t.100 • Estero: Annuo L 7.000 • Copia arretrata L. 150 . Spedizione In conto corrente postale (Gruppo Ill · Conto corrente poS ta le n. 1131426 APERTA A ROMA L'OTTAVA QUADRIENNALE D'ARTE RICERCA DELL'EQUILI Unarassegna paciiica * <li LQRE11 1 ZA TRlJCCHI , E' bene dire subito che questa VIII turalistica; Scanavino, senza dubbio uno Quadriennale non determina, come era del giovani che si presenta meglio, dà ai 6iato scritto e ripetuto nella sua contra• suol segni, alle sue ragnatele, ai suoi gri• 6tata fase di preparaz.ione e di organizza• gl fondi misteriosi, un più Intenso valore 1:ione, «un panorama falso dell'arte ita· evocativo; lo stesso Capogrossi che ha liana• anche se non è. nel suo insieme. due stupende composizioni, carica di si· una bella Quadriennale. gnifkall drammat;cl i suol famosi ideo· La Quadriennale, si sa, al contrario grammi, fino a Ieri scopertamente deco• della B;ennale che, nell'ambito di un ratt"i; Cagli costruisce nel suo alto gioco vasto confronto intemazionale, ha uno manleristico In chiave astratta, paesaggi scoPo antologico ma selettivo, ha invece e figure; Ra!faele Castello mant:ene nel· un compilo documentaristico e informa· le sue coloratissime tele il ricordo del tivo. Ora questo compito viene assolto, mare caprese. D'altro canto alcuni tigu- malgrado un grosso vuoto nel settore rativi si avviano verM) l'astrazione o, astratto, creato dalla assenz.a di alcuni quanto meno, fanno grande uso di tee– pittori e scultori della generazione di niche e di linguaggi ti.pie: della cucina mezzo che, come si ricorderà. pur senza astratta. Ecco cosi il realista Francese rivangare ora le troppe polemiche, rifiu· divenire astratto e Zigaina e Brindisi tarono l'invito giudicate inadeguato, se• semiastrattt e :vlontanarini cercare di guitl, In questa loro determinazione. da perfezionare la sua recente conversione un tolto gruppo di minori e di epigoni e al non!iguratlvo e Guerreschi rendere 00 alcuni figurativi, di sicuro nome, che sempre più Irreali le sue acri !igure condivisero quel rifiuto. Qui, veramente, femminili e Rolando Monti preferire or· si sente la mancanza delle personalità mal Fautrler alla sua mite paesaggistic3 più vive, da Burri a Morenl, da Vedova di gusto post-cubista e Ferroni e San• ad Afro, da Santomaso a Corpora. da chieri accentuare l'evanescenza dei loro Mastroianni a Vianl, a Consagra, a Fran• racconti eslstenzlal!. Insomma da questo china, a Leonctllo. Né si può dire, fa· scambio, sia pure più o meno felice, più cendo di ogni erba un fascio, che per un o meno riuscito, appare evidente U bi• astratto assente altri dieci riempiono del· sogno di una «rinnovata figuratlviià•, le loro tele intere pareti. Alcuni nomi sorta proprio dalla grande e. alla fine. non si rlmpiazzan('I e mal come oggi è vitale liberazione astratta. Renato Guttuso: • Cane • IL LIBRO DI CUI SI PARLA * Strenne per l'anno uo vo * IIIIIDl,-1 * di GlJGLIELUO PE'l'H0.\ 7 1 Lo scrit ore attuale. rispecchiando quel– la che vien spesso chiamata la crisi dei valori. ma in realtà è tutt'altra cosa. più spesso si presenta aI!annato alla ricer– ca di strumenti nuovi iper la sua rap· presentazione. Proprio non sono i • valo· ri • dell'arte e della letteratura ad es– sere In crisi, semmai lo sono gli uomini chiamati a riviverli e riproporli. darli vivi e operanti come. con la maggior semplicità, nelle sue maggiori espreS&io– ni. li diede ogni epoca ed Oi?li generazio– ne a cui non occor:reva estrema fatica a riconoscerli e soprattutto. ave\'a stru– menti sicuri e collaudati per esprimerli. Si polrebbe in fondo concludere che l'incertezza e l'ambiguità delle coscienze tormentate dal rivolgimenti dei tempi, in letteratura, trova lo specchio della sua situazione nell'Incertezza degli strumenti: i moduli tradizionali infatti sono tutti in discussione c. quando non lo sono, risul– tano strumenti di impiego Insicuro. anche là dove alcune decine di anni or sono erano lndublt.abi.ll e inctiscutibili. ga di nuovo le persone umane di troote al mondo con l'occhio e U cuore liberi da veli. ln assoluto sono invece una porzione di quel travaglio comune a tutti che, da qualsiasi punto di partenza prenda av· vio. da qual$iasi condizione esistenziale nasca, che cerchi, neghi. affermi. vuole andare a\lantl nel capire se stesso e gli a!tri. la storia. e trasformare le proprie azioni in messaggio palese. o Inaccessibi– le apparentemente. messaggio che ha le stigmate della trascendenz.a anche quando si ferma. o pare si fermi. o addirittura s'incarichi alla più trita materialità del· le cose. Noi do\'Temmo prima di tutti impara– re. in tempi come I nQ!.tri nei quali è molto facile rifarsi alle morali1à banali, giacchè quelle ceali .1ppaiono Incerte. a non trascurare la razione più segreta che in ogni vita ed In ogni espressione di vi· ta esiste, ed a maggior ragione esisie nell'opera del poeta e dell'artista. chiaro che il valore di ogn: tendenza di· E' Indubbio, infatti, che l'astrattismo pende esclusivamente dal valore dei sin· abbia sconvolto il mondo dell'arte e lo goU rappresentanti, e che sono sempre abbia liberato da molti legami, ma ci quei pochi, figurativi o astratti che s;ano, sembra anche vero, e questa Quadrien· ad 856 icurare la c,,ntinultà e la grandez• nale lo conferma, che vi siano ovunque za deu·arte, a testimoniare quanto rarte i sintomi di una diversa, più approfon· sia di per sè libera e poslì.a manifestarsi dita ricostruzione o incarnazione di que– in ogni forma ed esprimere tutti i con• sto mondo salutarmente a pezzi. Come tenuti. dicemmo, in altre occasioni, sempre sulla 1 libri-strenna hanno avuto che l'orientamento degli edl· saggio ·ntrodutti\·o di Carlo Ma questa VIII Quadriennale, sia pure f'iera, ci pare che da ogni parte si rit.:>r· quest'anno, In occasione delle tori per la scelta e per la Muscetta e si \ 1 edrà come il Questo per dire che l'affanno che molte ,;oite costatiamo nella discussione. la pas– sione o lo scetticismo con cui si parla di rinnovamento. la ricerca di più o rrie– no as:o-urde movenze d'a\·anguardia. l'af– fermazione di elementi ov,.-ii della rap– preSf'ntaz.ione c1rtistica. non sono come può apparire in un srimo momento una pu:-a ricerca forma1e. una scel:a di stru· menti; ma contengono nel tTavaglio del– la polemica e della ricerca, qualche cosa di più e di più profondo; contengono ed anzi sono la espressione solo apparente– mente superficlale d'un tormento più acu– to. più radicato nella coscienza degli uo· mini vivi oggi od oggi sopravvissuti. So• E' divenuto cosl facile scoprire satana nelle esperienze ed espressioni della vita moderna. nella rappresentazione delle CO· se secondo una ricerca che cerchi di an· cc.ra: -sl alla storia dei nostri giorni, che quasi costantemente si accusa il diabolico là dove esiste la tortura stessa de!la vita, do\·e eS!-ste la grazia di quella perdizio– ne. spesso sconvolgen~e. che più tocca le ferite di questo tempo; occorre in\lece comprendere che certo tipo di dolorosa perdizione consape\•ole. voluta, più spesso contiene la grazia d'una ricerca nel vivo. d'una ricerca Il cui prezzo stesso è alto quantll il prez.z.o ste~ dell'esistenza quando le si chiede di sacrificarsi senz.a al– cuna speranza cli riscatto: lo strazio d, cercare a quel prezzo non può mai e~re banalmente scartato come farina del dia· con le sue tante pecche, ha un carattere ni alle idee e, qui nd1 , ai contenuti, ad reste natalizie e di Capodan- presentazione di questi libri libro risponda alle esigenze del tutto particolare che si manifesta una diversa i nd3 gine della realtà. Del no. un colorito e piacevole è tutt'altro che quello di un di una cultura letteraria co- anchc dopo_ una prima, affrettata. e fali· resto gli artisti più impegnati della cor• rilievo: te vetrine delle li• puro e semplice criterio com- me pure di un pub0Uco che cosisslma visita per le 93 sale, dove hanno rente aSt ratta e peccato che ne mancnino brerle e si può dire che v! merciaie. E' un fatto senza ~i renderà conto _di come_ la trovato posto migliaia di dipinti, di scul· qui alcuni tra I migliori, sono già fuori sia stata una vera e propria dubbio positivo che editori tradizione della lirica ital1a- ture, di incisioni, di disegni. Il carattere dal limiti del cosidetto aS t rattismo inter· gara tra I nostri editori a com~ Einaudi. ~om~ Feltri• n~ sia tutt'altro eh~ una !o- no. nella contingenza. l'aspetto stesso del· rangO!ci<lso ri:.risSt""stameniorlifficlle e !or· se straziante. dell'adeguamento alle dl· f)ilrticolare è costituito da un diffuso naz.lonale. spesso solo piacevolmente dc· chi <.tcompa~sel'opera miglio- nelh. c-ome R,zzoh. come gha morta e come 11suo lm- senso di scambio, da una St: mpre pili corativo O gelidamente raz.ion9le O i:sle- re e la pre~entasse nel modo Gu; nda, eome La terza. come gua.g:io oggi integra la sua difficile divisione tra Il figurativo e il ~:l~~e;~~t;;f:":1ealf. 0 ~a -:~~enJ~e~:;~~i più suggestivo. SI tratta or- Garzanti. come Bompianì, In· accessibilità. 11 volume è ol- nonfiguratlvo, in una parola. dal comune mai di una tradiz.ione ~he ne· se:-iscano ormai libri strenna tretutto stupendamente illu· mensloru del!e s~cutture nuove che il se– colo ha lmprov\.isato. sono la ricerca di– sperata d'un equilibrio spirituale che pon· volo; spesso esso rappre~enta la via me– no a\·vertibile del dolore. come dire di una qualche fede. bisogno, avvertito dagli artisti più validi e della finta avanguardia è da un pezzo &11 anni del dopoguerra si è n~lle lo:-o collane 1:adizionali strato da riproduzioni in !ae- di tutte le tendenze, di creare un hn• finita per I pittori e .gli scultori più \·enuta affermando e in certo ~ 1 cultura_ 0 narrative ~ppu": FERDINA!'\"DO ,~mnlA GUGLIELMO PETRONI guaggio nuovo. Cosi. mentre neU-ulUma ~~r;::a~~~lto d~~gnich~e7een:~ c~ad~~~ senso anche affinando. h p:-esentmo come part1colar1 Quadriennale dell'invemo '55·56, era an· ----------.1indicazioni culturali. come (conllnua a par. %) cora possibile dividere chiaramente Ja ~~~:u:et p~:e~l~emi:;: ~elra~~\ 0 ~ v, t \·ere e proprie scoperte. Val- rassegna in tre vasti continenti, uno fi· tutt·aJtro che tranquille e i non semplici ~ 11101• O ~~;:ti~u~ip:~:!\~tia~r:,! ASSEG:'{ATO IL 2 GENNAIO DA * K SODALIZIO DI CRITICI ~:~~\v~a u~~-i:::a!~~re~~~t~a~~~a~ ~:: problemi, creati anche da questa navi• ti 1 dell'editore E·1.1audl. collana sare dal settore figurat,ivo a quello astrat- :::i~~: ai":u~:; 1 ~~l~:!t:z~~~ed:l~c!!,!~: '-1flllllJS di:-etta da Carlo Muscetta. to - il neorealismo è quasi scomparso e sa, appaiono in gran parte Insoluti. E Al momento di an- che si propone di costituire il poco che ne resta è scadente -. non mentre questi problemi sare-bbero forse un corpus criticamente ince- Il primo premio letterario del '60 alle poesie di· Guglielmo Petroni si avverte più quello stacco, quelle nette risolvibili caso per caso, personalità per dare in macchina ap- cepibile della poesia Italiana opposizioni che si riscontravano un tem- personalltà. nell"ambiLO di una cosi vast3 prendiamo che Albert dai primi secoli ai nostri po. Ma c'è di più, vediamo già alcuni e spesso Inevitabilmente confusa rasse• Camua, Premio Nobel giorni. presenta ad ognuna di astratti rltomare aUa figura, ricercare gna., quale è appunto la Quadriennale, 1957, è perito lo un queste occasioni uno splendi- un'Immagine e, per contro, pittori fino a non si può non notare ancora di plù il bT do volume che raccoglie con ieri convinti figurativi, avviarsi verso diffuso smarrimento, la dominante, in- incidente automo 1 1. un criterio non antologico, forme astratte. Così, per fare qualche quietudine e. purtroppo, anche l'arrivi• atico. Erano con lui lo ma essenzialmente culturale esempio, tra I più probanti. Merlotti rac- smo, il superficiale aggiornamento. la de• editore Gallimard, aua testi che talora sc,10 vere e coglie dal suo umido prato falciato, alcuni, plorevole corsa al successo e alle mode. moglie e un giovane proprie scoperte. Furono Il- fiori e toglie e Il ricompone in mazzi Un particolare appunto mi pare vada aconoaciuto. lustrate a suo tempo su que- * nuovamente leggibili; Dova in una va· fatto, a tale riguardo a quei giovani, ste colonne i ,·olwnl dedicati sllsslma ,eia intitobata Dljesa contra• L------------' alla Poesia del Duecento e di ELIO F. ACCIWCCA srata, che a mio parere potrebbe essere ~orJ: 1 t;:~rio s~~i ~lti~~r!~~~ t~:ij~ Si tratta di un fenomeno d_el Trecento_. ~uello che co_n- Il primo premio letterario recente stagione, però per un Petroni (nato a Lucca nel· Basti citare « Il grano nuo- un po' il simbolo di questo incrocio, ten· dimostrano una disinvoltura eccessiva positi\•o o in\'ece - come tiene_ La ~rnrna_ Commed~a. dell'anno (trecentomila lire motivo o per l'altro finivano 1'11). già partecipe di un vo-... ,i li lago•·• Al mio pae- ta la nascita di una figura ad un tempo nel presentare opere O premature O non qualcuno afferma - esso è le Rime. l versi ~ella Vira stanziate dal padre di Giulia· ,per cedere ti posto ad altri mondo culturale e di una so- se•. • La casa~. •Insieme•· umana e disumana. fortemente emble• abbastanz.a sofferte. Abb:amo visto alcu- ancora una volta la pro\'a N_u~va e le Canzoni del Co~- no Leggeri per onorare la volumi. Ma bene ha fatto la cietà letteraria ben quahfl• •L'amore•: liriche che anco- matica; vacchl ripopola le sue tele in• n! di essi, che fummo tr~ . primi a so· dell'allcntanamento del pub-, vivio. 9uello _che_ raccoglie memoria del figlio. giovane giuria del Premio della Cri· catj- entro cui l'apporto non ra ci sorprendono alla nuova formali grondanti di materia pittorica stenere in più occasioni e ohe riteniamo, blico dal libro e dalla cultu- ':aru:ontere, Trionfi! Rlm~ va• scrittore recentemente scom· rica a coronare un libro che Indifferente di questo autore lettura. sia perché le sentia- con le prime larve di immagini; Strazza malgrado queste prove meno felici, ca- ra? E' d;!!lciie rispondere a r_,e_ e. una scelfa di vern la- parso ma già qualificato per non poteva passare sotto si· SI fa riconoscere ed apprez- mo II vicine• (come /edeli rlcompane Il suo lirico racconto con !or· paci di altre poslth·e a.!fermazioni, de- una domanda posta In questi llm di Francesco Petrarca. lasciare traccia nella vita lenzio. proprio per le qualità. z.are per l'importanza soprat· pit'tre di paro'1onc), sia per- me più allusive; Romitl che ha una pa- cadere inspiegabilmente, r:spetto alle 10• termini. Il libro di lusso. il Quest'anno la stessa co.lla- letteraria di questi ulU· oltre che dell'autore. della tutto qualitativa e per la se- ché vi ~I rivelr,10 in pieno il rete esemplarmente nitida. continua il ro partecipazioni ell"ultima Biennale e libro•fuoriscrie. eccede certo oa ha dedicato \..'O bellls~1mo ml tempi) è stato assegnato opera stessa. che non ~no rietà dei problemi di fondo fascino e la grazia di una suo Indiretto. ma tenace dialogo con il LORESZA TRUCCHI alle possibilità di un pubbli- \·olume. a cura di Carlo Mu- la sera del 2 gei naio nella soltanto di carattere umano e che investe la sua produzi ,e adolescenza che perdura. se reale; Brunori precisa maggiormente la co per così dire di massa: ma scelta e di Daniele Ponchi- casa romana di Giacomo De- letterario. ma di costume. di narrativa e sagf istlca che s•~ non negli anni. almeno nel sua armoniosa visione di Ispirazione na- (conUnua a P•f. 6) su un piano puramente eco· roll. alla Poesia del Quatrro- benedetti. alla presenza di abnegazione. di coscienziosa venuta sempre più raffinando ricordo. E di questo siam .-------------------------------i nemico. esso rinumera. con la cento e del Cinquecento. Ba• numerosi scrittori e giorna· aderenza a certi problemi che e distinguendo. grati al poeta ogni volta che quasi certezza della sua co~· sta sfogliarlo (e naturalmente listi. investono non il singolo ma Poeta sin dall'origine. Pc· l'ie.sce a far scoprire anche locazione nel mercato. gli ed.1. non basta una rapida scorsa Un premio nuovo. come ab- l'intera comunità degli scrit• troni a tale sua predilezione dentro di noi. qualunque sia LAFIERA LETTERARIA nel 1960 * co.,n1z10.11 DI ABBO.l'A.IIE,ITQ ABBOSA~lESTO annualt' t\BBOSA:HESTO annualt- cnn pa_ramento seme5tralc ABBONAl\lESTO annuale con pqamento trtmutnlf'I EST ERO - annuale L. 4.000 2.150 l.100 7.000 N B _ Gli Abbonati che gradiscono Il pagamento semestrale e trimestrale ASSllMONO L'OtPEGNO 01 EFFETTUARE I PAGAi\fE!'\n A~'TICIPATI E PER TUTTA L'A1<~ATA. 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Il mezzo. fl un rempo in cui tezza di penetrazione del li- esauriente. e _questa non. è mana. originale nella formu• natura - diventa specchio bro prodotto a livello più eco• che una semplice scgnalaz10- la (ciascun membro della All'Inizio del suo celebre al sentfmenri n, nemico. e questo è gran buon ne che anticipa un più atten· giuria. composta da Emilio romanzo Il mondo è una pri- Natura e aenrlmenti anche :-isultato; ma pr11~0 soprat- .o esame del volumè stesso) Cecchi. Niccolò Gallo, Gio- pione. Guglielmo Petroni par- di periodi non facili, tristlssi- tutto che esso sia una ~orla pe:- renderci conto di come vannì )1:acchia. Geno Pam- la di rlcordt Infantili accen- ml. che Petroni ha saputo di chla\'e che apre alla cui• due secoli pur cosi famosi paloni. Giacinto Spap1oletti e nando al fascino della sua rievocare (prima ancora che tura le porte di molte case possa essere un campo ster- dallo stesso Debenedetti. do- • macchinosa adolescenza... nei romanzi) nei versi di italiane nelle quali, al~-i~- minato sia per un lettore \·:-à sc:-ivere un articolo sulla al desiderio di rinno\.•are un ., Guerra è In queste mani 1t e fuorj di quelli scolastici. 1 h- nuovo a questo genere di slu- opera premiata) e soprattut- antico bagaglio di sensazioni di • Alzare ,11 occhi e guar- b:-i penetrano ai.sai scar sa- di si a pe:- l'u omo di cultura. to destinato a passare negli e di nostalgie che tornano dare"· di cui abbiamo me• mente: c·è in Italia tut.to un Aver raccol.to accanto ai poe- annali come il piU celere \iolaite quanto più sembrani1 moria "-In da quando appa.r- medio ceto (che in a ltr1 p ae-- lj di maggior nome come il (fondato e assegnato nel giro lontane e sepolte. Parla della vero In Poe~ia di Falqul. Poe- si è Il maggior consumatore Poliziano. Lorenzo de' M.edi- di di.eci a:lornl): questo il sua • fedele pietra di parago- 1;ie di una resistenza urnanis- di questo prodotto~ ancora ci, il Berni. 11 Sannazzaro. ft· Premio della Crificn che è ne II e gradualmente. con un slma. tutta allarmata all'io• lontanissimo dal libro_ che gu:e minori o autori dlaleL· stato conferito alle POP.sie di moLO di avvicinamento a ri- te11lO. pi?r ,esti. immagini e non annovera tra i suoi pjj\. tah come il. VelardlneUo e Guglielmo Petroni. scrittore troso. inizia il racconto ma- apprensioni in cui fu tacile ceri e magari tra i suoi pas- come Olimpo de,11 Alessan- tra i più discreti e meritevo_li t;nifico e terribile delle «espe- sin da allora riconoscere la satempi quello della lettura: dri da Sassoferrato. I mac-- della migliore stima per il rienze destinate a lasciare nostra stessa « natura >'I e i una larga sezione della co- cheronici come il Folct-Ìgo suo ormai trentennale lavoro traccia nella sua esistenza )1, Guillel p 1 1 nostri stessi «sentimenti»· stra borghesia Industriale (che tra l'altro oggi sono svolto all'insegna di una !e- Le u esperienze• cui ac· mo e ron u ... lo sono 3en:rn guerra, _: commerciale e persino pro- quanto mai attuali per i ri- deità 7 di u,1. impegno non cenna lo ,;crlttore sono quelle è ora tornato col volume che grand'occhi aperti sopra tut· fesslonistlca è di recente !or- ferimenti alla polemica sul comuni. ben oote di Via Tasso e di raccoglie un trentennio eh at• ro questo. - Guerra sta in mazione. e si è formata oltre- dialettalismo e sul polilingui- Siamo perciò particolar- Regina Coeli dove Petronl fu tività. dai primi due 1:rupp1 qucsre mani. - in queste ar– tutto in una epoca di transi- !~o). aver dato un certo rl- mente lieti che questo premio rinchiuso ftno al 4 giugno quasi interamente compresi mi armoniose e indifferenti: zione che ha svalutato appa· 11evoa quel seUore della poe- sia stato as~gnato ad un au- 1944. nel volume to guand1,,,10. ai - guerra non è nel cuore•· rentemente certe forme cui- sia femminile che sino a ieri tore che apprezziamo da lun· Prima di quella data ave- ,·ersi più recenti che vanno Da qui nascono le ragioni turali: il libro-strenna e ma• era considerata soltanto e~ go temPo e che i nostri let- va pubblicato Verai e memo• dal ·-45 all'Au,obiografia in morali della narrativa di Pe• gari il libro-ornamento apro- me un fenomeno di costume tori conoscono bene per la ria (Guanda. 1935) e Per- pe::zi. troni e quel suo riscattare 00 a quei cèti nuove curiosità: o di pura e semplice imita- sua lunga collaborazione alla aonaoai d'elez:ione (Letteratu- Una presenza pcetica, la nell'esperienza Individuale i e nuo\·i oriZZ<llti .. creano 1 Z!one letteraria. mentre nelle Fiera Jeueraria. ra. 1937). Opere successive sua. che sapientemente si le- motivi di un'esperienza assai primi nuclei delle blblloteche rime di alcuni tra le sue Le Poesie di Petroni (edite sono Le lettere da Santa ga al tenero richiamo e alle più vasta che investe l'esi– di faITUglia; se essi oggi si esponenti com e Gas-para da Neri Pozz.a nella for unata Margherita (Astro I ab i o accensioni di una memoria 1;tenza di ciascuno di noi. Si impcngono con _la_!oro veste Sta.~pa, .Veronica F:ooc~. C?llana ~h7 anno\·era i no~i 1946). Il mondo è una prigio· vivificant_e. dai moduli lirico- tenga a mente quel • cre– estenore domani s1 potranno Tullia d Aragona. Vittoria d1 Baro! 111. Sbarbare._ Dazz1. ne (_Mondadorl. 1949). La ca- drammatici che risaltano an- scendo 111. a cerchi concentrici. imporre per il loro valore in- Colonna non mancano vena- Chla\·es. Montale, Barile. Lu· sa st muove e Noi dobbiamo che nei momenti di più appa- che si r ,1.traccia nei versj di trinseco, per il lo'.o con- ture di a~tentica e appassio- zi: Fasolo. Govoni. Onofri. parla_re (stesso editore. rl• rente abbrw.1dono. come ben « Alzare, gli occh i e guarda~ tenuto potranno suscitare uf"!n~ta p~1a. s~no senza dub- Vigolo. _Dal. Fabbro e. della spett1vamente 1950 e 1956). si nota nelle prime due parti re 11: l'I Che co.sa rnai sard di Interesse duraturo; e tutu b10 fatti assai allettanti per Spazlani: sei dei quah pre- alle quali si aggiunge la re- (1928·1932 e Racconti). sta- mr ... Di no i che sard m ·. sanno qu~le incentivo l'?r 1 e ogni tiPo di lettore. SI agglun. mlati nelle più importanti cente raccolta di Poeafe ora ;ioni ancor giovanili ma già Che sard mai di rnttf .. 11 ;~- • seconde generaz.lonl sono la gano a questi pregi l'apparato competlzlon1 Jetterarie) erano premiata. maturate nell'accortezza e · · n presenza di libri nelle case. ci:-itico. i-I commento. gli In· spes!O arrivate !Ul punto di ~na personalità dunqu.e as· nella freschezza del linguag· ELIO F. ACCROCCA Sì .iagiun.:a a tutto questo d1cf, la nota blblloir81\ca e Il vincere un premio durante la Hl ben definita, quella di ilo. (continua a pai. 2)

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