la Fiera Letteraria - XIV - n. 52 - 27 dicembre 1959

Pag. 2 LA FIER~ LETTERARIA Domenica 27 dicembre 1959 VETRINETTA li, PJLJJ DHLL.\ s~~'rI'IJL\;\".l. * l~ES DRAGlJElJRS IXCO:\TRO CO.\" JIICUl!;l,E Plli,RRI * di * l'LADI.IIIIW Un libro di eecezionale in- ter giunge.re ad una lettura chè l'amore fosse così gran– teresse ci giunge dalla Fin- siff atta. de. e che cosa aves5ero quei landia: il tomo X.XI dei Su questo libro ricco. biso- luoghi, da non poter esser .i\fé-moiru de la So ciété nèo- gnerà che qualcuno torni più dimenticati. La m1a Afr1- philologique de Helsinki : pacatamente. Intanto, Ci pia- ca e Milano, Feltrinelli), per * di GIAN LUIGC ROl\OC GIACOàfO LEOPARDI - ce segnale.r':' l'attività del so- la v~rità, è del 1937, tuttav!a Da qualche tempo n c:.nema ne, la descrizione ~e~e più tnt) draguer. come tnsì.ato. h~ Studio b1ogra/1co di Roberto dalizto f.ioruco che si occupa crediamo che l'editore abbia si è messo a studiare, ora con m:serande aberraz.;oni che assunto anche il senso d: gi– Wis. Era già stato pubblicato con tanto e.more della cui- voluto proporci, non soltan- impegno. ora con superf:ciali- ispirano ogg: in ItaEa certi rovagare la sera alla r:cerca in Italia da Treves nel 1938 tura italiana. to la vitalità arllstica dum- tà. le abiludmi della gioventU ~emi di vita giovanile, con di ragazze e drogueurs, per- ma, per le vicissitudini di . • • • . tura del H~ro, ma anche la moderna. un problema dei LU tricheurs il cinema fraJL ciò, .si d~o adesso cui parla _t·eutore nella pre- Leontme di Vistanno Gia- SU& e!bcac1a di. testimonian- giovani è sempre esistito: ogni cese, pur tentando di assume- questi ,batt:ton> di nuov o co– f&Zlone, 11.mase praucamen- cobazz.i present.a narrativa- za storica. politica e sociale generazione ha avuto il suo re un att.egiamento educati- nio. che rinnovano n.el cuore te ignoto. Ebbe lodi e se- meme e pubblica le Memo- ben lontana dall"hnpressio- e ad ogni generazione gli an- vo, ha rtmestato nella piaga de!la ,.-ecchia Parig i que!!e ! 0 ~~;~ti.d~ ~i~ic~iùa~~:~ ~·ai:;fnz~m~~e~~~ ~i~~s~:t~~~~~ ~~b~~ ~~ 1 ~: 0 f:;~~h7a!- ~ ~~ =t::oco~o~ ~~t~i~~~. ,.,:: ~~ so saccheggiato che citato. ministro di Rinaldo d"Este, no !inelmente decid~rsi s~ scere i loro problemi erano Nonostante questo. però. dL tempi dei Tre Moschettieri. 11 Wis era stato • i1 primo a con il titolo: PossioRi, scon- condo diritti supenori d! solo gli esibizionisti; in gene.. re che Les drogueurs. iJ film n fàmMto di Mocby s~ J.Sp:– tiprodurre, dal settimanale dali e intrighi nel primo Set- umanità e di libertà, ?i cui re, però, spec;e quando que- trancese di Jean-P:.erre M°'." ra proprio alle gesta di questi Gazzeua letterario dell'8 ot- tecento romano e alla Corte Creme tutto . il conti!lente sti problemi sono dlbattut1 a{ cby apparso di recente sugl.:. dragueurs \14timo modello e 1i tob~ 1898 la lunga !esti- d'Este O,lilano, Garzanti). nero. La . _Bhx~n. avv1a.tas1 cinema. nessuno pensa mai a schermi romani, appartenga segue tutto Wl sabato sera. at· ~ 0 ~:iI'6 28 i1d~o~~~:oL:~i~:= stc? ~aro~od:o:::.are :~ui;c;. :~:o~:~b~:r,r ~~~;:~ ~7 1 ~f e:!~~ l;:~ ~!e!1~to :rei~~~~~: ~~i~ei ~~~/~~ corno a Pisa •, e trovò e nel- stume che non alla storie di do e dal raccontare !tabe agh te di prospettare degli argo- perchè questi f'ilm. pur con i fumo. i cinematografi di peri– J"edizione 1864 dei Miei tem- quel tempo, soffre, a nostro indigeni e_ agli amici euro- menti. dei tenti, affidandoli loro difetti, (il loro equivoco rene. i picco1i r:ce-vimenti se– Pi del BroUerio. la relazione giudizio. di una certa pesan- pei, per distrarre loro e ~ ogni tanto alla meditazione ondeggiare, ad esemp:o, tra mi-mondani dove si possono del colloquio che Giacomo tezza. ceusata dalla non rag- stess~, per riallacc1a_re hli delle ro»e, ma U più spesso finte J)06tz!onl moralistiche e fare., più O meno, gli st.ess: ebbe con il Ranierl Il 13 giu- giunta fusione fra le Memo- invisibili fra il propno pe.s- a:la loro curiosi1A quas! più sinceri des:dert di far incontri che. dopo l'una di gno 1837, un giorno prima rie antiche e il racconto mo- sato e il loro, fra la lor o ter- morbosa. spettaeolo ad ogni costo con noLte. si ranno su: Champs– della morte>. La prima sco- derno, che spesso obbedisce ra e la sua > (ella è de.ne- le. ma il più spesso alla loro element: sgradevoli) ci svela. Elysées perta ci porterebbe ell'iden- ai canoni del romanzo sto- se), ha tanto bene ap presa curiosità quasi morbosa. no sempre un pensiero di più La documentazione d.: un tifice.zione. del!' ispiratrice rico: genere contro il quale quell'ai:te. eh~ se ne_ posso- Per i:ion citare. ~atti. i vasto ~iro, l'int~ione, ~- atteggiamento, rusomma. che, d~l Rtsorgtmento; la seconda. non parleremmo, se qut non ~o oggi _e.mm1rare ~1 effetti molteplici esemp: di film sul. meno, di prospettarci tutta :n- fortunatam ente no n è quello dice il Wi.~ e illumina in mo- soffocasse una v':-ntà od una i~ .un libro che osiamo de- la gioventù b.rua.ata offerti di tera una condizione del no- del blus< >nsnoir.se p erciò, an– do definitivo l'atteggiamento parvenza di ventà espressa f~mre assolutam ~nte ecce- recente dal cmema amencano stro tempo; Les droVU:eurs, zfchè in vandaìò.sm :., cons:ste del Leopardi versò le. religio- dall'abate settecentesco per zional~. anch.e .nspet.to ali.a (esempi tutti più spettacolari invece, è decisamente p1ù li- untcamen te nel dir e quale-be ne: l'ave\--a negata decisa- vie più dirette. Tutta.via, il stermmata bibh ogre!ia ~- che non di medltazione) .basta Jn:tato'. perché anzicbè una parolina a una ragazza nella mente col pensiero e con la mondo che si svolge fi~mica- cana. Estt:o, amore. passione, scegliere nel mazzo de1 film condiz:one ~ propone solo un speranza che s: tenni; a par– ·volontà, me non era stato mente dalle pagme antiche e furore. _p1età ha~no dettato europei per vedere come un atlegg:ame,ho, e un atteggia· te u fatto. però, che, come capece di ucciderla nel fon- moderne, cosi \'ivo, ricco, alla Blucen pagme bel1lss~- sin"de tema viene quasi sem- ~lo, oltre a tutto. caratte- sempre in quest.e descrizioni do dell'anima>. L'a!Cerma- contraddittorio, fatuo, aggres- me: lo s_tupore ha fatto il pre scelto in viSta dei prete- rist1co sottanto di un certo cinematografiche non s; trat· zione ha tale importanze. sh•o non mancherà di offa- resto, assi~~<l;o. ~lla pagi~ sti morbosi che può offrire e t.:po di g:over..ù,.di una certa ta d. un atteggiamento molto che c'invoglia a riprodurre scinare i lettori più attenti; na Ja tr!p1~ hncttà, ~r cui non per la speranza di trova- età ~ di un certo ambiente. edìf:cante, la documentaz::one tutta la pagina su cui si e la figura dell"incorruttibi- s~o s1 pu~ parlare dt ~ re insieme delle possib:.li. so- nroguer in rr.an cese. come non sO:o non può rea...gere li fonda. Quel giorno, 15 giu- Je ministro ba tanta forza, sia. 1n . Ital}-a. della ~hxen IUZ:oni: con Gli orrobb1a:ti, è noto. vuol d.re •pulire>, confronto con le altre dedica. gno, il Leopardi disse: - E' che merita di esser tolta dal er~no giunti soltanto t Go- inlatti. il cinema inglese ci ha e rastrellare~ ed e verbo che te alla g'oventù che spesso fatale che Le.ibnitz. Newton. lungo oblio. thic Tales, eh~ ~ron~ dato un quadro solo gridato in genere s:. ado~ra per i abbtamn incontrato in altri Colombo, Petrarca. Tasso q~as1 lnosserv.3ti .. Feltr~ell! ed esteriore di quello ~e può rastrellamenti (o 1 • drag~- film europei. ma nemmeno, avessero fede nella religio- Dopo più di venti anni che st propone d1 ripubblicarh essere oggi il modo d1 v!\-ere gi >), soprattutto dei fiumi o ovvfamente riesce a ricordar- ne cristia na e che noi non manca dai luoghj del suo in una nuova traduzione. Ce di e-erta gioventU, con Lo. not- dei mar.i. Da qualche tempo, ci que>!e d-i certi film ameri– possie.mo per nessun verso grande amore. Karen Blixen lo auguriamo .festosamente. te brava ti cinema italiano ci però, nel gergo degli stu~en- cani ded·.cati allo stesso ar– acquietarci alle dottrine del- fa capire a noi italiani per- VLADIMIRO CAJOLJ ha proposto. compiacendose- ti parigini (l'orgor è:tudlan- gomento: sixno infatt!, be."'l la Chiesa.I -----------------------------------------' lontani, ac!. esempio dall'alto ch!"":~b~po:~glio s~:; PER l ,-o A 1.1'1 DI t.ltJLI l'l'l SCllElll'ILLElt :1.,~~.';-~~~.io== ~r:,te~a a~1a n~~/ 0 rf~~= * ~Y~ J~:~~::m va: f"Ja::i:t~ :lpe:: L' omae:~•·o de1· poeti· t+;t~~~;?E la ragione di Leibnitz, di no problemi, nè c"è nemmeno ~~:~~~1~ ~~:~ n:;s~; - ~~= ~e~o n::n~: - E perchè, replicava lo to di episodi. quando diver- ~f i~~~:_ r3j1i0~o~~e~i * ~~~oq~d;, ~~f;os~~~~ ~a~~e,F:c:r~ni:· :/ :::ò Qualità rara, qlLella di GiOL"Qlllli dieiu:iller: egli ha anwto e rispettato i« suoi» autori =':1~~!u;,::a:1:~i~u: conforme a quella di Leib- * di questi e battitori> di. nuovo t~mbo~ Newton e <ti di ELIO FILIPPO A.(;CROCCA. =~· i~t~=t~n1:iit f~ :~ Leopardi scosse mestamen- teggiavano i ~ pappaga!.Ji da te la testa, e dopo breve e Xella sua mano il libro nità che - oltre tatto - un esperto intenditore: :\lo- altra antologia poetica. del- strada >, ma con intenz:oni silenZlo ripiglia: - Mettia- vive come la conchiglia nel egli ha saputo instaurare digliani, Si.roni. :\latisse, lo stesso anno, cui ,.·orrem- meno verbali e più concrete. Unpoeta di vetro * ,li GIORGIO ConDbbi :\tlchele P,erri in casa d Car!o Betocchi, un buio pomeriggio di maltempo in cui Ferruccio Ullvi ed io andammo a trovarlo In quel fuli~inoso Piazza.le Tuscolo dove allo:-a ( per una curiosa ironia della 10rte. direbbe un bravo cucitore di !rasi) abltava Il più chir.o - il più 1taliano - de; poeti no– stri. Xello studio c·erano Arrigo Bugiani ~ non ricordo qual altro gio,.·anotto. e gi3 brilla,.·a nel bicèl.ierl. limpida. l'anima paglierina d'un .,,;nello unto luce e tutto spirito. che Carlo tuttavia non assagi:i,ò come al solito. Pierri era anco:-a d1 là. in altra nz... puro nome. /lotus voci,. ombra prenatale pe;- me che non ne conosce,.·o ancora I.a persona fisica. SP non come me rero fi– gurata attra,.·erso la per5òcma lirica. a,.·en– do il Pierri già pubblicato Contempln?io– ne e ricolta (con una lettera-presentazio– ne di Carlo Bo). seguita pai da D,. con- 30fatione e da Poesie. • E' un chirurgo che ora ,..i\•e a Taran– to. pòdre di molti figHo1i •· aveva detto Bet.occhi. 11 nato a Napoli nel "99. e po1 emigrato in Francia do\'e ha fatto anche il to:-nitore per vivere. finchè un ~:iorno 11 tornio gli agguantò una m&no morden– dogliela a sangue, e buonanotte. Lo ·ve– drete fra poco: è il più caro uomo che io conosca ... Lo vidi infatti apparire (donei dir nascere) dalla tenebra d"una porta appe– na di.e-chiusasi. furtiva.mente guidato per la mano dalla piccola Sih·ia Betoeehi (un serafino di bimba magra e tutta occhi celesti che lasciava a t><-cca aperta chiunque la vedesse per la prima volta). e l'impressione che ne ricevetti fu pro– prio quella - più che d\m uomo mite fino all'inverosimile e sorridente ::ome un cinese di cera - di un'anima apparsa dall'Aldilà. In un impermeabile che lo rende,.•a an– cor meno alto. e quasi incerto nella neb-– bia d'tma !~era miopia. pareva che non consistesse se non nel \-Olto glabro che lascla\·a trasparire il cuore. e nello sguar– do tutto aperto su di noi. fino a :-ispee– chiare non l'anima sua ma la nostra alla quale egli era rivolto. Un parados...'-0 d'u omo, s tarei per dire. con l'aria di ,..i,·ere. anz.ic !tè in se stes...<::0. negli a!tri: nell'amo re pe r il prossimo suo pili che per se stesso. il che ine,-i– t.abilmente genera (tanto siamo egoisti) un'istantanea. ed •eterna>, amicizia. ~fa come sarebbe grossolano definr.e Pierri un uomo cordiale o. peggio ancora. gioviale. Xulla. nemmeno negli incontri di poi in ('.IPHOXI pieno tu • ,rale od epistolare. _mai mi ha dato appiglio di sospettare m que– St'uomo co~I eneramente (COSI trepida– mente. nel suo contint.o - quasi stupi– to - so.riso) ••olto sugli altri. qualità tanto uruali se pur cosi p1ace,.·oli. impo– nendomelo il gesto sempre trattenuto tquasi titubante). proprio come se egli s; muovH-...e - nell'a\'Yicina::e :a mano a ~ bicchiere.. o il cuore a un am1e0 - in una nebbia Macché nebbia. Pierri in,..ero e- un uomo (un poeta) di ,.-etro. Fragile e Lrasparente come U ,.·etro. Ma d'una trasparenza (d"una fragilità) che lascia ~rgere in lui non la sua ma l'anima dell'interlncutore (la commovente !:-agilità di quest"ultima). appunto come accade leggendo la sua medesima poesia– cosi incomprensibile al letto:-e che vi cerca •lui,. CI'indt,.•iduo Pierri). e cos 1 d'un tratto ape:-ta .inn~ce. all'alt:-o che. cono~end"' P;er.-i · cerca ;nvece se s~so. Per quesw Pierri non è un poeta fa– cile, nonostante resttema chiarezza 9ln– tatttca ~ logica del suo discorYl. ~r que-: sto egli oon anil mai molti leao:-1. _ pochi essendo gli uomini naturalmente d1~post1 a legger di sé medesimi la parte che igno-- rano. Queste mie idee generidie (più che ge– nerali) sulla poesia di :\!ichele Piern. più che mai ml vengono confermate dalla sua ultima raccoltina di ,.·ersi (Rebellato editore. Pado,.·a). 1.nti olata. con due sem– plici parole. Reolrà oppure. A me la realtà. non più d"una macchia d'artiglio e n \"'ello radioso laggiù: a te la piuma. il sentimento tondo, una notte avveni:-e: io l"odio preveggente e a!!amato. tu l'amore compiuto. tu il pa:,,;.ore dello scarnito lupo. Ho già serino troppo su Pierri pr far– gli un'altra recensione. Ma soltanto ho voluto CC,Vier l'occasione di questa sua nuo,·a operetta pe:- ricordare ciò che essa (tutta v irtù s ua) m'ha fatto ricordare: cioè una co.so che non ritengo del tutto inutile all"intel ligenza di una cOsi srrona (cosi poco terrestre) po esia. la quale di solito nasce (a riselio di cade.re nel vuo– to: ma proprio in tale r ischio sta il fa– scino sottile) doYe foltro ha il suo punto d"arrivo. GIORGIO CAPROXI mo via queste malinconie e mare. La sua bicicletta e un con i suoi vecchi e nuovi Hailer. Aloi. Tosi. Cézanne, mo aggiungere presto le or- Da ricordare fra gli inter- •------------------------------' parliamo di cose più pia- simbolo metafisico. Alla boz- amici. anche con i più gio- Gauguin, Daumier, CoroL .mai promesse Memorie di preti, Jacques Charr:er. il cevoli. Poi prese a discorre- za della pagina numero set- ,ran1 di noi che hanno mos- Utrillo, Morandi. :\lanzù, un contabile le quali illu- protagon..:sta. Charles Azna– DI BIBLIOTECA re dei passeggi che voleva te al penultimo rigo manca so i primi passi sotto fa sua questi i nomi degli artisti strerebbero ancor più le vour, Belinda Lee. Dany Ro- AR R I V lare nel giorno consecutivo una vocale. Ha i capelli fo- finissima e insegna>. presentati o interpretati da qualità di scrittore che in bm. e lnge Schoener. (..... ) all'indomani, mentre sforescenti come le alghe di Per lo scrupoloso editore Giovanni Scheiwiller sono GrAs LClGI ROX"DI . , s1 apprestava ad USClre d1 notte nelle Isole d1 Steven- della milanese \· 1a :\ielzt tutt"altro che celate. 1 ___________ ,).tARCO POLA Il Porto Iucen- una rettitudine pocuca vere e JEA~ COCTEAU: Llmposwr~. casa lo coglieva la morte•. son. Sulla sua fronte le cor- d'Enl (un errore di stampa ).fa l"odierno omaggio ai u-:. Rebellato Editore, Pado\'a,lautenuche, tanto p1u ammue- Cmo Del Duca Editore, Mtla- La tesumoruanz.a eI'6 sta- renh battono e s"alternano nelle sue ed1z1oncine lo a· suoi settant·anm viene an- 1 • 19_,9,PP 62. 1:- UXX) . ,,oh Iquru:~o meno sono state ~· L.. l.00.'.I ta raccolta dal Broffeno, il in silenzio>. questa e sol- vrebbe amareggiato assai che a comporre una 1llum1- ncontr1 Dagli elcmenu <=?e p1u fre- concama E un hbro con pref~~ee ~ quale la fece seguire da • un tanto una scelta della Leg- più della fedma penale spor- nata Antologia poetica de1 quentemente Pola mse~ ~ EllSABETH CHEVAW E R: C~. l'~~~:.1.~ngila tra- commento in balordo stile, genda dt Scheitodler scrit- ca) i figli 1\iia. Silvano e più nott scntton (non sol- ':u":t:;,r::"t~ J 1 ~;-aè SC\~ro ~--Z 0 cf 10 ";féuct7actut~ 1 ldes d.Ullom: • umca. è <fi fra.neo ma il commento è prezioso ta da Carnen fin dal ·37 (su Vanni hanno raccolto. in oc- tanto italiani come abbiamo • una poesta mediata solo dal da: eo ibo te· \'11.ZCraSalerno Tutu sanno chi e perchè Cl Ca essere s1cun che Meridumo dl Roma, 4 apn- cas1one del SUOIsettant·anm. \'lSto), nella quale. altra\ er- e se o Il t1---1 lO emOU\"O,non ripensata.. E' ~ p . I su] Cocteau. Questo suo libro scn!- nel riferire la conversazione le) e aggmnta come Appen- 11 più bell"omaggio ch"egli 50 il disegno di Gtuseppe ,ero peraltro che cali conosce E 1 un p"cchis.;1~~m: sul «? nel 1923.e illustrato da .:O non ha certo oalcato la ma- dice all'Elogw del ptccolo avesse tuta desiderare. un Viviant m copertina e il col- tutta la tradizione poetica con- =t~ s!;-=E: strano che deb- di.sqm suoi e anrora yalid~ no sulle n~st:Jgie religiose fonn_a.,o che Falqw st3;'11pò \•olume~ d'affettuose tesll- lage d1 Fabrizio Clenc1 a la: Rice1"1amo e pubblicluamo ~po~~l~ai~OO~~=- bano \'Cill.IC.i dall'estero le se- ~• .:a.:;::n,.:~ a!t:1:-~~ sa d• Giacomo Queste. cose (All msegn:, del Pesce d,oro. momanze di cinquantadue to del frontesp1z10 rafflgu Mallarme. Valer.:) a ecru er- gnalaziom delle beli~ cbe proposito di Cocteau. egli stes- non consegnava Ramen nel- )lilano, 1953) quando l c.A- poeti e artisti, da Cocteau ranh Ja p1u cara a""!1ca d1 Gentile Direttore della e Fie- metta (Ungareiu, SlIUSgalli. possted~ 1I M~nd1one d ltaha so classificò questo hbro msie- le Notme da lui pubblicate m1co dei poeti~ lasciò Je Bacchelli Banle Bartohm Scheiwiller - la b1c1clet- ra l..etterana •. leggo_per ~ Zanzotto). da Thomas Hardy e In patna co~stderato un luogo me ~ • Grand ccart ••• Enfants sullo tnlo e gh scritta da Leo- red~1 al figJ10 \•ann~ Betocehi Caproni De Libero ta -. sono riportati testi. ~:[ 0 d~f ast;gg: 0 ~~~m(;f 1 dj_ gh apocahtt 1 c1 m&)es 1_ ai blues ~m~e~t!iru~u~~:t~en~~t:: Tcm_bl~ >~-sotto la fo~u-; parda., per timore che m quel L Elogio era per l editore Gatto a Guillén Jahier Lu- molti dei quali med1t1. dt cembre 1959) due righe di certo della poesia negra piu ~te. gistlcamente. per quello che è ::a di ~~ ::uaro~ta a'If- tempo d1 rehg1oso fanatismo. milanese che per trent anm, zt MandeJbaum :\IontaJe Pa- assoluto valore s1g Pietro Cimatu. • -1.0Sle- Ouah 5?11° pc~ le analogie sm- m realtà.. Questo splendido h- ~ le m e e le • im- cw suscitava 11governo a so-- con la discrezione propria laz;eschi Pound: via via s1- Saranno. oggi mutati 1 me al truculento ltT3ZIOOale~~~repalsa~1en~~~!~e sar;: bro, cura.!O lD una presenta- posture,. d1 ~gazzo dj se- stenime.nto della sua b~tale del suo carattere, e col gu- 00 8 Quastmodo Sbarbaro mezzi di Jocomoz1one. ma ad canagliesco di Pound.. •· le letture. Questo e un grande ZJonea_m~1ae documentata sul- dici anm Guillaumc Thomas i! oppressione. ne traesse md~ sto della sua antica forma- Sereni Solmi Ungarettt zan- Giovanni Scbeiwiller un uomo del e 1889 > (que- Come editore ed amico del e raro mento (Sono state poi le reg1om che_ sono esamma- quale era nusalo a credere egli gno profitto la santa botte- zione. aveva scelto stampa- otto Za,-attmt sto è 1 J titolo del volumetto) poeta amencano ma_permetto letture dj anmenza e, spesso. te. è p1~ d1 fotografie su, stesso a tutte le stone che ra.c- ga· e ben fece. ma ora che to curat.-0 corretto spedito z e · . non poteva .giungere omag- d1 espnmeile 1_1m10 stupore d, caso e mtuiZJone fonmdabi11. centn p,u belli del Sud. Le cont.a\-a. 1 Libertà uò sfidare con coll<>cato. e amato. 1 hbnc- Testunomanze d1 poeh ed Schel\\ iller. la cui produzto- . gradito· un omag- per un lmguaggio cosi • mcl\,- Anche perciò la sua poesia è un foto;gra.fiesono di Raymon Che- a p d arhstt per un art1Sta e poe- ne non s1 hrmt.a a curar te- gio pm le> cd extraletterano. propno po' di sogno omnca) ,-a.J.ber,sono perfette fotografi- S[LVlA RODE.LI.A: Leegend.e S1CUra fonte t maneggi della c1ru dei s~o1 auton. aspo- ta dell"ed1tona che ha im- sti altnn ma comprende an- g10 d1 poesia condotto sulle sulle pagine del suo giornale, Sogno e s'.onoo notte e casa cameme e per il resto. Le zone Eugantt Amicua::i E ditore. ipocrisia non havvt. :ag:1one sh .n beli orcime nelle va- resso un usto meguaglia- che: Frammenti da un e.Dia- ali del vel0c1pede. Cmquan- che più ,"Ohe ba pubblicato m lontana, mone é nebbia sono ,;sitatc sono la Campapia, lo Pad0\"'3. 't959, pp 168, L 1.cm . di occultare la ventà e d1 ne collane. da quella dt P 1 g . il O ned,to del , 37 L'amico tadue auton. quantt sono I pruna pagina scmt1 d1 e su mfatti tennmt sempre ricorren- Abruzzo e MolLSe, PuiJ.1a. Ca- Quest I me è ali s ua imporre si 1e n zio alle e Arte :\lode ma Italiana >. bi e alle preziose co ane ~- ';; U 1 > tot · dt poe c.raggi > d1 una ruota E Pound. u Ciò e poi anche il sea:no dj labria. Lucarua. E' solo d • Mez- conda ~~~ La P~ e :i Stona"•· la pnma. 1mziata nel ·25 (la mai fam,ose e ncercate an e e a .sera. an ~~a Madre- E FILIPPO ACCROCCA Immagino una piccola S\,sta una poesia ,-era e un.mediata, ~iomo > com~ s1 intitola 11 1941. E' una raa:olta di rac- La testimonianza è inte- Straniera fu varata nel '31), fuon d Italia. Omaggio ad h itaham. del · • · da. part~ ~u.a. Quanto .~.u·aru- ~P.P~to, com~ si è ~etto allo hbro. La S1alia ~ la ~rde- conti e fan>lc ricchi di gusto ~nte ma. pu~~oppo, ~on ~·altra denommata , e Al- 1'1.-..:.,,..,..,-....,..-:-=....-,..,,.c-, ~~ 1s~j ~~~l~ci d~n sé~ o!i~= ti~ !~!.:a1c:no!n~~~af~S:: ~a·r~~~ 00 1 t°J::e ibe~·aM~ e cli incantn-ole semplecita_ ~:: 1 ~ ~: g~:af:n n~~ ~~~:e1~~ 6 ~:le 1 8 °;!~ p ER -c'r•--. sto. chi _è_il _sig. C~matti? n~ la ,ita. ~ altri. F"'to~. haono composto u:n bel libro. GIUSEPPE TEDESCm che, ·in Leo!ardi, la oostal~ sie di Sinisgalli (il nome _di Con diSh~~ilu;cliein-iller ~~~~~~f~~.n~P~: 111n11111111111u1111111111111111111111111111111111111unu111111111111111111 gia delle fede perduta, si qu~ta c~an3: fu suggen~ gui. u~Ui. te_1TCStri •• e ~ri uc- ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ esprime anche nei momenu dall os~ena milanese_ d1 via . . . . . ~lh mebna11 >, e u~lh SCJX?l- di più appassionato furore. Pattan dove Schel\nller so- l. s TRA _Gt..--ntde s,~nor Schel\\,ller, ti t1•). luna, ~equa. pietra, f?&lia, ■ Questo studio bi?grafico, leva ~d~re armang~re!i!\- ~1~t 0 ~ 1:\fa~~b~~ ~~::; di~~ 1fP:1'r~Odt-~~t;~n~t~ ■ !~mdato sulla ma~1!"a. se: la sene iUu st at~. e . e · integralmente 1rascriua. maiu- ste entità personaggi mentre netà, giunge a quei hrruti di fino a1:l3 an_cor piu mmusco- scolata e sottolineata in assolu- si sa che in poesia sono sem- ■ spietatezza, che altra volta la Baita dt van Gogh, del e A s A ta fedeltà. ed eccomi qui. non pre un po' astrazione, lirismo, • deprecammo come danno~ ·42 (daJ nome di. un~ sua a risponde~ all'ultima -5?3 do- non-racconto. Pola racconta iJ!- p iù c he inutile all'intell1- baita, appunto, eh egli pos- manda •.o"nam~nte retonca, né ce,·e .anche con questa tenni- ■ en.za dell'opera dei grandi siede sulla Grigna setten- a sottohneare 10_qu_cl_ •ceno>, nolog1a ■ !utori. Ma poichè altri (c:è trionale a duemila metri. ~~~e :rr:: ~r di~~fcb~:i: an~ :,~:rio~~~:~g~~iria~ ■ bisogno di dirlo?) ~sa di- d?ve ama passare_ qualche procura, quanto per esprimerle su questo raccontare. Eccola: versamente, accenniamo alle giorno,. ~ppena puo). . le più belle litografie e acqueforti il mio stupore. Stupore, che si • _Ho 53 anni, sono nato in un ■ pagine del \Vis, che per mol~ _Qualit~ rara'. ~uella d! d . appaia al su<_>. n~l ~-e~~rconsi- piccolo paese_ deUa Valsugana ■ ti avranno forte sapore di G10\·anm ScheJ\viller: egl! originali degli Impressionisti e eJ ~raJe offensive, mcmh. espres- (Ro~). ,1,1? a Irento ~ _!~- novità: le pagine in cui sono ha amato e rispettato 1 maestri della pitturo moderno: s,om che -~ \"ecc~io grande ,--orom un urtic10 di pubbhc1ta. ■ eseminatj e interpre~ti .i c..suoi > auto,n (e non. con- I!<..,~~:._-~ ~j~ite•~~t1co~~1 0 ~1!}!~ ~~:!o dfle~~'rrruc;~~ ■ rapporti fra il Leopardi e ~ tmu~ forse.). alcui:ii dei come a un 'frate il saio. Tru- sul campanile nel 1936. P«.m Ranieri. e E' ve.r~, . d~ce: 1_1 quah ~e.bbo~o P;OPr~o all_e culent<? non significa mau-mau. nel 1~39presso \'allccchi, ~- ■ \Vis che il Moronc1ru ncordo sue ediz1oncrne I avvio o 11 CÉZANNE BRAQUE canaghesco non è la stessa co- do I angelo n,oJe nel 1956 e ■ due' luoghi dello Zibaldone ripreso camm!no sulla s~r~- CHAGALL sa che canaglia. è giusto? Il Porto luu.nte, ques~!. ultimi in cu· Giacomo aveva di- da della poesia. come Sm1- COROT E' un grande uomo, Pound: due presso Re~.llato, !! bar- ■ cbiaralo in!arne ramore DO? sgalli (di cui, st~_pò nel -~9 DÉGAS MATISSE non l'ho scçpen~_io, ceno,.~ ~oe :~~ro'x~::r~lit~ud~aun (~ • naturale. Ma essi sono n- anche Cam_pt Ehsa.), De Li: MA NET MIRO i~n i~~i~nidn;m~es'!~bs~~ ,-ane e coraggioso criti~). ■ spettivamente del 4 ottobre bero. Quasll!lodo. G~tt?, B~. se ~!onne l'h~ an~he scritto Scri,--o da quasi trent'anni c. 1821, quando il. Leopardi non dig~a. Soavi._ An!omm .. Rts! RENOIR PICASSO spero non· altrettanto inch;1: salvo qual~e ~ss~mo con: ■ era ancore uscito da Recana- (e 11sott~r.1tto~. ,qualità di E ALTRI mente. Anzi, se ha occasione tatto con gh _amb1enll ,tetteran ■ ti, e del 15 marzo 182-l, quan- cui sono 1rnpet;.b1h la fer- LAUTREC di ,..ederlo, gli porti i saluti del Veneto. ,·n·o un po appar- do c'era tornato dopo la per- mez.7.:3 e. Ja caratur~: Ecco. d'un oscu"? ammi:-1tore. che. in ~.sVo°n/':,toli6~11it~hi ■ manenza romana in casa de- per 11 giovane. la p1u bella quelle. rras1 da Jet raccolte .m- Ca . C'bo 1 ') So-° ■ gli zil •. Dal 1830, la sua vi- eredità: m~ chi ~e s~ 1 usu- sono disponibili nelio scelta più no in cui sono resi cori fe• ~ff:~:iaben altro che colpirlo no ~~o~n ~e::! ~~~-a~ta •. ta è profondamente mutata. fruire al giorno d ogg1. :\lo- . . deità assoluto il rilievo del- E · rà 1 . Q_uestesono dichiarazioni oc- ■ egli e onne.i e allo sbara- neta antica. dal perduto ,.-a- rappresentativo esistente 0991 in a pai:tJ questh, sj ;. et cas1ooali che dànno solo il da- ■ glio>. . . }ore.-.. . . . . .. . Italia presso la la pennellato e la ricchez- ~o~~l~ ~n~~ot ~nabora~~ri ~f ~~gtidia~~ d~t:~~ 1~ia. ■ Abbiamo :ns1suto su que- Pittori, poe~i. ci:t 1c!· 1 ar- del colore. ad un componamento staodar- • poen:l • d ~ sto punto, per Pl;"°V?Care te e. Ja poesia (1tahane _e ZO dizzal?. a giudizi immobili: ~•è ~:,e ~~nt~\~ ae fut~a tr;~ ■ tutte le passibili reaZJOOI. In- straniere:) han;no. avut~ 1:n 1·,brerla Schwarz da noi, ne prenda atto_con pta: prio tono. e in liriche cli chia- • fatti non si tratta d 0 altro se Gio,-anm ?>c~e1wille_r l~m1- cere. la prn_p1<:_na !1benà d1 ra densilà (pagioe 7, li, 29, -. RUSSELL - HALDANE HUXLEY - OPPENHEIMER MARITAIN - JASPERS SARTRE - WRIGHT - HOCKING DE MADARIAGA. - MUMFORD SCHWEITZER - SOROKIN JUNG - HEISENBERG NIEBUHR - TREVELYAN RADHAKRISHNAN - MARCEL QUESTA È LA MIA FILOSOFIA non' d'interpretazioni desun- co. iJ cons1gJ.1ere e. 11 d1!en- Mllono - Vio s. Andrto, 23(ongolo vlo Spigo) '""* pensare e dt dire m. conse- 15• u~g~a \"egha mandarino ■ te da espressioni affettuose sore cui tutti dobbiamo un_a gue~. . 1 b~fi u P!lJIKOno .la pelle la 464 pag. smoderate del Leopardi pe~ pa_rte ,di noi (la parte m1= ~~I is::::~~a1: :! .: :::el~~ !r:ro1m~~~c ,~~a t~::~..n: • L 1600 19 pensatori era i piu ce• lebri espongono la loro visione del mondo. il Ranieri. A noi pare che ~-' ghore. ).. quella c~e raJ3 che vi ricordo anche i «fac-simili)) :~~~~~;;~~/,1.;,o; 1~ 0 ;\~~:~. 11~~•~ 1 r:~ re il raggio della disappron- 55, - 1 : do\"e gli accapo, la pun: ■ possa intenderle, come gia mente_ yien fatto dt ren. er Aeply e Spitzer dei capolavori del· zi~ne sino al Dire~tore della teggiatura, l'assoluta mancanza è stato fatto, secondo une pubblica (darel:>be pers1?0 cobollo di L 100ollo llbrerlo Schwarr, Ftera, quando ranonale era di ,;rgoJc (se è consentita l'an- ■ rigorosa filolcgia, che cono- fastidio, per p_r1mo. a lm). la pitturo impressionista e moder• Yio s. Andreo, 2l • Milano scri,.·.e~.i. al ~o!"Tlale ~tesso. notazione marginale) confer- ■ BQM PIANI sce altri eccessi espressivi ma che tutta,·1a n3:5ee dal- Coi p1u cord131~salun: Suo m3:110m~a se,-entà tec~ica indi: del poeta, in casi per i quali l'intimo. rappO~ d1 ~orret- L------------------------------ Pietro Cunalll catin di una fonnazione e di ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ a ■ Slamo ben certi di non po- tezza, d1 cortesia e d1 urna- ~

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