la Fiera Letteraria - XIV - n. 37 - 13 settembre 1959

LAFIERA LETTERAR Anno XVI - X. 37 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELL ARTI E DELLE SCJE1YZ Domenica 13 settembre 1959 SI PUBBLIC LA D◊riIENICA QUE.'::iTO ~!ERO L. 100 DIREZIONE. Al\l~IL~tSTRAZIO:{E: Roma - Via di Porta Castello. 13 _ Telefoni: Redazione 655487 _ Amministrazione 655158 _ PUBBLICITA': Amministrazione: e LA FIERA LETTERARIA,. - \'ia di Porta Castello. 13 · Rom.i · TARIFFA: L. 150 al millimetro - A BBONAME~TI: Annuo L. 4.000 _ SemesL-e L. 2.150 - Trimestre L. 1.100 _ Estero: Annuo L. 7.000 . Copia arretrata L. 150 • Spedizione in conto corrente postate (Grupp.:, Il' • Conto corrente posl3le n. 1131426 SIGNIFICATO d'un sacrificio * di Gl,'GLIEL.110 PETRO.U Le conce-uioni alfa richie5ta colgare di maua deHt> opere creative. in specia l modo lette rarie. si estendono tanto ormai. da essere costanlemen.re percepibìh oncht> in quelle opere che il le itor e fi_ni.sce per ~re ~ appro– vare. da rendere il piacere della lettura 1nqu1nato da una su;:,pt~ntare fatica per- scegliere i momenti e le forme di es:pre.ssione più disinteressata. libera e vero. da quelli in eui Io scrittore cede colontanamen1e o no alle esigenze. diciamo cori. d1 mercato. Le condi:ioni ogoetti-ve e soggettive che controllano la vita del l'uomo dei nostri giorni e che. come virus soUile ehe pa.s.sa i filtri pi~ compatti e sottili. sono giunte ad inqtiinare anc he lo spirito della poeria. sono orma, giudicate una realtd dalla qua.le difficilmente sfugge anche colui. che se ne rende con.sapevole, che sente tutto l'orrore di quel tipo di corru.:"ione che è nell'aria stessa che respiriamo. in tutto ciò che si vede e si <><!'e. in rutto ciò che ci è necessario o pseudonecessano. Il formarsi di una consapevole=ro teorica di quesia con– dizione deU'uomo auuale (è bene a questo punto citare il volume .-Eclissi dell'intellet.uale,. di Elemire Zolla) non sembra valga gran coso ai fini. della pos:sibilud d1 sottrarsi a tali costanti influen=e, eppure, '!1-olgrado twto. fa coscien=a si rifiuta d1 pen.sare che ti poefa. l'artista l'uomo che nella natura ste&:Sadei suoi compiu sa che 0 è condizione e.uenziole lo propria hb_enò sp1n– ltu:1le. la fropria indipen.den.:a intima. non sia_ l'essett. magari l'ultima. che debba e possa trovare 1n si le rnorse necessarie ad esprimeni fuori di tali soggezioni; ripugna pensare che in lui, in ~alche ongol~ d~I suo essere poeta, non vi siano le _n.sorse capaci d1 una ribellione totale che lo rendano immune e mondo dalle obbrobriose pressioni che autom_i::::.ano le masse _e gh individui. .\fa doce sono. quah sono queste nsorse in1eriori? Nemmeno coloro che co~ più for-_,a sen_tono che vi debbono essere. fino ad oggi hann:o saputo 1n:d1- viduare un elemen10 che ap}>aia antidoto ai veleni ed ai virus che inquinano le attività e le menti umane. Forse non saremo in grado. almeno oggi. di p01er dire la parola indicativa. l'inseg11a~e-nto. la rattic~ in– teriore Uberatori; ma nella poesia, nella cosc1en::a, nell'atavica continuità di tante nostre trodi.:ioni sotter– ranee o svelate, vivono pure ·elementi. i quali po~sono aspirare ad innalzarsi spiritualmente. a detemunare essenze che con.jinano con qualche fede. con qualche ideale incontaminati: queste sono certamente le zone nelle quali. onche nelle condizioni odierne può essere intuibile )a liberazione. n poeta molto spesso crede nella poesia tanto da sacrifico.rie la propria nito; ma nella situa...-..ione odierna nella quale : #"modelli.._ clamci sono decaduti al rango di scarpe tecchie. se H poeta sf domanda perché debba .Taerificare la propria esistenza alla fede nella poesia. non potrò trovare risposta nella poesia fine a se stessa: l'Nercirio della poesia coi suO! conseguenti costumi non giustifica più sacrifici. a meno che non trascenda e si giustifichi con un sentimento religioso della vira chf' rappresenta. con un ri..Tpetro per la &ice che trascnida in r-eligiositd attiva. cioè vivificatrice dell'anima.. Questo ci .spiega perchè oggi '"1.0nsentiamo rinascere come un tempo le antiche semplici eommo.:ioni di fronte all'arte e la poesia. non le sentiamo nel senso e nell'intensitd in. cui erano naturali per gli uomini di qualche J)(IJsata gen~ione. se in esse non ~.,è almeno l'a_.rpira.zion~ _ad una spinta profonda che abbia il sapore dr una rehg10- sità. di un mi.stero di fede che giustifichi anche il sacri• ficio. il rifiuto alle facili conquiste, ai beni no"7!aii _ ! faccia perciò intravedere una pur lontana poss1b1hta di libera=ione dall'inferno della civih'ò delle #" mac– chine~. GUGLIELllO PETROXI Ennio Fbl~no IL LIBRO DI C * SI PARLA Dueracconti diFlaiano * I RIGORI POLITICI H N~O CED TO A Q CELLI .\!ORALI TIC! * 11 "Viaree;e;io" ba30anni 11 Gauopardo allo e Stre- * ~r:;t~· crde1fl~~et:1~~d 0 ::.: ~!g;;;~~r~~e :\!;~~~~e~~ e..';~~= da quelli offerti dall' Aecade- rezi~ni di giudizio da cui non n premio cbe ha l'ambizione di pesare qual- mia dei Lincei) deve poter è difficile trarre qualche op- cosa nel giudizio della critica deve anche af- !r~!~~~io'.1 / :ru 0 ~':-,;. ee ~~~ portuna co n elusione fi frontare il rischio di indicare nomi e 1ibri il passato. il • vi\·o • e non re~~~/~~d~a. ~~~nt ~!s~en\~ il disanimato eh~ si respira tori di :'\torelli e quelli di nuovi. vivi. che portino in sè la carica genuina ~~~ic~-~~oi~t!~~~a~°:it:r~m~~~~ f.!!~~~ fi:~f!t~at\e~n~. a 1 1; delle generazioni più giovani e la ricchezza di corre il rischio. il Viareggio, ~ra del 29 agosto. alla nuo- esperienze de tinate sempre più a dar frutti di celebrare un e Tremenna- va edizione del • Premio * ;~;i s~~r:'~":° gi~l~ic~Ii g~ Viareggio 1t? giovani ~rittori (quelli al •• ~::.·c,:'.°~o::~cri~::~'.e:! di ELIO l<'ILIPPO tlCCROCC.-1 di s<>ltO dei quarant"ann2 si differenza evidentissima per ~:;1;e~~o ~tr~~t:.S~ia._ ser– ia loro stessa nst~ra poetica erano Ung-aretti. Antonieelli.j Arnoldo :\londadori) rappre- Un p.,.emio che ba l'ambi– e_~r la 1mpost~ur.,e _narr~= Salsa. Gallo. Pampolo~i e senta,~a !gli occ~i dei suo, zione di pesare qualcosa nel tn a. serenan:en,e malmcom Sbr;:,Ja). si sono_ b~ttutt coni sos~emton un :rrgme al!a re- giudizio della critica deve ca ,e bene,o1!11ente arg~Jta tutte le armi e direi con tut- torica del teppismo. come g1a anche affrontare il rischio nell autore d1_ ~senatico. ta la disperazione cui pare- aveva rappresentato. al suo (non ci sttt.lcheremo mai di est~amente mquietan~e d_e ,.-ano costretti dagli esponenti debutto. un argine al:a reto- dirlo) di indicare nomi e li– spenmen!alment~ _spregiu 1 = dell'altra corrente de1la qua- rica dan~t,,zian~ _ bri nuovi, vivi. che portino cata nell ancor g10\ an: auto. le facevano parte. con Repaci. Lo scnttore d1 Cesenatico. in se la carica genuina delle re bolognese. che tanti plausi Titta Rosa. Flora. Jahier. Ra- schh·o e lontano da ogni ror- generazioni più gio..-ani e la (e poche bòtt_e) v_a nscuo- vegnani. Bigiaretti. Colan- ma di esibizionismo. semplice ricchezza di esperienze desti– tendo da alcuni <l"l~I a_qurta tuoni. SchiaJfini e Primo nella sua natura antiplateale nate sempre più a dar L-utti. parte. Due g~eraz10~1 es r~= Conti. :'.'Jon si è trattato di per eccellenza. ,accolt? ~l- L'età media. im·ece. àei ~:bi~~\!';.f:!~~~;se 1 ,~~~n~r!_ e destra,. e e s~nistra ~. ~u~ l'eremo della_ s~a provmcia a premiati ~I Via_reggio_di que– com rensibile all'altro di- sta \•olla. nè d1 • romana _111 e crea:e_ le gr_i~e _fi~re e le st'anno. st awra sui settan- P_ . · d e milanesi »· i rigori polttic1 tenui immagini nvISSute nel- ta anni• uo.'ela rispettabile 5òtantl COf!ledue secoh o ue harno ceduio a quelli morali-- la me.moria. viene così con- non v•è ·dubbio ma da pren: contment_t. . . . stici. Soltanto così si può in- 1 :appos1o al!'alt'"? che pare dersi in considerazione per dt • FERDI I A,1-DO UJRDIA Al_la dtvers:tà. degh a1;1ton tendere il valore della conte- n_assumere ,m se la. crud~ premi di ben altra natura e .- corri.sponde l e\•1dente d1sac- .. 1 d schi d. . _ \·1olenza e I ~s.asperazux1e d1 non per un premio balneare. .. cordo tra i giudici del p:ce- :t:ct· ~ra\ d~ee moi"t~ii :Of ~~- ~a !etteratu:-a corrotta e da dove è facile tornare con Ennio Flaiano appartiene polemica col mondo moder- tai:11en~e, _01 1:1ne_ vera. e_pro- mio. che sono apparsi netta- dere la letteratura e i suoi un.mo, ate. _ i reumatismi addosso. La al numero di quegli scrittori no, une sua visione ironica prie ~1fficolta dt g1udmo sul mente divisi in due correnti: fini. . Que ~ Ie a~ll:----er1\·olte. al fUnzione del ViaTeggio è una che non si pongono come e ironicamente angosciata proprio mondo e sulla pro- pa30liniani e antipa.soliniani M . M t" d. . . libro di Pasollm (Una vtta altra: ncn ci si alleona con- pregiudiziale il probleme del degli uomini clle lo circonda- ~~!ad~~t~ri~d!~a:lt~~~~~; r primi capeggi~ti da Gia~ s~t:1'~~~mia~e~; r~~?ft~ 1 ~ :!:a·ch:a.i!~: ~~~/~ ELIO F. ACCBOCCA !~~~r!~~o /apr:;~~ta~on~e;, fo~o ~~~rt~r1: mc~:~~\e1e:!~ mentale. corno Debenedett1 (con lw Tutte le novelle, edita da ne sala del RoUal dO\"e si (Nntlna.a a pq. %) che non sono toccati daJla ro interno dissidio. ~1sogna Ma il discorso su Flalano ------------------- S\·olge\·ano le riunioni della cosiddetta cesplosione dia- aggiunge": che egli gu~rda non è soltanto un p:-e~esto IL COMICO giuria. nè sono valsi gli in- iettale:., che non sentono le con particolare attenzione polemico. I due lunghi rac- ten·enti in suo favore. nu· necessità di impasti lingui- la società che cade dire_tta- conti (o romanzi brevi) che merosi. sia esterni (come il stici, che non si propongono mente sotto la sua espenen- sono apparsi di recente riu- ritiro di Moravia) che iater- di rinverdire le proprie za di giornaliste e d·uomo niti in volume sotto i. tltolo ~~~i d~~\1•~~~:S-tide~ ;J~~e;;; ispirazioni attraverso- un_a di mondo: una Roma con~ Una e una notte presso redi- narratore. Larelazione della Giuria e reisperimentazione • _lessi- temPC?ran~a sulla quale s! tore. Valentino Bompiani. d e cale, e non certo perch': ap: esercita 1I f?rle s~lve~te d~ sono tra le miJ!ion: espr:!s- tt 11 romanzo di Pasolini era La giuria d~l Premio Vio– partengano a correnti di una sua antica attitudine ,:1, sioni della nostra narrati\'d I cara ere stato preceduto da ~n baua- regg-io 1959 si è trovata que- qualunquismo ~spressh-o o sottilissimo croniQueur. at~ contemporanee. enclle perchè f:vos~~e~~~t ~;i~~ ~:C,n~P::;ad~-ie•~~in~~e/::O siano da ascnvere a un~ t:averso la qoole credo si essi - seguendo apour.tJ ;j politici e letterati di p:-imo ci/To con.rid~~ole non mai polemica antineoree.lista: egli sia rivelata la sua vocazione Fiatano con molte (edeltà le piano. critici e madame di ragf71unto finora •. eh.e rapprt:- è an.z.i tre quegli scrittori che di scrittore. anzi di narrato- sue inclinazioni originarie- * salotti, amici e segueq d'ogni s~ta. peT co.ri _1::f1re_. rapprodo detestano le polemiche lette- re. Per tale attitudine che si - sono la testimonianza del colore. sin dai p_re_mio Stre_ga. d, 0 , "•"•!~,,E..rep~,.-"'"•o .~:n:::;_ rarie e che vedono in esse concreta nel diario <•i scrls- largo margine di intelligen- di GIOl" ,l_ì\"ì'\J CA.LEi\"DOLJ Anche aJlora_gh s, pre!en un po co,;'..baltu~••; ..,,;1a,. e. ~ti~ioc?m~~\l~~:rtt(~i ~! ~e g~e:sesu:,::r: ~:l q~: ~C:r ~~f~!::a!~!~=i~a cr; - au~ore ~nstderato .superato com"è ovl'io. un impegno Sffll- c~rregga, com~n~ue. se m1 Diario notturno) più o meno deità di uno scrittore· a una li_ \·olum~ che Eug~o Lo. stud!o del cosidetto ~~}emcfJ• ;~~f; ti~t!e;. ~reg-i~~:.ct"flU di fatica e sia accaduto d1 interpretare mascherato, il racconto e.Ile- vera e propria civiltà della ~n ha mutolato H comrco e comJCO dJ carattei: ~- che gate romane. i Tommasi. i TuUa.i:io. quest'anno. gid la i~ m.O?o i_nesatto Q_ualclle s~o gorico, il romanzo filosofi- espressione rispetto a cer:o d~ carattere ~a Te-f!{Ta~to a seco~o _una _tradiztonal~ Lelli e zucabbi, eccanaffieti cntfca più asriduamen.te_-gio~– grndmo in materia. cbe ~ co. è condizione assoluta una sperimentalismo troppo e Ptr~ndello (Ernaud_1 editore. classi.fkauon~ Sl ~ on_tra~ sbrascni e sfruttatori dei vari nahera- acet:a cwcernto. in questo_ momento non mi e prosa atta a rar risaltare una t ro P p O improvvidamente Tonno._ pag. 181. hre 1_200): ne al e e_o~1co _di s1tuaz.io- e zaghenni • che girano nelle P_Ortlcola.rmodo per la narra: possibtle controllare con lucidità assoluta di giud:Z.:o, chiamato e modello. Come si racc?gl_ie~don ~a se:ie di ne>, cosht~tsce il tema ren~ pagine del libro. sono stati ;:;;;~to~eÒ s~ti':,riclze le;~r:~ esattezza). _ già ~epurata da lunghi_ ~l- d_iceva. il ca_mpo d'osserva- acut1ssu:n 1 s_aggi sparsi n«:l- tr-:{~ ::t ~~u!:1uedi~· ~f\~~. 1 tenuti _alla Iai:ga. _lontan_i ~a dicano 'çe-rso una p iù ':natura Non sfiorato da problemi, leudi. una prose che nvela z1one del Fla1ano è una Ro- lo spazio di un trentennio. ~ . - .• dal N"mfeo dt Villa Giulia. affennt1Z1one. era.no nu merosi come sono tutti gli scrittori in una parola un ordhe ma contemporanea nella appare estrosamente con- ~ ~~aod d~t 1 f}- 1210 rr nel sia dall'Hotel del Lungoma- e degni dl con.. iidera.zi~ nel che hanno veramente qual- mentale. Era questo Il punto quale in certo senso si in- traddittorio: questi saggi of- d d 0 1 In r u \O.« !(mon- re viareggino. complesso. eonu buon ind.icr e cosa da dire, Flaiano non si do\·e si vo:eva arri,•are (e crociano e Si compongono !rono infatti altrettante va- . 1 ° Lee . caratte_~e - ~ ede]a Queste le ragioni della buon auguri_o J>eT 1 f: rnntT_e 1 j_~– aUide all'importanza del co- chiedo scusa se Flaiano ne è I certe linee del mondo mo- riazioni sul medesimo tema. ~-um~~ - :O I Q~~~ - mancata vittoria di Pasolini. te!"~ ;.~ci n'!ne.n sp::;;: 0 e :i siddetto e contenuto_,. ma stat~ ora ~1 pretes_to): _o~ni derno qoosi e comporre un n:ia diti tema evaàono con: rore. r e;n/:~ reta ~s er: Non si è. misconosciuto _il suo :'cita 'un.'op~ra. né· da parie piuttosto ad allegorie e a sperimentalismo hngu,sticol FERDL~A.XDO YIROIA tmuamente. trattando d1 - - pe dell gt - ~ valore ne la sua audacia nel deQli scnttori di fama né da scoperte sotto le quali sì av- e la testimonianza di un•in- - scorcio o per allusione pro- s~~ione a a nsatou~ ci a descrivere i1 mondo del s ot- q uella dri p iù promettenti. che verte rurgenza di una .sue capacità di esprimersi diret- (continua a pa,. ?) blemi critici assai più vasti. r~t ere. m. que riso non toproletariato romc:C10.Gli si s' impone.su- senza ducu.ssioni ~ CONCLUSA LA XX: ~!OSTRA DI VEi\"EZIA a ro. esprune se non un mo- è contestato n tompia cimen- r rauolp end.o fatalmente ogn, do d1 evad_ere d~l turbamen- to per quegli ambienti torbi- disct1..&S1one. La scelta del~ to ~~e noi sentiamo per l_adi ricreati nella sua fantasia G1~ria_ ~u_ resa o~ un_ po vertta oUesa. Pertanto :1 e. soprattutto. non s'è voluto p~u d1ff1cile da f~ e.stnnse– carattere, se non si propo- a\·allare con un Premio Via- C1_. m_a prrcludniti: un _prenuo * IlLeoned'oroex-aequo a Rossellini e Monicelli Tn::rn~!.'ttr!ied~·~ri::in:~i!~~ ~ra~~e~:it 0 fi?~el~t:;!n';~r~~ ~a~hi~a/~~r:agiioa~~!,: 0 ::;c~u~ grafica di Venezia.. composta Lucyna Winnick4: nel film Po- film Ansik.tN (_Il colto} . .. da Luigi Chiarini. presiden- ciall: (li treno). d1 Honnes .\fes- _Jl gran premio Leone a oro te (Italia}. Georges Altman semer nel film _Il generale Del: d1 San .\fare~ e.r--<1equo ~ dut" (Francia). Sugej Bondarciuck la Rovere e da Alberto Sordi fdm che ~avvisano. con stde ed (Unione Sovietica), Ralph For- ne La grande guerra. ha asse- accenti ~hvers1. ma con lo stes– te (Stati Uni.ti}. Lui..s Come.: Qnato la coppa Vol~i per la so sp1ruo e. con amnurei:ole Mesa (Spagna). Ernest Kruger mi~Iiore .~nterpretazaone f!10- for.:a_ e•pres_n_va. una. tr~i:10- (Germania Occidentale). Rog~r schde aU interprete del film ne da _uma~1ta. e _da _t:en,a :_hr– !Janwdl (Gran Bretagna), Vi- Anatomy o.f a murder (A nato- ha da.o _nsononza. 1nlernc.:10- nicio i\forinucci e Dario Za- mia di un delino) James Ste- nale al cinema uahano: Il ge– ne-Ili (Italia}, hc deciso o mog- wart: la _coppa Vol_pi per la nerale .Della Ro\·ere e La gran. gioran.:a di ouribuire cosi i migliore u~terpreta.:1one fe_m- de gue!ra. _ . . premi: min.ile aJf1nte-r-pretE d_el film . Premio _Pasineth (de~ _Stn- Preso in esame le inrerpre- A double tour_ (A doppia man- dacato n.a=i~~ale g19rnah.stt. C!– ta..:-ioni. maschili e femminili data). MadeJe1ne_Robinson.. ne_:mat4?grafici) .destinato al mi– dei quattordici film in concor- Il premio s-peetale della g1u- glto_r /Il~ straruero: <;ome Back so, pur avendo particolarmen- ria al regista Ingmar Berg- Africa da Rogostn (LS.4.). La sc~na finale de • Il 1enera le Dell& Bov~re • dl Robc.rt.o Rosselllnl llonlcelli. Chabrol. Rossellini e Premiorer dopo la premladone Vittorio G:usma.a 6 Alberto Sordl come 3,ppalona nel film • La &rande 1uerra • ne u~ se-~o. per ~i~e - (non r~ggio che apparh·a ormai ~~u~~;~~u~:;e;i-~~ :o!~ ~ ,elle1_ta sat1nc_he. non sicuro. la mancanza. di cri- .ribilitd: di premio (giacchi a mira a rilormare 11 ~ostu- tica da parte dello scrittore a un Qiud1.-.-io uno scrittore non me) - affonda pero nel quel mondo e a quegli am- pub sottrarsi. ma a un premi.o serio le sue radici>. bienti da lui descritti naturulmente riJ. A base del carattere sta Questa è la sitllazione Riusci noturnle: dopo ai:ere d_U?que il contrasto tra ,:e- ci:eatasi ~ Via_reggio d_i que- ~ 0 0~°:C:n~ee~~a~t=ci~le":=_ ~~~:! 1 :r~re,r:;;~e~~~ :~ a:~-ti~n d~~~! ~~~';: ~=on:u.~et 0 qu;:i ~~~ quasi con distacco morale trimenti ncn si spiegherebbe Primavera di bellezza di Feno– proprio del naturalismo. E la presenza di autori tutt'al- glio. Tibi e Tascia d.i StTati, e eh.i crea un carattere pro- tro che •reazionari• tra i so- Anna a Milano di Ma.rio Cico– nunzia una condanna che è stenitori di Moretti ai danni unani (quest'ultimo tHolo. in– soltanto intellettuale: de- di Pasolini. sento tra le ~re di nan-~tiua.. nunzia non una colpa. ma n nome di :\farino Moretti andooo forse 1nc~uso n~II elen– un errore•·. Il senso della (accanJonati per vari ~olivi 't:n::~e ~':n!' 1::~o~Ìatn:t colpa è per il Le\·i estraneo ? 01~ati. Cassola e<;t-altn) era versi introdotta do Giacinto al comico di carattere. che ll più a po_rta~a di man?. ma Spognoletti e slam.pota da Re– si attua in uno spirito di non f~ ra~lle import~. c~ voi- bellato _ N.d.R.J e alcune al!Te superiore estraneità giudi- l~ro_ gio_m~e ~ott! di_ dì~s- ancora_ riu.s~ naturale con_cen.– cante. e Bisogna _ egli s1om_._d1 ~ ot~1om. d1 ~•1aggi trare I voti su d~e auton.. ~ spiega _ che il ipoeta. guar- prec1p1tos1._pr~~a che 11 ,·o-. due opere: .Ma.nno Moretti,. di alla sua creatura senza to d1 Schtaffim e di Cont 1 Tut~e le novelle (Ed. M~::– odio e senza troppa simpa- (!=lue!t,J~~to entrare r giu- i~~) ,~t.a Pi~le:~:lo(~'"~~",.': tia. Se il poeta ha delle ra- ria , imo ,mo~n o) fa- .:.ontiJ. 4"I gioni per odiare il suo per- ~~ ,olgere 1 ago 10 ruo Ca- Apparird chiara o tutti ras- sonaggio. quella condanna li · Viare . 19 _ 9 1 saluta ~:U~renza d~ du_e: due gli sembrerà troppo tenue· t· cgfo -f. per l-a gener0-,on1 d1 scntton, due se ba delle ra ioni er vo~ narra iva ue ml ioni) vo poetiche. due trai~ttorie arti- I r be.o g r p b _ ge pertanto lo sguardo al sriche. due esperien.:e di oita. ~rg I e. ~a g ~ s~m. re passato. in cuj è più facile penino due mOToli. che teni– :-1 troppo se, era ..~ 1 rtclti~_de riassumere tempi e memorie v_ano _perentoriamente. qua.si insomma la pos1z1one d m- che non indicare esigenze di .J1mbol_1c~t_TI~te _ a oppor_.,l N cm d1fferenz.a >. . nuo,•i sviluppi era d1rmbde 11 Pr.?ffUo. ""n La definizione e stringen- Per la poesia. im·ece, tali er~ ne-ppure _all1;1 _lontana _con- te. precisa, ma perciò ri- esigenze sono state ricono- cil1ante un ~udt.t10._Dob~10~ sc~i_a d! risultare_ as~ratta~ sciut_e e iadic_ate. Ass_egnato ~~~fe_::,7:· s:"p~:;!~tÒn~, qr:;:: f{~':to~ico~nEsa:i:1~-e~~~~~- ~i~ 1 ~~pp~e:~~~;l di 1 i~== st ~r~iui~:riJ!tr;:;~~~sidi~{i~~~ te in una condizione di cosìlreggio (un milione) per la pepno che. porrò. stra.no al assoluta purezza il comico sua opera di poeta raccolta pubblico ma non è men o v e-ro. di carattere? La rappresen- nell'antologia va:llecchiana p_roc_o'?f) se~o .di. duagio ~ei tazione comica del caratte- La belle!:::-a ìntravitta. la giu- giudi_ci. osci~o..,on,. -~-lusità re non può articola'.5i se ria ha riconosciut? nel ,·o: i~~:lin~ :rr;,e;es~ni~ ':a ~::ai~ non attraverso lo s\·lluppo lume li seme del piangere. d1 libro di indubbia importan.za. , di una situazione ed in\·er- Giorgio Caproni (edito da rl suo ralt'nto era ed è ri co– samente una situazione co- Garzanti) l'autentica \~oce dì no.sciuto da curti. lo ricch.e.:::a mica. impegnando le indfri- poesia scaturita in immagini e mt'gh.o ancora la noeird del– dualità nel suo processo, fi- che restano ,·h-e e indimen- le S-Ut' _nc~rch~ espres sioe. il nisce necessariamente col ticabili ael ricordo. asse- sondaggio 1n wi mondo mora.le carat erizzarle. Situazione e gnan~gli_ così ~l milione del ~"J"e~oanm~~i~t~~:e~S::! ~!i ~ carattere sono due aspetti premio di po_esta. . t·alori. i11:teressi che Jo Qiur-ìa. diversi di una medesima . Il_ nome di Capro~! sta a t'~bt' be-n prese-nti. Ma i giudi– realtà poetica. anche se il s1gmfic~_re ~a-punta _piu a_van- et che due anni fa atttano rapporto fra l'uno e l'altro zat~. p1u ,·1cma ag_h ~nm no- c'?nsa.crato ~n u.n_ premio ron– aspetto può variamente con- stri. q uella su cw ptù una- pLnohtd poetrca dt Pa.sohni non fi rarsi in O i O era · e ni.mi si son rl\·ersati i con- furono queste. colr.a concordi m~tr~re ora_ u~ pr~valen- :~~i-dte~u~~1 ::u:;~-tl~·v:~~ ~b 1 ronr:~!ri~~e ~~:;~e:: za dei \lalori del carattere dal v·a . d d' u.n atto di sicuro e coraggioso ed ora una .pre,·alenza dei - 1 reggi? una .ose 1 ~o- at:an.zomen.10, per quanto spre- GIO\*A~NI CALEN"DOL! raggio che 1D altn settori è giudicatissimo. nel suo campo (continua"-; p&f. !} m~;;tabisogna dim~ntkare. ~~r';;~it~!b?:n~'Lo Q'~:::l!

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