la Fiera Letteraria - XIV - n. 28 - 12 luglio 1959

Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Domenica 12 luglio 1959 tenute nel ,·olumetto. eser– cizi di stile, ed alti esercizi, se poi non le facesse salire a valore proprio e autonom\l. di là dai punti di riferimen– to che ci offrono per inten– dere il mondo delle liriche. il loro senso dell'umano a quella interiorità (mi riferi– sco soprattutto al Diario a Emilia) che la lirica s,·ela VETRINETTA Narrativameridionale 1 * * di VLADIJIIRO CAJOLI di JIAIUQ STEFA!\ILE solo ai vertici, là dove il se~ E' difficile dire se l'idea Cremonese propone alla rire utopistico nelle idealità "-• Parente. c'è una fir..a storia sere quello delle regioni più g:.ne condotte quasi tutte con ~iment? Si traduce tutto ~n d~'Ell:opa. unita_ . sia na~a scu<:>lamedia superiore. Dico di Angioletti. 0 troppo per- di aSSid~o e mal remunerato interne e l_ontane sia d.~la co-- pigI'.o animoso ma senza la i.mmagme, e la prosa laSCJa prima m sede politica che m subito che. secondo me. bi- sonale nell'estrosità di Ba- vorrei sub:to. a questo pun- lavoro. l esterna plao del Sud: sta che ~a1 g~andi cen~n ~O\"_e spa-.:alderia consueta a tanta vi\·ere in tutto iJ percorso sede d'arte o di.,pensiero filo- sogna cominciare più presto: riUi. Tecchi, pacato eguili- to. prima di conunuare a rias- ~I un Su~ particolare che 61 alm~o c ~ un apparenza d1 v:- na:rat1Ya che punta su valori 3;11teriore compiuto .dal _sen- ~~· Chi ind_u~~ alla ri- fin .dalle scuo~e elementari. b~ato sawo. me~la .e di- ~1:,%~~0 dt~r:~~n°toi d<;ù~ ~! d~~:ci;~ar~~t~~o~~d~ d~r :..:!~ d~a~~r~!~~1i :1es!~ ru;fo~:ci=.:~~~~te~e~~~; SCRIPTA ~fANENT t~ento .nel suo f!u1re_ 'erso de~a prionta. po~ lI~ m!anto abbiamo una pub- stilla le div-er5e_ ~agion1. e 1~ cenda narrata. porre raccento 1a terra. Cretarossa. a:io si colora di bronc:o. _so- contribuiscono a parer mlo a l immagme. E ce pot quel es:set: spmt'! molto addietro. blicaz.ione che potrebbe ser- rende accettab1h a tutti I su questo particolare tono del- Vi sono in questo l'bro due ,•ente è pioggia o vento o 1m- d~~ ai persona&Rl un senso tanto di obbiettivo proprio f~on d'ogm pr~tica cooclu- \'ire di modello. p. Gunnella. palati. la narrazione che evita i mo- ftlonì che procedono • paralle- mlnente sera a dan- a.i i.:esti d1 ras.sea:naztone alle forze del dei modi della prosa. che s1on~, per esempio alla dispu.. R. Bittasi e V. Berlolini han- Che questi Vagabondaggi di violenti. si fa intenerita e u. che scorrono si direbbe co- dei personaggi una dtmension~ male e del bene che non permette al Betocchi di con. ta d1 lana caprina. se abbia- no qui scelto e annotato pa- si s,-olgano ancor- prima su sommessa ma con un pudore me due fiumi so,•rapposti. nel allucl1,1~ta. una cartca quas: ~sclude_ la lotta _ma la !a più T. TRA:U., Nocera Inferto– servare vivo il contatto con no maggiore importanza. co- gine dj Angioletti. Barili e itinerari italiani che europei. tutto virile. Jo:rembo della medesima zoUa: metafi s ica. . mten~nta e paz:iente. re - Ecco J'indiriuo eh~ mi le ~reature e la natur:3, c~e ~J:~i. Teod.ori~. o 'Fea:h~. on è questa la sede ha un senso pole~ico assai su~ p~f~:t;ro~r n~~v:~~ :i:ui~:tdii:ss~~le d•: r~e: a~J!~ep~!~~~l~~::~~: dern~zio1:erdf 0 r:enoro:ag~o su~ chiede: eaa Xomentana. 16, egli am~ e c_oi:itempla Ul pie. . . 5<:1p1one o P'!_hb10. m cw SI debbano spendere scoperto .. paragonabJJ~ al no- cosl ampio respiro mostra già che possiamo definire dell'in- queste espressioni esterne di una cro~aca probab:Je e plau- Roma. nez.z.a d! lelt~1~ (s1 veda Un D1 ~atto. ciò eh~ conta e ~e molte ,parole per raccoi_nan~ scere 3e rp~m: _da_ncordare di poter dominare. almeno in quietudine sociale. :-..~elpunti una natura che sl fa. non cat- sibile. finisce di essere sol- cuore d1spombde) e che cer l'u°!o~ tanto d 1 5J?utata e _di- dare. 1arte ~ei tre scnt~ori con parecchia ms1stenza al gran parte. la materia che la ne.i ~uah essi perdono d1 sin- uva ma certamente ost_:le.una tanto una povera _cre~~ra u ma- * rnunque gli impediscono di spu~bi~e nell'ordine pratico. scelti. Se c'e un europeista medesimi europeisti. che ci fantasia gli suggerisc_e: e le cronia. abbiamo allora le zo- natura carica di oscuri trava- n~ battuta ed imp1glia.ta nel • perdere il suo ancoraggio al- commc1a a dar frutti sereni che meriti l'appellativo di ca- raccomandano di capire ed creature che stanno 10 scena ne Inerti del romanzo. quelle gli. dentro la quale :. gesti gioco d~'amore per d iven~- G._Ct;:· :\i.alta - T~mpo fa. la speranza perfino nella rie- nell'ordine spirituale. e pre- potila. in Jtalia. è appunto amare l'Europa. quando an- perdono ogni lezio letterario certamente assai meno persua- degli operai assumono come re anche il simbolo di una più le n.spoii. spiegandole com~ mi vocazione d,j Capo tto (R't" Parandosi -a penetrare nelle Angioletti• uno spirito estr<> e.ora non abbiamo •nteso af- per a~umere stature umane. si\·e e _comunque dubbie. d_o-un significato addir~ttura bi- Impegnata responsabilltà mo- foue impossibile aiut arla. e z. e d u1 . ) d 1 1 scuole. sj quali.fka come una samente c'urioso -e innamora- f tt . . rha1. M. magan poco più che insigni- ,•ute p:uttosto alla necessi;à blico: certamente essi sembra- dem_a: sociale d~ue .lD UD com.umca, la. mia pen:on.ale ~~~~e ~o~er~:~e• gi~~at~ idea-chiave. un'idea-lieviio. ~ d"?Pli ~trav~ganza. _e:3 ed sf ~•o~ am~f~nsare iadag1: ~~ti re~~c:u~~ 0 'fee.a:~!~~ =~~:~e!!i~r1~._.:ì q~:P~{:e ~~ efa a:ì;!i°~tin~o~•~:Ji.;~ ~ !!Far:~ 1 :ca~ ~tùC:~en~h/'~u~; opin~ ~l rnc<?OntocM mi della disfatta è come tra- una prOJ)OSta_da ~stare a e ~et SUOIscntti Barilli; un esempi sconlortantj. che al- !atte obbedire piuttosto a U- toni o quest. due moventi del- vano. pagine, anche là dove :-estano a~eua 111ow.t0. M, ~enta di punto dalla luce stessa delle lun~ come pietra _di parago- artista n_ella propria ~a. fiorano nel quotidiano scon_- I~stri modelli_ di_una narrativa la ispirazione del Pa~nte tro- Ma questo tono di fitto d:a- incei:e e grezze per mancan- nngn1-,or1'1:. se_ non I h.o fatto cose, le piccole cose che dan- ne <li tante ~tre idee. e con_~1tor_e profondo di _al- tro fra tetToni e polentona, di alta pro~·mc.:.a. a creature .,-an~ una lo~o armon:a. allora logo fra natura e 9:esti. fra za ~t mestie:e ~che là dove pnma. dtU_1no10_dd suo bd no !orza e testimoniano del La generazione alla quale tre et~tà e Tecchi. Tuth e fra insulari e continentali. e pe~nagg1_ cl.i un Verga per abbiamo pagme assai inte~s- paesaW e sentimenti è una P:Crs.s~no più. intenzioni cbe i:iolume e d1_e.sp~merle anco,-a . t . . 'bil dell appartengo, nutrita di midol- tre. scrittori ben degni d'an- tra immigrati e autoctoni. e esempio o d1 ~a ~erao. sanU ~r una toro car;ca 111- delle forze del romanzo: che nsu~ ta ti Si !3:° 0 rrsuasiv{ e una volta il m10 ram.ma.neo. . ~1:!s ~ Le ~~:~tivano i! le risor,gimen~ e di _polemi- t~I_ogia: il primo. impegnato cosi via: la diatriba a\-vilita fa~i~~~e si lta ;~a~!~a~ tensa di umanità autent:c3: bisognerà ?lcola~ e notar~ ::t! ~I ;r~à ~be ci u:-rp: I~. dopo eh.e_ l!i me re~be i";- ,·icinanza degli uomini e gli c3: ~adat_amen,e antitedesca Pt~ . scopertament_e in una che non ,·OTTeionorare, chia- mentre gli operai intolleranti . E. so~rattutt~. a resttuir~ ~ su~ gi~sta rrusu_ra e nel de come un risultato da !ar ciato. po:ua1 m redazione d uomini la vicinanza e la in- (\oglio dire c~e: spesso. fa- m~one ~agogica. ove si mandola dialettica geopoliti· tumultuano ecco questa pace li. a noi .l':ttor .. ~ il? to~o a sua g1us .suggesbooe~ , ,·aJe~e soprattutto oggi in ~a ~o racconto. facffldo _pr~m.– timità delle cose: p~ di un ceva depr~abil1 confusioni voglia considerar~ pois l'uo- ca O geoeconomica del nostro d:amore. anzi quest':aitra ~is~ ~~i;;=:,ac;~eai S: 1 ?i i-a:;~~ G!~~:~zoPa~n 0 ~e~ 0 ~:s:_ ! le~era~ra ~e ostefnt; ambi- ta ~a sua. St~oi,are .s1tu~1°:1e fantaccino faceva miglia e fra Gennarua e Austria. solo mo che non ha idee matur-e Paese. Tante sciocchezze sa- d amore: con accenti ancb essi te volesse soprattuno delle ceno senso difficile· per la gui hc_:.ndismi.~dme.enza e e d iuo le171tbmo dei1deno. miglia vicino al mozzo di per~è ~ parlano la me- in fatto di umanità. Quanto rebbero superate o ri~o~e ~~~~~~~~;3rt;~:~teq~~~as~ cre~ture che qui s! agitano ~a- progre~sio~~ d~i tatti che tur- truQie~o ,!1r!!~~- potrà esse-- ~::::;~ò ara.che la sua uU,– una carretta di battaglione desuna hngua). è stata la più alla strav~anza del secon- appunto_ al l_o;<? grad<:>d_1LD-suggerire l'ineluttabilità di re 1! senso di _una ineluttabile ban~ Iequil.bno ps1c~log:.co dJ re una bella parten~a per la che ad ogni giro completo dura avversaria dell'asse Ro- do. spesso risolta nella supre- ceppanh fuUlita. se hbn co-- quest'amore che non potrà fl- conaann_a e . di una generosa Fra Loreo?> e_per 1ardite~ futu~a e si spera più intensa emetteva_ un suo ~ib~o. ll? ~a-Berlino. e resterà sempre :ea i~=~ezzr! d~~•t~te. s: ::n?uestoli ~~ro :r:n~ e~ be~e i:::tito nato così con- ~s!~ii~~ n;;~a E 1 :t: ~~~n~~Si m":P~~e n~~~ ~r:;~~en~~;"3~~~~ ~o;~: * suo cigolio_ caratter~tico. _Fa. diffidente verso l'Europa uni- . t ti eg . !un. certam~e dispre~ate e te- La vicenda da questo mo- sembra tuttavia partecipare condotto a\·antì con s:c~z- sentaz.ione altro non voleva LI. AR... Milano - Ci u 11 nalmente il fantaccmo s af- ta o da unire. Le idee assi- ~one :t ar e.a.. 0\-e 5 .1 pensi nute in conto di aberrazioni mento precipita. in un·atmosfe- anch'esso a questa vicenda di za. non_&ee"\·roqua. e ~à da LD- essere che l'augurio convinto po• J'ana della ., generazione fratellava con quella carret- milate nei rinr anni d ll e g ~m.JDI considerano . . . , ra di odio. di inquetudine. di uomini e di donne presi da t~rventi moraltstlc1 10. senso di una lunga strada da per- perduta~ di tre,-ira e iù anni ta e la conosceva intimamen- att· ,·tà . te~ tti:al . et stra"\'"aganh le cose che non prunitl\:e, _queda nd o le _nu~,e rivolta sentimentale: e la con- Innumerevoli fatiche e da in- didascalico che dtlutta\!ta per correre in una direzione che fa neJ .suo ,-acconto ru• co te; e quando cessava di sen- l\~ Ul e e. 1.mpos e conoscono bene (quasi tutto) g~~raziom. _ucate s1;11 ~nn- elusione sarà terrtblle. numerevoli dubbi. creatute fo~a sol~to. rado appe- non ml sembra sbagliata. e n~.1ce Fi. , : ~ , - tire il suo grido mesto (ora ~ noi come marchi mediante e diffidano, se non interven- c1ph proposti dall editore Qui a parer mio il raccon- condannate e ~rto ma qu~i sanhscono il ritmo del rac- che. oltre tutto. è la te.stimo- Comun t.: gera.ld. Di,-et_ di s~. gJ· pareva quasi un grido ed il fuoco delle prime commo- ga un atto d'amore a liberar- Cremonese avranno collocato to che s'era tenuto su un re-- senza colpa. E un paesaggio conto. nlanza di un raro impegno ~e. un c erto dama ce. 1 . . ) all zion.i e dei ,.· • . d·c- . . . meglio nel loro animo lo stu- gistro d"equilib~o assai teso anch'esso del Sud. ma di un SI_ sente una bella ch:are.z- dell'anima. c~e mentettbbe d1 eu~re pre- aku!1che dt. UD:1an° · . ora ficilm ~ p.mu segni. 1 h aalla d!ffldenza: nel caso pore. la curiosità. lo slancio cede. la figura d1 Fra· Loren- Sud part:colare. quale può es- za d1 un pianto in queste pa- :'tlARIO STEFAX-Il.E cuato (meuo a fuoco. an._-i. )~ si ferma\·a indolenzito a . _eme ~ono -~ssere so- nostro. allamore per le cose fraterno e il rispetto che zo perde quella decisa !:sio- ------------------------------ pe-r u11 bravo fotografo coin'i fianco>). S:ituite _da idee piu pacate. e per le persone diverse da possono nascere dalle cose nomia di _verità umana alme- lei}. approfe>n.dito e nel tempo Tre, dunque, si è detto. le PIÙ ragionate e. se non più noi. si può giungere appunto altrui. interpretate dai soli no _probabil~. certamente plau- IL DIBATTITO S JLLA XARRATIYA D"OGGI .stesso chiorito. :\fa anche cosl pr~se di __ Cuor~ di primave- v~_re._ più moderne, o~•~ro attra,~rso l'arte del Barilli. u~ piacevolmente credi- !ibi~-e~~ ~\~~s~el..1:/!f~~~ * la mia impressione i piutto- ro . la p1u ant1c3 ha ventot- p1u idonee a far da bev1to Tecchi pare a me che rap- b1h. tra i pochi ,·eridici: gli lo tutto il racconto cedendo sto fa.t:oret:ole. t'~Ill!i. la più. recente una alla storia di domani. La mia P~ti ~a composiz.i?De de- artisti. a 'un finale allegorico. dtecma. Tra d~ esse, se do- generazione si libererà di!fi- finit..h·a di quanto puo appa- \'L\.DOHRO CAJOLl Entriamo qui nel vivo di un SUL R-VALJs--o * ~~:~~~- s~~~~~ 1:;:; cilrnente dal concetto che lai-------------------- ~d~er:udiq~!n:~~~ 0 re c~~ ~ lf. :\I. c .. Catania_ Quel CTUc- in testa Ritirata deU'esereitol storia sia la forza risultant~ e p la sua prim~ pro~•a è .se non cio non è soltanto SUD, ma di oltretuttoperlasuggestione da un parallelogramma di esare avese altro sconce.tante. e le. PJ"e-:" chiunque: le idee, i pen..si~ri. d'un evento che _ha trovato, f~ ~on~ti. ?v~. il fato ;:~o :!~ a:..J~~~: dt * .sono .sempre diversi e più belli stranamente, cosi poco po- e gli 1mpuls1 deteriori hanno scorso possono servirci per deUa loro proie=ione .s-ulla car- sto nelle nostre lettere, e pel maggiore importanza dell'io- chiarire le ragioni dell'inte- di GlJJDO SEBORG.,.\ ta: una proiezione sempre ap-- quale, se volev-...mo a,·erne telligenza consapevole e de- (continua da par. 1) \'O conform.:smo espressh·o resse che esso suscita e che _ _ prouim.ata. dioersa e ddud~- :,a :f:ff~e J-'.k~~aa; ~ sl~i ~o~ili. _Ma c'è _una quel pe:5°naggio è _la risul: ~ro;'!~~is~~o :~eque~ ~~~i ~~etti ~d~~ ~-:; qu~~~l~o J~~ 1~nz! t::~/.i(li d!~ ~~i ~~~ e ,~eti,~ digi~ ~~~i.Pao~bF~ogl~,rn~~ ~· :=s!:o~~~t~~:. o~;;; 9i ·Ad~io alle arm~. Qui .le ;-;3~u/~~~;tn;:!1:: :::r::a d~eiuSu~~;~7:tat: pr:to . i p~ù ~ut~nti~i 1; i ~tdd~~d~~: .. cc:~~ .. Jdri~~ ~nt~li~t!zi!tn; ~~i~~l~~~ ~=~ realista e vicino Cl- ~ou:;~~iva1!::~· i!~':;, la. pa,:ola .seri~ J!Os.sie~e l"in- mtenuon_i. sono _Lll_dubbia: questo cetto è una con- in un ambiente Clllturale non nuovi scnttori. Calvmo. I,.;~- narratore sicuro. - lismo_. non ho mai inteso e Ma il realismo supera e di RimaneUL :Moretti. Lecco. negabile super:io_nM d, ~o~re mente _di~erse, ne J ~mp1 dan { 1 , .là? piU meridionale. Tuttavia sola. Cancog'ni. Fen~gb~ ~zitutto i~ contm~o dato non 1ntendo negare alt:re te.n- tanto, H neorealismo spiccio- Giorgetti, e non essendo que- una fo':'1a defm~ta e sta_b1le. rassomigliano. ~r! colplSCO- . na _eerna J>e1: umam_ · c'è .in lei una uasione (ma non ancora Teston), si sociale: soll_ec~tato a di\•entare de~ze o alt~ _epoche-: scnt:- lo .il popul:.smo dialettale. non sti i soU ma altri ancora esi- _I ~~ rac.conti non mi sono no talune affm1t.a. affatto DK'Ono. ~o studio effettivo • f rte d~ _ sono lasciati alle loro spal- s~gue dell _az:.on~ e non este- ton non ~ali~1 da MaJlarme perchè s' inten de venga ~:o stento. occorrerà riconoscere pto:cnm: .sono immaturi. di casuali, perché non vediamo della stona; la storia che pro- ~ 1 ~ • una ~on~ co_ le. se pur mai yi si sono la- nore.pol~1ca. d1 u~a rete as- a Kafka. 10 I~ ho profonda- il dialet--; 0.ma perchè _il d1aJe~- che oggi la narrativa italian.a struttura ingenua e superficia– come Betoc~ J?OteSSecon~ duce un certo uomo. e un ~!.n=~ ufoa~a~~fu~ 1 :~a sciati persuadere? :~n~"! '!!e~!~~~ ~~ !:i :~!_te r!~~~u•B:nt~~~llt 0 ~ :~~~o meunp::=eo esiste _e '':'·~ ~ sue qua>~tà: le. ~ •e n~ole migho,- a.re le scere _quel libt?, _come colpi- certo uomo che produce la disposizione narrath-a che li caso della Garufi è ti- sottolineare la preoccupazione Ang1olett1, che ho sempre am- dove si sperde ogni qualità ~li scntton _italiani hanno P?1 coMtgho. d1 guardare b ene sce, ~1 !3e~, il_senso del- storia. Siamo vicini a rnor- riescono 3 far sì che la vi- pico in questo senso. e per costante del Parente_ d} gE:ttare ?T?1rat1.Penso che ogm f?rma delle nostre insuperabi)i: re- il merito di a,~ere fisionomie den~ro d, sé e non con qu~Ue la p1et~. 1angoscia pesante de.rsi ]a coda. che 3 me pare cenda di Silvia sia tutta rac- essa e probabile non vi fos- ul!a _lu~ sulle. ~z1om ~e&!i uo- d m_tolleranz~ d_1 fanahs~o. gioni. e non ha saputo nu- molto pe=-sonall, diverse una lenti roso ~he, usa oro. Dico fa s~fd~ ~hue~f~~=== il vezzo meno umano del- contata senza residui e~~ se 3!tra stra~a. :\la se do- ~ 1 ~ti ~~ù. ~rr:iili ratcf 1 ùin~~ ~:~?:il~ail 1 ~=~ ;:n:: ,.~in;, !f!: ~:a vis:o~~ ~~- :::~ !'t~~:1\.!e in=- =~~t!'ei~':n 1 ~~:~'::~~ :r~ sa certo più crudele delle l'uomo. e il meno degno di i~trusioni .di_ e_l4=:mentim1tt- V'ess1mo e.sam1.nar~ o ~no a alla quale Fra· Lorenzo cerca testo attuale e di ~ualità, .con-: una ,1sione dJI; \'i:a che na~ 5ch . . di · rti f - toto nello ste • 0 od • h 9 . •:" d. HemingwaY ì\Ia un'epoca che vuol segnalarsi CJ. -~gge~hv!-5t1c1 extra nar- u_no molti dei. g1ov~nt che di partecipare con tu~e le duce al confonn1 .Smo d ogni 3Ce intuitivamen.e 'nell'animo tJ· ~cl gllce pr~ e~ ri.scon,ro nellas.s ':1dd ott e e S1 pa~..._.e t . . • I l'audacia mediante la NtiVI: sia il suo :rapporto c1 presentano in cop1a sem- !orze della sua coscienza. aJ- genere o tende.nz: a. dell'autore rlettamen~e edu- ro e vo_ ono a ogn con e asta~- soprattuJlo, a ~m?icare _la per . . . con Giovanni, il più debole pre più assillante le nuove e la_rmata più dalla presenza d1 Ma naturalmente i1 reali- cato al pe- iero scientifico ~ento dare ~ ,-otL Ma ab- PG_.,.rosa.··. Q':'an,o _al ~ 1- prosa, bisogna r1chiamars1 a quale SJ ribella ad ogtlj spe- e per necessità suggerito da le vecchie collane sperimen- 010 dentro le azioni deu·uo- smo ha cene sue carattensti- moderno pens btamo ~che dei c.rltid. di va- "ho che m1 chiede, Il rn10 pa– u~a sorta di toscanità mag- cie d'attrazione costrittiva. e Giovanni stesso. cioè da Pa- tali non soltanto non sareb- mo che non da un'astratta si- che .Precise, 1 ~uo1 _vatoi:i a~- Appuni:o sono la srona. e la !ore. Vi.gorelli. Virdia e altri. rtr~ i_ negativ_o: quelle pubbli– g1ore, a qual~osa che fa pen: che aspira ad. uscire fisica- vese. che con la madre. che be difficile scoprire ancor cui:~~bra~!nt~~U1 in que- ~t~~ f!... ~esin~~ r:;:1 ~~d~ i~= scink"'O.cbe segnano questa de- che merita.no_ da parte ~tra ;:-:::a'rech~,/1. offrono di oa– sare, e no~ SI sa bene perche mente dall'orbita terrestre- col patrigno-seduttore. lo oggi fortissime tracce di un sto libro. i dati s~iaU e i confondibile: e formano una ~azione e .~che con cer:.o ben altro ~do e 6tuna .. media:t ~egno sconoscau.-: - 0 pel ritmo, 0 .sopra t tutto La critica più seria alla stesso racconto della sua vi- conformismo siffatto. E non dati reliaiosi sottintendono un d.emarcazione con il più spie- \lleto neoclas.....,cismo aut~- che amano il ~ro ed il nostro :, e II pag_am~to di pe~ ~ Slupo~e oolen~ con oonceziooe fatalistica e pes- ta e dei suoi incontri. an- si tratta davi;ero di docu- Impegno pieno dell'uomo. ol- c1olo e dozzina~e neoreahsmo, co t-e ·~ tt~dosi su fA di CAcl~ ~-oro. ~ realismo sa anche no: :ttta tomma.. di sohto .so- ~~1 !_a~to~~~~~~;: simisti~ della s~Of'ia. ~i fon- corchè vi si inseri~ - ~ ~en_ti _di scarso_ ,·alore. d! ~~/~e a~~teC:d~ 1~s~~U:~~~~ ~:~tab~~\,.~m:S~~~aef 0 é :ent~ :~,; t~~ nos-..ri l~t- ~pp~:C=e n~~~dia- :rstp!:'c:e a s;"~a è d~e;:C::~ scrizione della peste. da sullesame de.i mezzi sem- non potreb~ essere diversa gto\am senza ~ngegno. Si rerà forse quel tono di mesti- validi. E neppure su dei films,l 1erat1 scola6tk:i e di provm- mo a vi\."ere 1a vita e 3 co- e se talvolta .si sarebbe lieti di . . . • pre impie;gati dai più fortu- mente --:- l 1mpronta del suo pren_da per tutti Carneval~ zia del quale s'è discorso avan- e dico questo perchè i rap- eia. ma non tocee ~u.lla d~a . paoaTe il pedaggio pe,- ottene- Secondo, m ordine d1 va- ti t fl . dell' . li antagonista. risponde a unG a Milano, romanzo breve d1 ti e che 6 pa.--er mio vuol si porti tre narrativa e cinema reale e grande tradmcme 1ta- municare, non ad isolarci ne- re almeno Q el . . ]ore. porremmo il Diario a na ar e Cl auooe po - esigenza narrativa incontro- Raffaele Crovi. di recente gnlficare appunto una pensO:: sono spontanei e continui. e ~ana. nulla del passato e del gli spazi puri del vuoto. e non . . u nconoscn~en– Emilia e testimonianza ~ tic3: E' facile _osservare eh~ ~·ertibile, come il rapporto apparso nella serie e Scrit- sa ricerca di equilibr:o in un solo un criti<:O formalista po- presente. . . . . amiamo 10 se.be~ .o la. b~- :~o~ m qu~o. ~ 0 • capuce, amor~ coni:unta. al tentati- ogD.1 grande LD:presa. ogni di Silvia con i suoi. con la tori d'oggi> deff{jniversale ~ondo con~empo~a_net? eh~ va rrebbe negarli ~on mi ~eri- hn realismo ha ~1:1-~ _antt: zel.!ena_.remora clllll~ di pie- e cornp arsa. l a~re. vo dt espruneI'Vl un certo mutamento destinato ad jn- sua casa con lo stesso pae- Economica dell'editore Fel- m frantumi.. Equihbno di ca- sco solo a Questi rapporti co- ~ e come ~gm no~ e•. e:-a cole figure aut.arcb.iche. che XDi OSSB modo al quale credo, di con.. fluire 1argamente sulle socie- se con q°uelli che an-ebbero trinelli. E" un giovane di rat'"..ere J_)iùnettamente sociale me erano già pa).?si nel ~ pi~ltl~rgh~ ~nurf~o 1:-r: si sono ormai ridotte e non -------------------- cep~re e condurre a salvez.. tà e su.gli stati. furono sem- d~vuto esse.re i personaggi ven_ticinque anni di cui si ~:n; :iimilt=~~~~ 1:e~~= ~es=~~~~ m~ c1: 1 ~ care_ f_ort:una_in città_. tutta une sapere fare altro. sfugge a l:>- • • za il .rapporto ar.norOSO_>.In pre raccomandati ai senti- minori del r omanzo. Pur :'.IC-- noto. or e .qualche anno. un~ re meno artisticamente reli- rono anche palesi nel pr-imo trad~one d1. peUSlero e _d1ro quel ~enso umano cos~an,e Asserroato 1IPremlO esso e la stessa m:uned1atez.. t· obili ed alt· d . cettando la. tecnka narrati- non mediocre- raccolta d1 gioso nell'ultima: ma fra le film neorealista italiano. quel- fantasia. Gahl~. Boccaccio. drammatico che d fa vivere ~ za formale - non ~r nulla mtn ~ n . d l ei ~ va. lo schema e persino il poesie e d,j cui si lesse nella du~ parti in Cui Si 4! ,,enuta lo va.lido che era poi reaiis!a. London. Gorchi? :\laiaco,·rly. (~ea O disperati) la nostra H Cort,·oa ,.,. si tratta d'un diano - a ~ · 1 on e_ ~que una " linguaggio di Pa\·ese nar- rivista Galleria di Sciascia articolando la narrazione si ba E se risaliamo a certi capo- 13. sec:o~dft m~ie:ra ?i Eluar<!. giornata.._ • U JSSe creare il doppio fascino del- ta a post_e7:or11 o l'umano e ratore (e qui di un Pan•se un abile ed è~urietHe s_ag- modo d'inlCJJd_e.recome il Pa- lavori irraggiungibili del ro- gh scz:itti teon~ di Rosse.Ili. Il ~smo vive di una su~ " la sincerità e dell'effusione comprensibile scontento del- e minore>) la Garufi a dif- gio sulla c:-iti~a dei e getto- d~te .. pur .. ,,ram~~~ ab~an- ~anzo. a ~uerra ! Pace.. _al~~ ?·=i -~leb=~ dialet~j,ca intime e profonda La Commissione giudicatri– Ma ciò che vi piace di più. è le mete raggiunte. quello che ferenza di lui non racconta ni •. tanto abile da riuscire co~f~ 0 S:e,~roraJ~ 0 ~si I a~~i~at 93 · f 11 t Disfat!a. ci f~~a- fusioni dei lettera~ puri. la CU! che s1 scatena in fantasia. d~ ce _delPremio Europeo Cortina– il senso particolare e penso- Cj fa credere d'esser condan- per simboli. ma guarda in a sottacere senza averne nito con coim•oh!:ersi della mo :le mente come unpian- purezza alla prova dei testi ".e non esiste ombra di idea- U1~ di un ~on~ rre per so dell'amore, di qu~ rar_o natj per sempre all'inganno fondo alla realtà senza (rap- l'aria di alcune voci di. dis- ste~s~ responsabilità u_mana e n:>~ era altro che ignoranza. lismo .ma la materia ha tro- ~~~~a ~:aml~e de~~ ~ore che _nasce nell equili- e alla sopraffazione dei peg- porre schennj tra il suo per- s~nso. Carnevale . o Jhlano religiosa del prota'!oru~ta Lo- ~ Noi sappiamo molto bene ~1 ,·ato la sua mi.g.l.lore foi::ma ca.ztone europea, composta dai brio dell'eta, quando un uo- giori? Ma forse le idee ac-- sonaggio e la realtà s~essa_. rivela ~nza. dubbio una no- ~::s~J~~~ aJri 3 ~u!~e~ro:~ ~ . ~-"~- -~ ~~ be;~~am~ ;~~~i f=~ sca~nate. al_ ~llo_ esU!~co. Proff. Ugo Papi, Giuseppe ve- mo ha app:eso a ?-On fare quistano ca.-attere di fatali- A questo pun½> non si 9U? te,-o!e 1:ritellige~za n~ll~ sco- 0 che dovrebbero appartenere _ ~ mo studenti (in filosofie. in abbiamo. 5:°St1tuit.o tl belhss.- dO\-ato, PeUce Ippolito, Giusep-- spreco degh aUeth. E tale tà d stat ·neu1 fare a meno d,j sfiorare tl pert.a d1 certe s1tuaZ1om mo- in gran parte 3 tan•i cattolici lingue straniere) a Torino mo dell Ulone ntale, dopo la pe Di Nan:U dall"on. tng E:lm vigile sa~gezza _fa venire in · quan ° son~ e 1 . = probl.ema di_un~ cultura iet- ~~li ~iella <:'°11dizi~ ~~\-a- a\·vertiti.. • ~rlino. Parigi. e non ci con: mancanza ~ personaggi e d! Glacchero ~ da Maria· Luisa ~ente,. d1 scorcio, certe pa- cale. fin da":3- ~iù tenera ID terana. a~zt di una cultu- mie m. Italia. Ing_h1othU. da Il memo non piccolo ~el side.riam? dei fritti più O me- trame. abbiamo ,-oluto uomini Astaldi. ha ri reso 1n esame gme dt Thomas Mann sul fanz1a. e ass~ila~e com~ Jeg_ ra narrativa di cui Pavese una :\I1lano anomma e ?m- roma~lZo ~ ra pprese ntato in- V E R B A no mis!i o mesti. ~ome po- reali che fanno tacere I bu- nella sua u.1::.ma seçl t 1 matrimonio e fa comunque gi che govemmo 11sentirnen- e Vittorini sono stati ne,sli petosamente indifferente. i dubbiamente . dal.la pac~tezza n:ebbero cred~re 1 .. ~- rattini di certo neorealismo ttro d 11 u 8 e del diario una riuscit~. ope- to e i con~tti ~ali. . anni. precedenti all'ultimo suoi ~ovani ii:tt~llettuali ~ec~ad~~ss:c;:;::;~u~~m~~~o~:= ~11 ed~e~t!i~a'co~in~,~ boue~ti:5tico e fremme.nta~o. ~ua ha ~::;;, ~i aa.::u~al~ r.~tt.a n.,:o"!1e, .tanto Pl1:1ch_e Intanto e quest10ne d1 C<>c:onflitt.o (la e scoperta del- borghe51 prot1gomst1 del CO-: le vengono a\·anti i personaJo:- nosciamo per civiltà in:uitiva. ~ co~1 il romanzo. può c~mm- Premio al rolume di Geo e l mdugto, ~l .71ent.rare m se. noscenza. reciproca. profon- I ~en~a > pe~ una sco_p~~ manz~. le loro. r~gazze. ih gi an~he nei loro mo~e~ti più V o LANT ~uanto altri non riescono a da1; a m:.sc:re e a re.sp1.r~. Elgozy: c:La Prance devant1"e la 5e:Dtenz10:5_1tàCl s~~rah.o da, connnta: comprensione dell ~talta) e 111quell~ _1m. operai ch_e essi mcontra:10. accesi. e questo assai_ più che imparare attraverso la loro s .. tnr...a\a appunto dm- Marchi Co . le misure piu propne d1 Be- 1 eros che mo- mediatamente success1\'I 1 nel loro JSOlamento e nella freddezza sta a s:.gmhca:re nel culru.ret..a autarchica: la tona !tangere D logicismo astratto m riti znn:iun• per I SUO! tocchi prosatore. ~a e geo a · teorici e i patrocinatori. Non loro ricerca sempre delusa Parente già_ un bel doi:ninio a~ra e rivoltosa dei oos:n ed idealistico dei concetti .as- e dl ob~ietUvttA. di acu- Un cuore disponibile ci ri- \ endo dalla 00 °:58-pevole~ v·e dubbio che i primi eco- di un calore umano. nella della .mat~na narrata. già .la . ~ paesi .la bellezza della Ligu- soluti. per ritrovare nuova la tezza e di facile lettura. po!1a inf!ne alle !'3dici del dei .PI~Pri errori e difetti. ral}i > e i_ e gettoni> dell(! sensualità delle_ loro po\·ei:e ~:pac;;;: 0 : 0 !~.;e ~l\"e;~~n~ Ffa"RAigt_ <:it~!o ~~= ~~ u;o,-!ostro!ipaSSdto_ cultu- scten_za dell'uomo ne1'8 rua lirismo d,j B~tocchi dal mo- sappia 1?tend~re e. sopporta- editore Emau~i s_u.Ua cm av,.-entur~. lasc1an'! a,•v7rt1- ma'!giori e minori che stanno te• . .-st:Ua di pi0\'3 ..... volto baro ·ha tutto if°~o d~ba~ relatn;tà quo~idiana. sempn:: * mento c_he, d1_qua ':ial narra- re quelli degl~ altri. _Un p~o- ~ta. ~no mflwto forse re le. fih~ane ps1colo~1c~~ a compi!'rs• in un ambi_ente scult~ •: abbandoni tale agget- rend ono gara.n!.iti nelle no- npresa questa problematica, • • • • to e dai sentunenh, prevale gramma assai difficile. dirà p1u indirettamente Pavese che li un!scono a cons1m1h che sentiamo essere mendio- t:vaz1one e vocaboli ormai su- st.re radici. le lo:te 8 sangue che scon.f:igge ogni crisi come llbrtdtlecchi qui il gusto vish·o, la pre- chi Sinteode di scuola e sa (ma. forse con una maggio- personaggi e situazioni <lei- n~e ma che non ci op~rime pera~ dal tempo. E la sua e.be in essi abbiamo vissuto. ogni tesi. da una dialettica in- • , dilezioi:ie. ~! la _luce e .le come in ogni fanciullo si na- :e suggestio~ ~tilistica) e la narrativa di Pavese: ma ~~ù co~~in~pportabile nd0 n- ~ 13 n_e guadagoe.-à. Qual- C! li banno. fatti amare e ca- finita come la materia e la In tedesco e fn svedese i:11mag1m. hndug10 d~scnt- sconda. per natura ed istinto. u_i .mod~ as:5:31.d1re~to e de- è soprattutto mutu~to d_a A"Z:ueeto ~~t~e J~~alo~ponu- c e pregio non le manca pire ~ nsen:e. . ~· natura Sta per uscire presso l'edi- uvo. In qu~.to sen~o e. tra un terribile sciovinista e tor- CISIVOVtt~onm. _abbia e~pre_s_-Pa,·~e lo sche?"'a ps1colog1- no chiarire come molte pagi- ,·. G. L TOL1U:ZZO _ Lei c.i~~l ~~[~f rur::anR:: ~erchè ogni uomo be la sua to.-e Classen di Zurigo la tra– le tre, la _Pl1:1spen:nen~:: se il ralZista iù crudele. 1'1a so .~cun1 degli auton p1~ ~-linco--e\-0Cat1vo del _modo ne d~ letteratura contempo- n~n adopera ~role in,·:cchia- sorgimento e.Resistenza) 3 in- ongine. che ?e\·e conoscere, duzione in lingua tedesca. del quella do, e li meglio di ::-.e P \-a.Lidi del nostro neoreah di raccontare di Cron e lo ranea mdulj!ano ancora. a pro- te. ma tutt.> il tono. il fra- frangere il tempo chiu ed ha la sua stona che deve co- lib d. B . Betocchi lo esprime richia- non c'è programma che non smo narrativo. e non si può stesso linguagll'"io anch se P0SJto del _Sud. a una violen- segg1are e _ l'an~amento ritnu- astratto dei classich-ti nascere. poi si trova lanciato S ro_ ~- bona_ventura Tecchi: mandosi alle sue qualità di sia difficile. se di fatto consi- non esser d'accordo con chi C .· dim t.,. . . e ta .coloristica troppo ~sante co sono antiquati. Il t~a.. qua- interpre:i della natura e del- nella \ita tra coscienza ed in- ton~ i est1e app~o l'an– Jirico quella insomma più ste nel proposito di ridu.-re di recente ha citato in Cal- ro\:t os ra m questo e ndondante per essere mtera-: lu.nque tema. non è di per sé la realtà che ignora,-ano . .. l ., I no ecorso presso 1editore adatul a giustificar~ il di- ad un so.lo animo ed a cono- vino. in Cassola. in Testori bre\·e 1:_°m~nzo doti di n~r- ~e~~e ire~;t~n ci!1e01 !; ir~~TT :e~c\h:\ipu~v!i;:n~:l~n! q~anto ~re anche Foscolo : C:!~:~; ~~n ~u;h~v.:ier: Bo~pianL Dell~ stesso_ ~~to– scorso ~t~attivo d~.B~toc- s-cenze equh·alenti. tutta una (e pe~è n~m aggiung~re a ra~~~e ~ttal:ro che tral>:<ba-pi.ut1:<>stodi una decorazìooe torma che con la poesi3 abbia ;~d~van!) teopatli 3 due n~ favolette. ma deve ren-: 1 e:,~::l!c~à 0nd uslldi ~:n- chi e cntlcamen~e ptu mt_e- generazione. questi norru quello d1 un ra .1 • - on e anco:a a - ap~l..icata a freddo su una ma- q.uaJc~sa in com~e. Altrim en- . pu.n.. 1 _PU, ~re su: ders.i concre:.o nelle s~orla _· 1 e . ne a u- ressante per chi, preso m Q esto dell'Europa unita Cancogni, d,j un Zolla. di bandono al dolore dt Pavese teria che _non la sopporta. che ti un alba (come quel.la de- ~li~ ~me Pe,ra~a. :.n_tran°: reale del suo animo e della ZJone ted_~a 11 romanzo La. man? questo li_bretto, ,-~g~i~ dev·~er. dunque imposto fin un ~ttieri: ?1 un F~o~lio?) e di taluni persona~gi di Pa- ::zie~ ~~a:. PJ"~~; 0 c~ntisé. :~n~! d<;i i:~:. n 0 r _e~~ fi~: non ~C: 0m~ 0 r:i 01 f~~ 'sf~ ~ natura. con la mMSima :ed;:~i~;~daste~:~: ~=!: sery1rsene. a~z1tutto pe dai primissimi anni di studio, 1 p1u fehc1 contr.ibuh del \·ese. ma ~no sta~10 prec': i modi di un·a:tra più som- te, mutile. E allora pe.rc.bè par- dere. noi amiamo od od.~o hber.:à .che gli oUrlrà il sen- ;.o Italia nella nuo,•a ediZione salir meg~io poeta. . 0 attra,•erso affermazioni gruppo alla nuova narrativa dente. sarei per dire la m1- mes:5a ma non per questo me- lame'? ~ vita_. e n~n cl sentiamo so del presente e la prospet- pubbl.:cata dal .. Sodalizio del In ogm caso. c1 pare sia e n ".eh 1 . d I italiana di questo dopoguer- tizzazione della noia e del no intensa persuasione. E ~nei a1Tnu 3 e I a 1 nessuno. t1va del futuro. in un'inquie- '=bro • di ,·enez=a. Lo stesso stat~_Io Sl~~o ~tocchi i:~~ f.::n 1 e~o7ea = ~~~:da:~ ra. Xon \"'è dubbbio che lo ~isgusto. C_rod. anche se non 00 1 g~:;::! <!f'~u~r1!!cfn° 0~ 0h:~ ti\~~ ;'u~·iT ..Rd~1i?~O c~ e~:: man~c~ 0 viS::r~.c~~= a~~ tu~e g 3 ia O triste. non im- ~man~ _appar:;à prossima- meg 10 e ir;u c aramen · e_ 1 . gli iriti La sperimentalismo vittoriano e stato a diretto contatto con r,.schloso mezzo della ridon- ~nore. e le augur o di p oterne di n a nella resi enza ci rml por';3. bas-.a che s13 sempre mente LD lmgua S\--edesepresso v~ore de 1 e ~ue ~ros;;, 1~~ e co~qws ~n~ . sp od· _ sia un'esperienza importan- Pa\·ese. ha la,-orato più tar- danza descrinwa. per brevi 3ver sempre. E" l'un.ca manie- ai mo";menti dell'avanguard!e vitaie. una importante casa editrice st. a~e ~ :? _a . ·an occa s i.~e e diS'(,'()~ d ier te e persino decisi\-a nella di nel suo ambiente. è stato accenti sparsi qua e là ram- ra per imboccare la via buona internazionale. espressionismo. Gemo SEBORGA di Stoccolma. e md1care 1 ~ 1 ~n cm \, - no mi e stata formta a un . . _ _ . rt od . b1ente prende una sua fis10- surrealLcm.o, ~istenrlallsmo in no lette, test1momanza d u n libro intelligente: Vagabon- ricerc.a d1 un ltnguagg10 at- 1~ ce O m O compart~ctpe nomia. ma mai di predomi- DA. PA. PRATO - 1lA. NI. primo 1 eh ed · 1,--------------------------- Iavoro in fieri, ma port.at~ da . r l'Italia e per l'Eu- to ad esprimere un nuovo e dt quella cultura or,gamzza- n~o: ed .è ben~ che a cam~g: CAT~NIA - I_ versi mviati no di u~g:d e sono . era– ovunque a compiutezza: e D 1 gigi pe . d' ·erso rapporto dell'uo mo ta che ha fatto le sue pro- giare :nano mftne le_ aZJont <brevi compostZtom su temi O O romantico. e f tasia fertilizzata dagli rapo. che l'editore romano I\ la . tà J t.es- ,·e PoSith·e O negati\· Pa- dei protagonisti. quel .fitto tu~ a~usati) non si. possono pub- Brec_ht appunto segnò il pas– an . an I========== con socie e con a s .. . . e_ multuare det.!11operai. quegh bhcare.: non m1 sembra che saggio <come Eluard surrea- esempi ho parl~to ace~ . · . . . eh io sono e n- sa natura. come non ,-·è rlub- \"eSe e ~ 1ttonn1 consuLtb?S· sgomenti d1 Fra_ Lor~o. quel ab~:~o raggìun_to una ce~ lista prima. realista poi) dal- do alla radice di que 5 u ~nt- e di cio. .e . . ~e bio che Pa,·ese abbia con- :\la non e questa la sola spie- suo abbandonars: a cieche for- ,·alid1tà Sono LQUanto O\'v1L l'avanguardia internazionale al ti. M:a per ques~a fedeltà. es. so non s1alr~tro;.a lD ~~e~ to t .b . 10 indicare ai nuovi gazione. Essa è piuttosto ze ~he gli parlano d·amore :\la. di ciascuno: menta att:n- realismo· per noi sicuramen·e si confermano 11 loro carat. quando, a me, se an n Ul _a _ . ell' . . . e d1 mor.e. z:..one una poes:a: • Domenica il .• . . . •. tere di esercizi, parola e in- ben conswn:ita d~ pater narra ton un oampo dt indaw n aura s~nmentalishc~ Amore e mo.r:ie eh~ ':Ili se""!- d• nebh:a .. dc-I primo e ...Ama- re~? 1~~0 .doH 1 sieme aflermazione tanto proiettarsi e vede.rs1 nso!~ gine nel legame dell'uomo nella. q~ale ~1 sono. fonna~1 bran_o essere 1 ~otiv1 domi- ra brevità ... della seconda. Al- ~rand1ssi~1 tesu. d1 Ver-ga. A).. Italia . A.n II uale lontane dal mondo d4=:lleidee in a~'!nia c~n ;gli. ~rchet1r; con ]a terra e. una nuova molti giova~ come I] ero,,: ~r:;~~alo~:a:::ù ~;rr~i cha~~edrsi!:r&e 1 r::.u~~~tti~azì~ ::~·o ~~~~~i~~~a;-:a .;: correnti_i in fatto di pro\·e 1df:ali 31 quah s: r~ad la ~ dimensione poet1~ nell~ ~e- alle_ l?ro ri°':rche cul~urali quali il la\'Oro va male. e amo- e nelle immagini. appunto. gere a quella narrativa dT" 0 _ Semestrale » 2 .150 Jetterane: e che s~!Dbran~ 3:mma pe~. ~trs 1 ~V\ ero ra degli jmpulst erohc.1 e e dt hnguagg10. e pers1~0 a re che s: f.a morte perchè tu~- che hann~ !atto il . loro tem- gi. che alcuni critici d.ico!o persino postulare l1dea dt libera>. !\e il toc poe_ a!fettid? :\Ia come organiz- una ce~ta loro ceducazione to peccato e anche tu tto n- po. Provtno a libera.-sene: rta, h . 'l'rilnestrale » J.100 un ritorno alla retorica. )la ta. e tanto meno il BetocchJ . d·. · ult - 3 _ sentim~tale > strettamente scatto nel letame e.be unisce qualcosa potrà ,-e01r fuori di mo~ e e e a .me ~re 1:'-e- . m licemente del uomo. potevano parlare al- zaton I. e ~a. consci . . Lisa a Lorenzo. buono. E" questo :J mio au- e~ per opera dt m_o1usc.nttO- R!iitero tlunuale .., 000 s1 tratta se P. . . 3 t . ti mente o mcosc1amente non collegata ali ambiente. E per concludere. allora. di-igurio. n assolutamente v1va. mi ba- :.._,. • • >> • • f!t~a~~~r:;~a d=~~:~t.à rimen . ~J.o\RJO PO'.\llLIO hanno essi preteso un nuo- FERDINANDO YlRDL\. rò che iD queste pagine del llOrFllA..~X et:I. ricordare Jovine. Vi.giiDÒ,,~----------- LA FIERA LETTERA ABB01YAMENTJ: L. 4.000

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