la Fiera Letteraria - XIV - n. 11 - 15 marzo 1959

Pag. 2 IlPresidente Rèpaci *. cli LIBERO BIGl.4.RETTI LA FIERA LETTERARIA Forte dei i\larmi 195-l: Angioletti, Sa,•lnlo, Rèpaci, Jenco, Magda e Raffaele De Grada, la segretarla Dc Pra, Pc.i, l\Idn– tale, Gad da Conti Domenica 15 marzo 1959 SANGUE VIVO * tli CARLO SALSA Pochr volte mi è accaduto sen•izio alle Termopili: sem- 'del sistema circol~torio della dl ,1.,contrare, tra un'opera bra uno pse"donamo . narrotu,a attuale. u r1cavereb– lttteraria e 1 1 suo autore. una Non conuenaono elog-1, che bero .for:se ~elle formule: prc_– cosi perfetta risponden.::a co- o.s.rnmerPbbero un sapore con- parati d1 piombo, &tupefacenti, ~'su"acini~~iti::Pè 11c;h !~a. 1 ~r;~~ leeb"r~'tl:~le.Di~oun,~l~~~:~!a ;~; ;fo""à erhé~:c't 11 d~, ~b;r~~~;~ nata. esplosiva come i suoi oc- nell'opera di Répaci - comun- dubbio la formula dd sangue chi, la sua polemica ~ apgres- q_ue consid_erata e valutata - vu•o: sangut- . f<,rsP torbido, siva come il suo cipiglio, il n deve riconoscere 11 ,egno s~h1umoso. torndo. talvolta, ma suo st!lc è veloce e_ bal=:arite :~~l:ativJ!a d!op~rll'ìa::~~~c.c ~ ~~ieu~ta::;oi;épgal;ibu~~rcqu:~::; come t! suo pano e . 11 Su~ dt- fabro deperisce. per una forma cosa da_dare, vtbra dt ferm. entl re. la sua rnuettn•a e taghentf' epidemica di anemia pernic,o- u,tali .. 1mp~gna una ban~, e.ra. e perfida come la sua b~cca sa. Belle prose, magari. ma ma- l suo, hb~1 sono . raccolti ~ n– mc}Utofehca, la sua tesi è nimate corone di cristallo, di torno a lt.11 come t sacch4:tt1 a spregiudicata e spettinata come perle artificiali, di brillanti terra intorno ad un_a tr1.ncea la sua capigliatura, la sua ca- chimici: gallerie df pupaz.:ì. tm- avanzata: e molti dt es1t, se str1uione letteraria è ossuta pagliati. di mannequins, d1 ro- non hanno ottenuto la chi.nca– come 1l suo volto. 11 suo pipho b:')ts: orota srn=:aarQ"oml'ntida glieria commemorativa ~i tanti ha la grinta della sua mosche- difendere. senza battaghe. da bugiardi prem[ letteran, me– ra. Perfino ira lui e il suo combattere. se~a obt,1ett1ta da riterebbero quella medaglia di nome echeggia. come un ri- ~r;!~a/r~·. s::-z~a m:~~si~~i rag; ç:g~nto sul campo che Répaci chiamo: Répac1. per un tipo sfogare: alchimie da Iaborato- s~ e guad~gna1~ .un giorno las– cosl grifagno: Leonida. per una rio o esercitazioni da poligono su. tra gll alpini. natura che sembro sempre di. di tiro. Se si facesse l'analisi CARLO SALSA S. O O f).O O tJ 01 AMEIUCANI AOt:IUSCONO Al BOOK CLUBS Lo geniale tntttauvo e •toto rtiahuo,a t" ltolto dag,, A 1'11 (; I LI HIIO l cui aderenti godono de1 seguenti benefici: b) ♦ ricevçmo tt. aom1ci110, a mez.., pos-. 1 •llbn de.I me.a~ da loro rlchlf'..stt: c) ♦ micvuno in premio un •libro del me se- a loro aeella del valore medio degli acqui11tl.pe.ro,nl due cllhrt del m~e. da loro acquhitatl: L'adesione aJ .t:Soolr. Club italiano e Uber». e gratuita e , 1 ef!ettuA coo l'a.CQul!to di un cllhm del mese•. Gli aderenti che presentano tre nuovi auoctau banno diritto a acerllere 1ratult:1mente un • libro de.I mue • Richiedere ,enza Impegno dettagltato programmo e ,cMdo di adt:slone agli Amici del Libro. viale tielle MU!zte2 Roma Penso alla sua 1rnrlata ,,eloce VENT'ANNIDI UOMINI LIBERIIAltempo degli"Almanacchi,, g~::~:~; * cli SEJ"ER/11·0 PAGA,U * va~en~:~,:•u~~~~!~i~~~ti:~~~:;: . . o ,·n .. DOI' I . dai fuochi sotlenanei, come le Cli ~ILBEIITO .Il • ~~ • Intorno a Leoni~a Rèpaci vi RUPE, PASSIONE DEI FRA- assolvere un incarico tanto in- sa di una tacita tolleranza alla di \TAJ.;E:XT)ì\'0 BOJIPJ \:\I care Eohe che egli vede dalla furono qumd.J anni di silen_z10TELLI RUPE, UN RICCONElgrato. Animato _dald('Q1dcr!odi vendita, purchè fossero cam- ~ • r .1. terrazza dl olivi e flchidindia, a li nome di Leonida Jlép:tci. 1 p,esenta_un uomo che ~nsa e e di ostracismo. Un mattino TORNA ALLA TERRA, UN a.iuts're~.di appianare le situa- ~late due o tre pagine del Nelle lontane serate dei pri- alle cose e alle persone da non picco sul marc, in Calabria. amico mio cari,;simo drl tanti che _p.:,.;;s1ede una propria for- de. !l'autunno 1929. l'Impetuoso FILO SI SVOLGE IN TRENTA z1_oniPIU scabro~c .• egli .:cr,·a·,a libro, ~. purch~ fos8€:ro sppor mi • Almanacchi Letterari •. potersene stact"are '"· ' Legato anche fisicamente al ann:, ancora oggi mi pone. za _m contrasto con la. s~a. scrittore, dalla folta chiom.a AN~l, LA TENDA ROSSA, e d1 non appesantire l_amano, di t~tl p1u sever_i tagli, in c-a~omentre Zavattini si strappava Questa e la sua solitudine, proprio destino di scrittore e, ~~!flioi~:sf:~;~!m~~~~-a i~i ua~~ t fe~~nf~%e ;e~~o~~ ~~!n~i 1 ::it 1 i: ~~~nt~~n!t:a1 1 !1~~~~e~~~a;;~i ;f~~ 1 e a~!~~~- !~riu~!~~a~~l~~~ ~fr~":~;r~m~~;~.zt~~~ ~~~t~:~ diAnu~o~~ast~d~z~~~~- incomin~ia- ~fgli,m~~~1°t~nf~\id~P~~J;a}; ~;l~tJdf;ed~h!~d~n~I;~~~~ ~ 0 ~ 1 !~ insieme, • distaccato dalla. sua te·a fremente e d: a..pettat1,·a ,·evano :n quel suo Taccuino mesi di carcere p~r i fatti di L'ULTIMO _CIRENEO, che, per e buona volonta riuscivo sem- va un altra lotta _çolbattagliero porta ed entrava qualcuno. gibtle come appare, lo fa rlser- persona come dal cor:po d1 un eh~ chiamerei "'brulicante ... Segreto che_andava 'PUbblican- Pa!mi. \"areò la soglia di una la sua tesi sociale e 1I suo pre a sormontare gh ostacoli, autore, non facile a piegarsi Col pino all'ari~ e la voc~ vato e segreto. reato,, pochi come lui sono al- ogni quslvolta lo àcnto no- do t:u Il Jf1hone ratto da Za. Casa Edit.r:ce. sorta in quegli ardito contenuto. cweYa 1,.-ono-difendendo l_e_ragioni Jella ad elcuna ,SOpraffazione. e, nel da comizio, Leonida Répac1 st Se a Rèpaci si deve 11 più trettanto generosamente impe- minGre. :-.li :ichiama l'imma_. vatt'.ni e d~ mc in collabor.a. anm nell'!irlstocl'lt1ca. silenz1~a sch;ato un pr.lmo grande sue- crea~ione arti_sttca e della .li- ca~~ particolare, a".verso a sa- annunciava dalle scale. clamoro_so e discusso Premio gnat1 e rintracciabili in ogn! ,l:'.inedi un amioo che. pero. z1one. e c-!'1enscoose tan_to sue- Via Gesu. _Aveva sot!obracc10 cesso, dopo 11 qu~le, per ra- b_erta d1 pensiero. Qualche 111-c~1f1care une qualsiasi sua pa. 5 1 sedeva. si rialzava, n- letterario per il quale, ogni pagma; e pochi hbri, come 1 :~i d:ì'~utt~; a1;, 0 pnunt~n;:~~é ~~~~fie~~~I c;:r~on~rni~~e e:~~ rantr;1s~~o:c~~ 0 't~~~~ea~?oe:e n~!i ::t~i ~~~ll~~~~e 11 tds~re~~~:bi1~~ ;~~te~~~~ll~g:::!~" ~~~,~~~Zl~~~= t~~~ ~~I a~i~t~:isi~aro~O~P~f!: ;~~i~vage~~lmadi~ird,n~~~l, o~0n~ =~t°iicif~ 1 cs~ma:rei~:ri:~hc1~a :~~ 1;o!~~~c~a:o d;~s~:~~;:e nd lo cono.:.co c.:,.slbt'n.?: vedo la ne. i ragap1 che passavanç, vi- cuore. Lo accolse Renzo Her- torno. chev~le scontro con l'Autore lazione delle sue_ creazioni carta, scaricando sui tavoli av- (mirate al cuore!); e se, ogn; Basta per amarlo im~a i- sua candids ch:oma. pe:- la cano a noi. un ll:lorno. per l.a mes Ceschlna, intransigente_nel Così io conobbi Leonida Rè- scalpitante come un cavallo oa fantastiche. Con fatica l'accor- veniment1, commenti e senti- an_no, le _premiazioni liiimolti- narlo 'davanti all~ g ~a q u II Ie ra_e:gettivo «leonino,, strada - eravamo . lungo 11 suo amore di patria, ma ilbe- pac1; cosi iniziai con lui una corsa a qualunque richies:R di do fu raggiunto, e cosi LA menti estranei; la raccolta del- phcano in scQncertante pro- bi ne ·t t P~ 1 "rde il "UO , 1 n.ficato di fròn- ma:-e. d'cstat-:?, e si ~ria,~ raie quanto mai per ognl collaborazione che dura ormai tagli; e il Jibro, ecco, era E- CARNE INQUIETA potè esser la sua giornata, la sua preuosa m1scuità, la sp1egaz1one mi a a, ora e_ccia O or~ eso- P~ ~ 11 ~ g • 'le di lco- ani:natzmentc - e p:r. 1 quali espressione d'arte. Lo accolse da quasi trent'anni, e cioè da berato da ogni pastoia, ;>Oteva liberata dalle guardine della raccolta d'uomo civile. sembra stia nel fatto che egli l~to, ora_ felice ora. ':'1olento: t<: a 1ue a 3 ~ 1{t~· l' .:>~ctlirl\·eva pa:-ole e sc.ittt improv. con illuminata comprensione. quando CeM:hina firmando con finalmente uscire dalla lipo- Questura e rimessa In circola- Quando usciva, frettoloso ': deve salvare,. ~gm anno. quel- d1batters1 tra I nob1h umon n~no . 111 . sopra IU. / 1 b;-lfar ,·u:,i: li prendeva come esempi con sincera simpatia. Rèpaci il suo primo contratto gra!ia_, per avviarsi alle vetri- zione. disoccupato com'era entrato, s1 la che per lui e la prima fina- che premono la_ sua scorza: ~\vlssimi : p:~c\a:~~!"io coni~ {cosi_ fa-ebbe quel!.:>. quella Lo _scrittore. nella foga del editoriale, affldò a me l'in_carico ne d1 librai. all'incontro col I ricordi di casi analoghi si sarebbe de.tto. che U!1aflnestr~ htà del Premio: rompere le ansie 1:1mane_epietose, solleci- \f/ftc\~i~~i; f'.ero del leonE'. mi r_1cor~a .uno ~ei personag: suo dire. quasi bruciava le pa- d_i ~urare l'edi;1one ~e1 suol pubblico. _ moltil)licanb nella ,mi~ .~ente. era stata ric~!usa; st ~lava p1u isole lette.rare alla ricerca del- taz1oni c1~1:1, antichi istinti dalle sop:acciglia folte e ispi- g1 d1... 1 g1ovan1 oono matl .. raie. temendo d1 non far com- hbn e. d1 sollecitarne 1I lancio Ma le ~ene non _erano bn te. se_guendo tutt, ,I att1v1ta .d.Jcalmi, ti p1u I lontan~.dal la- Ja sodahta. che lo spingono contro cor- de cdo anche quel suo sguar- guarda qu.?I rn1azzo che s1sca- prendere per Intero 11suo pen- e la d1ffus1one. Ed ora ricordo, dt ritorno da Repac1 durante 1_1ventennio. voro, a qua 1 e e; 1v1deva, Il suo Taccuino Segreto rente immagini d'un amore d · '~ . f pe -·are 8 q..i.Ilo pi::olla con la moto e che c'ha siero ali' editore. Questi _lo Fu un atto di cora~g o di un viaggio di propag:mJa, con Così nacque la mia collabora- ~n~ cei't~ ~ua po vere p~sa- p\tbb'licato nel , 40 s i . . urge~te e necessario (che pas- -o e e mi a n•. .. . r u:1a· faccia da buon !iOggetto ascoltava tacito sorridente. m- fede quello dt Ceschina nello quale scuro viso l'otthio Ge- z10ne con Leonida Rèpaci. Col asi su a O meramente et- . 1 nizia con i.a indifferenzi d' n c1_1e la s~a me_,:iten:n~jlll~. pc inlelligente. ccc.l. .Fml che coraggianie. accettare. tra i suoi autori, un schina m1 avverti che u·1·:n- passare degli ann 1 l'abitudine tera no. • q_uest e parole· • Da ogn,1 pen- alla . . alo a e don~e dirlo poi qua.,~ SNP·P'. 8nd :.. ~~ parl<lmmo a lungo d1 tante Co- Si Intesero facilmente, il ma- Rèpaci messo al bando da altri tera edizione (cinquemila co- di lavoro si è trasformata in Fraterno e rumoroso, sem- !liero che m1 suggerira l'm- pohtica). e l~ memoria, me se ogni co.,,ado'.~<>So?- c,._.h <:e- di autori. di personaggi. noscritto rimase sul tavolo, e, editori, un Rèpaci non certo pie) de LA CARNE I:-.'QUH..TAaffettuosa fraterna amicizia. pre pronto a pague d1 perso- contro col mondo, da ogni pa~ che diventa un debito verso la pr~_sentata co~ _111 for;a._ anc_e di libri buona e catt!-vi - di dopo pochi mesi, prese forma in odor di santità in quel tem- era stata sequestrata, e re:i?ga. che ci permette di aprir na (c~me .t~nte volte h~ fat- rola che dirò alla gente, da vita .e I personaggi; e le spe– un idea. per ca.J~ ma~J·~f \-3- ve.:ci'li ncord1. delle nuove ge- e consistenza di libro, in quella pi dif!icili, quando ogni libro ta come usa per I èclinquenti l'animo a qualsiasi problema io), Rcpaci d, u~ uimo d.11 par- ogni gesto che tradurrà la mia ranze - non per sè -, tra le lo:e. ~o~é qu~n ~ sento 1 tt n~: nerazioni e .del co.nume di collana dalla copertina gialla doveva superare le forche cau- colti in flagrante. i'1 uno dei 3 ualsiasl r·ness·one Quasi !~gse;za ven ett e. t orta 1 1 suo volontà, da ogni sentimento quah una tutte le assomma e me di pac.. s O m a /'s · vila di qu~ti. u,ltimi an_n,icosì che fu ospitale per molti autori dine della Censura. . sotterranei della Qu~st11r1.Non q . , 1 ~ · d _ 1 ane no r.rep°L~n te come uJ° che proverò per i miei simili, a~comuna: speranza di giusti- penso alla 6U3 parla~a ve oce. rapidi. p:-ec,si. me5orab1l.1 nel. di b-?I nome: 83cchelli. :-.iarot- Io ricordo l'espress1?ne cor- c'era tempo da .,errJ. 0 re per s~mpre riusci~~o a i3ccor. ar do~in!eia 10gener~~ii':1iiT 0 0 cercherò di detrarre quel tan• zia, su questa terra anche per alla sua mano cne mi al!~uan- le loro conquiste. F1m che ta. Gadda Conti, Savarese, rugata del buon Orsini ogn! correre si ripari. E.:cn !neo- ci_, e se. qua c e vota .. rima. rudenÌe a tm- to che ra resenti 11 m· . gli uomini di cattt · a volontà terà cert~ment:. m_e~tr-.? Ju• ~ 3 ~- decidemmo proprio quel e:ì~rno Puccini, Radice, Radius, e molti volta che mi presentavo a_~u1 minciare. per me una :lclorn~ mamo di par:er contrario, non P Ma la 'sua più vera impru- segreto ppuello h 10 • 10 • VALENTINO nÒMPIANI · la e vorra ~n,in"e "?:1 1 1. qu-:l• di ristampare tn un Omnib_us altri. con Je bo_zzedi un nuo,•o !1bro via crucis tra Quest•1ra, P:-e- per questo viene meno tra di denza nella vita è la _ · Q ce nessuno 1 _________ _ c 05a. ~ere h e, ecco. Repaci sem- I fratelli Rupe. quell'uman1s- CACCIADIAVOLl era H tlto- di Répac1. Questore con nca- fettura di Milano e Mlnculpop: noi, quella stima, quella com- na (gh egoisti 'sono s~~m~e sos~etta, .che nessuno posse- bra ~13 "empre sul punto di simo libro brul!c;inte di per- lo del libro, e fu questo 11pri- neo di censore alla Prefe!tura rampogne accuse e diff\rle; ma, prensione. quell'affetto che '-memoratl) che egh rive~sa dera mai interamente, che sgo. * convincere qualcuno'. ~ 1~ 1 rie- sonagg 1 e s'.tuazlonl che non mo di una serie di bei romanzi di Milano, il buono e caro Or- infine, potevo strappare un sono il vero e più caro' retag- nei suoi libri a fiumi Interi e mentercbbe, forse. se qualcuno Da. t 1 1 sce IJPe.!•;o, 8 ':1 1 c 1 0 m C'rc~: potrebb~ non CE"sere stato e racconti di Rèpaci all'insegnalslni, amico sincero -fella lr-t-,<'ompromesso. Tornavo ,1 Mli~- . - . lnon basta a consolarlo: ng~r- se lo vedesse all'improvviso ques O numero a• F c- tl gh Siano 1 .,mo! ascol~:1to •.: scritto da un lottatore come del ~ Ceschina , LA CARNE teratura e degli scrittori. spi- no. se non con il con,.-nJo di ~~o d;gh. uomini liberi e In- m. ina continuamente in lui ali- davanti come uno spettro. Sarà r~ Letteraria• esce a 6 11a- ma forse a Repaci non e mf 1 Leonida Répacl. INQUIETA I FRATELLI RU- rito interiormente Jib,,.·o. er:1 diffondere liberamente ,,1 ro- ipen enti. mentata dalle inaderenze ~ dai questo taccuino la mia cas fine. ~~~ére~it:s~~suJt n~~p~~p~ ALBERTO l\lOKDAOORl PE, POTEN°ZA DEI FRATELLI costretto, suo malgrado, ad manzo, almeno con la prornes- SEVERINO PAGANI nmorst, e lo tiene • avvinto saforte, l'unica ca.ssaforte eh~ *

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