la Fiera Letteraria - XIV - n. 3 - 18 gennaio 1959

Pag. 2 L F TE n LETTERARIA Domenica 18 gennaio 1959 "Mal di galleria,,M lll'rRn~;·ri·, .DI .~L.lDrnmo C,\,IOU. L~ ... ! i-~!.~~, de - ~-~~~ ~,!.c.o~!~~!~~-~~ (contluua da pa, I) d, metafore azzeccate e a Il zo Il I m I Il I mo e mas s I mo di(!onde anon mamt- i:'" pe, ~~o «t~tane~a <r~;cd:~ :~n:n~~. ~el~~~ nel capo sceghe di t·olta persuaslt'e: e il. tutto, in- l!~tt: 1 ~:te~;~":: :St~t~: ; :;!ftà ; 1 :,0 0 f!P~~~a. ~é =•~~ 1; 00 ~e} 0 ~~-- :; m t·ozta. con l'arie più cara 8~';!;r4~a~~m;1 ~i nessi ; le !' d:e~~:Z::ia;:'!~!~~~~:_ 2tnOra. un sentm>Pntooperoso 9e,-Miu'.t1 .'':l n~l~,e1= ,: a chi cerca narrazwnt dt p n . . ascun ac- e [ napoletani hanno sem. no breve e ptu frequente po degh studi manzoniani. come g1ud1ce e stonco di ,nc· 1 ~P rantomati<"he 11 n~o- e *rii-,,,igu.rato~ Il pusau:io. Ft~~it-;t~~~teHa~i:i e ~.f 0 _ marca e che lo divertano ~ l to, e g;rnto ~,un tratto pre desiderato dt vedere iJ Non SI può non in\ 1d1argh dtamo nolma delJ'mtelh- fatti. dev'essere stoncamen- classiCAOO è COSI. non un mo- poi. 1111 cari<"a t~ mH)UZi:J ~; :an r!t r1Prdi d: Bee'ho,·en) quella dell'hnprovvi.sator~ ;.~a ce~ 0 de autore e :Manzoni a spasso per le tale attitudtne. non dirò al- gente dec1s1one della Longa- te g1ud1cato. senza alcu? n- , 1mento ier ~nte artl,.tico. ~:~n~ia~~ 1 ~ n;:~an~ ,.a _ viene u,:.milata tortemen– nato Le doma balenanti 't' o, PI[ non mag- strade di Xapoli. tanto che la , otganzzauone. ma alla nes1. dt raccogliere 1 saggi guardo agh effelt1 d ai:ie ma un prog..-amm:a '\O,ontan- col.;,- r:,: 1 ~iat.me: ite dt te e "u•c.La nel suo perirne– come sono le fa sue più gw~ em~o I qt:;;:ito ci I g1omalt. quasi un secolo sublimazione degli ario crit1c 1 e 1 contnbut1 stonci della sua prosa La quesllo- st -co. di pura J-11'!-°":;~ P~- una ràci!t" m.._m lca emotiva e t:o splendente i nuoV'. con-i che non 'fossero quando vuo e a ;sar _e, il e non fa. uscirono col clamoroso menti tee.mci. nel senso che di Fausto Ntcohni. nel ,·o- ne non e. se 11 ~lanzom ab- tica. n_ut:-1itod 1~ o:-aoa~ t I psicolo gica_ Le ~a u:-a cioè. s1 formah - In pittura si ertte\:a aJ;Pena balugmanti eranÒ scappino gia fermen-_ titolo· Man.::om a Xapoh. essi. sotto la sua penna. e lume Arte e storia nei Pro- b1a fatto bene o mal~ a m- ~:·~~n--:1~g 0 m: :ro~~ '"~id~ .. uma: :11.na. .. nella più ecter- ti c.:n1tero ncocl:--ico • aba:– solo spettn. ombra' di rac- ~~est~ 1:::s~~e ~~:i::;_, ~~ )la il :\Ianzon1 non gmnse m nrtu_ di una personahtà messi Sposi (pagi 540 h_- eludere tn un'opera d in,e~~ pe,r tutti 1 tempi. t:fPII' t"fiet- d:u:el!~~~~~t\,~~o~-m: ~~e 1!a tr~ui!nea.11~=~: co,itL Lo direi attento, con . . g . Forse per questo. negli an- smgolanss1ma. acquistano re 3 000). Il saggio che da z1one. pagine che rientra t ,·a m:itidem?crattc ta. In cui euere iUustraZ1one non 11 a cla~ica e ti sent.m~nto non gli occh.i fissati nel relatn;o avvia l adt altro ~~ mtantr nunct deUa mia conferenza, uni, ersahta e. spesso, hn• 11 titolo al ,·olume. u~1to nella e plaga alquanto piu doveva presto :8\!'\'0lgent la espressione. dt .eentunent.: poteva che perora.e. cosi a; .lo vuoto di una stanza men ecco a rama, ve ocemen e quasi o,·unque. s1 lesse Man- cita A pensare, bene, non nel 1939. negli All1 dell Ac- circoscritta, dei fatti real- rh-oluz1one bor~. e del umani 900 pe:-io 1n 1:-.:1tata sunl.ta . tre sceglie l'argome~to il espoSt a: ecco le bizzarne, i zont a Napoli im•ece dj i\lan- e d1fficlle ammettere che cadem.Ja d1 Scienze morali niente accaduti» 11 N'1coh- frc:no 1po,to a..!e f'Mrg.e ouo- Cos:l u n.a J1estlcolazione nno. e In un;,mpot,.nu. a vt>rl t= a– personagglo che gli p~ce tranellf. le oorfe ~tranezze, .::o,u e Xapolt. come a,e,·o l"amore di un libro o dei e politiche dt Napoli. era m n,end1ca ti dtntto d1 ac- ,-eQden!:o ~to..TJa.ò il 111.a.un 80UO:lders1 da colora- ,--a;:1 urnaniet1c1 che con-;.o– che vuol far veramente suo· disposte con. la piu oculata proposto. e nuova. e più ltbn puo sollecitare il sen- stato ripubblicato neJ 1955 certare che 1 fatll contenuti RomU:ntic:.s:r:rc;che c~;~t~ura ture sen _1~nta:1. pervadono I bMc:ero In mo ndo a nu':.~n;:: E poi quei suoi occhi (ne- s~enta. Non che quanto amara. d1S11lus1one per i na- t}mento e la fantasia come dall'Accademia Pontaniana tn codeste pagme. sono .at- non ha - per :-a.11001che paeeG~- ~~•·u~; 1 1 f~~?:~~ ~~-m!o c't1ssi~:Oice ifomaot-– n.sstmiJ balenano E poi una e e _di felw:::e g1~0 Sta OP- poletam. m,·ece d1 don Ales- I amore d1 una donna: ma Il contnbuto Una vittima tmtt ad autori mendaci e esamU1erE>m<> - .I mm~ rae- :en°ado?'":-an:, a c<r.l'\·oelia..., .. cis.mo e. 00t;l cio che- di P u relativa uiete lo rende piccicato Se e e sc_rfttore sandro. sono arrl\·ato 1o Xe c1 s1 pensa solo quando un storica di A Manzoni Don perc10 partecipano d1 errori. cordo <;OI Romant1c:.smo sto- una mimica wnana. nntr..c:c,a- ~-i~rte accada ~u arc•. per– Eccolo st~ndere sul' fogliÒlper il quale invenzwne e chiedo perdono». Parenti viene a proporsi co- Gonzulo Fernandez de C6r- D"altra parte, se ti :\lanzo- "[ de:Je i:•tre arti\ la w.a,b,.e J)'!r cifre letterarie n Ché è una pole:nlca tra cose la sU:,na eh.e lt è iaetuta scnttura Jaccumo tutt'u110. Cosi ).!arino Parenti. nel- me 11 poeta del torch10. dei doba. ,·1de la luce nel 1946 m avesse saputo. come oggi po emur EUahno er:-3 u:; Romant.c1smo. dunque. si h- morte. nudo co:Henut~. da e eh.e piacerà : tanl: Scnt- è Marotta. Ma p1u che d_i la nota mtrodultn:a aU-ult1. caratteri. delle marginature. presso il P1ronti d1 Napoli s1 sa. che le sue fonti. non ~~1:,:ai in~s [~c !~™\,pporto mit.a a una duplice operazione. una ~:1r.e. stravolto in uno tare per molti MarOtta ha ogm a.tao è suo il dono rl mo dei suoi hb:i. appunto delle tirature. degh inch10- Il capnolo Man.:on1ar~ ,. no• erano le m1~hor1, o a, esse coo la realtà no!'.l 61 trovò ,n~m,.Pl~ta. impotent:e ~~~:t: ~~ ! 1a(;;~-~e~l 1 a ~l : il dono dt un'o;,gmalttà eh.e quale induce a correggere, quel Man.::om e ,\apoh (Sar- stn. e delle altre co5-e don- ue note rn margine at , Pro- potuto serH~1 d1. tutte da-,.·antl l'ampia ..ta,uon~ del ~ um s~er~ 1 ~ 0 ~~rt~ cop-,a. H,a rn rnfeconde aurr- :nz.lo - soltanto se la li con la ~- hscaare, ~ a ordinare zana. Carpena. Pagg 106. de nasce 11hbro. come crea- messi sposi», nel fasc1colo quelle che 11 N1colim cono- cla-iie1.:=1~ a <:U-1 sost1t:.1i.=e peri il ~ H-o ntenore nPi qua- n. e in ter..Jah appa- z.;oni . t cog l • 1 rmperoio, 1 inconsueto, lo L 1500) ch·e la trascnz1one tura che ha una sua nta 9.12 (1955-57) del Bollettino sce. 1 suoi cap1toh stonc1 forza d .:.splrauone una tenS10-1dn fogciando la parvenza na ouovo to..--malllffi1o d.. t ·attra e sua pres ezza. ~ema e puo sbalordttoio; e come glr d1 una ·conferenza (Kapoll. una fortuna. una morte ed deLrArchwto stonco del non avrebbero forse conte- 1 ne nuova. ma 18 ma!ra. e tu:-'.ale 1.:1 una 6Ua ~ppar:. .z.io: i; amma.a d! !o.mule ~ dt 0 :i– pzacere a~l mol~t':i1tn, u~a rende, m ciascuno di que- Circolo della Stampa 24 una sopravY1venza Banco di Napoli. Il N1coltni nuto più arte ma cert.amen- ~~ifica!a /~-a n~~stc~ p:-ahca e non poetica. e p..-o- cette. sollecitate da un ,-uoto Sua~iog~ a, a t ura a sti piccoli capolavon da n- apnle 1951) a cui egli ha Ma poiche il Parenti s'è ha nloccato tali scnlti. vi te ptù stona. ed è d1ffic1le esau:i~an 1 ~c ~n 'astratto ·mo~ digandos1 :.n un ..-.rtu061smo ocgocho e da. mottv1 pratici ren ;e ro eso_;:;ca, peg- finitura geniale. :igg1unto e un gruppo d1 lel- fatto poi saggista. cnt1co (e ha aggiunto una sua tradu- dire che CIOa,·rebbe gua st a- avo polemtco. 111 un·esau:o- purantttnte manuale e mec- (appunto q-.J.elr :ella proda.– g~ :~~r;;;:: 1 ,~eta Leggete Non tocca a me tere. tnedlte O poco note. poeta. lll parecchie occas10- z1one 1tahana dei tesh spa- to reffetto globale del ro- razt0ne de!la tende!lza ne.l- :~~o '\'l('I~~~ ~UJle ~ zio;• soi:~~a ~lacrOlX ffi99- ~o~d~':z finale soven~e ma~ ~!~~~~[l'~~~n g~d,~o/afo~';;,. ~ 11 ~~ ~fci:~~u~~~e~~!~~ 1 1 ~: ~~~;i~ ~ )ir~e:~v:ap:~ re.u~ hr:c~~;~~cll~toAiI~~f~: m~e~~a polemica. ed anche ;~~a :~t!::!ff· 0 af~ J"; :~"~at: ~n r:a!~t!ur~ ~~;ra~~1=~~~;a;~ 1 enc/ ~ e spr~J-~anJ.t ha domato e reso, roccioso gure e sui loro contatti col rallelo con tm anatomo-fis10- me con un md1ce de, noma pr;ma che essa scoppiasse. il ~ Ji la~ co,; contt~~ ~ perch@ l'uomo IOQmp,ar-ee con s, secondo una nuova forza uc can e mere ' 1 • a.- o dt velluto, malinconico, ::\tanzom. pnmo. fra tutt1. il logo. passato dall"anahs1 Come ognun sa. la pub- -icoll:u ebbe 1 suoi torti I un·es':':t~\-~ 1 ::"~s~~C96ion~ del- lui tuth 1 :ifenmenti; viene deU-esprea,o:ie e isecondo un ~tta afffiunge StTane~~ ~rammat1co, tnste (tale è marchese Alfonso della ~-al- sc1ent1fi~a della crE:atura. a!- bl1caz1one del pn~o saggi~ d1r1tt1 fondaJTlentalt d eru- la t1tanaheua che a,eva por- rsìb-to 1ur n~cho pd~co d;' 1: attentam~to p::-ofoodamen~ :O~~':,- 'J'Gfsa_g~i! n;n ui _ il. suo . /~do: co11~e quello le ~ ~as~no,·a. ». 1:,e. 11lu- la. sua mtery>retaz1one arti: ~catenò una ~lem1ca. in cui dito e di. s.torico pan·ero da 11t:1to l' inar:diment.:, ne<>classi- :a1ere: tcÒ.:o~:~~°on ~~~~- ri)u~~~ieaai: 1!1u~o~n! ~- ~ma 1 ' so uzw 1·. pr_o da tutti t ven poetU o tan- straz1om. r1tratt1 rarissimi o st1ca. Del m10 parere. ormai le varie parti interessate Ce- lui assenti con un eccesso co: non pofta\•a cont...-o tale hco _ scoperta d ca L-adtziooe: Ra- pno afl,.scotesta r;:nae::i ne= to m<?vimentato eh.e l~ stes- fotografie . d"autografi. ri- ,·ecchfo e confessato più cero mos.tra di profondissi- di _..-io_lenzae c~n argomen- de5e:-to ~o:m~ _ la ton.a d'~ o. per un altro •Ue&:;i:ia-bens. a.ru.itut~o.e Ve:-onea. che sce a s~e su . ca. • ~ sa tnstezza a volte st scor- spondono in tutto al gusto ,·olte per le stampe. furono ma dottnna. ma non altret- taz1oru. che finivano con Ll nUO\<l t~:r~-~ 1 ~ • esp;~ 1 ~ DY"nto. la ~atu: a 6'C Ompa..-e. appunto r.a.pti::si di una Co~ me con glt occht !'-a tnc~= da. Voglio dire, pif!ttosto, della .rarità bibliografi<:3 di anche. i giudici del Pr:emio tanto di buon senso c_ritico: colpire anche il dom~nio più !11~~se ~~~i~~~ n<iena COf!W! t('rmioe ~1 pe.net :-.z.1one ~~ente nao-..-a ~rm_ette di ~to n~ll_a sua !mmagma_ quanto sovrabbondi, m que- un ncercatore appassiona- Napoh •. che lo definirono se è vero. come a noi oggi glorioso del Manzoni. Ebbe- istanza neoc:assica A quel mon- e al otrerta. e 1. uomo la ~pren- na:taccia;e e àent1re ~ modo 2 ~~~~e tip~! {f.::;.i},!i ve;~- s~e quasi quatt~oc.ento pa- to. che ci ha dato tante sor- , saggista che. quietamente par vero._ che non tutti gli ne. piace oggi segn_alare le do hgu~tl'\--o .tutto_ f~tt.o <!~ ~i;:r'f~~~~-o~cb~t~ ftu~n!nt~~:00 ~~~u: ve~~ g . P • ~ gme, una bonta non. efft.- prese. . e serem~.me~te. ha_ preso un argomenti. e neppur quello pagg. 50 e se~g .. d! questo regole. d.:_ ood1hcaz1om. e 01 è ancora d:-;enuto linruagg_io. me-nte opero,:o e operante. a.s– con la scnt~ura più ~rvo_ mera e no'! accettata che ln questa sede. dove-~ posto d1 pnmo piano. ne!la f~ndame?tale. a,·e,·~. ra- libro. o,·e il )ì1colim ha fat: scb~L .d 1 ongogl~Od-e sovta. i>; L"io. cioè. 000 !~a un suo 6Uffle con crua..-eu.a u propno :a e~. elett~nte, Pt fol potremo chiamar fratellan- tornato da poco a far p1u prosa contemporanea 1t_al1a-g1one d esser addebitati a to generosa ammenda degli 9?SU:aon1all_a rea.J_-:· :n nom_ ope:-0t;0 !"ttppo:to e non ~n>- compito e app..-ofooc:tia:e u:i..a a d ammag~ _soven ~ ~- za. Come piacciono le don- degna e pregiata la fatica na >. Un altro suo ltbro: Xicolini come errori di me- eccessi e degli errori. Egli, d u~a grandi~~-tà \ eaJ. ~~ tondi,ce una v:uone, ma. S.:. coSC1-enu :,e=-iame::ite 111 tra. roc.c~ e piu irta. '!, 1 evt- ne, a Marotta. Con eh.e ca- comune per un vicinato che l\f~n=oni. F1ren=e e la r_i- todo. _ crociano. non e sfuggito alJa ~~o~e ~a 6 ~r:i. 1\.~·e ~·or- spo.,,ta coi suoi schemi ~tn-i. ,-agito. capace d'un mx:r.-o ::-ap.. dentt C0:1"'3e novita,_ pre- rez.za fievole di &elature im- ci onora. il Parenti non ha sciacquatura. lo ave,·a già Troppi stud1os! italiani e sorte del Croce. che leal- rote -per ~i SO\•rappos~zione su fo.:-m. "n.cu: -alt 1 cui atteg- porto. c;"è d a di ~. allora. che senta ai . suof , abezw~ti- promis e descrive un danni- bisogno di presentazione: ed segnalato come benemerito stranieri (dice 1I Nicolini: mente chiudeva la lunga al:O realtà. al culto del ... \·e- ~~enti 3 si~r~ ia:o !!recata~ Du~~~~ ~P.ìo t peJ. questo Non trad.i.sce laspettativa, no che ha scelto a prota- anche altro,·e è largamente stud~oso ~anzoni~no. Ta_l e per prigrizia ~) ave".ano giornata crit~ca con la cele- ro .. si _r:.soh-P\·a 1~ un·m~r;e n~i~ !o ro: i>e:- u~ groco~ ~e:u de~: e!~~. 0 e ~an:: Marotta._ Non P~ rd e la nu- go11ista di un suo racconto. noto. Ciò costituisce un pro- qualifica s1 co~sohda. ogg!. accettato le pagine stanche bre palinodia. secondo_ la accettazirne _del ...,ero .. ~- 0 certe :tome:lclatu,e sentimeo- \."O M:MO. romantica. si ,~apre merostssima Cli'!"tela. 8 : E come conosce tutte le digio. se è vero che l"ItaJia e n?':1 pe_r la giunta. ~1 ~u1- del r~manz?. ~ome .,·en e qual_e anche al ~_Ianzou1. fu e ndi~l.fei:atn ~e..~ J~t:: tal: • . . a un dialogo col clau:.C.~ che assai. df pfu importa. ine!JabUi avventure che non legge. e corre poco die- squl11e sia. pur_ Co:b1tJss1me. propn saggi d1 storiog:3fla crociana1;11ente nco~oscmta ~ale <e oo:t f U'!1 caso se ~e..1 ~ caso e nell_altro. sca,-.Ic..odo • to~mente og:u non tradisce se _ste3..so.Si possono e non possono sue- tro ai libri ,·ecchi o nuovi. Per esemp:o, I ultima lette- rigorosam~nte sc1en~1.6'?.· la llricita. ment_re pnma era propr io in questo perlodo v:e- qum? 1 :J rap~rto ?CD e fi>n- I"Cl'!iduo~.wi:ico. La circo– conos'?€. Sa al millesimo la cede in una metropoli co- rari e meno rari. Di fatto, ra manzoniana del 30 _mar- Documenti alla mano. ti ~1- parso da qualificare come ne a svi:uppar.tj . come ouov_a datai .,0 s~,sce il ~getto ~3Z.1oned ~ f"~ tTa\;;,rr.o pro~na .te~peratura (cal-_ me Milano. Dai farabutti la suadente parola del Pa- zo 1871 al marchese d1 Ca: colini mostrò allora. ed .oggi un altissimo produttore di tecnic a. la fo.to graflO). ~ n. ~':~~e.:;, io;.~'"!N~e~ t~-ae~n:! d! pol:,aidl.e·e:; ~isS:711al, _misura, senz'! mai (bonari) alle zitelle rforse. renti. bibliofilo dottissimo. sano,·a. è_ da__m~tters_i. tra I ribadisce. che_ la sto:ia è eloquenza. La so_rte comune. "'·olta con tro 1! . ncoclassic:s..rno. in. un macabro deserto di 6i- tradizione ~mtor::.ca. f;accaÙ e mdifferenz_a, co,i un. ampe- U suo Argomento). dagli ci raggiunge da molti anni docum~nh p1u n~ent1t1 del: una c_osa e . I.arte un ~ltr:i. dice,·o._ e n_el npensaf:lento ~unque. prop.io pe{-c-hé ·v ~~ gn:hcati e .di f?rze autenti- inte..-:otta nella gelida epide– gno poetico da teatrante .. d' . ll d quando meno ci si aspetta. e la coscienza che 11 )lanzom Pare 1mposs1b1le che ci Sla leale d1 tutti I problemi con- ,;a 1 an~ Ì cle~7s moa n \>,t che. o span:;:ce !oggetto e la m!a neodass,ca. si riapre. e 1 m_emorabUe, le dosi eh~ /or- uomuu . a~an a_ e . o,rnuc-_ con i mezzi più imprevedi- ebbe:_ ~·esser stato nel giu- b_isogno di siffatte precisa~ cemenl~ il. Man2:on_i. _e in :~t. .~ l·mte~ai~tà di ~'.iil~oe nomenciarura e 01 o ti'\• a ~i ccm_tiatticon_ et.Sa si fanno ope– n~ce al lett-Ore. Non st sba- ce svanite: dai ncchi. ai bili. PubblicazioD.j squisite, sto nsc1acquando a quel mo- 21001; eppure :iccade che gli una sene d1 amm1ss1om che orga..'1i:ca del 1 8 figu:.twità 65pande_. senza CEpr.ne.~ 1 _ _ e il r~, e hbe-ì._ ~ proda della glia. E se doveste, dopo barbonJ, dai giovinotti od1er- bollettini. comunicazionj ra- do. Farete qualche bella ri- idolatri del Manzoni Ce certi fanno onore ... a chi può per- c1a~s1ca - si rtsoh"t" neCa ~!000 s:.a1 f 1 ;tto ~ett~a..~°..d,; ;it.~Ìta ~~~tà.. -?1- &e aver le_tto t ~ranta_nove nissimi ai vecchi, dai Poveri diafoniche ci pongono spes- sa~a. nel senti_r riferiti_ pro- crociani i":sofferenti dei g~- mettersele. Il. )ìicolini. do~ sostituzio::i~ ~·mro sic.bema a ~~inotle. a mp e 1 :.:, Ru~~~ g~~er ~~~ racconti (quanti quellt del di spirito al furbacch.iom so a tu per tu con questo prio da don L1sander. 1 bal: neri) fraintendendo e 11 aver battaghalO contro 1 un altro. li bio;ogno d un_ nuo- n Romantici.."tnO. l!l pittura_ rà trt oe=to aspetto d i R(" ffl– tanto diverso e non meno che non lo UlucU:mo • tutti signore. che se fosse sem- tibecchi sostenuti col Giusti )fanz~mi e al Croce. si sen- suoi critici. an·erte il biso- vo rafpo:-toi àCOl_loè 1~. :-.atura si mOEitra in cos~ inerme po- b_:-andt e piU ta:di. in li.net . in.eguagliabile He111ingioa11JMarotta ha sotto il s~o pol- plicemente un dotto. non a proposito del romanzo. tano in dovere di conf(!nde- gno di guerreggiare contro e 00 ~ 8 rea t · 1 e\ ~n nuo- vertà e in enh~g:oni tento :,torne:-¼ Goya. d! e .~tal .di Galle.ria> (Bom-. l" . . . sarebbe di casa con ognuno pri~a e dopo la cura. Note- re l'intuizione dei ven as- se medesimo (son parole : !nc!~~Pe:~ 0 :~i e~ n;:-~ pto\•nson_e. pe:Che non r-?~ . E". r:petl~lo. r e!fet. \'"'O piani editore) dire quale VI ice_, e caa.scu,~o e cuzsct4n.a che abbia qualche rapporto volt anche le altre lettere soluti. con la scoperta della sue). A ciò è indotto. non t.colarsi in un"ef.fettiva SC\l- e f~nderst - !mo a ~lac.:O!X ~nau..-a..--si d \1:l~ chiaro atttoi– è _piaciufo di più, ecoovi in e~l! _forza a dire la sua ve- con i libri. Confesso di es- tn~ite o rare. e. ovd~en- realtà storica: e prendendo solament_e per i1 gus~o d! perta. no~ sa p(>,i:lia:e su. nu.. ;te~~o ~n~i:~o ~~~~= fi::° d~o:ep~!~i difficolta._ Pe~ conto mio, nta_. con la ce_rt~ che sermi accorto delle sue ec- te. !l testo del P~rent1. ch_e ~r ,·era ~na_ rappresen~• mostrarsi_ più acuto dei su~1 cl_e1 fluov1 e su mutati 1.rra-: za di visione e di presa ~ nuo,; rappor".i. che restaura 1 non L'Ogllo dire la mia, le sara tale per noi tutti.. Che cezionali qualità di artista pedmando a distanza ~I z1one ,·eros1m1I~ (o megho: detrattori. ma per consegui. diamen11 della !orma. ma. t;i realtà. e perché non sa 1>iù più fecondi contatti con la mie preferenze. Ciascuno a varietà di creazioni. Che umanissimo. ascoltandone le )Janzoni nei suoi viaggi ep1- artisticamente m,·erata). la re e un senso di gioia e di pr~a ad_. ~a~pa.'"'SI lll_l~ ne- colleearsi ,;talmente con una tradizione, quali la bT•~••eva– suo modo. b~<Z; Cfhi non gra- bel giocare sul serio. Che conversazioni radiofoniche. stolari. ci .conset'!te di non accettino ..come saggio a s~. liberazione» (e gio!a d"a~er ~~~or:n:u d"1 ~i e.n~!rca ct~~= tradizione brutalme:ite loter- oan~ neoclassica e queUa_ po.. disse la fertUita a volte tu-: serietà senza disattenzioni; Si trattava ap_punto di un perdere gh effetti che que~- d!3~ato d mconfuta~1~e stor!- ti:ovato finalmente _11 f'!10!1,·o male per un sempl:ce inglo-•---------- lenucamente romantica ue..--s– multuosamente artefatta. dt soda anche se aerea• non si&Q.Ore non .mntato. che le lettece causavano arn- cita. L- stesia posizione ell• duna confusa e indistinta ba.mento d_el .. ..-ero.. i;ec,.)ndo L F" . d f.? 6tel"'~te. inte...-rottu. ~ questo_ creatore di pkcoll e mai a rata né dormt- entrando neJ vostro salo\to, v~nd!3 a desUna~ione. Credo ca del "Manzoni avrebbe do: insoddisfa~one _per l'oper_a un nat~lismo inerte che rl- a ,era r1spon e .::~~°! allaus:~~t~~rox._ non piccoli miti, non è let- sv po si mette'--a a discorrere d1 d1 giovare al hbro. a,...._·er- \!Uto Indurre in sospetto gh propria: liberaz1one dal r1- pete net nuo~i ~sog~e~_i.. tura. e si tratta,-a di usci.""e tare destdercbUe. Marotta, tante. Leggete. E se, come argomenti difficili. altamen- tendo il mio lettore. che il zelatori della sua validità morso d"aver commesso un quella f'U.-.e..•·ana. immob_Uità da. ogni 8S50fflmarsi d eg t 1 ~arai be ne a r i/lu'tftrlo; non è ac ~àuto a_ m~, in molti te specializzati. e vi costrin- Parenti sa riflettere. con ri- ~tori.ca :. ~a cosi non fu. Elerrore logie?· ~e. second<? ~~ririf~f~re ~l~ssi~~a:.liava mt~r p::i~~~~ e~~nc?:e·'~ n:i~ a..-petti reali e n_atur~i ~tro e degno del.lo scnttore im- ca.si St trattera d1 una rUet- geva ad ascoltarlo. ed anzi spettoso senso di moderni- t i N1co hm ha perfettamente la nota teoria vichiana cosi n pittore. cioè. non aveva di tutti coloro ehe In occa.slo~juna fitta compagi_ne 1de.a,e. ll pareggia bile c he. sei. tura: meglio ,-i faceva desiderare che la tà. l'ironia manzortiana. ragione nel sostenere che. vivacemente sentita dal anco=a ~aputo trO\-Gre m sé ne del Natale e del Capodan- qu.ad_ro_do,t,-a. dJ'\~nJ:fi~ una Sulle oolonne di un qu.o- ALDO CA:\lERl~O sua con,·ersazione fosse me- • • • Per rimanere nel cam- laddo,·e ìl Manzoni si pone )Janzoni. è sempre_ una col- un nucleo di forze da cui no hanno ,·oluto lnt>lare. alla :d~;. 1 = 1;,i~~enon ~ tidiano le due colonne della ----------------------------------------- pa morale•). E dice: nella ,-erament~ fondare un nuo,-o .. Fiera• Il loro atre.ltuoso rl- da ì!O'=:Sid:o il proiet arsi di una non mai. _sfrontata appari- polemica ho ec_ceduto. ~ \)~~~~o d~~-a~rt~:!tà nu~~-:~ e.ordo. Da quesu rubrica, a eM:en~ umana garaDtJta da scen.za di Marotta fanno L d l l e punto che la mia testa ~t d·ung dinamiEmo l"b:-ro. d"una nome di tutti I componenti lalnibl..mt luci oultu.ralt e ten- l'ebetto di un cataclisma ' ' t turco pan·e spesso. non 11 rivoluzione ~I ooncetto di uo- 4 1 1;~~~~e :in 1 a,..: 1:da~loneentl; 1 1 de:ite a sposta,-gi .nel quad.:-o che s~nvolga un tratt~ a casa e a V i a Tadina _(la fonte ~aziosa del mo e di vi.;ione. quale si era ~orrl,po'ndent~ per ,11 ~ururJ ~~~ ~~a~r!af~a~~~ breve di p(Le$e_: 1n:71tre il '' ~Ja:1zon1), _ma 11 grande sempre manifestato nella ptt_- e p er le lusl nrhlere espresslo- me ~cene e sostegno d'un re.sto della pagma st fa co- scnttore. Dice: non ho te: tura _delle crnhà J?--"eCede:::ih. nl formula.te . sul rlsuli.atl del era.ode dramma ideale. Si pen- oor dal sole della più ardi- . . . . . . nuto abbastanza conto de! d~,-e~~l~c~;}~ ... :::~~~:e I pro- nos tro lavoro . E a ciascuno rl- ,tj_ i!lfatti • all"ìdea del funMC1- naria amministrazione. Jn (continua da par. l) la sua casa: sulla forma ~e r1,·01u2;1one e a g1usuz1are 1 stramb~ che mai. Forse_ nel~ li":iti i~posli .al ~ta!1z~m p.. La pit~--a~··col RomVltici- camb io fen-ld.ame.nte I çotl di ~nti>. alla• sua cti):ett..,1tà, parole anche più. povere: la _ --:- quest'a~e ebbe a Napoli .o p_a~riou. E senza_ dubbto tut- le ~ag1ne ~ due ~B.la dt da1. tempt e da,. mezzi:. m- smo. nVJdia ogni t.radizlone u.no splendido 1939. aha sua 1.n,erp:-e!atto~e de.I pagina a nove colonne po- ca - e invaghito della he.J- ~ Inghilterra O per esempi~ t~ 1 lettori del h~~ vedendo occhi azzurri. qu~lh d e~a fotti. nessuna d1ssertaz1one e 61 pone allo ,copert.:, da- • , _ . _rrh')ndo come_ re.alta dMe sp1- co e mo:Ssa e delude. Ma il lezza. d 1 sua mad~ qu_alc è in. R~ssia. J. più_ bei mobill riprodottt i mobUt e ~ qu~- ~adre .e. d_e.lla flg_ha c~e rt- erudita di quell"eJ?Oca. po- vanti alla ~a~ura. COrt<Ì _ come Q~~~~~,l~o!~~~t~~~~~ ~~t: )at:~~ ~e~:re;~ nostro scrittore vi porta un nel ricordo _enei. r1rratu, egli qui _JJl-.1strau c1 sem_brano dri del Praz nel_le t.<nole m , ede v1~1m. s_copr1rete .11 se- trebbe reggere oggi all esa- ne! neocl~1c1smo ave"a un (Victn.::aJ _ Pub rivolgersi I rr1a dei'!!uomo. alla eua in– fiato nuovo. Ti fa vivere, cerca !e ,eStigi~ dei suoi quelli deUa reggenza mgle- nero e ~. color~ ~ 1 . que sta gre!o ~1 M~rio Praz._ 11 suo me nostro. e e i pezzi stori- po ra:to. ~ com~to asp-att-> all"editore Bino RebeUato. ,•la ,-e-m1i>nedello .. ,q>az10ove si– anche se il luogo di questi antenati fra Or\"1eto e Foll- se. Poche volte ho senuto bella edlZlone invidieranno des1der10 d1 una vita che ci dei Promessi sposi e la del~ l-ad 1ZI':'ne_e_ - 1 err3 .so~a- Ga.rib.a.ldi 54 Cittadella (Pa- tuare ruomo,. (Ventu.'"1> e si suoi racconti è MUano che gno e visi_ta il. ca~tell~ ~h~ esprimere _un piacere così il. proprietario. Per con~ sia am?re e c~e possa_ rms- Colonna infame, quale che ;~c~n :t:1'<l•'ò-2~~nefo~-m \";: dova). · not_ come U Rin~Um:nt? pn- egli ama (e A MUano non fu l_oro ed e ~~I dei ~isc1at acuto 11:etrJCOn~eré la ma- mio. \"O!'"!'I la stupenda h- s~me~1. meglio che !n un sia il loro ,·alare erudito as- ra. ~la i n questa situazione _ sedesse la realt3:-_ la :-i:a~~a. fa freddo>, ebbe la sacro- te~h. Lo spirito dei ~1ar- teria d1 un oggetto ~me m brer1a ID acero del salo_ne; hb~. tn :ma casa. Egli s:i,es- solutamente considerato. ap- del pitt.ne romentlco non af- ci~1t~~';'-~O\I z .. ~f;C,,~f} entro uno sp,.)6&}mo _senz.om– santa invidiabile impuden- sciano sembra che non s1 ac- queste pagine quando il Pra_z ma dovrò, eome u~va dire, so dice che questo suo v1ag: paiono capilavori d'erudizio- fior a alcun a penetrazione v~- Rom a_ Sono s.P 'aa!e':u/di d0-: ~ra._ e nel roa: 1a~ 1 duna za di• dichiarare addirittura climasse bene se non nella ci parla dei dive~i. l~gn1, appendere la voglia all'ar- gio at~ravers:o le stanze è il ne appetto a consimili pez- ra e ~kun ad:<fe~~nto p1t- verle comunica.re· che la colla- =~~!·u~n~":ur.°':; t~ nel titolo di un suo libro) casa paterna, non certo m m<!gano O.a~ro O. c11ieg10. o pione. . _ ,•ano m~gu1mento del. f:m- i ndic· storiche com- torico. non s1 st.abal..,oce une bora zione al no stro giornale te le cose. Il R.i:ia.scimento. oo! in un clima da Harun-al- quella_ d':I patrigno, uomo dei d1vers1 1mpasll della ce- Soprat1:Utto vt. interesse- ta.sma d1 una _donna ideale ~:teapda alt:i romanzieri :t '-:'slr!le n~o,•a. tn~ ~,naclJ~r- è. per i settori che la :.nte- suo 9e'l.·ero e sereno antropo.- R03 .d M 1 Mille tuttavia d1 qualche ~ertto e ramica. o dei vari punti e ranno gli mco_ntr1 del Praz! soltanto intravista. tn ,·ane A . . . d t ~ ttco atad.C!e so .es. a ·ji :-~ano. già affidata ad altri ce'!lln.smo. compenetra e au-ra-e Cl · a e e un.a d1 larga comprensione. Il colori di un tappeto. E non intanto con 11 Croce COSJ sembianze nel corso degli mmette. 3 ' rei o,-u O m~ re~ . un ,-e-:-o rapporto. scnttori e non c1 e possibile di etti entro una col1oc.a- ndotte:t,bsetcon~- q~elG~ra~- racconto che il Praz ci . fa avevo mai imagmato che la di\·erso ~ lui e forse .ostile, anni. Com~ Adamo sul pa,-i- st ralare. ~nche_ 10 ~ede ~~tri= f~e ~r;t~p~:~~~S:fest~~; pe:rclb accogl:ere la sua ri- zione ro--la:Wa:mente umani-: e _ara IS a ':'f.<; e wrgao della sua adolescenza e g10- dsta improvvisa, ad apertu- e eon U Berenson, 11 Du . . ca. simpati~ e a gra 1 u del .,vero.,.· non. ck>è. la sco- ch,erta. st?Ca. d.:sposta lungo ! !'15gg1 Levt Dalla Vida e s_econdo_ vmezza a Bolo~a città sgra~ ra di pacco di un manico Bos, il__ Matthi~n (morto mento ~\ ma_nno graffi~ dm~ ~e man1fes~o _al )lan- perta e ra;~lone del .. w- S. PALOllBI - Chiarisco d"un idealismo ~e ~::i,·este d1 me. suo seguace pnma d1 de,·ole al suo. rieordo_. e poi spezzato a una tazzina pre- poi s~ici~a), _e 1~ ~Io_ntale, n~lla ch1~_a di_ San Dome zom. m sede art1s~1ca. per~ ro .. !n un a:ticol~to linguag- sub;to che lei è caduto in un for:nt tutt~ la ,1t~ natw:ale sapere che esistesse, sono a Roma a Firenze e senza ziosa dlJanamente tolta ruo- eon citauoni inedite d1 Jet- nico a Siena si è guardato, che mfine. e se egli non mi glo t- In un ar.rett,va pro!on- errore grossolano 11 Luigi El- Co masc~nto. 1 uomo ~. al noiose. Si ripetono. Hanno dubbio Ìanto \"Ì\"O da farci ri dai doganieri inglesi e poi tere e di g1ud1zi (da med_i- dice. in uno specchio ar- a,·esse preceduto :t e non d_ità di \-~Sione. ma il tra.;te- oaldl che ba nrlllato il peno centro dell _uni,·e~o e la ;;:r 0 b la form~dabile. s~digliosa part~1pare de~ suoi senti- rimessa. dopo la verifica .. a tare q~esto del i\Iontale • ID dente e convesso e si è visto a\'eSSe re~o ~-ivi ~ p~lpitanti r~t!n~bmrettecJpe iùd~\ 1~~ pub~icato nella • F.era.,. d~ ~e n~!"o~aq~t~tt~~ 1 1nonotoma che. è tipica del- mentJ. da farci entrare nel posto e spedita al suo domi- un romanzo Je parole sono non più grande di un pugno certi fatti. 1n se d1 scarso g,e d · , l> ìlb. i 28 dicembre 1958. numero 5-. n rappo:to t:a Uomo e _ ·a- l'Oriente. Per lo me_no._ 7l0~1 clima di _Q~e1 luoghi _e di cilio. potess«: suscitare un men che n.ulla a_l confronto di poh·ere. interesse. oggi non mi ~arei de: un~~:-~PCC.3;~~i~oes<t!Ì:Ìa ~~o-J\.~:e~~en':1e"~~tf E~~ ttrra. nell'arte rinascimentale sono fatte per mo_lti di noa.. quei temp~. Ques~ .scrittore_, dolore cosi disarmato e pro- d~lla crea_z1one d1 personag- GOFFREDO BELLOXCI bello della loro correzione. vita in una '1.erile lna.5.$imi- naudi. ex Presidente del!~ Re- cla-.;1ca n~ da_ ~a ,•u1one E ~e volete che_ rr'?"rdi U!IO ecco~ ha !arte d1 r_icreare I tondo come questo che _si g1 •). E b_1sognerà riconosce- __________ 1 Agg1unge altre cose. che ~tn .fddenza. ~~ente è quin- pubblica Italiana. e non un del ~ndo 1 ~ cui l_uomo non scnttore da 1111 d10erentz.s- clun1 dove ,·tsse. siano essi manifesta persino nello stile re che ti Praz nemmeno ognuno donebbe andar a d1 p1u .. falso M dt questo .. ve- omonimo. Quanto al resto che ha b:.sogn_?d__compiere dete~– szmo, eh.e tuttavia an.tb« _· n.- di una_ città_. di un tempo o d'impro,-viso velato e stento: quando pa.rla ~I scrinon a Sc1··1pta ''la11ent '·ed.ere_ da se. che son lezioni ro .. _ee"ib:to test~lmente; gli lei scrive. ml sembra _anebbe :::~=;:t\ ::;ere pe: -~~ tò molte sue novelle in una. magari di una strada. A Fi- dolore del resto, per chi leg- torto o a ragione ritenuti lJ , di metodo. di onestà e di a'._be:,. le coc;e, : uom.> st e5f.•1potuto g;ovare aea sua com- de,·-e In alcun r:iJ! ~~ czttO: d1 quattro n!thoni d1 I re.nze da _\"la. ~n Zano_bi a ga questo libro_, na~ralisst- ~oi !lem1~i usa .un troppo um1l~. in un maest_ro pur ~:tf~~aNen P~l\~!e~~ ~~= pren 5 ione legge:e rartic?lo ~- rani a piani di ,-ita che sJ8:lo abitanti e la tratto (Nuo_ua piazza de_1 Neri 1, da piazza mo: ~r gli ant~q:Jan mostra r~outo. lin:ilJagg:10 se que- ~1A. FO.. Verona _ oa.v- notoriament~ or~og~10so: e Omenti spir:tuali coi qual: le ;;~1i':1à t~~~':ie \~cc~~a 1d~ Pt: al d1 fuon. di lui. _l1utre tut- York sullo Hudson. la ch1a-, n Frediano al ponte alla am1c1Z1a se gh sono stau gli scrittori .sono menta~ cero ra~tose garbate le conclude: , 11 m10 mnocen- 5a!some nevcla.....;iche si sta-I porto per esempio une.b:-an"o to II cammino cki:IIarte ~er_– mavaJ con la famUiaritCl I Carraia. da casa a casa del leali come il fiorentino Bru- men e illustri: d~n~o. COSI paf,- f1 eh-e lei ,:i ha mandato tissimo ardore nel diroccare igliavano nella loro re orit-a di q~eu·articol o. n è! qual~ è ~- -~al R->man ~:c:sn:io 111 J>Ot. deU'aOezi<mato che. ama e patngno. r1v1\11amo le sue scoli ma anche indulgenza se prorn d1 gra.nde _e1,·1Ita .let- 11rne . d" b b. . q.uanto nei Promessi sposi. flora. Tutto la J> trura roman-1rnl pare la ch.ia \!e del P'"O~r 1 i?E'a.s so di un.us; cita. _a!– non per quest-0 ha occh.t gioie e le sue tristezze. le lo hanno ing~na½l JUé;', se teraria. ?': mai ti fa. sentire :uat~ m~~n ~:nlaama~:~•e:;~ adempie al sopraindicato uf- tica è una gigante!ICa na~:1'a blema: · • a a:_= 0 te~tà 0 ~ ~r: 1 ~~i : ~-;~~a~ chiusi e sensibilita ormai sue speranze e le sue delu- siano stah mtell1gent1 e una sot11l1Ss1ma .1ro11:1a rap- l;z.:/ conoscenza precisione ficio di muro pseudo-storico ~:;'"1.adt~a~~'"B se;~~ntii~l;~~- ., ... Quando nei su~i di Gi- con 1·espe:1enza. e a cui 51 stracca, pensate a O. Hen- si(!ni tra_ persone che pro- am3:0h. del loro mestiere. presentando certa mmori m con ~n. linguaggi~ cit:o e ni~ e stato scambiato per odio ~at~. d'. ,~reo p:atico; u~ no ~uzzaho o d1 Armando_ S~-.r«ppo:-ta m !-':10~p:n.to_di i!Og. ry; senza qwei terribUi, a pr10 ,·edta!'"o e a~ltiam? <:;erto s1 potrebbe da questo assemblee co1:1e ~uelle del lido che ne ho goduto assai im·eterato e implacabile per sen~. cioè. che d<A,-ero no.:1pon leggo la de~cr z..one d1 CIÒ e:euone e dt ~tt.Jm1u1on~. di volte inaccettabili giochi di come se e~ f~ro ~nnanz1. hbro desumere un ,·ero e Per1:. Allora 11. d15E:gnO:del 1 • nd 1 . . d d l: uno degli scrittori che mag- può ,spettare 8 quel ..ge::,;e:-e .. che accade_ nell3: bottega d~l,aJ>!rtu:-a, ! _di .partee1paz:one_. arale. E con molto mollo l. suoi studi. prima. d1 Iegge, proprio manuale dell'~a.- periodo ~a persino li risalto er,ge ~ a. Lei ~ss1e e e - iormente io ami e ammiri. dello .. ~atura morta.. come mercaote fiorent:no o. le ~1- C?• cla;: .s.cl 'mlo tale rapport.>. e p t· tal" , C poi di lettere e finalmente tore di oggetti e di mobih: della caricatura: leggete per le quahtd che, ritengo, P? f..o I . t t composi21ooe d"c,~~tt1 che oende del nt-goz1an.te H~ez;~- g1à tutt o h àSato e. gan;nti.o. m~o _sen rmen ~o. on so rartutto di letteratura in- I molte agine sullo stile esempio i passi sul Cippico. trebbero essere sfruttate rn amo e. o ammiro an o giustamente taluno recente- no che . a.rma n3\'! e . nscb1a La pittura cl~ca e_.COSl.,·e- piu mtSUra. Con mmore vo- 1 P d F" Ro e e P. . A b M I d . ricordate altre opere: la incorar,gio a da poter dire senza esagera- mente _ in omau:io alla sua mercanzie so di aver tmpara-1 r_amente la p1ttuta d un conso- lontCl di concedersi all'umo- g ese, a irenze. ~ ma Regency. sui tappeu_ u ~s- 1 a e o_nne qui _ rorarcisi Ha mai ensato a zione che. come sono andato, mne!labile ,•ita.i.!tà _ ha pro- to \"erameote qualcosa su c:ò lui.amento e d'u::ia sup::"E'maz1a Tismo. Nap-0letano, non de- da R~ma a Li\erpool a son, su_Ue eonv~rsauon. pi~- sono - !111racolo per un no p . . . I h p e vado tuttora a scuola dal- pc:>=:todi chiamare p1utt,>"1-0 che accade\"a nelle città mer•1del1"10. d·uno ~;o mentale U Stati U "tL E i i dirò cambr1dge e a Londra sono ces, sw ve.ntagb e cosi via stro scrittore - tutte ben senv ere qua e e cosa, non l' d 1 S . . natu-a silente Ce si :ife cantili :taliane di un·epoca glo- proiettato monumentalme.::ite g nt 1)-0 V è a mano a mano congiunti ,·e ne dànno la prova. E mi vi\:e, fermate s.~lla. P?çma su.ll 'infan.::~~• ma. che sia de: autore e 1~ cienza nuo~~ ;,va ·aua .g r a..n de ùÙ..btà r:0-!;a. X~n mi sono addo!tr> coo:-e torma d-un um&:1e5imo senz'altro, che. Marotta con la ricerca di tutto quel- sembrano preziosi per Ja co- net toro gesti p1u s1gni11ca~ stina ta aU mfan.z1a. per cui 1 ~~ tent.3;1"d imparare la dif ~-,,r<.'t"s:va e ,·isiOnarn del c,.i- nato sw perchl! dJ quaic.hele~1co e :ifom1to dl tutt.:. i tutta un al.tra cosa. . 10 che può far meglio cono- noscenza delle arti che usia- tivi eon ~a delicatezza d1 libri adatti 'l interessan!i !1c1_te scienza del pensare. le:ni,:,). . . ~:e-c~p~tal!smo o post-fe\Xla- c:-i'-mi d~U?a guliarda padro- _Nelle .sette, otto. r..oi;e pa- scere un popolo. le opere mo chiamare minori. le ri- arte che ci sembra ~ \'OltE: sono sempre troppo pochi? cosi sono andato e va- 11 Romant 1cwoo ·n pittura J.s~o. e non me ne lmpona!nanza ~p,r.tuale _del mondo_. gme di un suo racconto. d"arte sì ma anche gli og- cerche per l"attribuzione di tenerissima carezza: mnanz1 PA. :\LA. . Vedano Olona - do tuttora a -.cuoia dal- si;gmhcò da:iq~e q;.1e'>ta ewn. nu:J.a. perchè le mart,mer_e. Quello che ce da 8 U 1 UD– Marot!a include ~esso l~ _eetti. ·le ~ode. l'~rredame~to ~n quadro o di un mo_bile aJ- tuno la madre, ~i la mog~~ ~1 scusi del ritardo. Ricordo l"autore dei Pro"!essi sposi... ~~~-fi~à f~:~ira~~~~a r~~! ~~~~ ::~~:!e lo~a~o d~ ~~~~ 0 u0,:;1rie;;n:re q~l~t i~c,r..1 g::. n!t ~~ ~tena eh.e ad altn, e per delle case. magan te_ro_ o,e- I uno O _a!l'al!ro aru5:a: se nel tempo. che , isse_ con l~t di_ qu~ndo, t?nlo tempo fa. per J?rocurare .<! appre~dere rita Cla g:-ande tradizione i;et- moda stor:c~st:ca O da un nuo- iitan~ale tras !er.me !lto d'uno sino a lui stesso. JX)tre~be s-ti delle donne. Egh ripren- siano originali o reph_che o ed ella s1 mostra,a. come lei m1 mando altre ~ue no- quest ancora_ p1u difficile e tecentescal nel dom·ni:> d'un ,·o .::ergo d: co_nco_rre!ltia ca- spauo mental e e ideale sui essere lo spunto. d! un. m- de Qui in alc:me pagine )e copie un quadro del G1rodet. di~ il ~ta. IO enta al- velle in esame: più o meno se~pre trad1_trice arte dello nu:.1ralismo _c!>e non ,..a en- ratt~re un:vers.:ta:10: ma l"im- mondo. e nel suo ;3pporto di tero romanzo. lmzm. ~1 so- sue tt>orie della neces_gr1a il b:Jsto di Laura del Cano- l"opera dell ago ~tauran~o mi fecero la s1essa impres- scrl\-ere ». C1 consenta dun- cora fa!'Si p ttura_ JI Roman. mume della ~t.ega o della padrona:i;za per . l_oggett_o. s1 lito. non Se"!-24 uolerti s~- rornspon-ienza delle arti m ,·a O il famoso di Ugo _Fo- o_copiand';) t_essutl neoclass_1- sione di oUora, e mi pare, que il Xicolini d"andare a tic!~mo postU.:a la nec~it' di ~aÌe re st a !1cl,loc_ch:o _e tal- a~ 0 P4:_':3. ~n_u 11 a m1~e di -p:-e– lordire; ossui entra_ subrt~ un. ~_rtrl empo e della pos: scolo del Fabre che fa sp1c<:0 e~. e !a _figlia nell~ ~asa 1~ quella volta.. ~i acerle ~e~ s_cuola ?a lui. ad .a~pren?er ~n 1_mp.:esa formale nuo~·a. né :ga~~;>a~~ ~~t~~cr~;:r-~ tGe~~~ ~~~7~ 1 1 ~n;r!~,~~~:~~i~ a~ nel bel. m~zzo _dei fatti._ sib1hta. negat_a dal_ Cro~, d1 nel salone dell~ sua casa e via ~1~ia o _nel \lll!Oo dei gnalato le d_efic1e?.zeche d_1roI ~rte d ess~r 1!0_mm1le_al1. o,~ampe~~~i:':1~J 0 ~~i~!~ \.·a. d~,·e si trattano I milioni t:ca. hsiJ. chimica, anatOtnia, mentre 1 prù dei 1ia_rrator1 (are una storia l~t.erar1a se- che sembra ptù . fedele al nonru m InghUterr_a. ~ ecco ora.: uno stile setatto ed am· piuttosto g1ud1c1 se,·en non to. il ,_ 00 riohiamo O cult•.rre o i m:l:ardi o m qu~cbe bar- e p:-epa:-a u:i'uru.Hcazione della. d'oggi prendono _nncorse guendo. come dice. le eor- vero dell'altro a Fif1m;Ze. Po: V~mon Lee.. la scrittrice stu - peTsonale che lei non cer ca meno di se medesimi che di pteteèa p:-imltività. non 50_ co ,•arato a. Cam?.glt ... . ~c.enza con !"arte - mentre uggiose su gambe dr panno. renti del ~so e .della sen- tremmo anc • fra I molu d1osa del nostr~ 5e~tec~to, in alcun modo di raffino.re e degli altri. appunto per at- no altro che l'i:-:-:tata enuclea- Quanto po:_ al r:..:e_~·o che 1~1 il ~llto:-e mOCN?rno.p~ ap_,m– Marotta scrive forse a mac- sib:lità le quali !)a~no. che ci sono de5e:itti, tr~~ che nel suo vi_lllno '! 1 ~iren~ rendere più espr essivo; ed tingere il senso di gioia e d1 Zione d! un att. _ '.amento in- fa sulle po es:~ p ubb.ic_a t e..ne.i.- d<);.i a t.n :&~porto d1 ~uàd1- china: ma U suo meJZO cre;1nn certe com·enz1oni !et- fuori o mostrare l quadri d1 ze tu larga d1 consigli ~ d~ vno. analoga setatleria nella liberazione di cui egli parla s~fe:-ente - ,e d_una solle-c1ta- la •J·e;3 /· d.re . Bche e t.oppo tanza con I ooieno e d1 sog– ideale è un b~on pe1~ni110 t~rarie e artistiche, _esi esau- ~rt~ • ~ti~ i:na~tres ~ ~tra- aiut_i al Praz mentr~ egh. si costruzione dei racconti i dalla sommità dei suoi ot.- ~<>~~~~1-,·a e~.i~~-~°:~· Si'~= :r;; 1g;~~ ~ co.se~ ti:~·o! .b3%,~ fo, 21~~~a;!~~~tàr"i!~r d~~~= elastico d'acciaio. S7ntr eh.e ri_..-cono 111:en re 1.1!1 a_ttra na- ~1er1 o 1tal18n1. il ~inUn <! avviava ~lle lettere mfe~~ quali, pur contenendo spunti tant"anni. con il candore to. ·PeN:!iò. fi Roma;ti~/:'~ scri\"e. Ebbene_. che vuol di:e! posito sublime di una coscien– ze trovate, le quali ~nno sce: . esprimendosi insomma 11 _De f'I:IDcesco, net quadr! q_uella Elisa~tta, quel a altre felici, ben di rado riescono quasi muliebre di cui. altro- pitto:ioo COI! la sua quadre:ia Ognu1_10 giuclca secondo !,I z.a ipotattioe del mondo. tra– inseguendosi nelle sue ngh.e., in dl\-erse poeuche. _ del q~ah ~no r3PJ?~entati !" 15• Q?ella Diamante e i- interessan.ti . Una certa di- ,·e. rimpro,-era il )Janzoni. di ~tti 6\0rict e favolos~. pr~pr!o gusto .. è ,·ero. ,ma h- ~-ra tà.e conoomitanza scien– e non dàn-no requie al mar- Sarebbe in eressante rias- a\·Yenun~h sto r_iC t; J>f:r iog]~I colte nella loro ps Jposi:-ione lei ce l'ha, ma le E' l'aspetto più cordiale di con !a sua tema~i.:a .s,cope:-ta qu:d_are cosl l opera a..trui è. t.tka. o la imp_:-ende con più tire volevo scrir:ere al fe- sumere i suoi giudizi sulla esempio I due di_ Saverio cologia_ ~pesso ~:Pre. nd en~ manca un'educa.:ione che po- questo libro irto d"erudizio- e iil'h·osa non :i1e~ce a to!l- a mi_•c pa.rerc• ..ssa, poco. on~-,d..sm,·olta a_pert-:1:-a<come n~ .. • . . . t . _ 1 . ali quale d~lla Gatta do,·e si ,·edono per gh 1.Jnprov, lSI trapassi. . 1 . d· d . da:-e una nu'>va e-i·:denza d('J. sto. omunque. fuori del b.- cMo delle ncerene oa 1che su.- ltcusrmo rnve~ ore, e que_ arte __neoc a~s1ca, adamen- le milizie borboniche e la e Rita la sua compagna di tra acquistare so r~.nto a ne. ass1e_?ato . 1_ ottrma e la natara ne una ,-a[da d1-1st1cc:o. ncamb.io . i suoi augu-lle rifrazioni dei colo:-i. com- Jta co~retezza che_ a!Jer dedico un hbro f<'n i 10 . in le ritornati a Na- universi à ritornata a Roma prezzo da lunghi sfor.:.1. Idi carte ~udat1ss1mE' mE>nsi,,ne del ~ntimento ca- rl Ad un m;al :ore incontro. piute da2:h impretsì.i>nkt:l ma subtto dopa voli _m pla- tale. a r:1ano ~I mano 1 c_he f ~t~ il f-o~ a reprimere la nel '50 più miope e più ll.L~OSSE \"L:)DIMIBO CAJOLI lato in un·~ttett1n tooòazioae DAITlLO BRU:"i"ELLOROSDI gh.e inattese e brevi folate p~rl~ dei mob1 1 raceo t1 ne - r-' 1.. t

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