la Fiera Letteraria - XIV - n. 1 - 4 gennaio 1959

' Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA 1'A MOSTRA ALL'ISTITUTO RAMAZZ11'1 * Domenica 1 gennaio 1959 D\ KIERKEGAARD .\ GIDE. DA HEBBEL .\ KAFKA. DA PA\ E E .\ P.\ TERXAK * Un segno consolante Tene1·e un diario ,li * (,'lJGI.IEl~,110 ,li * 'l'E DE~(' Il I Ormai ogni persona colta. anche se questa mostra ;:;ono presenti opere di rivolta ad altri interessi. conosce al- un numeroso gruppo di artisti tra i S~ può tentare di dire e~ che l"auto~e pari~ di tutt~ fus;one da sbalordjre enche. meno I concetti fondamentali che pon• d~:.~i e:!~!i~~ 1 i~e~p::t~f!o s l~:s; 1~zac;~~ ~ia~io~" ~•a~ii? ~::i5;:e~c~~ ~ei1!tt~r~~ri~ro~i~e~~!le;~Ì ~las~~~:~~~ife c;f:~f~~I: ~~~~a!:o~!vosr;r~t:~:1~.vode~!~a ~!~!n~~~!: un atto di solidarietà a coloro che at- lo all'opera _di~n_os~riltore_. d.ubb 1: disperazioni e entu- Luisa Colet. Renard con e Le psicologica •e della conquista delle indi- traversano un momento difficile della ~e è la g1u. t!ficazione. e siasmi. \·'.1tneron dans sa \."igne>. ,·iduali facoltà interiori: in una parola loro vita: ma è anche un contributo al I antefatto dell opera lette- Ho detto che il Diario e Hebbel te-condissimo di e Jet- Xiloira!ie cinquecentesche per una tradut..ione di Einaudi di Plutart:o. riprodotte nel ,·oturne alla conoscenza di s~ stesso ed alla li- loro sforzo creatl\·o. alla loro ricerca rar\a? Non e un"opera lette- stato un portato dell'età tere > e Diari. Van Gogh con berazionc da ogni tensione interiore che che non è soltanto artistica. ma è ricer- r~rrn a se st~ntc. con co st ru. moderna. di quella roman- le e lettere> al fratello Theo. inibisce di pensare e di agire libera- ca dell'equilibrio della vita. della forza z1~ne propria. con u~ pro- tica. Più acconcio sarebbe ,·;rJ;nia \\'olfe con Jo stu– mente. In ultima analisi. è ormai certo di ricrearsi di combattere qualche a\.·· pno tempo. una propria ~to- stato dire che l'epoca m0- pendo D:ario quasi fino al– che una partic.:>lare applicazione a certe versità che, in primo luogo. si vincono ria anche t-~IH_stlca~ . derna e stata l'el)Oca che le sogl:e della follia e del UNA NUOVl TRADUZIO~E DIPLUTARCO attività. e incenll\·o ad un miglioramen- nello spirito e nello mente. Pcr1:hé si tien~ un Dia_rio? più di tutte ha favorito l'o- suicid]o. Kafka con iJ let- to dell'indi\·iduo. dei suoi rapporti urna- Gli artisti ricoverati che espongono Perch~ ~n.,o scritt'?re tiene pera diarist:ca. Quant: Diar! terarl~s:mo Diario e le \.·i- ni. come dire un miglioramento della sono dieci. lavorano nel laboratorio del- un Diari?· Perche sa che ha dato l'epoca moderna? A vide e lettere a )Iilellcl >. (Continu~ par, 1) parla. Le sue poche battute iJ Machia\·elli seppe far al- società nei suoi aspetti particolari e. di l'Istituto completamente attrezzato. sot- esso_ ser:1rà come elemento partire da J. J. Rousc:eau (le André Gide con xl volumi- guito mediante l'etica e la sono o tecniche o narrative. tro se non esaltarsi e con- conseguenza. su una grande scala. di to la Juida di Ugo Centi. e dimostrano storie? m senso st retto . 0 ,.Con(essions-.. e le ,. Rhe- noso e Journal >. Pavese con psicologia. Quand'anche fos- Non è storia. questa? senhre? E potranno non an- quelli universali. tra l'altro una applicazione che permette perche es~o C'. 10 sua SlOri_a.ries > sono -a mio avviso Dia- l':ndicibile e Mestiere di vi- darvi a genio i furori e i La scoperta più rivoluzionaria che si loro di lavorare con una tecnica che è la SlOna .di se st esso 111 rio) o da \'on Kleisl per ,·ere>. Julien Green c:on 11 ~~r:!To~:a~el~~o~~f:~c!a d!t La lealtà, l'onestà, l'amor ruggiti dell'Alfieri. che par conosca. anche se oggi rimane in una potrebbe sembrare frutto di una lunga quel determinato . 1e';1P 0 per passare su Joubert, \"auve- D:ario (Plon in questi ul- la morale, egli avrebbe scrit.. di patria, la subordinazione sempre eccessivo perché pos. pura fase teoric'l ed è travolta da tanti esperienza. PGiuttoSloche una applicazio- unE~empo. di3 venire· a e nargues._ Constant. Baude- timi mesi cc ne ha (orni- del vantaggio personale a sa entrar tutto nella medio- asp(!tti materiali della vita moderna. in ne recente. li artiS t i che partecipano 1 . 1 senpz • 6 tro lii~ cosÒ· !aire. K1erkegaard. Flaubert. to un ulteriore \·olume e Le ~~.i~~d:s~a~~t~Ìò Pc~~h: f~t:~ quello. dei cittadin! rappre: crità dei nostri studi e dei special modo dal progresso meccanico. alla moS t ra dei ricoverati sono trenta- 3l trail e~ ~osJ. l~nse/~: Julcs Renard. He_bbel fino :i bel aujourd'hui >). Paster- ~~tr:• s~~.;h~ii ~:.•~o ~~;r ~~"':!~.1./~~:r~:::· d~. !l'. ~::~i . "7!°~}n;i~n~ 1 R::'~! ; ;:" ~~:~~ 1~ 5 <;~~:"'ir~~~ •• ~t~~. p;'~ ~: ~~\iC~fi~~!t~i~~;Ji~}~:~~::i·~~~j!~ ~~ t 1 '!~:~r~;. 0 }il u ., . '. ~:;n,cU:ika~·ir~~~:é \';;'; !: ~:.~-.° 0 / : ~~~~~-fi s~ i bile ed esemplare, più dei z1om deU_o.sPU'llO assumono lais. lo scettico Montaigne, e ~aenn~al:11~d~i ~~~;~~~!m:nt~.ro;t~~!i;:~~ ne per il catalog:,). Fantuzzi. Gentilini. sione? E' 'a giustificazione 11 nostro ?ave~ e ~n~nge- s,:alh _con. le. sue .ma~ic:he fatti reali ed esemplati. O·a1. ~ella cas1shca ':l~ralc, son~ ~or;1eilleSh k magniloq~ente. i quali la personalità umana supera tut,. Guttuso, Purificato. Salvatore. Quaglia. di qualche proces5o più im- ~~nza( ~,·ere .!'-fiorati un ~emone ~ ~~~ntt:U e )tt~- tronde, non par giusto ac- pas~olo quotidiano ~egh acme, a espeare, aco- te le barriere che inibiscono il libero Vespignani: dobbiamo scusarci se altri manente di quant.l non be e fia m:a. ooer~ e emu~:O· h.e 'e~ e i- cusarlo di poca storicità. se er~u d1 Pl~tarco. Oggi. la ne. Rou~lau, LFessing, Goe- s\·olgimento delle sue !unzioni. nomi altrettanto ,·alidi ci sfuggono. sembri? Non sono già le sue una :ogra a contmua > o jit'.na :cc_l ia . ~rrroJ. va- egli medesimo dichiara: e Io s 1c1en~a storica tr~tta code- the, Schtl er. oscolo. Leo- Gli artisti rico\·erati. alcuni dei quali opere una testimonianza? un Leopardi. a un Julien cui_• . 1 sim O . ! _un non voglio essere uno sto- so cibo dello spirito co_me pardi, Napoleone. Beetho- La teoria della creazione artistica oltre alle opere in ceramica espongono Non bastano esse a segnare Green. un Pas ernak. un Si· <d1ansmo > . tutto shhsbco rico ma un biografo~. Dun- erbetta d~ farne . p_appm_e ven ... quanti grandi e gran- ~f~~u~ibeer:tz;~;epaerti~~~ara;~;;! ~;ull~!~: anche alcune pitture. sono: Bruno Bacci. la sua presenza o il suo pas- nisgalli. l'epoca moderna ha da sei:;nalarsi ancora). d que, sarebbe un aneddotista pe 1 _r ascess~ superfic1ah, e n- dissimi hanno creduto in Luigi BaUini. Pietro Bellinzoni. ?Ilario saggio? Perché non tutti gli dato una nutr:ta setta d; A questo pu~to so _ve e:-e da prender poco sul serio? iene che 11cancro della po- Plutarco. Non saremo in ec- ta per l'educazione del bambino: Her- Cappelli. Sergio Di Gmseppe. \."ittorio artisti tengo~o un .Diario? opere d:aristic:he. c_he_ il d1~co!"'!lo. 1estens1one su A parer nostro, occorre mol- litica sia tuttora irraggiun- cellentc compagnia? Parec- bet Read e Martin Buber. per ricordare Donadio .. Dante ì\larinelH. Vincenzo ~le- Se fosse u_nncon?sc1':1to a_p. E \' Kl . J J t et.a modema. la lunga ta prudenza nel dar queste gibile con le panacee morali. chi tra loro hanno detto o ~ nomi che rrimi vengono alla mente. Ioni. Franco Noccra. Gino Pcrusi. Alcuni porto storico tutti gh scnt- · 1 '!'" ~ 1st e . · oub_ert traiettoria che ho voluto definizioni schematiche e Sarà, non sarà. Frattanto. lasciato intendere. che la n!~~; Q:~~~! ~~sde\t~!n n~~d~t~~~r:~~~= di essi hanno ricevuto un premio istituì- tori. gli artisti. dovrPbbero con i. 1 \~ epiSlolan > ven ,. dare. potrebbe ingenerare perentorie. 11 Croce ebbe perchè non rileggere Plutar- verità di Plutarco va ben ol- to dalla mostra, come Cappelli per al- a\·;{e dli~c~~:toi forse più ~::;~·:m:~\·:n~r':~~s:~s/! frai~tend!menti. \~ori:-ei e~+ epigoni po,·eramente e 5 le- ~;·ig~~~zac~~il~~st~r:ecc:C~o~~ ~f;a i n~:"~~~~ 1 i~ 3 d~;~i~~:ì!l~= :it~~~li::l~~~o~;o;p~~~c~n~o l~tt~.ri~:r~ ~~~ ~i~~a~~~~~ b~~at:;~o~f~aii:~;f~1:fli~ ~i~: particolare di quanto sem- o i e caratterl > di finissimo tarli con questa dichtarazio- tizzantì. quand'egli giungeva di porre. laddove nemmeno ne psicologica. non cessando neflcio spesso ~li port3ta grandissima cera. Di Giuseppe. per le ceramiche che plicementc si possa dire. tessuto psicologico quasi ne: ho v~luto solo el~ncar.e attraverso la più rigorosa fi-1-----------id'esser !atto storico. perché, per coloro i quali. per qualche ragione, oltre ad essere realizzate con una buona E' particolar~ nel ~e1~sodel- Quanto i <pensieri> di Jou- per ~n m1ster10~0e_sctuvo h- lologia, a riconoscere i cam- u se la storia la ra l'uomo. per si trovino in un:i situazione in cui la tecnica, ricercano forme ed espressioni la particolarità artistica. nel bert H Constant . 1 po d1 lettore autori che dal- pi autonomi dell'arte; e po- Il I i br o capir quella bisogna intende- riconquista delli.? proprie forze reden- moderne. SCllS? d,ella. n_1olto ridotta <Jo~1rn~ intime >co;o:·e Sl~~l'iniz:o dell'età moderna .ad ;tn:t~e e;i~c:~t~m~~:,e:;f~~ recit!~~·i di Plutarco sono ~ri~~ll~~l~:ni~~o~f!a c:!~~~m;:Sla. mondo dr~1~d<i}~es~!1i~1i~~~~i;~at~ sc1:prr~ali;.~~:~ ::d~~a~:/r~,s~~r~•i~eolt:;cgonne~ intessono episodi edificanti off hanno ratto opera dia- ti (e bamboleggianti). lui • t b . 1 quarantasei. e un uomo so- ln quest'ordine d'idee deve esser vi- ha, ed a cui abbiamo brc,·emente ac- senso della particolarità psi- e pettegolezzi. letteratura e r.s ica. . . . campione dello storicismo, ID rova I e lo: Teseo e Romolo. Licurgo sta. per esempio. la funzione della SCUO• cennato all'inizio. dobbiamo vedere un cologica che esso compone pettegolezzi. polemiche e di- ~ omi sc::oni sono r_nolte- che pur s'è applicato con se- e urna, Solone e Fabio la di ceramica istituita per i degenti del- segno consolante: dobbiamo cioe rico- nella storia dell'art:sta che sperazìoni (il suo tentati\·o Plic:1.Ser\ .'e a scusarmi que- verità e rispetto a quella fi- (Continua da par. l) Massimo, Nicia e Crasso, Al- l'Istituto Sanatariale < B. Ramazzini > noscere che alcune delle indicazioni lo tiene. di suicidio e il suo matri- sta ulteriore dichiarazione?: lologia della storia che è. cibiade e Coriolano ... ed an- di Roma. di cui siamo venuti a cono- fondamentali della scienza moderna. le Se però un Diario è sc._m-mon:o , per :ioia • assumo· ho seguito un canovaccio ::~n~~~•~~~~o~~fm~~~~~~ ma mia, alcune poche pa- che senza spigolare in età ~:~tea 0 ar~~:~:z~~ 3 l~el~os~r~li:t~~nt~Ù qual: SJ:l~cialm~~tc. da noi rimangono pre 1 un_. elcme~-\~\ sà~nc 1o no un tale co lore) e con sperimentale per la ricerca ~~;;1!"à:~r:~~à~~~. ii ~'::!: É~u2 E:~~ c ri: } ~ :li~.:.i~~om~~!~!~,m~o ! ~ ~~~i~~~·~ ~~n~: d':' 0 ,~;r•gr::~~"à~ /; ~ 0.i l;~~::1,:~~~}[{,~,:;1ri;:;~~i:i.fi: ~:,;~~~ 0 :~~ r.i~.~:::ri ~: .i:,dca c~~ r q . g ~r: ~; :!~:: /;;:~;i:•,:i : ;.m;;::: C'è POi l'aspetto polemico credo. saranno le ultime ~~sS::~g~!~!a~~~~:o~~n /~~: coverati che. in quel laboratorio. nella ciò P<!lrebbe (arei sperare che. sia pure che tutti gli artisti non ten- nosissimi <Diari> dO\'e re- z..one che creata ~alla estuo- ~:1\:~~: i ;:!~r~~.~·~ ~C:i~: r ·i!· .. ';~~hf;:tdi ~t:f~~li~f;(~:!.~ :;~i: ~; !}!~~~ ::}::~i!~J;:,~f~~~Ei. · ~:Ir: ~;" "c~ ·i ~!i~~:~~1;:1 ;~fr: pr•: ic;~; !rt~~~·):i~;~~?:~~~~i:l~!i~ : !i: 1 : ~~: :~~~,t~:. 1 ~ ~ ::.Fd! 01 ~; ~::~~:~e 0 :;~ae :ir!~ie~=~~: meritava. vrebbe essere, è agli antipo- gnificati ovvi i di facile comprensione delle strutture moderne. attraverso il cep1re Socrate. Cnsto. Ome- tro,·ano una tale carica di GU:SEPPE TEDE Clil ne del fallimento toccato ad e: Ma non sempre né a di d'un Guicciardini. foto- per tutti, ma ne ha anche di più pro- quale il mondo tende ad arrivare ad ro con un Diario? Perche essa n'!l mondo. Plutarco. tutti è dato il potere sof- grafo (e talvolta caricaturi- Condi, che debbono riallacciarsi al con- ut" superamento di tutti i vecchi metodi non amplificarlo tuttavia un c:he visse anche a Roma. ivi locare dentro del proptio sta) dell'uomo com'è; ma cetto moderno che pone nella libera ~ •~. s~n~ un ost:icolo al progresso degli tale discorso? petto quella segreta forza per amore dell'uomo. applicazione al lavoro creativo una rige- m ivi UJ e della società. un ostacolo ad Perché poi parlando di meglio che in Grecia poté che ne sp:nge a dire can- ncrazione spirituale tutt'altro che di- un mondo che lentamente potrebbe far- Diario si deve andare neccs- studiare gli dfetti di una didamente il IJ)aTernostro, • • • sgiunta da quella d<!l corpo. A fianco si migliore. perciò. perfino più saggio. sariamente a reperire suffra- c:risi recente, e indagarne i massime allora quando ci Le sue Vite nacquero in delle opere esposte dai ricoverati. in GUGLIELMO PETRONI gi nei settori artistici? on Ritorno aMoret motivi. veggiamo attorniati da una un tempo in cui iJ disfaci- ._ _____________________________ _, tengono Dian anche i mcc- NeU'antica democrazia, il burba immensa d1 giudici. mento morale imponeva un ,----------, cnTiicì, gli aulistl. le ceme- (Continua da. par. I) ra: il Papa Leone XIII. Pa-• meccanismo della rappresen- E dioo immensa; perooc:hè riesame. quasi un controllo schlna - Milano - Pasg. 270 SCRIPTA rier.e. i meggiordmnt? Sto t d :-:-- "b'l · dre Lui.gi Tosti Loienzo tanza impaneva una scelta non e te, non ~1 dotto so- di ciò che il pensiero avreb• - L. IOOO. . decampando. Il Diario è o~ti~tan~~a 1vi~~f:s~~ e a: 1 Stecchetti. Felice' Ca\·allot• fatta in base a determinate 1amente, spetta o,gi in Jta- be patuto ancor fare per la L I B R I I. r-.~~o:al~ ~a~td:&f 11~f;e tig~i~ un'opera di cultura. di com- canto all'altro soffrendo mu: ti fl~u_rano accan~ ai prota- virtù. La virtù del Machia- lia il giudicare; e qui la vita pratica e associata. Con schina - Milano • Pagg. 210 A ~le~amcn!o culturale e ar- tualmente dei piccoli disap- goni st1 della vicenda ro- velli è certamente diversa ,,;a più facile onde orocca- i medesimi problemi stava - L. 1.200. l\"' NE NT tiSUC?- No!" s~rvono allor_a punti. delle minute veleno- manzesca. Il tono del libro da quella di Plutarco, ma re una riputaz.ione alcuna per misurarsi il cristfanesi- • t • DIXO PROVENZAL - Dl:io- '.I. quelh de!I aullS t a, '."~cam- se .irritazioni della \'ita quo- lungi dall'essere In mino~ l'eroe del Segretario fioren- di sapiente, è quella di bla- mo nascente. La nostalgia r I e e V u I nar10 dt'lla mald1ct'n..::a.Ep1- CO.cameriere. maggior omo. tid1ana. Ad un certo momen. come una volta era spesso il tino è il superuomo che vuol simare ogni cosa altrui. cd dell'uomo quale patrebbe o grammi:- Scht'rzl - Frecclat~- . B. f'.. Roma - In America Non servono perché non ap- to la situazione precipita ed caso_col suoi rom~nzi e ra~- guidare gli altri, e non l'uo- essi non fare. n:i,ai nient!. dovrebbe essere. afferra al- ,_ _________ , ~~: -~!r1ce ;;~sc~m~ 2 ;~~~ '-' us.c1to•. tempo fa. e. non portano ~•e~teC;.d u~ pro() il_disast~o che rovin~ra _tre conti. e allegro,. d un umon- mo che accetta la soma del ~e se tu. v;erfd;~ sei. di• la gola anche noi, vittime di GIORGIO PULLINI - :\'arro- UMBERTO gt. CAVASSA - era il primo _su q':'el~ argo- ~~:!~storco. I cc o pu nte . d1\·enta. inev1tab1le. s~.o che ha ~enature sa- patere. Come c:he si~ a R0- r~1 che d1_r:t!o di senten: altro e forse più grave tra- rori Iiahan1 dd Nort'ct'nto L'orto marino. Racconti. Ca- mento, _un ~1~ro rntttolat~ ll. unto è forse ui• o nì Fuh-.10 ha. un am~nte Ria, ti i~he. . . ma o in Grecia l'elettore di ziare molti SI arrogano h passo chiamati a una resa Liviana Editrice Padova sa Editrice Cescb1na - MJ!a- Come s1 scrl\Ono racconti. D' _P è D . Q Ìt gt che in anm lontani fu _com. t.:n prete. don Dorhgo. e età repubblica~a v O t ava quali nulla cura posero di c~nti anche più larga. Pagg. 180_ L. l 400. - no _ Pagg. 330 - L. 1.000. Credo d'averlo già detto. mno un •~no: so an ° pagna di scuola di. Bianca nnchc al centro de e La \"e- sccondo convinzioni che mai nel procacciarsi altresl le Non avremo !'in enuità di GIORGIO PULLINI - Tt>atro GIUSEPPE RAVEGNANI - tempo fa: era un P.erfe~to che quello dell ar~i~t~ e un e poi le rimase amica. Fui- do\'a Fioravanti> ma in separarono la morale dalla f?rze necessarie per eser· pensare che la sofuzione dei trahano fra due Stcoh - 1850- Feb~re bianca .Pro~e c R,c- trattato nel quale. St ~te- punt~.1~ r_evr-sibf ta st0 1~1- vio. ingegnere idraulico. e questo :omanzo. _uno dei più rr E 1 to • 1 (e e c1tarlo· e parlano e mo· t . bi . . . PI 19S0. Parcnu Edltricc - F1- conti. Casa Ed1trlcc Cc!lchf- gava con dov1.z1a d1 portico- co-ar is ico cu tura e, que O un uomo sbrigativo bene in belli d1 Moretti ed anche po I ica: . a 1~· ria a I c . strano. ch'essi no~ hanno nos r~ pro emi sia rn u- rcnzc - Pag,t 460 L. 2000 na . Milano . PRg11,. 226 - lari. e presuppone11do un del meccamco è un punto tenz1onato ed un po' rozzo: uno dei migliori della narra. ro uom1!"1.sce i. su que i:ne: volto l'anim in r1m a t~:co, essa era e resta ne.Ila FELICE BRUNI - L'or101t1e L. 1000 lettore d'rntelligenza quasi fine a se stesso. In quell.> un milanese ener ico e di ll\·a italiana della rima tro, pan 1mpar1 o superiori quel conosciote st~sso/sa- p1u. P.ersonal~ e segreta rn- del frnouaooio. Editrlce_Stu- ì\11C~ELEA~GEL(? SERRA_ incsislcnre, il modo di ar- dell'artista (d~ll·ind1vidu~ spirito moderno, gcontrario metà del Novecento. )a fi- a~ ~sso: ma concorde1:1ente pientissimo detto, 0 che tenor_1tà de~l uomo. Ma !en- dium - Roma - Pa,tg I ,'I - A ciascun giorno il suo alfan- chiterrare una storia, di com- c?mu~que che. impronta d1 quindi a complicare le cose gura dominante è quella del- g1ud1cat1 con t~le misura. dalla mente di Chilonc tar_ d1 raggmrygerla med1an- L 300. . Co R.omanzo. Casa Editrice porla, di inserirvi i perso- se _ur:i epo~~-. anc_hc. I g~n~- e rinunciare alla comod'tà la madre. litelda Fioravan– Dunque, se vo,ham~ legger uscisse. o che a quel La- te il. ne_cessano a!le~ari:ento V~~~~:'Id~~~½~!~a;;;i L fo~= _es~~1ftOO.Milnno - Pa,tg 486 naggi, di farli ,~uovere. pa~- rah, I po!1llc1, ,gh scienziati'. Ria. l'amante. la riceve• i~ ti. vedova di macellaio in bene, non. possiamo imporre cedemone lo dettasse l'o- su hbr1 appr~pr1at~. e un mento di Giuseppe Bonsir- SILVA.i"iA GA DIO - Uhui lare. senza mar ?erdere t~ allora). si. trO\ano elementi casa. nella stanza che fu pri. una cittadina di Romagna. al !e st ~ di Plutarco un glos- racolo. Scortesia adunqu~ mod? per toglier via. certa \'en S. :J - Editrice Stud'um roui e Ulivi verdi. Romanzo c~nratto col pub.blico pe~ cm gen~rah. m qu~llo del mec: ma della disgrazia e la ca- Una donna forte i\litelda. sar1? d1verso. Fa part~ d~lla sarebbe la tua. se t'inge· r1;1ggme o c~rta vernice, e - Roma_ Pagg 330 __ L. 1~1 Casa Editrice Ct'schina _ Ml- s rntendeva scrivere. Nalu- camco elen~enli P.nrtlcol~r~ mera degli sposi> tanto non come _l'Andreana. sanguigna storia anche la volonta des: gnassi di volermi chiudere ritrovare I uomo-e-basta I. CA_LABI L~1ENTANI _ !ano_ Pali!g. 2-48 L i,oo ralmenre tutti gli insegna- _Quando e nato 11_Diano. è tradire Bianca che non e ed a\•ida di vita. semplice e sere .o .. d'appar:ire ligio a1 la bocca>. sotto lo .sp~cialista disum.a- Studi sull~ s~c1e1d ~m.ana. II St\L\"ATO.~E SP.INELLI - 11 m.ent.i e gl.i sch_iarimenti. po- S1 potrà sa.pcrlo? ~1 P ..ot:eb- in realtà più sua moglie da !-pontanea nei suoi sentimen– prmc1p11 morali~ e quai:ido Parole sacrosante e in- no: spec1~~1sta della ston~. la,·oro art1st1co, Istituto Ed1- mond'? p1ov111eR~manzo Ca- tevano essere 1mpecca~1h e be_anche dire che 1I Diano e tempa e dinanzi alla quale ti. ma capace di abnegazi0- un re come Ennco IV dice: cancellabili in tutti i tem- della poht1ca. deU'elettrom- ~rlale 2~1salp~o 2~t1lano - sa Editrice ~Ceschma - Mila- pertinenti. ma erano in.ser- esistito da sempre o quanto è. superfluo fingere. Ma ne e ~i ponde~tezza. un • Plutarco è la mia C?Sc~en_- pi e in tutti i paes:. E qui ca ... spe_cìa_lista_di tutt~. . O'.\t;~O _ IJiad~ Traduzione p~«;.R,{iagfSs'f:: P~la1:':.~ne ~1bilt se 1l lettor~ di quel ~e~o ..~al r:;oment? m cui Bianca ne soffre. si sente ma~ni!1co ,tiPo dJ popolana za ~. saremmo ~utoles1001.st_1. incomincerebbe una inte• Che c1 sia b1so~no d1 _s1f- m esametri di Manlio Fag- e la fattoria Jllustrazionl di ltbro non. possedeva. al!'l~no m I\ I uo a comrnc1ato a rr:ienomata e non lo accetta. i~ahana. . on a .torto < La come ricercatori della '-·enta. ressante disquisizione wl- fatte letture. stimolanti o gella. Angelo Siinorini F,cli- Jaco\·! t Cino Dt'IDuca Ed,. 1!na scanttlta dt. genialtta. e d.are al proce~? del suo pen. Cna notte sentendo Ria en. \ cdova F1ora\·antt > \'enne a se non ammettessimo che tal la lingua che dobbiamo, al- apertamente commosse. pare tore - Roma - Pa1ui: 660 - tore - Milano • Paig 148 - I aut?re: aveva d b1to": sen- ;•ero_ un ,~o_or mamento. una tra re in casa per raggiunge. suo _tempo lodata dall"Acca– convinzione o presunzione meno per questa volta sa- a noi dimostrato dalla for- L 1500 L. 1500 so dt ri~onoscerlo. e d, con~ ufi21°':13 !la._ . re Fulvio si alza. prende da d_emrn dei Lincei e da cri– deve aver causato particola- c:ri!ica-re alra,·arizia dello tuna contemporanea di pub· LELIA FRA_CCA_RO DE LON- MINO .MIL.\NO - /I fiumt' eludervi la s~a opera: Diano. 10 sens? di ope- un cassetto una rivoltella t1ci quali Emilio Cecchi e ri eUetti. spazio e. since1·amente. con blicazioni pseudo-storiche, GHJ - Larchncr~ura ~elle non si ft'rma .. Romanzo. Cino Anch~ ~ le! po~so. dtre c~te ra lette~arrn è pero scnz al- carica ed entrando nella< ca. P1e.tro Pancrazi che alla nar- E siamo giunti al punto \·ero rammarico. . che se~ucono_ folle ingenue ~~'st't'Edi~~~~r~;~~hln 1 ! 0 ~ 10 ~~~ i~~g~u 2 ~~ ~ 1 ~.r~_900Mtlano- ~e~;~al~tad:t~t~tu n~~dti~~:~~ ~~~ ~~~:~~ic~~ogfr~~;ò d;:;: me~a degli sposi> spara ed ~atl\.'a itali~na s'interessava. in cui si potrebbe concede- Ma pr:ma di chardere. ma ansiose di .vera gra nd ez- !ano - Pagg. 344 - L. 3.600. ROSJ ASTE - Contro 11dt- vivere le pagin~ che scrive· che il Romanticismo è stato uccide.. 1 ° sul sen~ spron~ n d0 _ col re a Plutarco anche ciò che per non ripetere !"errore za. Non abbiamo dunque LUIGI ì\lA CHERONI - An- .suno _ Oltre il destino Ro- 1 • • b • lt • · il clou più congeniale alla . La. \'_icenda .no~ ha ~ulla oro. e~em~io molti ~ t.ri a egli non pre~ende. vale a di- ?,el. Mazzoni ed ~itarml scrupoli nel segnalare, com~ gelo Gatti - L'uomo - ~ n~anzo Editrice Stampa d'Og- ,:tli~c;;~:. s~ne~o!tt:Jr:, c 1 ~ 1~ opera diaristica? 0 che 1 1 o~igma!e. d1re1 _quasi ~h~ :egmrh. y1goro~. eq~il1brc1:- re l'attendibilità dì storico. il rimprovero a lui mosso, lwre. de chevet per l uomo scn~rorf' - {'Ollprt'faz,ont' d. i;tl - Roma - Pagg. 192 - disi,wollttra e recisione· l'opera diaristica è sempre ra I tan~1 drammi ~ delitti O. saporito nei 1:1art1cola;1. h. d • l' l' 1 sarà bene che Vi dica che d'oggi un Plutarco moder- Mano Apollonio Casa Ed1- L 1000. P • r . d" . pass10nah è uno dei meno < La Vedova Fioravanti> ~rcd:ll'aoni;! le c~:1:: ~:i~h= il libro, questo introv~blle name,;tc offerto, e fatto ne- trice f.,~<'hlnt - ~~~ino - Pa- DONATO <?OFF~EDO - Crisi ;na l~ '~f/"ca queU_a bened,et- z:sf;~~s1~~:~~? ~~11;:r~~~~1e~~ complicati e~ interessanti. contr~sta nei colori con ro- ' 1e . . . . . I"b~ . .. . . d _ . d I d' t . . gme • - . I • dei valori {li diritto e la per- ~ s~rn I a pe: cm pare e .te. . . Eppure Marmo r..Ioretti C! manzi qui li < La Voce di la venta d1 uno sp1r1to. e~- ! · 0 • e p.o,pno QUI -a.van ce_ssario a isgus O 10 cui RENATO ZAVATARO - Il sona umana) Fra,elll Palom- dr ciò che scrive. non le m- disrut~re. K,erkegaard per riuscito a dare ,·ita e spes. Dio• od e 1 Puri di Cuo glie anche una verità stor1- 3 1 a ~ st iamo anneeando. faga10 tondo <Cronaca di un bi Editori - Roma _ Pagine teressi nulla. Ora. se non in- ese~p10 non fu .del tutto una sore ai suoi protagomst" a sfatando la leggenda d. re> c:a. Noi medesimi. quasi p~r ) INO PARENTI VLAOL,nRO CAJOLI proct'ssol Casa Editrice Cc- 200 L. 800. teressa lei. come può inre: coscienza .romai~llca ~nche farci partecipare allo :~ro )toretti monocorde lim:t~~ scherzo, tempo ra arn- ______________________________________ ,ress~re me_. e gli evenLUalt se ne ~!sp1~ò gh alom. Pa- melanconica sorte. Eccet- ai toni grigi. alla mestizia schiammo la affermazione. alrri ler.rorr? . vese_ piu d1_.K1erkega.~rd E: tuando akune inutili msi- crepuscolare. c:he il Coriolano di Plutarco 11 p • "St d t Non intendo scoraggiarla Kafka addmttura pm d! stcnze anch d. r . T è cosi vero rispetto alle pi_ù ) rem I o Ila no va p e11 un 11acco11 o de/imriuamenl~. perché tr~- B.audelaire. H.o detto che Cl.·nel v~ler pr~cislar;nfiu:!f~~ libr~en:~~na\ ..or son.o in un moderne indagini p.sic olog1· pe buone quallta le, poss1e- sarebbe ~a a1scutcre. CTut- locale di )lilano. <La Ca- e: uro d_a tempo che e sicanalitiche e co.si '' de. c11e potrebbero esser to sta poi a sapere a quali mera de li S s1• e.~unto_ e. dm~enticato che estrane! alla inven~ione e- _ ,~esse a frutto: l~ consiglio elementi ~i c_om~sizione c1 manzo !etto.~•igor~~~l J~~ c_~ 1 suoi. d1feth dava tutta- semplare degli antichi. che d, condurre una ricerca. che f~d~u~~~ riferire m una tale gno jn tutto d'un narratore ~~Td:n:~:er:~seun stciro roe dev'essere costruito. su un * potrebbe a!lche e_sser lunga. g ). , . da prim'ordine. Pure. \'Olen. manzo italiano mpe ue li an: odell reale Che sia O non . . _ _ . , ed anche nvelarsr infruttuo- Che dc\ e essere un Dia- do fare una rigorosa se lt . . q g 11_'1 ~ M ·. . t . L"ì Giu:-:a dell'ann.iale e m- d1 cons,atare la vahò_:tà nazi?- cont:-as;;c,inato da: motto: C1e- tempi .... e i quattro stQ!1alau sa. Provi a trovare quale (! rio? Solo iJ libro del giorno- nell'opera alq t , 1 e a 1 1 11 p_iutto st o trascurato e vo- Sia que arcio. impor a poi divi;it::iile .. Pr~'lliO Lettt>rario nalc di que,;to esperimento in le mare tt'rra sono: Giovanni Pasun d1 Ro- il genere che le si addice dopo-giorno l'effemeride il uan ° _\ 0 unu. ent1er1. relegato m seconda ~olto? Per l'uso che ~ob· Str.a-dano,·a.. di L. 11:,0.000. di abbozzo del p:-emio. raggiunt_o La Giu:-ia ha delibc-rat.J di ma. eutore di .. Monumento di che dalla sua intelli enza lu: taccuino. 0 · anche O era· eh nosa cr~a t a da __Ma.nno Mo. fila. scrissi che l'arte di ).la– b1amo farne come posteri. la cui il Bando 12 otWOr-e 1938 p1ename-nte nonostante !a _n- assei!:narc il Premio Letterario_c~mpagna,... Giuseppe ~farzolla cida ma anche fr%dda po- ensiero e di nfl P . ., r~tti du:ant~ p1u d1 quaran. rmo ).Jorett 1 non mi sembra– leggenda cosi ben fondata per un racconto lungo. mc-dito strettena del tempo: ~:~nd1: Stradanova 1958 al -mccontojd' RovLgo, ~utore. d1 ,. Una rr bb r ·i . ~ e~ione. t anm d_ 1 assiduo lavoro. non \·a suscettibile di ulteriori sul vero \.•aie la storia. Op- e anonimo. d.allt' 25 alle SOcat\\~ è stata la.quanti.a dei «Sa.orza titolo., contras,;cgnato gl.ornata a Ca _ven.1er». Mario fb e a~e et ;;1;.gp1or con: utte qu~ste cos.c senzaltro. metterei < La Camera degli sviluppi. Ebben v t ( • gt·am conten- pagine datt:loscntte a spazio l:won con~r":nt1. e note,..o!e dal motto ...Altri tempi». mt?n-,R.i.gon1-Stern dt Asiago, autore tr uto. orse a 1r1ttura te, C';)nnom~,.luog,h1, da~e. ami- Sposi> accanto a< La Voce to: < L'A d e a evLao or- PU': ~ vo 1 . 0 ~e . può ben dirsi 11l:'\·ello medio tre ha ritenuto mente\'Oh di d1 ~Concorso pe:- e--:ami ... Vtt- dovrd abbandonare la nar. c1. nem1c1. Lnutob1ogrnfh di Dio• < 1 Du F . . . n rcan.a>, < Ve– tarc1 d1 osservazioni nostre), nomt.:lle da :far pervc_n.ire ln di es--1.~artati neceStwlòriamen-6pecialc ,segnalazione .. gli al- tono Baracchi di Pistoia. nu- ratit,a e volgersi. pi.uuosto è già Diario Giornale (Jour L'A ·d e fanc.1Ul.li ~ dova F10.ravant1 •. e Il Fioc– rileggete la vita di Antonio. 5 .cop'.e. non restit:.nbih. alla te alcuni partecipanti che ~on tri q~att~o racconti di cui so- tore di «La favola di Aie. a certa saggistica di ampie nal). L'episÌolario non è a : el < n reana • ra quelli co \'erde • cd anche. sebbe– Egli, di fatto,. rappresentò 1.aG1u:-_1a s ta.sa entro c _non ol- ave\·ano nspettato le ta.;s~t1~e pra. li r_acconto premiato. è yandra ..: . climensioni. di cui da noi a11- che Diario? Scnz'nltr ~t e l~ ~ m~. se~brano_ ·' hb~• ne con nscrve e La Camera azione che precede la giusti- tre il 3 0 n <>v~mbr-e1958. s1 _è nomw df'l Concors~. !~ G1ur~ una nusc 1 ta s~bra narraz1o- La e.una. esaun1o il suo cor oggi. vi so,io cosi pochi dell'autobiogr fla . 0 P P!~ nusc1t1. p1u s!g!11f1cat1v1.degh Sposi ,. lo hanno di– ficaz1one· in lui le armi non nunita per _Iult:ma volta I~ ha .rennat.J, ~OJ>O: \a.1e a~ter. ne caratt~rtzzata da una co- mandato. rin5razia tutti Indi- c11llori. e·quci pochi sono in D' . a . m1 pare. p_1u rappres.entat1~·1 d1 )_la. mostrato. :-Oladell'autore de cedettero' mai ;ua toga. In giorn.J 1_l d1cemb:-e 1958. a.::i~t1':~ r!!a ~t~tfa\"~~~enr~!t°:i~ st_ante.pudica vena di poesia; stintamente i concorrent_.. ls buona parte noiosi. non sernr~~1t~t~~g~~}~: queste_ ~o- rmo ~lorett_i. Agg1uniere1 a < I Due Fanciulli> e < La uno scorcio di tempo. in cui o:e 1 ? m sed~ta .ple~aria 8 ta. ';,cr eliminazioni ~e~ive. s·mser:.;~ con u~a~it à nel !~ Provincia .. il Comune e I ge- avendo studiato le regole la~io. • 1 <.' epis o. queSh t~e !nvece senz~ al- \'oce di Dio> scrissi pure tutti parla\·ano per trasci- Venez.e. nello "tud10 d. Facc~ a 13 e infine a cinque racconti crom~tor,a r~nte, 1 leg.ae d., neros1 Am1c 1 che hanno reso per ben comporre un saggio E' _ c_una. es1taz1one < La \ edo. che era <come scrittore uno . . , . ! De La;a:-da: Erano p:-t'sent1: . . . ~ . U."lfiato. po!'f>ibile l'attuazione di qu,e- . f .d. . . · naturale su queste basi 'a F1ora\·ant1 • e forse an. dei più fort. .. . . nare 1 romani, 3\ vezzi a ar :\Ido Came~mo :\tanlio Dazzi qu1 appre~ elencati nel! ord.1_ L G . h . d . d P . senza in asti tre tl prossimo. che il Diario il <Journal > che < li Fiocco \"e d h d 11 1 e p1u s1curt di~ndere l'azione polihca ~ Ùgo racco· De· L· :prda. Ald~ ne d'arr.\-O dei plichi: apr~re 1 1 :r:u,:;tea ~i·in~~~~ d: ~~la :~~:~. ~t.o a:Si:i;:af.~:: P .. .-\ Comi~~- - La. sua è senz'altro i·opera pili im: son? ambo pure d~lf~iti~: cini3em 1!~~~:~~ra !taliana m1htare d_alla parola. e dal_ Palaz.zeschi: -pre_s:.den_c• Pal~- Monumento di cam~ana,. conos.:erc le g,t:nt'rahtà dc: si:t- tore premiato e i quatt:'O .. t>C- b.ret:e com~s1.,..1~ne m1 ha porta!"l_tedt un _a~t1sta. !'op~- periodo.. . sto a\.·~vo ra ione: 1~ que– Ja _d1sc~ss1o!"e, Anton10, fin_ z.eschi. a,;en i> gius11f1c~to 1:>1t"- contrass~at~ dal motto ... Se goli Autori e poterli a\'"\·1::-tir e1tn:1l:1t1 - che. pur senza im- :icordato Kafka. ma non ra p1u attend1b1le .. la p1u . < 11. Ftoc:co \ erde • e un ~1orett1 coere~te azie~;mo che puo, _ag~sce tac~n~o. ~n_ go Valen. che tuttanl 61 ~ Dew q~1ser... tempestn·amente nel c~o :n- pewgno.si adope:-e:-à volent:eri rntend_o lodarla per questo: amor~sa .. almeno. E il com- hbro tnsol.110 per l'autore de persistente nella pcreazi~n e che perciò I :omani tdenh~ sempre mant~nuto a. stretto • St'n.:a_tualo. contra.sse~nato tendeS1SC.ro presenziare ali" ce- perché i cinque racconti ab- per~he no,i mi pare c~! le! pendio d1 se. stesso e del S~.J < I Puri d1 Cuore•• non tan- di un suo mondo ò d .e cai:-ono .m lui la monarch1a contatto con I cOlle<ihL_ CiGImotto .. «Altri tem,p1,., rfmonla de 11a proclamazione blano presto a ,•ed-ere la luce, abbia saputo_ e!sere pm dt 18:voro. li Diano _nella storia to un vero e proprio roman- vero servire d'e:i:: i 8 \:: ochat1ss_1ma. Eb.~ne,. questa I mem:)'ri della G1_ur:a.che Una giornata a Ca Vemer. sulla pubb!icie via. appanto in quale nob:..l.e contributo allo un sc~phce 1mttato.r~. ~e la d1 un grande artista può e.i- zo quanto un'opera narrati- giO\'am narrator· Pd? a! s~stanz1ale verita ~1 Anto- ave'\·ano già pr~ :n esame contr86Segnato dal motto: ., Per Strada Noo.·a:_ isl è cosl app:-e,s-onuova narrativo 1tsliana. Letto, sua _v1S1011e ~ella vita e cm: sere _veramente 1I punto di· \.'3 formata da e scene e fj. troppo spesso desid ?gg~ n,o, da Plutarco e resa a sia partitamente sia ~lle,3lal- Il Delta ..: che il vincitore del Premio contennato e sott.o,.orlt«>a Ve- g?scrosa e dispera!a. cercht s~luz1one di dubbi. _perplc.s.,gure dell'estremo Ottocen. rapide vittor· d' eroSi_ d~ danno della propria norma. mente i numerosi datt1loscnt- Concorso per esami. con-,per l'anno 1008 è Nullo Can- nez1a sddì li dicembre 1958: dt co~,.mmcarmelo rn un mo- Sltà. incertczte. E' 11 Diario to>. come egli stesso ha pre. del fatt h ie e imen~tchi In Plutarco, in forza della ti pervenuti 11el term.ine eta- tras..~egnatodal motto: ..,I gatti ieron1 d1 .'11u1110. autore del I Aldo Carne. rino. Ma111toDuz:i. do PIU . person~lc. e soprat. che segna. tutti gli orchi. le cisato nella .nu?,·a edizion, rom· nz:s/ e una ~reazione sua preminente eticità. par- blllto da ogni parte d'Italia. lo up:-anno ..; racconto •.S-:-nza titolo .. oon- Uua Facco De_ Lagarda. Aldo lutlo P 111 co,wrncente. e~issi e le ellissi nella storia riveduta. N )te pusonalitti tìca:' · a e una unga fa- 1:ano tutti. Solo Antortio non hanno a-\'1to la sodd1~faz!one La favola dt Alel,landra, lrassegnato dal m\ltto .. Altri Palazzescln, Dieao Valtn, ì\UN'OSSE d1 uno scrittore. E' al Diario dc.Ila storia italiana di allo. GIACOMO ANTONINI

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