la Fiera Letteraria - XIII - n. 48 - 30 novembre 1958

Domenica 30 novembre 1958 LA FIERA LETTERJ\RIA LE PBllfflZlE DELLA NUOVOROMANZO DI ANGELAPADELLARO * LlBBEBlA PRDI.\ PROì \ \ \RR.\TIY.\ DI GI:\"O XOG.\R\ * Pag .. , Dolce n lla memoria ''UNADONNA MORBIDA * * ,li il/AJUQ Gll/JJQ'l 'J'I di JJIAIUO PO!IIILIO La narrativa femminile ita- bontà verso la madre ve- Gino Nogara è al suo pri- rativo -. ma ·oprattutto Mauriac. E quello di Fo- ta asprezza di marca lonta- liana d1 oggi è una delle me- dova e verso tutti. la sua vo· mo vero romanzo, ma non nella tessitura del libro, che gazzaro sia per una certa namente giansenistica e di no vane del mondo; o rascn- lontà di lavorare, i suoi sue· •,.;,;.;.;.li!'l!"" alla sua prima prova. An- si avvale di una tensione aria di famiglia, che viene adulta impassibilità nell'in- ta 11 livello !umctlls~ico (sono ~essi negli studi e nella pro- che a voler ignorare la sua sentimentale magari esaspe- dall'essere anche Nogara vi- dagine delle vie segrete del tutte un po Liala e 1ostre essione d'ingegnere, la sua attività giornalistica, egli si rata, ma portata sempre nel- centino (e tra Vicenza e il mate e del peccato, sono le ~~!:~\: 1s':":i~~zi! 1 :!,lii:~ :od~~:3~l~m!~~I ~t;~d:- è fatto già notare per rac- l'interno dei personaggi (e Garda e Ferrara si svolgo- qualità principali del Noga- • ~tandard • saggistico, sofl- lizzazione che lei ()'autrice ~ltes ~~.~e1i 1\n ~~~~~ gu- i~/~ g~~~n~;; 1 ~~ ~: 1 No- ~~v~~:t~i~~ ;!~~:i dir!: ~~an::"~rù ~i~on~~::it~~~ stificato. Iranico. art~ficJat ~acconta in prima persona) ~o~t~~II~ adu~t: e conJ.a:C~ to dj fo~z;, che lo 1 c!la ~~~i veneta, nel paesaggio e ne- un sensualismo sottile, a mente scett co. Non par o e - ipotizza con il pa~arc del vole, si allea con una sensi- e piedi nel metodo del ro- I' b' t·) · l t · ~~/~~e;;;f 1 ~e :e~\~ ~:dne~!;!: }~= d';in~~o"~b.:;~~~e ::o:! bili là a tratti quasi esaspe- manzo). Per cui, con tutte t 1 c!;.';o'fiu\\o ~ir"os!'t!s~ ~:!\i ".':."'~10':':'!:''~ia ~~~ della Antonloni ccc. ccc.; eb- inespresso. come ho detto. la ~t~afe site~iJ!~~= ~~m~~;~:: ~ot~~~~~e :::nf~a~!~~en~a~ e q~asi avviluppato (e si fa dei personaggi e delle vi- !ea"n°;.o'."' n~,• t~'.o~i;ù v:;:;i;'"°; ~~ul~~~i~~;.'/::Ob~e~~P~[t~a~~ , nel suo romanzo, e non solo re su questo o quel passag- !~:b~\~'!st~u:s:°.r~!~ne': ~1nfu~ 1 ~el1~\~J~~~~i:n~e~ profonde caratteristiche di porti amichevolmente atTet- negli abbandoni lirici di cer- gio, su questo o quel movi- la•, la v1c1Danza d1 PJove- glio dell'uomo che è dietro stile e di atteggiamenti, nem- tuosi, mal affl:dato O una ca- te pagine - .rare, bisogna mento narrativo, .resta che ne): si tratta però, starei lo s'crittore sedotto come da meno: le analogie, le rec1pro- rezza o a un lieve bacio; Longancsi e Cardarelli ic,.i::ono Leopardi (dall'Almanacco Bomniani 1932) dire, p~r cduilvanno appena yna donna mlorbtdat è un per dire,_d'un.Fogazzaro al- un gioco alterno d'attrazio- che lnHuenze, sono rilevabili amore che pure non opparc a scapito e processo nar- avoro non so amen e pen- la rovescia, piu ricco in cer- ne e repulsione nei confron- anchc da un comune lettore, mai, e a nessuno, anacrooisti- ---------------------------------------- ~~~op1~~~~:t~~:~~o~~:~a!~ !~a:~rs~ ~~p~:r~~~Sl!rrtlut ~~n~ ~:l sfi:}~ :ad~~! 5;~Z:1aSC:~':f1~ 1~~ ~~. f~~:~: ~:·a:~i;r::i°n~:~~l;i~:~!= p f • 11 '' Gl • de 1 . quello sp«r1tuale, ma roman- zato e tristemente smagato, che scaturisce il conflitto in- del romanzo la err,p1a capaci- va di giovani moderni che os I a s Il I sra I ea I zo nel senso proprio. per la q_uasi.che l'estremo romanli- terno del romanzo la sua tà analistica e sintetica, ii gioiscono come gli altri. si di- sua pr~sa sulla_ realta _urna- cismo fogazzariano, con polivalenza, la sua 'intensità giusto possesso espressivo, di- vertono. fanno gite in Vespa, '' na e il suo risolve_rs1_.co- q_uanto . esso com~rta di problematica, le ragioni rei la passione espressiva. E' nuotano. fanno feste. Amore munque, da proposta di pro- predilezione pel sublime sen- stesse d'un'incertezza criti- forse l'unica autentica narra- pulito perchè tale è la sua blem~ in st ona di perso- hmentale, passando nella ca che non deriva certo dal trice italiana. rjcca di senti- natura, ma che come forte, * naggL passionalità tanto più ama- non vederne risolte in arte menti più che di umori, di ii:1tensoamore può e.sserc sen Credo che. i molti che 1~ ra e pessimis~ca di Nogara, le premesse. quanto dal non spontaneità più che di rifies- t1to da tutti, anche da un fa- cli A1WT011r10 SPILl 1 0SA ~~~~~:r1nod~g~: 0 r:~:~d:n~i: ~~~~: :~~:Od~c~~ saper dire fino a qual pun- :~n~s~r:.~~;·•d;J:~!~o:; na~o i~d~l;';.~~zl c~'"r.c;~ ..ive Diverso sono le ,·ie c_he luzione industriale>, e ha tare altrove. Ma se doloroso stria e della stessa agricol- giuSlificati ,n questo dallo lamento tendesse Cioè a pro- !':,.~;a~~r~.~ 1 !u~l~;::,.;1.;;: • macerazione di vita•) più questo incantato e castissimo possono ~ondurre •_a c~p1re espresso l'avviso che )1 de- e stato lo sradicamento, fa- tura. per cui solo l'espatrio s~esso risvolto della coper- porre n~n le g1us~ificaz1oru e contemplarli dall'alto di che di filosofia; ed e la più arr.ore calandolo In un reali- che cos <' l' cm1graz.1one. corso relativamente pacifi- cile non sarà neppure l'am- - benché denso d'ignoto - lma del . vo_lumc: do"•.e s1 estehche con cui Il Fogaz- una aeqwsita chiarezza mo– !emminile e la più moderna. smo moderno, che nessuno Ogni uomo può· avere una co del processo di industria- bientarsi nel nuovo mondo. offriva una possibilità di so- trovim 0 citati van nomi. tra zaro ammantava l'amore e rate, oppure incardini in es– Ricordo ancora quel suo può negare: è il realismo del- ? più es~cr1en_ze J:!Crsonali lizzazione dell'Europa nella Sradicamento~ trapianto so- pravvivenza. Emigrare o mo- Fogazzaro e Bernan~s, Gra- il peccato amoros?, ma più si, per estreme punte, un di– • Non mangiarli il cuore• che Ja nostra inquieta generazio- m proposito .. S1 puo essere seconda metà del seco- no i punti sui quali si sof- rire. ham Greene. e ~au~iac, che spesso le sue tristezze, le lemma suo proprio e starei fu recensito su queste colon- ne, è il realismo non volgare ~igli d.i e~ 1gr~n ti tornali lo XIX sia m buona part_e {erma Oscar Handlin. senza In verHà per una ran valgono a rifer~rc il Noga- s~e stanchez~e,. la fame i~- per dire autobiografico, un ne anni Ja; e leggendo oggi e. vero, quello che noi prete- m patria: ~, P.uo av':r a:1uto dovuto .alla valvola di s1- però tralasciare di illustra- massa di emigranti a~che ra a una tradlZl~ne J?Untua- pie~osa. Ed e m ques~ ~i- confl~tto tra sensualità e an– questo suo ultimo romanzo, riamo. Essa ha il potere di da ~amb1D~ 1 imm ~gmaz1'?ne curezza americana. re con compiutezza Je r.agio- l'espatrio ha significato mo- le, quella, per dirla m bre- rezione app_unto che. e m- sia d1 purezza già acutamen– •Dolce nella memoria• (Mon- renderci familiare~ normale, co_lpit.1 d~, gran~1 rna!11fe: i\1a quanto l! costato .in ni che hanno provocato il rire. un po' per i disagi del ve, de!~a .mo~crna lette_ra- t~rvcn~to l'mf!usso d~ Mau- te sofferto da lui; e la sua dadori), vi trovo mantenute un~ vicenda che, ai tempi no- sti C?lorat~ ~he s~t muri ~c1 umiliazioni e patimenti urna- pri!"o fenomeno e gli ~sta- viaggio. un po' per le diffi- tura d ISP 1!~zione ca_Hol~ca,riac, 1ncoragç-1ando 11 N~- ricerca morale, per questo, le grandi promesse di allora stn. la gente comune sarebbe paesi mcmtiona!1 annunCJa- ni questo fenomeno che vie- coli che hanno reso difficile c0ltà di ambientamento una co~ tll;tt 0 .CIOc~t; q~csta 1m- ga_ra sulla via della. soth- restasse allo stato fluido, si e sviluppata una personalità portala a credere eccez1ona- vano le. e p_ross1me parten- ne cosi freddamente calco- il ~condo. Po_i ci .sono le volta giunti suUa nuova ter- pl!ca 10 1_ntens.ll~ di pro?Ie- ghezza, r3;:rorz~n~o. il ~uo aprisse a tentazioni molte– artistica assolutamente non le. Lei ama Mauro e atten- ze > .dei p1.roscafi per le lato jn termini economici? pagme del periodo mterme- ra. Le pagine di Handlin sul mi morali e v151one dcli uo- gus_to dell amb1gu1ta ~ICO: plict, scoprisse, di là dal pia– inficiata da m?<felll, originale de. M'!uro, progr~sslvame~te Amer_1ch_c:s1 .può. a_ver_le~ Il Libro di Handlin. appun- d!o ~edicate ai ~sagi. d~ vfaggio degli emigranti so- mo. Tuttavia, a voler st are l?gica e .~a s_ua capacita di no letter~le, quello proprio e potente; e dt questa poten- ama le, ma n?n si pronuncia, lo d~1-giornali notizie di d1- to, risponde a questa do- \'1agg10 transoceanico, s1cche no molto belle le più belle non aUe premesse, ~a alla fissar e I intrico del CUOfE;dello scrittore e quelli pos– za. la carica energetica è la f~rse tem_e d1 essere mcom- batt1t1 m_ P~rl3:Jl1ento su manda. Gh sradicah non è nel complesso il libro appa- dopO quelle d~dicat,e ai pc- :esa. e se~za con CIOvoler u.ma ~o CO~ una sorta di sibili dei lettori. i quali, se fede. _ p1uto e incompleto per Jci nuO\'e leg1sl_az1om_ per tute- una storia: esso è quasi un re come un'odissea. rkolosi rapporti che veni- ignorare 1 ~ntroterra cultu- asl?r1 gn.a mdulgenza,.. con cattolici o almeno ferrati al- Abbiamo parlato d1 roman- che. pur nella sua mahnconla, la~c g_h enugrai:iu. ::\Ia uno romanzo. Commovente e Per quindici secoli I con- vano a stabilirsi tra marito raie da cui Nogara ha_ pre- a_nuno insomma non ~1u sen- la sottigliezza d'mdagine cui zo ferr~mlmle; p0trem~o par- ha le s~e certezze; in questo ~.e: p:u_ completi e commos- drammatico romanzo, ma tadini erano stati in Euro- e moglie e che subentrava- so Je m~sse, due nomi s~l- hmentalmente compiacente, sono avvezzi i cattolici. ne l~r~ di romanzo cattohco av- ~oc? d1.~pe~nz~, d1.aspetta- si mod: per conosc17re qua- non per questo meno "·ero. pa gli equilibratori della so- no tra padre e figli nella di- tanto. mi _pare possano a_iu- co~C: era del F~gazzar:o, ma uscu-anno certo meno tur– v1cmandocl (una volta tant~ z~on_i,di 11lus!oru e oeluslom, !e efTettivament! sia. stat~ Anzi e più vero d'un Jibro cietà e dell'economia. Al sor- sintegrante vHa nuova. tél;-fe 11 ~nhco ! 1 el lentallv~ cr1Sllaname~te. m pan l~- bati o sconcertati che i ooo- con legittimità) ~ pietre dt s1g~unge aJ.giorno d1 una tra- 11 dramma degli. emig~ant1 scientifico che potrebbe mu0- gere del.l'età moderna le e Il viaggio. :in tutte le sue 'ti localizzare 11 _mondo di po, aggressi_vo ~ parte~?E:· cattolici. paragone francesi: ma non gecha: un 10c1dente stradale e dato ora dal libro d1 un versi da preconcetti strutture agricole comincia fasi agiva come un filtro .n~ ~onna morbida quello In effetti, 1aggressività La storia narrata in Una :,,oghamo oggi inoltrarci. in u~ide ~'[auro 1!.entre sta. av- professor~ di storia am~ri- Sono stati i con;adini di rono a subire .i colpi di nuO: asp~o e brutale. Sulla ter- c10e d1 Fogazzaro e quello d1 r morale, una specie d'intrica- donna morbida -è difficile ID e.same cosi impegnativo. viandos1 verso !I Monte Bian- e.ano. Il _libro por.la un hto- tutta Europa i protagonisti vi orientamenti che stavuno raferma ,in Europa, nel por- riàssumerla. Del resto, ne Voghamo ~lo &offer~arcl sul co. Sperava, giunto a quella lo che_ rivela. subito la vera dell'emigrazione. La grande per mutare Ja faccia dclla to d'imbarco, sutroceano. nel perderebbe. Le vicende di rom~nzo d1 que~ta g1o~ane e altezza, di t~ovar~ un sè stes- co!1d1z1on? d1 colo~o che 1~- fiumana comfociò 3 scorrere terra. A gettare l'allarme !u porto d'arrivo e di nuovo D~nata, la giovane donna in sensibile scrltt.r1cc, cosi schl- so_degn';> d1 0Ifr11:c a lei. E sciarono m massa 1.lproprio dalla metà del Settecento e l'aumento della popolazione sulla terraferma in Ameri- cu1 una confusa aspirazione v~ del s~lottl e del_la pubbll- lei, fragil e donna , si ebban- p::i~se p~r entr~re. ID l!n al- il flusso. fino ai primi del europea: le nascite si molti- ca sottoponeva i viaggiatori alla purezza contrasta sia c1tà. d~1 convegni e del!a d?na fi ~almen.te al P.rlmo tro .., GlL srad,cat'i .. Lauto- Novecento. fu così impetuo- plica vano e il tasso di mor- a una serie cosl ardua di con una n~tura nettamente mondamtà, ma _(on;e ~r~pno P!anto d amo~e, un ~1anto re .e O_scar Hanòhn, J1ato 50 che ben trentacinque mi- talità calava. Bastò non po 4 prove che si operava jrrime- sensuale, sia con un'irreso- per questo cosi prod~g1osa: d1 dolore. Poi, a quel pianto, !t5ist~so (a Broo~lY"fl,.. ne! lloni di europei si riversa- ter mantenere i figli nella diabilmente una selezione da lu~ezza _che non sai più se mente fresca ~ autentica. E succ~e la e.erte~: Quella _ 1 . n_ una fam1gl1a d1 rono sul nuovo continente. condizione .in cui erano sta- cui si salvavano soltanto po- Pr1mord1ale o matura. in- un romanzo d amore, e Dolce e pass1on? d1 fclictlà • (la 1mmigrat,.. . . . I contadini, che ha nno eb- ti ,allevati: bastò non aver chi .tra coloro che avevano c~nscia o vagamente demo- ~ella memorie•. Am';)r~ con stessa d1 cui p_arlava San I lettori 1taha!11 hanno bandonato le loro situaz.io - più terra sufficiente da di- lasciato il vecchio mondo. mca, è troppa legata a quel- )•~• malu.scola, spmtuale, Tommaso) _che .lei credeva le forse fatto la pr~ma cono- ni tradizionali org anizzate slribuirè in arti ade uate Si trattava fo parte di pro- la di Rigo, il suo amante, direi stilnov,anamente. t~lo- spettasse d1 dmtlo, .troverà la sce~za. con ~andlm leggen- comunitariamente nei pie- alla numeros! prole Jrché ve fis_iche ... In parte, tutta- e _di Llda, la moglie di que- ~ale,. eppure modermssm.'O, sua durata, la sua 1.mmacola- do 11 hbr:o d1 ~n altro_ pro- coli paesi originari. vengo- la stabilità scomparisse dal- via, si tmtta\·a di prove più sti, e dell'avvocato Giorgi. mquielo .. generato dalla no- tezza. nella m~oria. e Ave- ~ssore dt storia am.er1cano. no drammaticamente detti la vita dei cont.adint. L'in• che fisiche, perché era i~ 1~cui severità morale entre- st~ coscienza ~ntemporanea, vo ~uto .chi a~eva. a_c~eso l Stuart. 1 Hughes. _il quale e sradicati>. Essi sono come stabilità fu aggra\lata dal gioco anche la capacità di .iiliaMli ra dolorosamente e ambigua- ~~to(S:.~~ti:o)~o=lli:. ~o:1:! =,:~d~,J:~:t~, 0 l~ ~t J~~/ 0cLame;~:~:: e 11 ~f; alberi_ divell.i che. si t~nta sopraggiu.nger~ di una,.nuo- ANTO~ SPI OSA ~::eh: _contrasto co:1 le un amore pudico, taciuto, to, ma Dio cui solamente egli Editrice) parla a sua volta con dcsperaz,onc d• lrap,an- va organizzazione dell mpu• (N>ntlnua • •••· 7 1 Gino No,na do, ;f gio%~~~;.J' :;f.,!1b. corrisposto nel 5ilenzio o lor- apparteneva ... Altre e.stah so- d~ll'emigrazione. 11 merito --------------------------------------------------- troverà infine ancoraggio e se solo nell'immaginazione, no to~ta nella caaa ,osa. d1 _aver _presen_lalo in. llaha BJBLJOTEC' A STRANIERA DI PIETRO CJMATT/ sicurezza (salveua si - tragioamente &eonvolto dalla Sulla spza.ggta deUa VeTStlta, Gli srad1cah d1 Hand.lin (t1- r1 trebbe forse dire)' :- mbrte repentina del protago- le giornate sorgono come una tolo origlDale, The Uproo- * la si possa intendec,_~sr:tac~ nista e poi pacificato e subii- volta, chiare e trcuparenti sul tcd) va a Giuseppe Dc Ce- cata da un contest · · r:nato in quella zona pura che crinale azzurro delle Apuane s~re e a Guglielmo Negri: • a volta a volta O 0 i 10 ~: e della memoria e della spe- e si spengono oro e ~illa sul d1 . ~ve'.lo. pubbli~ato, alle p • d d I d naggio è anche pr~ag:~sta ranza. mare, che muta sempre volto, Ecl1z1011.1 d Comunità. o es 1 a te es e a e o po g e e la lenta decadenz di R' o A questa -sostanza spl:itua- e. la sera _batte indebolito alla L'em_1grazione non è solo \ u r r a e la rancurosa tr~tezza 1 gdi le, a questa essenza sentimen- nva. Cosi le ore trascorro-no u_ncapitolo della nostra sto- Lida e il rigorismo dell' tale che mai divi~ne senti- su lui. che dorme, poco di- r,rn. r:na_la storl? s~essa del- vocato, e la serena nat~~ mental.ismo, comspondon~ st~nt~•. tL suo ~onno ... Llt fioura I ltnha in ques~ ultimo .sec~- Strano, destino quello del stioni, movimenti ritmici e molto E!fioile ad ottenersi zioni è stata enorme iù . 1 _ lezza di Aldo, il più istin· uno _stile narrativo parimen~ dt l~t e or:71a!dolce nella me- lo .e mezzo. Dilatare 11 s1- recensore d'un'opera di cui tutto il « vento della poesia• • monte delle felicità momen- del t d • P sia, al.a depos:tata, placata, tivo tra i personaggi e in nutrito, rapido, veloce, mai mona, potchè tutto è chiaro gmficato e la portala della può conoscere solo Il tradotto n r t d' 1- - Ge .• - . an em neo~lismo - lontana dal fronte, p.:.ena di questo sen'sò ·1 ·• b 1Ddulgenle e effusioni e e ora- tra noi, anche se nulla è stato emigrazione non vuol dire e il traduttore· e pure la 6 ua :ani~ ~ anf~rg;i a~~:am: ;:n;:;;t"~~r {iiu d~ficile ov17~~rmet1::,-mo su c~i ha~ pe- tutto _e vuota di tutto poesia. no. diventano 1 a f~~n; t:: torie, eppure efficacissimo_ e detto con . pa~ole, anche .se guardare a~ problem_a con onestà deve i~orare sul testo ra~~nsero solo jl cuorc·dell~ la poetessa Gn:C ~~ q~ ~to à muscoli g1ovan1 .del I migliori poeti di questo e p~etesti morali. Più feti– trascinante e una ~ro_sa pie- ~on .sono nascita a ~etra re la le~te. d1 mgt-and1mento originario; e si tz;att.a poi di traduttnice (in questo .nostro è certo pol1ato ad usa~ in n: ro .opoguerra ~hco. ID do~uei;ra • tedesco 80D ci forse tra tutti sono i na di passione descnttiva,_ rn:3 il mtStero della sua vita bre- perche s1 è preso spunto d_a poesia l'int.redueibile ed egli caso) ma vi si fermarono oc- prop I d' . • . ~ébporzionc d~lla gtgantesc~ (tllelh dell anteguerra: strana- sonaggi di Rigo e Lida. ~ a! temPo ste.sso prov~edullss1- ve. Ogni barriera e caduta, la un l.ibro che parla d1 emi- non ~rge nulla in q~el testo casioni d'un amore fata~- «spr:;anà.c,~ ~ 001 ;:~~• n~~ ro~~ u~ g1igan~eggfare. d~ men~~- M~~ !a più ~ooile, riusciti perché la problema~ rr.~ 1 ~[ lni'°lb~n,:ap ~ ]t• '"i, mo,te ha "'1'1Celiato o0ni di- ~~~zi-~ii'imLoh st e;~o autor,e a fronte, sola ragione del li· te geloso e incomunicabile. [elicl, già sortiti da!la ma~a fenzioni 'ba:/.)!~c°P:',.~'::/iC:.~i 1 ~ piu udiblle. la poesia che hca del Nogara sembra me– ~~-i~ti~~i=· illumi:at:. aro .stan_za e ral/~rzol_tJ quel .lepa- to g~i occ~i~ o,:ar 1 ~r;:id1fn~ tolo e del U~ro, sicni.ttoi.n u~ . Spesso. l'intento, lo spunto, dell'imprevisto, già amati.., isterismi_ Gilda l\Ìu~ ce n~ ~~ttsposta ~d un qual~e glio te!"pr.ata all'~dagin~ Protago;ista è un giovane; me_ ignoto, mutenoso, cu1 non sostiene del re 5 to che !'emi• bel tedesco~ kappa e d1ercs1 11 pensiero. la rosa poe· _ comunque~ tutto è qui pos- traccia abbastanza fredda- è ue~.la S::~on tenza storia, delle m1~r1e _morah che di lui domina la scena, lui viene puo es~er dato a~un nome ... grazione e di per se mede- muto, per hu, C0?1Cuna 10!"· ~ta non ebbero, s~per;fluo s1blle a dirsi e nulla è vero: mente e chiaramente il qua- toqdi rarefazione ~o ~ front~~ ai temi dell~ saJ.v~z– idealizzato al pari dei grandi Non _c'e mquiet-udme. Ormai sima la storia d'America. Se ba - non solo IDt~aducibilc, n~rdarlo, nulla. d1 pere- 11. tedesco d è muto, l'abbiamo dro. Quanta poesia si è vo- evasione certo di• slanci~ co- za p1u br.amosa duna m: modelli femmmlll. La cono- l'ansia di aspettarlo e di per- per gli Stati Uniti raccogli- ~a pura follia upografica. gl'llilo. E Lutto. s1 resse su già con[essato, e la tTaduttri- Iuta! Una enol'me pioggia su me la poesia del suictd Q dagme ~ss1~_ua del m~le, dt •~~ni.;,e~l g~ 0 )~:':'."~!u!v~!~: de,lo ogni volta, $1 è acquie- ;~~•~~i •ml~!:t~7t•![~;~ie~: ~~~re a~ì~n~n:d f~~°::~i;.';: =b~i~i~:~a did_:0;1':'.':;ni~,n~ ~u~e o~!~~:,:o~~;~;ol~:: riln~~~ro:: d~~t:,;i:~~~ ;! anni Xaver Gweroer, ;,iz- ~~~~s~ 1 _ n~~t~u::ciinz~c~; ~lllao fr ~ A uane e Il Tir- tata ... H m~re e la spiaggia sono stati di cosi ca ilale diato e reso ~m~tente, anzi, dt .fehcità, o d1spe1•azione, o sconso è il panorama dell1u1- hitler non aveva &porcelo, la ro t_C?esco,uno SVl~, ;1-n d1 chiarire. l! v1e del nsc~t.– ~eno', inau~a felle 6 triscle di della ~~rs,ha n_on.apparten~ importanza da porsi 4:if cen- c?stre~to a g1ud1oarc 6olo il omore, o tutto questo. ed alt~ Urna poesia di lingua tedesca poesia dei poeti che in Cer- :_ag~~ 1 ;o iiolle. 1~n. mistico ~o. I mot1v1 _non catarh~1, terra più dolci d'ltalla. Eque- gono p1u a stagioni fugg~voh tro della storia dell'Ameri- giudizio g,là dato ~al ~Nki.ut- anc~a~ ~ .non mo_L1v~ncLt1o_Uertocl. ne1.1·~mpia .introdu- mania non s'f>rano uditi, che an1~lo ia'. Int~oe di que:5ta 10 tal s e~so, s1 ,fanno f!l~gli~ t paesaggio cosi sentito co- e vane, ma a una stagtone ca contemporanea anche torc-cerm_torc, e mentalt10. e d1oh1a1att ma d1ch1<aranti,z1one, d1 cu1 1 testi tradotti i giovani attendevano cd 1. g. d. ress.anti, Poi, d nota.re d1 quelli catarhc1. D1 !t assorbito dall'autrice,' è a eterna ... Effimero è lo stacco per l'Italia il feno~eno mi- E_ppure il tt,tolo è chiaro ed ~a in pieno fef'mento e mo- vengono alla fine 0. proporsi erano padri det nostro t~mpo :a 1sm1 i. Ha~s Bender, qui 11 .car~ttere e i limiti del ;uo modo un altro protagoni-1/ra questo mondo e l'altro ... gratorio costituisce il prin- invita: Poe st a LCd~sca del vamento; e. non per dire ma come indicazioni ed occasioni liri'co: da Eliot a Lo-rea, da s~senn~~• ~~~l~nte, non c~ttohcesimo del Nogara: sta questa storia senza di - cipale punto di riferimento dopoguerra; traduttnce, pre- per suggerire: e non per dc- di confel'l1la, chiarezza con- Pound a Eluard a Maja• raca , e i o l~en, duro, e e me_ntre esclude ogni e~s~. non garebbe' forse esi- E le_ cr~ature umane, le vi- per ogni discorso sulla no- sentatriee, cer~itr1cc e uni~ ~logare ma per tocca1'e l'Jn• fronto, conoscimento. • kovskij; per salire o risalire sincero ma .come 1_nc~ntat~. co~orm1smo es~eriore e ogni stila; la sua descrizione è l'ac- venti chnu e. nella. ~poolta, le stra societa e sulla nostra responsabile Gilda Musa, già luno senza legge, l'tlTilziona'le Il dopohiUer dei paeti è a Rimbaud, MaMann~. Bau- I~ resto, parliamo dei giova~, pa':1do dom~a_t~s~o. ~a s~– compagnamento lirico della scompor.se hbere, .st muovono organizzazione economica. nota per II s~o costan_te lm- della lettura, del lettore. Tra- tutto un fermento, che come d_ela~re, già noti agli espres- Cl è stranoto .. e stravecchi<_>,mai ~a sens1bilita ps!col<_>g1- ncenda. tutte net r a.qgio ardente che Illustrare. insomma. 1..~ d- pc~no germamsta e qui vera- durre è u": peccato, un amo- da noi, anzi più che da noi. sionisti e poi perduti; e la ~~ le toppe duna spore.a di- c<_>:etica del cattolicesimo (Le prime pagine t»OnoIre le volle immortah, in attesa cende degli emigrati e spie- mente coraggiosa e lodevol_e re peccanunoso. una tnnatu- h~ alzato labari_ di riscossa, riscoperta di Brecht, di Ca- v1sa da dopoguerra, e nspet- p~u alto. la coi:i,sa~volezza le più belle proprio per la di ricongiungerJi eternamen- ~are le ragioni che hanno per aver pescato ne.I bnth- ralezza come rec~tarc, come d! r.iscoperta'. d1 novità. di ~ss_a; e Il l'ilorno dei esilen- toso del t_empo fino a non cioè tutta cosctennale d~ presentazione della ~cena: te. Poiché è stato promeuo: md?Llo m:lioni e milioni di cante torren~e. poetico del spiegare a. un amico I~ brut- g1ovmezza. di purezza - ol: z1os1 ... per forza e degli e-mi- esser ~1a. . mal~. la ~rlezza che e~o. e • ...Fin dalle prime ore, vor-j., . . . . . _ ;tal1an1 ad abbandonare Je d?J>Oguerra d1 lingua tedesca la fine ~1 Saffo, o l amore tre che di senso di colpa, d1 grati, da Huchel a DOblin a La giovane poesia del dopo- un alto. mt~o allo spirito hci odorosi di mare e di er- v, r1conoi,:cerele ,,e vi chia t<'rre d·origine,_ e come trat- r:usce!1~o ~ mfUza:e una stnmo di. Saffo. Ma si tra- disperazione, di tragico dissi- Becker a Benn ad altri, in guerra s!rut~ un po' do..,,.m- e !'on SI -~tsur~ col ~etrt? be .scaldate dal sole giunge- me,.ete per nome •· . tare argomenti di carattere ~md1c_ma d1 luocl d1 buon~ duce! lo st deve, è forza della dio, secondo un romantico parte già noti in Italia. in que quel giovane per :scm- dei_ semplici .atti ~sterni: di cono alle porte e alle fine- • Dolce nella memoria •, generale e complessivo: la d1mens1oni. cd aQtri e. tanti poesie anzi non potersi tra- tedesco tenuto In corrente dal- parte ancora ignoti. nomt e brare poesia; quel dopo- QUI, per e_s .. 11felice <:Ontra– stre... Domeniche immobili sen1...aessere oratorio o edi- 1part~ pe_r il tutto. segnalandoceli tJ:en piu che durre ed essere trad.otta,. sca: l'occasione spaventosa della nomi che sono un P'l' la guerra per mostraMi giova- s~o tra Ltda, la moghe tra– nel ricordo, ma allo ra animate I flcante. reEtando un libro d'a- L'in~m,gnazaone. s c r j ve per una ~rossa d1 canna, pre- vate, amata &ull~ bilanc1a d1 disfatta, del caos mate.I1i0.lee preistoria di questa con(usio- ne; quel poesia per eternare dita. apparentemente tanto dalla gioia dico.se mattutine. more, pieno di poesia, Il can- Handlm. mutò il volto del- s~ntando! 1 con brevl m~ so- un azzar~o, trad1ta per amo· morale. C'è stato un precipi- narfa. disperata. $COperta, H dopoguerra; in una buro- ~eno co)pe\lole ch1:_Donata, Villette fio rile, luc e a scrosci I zoniere del ventesimo secolo l'~mcrica m~ mutò anche hd1 cerb~catl dl validità e r~. ~a s1 t~adu~e.: e ~li 0;1- tarsi 11eHanetut'a, nel fuor.i. concettosa, cerebrale, lmagi- cr3:1a di .equivoci che, alme- 10 realtà_ tanto pi~. ~~pa: piovuta da una tem.pesta di una donna lnnamor.1ta è lg_li _immigrati. Gli emjgr.:m- di peso, 11 tutto a formare g~n~h I~, ~1ragg1 marr1vab1ll, stona liberatore delle stagioni nifica, ma fragile. w:mente no m tt-aha, s·è assestata dia- mente .chiusa a poss1b1htà di d'oro, venti sui rami def pini,, anche un romanzo consola~te t1 italiani dal canto loro una, dant~amcnte, « per le· b1g1:~tt1 d1_~ndata e ritorno e del miti naturali; ed un fuori dell'occasione !rmnito- bo_li~amcnte a Ministero della rede~zione. . mare vivo :sabbia tiepida co· ! · ~rnnno contribuito a mutare game musaico armonizzata• dal! 1mposs1b1-~e.Si ottenesse alza1'Si alla melaflsica dell'an- rla giovane poesia tedesca cnhca. Pe1· la Germania non Spietato del pari che sof- me un ten;ro panno voci alte i\ 1ARIO GUJDOT'J'J il volto del proprio paese antologia della llrioa - per del meglio, _mfatti. non sa• goscla come contenuto unico pr~entataci da ohwarz e poslsamo che discutere di te- (erto, ricco di mordente, e remote a comm~ntare I allontanandosene: non solo il traduttore al~eno - in: rebbe mai più « quello ) 1 . e unicamente valido; un guaz- dalla Musa. • sti tradotti, cioè di- contenuti, Una. donna morbida è dun- gioia, cielo ralmo e ~ident perché hanno alleggerito i traducibile, la ~irica che anzi, .n ~raduttor~ è un traditore. zare nel dolore; e tm ~anclare E arriviamo nno ad e:.~mpl e pochi nel marasma: ma an- quc dapper~utto un buon ,·ul turbinio fe.stoso dea carp problemi della sovrapopo- sempr,e per lui e chissà ~re, .T1corda Diego Valerl che la poesia oltre l'umano. per- molto giovani, molto voìeri•e- che Gilda Musa. che sola ad romanzo,. cu1.•portano dan- iciolti e Liberi come i ftuU1..) lazione e di soccup azione in- qu_a~h. non cslsterà mal m egh devt>essere candido com_cchè qualcosa dopo la morte rosi ma - almeno 10 1tali~no, solos, ~i conviene ?l':.peterlo, no, tutt al ptu,. cooe dell_e Quattro 3.nni, o meglt ternC'. ma anc.he per 3ver onganale di lettura la colomba e astuto come 11di tutto premiessL cielo e d:• per noi _ solo molto ver~::Ki cornurucò poeticamente con ombre tra capitolo e cap1- 1uattro estati dura la spcran ron~C'ntito una maggiore Il tradurre i- sempre un serpet~te. E seguita ~lccndo menslon<' di sl~ncio: un ser· e inconcludenti facitori e. gli scampati al diluvio, sem- tolo. oppure degli indugi i.a di lei, l'attesa, e l'lncertez crrrol.11.ione monetaria con fattf\ per!C:'Onalc tra traduttore che. m ultima -analisi, ~ le r~rsl nella loi:e:ca del sogno. una poc,;;ia appunto più vo- bra essere del nos_tro avviso, a~te_r~ah a trapassi quasi el- ,,a d1 Mauro tutto pr?teso al le loro rimcs.,;e di denaro e tradotto: e almeno di que- buone tnduzioni Poetiche nbcllandosl al reale troppo Iuta che sentita. più ostentata in ~ede introduttiva, anche httici: tendenze che si ri- !a ricerca di una_ ~e!Jcità co.n ai familiar:._ . . . st~ si conoscesse la lingua sono condizionate a una certa rea1e: e un fare dell'eleefa che dovuta - proprio come s~ a chiare lettere non lo fl_~ttono a~che ~ull? stile, in pace, di una venta m&aun I benefici dell em1graz10- noi. per poter Interferire con chance del poeta-traduttore, lrajt'.lca, dell'epica accornta. in Italia. proprio come in d:c-e per non oltraggiare la piu luoghi O 10 U: 1C~to per bile. di verti_c,,troppo nebulo ne non s, sono. natur~lmen- un nostro folto ~aie, di a una certa sua fel\clUI mo: mtt:1 franta ..per uomini rotti. qualunque antoloeia italiana, sua stessa fatica, onesta e amore della sottt~liezza_ e <;amentc individuali. Marco è te a\lul1 solo m ltaha. m~ amore o d1 gusto: .n_vcce no. mentanea. per cui... gli s1 franti. reduci dal diluvio: un in qualunque ipbbia at.l'am- tutta benintenzionata. Si pen- dello s!um~to psicologico, bello di corpo e di mente: ar~ nell'intttra Europa perche davanti al tcdei-:co 11 recen- epre la via a un Tifa-cimento. evadere ed un precipitare; mirazione pubblica del feno- i.i che ha lavorato sui corpi oppure tagliato pe.r sottin- dente, curioso, amante della C'uropco fu l"esodo. ~duard sore ignorante può solo in- a una libera ricreazione di uno smemorarsi l! un gridare meno-poesia-poot-guerra vivi nientemeno che di tre na- t~si, fmo 8 ~enerare un tan- montagna e delle scalate, esu- Fueter. nella .sua ~to.rra uni- staur-a_re un proc~ parzia- que'llo ~•è stato: da altro mementon; uno scoprire il E ancot'a dop,02uerra.· an- z.loni, la tedesca, la svl~ bno. d'?scurità. ~ie~ difetti berante, vivo,. c?municante a ti<'r!_ale deph_ ultimi ~ent? le. qumdi falso_. e1 C?ntenutl. ooeta, m altra tmf(u~. poe- menogiorno della speranza cora dunque guerra. profu- e l'austriaca. e. ' st du-ebb~, piu ~ matu- tutti un'irres1st1b1lc g101a d anni: ha scritto che lem1- dunque aHe mtenz1onl del lato• coe1 tradurre t poeti, ou:lsl panic:1menle, follemen- ghi. ca~e dlsh-uttc, saliva la- An-che compilare u 'a t lo- nta che dmesperienza, e vita, eppure inquieto, mai j?raz,one fu per iz;li europei tradotto (e del tradotti) com-e 1957). Ma dunque, i~ «tante» te. e un tuffarsi nella mezza- menti. pro,;;a poetica. mÙ: e gia della non-paesia ~ 1~~ che soprat~u~to non inficia- contento di sè stesso, aspi- la valvola di sfogo all'e~- te sole che travallcano le alpi traduzioni rischiano di e!;SCTC nolt<' d('J tutto lnutilP n fi. c:ottomiti d'unn lnd'Jlcc:tl~nc duro che merita c •deria- no 1 ~ quahta positive della rante a una perfezione che cesso di popo_laz.ion(' \'erif1- da lingua o lingua, mentre nate più da una fatica, co- nito. cii tempo.. ~he non · o[frc zion~ onSl convincente prova narrativa lo sgomentava. La su a cato:.i in :.egu1to alla e rivo- pause, mpast1, 1·lmc, 6ugge- munque lodevole, che da un La ricchezza delle inten• che sparuti spira.l(li olla p0e- PIETRO CliUATTl del Noga:,~·ARlO PO;till.LIO

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