la Fiera Letteraria - XIII - n. 46 - 16 novembre 1958

Domenica 16 novembre 1958 AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA * Laziali e no * di GllJSEPPE SCIORTll~O il\a Rassegna di Arti Figu- Carlo Fontana; ha una voce nescente tecnica quasi seme– rat.ive di Roma e del Lazio, sciolta e un timbro proprio ghlnlana; Avenassian. portato lnaugurat:1s1 al Palazzo delle Carlo QuagUa; Jnvecc Katy a strafare. trova in Paesaggio Esposi:t.ionl e con la quale il Castellucci è pir.ssata a un In- del La.zio una compostezza Comune d J Roma inizia le congruente astrattismo, per- trosflguratrice. Fra i bianco– mostre annuali a carattere dendo la felicità degli accordi neristi - dopo aver notato la regionale, è nel suo complesso senza pervenire a una purez- levità di Ciarrocchi - non ve rament e buona; e sarebbe za !l"itmica. Ma il fenomeno sono da trascurare la Pucci– in ,giui.to non elogia!'e i suol non è così ampio da richle- nl, Angelo Canevari, Valeria pr omotor i e, fra g!.1 esecu~orl, de.re , per l'occasione, la pre- Vecchia e Wanda Vaccaro. in primo luogo Carlo D'Aloi- senza in prospettiva delle Un contributo alla mostra sto. Ciò non ci vieta - vo- opere prcdotte durante un portano: Nazareno Cugurra tendo essere sotto ogni rlguar- trentennio circa dagli appar- che, delicato in Natura mor– do eE'?liciti - di aggiungere tenenti a una tendenza nel ta, perviene a una atmosfera subito ohe gl'inv!U sono stati suo complesso piuttosto pro- quasi foscamente drammatica fatti un po• a caso, senza uno vinciale. La mostra dei con- in Ni&ida; Franco Miele che, schedario degli artisti e sen- temporanei, in questo caso, in Catene di Montagne, rie– za stabillre un criterio di sa~be stata mortificata dal sce a timbrare fo densità de– massima. Tnnt:> ohe., n~1J1:fu- sottinteso storicistico. gli azzurri; R. M. De Angelis. ture_ ediz!onl._ invece di _nvol- Troviamo anche presente, il quale tt-ova sfogo alla sua ~e~~~d' 1 [~~~~a~~~l:~~ ~:~ ~~:'~P!;~~:11e~o ~~n!!ri~~o~ dovizia cro?1atica anche in glio delegare agli invitl al- già diversa. e sempre più se una stracarica Santa negra; cuni d1 quel critici che vedono stessa, Anna Salvatore; solo Eleonora Posabella. ~rvenu– un po• tutte le mostre, che disegna alla Guttuso _ sen- la coerentemente illll'mcanto conoscono gli artisti e eh~ za per altro impegnare la arcaico dl Prima comunione; quindi sono in grado di fantasia -, Saro Mirabella. Raul Vlstoli che batte un LA FIERA LETTERARIA Pittori • • VlSll da Quaglia Arnoldo Clarrocchi GlovannJ Stradone giungere a una coerenW lista che espone tre composizioni tempo di danza in Madre e !..,._______________________________________ ., d'in1tati (_men~rea un~ com- sma~~atamente naturalistiche: figlia; Mario Toppi che sa missione dt ~rusti po~ra sem- Nat1h accentua, speelalmente sullll tela ottenere gli effetti p_re essere riservato l accdta- in Pescivendolo, un inaccct- propri all'affresco. z1one). tabile e maldestro espresslo- . . Tuttavia la mostra includ~ nismo; Leomporri e Turchia- Da nlevarc n~oltre: 1~ leg- senz'altro buona parte. degli ro cercano invano di seguire gerezza con cm Buratti ab– artisti più rappresentativi che l'estroso muove'I'Gi del e mae- bandona i suoi saporosi og– operano nel La~io .. Quale~e slro •. getti quasi animati per degli m~nc~ta 1?artec 1 )? 8 Z 1one !r~ La maggior parte dei pit- spaiirimenti gessosi (sia pure gl lnvi~atl, mdubbiamente de tori e degli scultori presenti formalmente eleganti); fa cu- LE MOSTRE D'ARTEA ROMA * Q,uiulici, llloc, Consola:=·io1te, Salvendni, Bcu•blan * ~teaca!~\1~ s;;::e~za~~a e~~= --: pur_ non _man~ando di ~r~- riosità d 1 un Canali in fase missione del critici, i quali r; 1 :n~ 1 :s:~;d~:~ ~er~~:"!/ p~t= cubisl-eggia~te; il_ notevol.e avrebbero avuto m?do d! far tura d'epoca•; ed essi sono passo avanti comp1~to da s.1- capire a i dlsdegnoSJ ed a1 ca- lndllferentemenle a stra ttl monella Bardi che m Gabbia di LOJIENZA. 'l'BUCCHI priccio.si che - se Il Comune (Caraceni addirittura in!or· riesce a fondere i suoi sem- . . . . . . . _ di Roma stanzia una somm~ male, Turcato chfoso In mo- pre accesi colori; Manlio Sar- .Una mostra del tu~to con- mento, e~usiv1tà ora è_ d1yen- che la galleria ~ Medus~ ci co s~ aggt:'".igltava !n mata– per !are una mostra e degh t· . . 1 t I h' ra che da un garbato natura- vincente è queUa d1 Carlo lato coscienza, convinzione, presenta ~d m~uguraZJ.one ~• s1 sens.tb1_Uu..ava m .nervo- acqu.isti (pre!eribiU ai cosi- ~v; P~~ 1 men ~ po~ aresc 1• lismo a sfociand in un più Quaglia dla Galleria Russo slcura natura. dellt. propria stagione, vanno, s1cespugli, s1 dilatava m zon~ detti «premi>) _ gli artisli e ec · 1 ormai ma uro. pc': . v O . . di Plaz:~ di Spagna. • • • quindi, viste e giudicate se- e macchie nere. E', in!att1, hanno il dovere di appoggia- passa:e alle com-1?us t!on1 COI 0rd1 to ~ personale di_pi~gere, Ritorn ato alla sua densa ta- Fu a iParjgi nel 1 •19 che, condo questo spirito e, ideal- questo stesso segno, versatile re l'iniziativa. Le diserzioni, sacc.J:u o al tacc~1smo, Ran:1- sosto~ziato ~I a~r?1 p1utto- voloz.za, ai bellissimi rossi per la prima volt.a, si cercò mente collocate in un am- e continuo, eh? ritrovl~o in questo caso, denunciano baldi intento a disfare - sia sto smgolan; P1pp1 Storace deJla su o prJma, calda e fa- di codificare l'arte astratto, la biente architettonico per!et- nelle sculture dt Consola.uo– carenza di sensibilità. pure ~o~ gusto -:- le sue ca: che in Figura Sarda !erma stosa Roma immersa nella quale, malgrado avesse omiai tamente moderno. Lo stile ne. anche se egli E.d0P:eraora Ei ovvio che di una mostra ratter 1sti~~- Vird.u~o ma~ elicoidalmente una immagine luce di un infuocato tramon- quasi 40 anni di •vjta manca- plastico di Bloc è sostanzial- ~• di metallo e lamine per del ,genere. quelli che mag- st~n~ d1_ ripetere glt ~c~e'!11 di ura poesia. to, Carlo Quaglia ci obbliga va sis di un testo storico, sia mente geometrico, di palese disegnare nello spazio le pro- giormente dovrebbero benefl- ehssoida!t). 0 figurativi m :Cr non ridurre l'articolo a ripetere il nome di Scipio- di una rivista specializzala. derivazione neoplastica e co· prle figure .. darne sono i giovani; e in quanto SI g10:1ano ~ella realtà ne, ma, anche per riconoscer- In quell'anno, infatti, MJchel slrutt.lvista, ma non mc.nca, . Non ~ppiamo se Consola- questo senso, ci auguriamo, quale base d1 un discorso, ol- a un .catal_~o con quak !le gLi tanto 1::,sua fedeltà, quan- Seuphor, - il grande amico in più di una scultura, il rj- z1onc sta passato a questo vorrà operare la commissio- t:e eh~ del vocabolario. d1:t1a aggettiv~, cth~mo sol.ta?to al- to la sua indipendenza. In!at- e sostenitore di Mondrìan e cordo delle «mistiche)) di nuovo 1;1odo d1 disegnare nel• ne per gli acquisti, pre!eren- smtass1 e della gra~at1c~. trl P:°ch1_nom1: Bell1ru, ~ ar- ti,_questa :ro1ta, biso .gna dar- l'animatore. di <• ~en::le e Car- Branc~sl e delle meta.morfosi lo spa2.:? ~r depurare E.tira– do _ naturalmente !ra i va- Cosl Carlo Caroh, sedi- bant1, Chiaramonte, Pettinei- gli atto d1 avere mnesto.to ré ))' i})Ubbllca·v~ JI suo docu- biolog 1che di Arp, sia pure verso l impiego d! un mezzo lidi _ quanti non hanno an- mentando il colore, giunge a li, Agata Pistone. Dell'Agata, nuove !orze, nuovi insegna- mentatisslmo L'art Abstra.lt interpretate da una persona- t:3nto meno ~bbidi~t~ e dut– cora un'opera alla Galleria una fascinosa girandola; Pi- Aiguglio, Martini, Piccolo, menti nell'aU1·a un po' sta- ses_ origt11es, ses pren~iers Utà e.minentemenle razionale lii~, la pr~pria prodigiosa !f; d'Arte Moderna del Comune. no Conte, dopo aver ripetuto Fldes Stagni Fausta e Giulia gnantc del museo sciplone- mmtres e Andre Bloc., d1rct- quale è quella di Bloc, €.t- cUità ~rallca 1 da u~, laten Ai più noti e agli anziani neile due teste dei motivi Beer Casali' Ricchi Scarmi- sco. E' come se egli avesse tore dal '30. cti ArchitcctttTe tenta più alla società che al- tentaz.. 1 ~ne Il ustrali e.i odrr l'onore di accrescere _ con non perfettamente personali, ' l' M • M guardato più a !ondo in Van d'Aujourd'hut, creava Art l'individuo, alla vita che alla sem.pli carla e appro on r a la loro presenza _ l'impor~ in Espressione: di timidezza glia: Bragag ia, . acer_a, a~- Gogh, in Vlaminck e 'in cer- d'Au.jourd'hui, la prima .rivj. evocazione simbolica di essa. 0 ~ per debellare certe ec• tanza della manifestazione e adopta una scaltrita plastico surc, ~urlo, Ya:ia, Tnv~Uoni, li costruitissimi Matisse del sta del mondo dedicata all'a• Insomma con Jz. sua atllvJtà cessi;~re violenze c;0~atl~be di sostenere moralmente le per ·attingere un suggestivo De :11ippo, Grncomozu, Ga- pedodo fait~e. T~~tz.via .più strntllsmo.. . . . di scultore :131oc.!nlende so- eh:, ~~S:rt!~ap~~l~j~!:~ nuove reclute: in questo sen- humor; Alcione Gubellini v?sc1, Monteleon~ (~ltore e c~e cercare I su~1 ~nnest1'. c~ . Andre Bloc e fig\1ra notis- pratu~to « :1sta~1hre n, c?me ~munque, qu.:Jsiasi sia 11 so andrebbe. a nostro parere, geometrJzza con un sobrio pittore), FaUla, D1 l'ilio, Zuc~ pia~ ~ppr_ovare I risultati a1 s1ma nel campo dell arte, non era già nel voti ~~pressi d_amovente diretto 0 indiretto intesa la presenza di Bartoli, gusto del colore; Virgilio co, Ceno, Leopoldo (che poi qu? h tl p ittore _è ~n:enuto: 5C?locome scullor_e, ma, spe• Groplus nel su~ lirico mani- che ha portato Consolazione Bartolinl, Bertoletti, Bertoll- Guzzi in Fornello ricompone sarebbe il « Poldino > immor- Gh el.em ~nti pn_nc1pah de~ c1alme:1te, per la J~cessant.e e Cesto, « l'armonia tr~ le dH- ad abbandonare sia ure mo· no: ~ianc~I B_arrlvera, Cerac- gli oggetti in sei:iso _spazi_a1etalato da Ceracchini) e tanti ~u~il~red'co~u~~~~,a~~°o ~1~ ~~~:~a~~ùp~~~~~f,~,~!c!~ ~~~~;lilea~::~à li~=ll ::i~e iat~: mentaneamente,' 11 !:ilio e la chm1,. D Aloisio ~a Vasto, e con u!'la !anta~rn v1brat11:; altri sui quali ci sarebbe, co- codi rossi che si riverberano mente dibattuti nelle sue e artistiche ~ fine d/ren- tela. pe r il f\l di !erro e la Fazzini, Francalancia.- Ger~r- Fantuzzi,_ che ci sem_bra m me su questi, da dire un po' su ogni altro tonalità e la pubblicazioni, il cui non ulti- derle inte~mente solidali lamie.ra , è certo che ben pr~– d.1, 1 _Gutttouso,Maccari_, im1c- una st agione :co ll!el:ce, e~: di bene o del male. luce che costruisce la !orma mo merito consiste nell'aver per una .nuova concezione del 51:o ritro vere:emo ~ fru~tl d.l cio 1• Or na. Petru_cci, iran- rezza co~ ga O g_ e emen I Una mostra di tale mole, e anzichè avvolgerla e stempe• sempre riservato Qargo spa- costruire,,. t..:le corag~iosa espe~tenz;:i delio, Pirrone. Purificato, Pa- d~l ~u? linguaggio, Fr~nce~co che suscita un crescente in- rarla. zio a quanto accadeva all'e• • • • nella su.a pittura. A noi non ~uarosa, ~obrero, .So~rat<:, P1ccm1 da una t_esta m pie- Meno barocca e sensuale, stero oltre che in Francia. Per non stupirsi troppo di resta che guard~re _con rl• Trombadori! Tamburi. Z1ven. tra troppo particolareg~iata teresse, rimarrà a~rta sol- meno invischiata dallo 6Ci- Uno dei punti fissi di Bloc è fronte alle .sculture che Gio- spe t1? a quest~ medita pro– ~tti autori che non han.no passa _a una figur~ morbida _e tanto per un mese, mentre rocco I-a sua Roma ha un re- quello di una effettivo. inte- ,•anni Consolazione espone al· \-"a di Consolazione. Pag. 7 .~~. linee italiane per tutto il mondo -~!:.- 1 zé~--L < G$ Gruppo finmare T A L A NORD. SUO E CENTRO AMERICA NORD SUO PACIFICO LLOYD TRIESTINO INDIA. PAKISTAN • ESTREMO ORIENTE • AUSTRALIA SUO AFRICA • AFRICA ORIENTALE E OCCIDENTALE ADRIATICA EGITTO. LIBANO - GRECIA• CIPRO T U R CHI A - I S R AE L E • SI R I A • M A R N E R 0 T R R E N A SICILIA • SARDEGNA • CORSICA MAL lA • LIBIA TUNISI • MARSIGLIA • SPAGNA • NORD EUROPA UFFICI E AGENZIE 0 OVUNQUE ' , ,.;-' ' ''""'"'"'"""'"''"'"'""'""'"'''""'"''"'""'""""'"'"" s.000.00,, DI AMERICANI 40f;KJSCONO .U BOOK CLUBS Lo qentau lnf.ztatlva e ,tata reall.Uata t• ltalta d.co1.1 A liii Cl DEL 1,1 HHO 1 cw aderenti iiooono dei seguenti ben et la: aJ ♦ vengono r.enut1 al corrente de1 llbn c1J maggior sue ceeso attraverso l'invio gratuito del nottzlarto mensllf' edJto daw:U• Amici del lfhro •: b) ♦ ncevono a domicruo, a mez., pos.,,.. 1 c.Jlbn de.I meae. da loro richiesti: aJ :,:1!:i:! 0 !~::1::11°:c~ ~r.tl. ~r °!:i d u!~ih -:.e~:1 mesu da loro acqulslatl: •J ♦ O'W.soono d1 uno sconto IUU'unporto deU'abbonamento a riviste e giornali dJ caratterP letterario. L'adesione aJ Boot Club Italiano t Uben. e iJI'"atuita e .., effettuA con l'acquisto dJ un •llhm del me~. GU aderenti che pr-ucnlano Ire ouov1 auoc1au hann, diritto a 1ee1liett; iratuilamcolc uo • hhro del mese• Richiedere ,enza lmpeono dettaolfato prooramma e achedo di ade.slone aaH Amici del Libro viale ddù MIUzi" 2 Rnmn bisogno del denaro p ubblico scandita con chiarezza; G1- sarebbe opportun o, perché spiro più fermo e più libero graziane delle arti nell'urba• la Fontanella sarà bene rian- • • " per vendere una loro opera. ~otti no:n, lascia mal l'a;111ma- essa possa esse.re largamente dai moduli della <t.scuola ro- nistica, nell'architettura, nel- dare &I suo disegno. A quel Cordialmen~ introdotto da " 1111111111 " 1111 " 1111111111111111111111111111111111111110111111111111 " 111 • Nella mostra, pertanto, si li~nt? piano lnt'è'll~ttuahst~co; visitata, p rorogarn e la chiu- mana,, - tra Scipione e Mel- l'arredamento: « il solo mez- modo rapido e ritmico, con un~ be.U.a pz.g11:a di Michele ABBONATE VJ À : not~no ancora !l'eslduJ della Gmhana Bergam1, special- sura al prossimo Natale, ma- U - dalla quale pure discen- zo ,i, 5econdo quanto egli stes- cui il pittore tracciava sul Prisco, 11.pugliese Salvatore cos1detta ~ S<:uola. :omana>, ~ente ~n Ombra e d~ Da nza, gari spostando le date O dan- de. Concludendo, questa mo- so h~ scritto re~entemen_le, (oglio le immagini a quel 6Uo Sa.tvemln1 ha allestito la :;_~a che. ~u ch1n:ve sc1p1onesca_ o ritma 11 .colore sugli cff ~t.ti do una diversa sede ad altre stra ~ davvero convincente « di ndare armo01a allo. vita segno cosl sicuro ed elegan- pruna personale romana auo mafaiana. ripetono la solita struggenti della luce; Emi lia proprio perchè sì avverte che contemporanea,,. te che, spesso, rper accentua- Incontro. terminologia pittorica. Fra di De Divitis ha una delicatis- eventuali esposizioni. quello eh~ Poteva esS<:resol- Anche le opere - pitLurc e re l'espressione ed ottenere LORENZA TRUCCHI e~i è di stretta osservanza sima Bimba condotta con eva- G1USEPPE SCIORTINO tonto dilettazione, compiaci• sculture - di André Bloc, un maggiore effetto coloristi- (Continllaa pag. 8) LA FIERA LETTER ARTISTI ITALIANI: _LLi_LBERTO GERARDI Vi frirono tempi. •- Benvenuto CeUini. informi. - in c ui l'original itd degli. ar– tefici italiani fu originali.tu vera ed in– formatrice. Ve nP furono altri in cui. la I.oro originalitd si ridusse a queUa che adombra il Parini nella sua sati.Ta del e giovtn Signore>: costui, rizzan– dosi dal pigro letto verso mezzodì. ba– dava poco o 1mnto alle notizie appor– tategli dal fattore di campagna: ma, tantissimo, a qu.eHe che. giorno per giorno, gli oenitiano ammannite dai vari mentoTi, informatori zel.anti. deEe mode straniere. Ed oggi, pur11·oppo, una aliquota dell'artigianato italiano va die– tro (segue) le mo de dette v urie riviste illustrate d'arte decorati.va dei. vari paesi del mondo: tuttavia il nostro ar– tigianato ritornerà alla sua vetusta ori– ginalitd: vcTa e 110n d'accatto. Ciò ho sempre rensato riie, endomi a GeraTdi; ottimo artiere ed ottimo di.– segnatore; ottimo scultore. Non tutti lo conoscono a fondo, quale scultore; ed anche, quale disegnatore, una volta Emilio Cecchi osservò la e prezi.osag– ginc > delle pu"lte d'argento di Gerardi. senza aogi1wgerl! e/te si riallacciano a quelle di Maso Finiguerra, o del Pisa– ne/lo, o del GiamlieUfn.o e ne conti– mwno, con spirito artuale, l'antico 1•a– lore, l'eterno inrnntesimo. I di:;egni di Gerardi costituiscono -infatti. un esem– pio ver tutti: artisti ed arti,;iani. In quanto a Gerardi scultore, egh non aT– kipencheggia, non cubtsteggia uiacchè sa che rali sono regole didattiche e teo– rie; ma sa anche rhe H geni:;, e l'estro stanno, e di molto. al di s,,pra delle, sia pure rispettabili. teoricltiJ; e spe– cialmente stanno al di sopra delle µra– me astrazioni: tipo e nocciuole ameri– cane> ad esem7Jio dello scultore MooTe. ... IL male, in quanto a certa critica di arte volutamente involuta per mm da– finirla assolutamente confusionaTia e disgregatrice. consiste in questo: che non si sa più giudicare, ufl artista, peT e originale>, se non in rif,!rimento alla presu.nta originalità dei f<'0ri miracoli– sti, come Tipetiam J stranieri e già ec- cessivamente esaltati nei loro paesi. Al– trimenti, in miglior modo di me altri scrittori d'arte a1Jrebbero potuto Tico– noscere quanto di sottile e di contem– poraneo sia nel e Ritratto di Signora>, modellato da Gerardi in cera. attra– verso deformazio11i Uriche che lo Ten– dono opera ed'arte cli e lungo stacco di durata•· Si trai-ta di. nn'opera che, co– me tutte Le opere destinate a resistere al vaglio del tempo, comportn la neces· sità d'una lunga osservazione anclte da parte delL'intenditore sottile. ln altre parole. non è una di que;le solite opl!re di scultura che puLLulano nelle nostre esposizioni; opere che da11no, Lì per Li, come u.n pugno in trn occhio; ma, poco più tardi, se ne discopre l'effimero o l'inconsistente: ma C un'opera e/te, co– me le opere antiche della grande scul– tura, esige attenta. amcrosa intelligen– te osservazione. Allora sotta11to se ne discopro110 i valori plastici ed i val();-i jplrituali. Ritratto vwo, immagine pa– rago11abi.lcalle piU belle dcll"arte etru– sca; ad esempio, a quelle teste di. fem– mine - amiche della poesia - che adornano le antefisse dell'antico tempio di. Satrico. Scultura t·alsente anche, ed in ispecie dopo quella (pittorica) del grande nostro MedaTdo Rosso: che se– gnò trn compromesso fra plastka e pittura. Occorreva ri.tornure ad un modellato a cui si potesse oiTaTc intorno nella libera spazialità. Una scultura da po– tersi godere non sottanto da un parti– colare punto cli vista e sotto mia deter– minata luce; od una piU o meno arti– ficiale luce. AL valore di Gerardi si sa, da motti quanto corri.'tponda la modestia inef– fabile della sua anima di grande poeta: mentre agli artisti - di nostra più o meno gradita conoscenza - Timangono (appaiono) •flclla vita quotidiana ecces– sivamente in sostanza di gente pratica, intrigante quanto abilissima in sgarret– tamenti. A tali e scultori a presunzio– ne> noi. senza dubbio, preferiamo l'ani– mc1, anaeUcata. dl Alberto Gernrdi: ar– tista nato umilmente in una bottega di )f. ,li i_, lJ I G I li A Il T t> L I J\T I fabbro ferraio d"nn pncse della Subina Dico subito, a proposito cl i ciò, che, e formatosi. ria s<', sino a raggi.1u1gere GeraTdi, nella sua invi.diabtle modest.ia l'eccellenza d'un modo d-'esistere da 110- non sembra dare la meritata impcrtan– bile camaldolese. E ta11to è profondo za alle sue opere d'artigiano e d'artie– lo .spirito co11oscitote di tale artista e 1·e. Pi.it volte glie 11e ho parlato con poeta che. spe.1so, ricorro a Lui per con- ammirazione, ma egli ha sempre ritut– sigli; e debho, a lui, indicazioni pere- tato a Ticonoscere tali. suoi meriti ec– grine di opere cl'arte disseminate nel- celsi.. E mentre i. suoi vasi, anfore, can.– nnesaitribile territorio di Homa e delabri (alcuni in ferro battuto dal dintorni. massello. attTi in rame sbalzato e do- Ma. forse, artigirrni ed artier i bra- rato a fuoco) rappresentano opere di meranno che st dica di Lui. in quati.td piena originalità. ntentre u.n suo vnso, di loro maggiore compagno. ar tigi«flo di ferro, dat suo1to armonioso e d'alta ed artiere. forma architettu.Tnle potrebbe dar luo- Alberto Gerardl: Servizio d'argento go a lunghe esplicazioni. critiche. Sono forme pure, lince aTmoniose, sagbme solc,rni o d'una soavità che supera la forma na.tiirale ad ese mpio d'un calice di. convolvolo o d 'u.na stella di giacin– to; ma egli ne pa rla come si trattasse di cose di poC"oconto: e tali. elle cl1iun– que se. btLOnfabbro, sia capace di farne a f:10lontà.Invece. tali opere rimangono uruche fra una vasta produzione di ano– nimi affrettati. artigiani, sbalzatori di metalli. Non saprei indicare. sia in Ita– lia che fuori rial nostT0 Paese, un se– condo Gerardi. Per persuadersene. basterebbe sfo– gliare i voluminosi. temi delle raccolte delle varie annate di rivi.ue d'arte; quali, <td esempio, la tedesca e Die Kun.st > di. Monaco, o delle molte ri.vi .– ste d'arte decorativa americane ed in– glesi.: Laddove nei ferri. battuti a mas– sello o nei rami sbalzatt o dorati. a f1wco dagli aTtisti stranieri appare, quasi !empre, un senso d'aTtefatta ma non raggi.unta originalitd; e <li più fa cattiva presenza negli stranieri un cc:r– tochè di. commerciale, da grande al– bergo o da salotto boryhese. Invece in. mastro (o megtio e maestro>) Ge– rardi. ogni. comm.erciali.t<i J assent.e. Oh la sua beatitudine creativa! Quanto chiasso 110nsi fece a proposito dei ferri batt·uti. in stile liberty!; feTri che mi– seramente (non ad ingiusta cagione) vennero co11fi11ati,dal .tempo, nei cimi– teri. di Tigatteria. Ma Le opere di. Gerardi riman-anno insuperabili. Amatori e coUez:ionisti. le cercheTairno sempre avidamente. Ha molto giovato, a Gerardi, il saper dise– gnare. quale ttn antico mae&tro; l'avere disegnato, per anni ed annt, giorno per giorno, figure su figure: volti tenui di. bette donne deUa romana aristocrazia, o fig1i-e di poeti e di. artt!ti.; oppure (i.ori fiabeschi; uccetli, dal falco che ruo– ta ferrigno sotto la cupola di. cieli. ete– Tei, alla divina aquila: da Gerardi di– simperializzata ma Tesa immagine del– la potenza della Divina CTeazione. Fra le maggiori opere di Lui vanno artno– verate le argentee colombe del Sepot- ero teTTestre dell'uomo Dio a Gerusa– lemme. La materia impiegata. H modo carezzevole della plastica rendono tali immaaini più belle deH'istessa candida ;fa:!~t:e~~e, i:::::i~:1d~oli~mJ:po~~~~ ;i Gerusalemme, si pensa ad una delle più belle poesie dt Max Jacob quella dove st canta, d'un volo di colombe in– torno alle Tive d·un lago; e del loro gutturare, dei loro voli piani, dei loTo ammarraggi teneri.~simi; e dei. collari iTidescenti, e della candida innocentis– sima Loro fraternità. A tale opera. giù celebrata netta sro– ria della nostra orte, e molte volte ri– prodotta nei trattati. fece seguito la grande statua della Santa Teresa del Bambino Gesù; statua e religiosa non al modo che san fare altri scultori>: ma che, i.n fatto in fede. rion credono neppure ai mezzi mattoni cotti: e tanto ciò è vero che la loro miscredenz a si cambia spesso i.n bottega di. forn ;tu.re di statue più o me-no banali e per nulla ispiratrici di. fede. Poi Gerardi ha continuoto a disegna– Te, a scolpire, e par<zllelamente a forgiare i suoi vasi· H disegno dct et~reo si è fatto libero e pier10. Gli. ultimi. di– -seg11i a pcrma. assomigliano ancora ai. suoi primi. disegni a punta d-"argento, ma sono ptù penetrati. più Liberi. Altri rapidi passi Egli ha compiutu dopo l.a Santa Teresa del Bambino Gesù; sta– tua, purtroppo, dis:nttta (o rubata?) durante gli atroci bo,nbardamenti su.– b~ti dalla città di Anzio. In quel mag– giore altare la Santa attrasse a sC H cuore e le credenze dei fedeli per trop– po breve tempo. I_t ritratto det pittore Melli venne ac– qmstato, su designazione d'una Com– missione di. artisti. (nominati dal Mini.– stero) per la Galleria d'ATte Moderna a Valle Giulia; dove, infatti, attual– mente si. trova a significare la vitalità perenne della scultura italiana nata ~:mit~~anni. Pisano e da Arnolfo di LUIGI BARTOLINl

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