la Fiera Letteraria - XIII - n. 39 - 28 settembre 1958

Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Domenica 28 settembre 1958 Lavitanellemani * cli GIOl'AL\liH PISCIIEDDA dello svagato passi - dicono - da.I prendere la Cir– colare Esterna intergalaltica. Noi che per questo sentiamo il Mondo (e il cuore) tanto stretto, mentre l'uomo ha ~isogno di tanto irraggiungibile spazio mtorno a sé (di valli e grandissime>} per poter avere un'idea (e la e gran– dezza• è un'idea, più che una realtà concreta) della propria unica Fortuna. Tutto il resto che poteva formicolare n~lla mente di quel Saggio, cosl sag– -g10 da esser veramente e povero di spirito_>, lo immaginavo da me; e a parte 11 !alto che me ne tornavo senza il formaggio e sciacco>, la mia malin– conia dipendeva da un'altra causa non davvero secondaria: il non essere suf– ficientemente ignaro. ahimé, da non sapere che la Val TrocobbJ.a non co– mincia affatto a Loco, e che la Valle Scura non è che una qualsiasi e bella valle d'Italia eccetera, fo che pur sa– pendo tutte queste belle cose m'ero smarrito andando ai Casoni, come quel Saggio non si sarebbe di certo smar– rito andando in Alaska. GIORGIO CAI,RONI

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