la Fiera Letteraria - XII - n. 52 - 29 dicembre 1957

.. ETTERA DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domc:nica 29 dicembre 1957 UOMENICA Direttore VI 'Cl<:NZO CARDARELLI QUESTO IERO L. 60 DIREZIONE. AMMINISTRAZIONE: ROl\lA , Vie di Por a Castello, 13 - Telefoni: Redazione 555487 . Ammlnistr. 55;U58 - PUBBLICITA': AmmJnistr.: • l.A FIERA LETTERARIA•• Vie dJ Porta Castello, 13 - Roma - TA.fL: Commerciali L. 150 Edjtoria.11 L. 80 al mm · A BBO AMENTI: Annuo L. 2 ~ Semestre L. I 400 • Trimestre L. 750 . Estero: Annuo L. 4.000 . Copia arretra~ L.__!_00_- _Spedlz.lone ln conto corrente postaJe__JGruppo Il) • Conto corrente postale n. 1/31426 LETTERA D'AUGURI FIORENTINA * di ('ARLf> HETOC('HI Alfonso, dove sei tu ora? ..Oscuro a me stesso e agli altri .... mi scri\•i. lo al freddo. Tu a Roma. Era\·amo ~ Firenze. nel ·39_ Io. in queJl·anno. me ne parlivo. Poi a Bologna. \"i passasti in braccio a un amore. Poi a Venezia. Ci inseguimmo nelle cattedre dei Conservatorl Poi finisti a Milano. perdesti anche quella. io in Cio- • dana. poi a Roma. Roma era calda. una città da poveri: quando il sole scalda la pelle di un p()\--ero. e splende sui capelli di un bambino, le lussuose automobili che orrono a Roma in mezzo alla via, silenziose. sono come oli di fogna. Ora tOC"a a te .sta:-e a Roma: a me a Fire:ne. riavuta la catt1:!dra · Tocca. sì de\·e. andiamo dove Dio ci manda. Leggo oggi su un giornale. che male ti pagherà (son tutti d'una • l'Ìima. nel pagare un poeta) che sere fa ti sei tro\·ato. o hai immaginato di trovarti. magari più al vero. e sof– frendo di più. nel freddo di una sera nebbiosa a Milano. e che un tizio h ha detto o bai immaginato che ti dicesse: • M"accorgo che non avrà mai una casa. e nem• meno una stanza. e nemmeno un !etio. A vederla cosl pe;r strada, con questa nebbia. senza un ri!u1tio. senza un -,mico. che dove,·o dirle? Farle relemosina? Jnvitar13 al caffè! ... Tale e quale sei. Alfonso mio: e siamo. E tu t'eri sfogato a rammentare.- E avevi detto. aU'insop• f°[~b~:e 1Ji~i: ia D~~e~!se:i1~~~p~~o ~?_;d;!;~fn~:~!è tn ca(f~ a mendicare un po· di caldo -e un po· di compa– pia. senta un programma. senza un ordine. senza una dl9clplina. sporca si. sporca. sl sporca da far vergogna? Noa le nego che poeti. scrittori e pi ttori. a f uria- di • •tare insieme quac;i a perder tempo. flnlssc.ro pol ~ol • euada1tnarlo e eh<>su quei freddi ta vol ini di marmo nascenero idee. ,1ornali. polemiche. libri tanti quanti poi non ne sono certament~ nati dal premi e dai sus- . sidi: ma la socielà che ci guadagnava. e il progresso. Ja causa del popolo" 'lulla Xulla La cultura non ave,·a ·ima casa. non aveva n!"caldam••n•o non aveva sedu•. divani. polt;-one. quella temperie - m'intende"' - di • cui ha bi,-oj?no pe-r ragionare e meaersi d"accordo anche rQi suoi nemici .... Rimpiangere? Nemmeno per sogno. Ma a~\)iamò vissuto cosi. se Dio vuoh?. Potessimo se~mì– 'tar'e! Otton·e tornerebbe al suo trespolo, a dipin2ere, con • ~ella sua vena da pochi soldi il pezzo. e il pezzo costa f:i~~r- ~;: JibiR~s~~ 1;ss~n~.a :aJ!~·li~~:r~zi~a~. q't~':J~ •~ ,•a a rivederli. facciamo come i cani; li odoriamo. e tohe di amori ci passano in turba per le \'ene: allora ~ guardl:Jmo Intorno. quella non è più pittura. sono milioni. lontani da noi. e anche dal povero amico morto. ml J)f'H magari. sull"a.nlm.i. .chi! alla fine lavora~se 8:iche ~r quPUi. Ma Intanto. Intorno a Via San Leo– nardo se,nillano a mlgnolart! gli olivi alle loro stagioni. e ~t\litano a passare gli adolescenti. e alle belle serate si dorano al sole le ca$e dalle ...rose serali sopra I muri - per le vie pensierose - iungo i portali calmi e le fontane ... di Luzi Troppo lusso. magari: che noi andia- CARLO BETOCCHI (Conti;;;;-• par. 2) AUonso Gatto e Dino Buu.all Carlo Emilio Gadda DL\JEITERE LA REGIONE A Carlo Emiliò Gadda il Premio <legli Editori * di LEONE PICCIO~I Un importante premio let· 1 di questo pubblico è spesso maria descrizione del prece· ~~.\~%~~h~es~~e 31 i~~~~c~tV1~ ~n ~iro 5 ~==~.ede~~ 1 ii~~ i:~ r.r~!:c,_;~:~ ~~1~!t :dad~~~~ mente seguono da noi ad ogni fu riconosciuto, non fu identi- blicaz1one del Dtano di gUer– inizialiva del genere, da una ficato dalle commissioni e ra e d1 prigionia, che, per la g1uria composta di persona- sottocommissioni den·uno od s~a for?!la privata, dava un lità di notevole rilievo é sta- altro premio 1957. E bisogna ritratto intero dello scnttore, to assegnato il 21 dicembre a ritenere che non lo videro ci dava le sue specifiche ca· Roma a Carlo Emilio Gadda appunto perché era troppo ratteristichP di ampia gamma per il Pasticciaccio (Garzanti vsibile, troppo evidente. Co- narrativa, aggiungendo a editore). Si tratta del Premio siccM: divenne una cosa sem- quelle già note attraverso le degli Editori dotato di 2 mi- pl1cissima. quasi ovvia e pue- sue opere, le altre di consue– honi e mezzo di lire. La com• rile, per la nostra commissio- tudine umana, di giornaliero missione giudicatrice compo· ne esaminatrice, premiare il commercio, di confessato al· sta da Bo, Cecchi, Citati. Con- più bel libro dell'anno che, fetto o di confessato dolore. tini., De Robertis, Montale e per una sorte bizzarra, si può più dif!lcili da ritrovare ne– SchiaUini, ha approvato alla dire fosse l'unico rimasto sen- gli a:tri libri. e pienamente ~~a~~~tà 1~riaa ~tz~~:r~~~ ! za 6'~1~~~ •Pacate parole, una ~~~~!VénJ,nvne:1e, Pa~1~~1~~~: penna di Cecchi), dove tra commissione di tanta autori· Il Pasticciaccio è fonte di più l'altro si dice, a proposito dei tà. pare rispondere a quel po- vaste e varie proposte narra– propositi del premio: • Il pro- co d, rumor polemico che è tive. Non mancano ~e espio· posìto era dì premiare un li- stato fatto In sede critica et· sioni e le solledtazioni di ca– bro uscito nell';mno: pre!erl- torno al romanzo di Gadda. rattere lirico, sebbene le so– bilmente romanzo o poesia. le J lettori della Fiera hanno luzione nel frammento ~i (ac– cui altissime qualità avesse- avuto sotto gli occhi un ab- eia ormai più rara, a vantag– ro colpito il lettore in modo bond:mte materiale: hanno gio di una maggior fusione del tutto eccezionale. Un li· letto il giudizio positivo di perseguita; non declinano bro che aves>e interessato Virdla, e poco dopo l'elabo· certo i prevalenti interessi profondamente i letterali e rato tentativo di argomenta• pslcologlcl, e la polemica e la gli artisti; ma al medesimo zione negativa dì Falqui. iroma serpeggiano vigorose tempo anche il lettore non Tuttavia va d~tto che per il (un lungo erttcolo. in niente specialmente q;,iali!icato. cer- libro di Gadda, lo schiera- argomentato, ci dette una so– tamente sensibile alle ardi· I mento della critica è siato la citazione di questo Gadda, tezze e novità dello stile, ma piuttosto compatto, •salvo l'unica inserita nella lunga non meno a ragioni di con- quelle • poche eccezioni • di recenslone: avendo da sceglie- • senso p;ù dirette e immedia- cui anche la relazione del re ali infinito, si fermava, con te. II bello è che questa fe- oremio dice. un bel senso della critica di· nice di libro esisteva. Il li· Anche la più rapida infor- sponibllità obbiettiva, sul bro era uscito a metà del mazione sulla situazione cri- • banco lotto•; oh poter ci– corrente anno; meno poche tica io argomento, porterebbe tare. poter citare a questo eccezioni, aveva entusiasmato il lettore Interessato a ren· modo daU'lnterno di simili i competenti ed era stato stra- dersi conto della piena ade- opere critiche!); non vengono ordinariamente letto e go- sione di Cecchl (Corriere e men6 gli interessi culturali e duto da quel pubblico di cui lllus1razione italiana), De Ro- saggistici, a tipo dì disgres· tutti si dànno volentieri l'aria bertis (Tempo illustrato), Bo sione o di più vasto affresco di dir male. mentre il giudizio (La. Stampa), Squarcia (Pa· ripreso, tentato ~i nuovo e ragonc), Citati (Il Punto), portato a compimento. Ma fELLA AZIONE Anton Cechov IL LIBRO or CUI SI PARLA * Pampaloni (L' ApprOdo), Se- tutte queste cose stanno in– roni (Unitd). Cattaneo (Belfa· sieme, ora, stanno in una co– gor), Maria Bellonci (Le Ore), sa soltanto, e ad esse si ag- * Vigorelli (Rotosei). Porzio giungono aperte e obiettive A I d I I t d' ~~g:1;,, pf~~~~ {P';;!~!ra~~ r:~.:::~t1:n~~~a~~ r!~: ppt1nt1 l VI3 e arte I I • h • d I • • cetera: della perplessità. di porti perfino commossi con. , J r ·sc o e manfe~1~mo Paolo Mueno 111 cntico del• personaggi, scorci. ambienti. .. lt tt- Il .::} l'Espreuo ha aYuto l'onestà scene di vita che scuotllno 1J ' • • • • • ~c!s1u~ll~e~i~1:u2lbJ1tt;~ti~ri~: ~~~~1~r:ir~=b~!~o-fi~ar; d I insidia laNarrativa mer1d1onale ~~~a;:ed: 1 ;~~.t:ati~~~ ~r~::id°: 1 ~~1~,t~~~d:~~e·1! 1 gnato ad un articolo apparso più di varia partecipazione venti giorni evantl: che sia umana. Ma è in questo pos- Anton Pavlovic Ce h * da retti(icare anche il suo sesso. in questa nuova pre· giudizio sul Pasticciaccio ?); sentazione che è la novità, Solo a condizione di superare la formula retorica del i:~~ui~s~~onÀiri~:c,tivaè~~ ~~~po~~;~~;~t\~·a :i ~J~~ rneridionalismo ». i narratori del Ale=zogiorno diven· (Unificazione sociali.sta) e di Altro prevalente punto di 10110 ·verarnente rappresen.iat.ivi della propria terra. Alo Arnaldo B~e~ll. {IL Mo nd0 ). ~~t!~ar~~=tr~r:t~i~a~l conte poeti. svincolandosi dalla cronaca e dalla polemica m~~zon~~tr~d~~nl:ns1a~~l r~~; ~~-e~~t~e~: 0 :~~~~~eli~~~!~= * not..a, dunque, in altra sede. gio, della sintassi e del voca– Non vogliamo tare doppioni. bolario gaddtani. Noi siamo di * Essi recano una nuol'a straordinaria testi– monianza della vita e del lavoro del gran– de scrittore russo e della sua epoca * di l<'EitDn..l-'DO HRDIA ,l; E\ IU t, O /•',I L(Jt,·1 Restiamo piuttosto qui a ri· tutt'altra idea: crediamo. cioé. lievi di caraltere generale, che tutti questi siano elemen- piuttosto ovvi, del resto. co- ti probanti al fini di una con- , . . . Forse • fioritura mendio: una attualltà estrema e se che per solito emana dai me il lettore vedrà, partico- elusione tutta ~!versa, e cioé L editore, Feltrmell1 pre· no di grande. interesse no~ nahstice » e dir poco se. così ne ,ritesse le stona 10 lungo giardinetti lirici. larment_e manchevoli ed lne- altamente pos1t~va_. M~ PE:r ~n~ quest anno al pu~bllco ~ltanto perche - co_me tutt~ dicendo. ci si \'UOI riferire alla e m largo. al Lne di metter- Nel frattempo. l'accelerato &atte et so_no apparse nelle ora. vorremmo hmtlarct a d1- 1~ahano bb~ str3nna if ecce-- 1 _quaderni d1 appun,1_ tenuu i:,toduz.:on_e ood:r!=t !1arr-t'. Jd ne 11;luce tutti gli aspl'.!ttl, susseRUirsi ,d 1 alcune novttà ergo~entazrnni a carat_tero ~ c~e fond sarebbe com~nq~e ~i~~~!u di ~i~t~ n~v!t!~:: :~aier u~elia ~~ 0 : 1 :tr~:;-; e saggistica. <\ r-2t1e auE-lle dal sociale al culturele. _dal- e ristampe nel campo della ne;a ivo le _premesse pn~e. iius od on are su ~.ues. ~ a mich sotto il titolo 1 quader- spontan~ta e immediatezza documenta_na. eh.:? trai! ar!-!O· ~·etico all"estet1co, dal rei1g10- Narrativa porta, non per naccettab1le, ad esempio, ,ase i oroP?5ta mgu1st1ca. ni dèl dottor Cechov li a rm.ettono di chiarire alcu- mento e incitamento o .::11c .>O alreconomico E I volumi caso ad osservare che ba- è ia negazione o fortissima li- I esame del risultato narrati- t· d. . d" 1 ' g t p- pe ll f;ol~r:e~o Q~e:l~~~ega m!~i: ! 1 a1f';~7:,~~:~;: d·:: 1 t~aec~~~~ d~r=b~e~e~iarap~~~te~esa~~ ~:~~:~~~~.~~! n~~~ddefl; 1 s~: ;;u~n:~!~~~t~~e n~~a ~= ~r: ·ft~ri:àe!~irtir~r~~ ~~s:~!iiv~~~~~~~n~~ d1onale •. La quale, ad onta to Gtust~no Fortunato fan assoluta prevalenza da_i Nar- so Gadda ~el Ca:iello d1 Udt· giano soltanto. n~,n potrebbe~ !asciò i~ uattro uademi re- contributi alla ricerca d1 del_!a sua. lacrimevole secola• !eguao. quelle del Nltu, dt=I :3tori. dell'Italia me_nd1ona~ Ìe o dell AdaiplSa, com~ se ro soltanto poggiare, su ~ datti tra 'b 1891 i il 1904 an- Quello che è stato l'intimo •--------------------- nta continua- ad essere d; ~~vemm1. _del Berbagallo .. e. 1v1 compre~e J~ _i_sole d: a recente prova fosse nsul- LEOSE PtCClO:Sl no della sua morte a Bade- rapporto tra 1o scrittore stes- del 9ramsc1. del Dor~o. del Sardegna e d1 S1c1ha, per ~~ vlolent~trice, ~ non ad- (Contlnu;-; par. Z) weiler. in Germania. Essi so-- so e la sua opera. tra l'esp~ LA FIERA LEITEBABIA nel '1958 * CO DIZIONI_DI ABBONAMENTO ABRONA.'1E'°TO annualp L i 700 ABBO''A.llE'°TO 11nnua1,. ron pae-amrnlo ABRO'1.\ \fE''TO Annua I,. con oat:amrnln trlmro;;lralt- L i50 E !ò;; TE R O annuiti,. L. -t 11110 N 8 Gh Abt)jmRli r-hp RTRrlli-rnnt'I il 0::1ei:1mPntn ~pmp~•~IP ~ tr1me• strafp A,~:,.1•Mo,•o 1 ·n1PFG'"O OI F.FFP.TT11.\RF I P..\C1A'1ENTI .\.N– TfCTPATl F PFR Tl'TT.\ I 'ASNATA Abbonamenti cumulativi annuali LA RERA LETTERARIA e IL TEMPO per 6 oamert settlmaoalt per 7 oumerl settlmanall O. RAGGUAGLIO LIBRARIO . B\Jl\L.\cNTTAS I .Il P O R T A I\' T E L. 9.930 L. 11.180 L. 3.510 L. 5 130 « LA FIF.RA f F.TTERARIA,, S.\RA' Sl'RITO E GRAT lll– TA:\IE.\'TE '-l'ElllT A A 1.01.0RO 1.HE \'ER'- F.RA :-\O L"n!PORTO nt I\RRO.\'A~IEi\'TO PER TllTIO I l 19:,8 • LA f"lf'R I\ LFTTFRARIA ~ ot-r on anno I PRE:0-IUI ll.,.1.1.F .::rt'OLE MEJJll. E SUPERIORI <>h,- lovtPranno cinQu, ahbonamPnll tra t:11 c:l11d .. n1t,. le cla~,,;;I dPll'Tc:tilutn :1,·ranno e-ratulto Il e-tornai,- SI prega vtvRmPnte d1 effpttuare l oaeAmPntl sul c. c. onstale n 1 1 31426 Via di PnrtA Csu:;;fpJln 13 RnmA I Rossi Dona. dell'Az.imonti. accertare come sia lecito, di~1ttura dtstruttnce, delle ,----------------------, rienza e la letteratura. tra del Careno. del De. Viti De anche in sede di critica let- P_nme bu<?nE: pron:iesse. Ora •l'uomo e il suo tempo· ma ).!arco; cur negli ult1m 1 tem- teraria, riferirsi all'es:stenza St P~ò benissimo (giacché tut- GLI SCRITIOR[ E LA SOCIETA' in modo particolare Q:.iesU l):. si sono .!gg1unte le inch1e- e persist_enza di una Narra- l? _s1può)_allontanare da sé o quaderni cechonani sono ste del Compagna, del Mu- tiva meridionale. Un riassun- nfiutare m blocco l'opera di una Ji,tuidaessenziale per ren- satti. del Husso. jel Finoc- to. anche rapido. degli ergo- (?-adda {anche. Croce ha ri· * derct conto di que:.la che è ~~~~~ 0 • d:e~u~:r:iti~~co:~: ~~~~ia~v~~: !n d!~~t~rg~f; ~~f1~ 0 Jr i:~\ ddt ~~~~iriif{ l~a~;i;e n~~ri~bl~~~gr; dJ~ ~~~~e1:.e11~h~ue;~1:i~a m~~i ~;~~\a~~~~~i~~~~:iaf/. apl~: ~a gio"v!trs::rN;~. d~~~~~ I L s V i1so DELECOSE l~/::d~~°a:;t~ ~il~~ev~~~~ C8.!zzi dentro limiti cronolo- ro volta derivanti je.lle vi- del!e scelte interne così radi- r.Jll lata in essa il profondo. il ;{~~ic;~eenfeos:g~:as:::.b:~~ ~~~~:Se st ~~~C::,~~uletu~t 1 ~a~~~~ ~~l:~r;c~e~~a~Tt~~ i~d!~~e~~ :_~~~zi~~~ 08 3;fi~• v};:~: !~~v~ijtÙta~~rafe. t~ifui ~~ ~hi1e~i~~.c~edp°unro ci~ t:t~~I~ :m~h~l ta.!~~!~~: r:~~: * ~~~~~na~g~~l i~:{11r~;i~~ ~~rsfa~1!~~io~èn~ d~!;f~ t~~~er:~z~~~;~_ 0 1;;~"~u~~oau~ ~~~~~~o·Jtt:i~~i1e1~!oc~~t di GUGLIELJI PETRO~I ~~7:ev~C:Ji;e ~h 0 e 0 ~òud~~ ?Ubblicez1one di teli se~gi e luoe-o e da temPO e temoo. l'opera sua. in quanto alJa assoluta e dalla quale non gli ricordi. inchieste e denun- ,elrisoirazione e nell'espres- applicazione stilistica, ed in Gli organi sindaca-li degli scrittori fanno intendere sarebbe stato possibile io al- ;:~t!i~nlaqu~~i ~~~ o;:i: ~i:l~esid~~~t~tg~tar:::f;i~~ ~ft1!,t;ri~ll(pfd~rlom~~èt~a: 3pesso quanto sia lontana la categoria da quella sem- lf~t~er~~~~- ~f 1 0 e~~-~~~ ~1ù egra veder og-.:i il suo esem- -:oirito di denunzie e di ac- ria. importante) proposta plice e naturale partecipazione che. in deftniti\•a, do- era PQ:rtato anzitutto da una oio ripreso e ampliato in '"U..<.a di nvol e e di riscat- narrativa di grande respiro vrebbe essere spontanea e ovvia; enti di cultura. di sens1biht.à acuti~s1ma nella ·utte le altre re2ioni: dS.: •n Tonto da sembrar Quasi di Gadda La storia interna di discussione del libro. lamE:ntano la scarsa partecipa· scoperta dei sentimenti più P:emonte (con E'.naudi) a· ·11oerfluo l'a~e-iungere che. QU"":iiloscrittore conduce (a- zione degli scrinori; il teatro chiede agli scrittori nascosti. delle mtime vibr-a- Verieto (con Pozza}. dalle ial ounto d; vista • meridio- talmente a un risultato dì una collaborazione che io realtà sembra non sapersi zioni della coscienza, ma al- r...nmberd?a (con Mondador· ,a1e ». detta narrativa ha i questo tipo. realizzare. il cinema si rivolge agli scrittori ma non tresi da una capacttà altret- ll1R Toscana (con Vallecchi\ :uoi in:7i verso la seconda Non si è verificata in Gad- sembra che anche qui s1 riesca a dissipare quella tanto acuta di immedesimar- Ma a noi Qui interessano --nPtà den·ottocento. in coin- da alcuna svolta improvvisa cortina di diffidenza che rende difficile ta reciproca $1 i~ queUe _scop~rte in quel- e oubblicazioni di carattere ~ir:IPnza col oorsi delle dolo- o imprevedibile. alcuna con· partecipazione. Che significa tutt o ciò? Tr oppo faci'.e le mtime vibrazlOni. '"'' erario. noetiche e narro- ~ .... ~~ • Ouestione • versione o crisi: c'è conse· dovrebbe essere la tesi delle recipt-oc.he diffidenze. E' forse Questa la ragione ~ tive. terinre ornva di ciò è l(uenza fermissima nel vero l'insuperabilità dei muri di cinta che separano i vari per la quale. le sue opere. in ic~ee ;}~/~,re~~~~ ~~~11~~~: :;~~~UP o~f~~!s: dim~ceflnnt~oi~ ft~~odio~ar~~t;;i dJ:lo f:~~i{; gruppi. i vari I' generi» e le varie tendenze; le di(~ ~~~~~ q~el~~i~ate!1\~ ~u!~ be fecile ricavare dall'odier- •~nti Jihri tra l'l'lut,ibinvrafil'l agli eventuali scompensi che fidenze sono un fatto che nasce dai singoli O dai pie- C?me _fossero cos:trulte dt SO: 'la produzione in verso tali e ~ Finchi1:ste tra. il Mme_n10 possono essersi verilicati di coli gruppi. mentre i:l fenomeno a cui assi 5t iamo m- llloq~1 r:neotr~. m realtà ~ tanti di quei componimenti '!: 11 sa,a1Z'1;0· tra 11 ~emnr1alE' fronte all'immagine ad esem- veste una comumtà coi suoi costumi. con le sue im- e~pri~ m e_ss111d_ramma dei -la ooterne riempire un'anto- "'. lo studio._ tre stnr•~ e ME''. pio. di un Pratolini. scrittore bizioni che n0n possono essere scambiate con que11e r~cord~. degh affetti. delle ;na: logia anche più nutrita di ~a. tra mito ~ "P_~ttà Esc:: di memoria e di indugi sen· di uno o d1 alcuni. lmcome e delle_ repuls~om lUelle scelta dall'Anceschi ·nno· Il cafon_"' all'infe_rno d: timentah ricchissimi mutato- La convivenza può essere pure affinità di senti- apJ?a:entemente mcomumca- re. i Lomberdi e intitolata 'T'on:imaso Fiore fEm~ud1 si in narratore di cronache menti. scelta elettiva. manifestazione dì amicizie; bili. 11 dramma che '!asc~ ap- ~opunto Linea Lombarda.. T.ormo). Le par?le so!W Ot~tre a grande resoiro. in oittore ma siccome tali fenomeni sono tutto. ma non hanno rcunto dal loro_mcroctarsi. dal ).1o1ti. tra i poeti. sono 0,21 ;, Carlo Lev1 <Einaudi. Tcmnol di largh affreschi Le pro· alcun senso preciso nei riguardi delta ,·ita sociale. ~ro ~ntra st0 . ma che_ n~sce ~li uomini del Sud. della Lu- '•,,va puttanella d. ~oc~ poste di Gadda de. Castello è evidente che ciò da cui nasce col-laborazione e ri- ~atr:èitfa U? 3 persot?ahssim~ --ania. dP2"li Abruzzi. delle <::rot.,,llar'(' (La.terza Bar,, di Udine si concret.arooo nelle cerca associata è qualche altra cosa, va individuato p · •. di pe_r~ezione ?ei Dul?lie. delle isole. che - qt1n~iti a Partinico_ di Danilr COS€ PIÙ risolte (e stupenda- in quel tipo di convenzioni per le quali. una s0mma ~aatt~J1IU mutabili _d~lla nta. ~nche a detta di Salvatore f"lolr• (L~ el"7'8, Banl. Le oar- ment, risolte subito) ir oar- di individui espnme un interesse che esula da quello senso (add~nt.tura un ':luec:imodo - • avuta une ~f')('rhil' d~ RP_na.fnPtra di I.1>n- ti di lirico intensità nella del singolo. pur espandendolo e tutelandolo in un ~~tiumS:~ii°) d;lcutissimo det "'red.ità terragna e (eudele '"'.~rd0 Sc•?.c:cia (L::i: eT'7.a. RA· Adalgisa e n~lle Novelle la senso più vasto. nel senso in cui si esprime la vita passare • delle t:mt°. · d~ I: -:iorono i loro dialoghi driW :~l. E dall~ loro 1 ':'~tura - de- prevalente_ chiavE: risolutrice collettiva, là do\·e è più progredita. dove ha acqui· dello stesso trasf~r~::St' 0 dne1 : I, ~ netti sulla .loroésorte N~n ,~;;m~u3!~heo~b~:~;ra?~1~: ~;:P?~~~c~l ,; PJiss~~artout • stato quello stato di saggezza che viene da una ci- Jitli uomini. Una commedia 1 .,,anno infanzia n memoria -:ic:fenra d' un'orlierna r~r- I . vo con viltà. da un affinarsi e una consape,·olezza ereditaria come Tre soteile che esprime -ii essa. ma catene ancore d~ ~ativa meridi•"Tl~le. :ara. eccellenl za)_ d1 carat_tere de11e tradizior'li comuni. da una capacità di comp:-en- 1<!, grande noia della provin- i' •ompere e concrete realta • • • ,romeo. o po_emico .. SOluz,one dere dove. gli interessi per,;onali. si allacciano a c1a russa attraverso il minu- ·I oer entrare nelle vita cultu- Smenfif~ da 11 a oi!ve~ l~rt~a. md~g_1ne ps1col~J?1ca a quelli di molti e. spesso, di tutti. to cçmtrappunto dei senfr raie della nazione ... Faremo -w-r-::onelià artis ·ca deell ~"; fe 01 ;~~~e~f ~~ 0 ~'tec~i Ora. ciò che conosciamo della « organizzazione n mei:itt e de!!e .inibizioni de~ •m J?iorno u':a carta poetica ~ 11 tnri. m::l nf>llo dr>c:so tc.m. Ga~da. sono da aggiungere Gl'GC..IEL:'110 PETRONI ~i:i ro~:;::;~'-le;~n;:ri~~~ ie) _Su~• e disporremo di un n <"l""nf.,,-,.,,-w,i+,. ~-=1i'"' rl""mu- .gli interessi _as(ondo cultm:a• (Cor,tl~. 2 ) in se ,::tessa la testimonianza flnr1le-e:10 che manderà un E~-WT('f'I FALQUJ le e saggtsllco. A questo m- di un'attesa che era nella so- profumo diverso da quello a (Contin~a. pag. 2) ventario porterebbe una som- '---------------------• cietà e nella stessa vita della

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