la Fiera Letteraria - XII - n. 52 - 29 dicembre 1957

l Data la sovrabbondanza di scritti che et pervengono con la esplicita richiesta dl giudizi particolari comunichiamo a2U interessati che direttore e redazione della •Fiera. sono as~– lutamente Impossibilitati e dar risrontro a Queste rirhieste LAFIEIIA LETTERARIA OR:\RJO DELLA RED.\ZIO~E 11-13 16- 18 Manoscrltll. ro1o e dlsrg-nl non pobbllcall nnn '!! rf'Stitu1$C0no Ritorno diAurelio DeFelice LE PIUJIE lfalPPilESE.\TAZIO.\'I ,I ltO,ll.-1 * PersonaaRi oscuri escoper di * ROREllTO !IIELLI Risalt,tiamo Aurelio De Felice augurando che la sua rentrèe n.eUa oru, . dell'arte possa perseg_uire quei raggi1rng1menti cu, egli. ancor giova11iss1mo. avet:a ~,Hcitato n~lle speranze. quasi prodigio– samente. Nel parlare. opgi. di Aurelio ùe Pelice bisoona. dunque, ricordare che negli anni dal 1935 aL 1945. grosso modo. eqli rappresentò una forte puntata nel giu.~co della moderna scultura italiana. quan– do rapidamente assurse ad un,, ampia risonanza. ad un ampio riconosciment, di pubblic,.. e critica per la sensazione dello presenza in lui. sin dalle sue prime mosse. di un bel talentc plastico. di una chiara disposizione alla poeticP della forma seducenti ;i, ·na inerti, ormai; sia di talune affer– mazioni e :orrenti che via via. in dieci anni harino affiorato ripiene .ii ·rbitri, avventure equivoci: termini li ·-ientamento, nfinr :hr gl• fornissero nelle mani :1 !;,isturi 1cisorio. pe" IP sue proprie ricerche. 11:eglio iellr repuscolari preziosità. della blandizia :felle arezze :fe' :uo primo operare. per scavare •1el lramma "i ella · 1scie11~ · · r tant<' turbata. i\ta l'arte • on è :6e-_·. 111 dnecommedie i ritacontemporan * di GIOl'A.1.H CA LE,\.DQl,I Taoole separate. di Terence tanto un soauffi.cia:e. ammon:- lo studio di un amb:ente. che Rattl~an. che Gianni Santuc- to per i;tiunta dal ::ribunale. in quanto tale non e né ecce– clo e o;ga \":lli hanno recitato Ei?li è ffle$SO a: bando dal pie- :tionalmente interessante né nel Teatro Quirino con la re- co:o mondo de11a pensione. parucola..--mente origina:e. T.,;na ri:ia di Luigi Squanina. è una quando le piccanti mise?':e de~- de!:e trite ~nsioni delle qua– curiosa commedia: si compone :a sua vita son conosciute: ma ii .J Teat:o contemporaneo ci di due episodi. completamente p,oprio da questa di.sa \'ventu:a ha dischiuso le porte. ln una breve oresentazione di Alberto Savinio ad una monografia sù De Felice nel 1948. c'i> un accenno che se ~inqoìare. e forse esaltn, come tn– d_n~ine genE>rale riferita al moto inquieto e sc1en– ttf1cante della umana spiritualitd moderna. conci– deva con la psiC'nlc>giadel De Felice. Diceva Savi. nio che • la scoperta più importante del nostro tempo. forse di hdti i tempi. è l'incertezza ». però e: Divina incertezza>, intesa come una vera o;vi– nità. nel sen.so di perpetuo dinamismo. ormai. tl'lsito nella sensibiliià e nel pen~iero umaJ10: come scon– tentezza perpetua ;nc1taJ1te a sempre nuove scoperte H primo gettito del 4alento plastico del De Fe– lice. al di qua dei trent'anni, è staio caratterizzato da ,ma intelligenza ~ottile ·li ~omprensione e di affetti per le tante voci care alla ~cultura, nel tem– po (che ad ogni modo però fzanno formato quel deposito di conoscenze plastiche nello spirito uma– no che sarà pe1 semprP indistruttibile. per sempre ritornante anch< sorto i mille aspetti che potranno essere nellr vicenda scultore<' avvenire}: dall'Apot– lo di ;reic, a Despiau. dal classicismo antico a Rodin. a Marin,.. Marini da po~izioni rinascimen– tali e tardo ..ina$cimentat·. a Medardo Rosso e fino a F'auini. in ur mn 1 r che potrebbe essere piustifi. caro. 11ella carenzt1 ri•_ uno propria individualità ancora non maturar" dall'istinto di voler. intanto. imprimere alle rarie espressioni. di volta in volta giunte alla portata del suo amore e della sua dia– leltica. il e: suo~ untiment'> intimo ed indelebile da cui scaturirono in ispecie. i suoi bellissimi ritrarti di allora f' tal: per l'impenno corrisposto di umana penetrazione cui assolvevano: •suo> sentimento che attingeva ad una fondamentale tristezza che è già poesia (quindi a un deposito intimo. connaturato di vocazione alla •sua> for– ma), il e- suo> sentimento di soave compostezza che ha potuto ragaiunqere ialvolta. Lanquori e.~te– nuanti. ma denunciante una vena certa in hLi. um– bro. di mistico raccoalimento. dì cui egli sapet;a permeare. in ouni modo. u>z preciso senso di forma. autonomi neGo svolgimento e :rae la spinta per risalire la A questa commedia medio– nei pe:-sonaggi princ:.pali, che corrente de: suo tPmpe:ame-nto c:E>Luig: Squa:zina ba appli– in comune hanno un solo par- e per acqu:stare finalmente il cato una ~i-a che i:idubbia– ticolare quello di aver luo-:to principio di u:,·:tt.J:onomia osi• me::!e ;a soverchia per :a sua ne-I medesimo ambiente. popo- coloitica qua!i:à e pe, :a sua raftba\ez– lato dai medesimi persona~sH Terence Rotti;:::.n è fra l"al- za. al punto da restare in mol– minori. Essi sono i c:ienti ab:-,'.ro i:auto:P di T.he WinslOu, '.i. pa;-t1co:an.fine a se.'.'"".•· :uali di una pensione di un so~ Bey, di The Deep Blue e di Sullo sfondo di due accurat;s– bo:,to di Londra. due vecchielThe Sleeping Pnnct. comme- s1me scene d1 Pier Lu~gt P1z– sig:nore. un professore in pen- dia da:!a- quale è stato t:-a:to z:. !a rec.tazione di tutti '11 sione." un gio\·ane medico _con i."omonimo film interpretato_ da at_to:: è molto afflat.ata. O:ga la sua compagna. le cameriere Laurence O.i\•ier e da )-1:anlyn \·1::i è nel primo tenll)O de:.:a e. naturalmente. la diretrrice l1onroe: è il so:o sc:itto:e in- j commedia un.a elega::niSsima della pe:isione stessa Cosutui- ~iese contemporaneo. del qua- :s.s; :noraSha:1k.and . mentre :iel scono una specie di coro. che le due commedie abb:ano su- secondo tempo :si av...-:lisce ne~. commenta i fatti, ma se:lza mai perato il mi~liaio di rep1iche la t:istt. figu:a di Sibyl. che trarne una morale ben chiara. consecutive. L'unica qualità che :io.. pub no:i ricordare la sua D primo episodio. btitolato non gìi si possa contestare è :ion lontana interpretazione del Aurelio De Felice: • Cristo,. Per il fatto stesso che •incertezza> può s,çnifi– care smarrimento della fede, incredulità. scettici– smo. lo spirito umano si abbandonava allo sden– tifismo per e trovare,: ma avvenne che le conqui– ste di ooqi fossero superate il domani. quello che oggi -poteva assumere le apparenze del vero si dileguava al pill presto. le esperienze sus~eouirono alle esperienze. le ricerche alle ricerche. sen"za tro. vare lint"amenti certi, fisionomie precisate ed in– corruttibili. E all'es ,pen.za del lempo si abbandnnò anche De F'elice: a ".lUesta e incertezza » si det·e La sua lunga assenza daU'agonP artistico; ma dob– hiamo darpli pieno atto del suo disinteresse. della sua superiore ieoerità :H coscienza. della nobtlrd delle s-ue aspirazio11:i St" ha ootutr· buttare all'aria la risonanza conq1tistata. ,feviare do una strada promettertle di onori e di ricchezze. anche: Pd an pnrtorsi sino a riuscire. nçgi. quasi sconosciuto per vivere un periodo di inc1uierudine promosso da quella suprema incertezza: in cerca. anche lui. di nuova fode. di ni,oui termini di conoscenza che va– lessero a forali superare e la inquietudine e la incerie.zza rhe l'auvenire orospettava e prosne11a ancora: in cerca di termini di orientamento. fuori ~ia della commos~a ebrezza delle bellezze 1rascorse. ... aculei. insanguinate. ma ancora piene di fede. do– lenti ma vive e promettenti; umano cercato. sca– vato j,i ;,rofonda interiorìtà per propri stimoli. Potremo trovarne gli o:-chetipi ristretti, ormai. ne-I– la nostra figuratit,a crcaica •recenresca come ad una origine d" razza, di •,ensiero Ili sentimento, beato :-itorno: a quel ·lesolato monumento di .•incertezza> e di dolore che è la Pietà Rondanini d. JiicheLanpelo rra,1sumanata dallo scavo dtsrru~ gente tierso lid. d' espiazion( ·,erse .,spirazioni superumane - La tavola accanto alla fine- quella de:";a sca:trez:za Anche pe~~gio pirandelliano d: stra .., pone di fronte dopo un i personag~i di Taoole .separalt' Gasp.ari:1.1To:-retta in Ma non !ungo periodo di separazione appaiono costrui:i con un sen- e ur.a co.sa serta. Laura Car~i un giorna"ìls~a. Roben. e una se preciso de:J'efficaci~ sceni- off:e lr.'la gustos~una caratte– donna. la sii;tnora Shankland. ca, caricaL comE. sonl di una rizzazione del tempera.mento che è stata su3 mo(lie e che. a;mos!era torbidamentE. a!lusi• bisbetico e autori:ario del:a Si– avendo divorziato da lui. 6i è va Il giorna:ist, Robert --he .zno,a Ra:ton-Bel1. Giovanna leuta con un nuovo matrimo- è di bassa estrazione do?(. .-.s- Gà.letti con!er:sce u:,a do:e:n– nio. ma senza fortuna. I due ser divenute Son05egre!ario di lte e :-acco.:a ~p:eua alla ft– compiono un rapido bilancio Stato ha 3\"Ul<.un· ::,cidente con ,zura del.a direttrice della pen– dei loro e:-rori t? dei motivi di J;- l!iust;zia. h. sua '!arriera i!: slo:ie. S:inorin.;. Cooper. che è incomprensione. che hannc de- stata stroncata e si è dato al- quasi ..ina co:-i!ea del coro co- ~~~~f:~~ ~fc!!~!~~z~~~e ~";: }:a1=:·dtant;~~~~~~! 1 ~t~ !~:;~it~ut~fi J:ie~~; ~~~~~~ Passarono dieci anni: nel ·:;5 • .ill'Unione culturale a Torino: nel ·57 a /\filano. alta galleria Torti ed u!limomente o ~orna a ~ L'Incontro>, 4.urelio De Felice ha voluto fare :1 punto alla sua attuale posi– ;:,one. alla sua attuale ·onnentosa 'ndaa!ne e diret– tit;a. Ed è bene evidente ·ielle sue n11ove espe– r•en::e come egli. ,-ieposre 1e blandizie. abbia dato mano proprio a quel bisturi incisorio e la sua maleria i> divenuta tutta una ferita: tutta 11n fru. pare dentro. E le sue immagini: e Primai:era >. e .r\'on 11cc1dete i nostri figli». ecc .. sembrano uscire fuori da un rovello di pruni. da un intrico di E' tlunque Ja •nettere. o:;Jgi, '•e-ne iri rilievo e al suo attivo. il rifiuto del De F'clice al facile tra. sbordo sulla riva dell'astrattismo: e al contrario H suo impegnarsi in una renne-e rapione di oriqine in quanto radice di responsabilità e di umanità, per la ricerca e l'elaborazione di nu,,ri significati pla– szici aderenti al dramma del tempo. ROBERTO MELLI cidono ;.Ila ftne di tentare un inquiet2 ed ha qua5'i una se ~e.ed :n pa:-~1colare A.:do Barbe– nu0\'0 esperimentr, m..i.trimo- fisica a: \·:o:e::iza. .\,cm? Pol-1 :-1to. :,I3ria Do=ia:i. f'd E:man– 'liale o quasi. ;,ock e S:byl sono due esse:-: 1 no Roveri. :\la crecharno che Il secondo e.pisodio. i1titola:.o 1 ;,o.i.::olo"icame:ite . ,bn.:,mu. E I~p,e,cia..rne-:t.eGiann: Sa.ntucc!o !~eierà. frFm~~o~~~::~:n~~n ~~ ~!fo~di~Ore-~!;.,:d d~11~ 1 i\1~~1~i:a.j;~~ :s~:::~~l~nr1re~;: scopre che Polloc.k, il quale si realtà umana. In ·.at modo la t:-az1one . • La ta\·ola numero sette .. il- ques-:a ..bnonn!tl ::na~~1ore o -:e! rta:-e , tta '11 personagg10 lustra g'li strani complessi di mmor- di .Uttt I p(>:s,.:,noe:i1. d. Po.Jack .tbb~a trovato note due individui. una donna. S1- questa oscurità per la quale fe::ci ed mt;ma.'1:lente U.'l'lane: byl. e un mihtare in pensione.! si perdono -:.empre ~cl \'311::0, pur :-. e.la: nb1to di una raffl– Po:iock. che non riescono :td I c,.:,nferi~e ad essi una i~me-1 .!l.l:az1one :ia! cc,:1to:--nomolto e-spr!mere se stessi ed. a stabi-1 d:ata sug.::::estione l'~nica. c-he. :m1t ..ato. qlH.'Sta ;>ro,·a nmane ._ ___________________________________________________________ _,.spacciava per maggiore. è sol- commedia finisce con l'esserei . • • • Ta:1to !ono ambigui. atus:vi, indPfin.tt I personaggi di Tavo– le .separate di Te:-ence Ratti– it3n. quanto appaiono al con– trario scoperti. denunci.ah ed :nequi\'ocabili i personaggi de 1 Di.sa rmah. la commedia di Luigi Barzini jun.io :-. rappre– sentata nel Teatro Valle dalla ..Compagnia dei Teatro- moder– no• con la !'eg1a di Daniele D'Anza. Ales,;andro Parronchi Dopo i 140 della benemerita G!ovane poesia falquiana a!ia seconda ed:.:1one. ancora un poeta? E pe-rchè no?_ (O forse i 140 si strinper011no in batt~phor1e- chw· so. i.n élite. vorranno sentirsi I pochi che rifiutano il contratto coi molti? Nnn sa· ,-ebbe. e non è tnfa:t, nello stile dei tempi nuovi). Atten::,on..- dunque. prima che la nave lusci la riva, e guadagni Il laTgo. qui c'è un granello da non perdere. una donna che vive sentimenti comuni a Parronchi presenta molti. e che comunque non ha ntcnte a che fare con le poetiche deil'ieri. Noi vorremmo conoscere fimportan::a del momento e il giusto valore di ciò che ha valore. Sono evidenteme111e parole delle da Piera Oppe::::o non per sé sola. ma per molti coetanei. E può sorJ)Tendere chi sia oggi t'( né giovane né vecchio 11 la capacità che essa possiede insieme con altri gio– vanissimi e che eua esprime assai bene. di pensare a un modo che non appare pio· vanilmente Qonfio dt illusioni e d'insid1e, ma « esatto e misuralo II Con 1ln avveni.· re simile davanti a sé. quante poche pos– sibilità di barcamenarsi. e che rrnpegno a voler procedere! Eppure questo è il bel• lo che la vita schiude ai nuovi. Di noi. chi ha memoria per ricordare o. adulto. viva una vira abbasian::a rranqu1lla e si· stemata. sen1irà la propria g1ovrnezza so· lo in quonro es~a tu esposta a un Tisch10. e nn po' all'avventura. Sembra che in chi é g•ovarie oggi si avvet1a invece 1rn<J P"' coce maturità e solidità d1 vira. che senza abolire i rischi riesce ad oggeuivarll. e rende cronico anziché saftuano il tor– men10 dell'inquietudine , Preferire il pre· sente • ad ogni tempo,, Questo che pr1- ma polevo rappresentare una conquista. oggi può essere il punto d1 p~rtenz:o per uno che rncominc,a. Se c'é un discorso che. lasciato sospeso in qualsiasi punto. può c~serp ~empr<> riprrso. esso è quello, inar– re.stabile .. deUa poesia. A. PARROSCHJ Poesie di PIERA OPPEZZO l 1 prso il futw·o N0n c•è ordine nè ci sono spiriti ben guidati che vanno d?rettamen1e. Troppo instabile è questo tempo Noi \'orremmo conoscere - J'importanza del momento e il giusto valore di ciò che ha ,·alore. perchè c1 sentiamo ruota che corre ma non c: è chiaro verse qua:e ~enso e osrura Ci è pure la fine deff1nutile e la metamor·f:l:-1 de:I·utiJe nel mar.do esa;.!o e misurato che ci a!-:pe~:a. :\Iia p,coola infanzia e semplice vita come sarà fre5co l'albero e caldo un fiore rosso. non per nostalgia ma per sano omore! Preferire il presente ad ogni terrPo. vogliamo questa v?t:oria; ma per o:-a siamo spiga sePo:ta nel proprio dolore. chiusa in un alveo ·di dubbio e mcertezu.. La st,·a<la Sono fasci di luce o la mia vita è a una svolta? Le pere. le pesche qui <:i sono frutti. erbe. Compongo situazioni Cehc1 Si direbbe \·he di questi rasci io mi avvolga e li porti con me perchè ho moltissima ton.a. Invece. sto solo tentando la lot:ò per dare alla mia vita .. che so. un gusto di p~sca e un suono umano. come si C'ldespesso per la strada. Dev·es..<:ere da quando mi sento 1n un'iso!a che la strada mi emoziona tantti. Perciò. da moltissimo tem;:,c. l)opo i mm·ti Se ormai non voglio più che la speranza mi renda le tue o che il dolore mani sia per un'assenza certa, però non voglio saperti già passato e avere freddo se domani ti ricordo. :\la eh! t1 tr.10 cuore s1 riposl e. :·almo. ti saluti. PIERA OPPEZZU 'l'ristezza di Gotey, umorista • americano * di ,ILO() t'A.JIEll/1\0 Da quindici o venti an.nl a ser\'llmen!'e). Henry :".Iiller ~ la :storia. non proprio eccitan- nostri iettort tre o quattro dl per 1! tennis o il podismo. Cà- qu~~:d!nnt ~~ao~n~: ~ur~s1~:i~:teitl!)~t~i;~irie1p~~~ ~f;i~'::.e'ko~~:u;~_1~ol:1~~~~~: ~1~. dÉ~ar~e/~s'!oaOC:cuii!!~edì~ ~e:it::it~,r~t/~ocàe~lrr::~:c~ r~ta~~: nt~~r:o:~~t~t.a d<?~:~~: iaz~:.~~ \ ~ V.:ffl~~al~l~t del :non~o pe~ gh scrll!ori zu~re ~a preceden'.1 m_olto p11)s~o roman_z.o. « Tuh ..; delle fa. canti. verset:i. Vedete d.l a!u• 1n una <:asa: abitata ?a un bel n'masta so:a. ha aff~~to 1~ =~:n~n;i :!s:.m~~da~~io~:s; ~~~~i~~ar~~e o:ie%~an~re~~t1: ~~~e:e :e~I :~;~~I~: :i~l:d~~-, ~~~~il~·oen~ateq;~: sr~~~~u~~ io~o ~:ru~~tos~~g~aar~~; ~-:~~d=i a n;:;~}:~ c:: po:e:1 centinaia. e ~on tu_tte. ne~s- aver fatto questa non difficile li~ro ~ta p<>ruscire; ecc.. ecc. Gorey. illustrato da. Corey. \'~ste d~ camera del più pla- con la sua coscienza. '::a. sal– sari_amente. d1 p-:-zzt di pnmo d1stmz1one nel presentare lo ~1segm che non pare ecces- Un uomo m camicia da not- c1do O,tocento, oe.n ovattata van-do semp ..e le forme Anto- ~i:\~::~va~~t!figrf:!i~~tiÌog~ro~ i ~~~~;~cig~o~~e:~a!~~e e~~;redt ;::ut 1 t!~~:a:~~ 1 ,::r;t;ic:~ :~· ~~o_c~f!I~:~ a:bt~a":i~~= ~iir=~~~\ 2 0::ti~. :'~~t~~ ~ 0 ·g~:~i;e~to i~t;:r~ d~= :ar~ 0 ~!~r1ò~ 0 cif:~tt~~~i1:d:~; ins!~~~fi3~o ~ G<1rey \ 13 messo :;?~ 1 o~!~~~~~d·-~~~~~/ebi;!: :~~e 1i 1 ;~~~~a:Sa_u~!v:.~~~°a'i~ ~:. ~:t~:~~o~!~'a~~:: l~ ~~i ~~i~~: è~nn~~~~~:u: [~; ~~gl~~r:~g:v;ta~C::t~~: 1~;i 1 !~ ~}it~ 0 r~ ~~~f~~; gc~;~b~'. ri:/~~frr:1n:~r~ c~ 0 p~~o: 1 am~~l 1 ;; :a d~~:~tres~~ ~ 1 ;1;:u;;~:~e~: ;r_\·i~~r~~wid~ ud; ;!;ati~~cd~ ~:1e~~=. è r~:~·ito s~;~~:~: ft'mtli 1 t~erine\t~~~~i~~~gm;~ ~~~o -~~~~i: 1 ;~ti~~nt~nfl~bs; ~~~t~~~t:ri~ 1 gi~eil ~~~~~ie'::~ ~~lt~an~~:!1\!~te'~,~~eb~! c:1:;~:~;~\e;za s_~a:n~~f:~. i~ ~c~~~a ~o;;:n~~ ~~;~~ tro~po pronti a~ a?caparrarsllquelh del contment(' natio. E. cht Earb_rass ~ono modulale nenia su un gong. mentre pas- casa_ Come certi animali, do-I affari via~~i:mdo :su un son– ogni prodotto: d1 pnma. d1 _se- anche fosse e~ropeo, pa~re~ C?n I.a più pac1!1ca destrezza i.a con piedi mal!enn• sui mesticl. c~me uro gatte- .u..tn- tuoso panfilo. Laura. la fidia c~nda. d1 ~erza e 8nanco ~ ul- be a .buon dmtto ~r.; 1 pt';) m_1: :-.e risulta ~na storta tristeri- rampicanti ... Tremebonda una te~reno. 1 I:f1attesa ~ma t pro- di Fernanda, è una ragazza che ttma quah_tà.. E un continuo surat1 e tranq1;11Ih. t_ra I p1~ dent«:; che ,ratta con pochlss1- donze:lla gua:a uno strano tipo pn _eomod1._Dapprima se ne ce::ca di uscire dal!a mediocrità vo~lioso ne.h1e:<1er_e .. d~ parte lette.~ari_ e lrad.m.onah pr~ott.• ma .s1cume~a. e con bontà umo- che incontra sul pìanerotto10: sta 1mbronc1ata ace.anto a una le dalla ristrettezza della sua dei _consumatori_..d1 hbn anren- 1 locai1. S1 tratta d1 un umorista rcsca. I? \'1cend-:tbreve del_ la- .. L·osp1te di una casa pri\"a di parete. col m~o appunt:to \'ita. senza ecces:s:.\"i sforzi. cani: fin che_ l interesse. coi:ne i E d1 un .~mon~ta c_he ama 1I bori.oso romanz1er.e. Un hbro fascino fu informata cbe l'ec. \'O!to alla car:a d1 Francia e ~a Durante i·estate. Antonio ca• ~=~it~~::~~~;/~~~~~a~~; jl 0 ~~i 0 st~ir:hdea 1 ~nr~~~zl~o ~:1~ ~i~!::s~~(I no~e~~-~~bt 0 gr:n g;:; ~;: 1 f~C,, 0 oci:it~-k°:e ti dc~i/~ 0 :1~ :1i~a~ .nr~~o~nl~t~_t ..co':: 1 è i;.~:n:ii1: t::n ~a=~~t~:~ o~g,. glt scntton d Amenca I m~no d1 ~nderata telraiime .. del Gorer a cht lo tesse e 1'1mpron,•iso :n capo alle .scale. lo;&:co, m s1!!a~io e.ima ra:ata· 1 a-Uaquale ronu PietNJ. i: figlio che h~nno \'t?rament~ for1una,D1 1no ;cnltore -nol.to cerebra- i~ardò ~ttento '.\fa 11des1de- rlcbrdati che è senz'occbi e stico, .seryza poi tr~ppe_ preoc- di un ricco proprietario terrie- da 001. e altrove s1 contano! le: che non ha .ra.to proprio rio di al,re cose de 1 Gorey n• senza braccia" .. In cima a un cupanom per quell ospite: _!or- ro che il padre tie ro s~lle diec: i11a: 0 d è ~iusto helnulla dal ~-am e c~e "lon h~ :nase in. 11'!1? lettor~· e_ in altri monte un molto ottocentesco ~e sperando che si_ tratti ~J unico.no di denaro :iell:es~~nz! sia cosi. _ . rapporto ~ ~uno c~m 1 n~n rari se le mie mfor~az1on1 non so- signor impe,ìlicciatc incontra incu?o eh~ le pnmf luci d~ che si decida a lavorare. Fra Per co~to mio. non vo.rre1 1a-lmodem1 ,en~·.at1 lel~aut~re no -iel tutt" 1m~z:ec1st- E 11 quattro at:eg:oni nor mene ot- mattmc o 11 canto del gallo dl- Antonio e Fernanda rinasce ti- .nentann1. \\'er conosCluto u.n d•.11_~ Ranocchi! ;altalnce ~ ~I• sue .S('~ndo libre,.(" confermb tocenteschi di lui· ...Viaggian- raderanno e sperd~r~.nno llac- mìd-amente rantica tenerezza: ~nd~rson. un Faulkner. _no la ,.on~ea, i1 ... _alave~as.. ,11 l_ae:1~s,ezza delle speranze: ch_edo nel più remoto Tibet Lord c~è Ecco_ la .~am1!(ha a col~- ma assai. presto Antonio è at– Hemmgway una Cather, -~ antenata el .,o_rey. s1 P?s_sono :~d1_sfece con gori>y:u· d1- lrongate e:.,be ragione di do- z~one. E l_ospi.e. non _cont~n.a tratto dalle grazie acerbe di Nathanae_l West C\--edete ·he ~1 '"1conoscere tra 1 ~ntann_1~1d_N ..,.n,one, appieno. lersi di non aver tè col bur- d1 aver mg(!Hato sc1.ropp1 e Lau:-a e le propone di seguirlo cala :ubito_ di walche ·ad1- tfmpo. iell~ Re~ina . Vhtona .Perch~ Edward Gorey è uno ro. d'una fitta a un ginocchio pan _to~tato. st man!,?;a un pez- a Partgi. dove potrà lanciarla no) . iimficò. .•olla a :olta. '.'-lon~1':'rere1.no_nabbia proht- d1 qudli che .non &man'? ta1 e dei frivoli turisti che incon- Z? d1 piatto come fosse un gris- come attrice cinematogralica. ;;:i~ ~at~«:n~:~edue:~!:f: .\~ ~-:::tad~, 0 ~1:~ 1 3/ ~;a~a~v=r~~f: ~a~::~ ~m:~~~~m:vi~e~~;= trò ... Soiguardata da un _si-~~~- ~:u~~fn!!t:1~ol:a!:"~~j ~ ~!~!~t-o~~i co~egoa qua- Portante Altri nomì si potreb- lizzata finezza. con sempre lo mente britanniche. sce_Jse m gnor~ con sor~re~~ ,senzadnso. Cinque: strappa da un pnm1- gn~ chf" la 1 co~ ,Pit'ue asse– bero citare: quello di Saroyan: occhio ai suoi greci e ai suoi ..The Listini Attic .. Ced1toda- una onnona ~ a . is acen ° un t1vo fonografo la tromba a fu un rim o.er quel!~ h E E (?Jmming_s Cpei:1- lat.ni .• \la certo sopra tu:ti :i- ~li_ stessi che pubblìcaron? iJ !a;;r~e~t:,~ 1:~o~ia~~~ :C~~; campanula; se ne sta ?re a b:-a che I~ re:zi~~mce:~~e:.~ so 81 narratori. non a 1 poeti). ?onosc~ a n1 ;1.me e mae~tro !_oprimi? hbro~. la forma lear1ana ~onna infa:icabile cht&rn ta guardar su per il cammetto, nale del uonno. il quale scbiaf- Altri ancora. E credo che nep- ine!fabtle. .1 mconsumab1le. 1I d_el hmertck,- della strofetta di 8 1 . . a come a~petl'.15Se un_ amico: !e<>·a A no • 1 pure i lettori vorrebbero la- sempre ~od1bi}e e d1vertentis- c1_nque \·ers1 che molti italia- d_a~~ !~e\:a l~ssod oc~asione str_appa tnten _capitoh dai li- mj;ica : pi~~uce 1 que~f F ro: mentarsi: neppure quelli che simo Lear. :ì',;elle liricuzze e ni ~noscono: almeno nella 1 .ag.,iare. n an ° s a~a a bn che le càp:tano sottomano nanda ·nd O ~ • er ai nomi già dHetti del Cald· poeslole del Lear è. si può dire versione di Carlo Izzo (.. Il li- sedere e lavorava. 3 ,nagha a ed è nemica della simmetria s . · 1 . ~ano _Lau,a _a re– \.\'ell. dello Steinbeck. del Drel· ambientato il Gorey Ci ha bro delle fo!lle•. Xeri Pozza tut~o vi3po_re:nel ritorno disfa. nella lisposizione dei quadri:IJ~~~e~e clh~li:ttan~ oU~. .a ~el ser e via dicendo. oggi arric- tanto vissuto insieme. le ha edi:ore. Venezia). Il limerick Ce\a 1 : i 1~ tatto ... :>ra wete si sdraia da\'anti a.:.Ia porta del ne· .,~~ e. anc .e ll;ll evasio– ciano i: naso. Senu dubbio: tanto f:-equentate. che non de- ~ gioco d'intellige!1za e poesia le.~to a.cum hmenckl goreya: salotto per lar ;fogo 111a · .na- eh~ la · ~Hchè sia H nonn. 0 una parte non brev,issima del• \"t' nemmeno più rammentare dell'~ssurdo: e fnusce di quan- m, conosce~e. alcum jei .:on, linconia jomenicale: ,compare: mam t-,. ~~ sono ~cb~ Lott: la nostra vìta di frequentatori con esattezza la misura della to di. bello si può trovare in del t':1°'•t' scr;ttore. Im_magtna- ed ?Ccola ;fugiata :n .ma .er- ai;a es"t~a;lo l:S~ati .. dd~J 1 di libri va sotto il segno de~!i sua discendenza. una Ul\'enzione consciamente te _ei isegm accurati e soo- rina o in ma •u!Ia: .ccola J0r- J.l! 6 1 d" ne.. aura . e Sta.ti Umti. E non è possibile. Il Gorey. nato a Chica~o. do- S<"iocchina e scen-ellata: vale a retti. con q~lche cosa di pau- t:u via una .)Tacciata jj lSClU- ~to n~a ~fa~t:-e. Nessun.o m– nel fare un bilancio delle DO- po essersi laureato ad Han·ard. dire. in effet:o. mtelhii:ente. roso e persino <umorescamen- stamani lai oagno: .!Ccola cam- la f · d" pu O trova 1 ~e ID sè stre fatiche d1 lettori. prescin- andò a. stare a Xuo,·a York: Se le strofette dei Lear era- tel treme nd0 . . minare. sonnambula. mentre è re-u~~ d/t~~r::~o ass1no dere da quello ehe. prima ao- do\'e s1 juadagna da vivere no adatte ai bambini. piacque- E .1«:q:ete quest ultimo: il più addormentata: ec(:ola buttar nanda I a er- cor che un amore, fu un desi- com,. -..artista commerciale ... ; :-o subi'o ai grandi. E al gran- terribile: umor macabro. vera- nello s:agno d~ giardino un La · 0 d' d derio. una curiosit~ da sodd1, ossi? come cUse~na'.ore ~r una di. è dedicata la recentE. trou. mente. PalHdo un ometto è orologio e altri o\get_ti che perto ~ ~~;~gi opofulver !<:O– stare. ditta di pubblicità e d1se.e-=ia-va?:Je learlana: • Teapots and coricato color del lenzuolo. hanno la fonuna di piacerle. ra· p'ù a rt r 0 bt,a :ame– Un male c'è. e Ja colpa non tore di copertine d1 librj Ab!- Quai'.s -: pubblicata da Faber Lo guata. ai piedi del letto. un Ed ecco l'u!.Hmo di questi di:- ~e st~ssi•pe O a.,. 1 ~udi n ona a si pub attribuire agli scrittori ta con .. una fami~lia di gatti._ a:id Faber di Londra E furo- satanico dalla barba di carbo- segni tenebrosi e :pocond:iac1, ne c~ciud nil.ld~ l ca e non i.ntrodotti un po' in tutti i pae- Non. de~e essere giovanissimo: n_o i grandi a imit_are per qua- ne: e una. manaccia posa su_lla dove la sati:a dell'Ott_ocento si t:ra:to rise:tito \!se:i~°ro:~e un si dall·America: e cotesto male se si g1ud1ca dall"aspetto che si u=i.secolo le mlnuscoh- !an- coltre. e l .altra allunga. a gnn- sfoga ~O!l buona grazia , sen-, P"Oprio pe,.- ques;to c . e tuttora dolente. tende a far d1- egli sr<?sso ba '."'oluto farci co-. tas:e l.eariane: che eran pue- fia: • Ogni no:tE il Babbc mi ~e mai. ~agerare Tutt' sono aÙo spet:at~re u · omd~~ca menucare. o addirittura ba no~re e _ches1 tro_\'a sulla_ co- :ili e bas_ate su it\,Jloc~ntissim! riempie. di. terrore ..quando sie- mvecch1at1 1:a ba~b.a è bn~- compiute'zza oro~i~~~:: 1 m- precluso a qualcuno la cono- penma d1 uno dei suol hbn ~cher-z1 d: parole e d1\"ennero de a1 p1ed1 del mio letto :-Jon zolata_ sul vo.t, de:tl omone: 11 G•· . • . . scenza di taluni americani noo E' in. un bel ca~po verdone c;empre pu:ne e ripetibili. e bad~rei Pi'? <:he tanto al suo bambino è un uol!1o fat:o L'al-1 d. • 1 in~~rprea p~o~ipall d! I tipici. secondo !"idea che di che ncorda di ..pinaci cotti :I dettero ne:!o sconcio e nel• pariare st..~dwo e confuso: ma tro nomo è a::ma.".IO. Le due I ~~ac 011 -~ono st •ati <.:.2rloNi_n: essi j più si son \'enuti faeen- punto. un serio sii.:nore occhia• .'OsC"eno li Go;-ey. pur senza il B~bbo è morto: da diciassette donne sono ingr.g1~e. E !·Osp~- (;i~i .ami!lo PiJo_tto e Vt~' 1 do. Lin~uaggio. per lo pii\ 11110 con tanto di_baffoni e bar- essere ur, leariano dt s:retta ann:.. te Inattesa. la bes:rno!a indeft. · l~perso~aggi, sosta-nz 1 ai– grossolano: tatti e brutalità ba: con i cape-lh che ~li scen- ossPn•anza. è ~n casto E' un Ed ecco il terzo. e sinora n:~ è a~co:-~ 11. Sono passati r;1~~~to. ';,,z:'1t.1 :1 ,oro _tempe– impressionanti; delitti e san- dono sulla fronte con grazia i::eno. E' un pince-sans-nre. E ultimo 1:bretto di Edward Go- d1e1assen anni. E il tempo tra- ~I i h d~to ane Ce,la Ma– gue: parolacce senza scrupolo un tantino napoleonica. Piut~ dà \'0len:ieri nel tetro. nello r,ey: ..The Doubttul Gue-st .. scorrerà ancora • t·eof:r . 3 imo st r:J, 0 un o:r• né misura: un dialogo aderenµ, tosto al:o. im_pellicciato. con I scuro, nel macabro. (.. L·osp1te maltesa ..) (Oou. Una ~utt'a:t:-0 che al!egra ~rso/ 1 ":pe~~o i .a rei::: el alla realtà nreno des 1?erabife. lune:hi piedi mcroc1cchia_t: che Xon è a1tevo;e far intendere b:eday and Company :uova cons:ataz1one del trascorrere quello ~1 10 q .:i 1!~rt" c e è e so\·ente ov\•io: questi i colo- ama d~re anche al yror,r 1 1 pn- '.I colore particolare. le \'ena- Y.ork). Sulla copertina sta un della vita. con accanto un ri• media sì ron:ta• eun in era con:i– ri che tutti banno in mente. ~ona{!u. ba un·ana ~n ~ tu:e rabbrivìder.ti . le strambe- piccolo mostro da!!a faccia si- morso. una sciagura. un dolore e.be fa ..gio "ven.tù br1:c~~~,&JO se pensano alla moderna !et austera e un poco ~ahncomra :ìe spes5a preziose. i: gioco miie al muso di un tapi:o: non eh~ non cede? Vn semplice che possiede a cb · i;na teratura americana. Non sen e_molto <:ompresa d1 sé. Erta.-1- umoristico '? a volte pauroso un uomo. :sl una bestia di quel- schen:o d·artista che non cer- di umano e sco~·rc!o una 11nota za ingiustizia. anche se si n- 2'.i par d1 nascano sotfo le suo- :iel Gore~ presentarlo a chi le che dopc- il diluvio pii\ non ca alle sue paro!e e ai _suoi Lu; i Ban:in· -~ •ò rea smo. teriscono ai nomi più \•istos1 le E. alla sua destra. svolazza- non lo possa Iei,ere ne!. testo C"omparvt•rc su questa terra tratti tu1 partico!a:e significato d~to forse 1d 1 ni r avre~e con molta ine:iustizia. se di- un cartiitlio . piuttosto cianci• Si tratta di versico:i dosati da Ma non u., mastodon\l o un simbolico o:tre a que!lo let- :es i.ro a · uest~re_tunt ma~gior menticano ~:ti nomi a volte cato: e po~ta 1Imotto: "'O ra~e! u!l maest:-o del plcco!o e del. dinosauro (benchè de; secondo terale che ho cercato di espor- ..~a che q co:1 le"!'l. rato dt ra– di primo piano. a volte quas, O dé~ec;po1r 1 •. Ed è ~n. a~tt1-ta :mconsue~o: che possiede <co- abbia qu~1che cosa· mettete: re? Mo'.te o nessu!la intenzio- d'zioni e ~o 1 sue ~o~t rad ~ ignorati: ed è un peccato. \'ero: per quanto amt hm1tare: me tanti anglosassoni) il senso Wl'aria d1 famiglia). Una be- ne? Mi parevano cercare di c~to nella ~e?ietàsu:elnvo ~ e _Esis:ono.. senza _alc~n dub- mo.1t!s;;1mo la propria -iPhc<Jta del sovra'!~aturale: hno ad ~t1ola maiinconica_ fin ~ei pas- far diventa.re un rompicapo contemporaneo". cos e b10. scntion americani che so• atttv1tà. 1\'erlo !am1hare. ~erchè è pro- so. che. veduta d1 proftlo. con queHo che è un non lietissimo ~!f:;:ndè,~ss:~rf:!rc:'ed:/ ~~- tr!11:~::;i~alii~~a~i~I eGl~r~~!~~ f~fo::teJ!~.[~~~~~ftefr~u;;~ ~~;~c~~~et~ion~o~~nc~ri;~ passa:em~o. Aspett~a°:o. _:sesa• GIOVANNl CALENDOLI se loro. ai colleghi d·Europ3 zo da letterato. S'intitola: "' fht> t~rreno a rendere accettabi:i .:-ome quelle anterion del can- rà possibile. esempi dt pii\ ila- """========= Esiste la grazia modula:a e Unstrung Harp ... vale a dire in chiave comica fantastiche ~u.-o. ha un aspetto sperso. af- re- non5ense. a!Hetato dalla \ìNCENZO CARDARELLl frances:zzante di un: Thornton • L'arpa senza corde• <Duell n:venzioni che altrimenti po- faticato. Porta al co!lo una grazia sapie:ite di questi dise- Direttore Wilder al sua meglio. Esiste i• Sloan and Pearce. Nuova t!'Pbbero risultare persino in• sciarpa a rie:he. che svolazza e:ni che banno. ad un tempo. simbollsma frondoso e !anta- York). E su di essa suon~ 11 :iegni d"attenzione: o troppo 1:l.'aure. Pelosa come uno je,;_!'impacciato. dei malinco- DIEGO FABBRI ~\~soch~i Jnru:a~i:at;:r!~ri~~ dii~~~st~a:b~a~~nzr~~a~~ni;;: ~;~~: o into!le:-abWTlente ne• ~~\~mjftt:~a~d~adi s~fa_ ~~ '.'liCO. e del furbesco. L-----------------------'~------:--' dove\'a. senza fortuna. imitare manzo»: perché qui si narra E proviamoci a rendere ai quelle che g~i spo:-tivi infilano ALDO CA!'tlEKll\O Condirettore responsabile tabilimento tip. U.E.S.US.A. Roma - Via IV ri'ovembre, 149 __

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