la Fiera Letteraria - XII - n. 38 - 22 settembre 1957

Domenica 22 settembre 1957 LA FIERA LETTERARIA LE MOSTRE D'ARTE IN ITALIA Pavanatl, Somaini, Tortorel– li, Tavernari, Tognlni, Mor– dacci. )1'annucci (sottopro– dotto astratto), Buttlni, Cer– massi. Enzo Assenza insiste in motivi che rischiano di decadere in cifra: hanno un interesse compositivo i due bronzi di Pino Conte e L'ar– tigiano di Romano Vio. Hcnri Laurans : • Donna coricata su un brseolo • Nundo Gullno: 1 Natura morta marina• LA SCUI-' TURA A CARRARA Fra .e;li incisori ':? i dise– gnatori italiani, Ja cui pre– senza contribuisce a varia– re e ad arricchire la mostra, ricordiamo Barblsan che qualche volta rl!!Olve la pre– tenziosità in eleganza, Bar– tolini. Brancaccio che alta– lena .e;arbatamente fra Cha– .e;a ll e Picass o. Carotenuto che umani1.za certo formu– lari o metafisic o alla Carrà e alla De Chirfco, Ciardo, Gulino che all'originalità del disegno unisce la capa– cità di rendere gustosamente luminose le sue acqueforti, Cremona e De Stefano. Ma– gnolato è, come Mirabella. un buon disegnatore. ma ambedue difettano di fanta– sia; il mestiere attin~e la eleganza in Marangoni; poe– tici i motivi marini di Pau• lucci: si ripete Ztg.aina, sempre più manierato Zan– canaro: si rifanno a Moran• di: Bonpadre, Bruscaglia, Cioppi, ecc. Altri da ricor. dare: C. A. Petrucci, Riuo, Vecchiati, Treccani, Mart.i- 03, Ora,:utescu. Beppe Guz– zi. Breddo, Bianchi, Barri– viera. Miele, ecc. * I Paesi stranieri che par- U Premio Internazionale Sali!llbeni. seri:z.a che esse ;~~~ ~~~ ~~it!~!. 1 ;::~ di Scultura < Città di Car- J101•1•el,be esse,•e tilla ,•assegna di ,,ua,ito di pitì lascino uno spiraglio per li quindici: Austria (ossrevare it~!r}= 1 :~t~~:~ 1 ~ ie<;~ 1'alido si 1·eali==a, -i,i fatto di scult,11•a, 11-el 1110,ido ~ut::~a~~~ g~~~~~:~:ae~c~ ~o~~~~~:ac~~~t.~ 8 c<!::uo~ bianconeristl italiani e stra- 5 embra elaborata la mat.ena slovacchia. Danimarca (ac- nieri che non attuano abba- * da parte di Aldo Calò; fan- curatissimi gli Jnclsor1), stanza il proposito degli or- tasiosa è senz'altro la cera- Finlandia. Francia, Oerma- onlzzatori di approntare di GIUSEPPE SCfOR'l'JNO mica di Leoncillo; di Mar- nia Glapr,one (osservare una rasseKna d' quanto di cello Mascherini abbiamo l'in'teressante archeologi.smo ;iù valido si ;ealizza. in mo, domani la realtà) da te dai totem dei popoll sar Baldaccini ammirato al- tri che servono soltanto a particolarmente ammirato H di Pavao), Inghilterra, Ju. ~~t~~ ~~J{ffl~~~rr~rtilaìr:~t e biennale,, assunto dalla selvagin: Inveri abilmente la Biennale dt Venezia 1946, renaere pletorica la mostra bronzo dal titolo ~esta; Giu- rg~~a~~a. re~!~~:~onp~~fi1J , G mostra. men.lerata - anche ae non c1 può pi'ù nemmeno e a, confondere le idee. seppe Mazzullo, 1n ~tatua in gran ~umero ma un po' ~gr rJ!~~J' 1 i·Ma:~~~~foè [ ; La quale. mtendtamoci. piacevole in Tosatore - I,a mcurJostre: I buchi di Lucio Riteniamo inconsistenti le per f?la~dino, ma_nca.d1 scat- troppo smarriti), Spagna, di' Quei cinque o sei che nel suo comple~so ha un ~ 8 • scultura di Angelo Slanci- Fontana, che quattro enni pseudoele$t:anze di Raffaello to: ins1gn..ificant1 ntenlamo Svezia e Svizzera (goffe le hanno conau,stato un posto lore e u,n si.gniflcato., sc~ie- ni: un raffinato divertimento or sono a Venezia diverti. ----------. ~alline di Fiorenzo Fon- di primo piano alla nostra ra per l Italia In b3llo~inr va considerato Il nido di rono o Indignarono. non in- tana). s~ultu~ n~ll'ambìt? inter_na- ~;e cçì~~~o~~aer3arcl ~~!!ò Carmelo Cappello: boccio- teressano più nessuno: en- Saranno senza dubbio og. !~~~a1:òc~\=~~lr~~n~~ti~ 1 d!! modo il clima dell'odierna neggla Luigi Comazzi: inu• tro una sua misura Oscar f~~oJe d:re~i!~~ar~r:~~~i Ì>lanconerlstl (era più Ìogi- scultura nazionale. La ca. tili e j?ratuite eleganze so- Gallo sa infondere un au- del francese Laurens, dello co sce,l?lterli soltanto fra .«li duta degli a-npioli ribelH di no J ferri di Ro?8rto. Crip- tentico e profond_o sentimen- spagnolo Manolo e di Pi- scultori) troviamo invitati Edoardo Alfieri non ha nul- pa: n filosofo d1 Lu1J?i De to alle sue figurine: ha una casso. E' bene che codeste un Anleltantonio Mascolo e la di drami:natico. i nu~I Gasperl ha una saporosa composizione ben bloccata personali cl siano, Quali ele- non Morandt. un Armando sembrano di nuotatori in plasticità. Lorenzo Caraventa: delica- menti di un giudizio e di- Don!la e non .Ca!!:nratl. un una plscl:1a: ubbidiscono a Agenore Fabbri da popo. to Alberto Gerardl nelle stanza ravvicinata di certi Mario Calandri e non Soffi. un 2"ene~1co accademlsm~ .~ laresco diventa 8 mano 8 sculture e raffinato nelle fenomeni la cui dl1at.azlone ~~n uca:;1~t. 0 rt~~t"~o~ ~i~k~ :~s~d°elfa ~:i~;c~~~ mano manie~to; e anche punte _d'ari~nto: compostez. ~:m!n~~l~eug~\f~rt~rY!~Ea~~: ci sembra perdonabile da- gusto sulle figurazioni an- lnsett? atom~~to, ~opo la 2?' e mtensit~ rappre~nta- tanto i predetti artisti non to il pl,l?llo (e. ci auguria. cestrali o comunque deriva- estrosità del! an1mahere Cé. hv~ carat!erizzano Pietr:o impegn1mo la croneca, esor- Gu1da: Quinto Martlni r1- bitando da un giudizio 4n ARTISTI l'l'ALIANI * corda un po' troppo Greco poche oarole. m Nudo accovacciato che poi Ora. dicevamo, è inlenzlo- contrasta stilisticamente con ne de~li organizzatori ren- Ritratto di ragazza; Salva- dere biennale o triennale la tore Messina si presenta con mostr-a di Carrara. Il pro- un marmo e un bronzo da posito ò ottimo e riteniamo Bo 'dr ·i·ni· CUI le immagini debbono ~~:~~ ~~cTi!f!!e~\!.hP1~1~~= essere ancore liberale o na- sto andrebbe esomlnata la scere (auguri); Carlo Pai.a- idea espressa da molti: che * di SILVIO BRANZI nini si rifà a Manzù, Ari- le opere da presentare alle sllde Coluccini a Greco (ve- (uture mostre di Carrara di Giovanna) e Giannetta siano in marmo o di natu. Salotti a Marini; modella ra tale da potA!r essere rl- con sicurezza Vittorio Taba- ~;~~tt~~ro ~~r! 8 C~at:. racci: Antonio Perez. che In rizzare la materia primo per Un re erleggia il Carlo V di cui nel mondo vanno da se- Gemito, dà buona prova nel- coli famose le cave carra- ia modeltazione neorealisti- resi. dalraltro canto ci ri- ca di Contadina: accademi- sparmierà la presenza di ci, quindi fuori di ogni in– teresse artistico e attuale, sono Baraldi. Castagnino. Ferrerl, Giacchè e molti al- Pino Conte: •Luana• (bronzo, certi capricci e buaJi,?giniche con la scultura non hanno nulla tl che vedere. GIUSEPPE SCIORTINO Pai<. 7 I T A L I A NtO RO - SUD E CENTRO AMERICA PACIFICO NORO E sull llDYD TRIESTIN (NOIA-PAKISTAN. ESTREMO ORIENTE· AUSTRALIA SUO AFRICA • FRICA ORIENTALE EOCCIOEJiTALE .AD RIA TIC A EGITTO- LIBANO - GRECIA- CIPRO TURCHIA - ISRAELE·SIRIA- MARNERO TIRRENIA SICILIA· SARDEGNA- CORSICA· MALTA· LIBIA TUNISI • MARSISLIA • SPAGNA· NORD EUROPA a.000.000 01 AMERJCANI ADERISCONO AJ BOOK CLUBS Lo genia.la ttdztattoa , ttota raclLtmto bi ltclllo daqu AHIUI DEL LIBRO 1 cui aderecu rodono del nauentt benetid: a) ♦ vengooo tenuti al oorrente dei Ubrt Cll mauior auo, = =v:Tmt~tnJ!f ~..!~~ deJ notisiarlo mmsUt b) ♦ rtoevono a domicWo, a me., posta, 1«Ubrt deJ ...,... da loro rlchleatt: e} ♦ rtoe.ono l'!Jlremlo 11DdJbro del me.e- a loro '°"'::i ~!.:1~: .:1ro :a::1.~.~t•u. per OSDIdae «Ubrt d dJ ~~~~ ::=odrurr:1 d1 COlllUl6ma b– •J : ~oJ1C:~ TC:..':l:tt~~'abboaammio L'adesione al Boot: Club 1Wlano e llbe.ra e ~tuit.a e m effettua con l'&CQuisto di un e.libro del me sb. Gli aderenti cbe preeentano tre aaovt ueoclatl baano dlrttto a 5Cqllut crataHameaie u • libro del •- • ~-•==~~.!:a~~i:=~Mm~•,~ Piacciono a Gustavo Boldrini le vaste tele, i orandi fogli di carta bianca. Per stendere i suoi colori. articolare i suoi ugni egli ha bisogno di uno spazio aper– to, qua.si nnza Hmfti. Non teme di di– sper dersi. di non riu.scire a reggere quelle superfici in ogni angolo, di non saper evi• tare le zone mOt"t-e,plttorka.mente in.e-rei. Disegna e dfplnge da quhid(ci anni circa, e ogpi tocca I tre-nta: ed è autodidatta, se tale può definirsi chi ai corsi dell' .4.c • cadcmia. ha dedicato scarsl.ulme frequ.en• ta.:ionl. I primi quadri gU vennero facili,' qua.ti di oeuo: ed erano - ,1 capiace - c entoni abboM"acclati • rafforzati alla meglto, èon òdentotc aicumira, wlle .suggestioni su– bite. Poi nel '49, a ventidue a-nnl, tenne la fUG prima mostra a Venezia, In un 41bergo di Merceria, pre110 U ponte dei Sa.reuert. Poc.ht tele e alcuni dlngni, di /aUu.ra Hmpre incerta e .sbandata, e non di meno 1u/ftcienti, specie tre o quattro (la. Crocifissione, fl Chiarore del tempo– rale, lo Chiesa del Greci. ecc.), a fornir ltUlmontanza, per chi sapeva guardare, di Un4 vocazion, ,incera, ta quote, u non a.vwa tuttavia indtvtduato un proprio modo d'esprimersi, lo ricercava coraooio- 1am1n.t1, provandosi aoprattutto fn com• posizioni d'accento drammatlco, fioure e paesaggi ove la pennellata procedeva a scatU e a urti, segnando i contrasti di tu– e, , d'ombra con una violenza non solo manuale .:ilbbtne dl gld interiore, per quanto ancora disordinata e con/usa. Non che U Boldrhti non continuasse, impa– ziente e caotico com'era, a buttarsi aUo sbaraglio; ma a qualcosa dl nuovo ~ave– va pur approdare iutto quel lavano. E difatti, ntl 'SO, il quadro Lavoratori, in cuf il 1upger1mento espreasionU:taco, va– gamente rouaultiano, iraeva profitto da una portlzione compo1itiva a incastri du• ramente sepnait e rilevati, affacciava una eslpenza di ritmo fino allora ignota at d'echi altrui, s'apriva perd agli indupi decoratlvt dl un colore meno indetermt– na&o ed amorfo- Non era una conquista: piuttosto una ,celta utile, almeno per il momanto, aU'e,punzione dei ,roppì im– presU« gratuiti e al riordino in un più aetento comporre di quell.e e.tettazioni 4! proposte che ri,,ultavano meglio sentUe e a.asorbtte. Il che avvene, appunto, net quadri dipinti fra il '51 e U '53 a Venezia, in Olanda e in Francia, nel gruppo dei quali BUUn..te un parUcolarissimo &picco il Massacro d1 Hiroshima, finito nel '53 ed espoJto net •54 a Parigi al Vlème Sa• lon de la jeune peinture. La tela di Hiroshima. è come uno s/0170 rl!olvrnte eh, esauri.!ce in oran p arte U pertodo dell'arabeaco decorativo e s-pin.ge tl pittore verso altre e,perleme a altre prove. E ora sarà Van Gogh, ora massi– mamente i fauve,, ora anche U trlUo a fornirgli soUecita.ztont e comiglt dlver.ri. Ma capiti con più pacateua ed i mpt:gno , più volontd ed equUibtio che non lo fos– sero un tempo. Vanghoghlano, ad esem– pio, con un ,egn.o cor1ivo e fl.ammeo- 17ia.nte neU'Ile de la clté del '54, il Bol – drinl dipinge 1ubito dopo la chiesa pa.ri – pina del Sacre Coeur, bloccandola in una composb:lone ,errata, quasi pla.stlca, che ne mette in rbalto tutte le ffla$!e, E il medesimo va detto per gli altri paesaggi dl Paripi e Bretagna di quegli armi me– duimi, resi via via con delle strutture sempre pftl dntentlche e chiuse, che ucludono ogni sosta ml particolare e compiacen.20 narrativa. Quindi, dopo co· desta parentesi di breve ma neceJsaria dl.sciplina, U pittore torr.a a sciogliere t freni deUa sua natura emotiva. Sono del '56 i dip5nti della Rue de Norvins. deUa Rue de l'Abreuvoir, della Piace de Ter– tre eaposti all'ultima Biennale, del Pae– saggio di San Rocco, della Ch!esa di Tor– ceUo, det Tetti a Venezia, della Basilica di San Marco, ecc.; e det '57 quelli della Rue de l'Abbaye, deL Pont des Arts, del Pont Saint Michel, di Montmartre, di Notre Dame, della Chiesa di San Moisé a Venezia. ecc.; phl. qualche nudo e nu– merose nature morte. IJ ,I/ A .11O S T Il. A I,, TE,,. ,'f A ZIO i'f A J., E A PO R T O G R lJ A R O .. !~~~r~av~7,;,ane~!~.,P~::!: ~:l f;~i::o P~ cenno immaturo, come una sorta di de– viazione verso l'arabesco bizantineggian– te che, pur premito, convulso e pieno Gustavo Boldrlni: « Notre Dame• ( 1957) SILVIO CRANZI ; OPERE DI TRECJENTO ARTISTI GUIDO PEROCCO

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