la Fiera Letteraria - XII - n.35-36 - 8 settembre 1957

Domenica 8 settembre 1957 LA FIERA LETTERARIA TRE LETTERE DA VEl\EZIIA * I • La. la.lpa e Il lino. di Z. MlJer (Cecoslovacchia) La IXMostra del film pPra~azzi * ,ii ARtllAl.,DO IJECCAIUA UNA STAGIONE GOLDONIANA ga~~;.!:t!t~~io;c~r~~at[i!i1oor; )f ~:~~ :~~~~:r~l:tl,Q~lart!G~ ~:l~e~= td~~:~a~~~w :~:"1i Grazie all'attività di Zajotti, il mira- :r:;uaa~a:\c 0 Lm~~:aM~~~rn~ e~;~:~~o~~t:ri~esg~fdo~~-"~i colo del Festival Teatrale si è rinno- ~~e l~in~~fe°r~t\~~ce!';in~~ ~~:~-~~i~ n~e~ s oitrlor~~m:a;: valo ogni anno in riva alla Laguna ~h~ar~:i~ v~~~:r;,s ~-, Epro~ la~e ~~~~~~~z~i analogo fos- * ~::s/~r:anc:~ ~:e~eg~~~ant~ ~~ se stato !atto In Francia tn due altri 6crittort francesi onore di Mollère si può esse· fii Gl~ICQJIIQ A/\'J'(J/1'1.\'1 Louls·René Des Forcls, auto- re sicuri che la stampa quo· re di uno dei migliori ro· ~\~~a:~r:bb~tll~~;a~!a~ 1 ~,!;~ 8 e~dte~~ro 35 l~r!~1acl~~'ì,~fn~~~ ~fr J~~e~: 1 !";1~ 11 ;r~;neeat~~~ :e~7t uft~!~ 11 i:~ 1 l~~tJr!ni: tromb~ mentre ,izoverno e dente non è nuovo. p,. Parigi del più strenutl difensori. In- mend1ants •• e Jean - Paul ~unic1palltà avrebbero favo- ratti del genere sono succ~si stancabile, pieno di risorse, Sartre ora a quanto pare lm– r1to in tutti modi la_ nobile a varie riprese con attori, sempre desideroso di far ~gnatos1 In un saggio sul Impresa. II governo 1tahano muslclstl, ballerine ed anc:iE> trionfare l'Italia in consessi Tintoretto. . - almero vogliamo sperarlo sportivi d'oltre cortina. Per inlernazlonali Goffredo Bel• Per terminare 11 quadro o~· -: non avr~ mancato di for· questa ragione artisti e sp,n. \oncl aveva organizzato alla corre ricordare Napoli e Fi- nire alla Biennale In questa tlvi vengono accompa~natl da Isola di San Giorgio, per noi renze. Napoll era rappresen· clrcos~anza Il massimo aiuto un gruppo di consig.,erl tee- legata a ricordi di vita mlii- t~~a da G.lno Dorta, forse il matenale. Ene~gico ed atten- nicl e commissari il cui com- tare, un congresso di storia p1u _squisitamente napoleta– to Nicola ~e P1rrc_;,non si la· pito precipuo è quello di del teatro. I partecipanti ve- no d1 tutti i partenopei.. Ba– scia sfuggire simili occasioni esercitare una precis-1 sorn- nuli da ogni angolo d'Europa sta stare cinque mlnu.ll In ~•altron_de _alquanto rar_e. Ma gllanza. Per Nlna Oiaconesc\J' sembravano felici dl trovarsi sua compagnia per sentire la 11 mun1clp10 dl Venezia or- \a fuga non è stata ,..erto fa- a Venezia, di poter seguire In nostalgia del Golfo. Firenze ganlzzando contemoo:anea· 1 elle. Che essa celebre e f~· un ambiente cosi tranquillo, aveva d~legato {'i,lessa1_1dro ~fci~rr 01 ~~;~e~~et\~~ 01 ~i~~~~ ; 1 r~~g~a:~tl~ ~~!:r 1 :ri~~b!~e;1;;: r:cc~l~re eddetfamonJ~~daifo~: ~o~~sa~:i ! 1 ~~~:;:;i~~ ,.di~~~ San Marco ha fatto quanto re un'esistenza difficile ed Giorgio Clni le dotte dlsqui· con « l cavalli di bronzo• c1 possibile per ostacolare un avventurosa all'estero cl ren- sizlonl lllumlnate ogni tanto ha dato un romanzo assai ori· tentativo eccezionalmente in· de un po' dubbiosi nei rlgu<1~- da qualche brioso Intervento. ginale d'~blen~e veneziano. telllgente per ol'!orare Cari~ di del perfetto benessere dP.I· Orio Vergani, reduce da Da Barbermo d1 Mugello ln– ~oldonl nella città che irh le repubbliche popolari poste giri ciclistici per I quali di· fl~e era. sces? .il !o~tunato diede I natali. sotto l'egida sovietica. mostra da anni secondo la Piero B1gong1an desideroso Nulla di più triste e,d ob· Jl punto culminante del formula francese e un pen- di respirare un po' d'aria di brobrioso Intatti ?elle brut- Festival Teatrale della Ble'l· chant coupable •, indubbia- mare prima di rifugiarsi a te ir~p.alcatur_e. rimaste per nale è stato però la recita de mente soddisfatto dal grande !~varare fra le sue belle col· La JX Mostru. deL Film per lo che ha visto un giorno ste- r.on Quando possa darne le quindici glorm m Pidzza San «L'Impresario delle Sm:,ne • e meritato successo del suo Ime. Rag.Uzt, nel quad1:·o de1ia so al sole ad ascrnga 1 e E con Prove si che fugge di casa Marco a testimoniare dell'~r· da parte della compagna ultimo romanzo, era giunto Tutti in fondo dobbiamo .XVu1 Mostra 10rernaziona1e la collaborazione cteJe piarfle alla 1;cerca di Quelle prove gente blsogl'!o di 011bblic1tà Stoppa-Morelli colla regia di da Milano assieme a Dino una immensa gratitudine ad d.Art.e Cmema-tograt1ca che {del lino). e degli an,mat: suoi fino a che tutto non si riso\~ dell'Acqua di ~-n ~ellegr_lno Luchino Visconti. Il _lavoro Buzzati, veneto di Belluno di Adolfo Zajot_tl, ed I veneziani ha luogo d.a1 primi d agosto amici. riesce a realizzare il ve per il meglio Ma è ancora p1u tncresc1oso è molto tenue ed appartienC" cui Garzanti ha avuto recen- non meno d1 quanti proven· a1 pnm1 d 1 settembre a Ve• suo rntento V'ed.iamo cosl, Al proposito ii una vicen- P.ensare che quando In una decisamente ad un Goldo:il temente la buona idea di ri- gono da altre città d'Italia o nez1a, ha visto allmeats 1 e.l ,1abescamente illustrate. tUt• da stretta e concatenata co• città come Venezia. dove gl! minore. Luchino Visconti hc1.stampare In un bel volume I dap•estero perchè ~ grazie a palo di partenza. la sera del ,e le tasi di lavoro che si sus- me più sopra aècennavàmo spett~coll di. prosa m alt!'1 saputo trasformarlo in un due primi libri « Barnabò lui, alla sua affabile tenacia, 12 agosto. le équi.pes di H seguono dalla raccolta del li· la Gran Bretagna ci ha pre~ tempi celebri non abbonda- belll.sslmo spettacolo dando dei.le montagne• ed .« Il 5e- al suo ge~iuino intelligente Paesi ,e precisamente: Ceco- no fino alla 1:essitura della sentato anche quest'anno il no dayvero. un uomo. del- la piena misura delle sue ec· greto del bosco vecchio• do- amo~e per 11 teatro che finora sl_ovacc!1ia, Francia. Germa- tele., e ella confezione dello suo bravo • giallo> (un .. gial- l'fntelhgen~a e I~ capacità rii cezlonall qua.lità di regista. ve non se!'lza una punta di il miracolo del Festival Tea– ma. Giappone, Gran Bl'eta- agog-nato indumento. Fasi lo,. s'intende, per ragaai). Ado_lro ZaJotti riesce 0;d or· La s~ena dell ul.timo atto cnn nos~al~ia r_1trovlamo qualcosa trai~ si_ è rinnovato ogni al'!– gna. ~nd1a. Italia, Norvegia, che, vengon. p0i da ultimo, e precisamente IL tesoro 11 ei ganizzare .un festival cui hat"· la ~1tfusa malinconia fra l dell a1:1a incomparabile del no 1~ nva a~la Laguna. Il b\– Polorua., Romania, Spagna, rapidamente riepilogate. se- mulino (bienco e nero _ me- no partecipato compaçn1e f-l- com1èl delusi dopo la parten- boschi d~l Cador~, ~ella Car- lane,~ particolarmente. atti: Ungher.1a. URSS, ed USA. Di- condo il più ortodosso dei tri 1650 _ 35 mm.), dovuto al- "'!ose venute da ogni parte ~a deJ Turco rimarrà a lungo ma, .dell Alto Friuh. Veneto vo d1 q.uest'anno menta d1 verse Ungue, dunque. e. qua- dettami didattici. 11 senso so~ la regie. di Bax Anderson Il d Eur~pa le a_utorità e gh enti impressa nella nostra men1e d\ p18nura, G. A. Clbotto si essere ricordato. Pa~. 7 T A L I A NORD - SUD E CENTRO AMERICA NORD E SUD PACIFICO LLOYD TRIESTINO INDIA· PAKISTAN -ESTREMO ORIENTE -AUSTRALIA SUO AFRICA - FRICA ORIENTALE EOCCIDENTALE ADRIATICA EGITTO· LIBANO· GRECIA· CIPRO TURCHIA - ISRAELE·SIRIA- MARNERO TIRRENIA SICILIA· SARDEGNA - CORSICA· MALTA· LIBIA TUNISI • MARSIGLIA - SPAGNA· NORD EUROPA ~n:ei::i;·~~n~~~e~~hfit~l~e~:i ~~Je~l~~r3-1:~o~~ftaf~ ~a:~~~ ~~1~ =~c~~n altu:~niì~~:~~ f!t~aod~nluft~zl~hfo:ossiiroz~d~~: ~ro;~o;!~Ph: :~ig:~cgio gf.:~: i:~~v~ol~:in~~i~fo ~f b!?~ GIACOMO ANTONINI complesso. d~i quali, chi e.I ll_lode1:n?e raffinato, e la fun- ziato dei lettori. e dunque ci me verrebbe fatto altrove - tusiasmo ~el pubblico flf! d~l ragazze ~spiranti. al teatro. ---------------------- :s~ro';;;ri~~1 c~~nai°~~ot~~~ f~~~am~e~e~~a~i. eti~~~ ~~: ~~~~~ieJ:Oa 0 f;a~ 0 ~'.t 0 E,rl~~ na:t~h~~[:e d~:s eti::;i~ 1 n~~m: ~~~e~~1ts;~~aa~:1t 0 s~c~ 1 n~!~ ~i ~;bi11:àesc;r:~~~on~~talb\~ MOSTRE A Bfl LO G ~" A chi al galoppo, quasi la ter- nui. delicate. gentiH): la vi- film dal ritmo forse meno Parigi ed Il « Holland Fest!- 3tto, una misera stanza di botto era in realtà venuto da ~= ·~:rt;l h:go':i~g:~i"~1t~~i;~ ~:·~~fe~ d~i"~~~~~~i ee~s~t drr::i\~ore ~~r~~~~\~~ ~is~~~~ r:~;ra~i n~lm~~~d~a;iù --;ss;~ ~_n;u!~~a~~a p::s~e~lo~:gl~~~~ :~:;ni c~:ie ~dftr~e ~~~[:;~ traguardo della premie.zione. fanno di Questo filmetto un fronto dei film di questo ge- luto. s1 vede seduto su un divano massimo rappresentante di Il primo premio assoluto. il «classico• destinato ad ar- nere presentati dalla Gran Nonostante codesta lncom· assorto nei suoi pensieri in Ferrara. Gran Premio. quest·anno è ricchi re ogni cineteca. Ed an• Bretagna negli anni prece- prens!one ~ mancanza di coo a_ttesa di conoscere I «vlrtuo- ---- . . stato assegnato (non accade che QUl può essere interes- denti. Ma anche qui e per• peraz1one 11 Festival del Tea- si• che condurrà seco nelle Na~ratore in continua asce– ogni anno). ed è toccato al sante il raffronto con un al- seguita l'esaltazione di alcu- tro ha ottenuto quest'armo Smirne. La mimica di Stoppa sa Giorgio Bassani dilaniato Giappone. che questa volta, tro disegno e.nimato. se pure ni valori morati tondamen• un pieno e meri_tatlssimo .sue- durante tutto l'atto è di una fra una attività cinematogra– ha lanciato in gara un solo di tutt'altra Jmpost.az.ione e tali. quali H coraggio. la so- cesso. L'idea d1 far recitne comicità Irresistibile. Rina fica, giornalistica, editoriale ed unico film, volendo forse, altro tono: Il mondo del pie- lidarietà fra ragazzi. la pu- Goldon_l a Venezia nelle lln- MorelE ha ottenuto pure un e professorale era per una * GUIDI E ALCUNI G OV1\ * proprio con ciò, sottolinear• colo lr,, presentato dalla Gran nizione del maiva.Q;io. n trion- gue plu diverse, dal tedesco continuo successo di Ilarità breve sosta a Venezia e sotto rne~~1°\~nfll~ E ec~ie1i!~1~~ ~~tJ{ntp:~. 1 ~n resi~~~i ~~et~ ~~?~ s~~s~a:~· l~c~ ~ r;an~°:ee7~~c~:\1 ~~:t~~he:~ ne~~ :;;t:uft~~ 1 tu~~fto"~f~ ~f/at!:r~:tnu~~~/d ~~~~::;: di L ti.,, BE Il TO p li I o R I H piccolo Ta.tchOn (bianco e animato balvoltra sopraffino e niiziativa personale ,:tel ra- era prevJ~to _ma . all'ultimo sconti, Paolo Stoppa. la Mo· do la città non soltanto I . . . . . . nero - m. 1400 • 35 mm.) flr• _prezioso per segno e colore, ,lle.zzo. la sua • indlpenden- momento 1 lus1tan1 non han- relli e l'intera loro compa• monumenti ma anche le per- Net giorni scorsi. mentre li! dtateua dt 1,isione di notevo- td alla quale tende per btmro. ~:%g1:1.a ~i~~ 1 ~!r~i~~:!:t~; i1 Q~~~ .:~p;~ ,~~~i~~?ta; 0n• Q~~1n~ 0 ~:1~ ~;~~1 a~~~~ ~~r::r~t~l i~i~fi~ge~fe d~u~~1;;~ i~~h~: èuj1•~tf:azi~!f1c~a~e~ i~~!~1a~o J!ùqu!~~t~~~~:;~: ~~~ud{~~!. Pir 11 :1~~':n:i P~ic!:~ le n1:::::at~ur~~ell~ 1 ~~· a~ meno iat~efi,t::!~rin liuic~t~:a qr:'ot ~.:~~Eetr~~t~~~-do udne~;!~1b?Utiltidl p!~urt~lach~o~tj~ ~a~1/a'ia d~:è). a~to;~o~r:. ~!f1ad~g5J:!~aip1~1t!u~:n1~re~ ~~~~~si~:i~~ 1 ;~ ds:eilf1a~~ ~~:~~tf; 0 c1JZ 1 ~e1i1:t~=~i::-a~ dr~i~~:~aeu"dl;~:nt;t ~~r~ ~;~:r,to P?r~~cci~t 1 n:i~s 1 uitn:=~= i~:~%°;'1 d:t(),~='rrl ~e::~ sensibilità, una ftneua, di• a quella degli spettatoli più Ciò sentiamo di dire. anche Non s'Intende ritornare qui da Firenze, da ogni parte di Pier Maria Paslnetti regalava di cultura. Al sodallzto .di Via m ff!.Omenti, ha però li don~. di esprenionumo c 113 al!119o (e• 1 ciamo pure rare, a questi lu• plccinL cui la esiguità della se abbiamo sempre lamenta- sulle singole rappresentazlo- Italia. Numerosi erano in tea- agli amici il tempo che riu- Clavature:_ una collettiva di sent~re per }argh~ ma~se. dm- è voluto vedere, nei pa~lloO.Qt, mi di luna. Il film non è im- favoletta è destinata. Altro to la pasta un po' 11:rossadi ni delle quali I glOrT"'alicul- tro gli scrittori. Perchè da sciva a rubare ad un ro- G~t~~t:n;~~ull~u~~:.:rdi i~ 1 !~ ::v,Ient~~atr~cc::i.i:::tr; ~tm;i~{e- :~a d~ac'14ii::.b":tmtn!e ~n;:Ul.· POStato. non è costrui~o ~u eccell~te dlse~no an_imato è Questi. grC!ssl • ?as~ccl • gli turalmente più lnteress'1t! noi <:ontr~rlamente a manzo che segnerà la sua tteri. un forli~ese dal tempe- ra d'un Suah·i O d'un aCaldari si 'e b:Uniti). son P'IU es- una trame vera e propna. m La. regtna deUe nevt. tratto in11:red1enh obbligali. sempre hanno regolarmente reso quanto.avviene m Francia - « re~trée • ~opo il lungo 61· ramento focoso. scalpitante no. è spesso implicata nei limiti . . quanto progressione e svilup- dalla famosa fiaba di Ander- tli stessi. di Questi grossi mj- conto. Ognuno di loro ha gli scnttori viaggiano molto lenz10 seguito alla pubblica- 10 principalmente per la' sua del dl$egno colorato. Per ciò La mosraaJel Circolo di c~Ì po di una _vicenda con le sue sen. messo in gara dall'URSS, nestr<?ni. la m~anicità • pre- avuto I suoi pregi, ognu,10 e di continuo. I senat~rl sono zio?e. ~e « ;.,'Ira di Dio• attlvitd di cera111;lsta. ~ome lii riteniamo che H nostro pitto- ~~~Òt::ì:"do~u~n afll,fc!~ 0 rtre premesse. 11suo acme, le s~ e firmato da L. Atamanov. fR:bbr1cata '° <f~ oueste mac• ha reso onore al gr:3nde aut•J- I soli a non saperlo, 1 soli a qutnd1c1 anni or sono. Ac- vede, una fine d1 stagione ab- re. che qualcosa sacrifica al delle amm fonda t l' f _ conclusione. Ma è, per cosi dove l'invenzione figurative chine soettacoleri. che tutta- re de e La Locandiere•• « La credere che oggi ancora gli canto a P. M. Paslnetti va ci- bastanza nutrila per le scene - mUieu .... debba evitare rife- de· b~ne dimostr:';u:1~ ri~. di~se, ~n m~ic~ di picc?ll e ooetica è cori!ermata dalla via n?n ~':5sa_no dal mandar~ Ve~ova S~altra •. « r Ruste· ~critto.rl ~I cui non ~eggono l<!-tC? ~. ~· Quaran.tC!tti Ga~- bolognesi. rimentl od oss.equi a !un.go an- 90 iare pa;sista sia il ceunoie. ep1sod1 Quot!d1an1 della vita sostenutezza di un colore che In v1slb11.10 1I oubbl'.co dei gh1 • ed innumerevoli aHre Il libri vivano racchiusi in b1n1, 1stnano d'ongme, tr1e- Polchè la fama di Virgilio dare pericoloSt. Dovrd uuardar- con le sue ruvulez:ze (Colline di tre fratelli \Una ragazze bene spesso si allontana dei oircoli soettatorl. commedie in italiano od m una torre d'avorio effidan- 6tino di formazione e vene- Guidi, che a Bolouna è di ca- si dalle fumide bave e dai mo- d'inverno) e te sue delicatezze fa~ued~a~~~h2n,e An ~rt~~~: ~~~arii:;~c~Vo ~~~sfr 0 ~fl!~~~o~ nor: J 1 ~:ie::~~!a n~~~e~a~i~ ~:re~~~~f ~~i1:i~~~t~~n~e~t~~. i3sia11~ 01 ~:~~~s1:?i~~i:;:i~nai ~i;~~ ~in~;,siie::i~1f~edfiub~~ ~~·ru~~lartharn~~~~~~~~~":~lg~~ ~~f:~;;a;! sr:;~~~~i~a c~~l~=t~: ~~~~~ei ~ez~t~ 1 ft~l\~tee d\~ cino. un mosaico dei piccoli di maniera. accenno a Qualche altro fllm ratura teatrale. Salento alle Dolomiti 11 si può In libro si sta affermando remo la nostra attenzione alla Quto. cercando di hberare nel mensioni): rannuvolato, m.a di fatti che compongono la vi- Toya. (bianco e nero - 2200 di cui our rni>tterebbe con• Col romeni che c1 hanno trovare In giro per tutta come uno dei nostri narra- mostra di Osvaldo Piraccini. contempo la sua vena spanta. fonda sen.,ibile. comunicativo. ta d'ogni giorno. ogni giorno metTi - 35 mm.) è un fllm nor- to oarlare. Ahblamo oilucra- offerto una un po' rustica e l'It.alia. tori più validi ed originali. senza dubbio uno dei giovani nea da qu~lle ·amarezze ...che Per concludere, un artiJita dal configurando simile al prece- vegese. diretto da Eric Heed. to <'118 e là <lai eraooo!o che campagnola ma nelrmsieme G. B. Angiolett( Il cui rlt- « Amor militare• ed « Il ca- pitt~ri roma~noH più p~o~et- PU":tano .piucchealtr~ su u.n .1°- quale c'è parecchio da atten. dente· e al seguente. che narra con molto gerbo e h1 Mostre ci ha orese:itll.to eccellente versione de « I Ru- mo calmo e misurato· di vita vallo Tripoli• ne sono una tenta e dotati. recente vtncato. '1°:1° esaSlefiale d~i motivi. e dersi. vitale e ln crescendo. E tuttavia la scelta. ln se• delicate7.za la storia di una Ma. voc:r\iam0 S"" 0 rarlo. ouan- steghi • si è avuta anche l.::i dissimula un'attività inces- prova. re - fra l'altro - del c~n- auutco7o su vero in u.na de- Quando è più forte la carico a/- lezione. la sintesi che ~an: orfanella sospetta1a di un to baste oer d;mostrare JA emozione della lmprovvi5, sante e molteplice è da tren- Né vorremmo dimenticare corso d'argomento ~cola~tico ~~~cfti· 0 '!ieonmo~le. inattl~a. PI- fettiva. il discorso ha gid una no dettato quegli ep~sodi; .11 piccolo furto dalla famiglia semore rreccPT'\te ut.ilità <ll scomparsa della bella attrice t'anni in qua uno del più as- le scrittrici. A Venezia oltre indet.to dalla Ammminrazione l'illust~azione ci sie~[ -:\ 0 ~~é sua autorevole.:z:a e Piraccini montap;p;iqche li art_1colarn che l'ha adottata. e ~ui un~ nuPSt;i.annu;;tli:i ~'fnç~ Tn. Nina piaconescu che d0!JOsidul viaggiatori in Itali~ ed a Maria Bellonci venuta ad provincial,e di ;' 0 r!i. Na~o a Ce- detto e>tt di vl:ort ~~nn;anea: rie.sce a ricaoare àat Quadro ~~~ ~~~~on~ara;;~;a l'~~~ ~~~~lf~ f;=sio~~s'df1;r~~ ~~~~'Z1onale del Ftlm per Ra- ~~ 1 ~e 1 am~~~~~e~fosi~an ~f~; ~kj~heT~l~~•~~/ioePef ~~~~r:i~ f;ci8~~~gns~eecie eier 1;~~ar: ~n:e;:J v~!~ ls::;~e~~a s:~r:~: i!scf:o s~:iT~c~:;atfiug,~ 1 tef~ ::nte~ccordo ueneroso e toc- tentico accento di verità che testare la sua innocenza se ARNALDO BECCARIA e ha scelto la libertà• pia1· essere stati inventati apposta Mantova e Sabbioneta gli tura plastica e per un'imme- smi, che non mordono la real. LA.-'IBERTO PRlORl li uniforma (sino a sfiorare il documentaristico. restan• done nondimeno al di sopra); ranno di questo ftlm • senza capo nè coda ,. una rappre– sentazione che sj fa seguire da cima a fondo con lmmu• tato interesse. Perchè noi Una collezione di dise;:ni alla Fondazione lJini adulti vi ritroviamo un po' All'Istituto di Storia dell'Ar- Tietze. pu:J::;blicatoa New York della nostra infanz:ie perdu- te della Fondazione Giorgio nel 1944. che costituisce. as– ta. remota come un favo- C.ini si è inaugurata _da poch~ sieme a quello, d2l von Hadeh~ !oso continente sommerso; e giorni le Mostra ~e1 d1aegn1 del 1924. la principale fonte d1 * d·i GlJIDfl PEIUJl'CfJ rchè i fanciulli tutti l fan- "Veneti della Collez1one Jano.s C?noscenza d.eJ ~se.gno vene– ~ . . . · èse Sctl?lz. La rassegna è stata al- uan~ del R n.ascimento. . riU6cHo e trovare a Roncegno. La collezione si inlzia ca. potere di ara·besen puro e di c1u.lh d_1 OKl1 1 razza e pa · lest.ita da Alessa_ndro Betta,gno Pr1m~ del 1'924. ben_ P~Co si piccolo paese della Valsugana. una serie di disegni verones: \uc!dezz:a ment'ale: basta: osser– vi si J!Conoscono, vedono _se con _molla prqp~1età nella Sala e~ GcrittC!da noi. sm diGegn! la pala d'altare indicata. che del primo Quattrocento: Ste!a- ve.re la .gravità quasi pen60sa stessi. la loro vita esternahz- Cap,~olere de.I_] Istituto. 1 ne!la dei gra~di maestri. se si ec- è stata portata e!Ja Mostra ac- no da Zevio. P!sanell!. Scuola ed umana del muso degli ani– zata. proiettata sullo scher- cornice del <:h1ostro attr.bwto cettua 1 i.n~egnamento dl Ad? 1 · canto ai disegni. Il dipinto, di Plsanello e Liberale da Ve- mali. accentuata dalla caratte- e . un magico spec allo stesso Micheloz.zo. ma con fo Venturi. Anche nella do,te che rappresenta S Pietro e rona rizll3.z:lonedell'occhio sul flui m~ co; 1 i t t rt ~ l'~il':lta. oltre al1~ severità b:ibllogra.fta del cata1ogo di Ml- s. Paolo e la SS. · Trinità, si U~ disegno di assoluta pu- re delle linee nel 0 modellat~ chio. on . s 18 0 ce O un_ delle lmee toscH~e. d1 una _bel- ~eJangeJo ~uraro. non tro- inserisce ; 11 un problema ettri- rezza è quello attribuito a Pi- delle .grandi mandibole. e~nto facile quello del re la porta veneta, eoo due b1!ore viamo nessun altra data 'P.rece- buzionistico quanto mal vivo sanello di due buoi al giogo. lJ mrntegnismo della secon• g1sta MJ<:hlheru Aoyama, al lati. che ha li s~gno dell~ dmte. La .gran parti; degli ~tu.- tra Gian,Antonio e FranceE;co per Il nitore della linea. ac- da metà del Quattrocento ve– proprio per Quella mancan- eJeganza. delle erchitet.tura di dloe! portaf!O nomi stria.rner:, Gua.rdi. spede per quanto irl- compagn:ata da ombreggiature neto ci appere attraverso al– za di trama cui abbiamo ac- Giovarmi Buora al ,primi del sopratt_utto mglesl e tedesch 1 ; guardo l'aspetto .. flgurit1t;a,..di ed acquarello. Quanto più rea- cuni fogli attribuiti al Paren- cennato: tanto vero. che un C1f~u~~:~~ ,>recedenti 1atte ;~e~~ r~~~~e .i~~~~ra 0 ~; ~;~c:1s:a· J!c~t~~e!: 1 1f~~ ~~o~/nira~ 1 ~ s~ùbr~~~ dee:~; ~i~:· 1 .1o:~ 1 :~:a,'i,ab~~d~~~/nd-i film cecoslovacco di Mll,an inell,a Sala Capitolare avevano npresa d1 studi_ in q1:1estocam- nel 1919 ed ora confermata con dal soggetto per una innata anni, di trofei e di moli vi clas• Vosnlk (a colori • 2058 m. - pure -avuto quel carattere di po eon lU6inghierl risultati. un'altra sicura prova. eleganza, che dà al segno un sici innestati al contesto con 35 mm.). Il viaggio del pie- aristocrazia e distinzion'E!. pro- L'attuale selezione della rac– colo Jeannot che manca an• prio di tutta l'attività dell'w;tl- colta Scholz è si.al.a fatta '¼ ch'esso di un~ vicen?a stretta ~~~ c~, ~~t~~i~~g~~tf:s~= ~lch:~f1~~~o 1:l1~~~[~m:::e 'P'J~ ~aco;~~:r:~~i (~~i ~l::1 ;:e~ ~~;-d~~s~\~~ao f1t~m~:~~10:~ ~fs~~ean~~aw~S:rkd~ ic 0 ~!f~~; sentando alla Mostra la Gran dell'arte di Venezia. La prima quelle più sicure per traccia– Bretagna> pur dimostrando mostrra s'è inlz!-ata con cento re un pr~lp del dise~o ve_- bba~ a solido impien• disegni veneziani della col- neto da .P1sanello a .Piranesi. un a z è lezione Giuseppe Fiocco, la ge- Al.cunl fogli, come app:ren- ~ e una !odevole fattura, conda sulJe legature veneziane di~o. dal cata~ogo pubb!icato nsu.ltato d1 non poco !nferlo• del Quattrocento e del Cinque- dall editore Neri Pozza di Ve– re al film giapponese. cui cento, la lena sui dise,gni del nezla, sono legati e studi pre. giustamente, a nostro avviso, Museo di Ba.;sano. Ora viene P!natori di opei:e di ptttur~ · è andeto il Gran Premio. E .presentata t,·a _6E-lezione di g,~ note, come J« An.gelo » di gli _assidui della Mostre. ve• f:!1~~edl~t~\/eneti della col- ~~~~~:1~n;:~rca1;::~n "a~: nez1ana ben conoscono la va- Janos &holz è un noto mu- stolo di Lorenzo LottQ p;er la ljdità del cinema cecoslovac- slcista di or!glne ungherese. ,. Assunta,.. deUa_chieea di Ce– co nei settori dei ragazzi, e ehe ha iniziato nel 11935 una lane. un «Cavaliere» del Tln– del documentario. (Questa ,vasta raccolta di disegni. age- toretto per t•·a fl,gura della 'bTtà d' un raffronto 'VOlata dai molti ·viaggi com- « Battaglia del fiume Taro .. r=edi~to fr~ film di .timbro r;~.ti L~a c~fezfi~~rct~l ~~ ira~a MilnGi~~~~e" ~~l~~o ~o1~ analoJ{O. come non _di rado andò speciallzzandoei verso le fitto. di Palazzo J?uc~le, « due ce ne offre la produzione per scuole degli artisti itallrd ed studi» del Tr~v1sam per Il ragazzi è un e'ltro dei punti In particolare per quella ve- « Mass.aero degli Innocenti .. d! che va· segnato all'attivo del- neta. Veniamo a sapere ora Dre~da. du.e «Angeli .. d 1 i .se- la ~ostra. per l'in~resse c~e ~~~f. ~~e :i~~~i~~/ 0 ~oii: ~a5t_ 1 a~cc~~!dFs~n~ndl\~:~~ s~SCiia i~ .an:iatori e studio- tra il 1'947 ed il 1957, ,potè battista Tiepolo. per l'a_ffresco s1). La nvmc1ta però. se co- giungere a mettere insieme mil- della « Decollaz1one » d1 Ber– si possiamo dire, la Cecoslo- lecinquecento di6egni di mae- gamo e per la Pala della ch!c– vacchia se J'è presa presen- stri italiani. cinquecento del sa della Fava ra Venezia. tando un cartone animato de• qua,11 appartenenti alla Scuo-1 Un . dlcsegn_o di Franceseo stina~ ai. più piccini:~ taL:, laJ~f1d'i questi dise,gnl pro- ~~=~\,:~fca~i~e:,at~~ci~. P~~= pa e il lmo, per la regia di vengmo da una collezione sco- canto alla firma. è se,gnalato Zdenek M:iler. La talpa vuo• nosciuta al tond:amentale volu• nei particolari l'esecuzione di Je anch'essa il suo bel ve• me di disegni di pittori vene- una sua pala d',altare. Il Mu– stitino da lavoro ,come quel• :r.iani del Rinascimento dei raro, seguendo l'annotazione, è I" PlRANDELLO: • Buoi al giogo• una areheolo~la già stanca e me.nierata. Piu nitido invece si rivela l'influsso quasi sculto– reo alla forma '11 una Santa Caterina di Alessandria. attri– buita ad Antonio o Bartolomeo Vivarini (e perchè non Cri– vclli?). Dei Vi'V'arini e di Cri– velli si nota la durezze. quasi metallica della fol'Il'la. specie nelle pieghe delle vesti. che Mcot(lano gli scultori tOticanJ del Quattrocento. D'altro sapo.re Invece uno ..Studio per tre figure fem- mlnili... attribuito a Gentile ti,. attnòulto a P'.etro Vec– Be-Uin.l. . chla. d'una ricchezza d'blven– .Il pas~agg10 dei nu?Vi tem- i.ione che può stare accanto p1 .. lra. 1 epoca d~ pruno Bel- ed un moderno surrealista. hm e .21 Caq~aee1? e la nu~>Va Dopo le esperienze del Sei• coneezione g1orwionesca. s av- cento. il nuovo secolo si a,pre verte subito in una -serie di con un de.lizi06o diseeno di d1s~ di Catena._Lolto e Ro- Sebastiano Ricci, In cui si in– manLno. In Rome.nmo appalc1.10 tuisce la aerea chiarezza del 8:lche le figure car~ ai g~ar: cplore. cè:Ila trasparenza di g1oneschl. come lanz1chenec:ch.i toni ch!ari che l'ertista appre.n– dal grandi cappelli plumau. e de d.alle lezioni di Paolo Ve– u_n concerto campestre con mu- ronese. Seguono I maggiori ar– s1canti e ~aunl. Dalla compo- tisti del Settecento. dell'Ami– sta _e.Pla!tica rlgi~ezza dei Vi- goni al Plaz.ietta ai Dizlanl per ;r: 0 ~J•i !~n~ :a ~~r::e~~ 8~~~is~ ~~:a serie di ~h/ 1 ~~~~a~~! sc~{.!=~i8~ PartisC?lannente Interessante ~~~lo pi~t:r~iv~r n~pe~~ :t cg~~uratis~ .. =.._ ;u Giorgione. A.nche h linea si aspet~ me.no conosefuti. l)iù disfà. diviene p,an--enu atmo- )~tlmt ed ecutt nell'osservare sterica. con 1oni cromattei ap- il caratt;i::e. eo~ una si~a pena suggeriti dall'artista. n~t:a ~~tmca. Più tremuli e Si giunge: così al ..Paesaggio v1_bratil1 quattro disegni di con S. Teodoro ... attribuito a G:an Domenico Tiepolo, men– Tlziaoo (un Tiziet~o ancor gior- tre s'avverte subito un accen– ,gionesco. nella incantevole c,te- to realistico nena • Testa di sura del paesa;ggio) e più evan- vecchia,. di Lorenzo Tiepolo. ti ad alcune figure di Tinto• già sen6ibile al nuovt tempi. retto, accennate con violenza che sorgevano accanto alla Ri– a carboncino, con una dina- voluzione franceee. mica ?e~-a linea che ce ri- Nel gruppo dei disegni di specch1a il carattere. Cana-letto segnaliamo ..Veduta .D g~po di disegni verone- v,enezlana di fantasia,. che è st del Cmquecento si accentra tra i più slgntftcativ! della col– attorno ad una figura di Paolo lezione: c'è tut1o Oa:ialetto. lu– Veronese, in cui 6i noia il ri- ci. ombre e trascolorlxe delle ~~~~ ~1 ~a~~~:UJ~a~~\::! ~=I ~ di~o~!~Potl~n:C.r?~ cez1one che: tien conto del me- dei Guardi fatti qu 86 1 d·un tr~ .i~eale di ~all~dio e del sotflo, per cogliere un'lmpres– y1tto:1a. Trattasi ~1 ftgur.a al- sìone di atmos!era. lo scorcio .egonca di classica 'bellezze di un pctesag,ltio di !.antasla op– che sta ett<-nio a quelle del pure l'illuminazione lmprovvi– ~tto della Sala del Conslgllo 68 d'una architettura lontana, di Palazzo Ducale. trasfigurala quasi per lnranto chtidefi,~~/~c~qd=f i Chitt<;Ie l~ rass~a un rlise~ Palma il Giovan~ gno di P.ranes1 con • Arco Sulla traccia di 1 alcune indi- trion!ale e palazzi : -e.gl •. con– cazionl scritte in una serie di ce~lto iprobàbilmente come ve– togli da un conoscitore e col- lano d1 &fondo per una messa lezionista come Anton Maria 11; scen-a teatrale. Questo, vela• Zanetti nel Setteeento. abbia- r! 0 . chiude degnamente l espo– mo alle Mostra delle sicure s1z~one, con quel ,egno di_ fan• precisazioni di pittori minori tas1a. tipieemente mus~ca\e, quaa. 1 1to mai interessantl. Si ve- che caratterizza un po' tutta d-a ,tra .gli altri, un curioso di- La ,pittura veneziana del Set– segno :ntilolato .. Allegoria te-cento. della povertà madre delle Af- GUIDO PEROCCO

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