la Fiera Letteraria - XII - n. 6 - 10 febbraio 1957

LAFIERA LETTERAR Anno XII - N. 6 SETTlMANALE DELLE LETTERE DEDD ART/ E DEI:,f',E SCIENZE Domenica l O febbraio 1957 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE. AMMINISTRAZIONE: ROM.A· Via di Porta Castello. 13 Telefon1 RP,chizmne 555 487 Ammm1str 555.1 58 PUBBLICITA: Amm1n1str: 11LA FIERA LETTERARIA ,1- V di Porta Castello, 13 - Roma -TAR: Commerciali L. 150 Editoriali L. 80 al mm. • ABBONAMENTI Annuo L. 2700 . Semestre L 1.400 . Trimestre L 750 Estero: Annuo L 4.000 C<'pia arretrata L. 100 Spedizione m conto corrente post@lp (Grupp., II) - Cqnto cor~nete postale I/31426 COSTANTINO CAVAFIS classico de.I sècolo XX )f « L<Uciava cadere un suo motto pungente, e la nostra Alessandria assonnata, allora, in· un lampo risplendeva lungo i suoi millenni come non vidi mai più · nulla risplendere» (Giuseppe Ungaretti) * di GIORGIO CAPRONI Figuriamoci se in casa nostra, con le stanze così piccole, ci sarebbe posto per la Statua della Bellezza, 0 per un altare dedicato al Culto della Medesima, messo li, poniamo, dove or<l:si .trova la r~dio. CDn tutte le .minute faccende che abbiamo da sbrigare un3 dietro l'eltra, sarebbe davvero imbarazzante; in tutti i sensi, proprio e figurato. Cosi ci siamo leggermente allarmati quando alla nostra porte (arriveto fresco fresco da Milano nel!a carrozzella di Venni Scheiwiller, e con e fianco F1- J.!ppo Maria Pontan:i a farglii da interprete) h_a \to– nato Costantino Cavafls, che secondo la dicena cir– colante aveva fama d'essere, appunto, un Sacerdote di quel Culto (croci e delizie annesse) cui, per i me– schini motivi di spazio suddetti, il n_ostro mise:o ap– partamentino riesce cosi poco accogliente e cosi poco parato. E per di più il Sacerdote d'una Belle~a che vien detta efebica, e quindi di genere mascolmo, ec– cezione non contemplata, ahimè, nella nosh·a troppo elementare e sbrigativa grammatica. Cavafls ci perdoni quindi se lo abbiamo fatto aspettare un pochino sull'uscio, 01,a che siamo diven– tati buoni amicJ e che egli (ospite sempre di grande riguardo: è tutt'altro che diminuito ai nostri occhi) ci sta incantando non per le vesti sacerdotali che non .ha, me precisamente per il contrario: per la sua pre– senza e la sue voce entrambe in perfetta grandezza naturale (senz.a tacchi alti e senza maiuscole), la qua– le è pur sempre l'unica gi,andezza (tutt'altro che fa– cile da toccarsi, senza rimenerle i,l. di sotto, o supe– rarla) consentita all'uomo. Scherzi a parte, il ghiottone di poesia (di poesie, diciamo cosi, rara, ma' anche di poesia tout court) ha di che ringraziare l'editore ScheiwJller. e soprattutto il Pontani, per il dono fattogli. E invero, eh~ c~sa sapevamo noi fino ad oggi in Italia (o per meglio dire In ltaUano: e le nostre gote non imporporano nel conf~SSOh:;la pV~u d1mesticheu.e - usiamo l'eufemi– smo - con la lingua e 18 letteratura greca moderna) di questo straordinario poeta, già integralmente tra– dotto In Francia fin dal '39 e, dal '52, anche in In– ghilterra? Filippo Me.ria Pontani, ripeUamo, (unico ad es– sersi già occupato ampiamente e serenamente del Cava.t:is in Italia, con alcuni saggi che vorremmo veder presto riunlt! In volume), scegliendo ed esem– plarmente traducendo trentadue delle complessive centocinquanta poesie lasciateci dal poeta alessandrino (nacque ad Alessandria d'Egitto nel '63, e vi mori settant'anni dopo) ve dunque davvero ringraziato del profondo del cuore. E non soltanto per la testimo:ilan– za diretta che con tale dono egli è venuto a porgerci. e il cepltale non esiguo di ottima valuta estera che con esso ha depositato nelle nostre Banca (con una usura di cambio - di traduzione - minima; e il testo greco è e. fronte, per chi sia in grado di contro11arel, ma anche perchè queste trentadue poesie, intelligenti? mente scelte, bastano una volta per tutte e tog!tere ogni prurito in chi - stimolato da quel poco o tanto di leggenda (di didascalia registrata) che aveva nello orecchio intorno alle « predilezioni » del Cavaf\s - immodestemente avesse pensato di poter trarre illeclt! profitti delle lettura dell'Invece ce.stigetlssimo {tutte le composlzionJ qui raccolte sono nella direzione unlce della poesia) poeta neoellenico: l'unico, forse, che s!a riuscito a inserirsi nel concerto delle voci europee, e In questo a trasferire. intatto. il patrimonio delle pro– prie origini. Certo, cosi poco sarebbe bastato e questo « prode del piacere » - a questo idolatra deUe jorme efebiche - per degradarsi nella noia mortale d'un wiidlano estetismo (motore in folle, e una bella scusa, appun•o il Culto della Be llezza), o per esaltarsi in un immora– lismo { predice.to come un vangelo) che oggi non Im– pressionerebbe più nemmeno il J?arzone del nostro droghiere, tan~o più semplice - e sano anche quando sbaglia - nell~ sue scelte. Sarebbe bastato, ecco, che egli fosse stato soltanto un pochettino meno poeta, e che cioè egli si fosse sentlto appena appena un po' di più « il poeta delle proprle predilezioni •, perchè allora si - e in modo irreparabile - addio elle stu– pende immagini di vita che Invece ci ha lasciato per sempre, e quindi al gruzzolo di autentica poesia {~i umane verità: di so!!erenza anche, e pazzia magan) per tutti valevole E" per tutti spendibile. In quento non c'è di peggio che l'assunzione d'un Mito (le canoniz– zazione, e adorazione e vangelizzazione, d'un proprio vizio o d'una propria v:!rtù: ma diciamo - sic et sim- · plfciter -, d'una proprie inclinazione, specie se con la code di paglia, o più modernamente Il complesso. di chi sotto sotto è il primo a ritenerla controcorrente) per diminuire la propria qualifica di poeta con un complemento dl specificazione. o per rinchiudere quel– l'uccellino od uccellane che si chiama poesia (intri– stendolo o e.mmazzendolo, bisognoso com'è d'aria as– solutamente libera) nei limiti d'una gabbia. sia pure d'oro. cavafis (« assort.o e sentenzioso. compassato sebbPne aCfabile » - come ce lo disegna In un suo « Rìcordo » accluso al volumetto Giuseppe Ungaretti, cogliendone da poeta. nella persona. gli stessi tratti essenziali della poesie - « a vo1te, nella conversazione, lasciava cadere un suo motto pungente. e la nostre Alessandria assonnata, allora, ln un lampo risplendeva lungo f •-uo1 primi mi11enn1 come non vidi mal più nulla risplen– dere »)~Cavafis doveva essere troppo intelligentemen– te ingenuo per cedere elle. miserella sirena. le cui lu– singhe nemmeno dovevano giunger.gli all'orecchio {infinitamente ~erlo com'era) e òalle quali comunque sarebbe bastato a salvarlo quel non poco dl sale attico o d'autentica ironia - d'eutentica classicità, senz'om– bra dl classicismo - vivente in lu-i. Mentre a en d, versi incanti egli ers profondissimamente Intento (e se ne odono a]trettento profondi gli echi nel suoi versi), e cioè a quelli derivanti dalla sua condi1.,fone d'uomo interamente immerso nel flusso della vita, ac– cettata e vissute (e godute anche. perchè era del • pie– cere » ch'egli andava dopotutto In cerca) punto per GÌORGJO CAPRONI (Continua& pag, 2) l\IicJJele èammarnna: "Caffè a llIM,za S. l\1arco" ('800 italiano) SAGGISTICA ANGLOSASSONE CONTEMPORANEA * Mezz~ secolo diletteratura b itannica inun ebuloso ((panorama)) di B.A. Scott-James * Di 11i1ì la1•r10 intm•esse soHo i <lue voltnni cli .saggi dovuti ci·i c1•itici ame1·icit.,,,i L'ion.t'II T1•·illin,, e Davill Daiclws )f ti i GIACO ili O AN'l'ONJN I IL LIHIIQ DI Clii SI l•ilJlLA )f LA CINA DI EMANU Nella sua nuova relazione di viaggio « La Cina è vicina » apparsa in questi giorni nelle «Scie» di l\1ondadori, lo scrittore esamina i caratteri e le incognite di una rivoluzione .... di 1<'1!.RDINANDO \IIRDIA e L'Oriente della fantasia molteplicità. sentirsene pnr- zione tranquillante, si può è ancora abitnto da elefanti. tecipe, abilitato com'è ·a dire anzi che essa contenp:a. ~gr:a~~~!~~i~:~h~~!l èt:~= g~~~~ ilalÌ~ 0 s:g~i~lg~: adi ~~!it~.tn~tntd•u~a idJ'r!;~~tg; pii magnifici in paesaggi ar- quella civiltà. , anJ.osciosa appunto perchè caici; è ancora vivificato da Emanuelli si è recato in un ideologia è sempre qual- gr.a ,!:1i~~~~f~~ I~ ~~n 1 ~a~~e~ ~!11! ~~l~ae ~~;1T ecr~~c/r~h! ~~sfutt~:i~t~~~~· a~~u~~: 1 ~~; ~~ia!~~~~iu::~~e~~~~~iw~i:~ iPer~~~~~is~~~~iihitit%s~~al~ i~i:~r:~r:tt~ ti~:at~ssed: to della fantasia europea delle nazioni dell'Occidente determinate volontà che so– consiste proprio nell' ada- verso la Cina e l'Asia in ge- no volontà politiche ben giarsi in una superstite cul- nere. enorme passività che precise. Un primo risultato tura quasi sempre dilettan- purtrop-po annulla il cospi. angoscioso della rivoluzione tesca, che crede di poter da- cui capitolo dei meriti che cinese che Emanuelli re,e:i– re con simili mezzi J'imma- quelle nazioni potrebbero stra è quello dell'attutimen– gine dell'Oriente>. Queste vantare nei riguardi del po- to progressivo di ogni spi– parole del e Breve avviso• polo cinese; ma altresi e1?li rito critico nell'animo del che apre il nuovo libro di si è proposto di conoscere popolo, il che è insieme cau- L~~l::a di ~~[~~~ a~~=:.1s~e\~ !-fv~~~~\~n~i ~ti~i\ 8 0 c~~e~c~~~ ~is~o ~~f::i~U:.e d~iùudif~~1~~0 f~ ~r~~n9!~~~L ~~~eso~;c~~l~ ~o~~i l~~~en~~ 8 e~ti d':igl~in~~i ~~1 !f~n=lisus11.~at~u~1~ 1 an p~g~: tat;ito l'indice di quello che verso l'Euro~a e verso l'A- trollo ldeolo,lit'icosi identifica è l'atteggiamento dello scrit- meric'a. bens1 pure nell'im- con un più o meno larvRto !fe~io;:rs~a~!e gr~~delur ~:: s~r~b!~~~hi~i st~~ft~~~v;;:11~ ~ntro:~o cfri~iz1es~f' se;~i~f:; sitato, ma anche. direi. tiche psicologiche religiose, deFio Stato e la stessa lette– la chiave della sua vo- che avevano rivelato la loro ratura è èongegnata come cazione di viaggiatore mo. debolezza. del resto, nello mezzo di propaganda stata– derno chiuso alla retori- stesso primo contatto con .e:li le: ma dietro a questo con– ca delle illusioni. deciso a occidentali. tn sostanza que- formismo 1?enerale. dietro il penetrare nella realtà dei sta rivoluzione - che è an- controllo poliziesco e ideo– rapporti umani direttamente che una grande rivoluzione logiro sempre pi\) stretto. il e senza lasciarsi minima- nazionale - non si è rivolta vla1?,2"iatorenon può esimer– mente condizionare nella verso gli antichi miti. anche si dal constatare che per la ~:t~;f!.d3J~:1elu:;~\a cos~~~f, ~~~~ Ìe ~a 0 :{t;~: ~~~~1!~~~, ~i~~: s[f}~lst! 1~:~la g~~ 1 !rn 5 ;~~ degli slooans, dei preg1ud1- della c1v1ltà cinese, e se ha tutto l'immenso paese, di zi, ivi compresi quelli che sollevato una nuova mura- fronte alle Quali tutti sono ciascuno di noi si porta die- glia, verso l'Europa. questa u~uaii. con la stessa diITTiità ~~o 6:r;/n1'to n~1f~ù s~~te~~i: ~g~:· !?e~aeir;tb::ii~~e~~~ ~tn sfe~ 1 s1sd~~!ri~i~it!i i: o~c;,~ tura, 5efie sue predilezioni il suo rinnovamento un'ideo~ provincia non esiste più la ideolo~iche, èiella sua inter- logia che è. sì voglia o non antica sottoposizione del . r:e!it~~ne del mondo e del- ~~;h:1~:·o~~~\/nrì~o)ci:~~~e~ f~niai~~~t~l 1i81Fu:;J: sf:t~~; Sia !)el P1ane1a_Russia, sin t:o l'O~ciqente. La istanza della vendita delle f:mciul– r1el Gt,>rnalc indiano e c\'>slsi è qumd1 rr.olto rAvvlcina~ le. finita l'orTenda carneri– in cento e cento.articoli che ta, anche se la polemica è cimi delle ~erre particolari quasi quotidianamente Ema- stata resa più aspra e se tra I signori della j!uerra Nessun Jovoro letterario è e raccomnndoblli dei panoram.1. generico magari tondamootal- e sulle rivist.c. Po·r un çurioso m1el~i pubblica come Inviato p~prio su quella ideologia finita la corruzione dei fun~ più ingrato ed irto di pericoli In quest'ullim? caso l'.aribitr!o mente errato L.a recente Jet- r«;"omeno d1 ot~oo il 6UO modo speciale di un gr~nde p:ior- è \mpost~ta tutta una di- zionari di ogni ordine. vec- ~~1co:°~1l!~tt~~!~udr~ ~n;e~: ~ 11 ~ai~~!~n è 0 ;:r~~~~leoo~ ~;fe~i c:,f~~ 000 qu~:rn~~ foapsr 0 =t•~r~;~~ ~1 1 ~~~ nal~o~=~ ~gr~\ e~~s:tv:J~~~ ~~~l~~~=zd 0 elia té~n~a:s::rm: f~~pfa11;;~;~ra11!n~s: :~~r~f! pornocn. Avendone fatto a più giustUlcato dnl fatto di v?ler~ pres~lone e dimostra che In mo)tl.ssim.1nomi d'autore e ti- spiacevqfi o Ingrate ~nzitut- della Libe_razione • e e doJX? tutto esiste og.[t"Ìin ogni ci– riprese l'esperienza personale parlare soltanto degl1 scrittori Inghilterra le cose non sono to11 di libro ma il tutto è me- to a se stesso. voglio dir~ la Llberaztone • che è prma1 nese la oerruasione di esser :i 0 1~~~f è i~·~~~odlG~u~· s~~ ~~~1~:~ 1 · da~i:e. m~~to~vl\a~~ ~';3~~ it s:~~oind:iunnof8: ~~~~t 0 doil~u~1{n~{;~,~nYf1P;\tùfnti~a~~~~ e~ert~•f~~~l~;:.~~e: ~"a 0 Jfifr~n le;u~~!t\~ ~I~~~ i~t~~a:/e ;~eella cl~~m~~~~à profondamente convinto. Anche 9-uindi le banalità inslgnifl?anti In F~ancla. etero:genei e C<?nlrastootl •d te nutrito di persuasioni oc- Cina condanna quella di nazionale allo stesso titnlo qunndo per ottenere un mag- tn due righe su autori di cui .. Fi.!ty Years of EngJlsh Li- trovano assimilati. cidentali. filtrate In lui (e in ieri e proprio in quella di e con .l?Ii stessi diritti di tut– glore equilibrio ed evitare nei s! ricorda appena il nome e terature.. (Longmans edlt. Tanto per dare un preciso noi) in secoli di storia. nel- ieri, la lunga per essa. col- ti J?ll nitri Comun po<;– llmitJ del possibile una p~ del quali ln ogni modo non sJ London) di R. A. Scolt-Jame~ esempio: percorrendo Il qual- la circolazione stessa d.ella pevo~e acqulesc~nza verso sa essere Jitudicato ~~1 pia- di posir.ione tro1)po soggettiva sono mai lette coo attenzione si presento come uno scrupo tord!ceslmo capito1o .. Narrato- nostra cultura persuas 1one l'Occidente Perciò il titolo liti - 1 1 E si è in due a compiere il la- le opere principali lo.90studio della poesia e del- rl Recenti e Contemporanei .. alle quali egli 'ce cosl noi) è cl.e! libro Può risultare sgra- no fl? .co 1 re,I? me't ~ma– voro ed a discutere ogni scelta Una v eduto d 'insieme si può la prosa narrativa e saggistica si he Il capogiro dovendo in ben deciso a non rinunciare devole al lettore occlden- ". 11 e I l~icon.osc{ queg O m7- ed og<:1!. giud1zio sl provocano sempre tenta.re ma l'csperlen- britannica durante mezzo ~- cinque p11ginecominciare con appunto perchè vère per- tale sgradevole e non 601_ rito a a rivo uzione. e ,n vivi malcontenti cd irosi at- za mi ha insegnato che salvo colo con un ultimo capitolo Kalhe r!ne Mansfleld per pas- . . hè · b' e .sostanza. crollate le struttu- tncchl Da noi dove ·l rapporti qualche rara ecccz.lone essa è che spinge l'l(\daglne fino al sa.re st.,.1u1 interruzione a RI. S!-1 8s1001· pere non scatuÌ tanto izz.arro, r:na O cor- re feudali. 5embrrt c:ifm0 pcrso~,all fra quanti b1 un mo- profittevole soltanto quando 1955. La prom06SQ è grande chard Aldlngton, quindi Wyn-' riscono soltanto dal fatto d re a:rlvare alla fme ~el h- crollate In Cina altresl cer– do o nell'altro si !.nt,eressano deJi.beratamente sl ferma e due ma purtroppa e!!'\mera. Si dham Lc-wls, Wllllam Gerhar- accettare_ certe Idee e certe bro ~tesso per renderci con- te strutture morali e intel– dl lettero·t:ura sono più fre- o tre lustri prima della data giunge presto ad un·amara to- dl. Evelyn 'Waugh. Robert Gra- forme di cultur 1 a, mail sono to di coi:ne essr sica·In s~- lettunli tipicamente orientR– quenti lo passionalità maggio- di pubblicazione. Anche in tale delusione e non soltanto ves. David Gamett. Sylvio con1:1esse con o sv. uppo s~anza giusto: a . ma e e li. Quell'orientalismo C"hP a re e l~lntolleranza faziosa tra- questo caso 1'il1con~nloote r1- nel riguardi dell'ultimo capi- Townsend Wa.rner. Forre-9I st_orico d«;ll.a nostra civiltà. ci scopre ~~anuell, 1 è .certo nni sembra di manlerfl· un dlzionnl.c si è mrugari più espo- mane quello dì dover menzlo- tolo. Scott-James sembra avere Re!d, James Hanley, 'R.lchard di una c1v1l~ che nel SUOassai. PIÙ.v1cma all Occ1den- C'erto color locale cui il no– sti però anche altrove chi si oare e caratterizzare autori voluto evitare ogni giudizio ba- Hu.ghes. Stella Benson. Rose !un1?0 CB?l)mtno ha saputo te: d1 cui è feroce me_nte ne- c:tro scrittore 1n Russi;i co– accinge a pubblicare u,:1 pR- per i quali non sl è mai avuto seto su un gusto od un'opinlo- MRcaulay. Rebecca West. Ivy 1rytegrar~, m s~ stess~. con m1ca. che non la e.ma che me In tndìa ha semprp te– noramo deve- procedere con alcun interesse. che si cono- n~ personale per_ limitarsi a Compton-Burnett. Hugh Wal- p1~no dmtt? d_1clt_tadm.anza. era succ~be deU Occidente. nuto a considerare cnme =~"-:!tfro~~~t~~pÌ:ce 0 ~~ vuole ~n~ua~fi;nèa fa~~c-tit~I:fo~~ ~~~t: :~~~ agiàpd~er~e~;i GIAC01\~~TONIN1 :l~c~~~~~\ 1 ~~~c~~voer~\' ~~i ErJ:~~elli que~:m~ 9 ':i!n pt~ ~t~~ri~~o J:;,terir;io l s~ìf~fn A prescindere ora da incon- ti a ripetere qualche glud.Wo scritte da altri sul settlmanRli !Continua a pag. 2) può. proprio per questa è per noi - una constata- oossiblli della sua nuova venienti d'indole personale. dal ------------------------------------ f"dura,:icme politica i1 cine- rlsehio_cioè. di perdere alcune c:e d'o,1uti è assai più vicino !~~"~·~;"~~~;n::;,,qu;!1~ COLLAGES D'ARTE IN UN PAESAGGIO LUNARE ~~~fl~m~hod:u;ic~\~tm•·d•~ ~~~}a~~':1cl co~te~a~::~: dl * ~~vJ•Oc;rJ!~t~.uale è fonòa- '.~•;'J~:~t"~• I;~~~~ fti~: V oe I s EGRETE E F ANT A s I o s E nu':,!,usltlf:Pro~~todi t:.m~; mat<:rla cange_vole soggetta a anche un altro pregio che ~~fzt;!~,; 1 ~r~d~~bema~~on~m! rul t 1 e 1 n g? imp~rtantissimo: un'anguilla Mancando il distec-. q_ e .O d1. scoprire la forte co del tempo ln vlsua]e è sem. v1tahtà d1 un papolo che se- pre parziale. Individ,ualisti per condo. una cert;a lett~ratura eccellenza ognuno di noi hA J h • d d 1 • - d • ~ra smo a ieri cons1d_era~o ~P~?,~' ;~co~~~~rs?h! ii~';,~~ Il e I zz a r r o m o_n o eg I arre I ~~r~t~.r rffi~f,/~~·~':::. tarsi nella diversità - ed è de civiltà morta; e la sua quello che Angioletti ed io vitalità si esprime proprio ~:d~e':1 rlfa~:Cd~e ali~\;~: * ~~n:~~~ q_t 1 esi~a~fb~:;1~ pe ,.. Narratori d'Oggi .. - ma reca una cosi interessante ~~:u~~,:'~ifn~tE6~l~re mai d i D I N O B lJ Z Z 1Ì rl' I ;~!~i::,~n;~~!· g~fifaun~ge ~ Guai se l'autore di un pano- , I abilità professionale del rama si lascia anche eer com• Prendete un vocabt>larìo. Ci lcon la sola !o~a di queste per caso una successione di particell~ dell ultima profon- del tesori che lo farebbe si- giornalista, dell'inviato spe– prensibili e giustificabili ragio- sono dentro tutte le parole parole, f,atto uscire dal nulla sillabe cornspondente alle da verita che sta dentro alle !lnore del mondo. ciale, gioca in modo deter– ni intluerizare de fettori estra- della lingua: la materta prl- tutto l'Universo. Da sempre arcane leggi del creato. e che cose e noi di solito neppure Dai « colleges » di Esmerai- minante la sua vocazione di nei alla letteratura od indulge ma per milioni di capolavori l'uomo ha sentito la nostalgia una energia latente se ne supponiamo. ln parole più po• da l] genio delle caverne non scrittore, l'fnqufeta vocazio– eccessivamente nel pregiudizi Basta scegliere bene. Non ne di questo potere demiurgico. spriglonf ln manl!estaz1on1 vere: la meraviglia. l'inqule è ~ncore venuto fuori; ad ogni ne di chi non si accontenta Lo si è visto col .. ~anorama occorrono tante. Due trecen- fatto di niente. si può dire. prod:giose: cosicchè un fiume tudine. l'eccitazione della fan- modo il risultato è singolare di riportare una realtà colta de la, Nouve1Je_ L1ttérature to sono sufficienti per una E ha fantasticato, nelle favo- faccia retrnmarcla verso la tasia. la paura, 0 quell'emo- II gusto istintivo, la fantasia nel dati non direi deUà nu– F;ançau;e .. pubbbca t~ otto a~- poesia che resterà nei secoli le, di formule segTete capaci montagna fJ i violoncelli suo- zione difficile 'da descrtvere bizzarra certe vap:he· remlni- da esteriorità, ma de] suo ~lo;: !;1t~d~:~ti:l 1 l~onpe?:! ~~~!efi 1 ~nea~~:r:n~h~ulr~ fi~!~~~f:,re d~ar;:g~ta1!neg!~; ~~?: d:i:ol~.u~~~~a 0 ~r ~~~~; ~~~soc<~{~i°~{;~~~~ si chiama ~~~~z~nir:~1~\~e d:l ~~~lt!: ~~n~~c:;~s~~~ffm:nt~:l!t omissioni e 1~ f?rzature di al- tremila, anni. Tutto sta nel era più ingenua ed ottimista. è certamente possibile anche A queste cose non pensava so. dell'assurdo. perfino del• l'umano cosl forte nell'Ema– cun}°dvalu~;zioni esse; 1 sareb~e saper pretldere I vocaboli. gl1 cl Si affaticò nella ricerca: per mezzo delle immagini. dagli accostamenti di figure. Irriverenza. ottengonc, stram nuellt narratore come nel- , ~~~hc ~ef ar:di~fom~:u~~~~r: articoli_, 1~ pro~osizion~. I so- :I f<?rmulario p~r _guarire r:'1~-: Sembra assai probabile che lo Esmeralda Sbragia Ruspoll b~rie oi~e di sapore: oggett; l':Emanu~lli .scrittore dì viag– ~tesso che-l uoo dei crihlei più stantiVl I verbi adatti e so- lattie, per ,cacciare gli spmt1 accostamento di certe figure quando per la Prima volta d1 alto livello decorativo. raf. g1,. assai v1cino, anche per :cutl e brillanti della nuove prattutto n~l disporli in 9uel- n:i,aligni per scongjurare le in uno speciale accor~o possa provò a ritagliare. da vecchie finali e ui:i poco decadenti affinità_ culturali, a . taluni generoz.lone forse più ineline la determinata successione. fiere e la tempesta. determinare fenomem anor- stampe figure umane. bestie. (con lontani ricordi di crolli memonalistl italiani del a studi-are il passato magari misteriosa ai più. Ma questo I risultati furono sempre mali. Che un disegno o un pezzi architettonici, stetue. frane. terremoti, Incubi. Bosch '600 e del '100, un Della Val– re-oente che non u presente è ni~nte_. Fin dai ~empo del miseri. _Passando i secoli, lo quadro insomma. a parte il sch~letrl e ad attaccarle una e Arclmt>oldi, apporti spiriti- le, un Algerottl, un Gorani, ancora In atto, ad approfondire tempi. fin dalle pnme dina- scoraggiamento subentrò e i banale appagamento dei sensi vlcmo all'altro, secondo l'estro Ci e decomposizioni organi- anche se lo schema delle l'esame critico di un singolo stie dei Faraoni. si è inteso maghi chiusero bottega. J so- dell'anima. ra~giunga l'lnten- per la curiosità infantile. for- che). Con l'andare del tempo sue releziC?ni sono quelle di autore che non alle interessa- che le parole possono avere 11 a resl~tere. in questo sfor- gità della magia. Quali figure? se, di vedere che cosa ne sa- :l gioco si è fatto sempre più un giornaltsmo moderno (ma ta ed lmparziaJe le!tura di una potenza occulta. ben più zo affascinante, sono stati ai E' sempre stato l'inconfessa- rebbe venuto fuori. Era un orezioso ed elegante: sempl!- naturalm~nte .c'è gio~ali– molti. . tremenda della massima Poe- ooeti. E qualcuno. pochi in to tormento degli artisti. DI gioco semplicemente Lei stes· Beandosi e complicandosi nel si:no e ,nomahsmo e ~1f_fi- Per quest~ ragi,_:ioe .. per la sia Le parole? Probabilmente verità. mettendo certe parole là dai valori cosiddetti pit- 5:a riderebbe se qualcuno vi io stesso tempo. Non più su- cilment,e po_tremmo d1stm– diftlco_lt~ c~oè d~ .n1!1anere basta ancora meno: dei suoni. una dopo l'altra. è riuscito. torici, un dipinto può assu- cercasse signlficatt o. pegp:io perfici Interamente ricoperte l?uere I !'1-e"'mgwaY' n~rr~to– obiettivi ed unpan~~-lt d 1 froi_i· delle voci in apparenza senza se non a rompere le rupi e a mere una forza straordinaria intenzioni esoteriche. Ma non di Immagini ma fantastiche .re ~ali HeminjtWay inviato te ad _autorl la. ew 0 P':ra è Ln senso. SI tratta di trovare la f,ar cantare i pesci. a realizza- oroprlo per la geniale combl- c'è dubbio che. mag-ar! !neon• ~ostruzioni o inverosimili per- <;peciale). ~~ 18 ~ 0 ":'1s e di t an3o LD 6 ~ 00 combinazione giusta. dopo non re un primo rudimentale gra- nazione delle icose raffigura- sapévolmente. si aspettava che sonag~ costruìlJ col materia- ~•. raro per esempio che d' ~~ Ct! 0 1 en ~ ~ I?u~re ci sarà più niente d'impossl- do di Incantesimo: non sapen- te. Il surrealismo, In fondo. dall'azzardo di quéi labirinti Il più eterogenei e pazzi: una egli mdulga al descrittivo fi– c:i~ilità i· ~~taareq~ s~ ::J: 01~· bile. Si ootrebbe f-ar scatena- do siJ;?noreggiaree la materia ha puntato in questa direzio- mosal_ci venisse fuort QUalco- e;amba fatta con tre donnine ne a se stesso, e in questo di wumlnare con ~trett~nta re temporali. far fiorire i de• s1 è accontentato dello spiri· ne Solo ~he nella grandissi• sa di meraviglioso. Come uno del.l'ottocento sovrapposte. sei anche con_,e sçrlttore è del chiarezza 36 petti contrastanti serti. sorgere dal nulla pa- to. Non hanno. coi loro versi ma maggioranza del casi ti che. senza sapere n1ente di tibie. un pappagallo, una pi- tutto fuori - il che n~n _ac– senza distorsi0<1i od ommissio lazzi principeschi. L'antichls- ratto crollare le mura_glie. pe- surrealismo non la.,imbrocca. chimica entr-a in un labora stole e un cardinale: un brac- cad.e sempre per i puri g19r– ni sono ormai convinto che simo concetto del Verbo crea- rò hanno fatto piangere i lo- e le sue stranezze risultano torio e versa in un'ampoll~ cio fatto di un vaso greco nahsti che molto _spesso m– una serie di profili. una gal- tore è Qui. Set sette parole ro simili. il che è già un gros- arbitrarie e fastidiose. Solo in due o tre gocce da una boe- metà cavallo un serpente boa. dule:ono a canoni esterior- leria di ritratti o lo studio Pronunciate ad alta voce. Ma so risultato. Ma pùò darsi che certi rari quadri di rarissimi retta presa a caso e cosl via DINO RUZZATI FERDINANDO VlRDlA di une particolare corrente so- che parole. Dio solo ha sa- un giorno dalla bocca per artisti il sistema funziona; e se mal dall'intruglio scaturi– no assai più utili, giudiziosi puto metterile insieme; e be, esempio di un bampino, esca oggetti e paesaggi esce una sca il genio delle caverne e (Continua a pag, 2) (ConUnua • PII, J)

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