la Fiera Letteraria - XII - n. 6 - 10 febbraio 1957

Data la Eovrabbondanza di scritti che c1 pervengono con la esplicita richiesta dì giudizi particolari, comunichiamo agli interessati che direttore e redazione della «Fiera)) sono asso– lutamente impossibilitati a dal' riscontro a queste richieste. IL FILM DELLA SETTIMANA * • • Gli UOIDIDI condannano * Un I ilm notevol~, dee;no di una nobile causa eh.e sostìe- ne, degno dei fermi prìnc(vìi di cui sì fa difensore 1,A FIERA tETTERARIAI ORARIO DELLA REDAZIONE 11-13 16-18 l\fanosrriitl, foto () cllscgnl non pubblicati non si rutllulscono LE PRIJl!IE TEATRALI A ROll!IA * Il segreto incanto di un diario . * Lo sÙaordinario impegno della "compagnia. dei Una· farsa spirituale di Alberto Perrini - Una * giovani" - Spettacoli pirandelliani interpretazione. cli E lena Zareschi tli GI0\ 1 AN1\11 t;ALENDOLI A F I ~ vicenda ricca d1 contenuto lo scomodo precedente del1a sonaggio, come raramen~ gh è ginale di Gasparina) , Ma 11 me, e arre st at,a La sorella Ti- * nna l(llt ~ umano e d1 svolte emoz1onan-1nvelatrice prova americana dJ accaduto in passato Un 'otu.ma problema della regia e appun- ta Ja fa llber-re, intercedendo tl è rappresentata con un de- Susan SLrasberg La Guanier1 p,.rova ha offerto anche Mario to quello d1 riportare 1 prete presso 11 capo deJla pouzia, di GJ.A__ì\il LUJ(,jJ BO.NOI ' Il testo originale del Diano !:>1.der10 quasi amaro d1 svelare e un'attnee d1 or1gme e d1 Mastt1a nella farsesca persoru- su a1la loro funzione d1 dato AJfonsv, e con..,edendos1 a 1u1. ' itra::::I~ar~;a::i~eri:s~~ p~ ~~ gli aspetti più sgradevoli dei Struttura -, irregolare», è f~- ficaz.1one <P uno sc=~~or:i: ~ ~=:rrazaln:::;:et~ez~~~ered!J. ~l~~l;ia~~: :~o ~1~~~~·v1;oer:i= Le. campagna contro la pe-1tu1to l sua polemica s1 e del cortile dell'ult1mo sole alla qualità artisllea alla ec- iapporti con gli incUV1du~ e con n da ogm schema accade - anche Pao a Barbar • 1 d 1a cio sospettano cne es!:>aab na d1 morte continua sugli detto, t tutta interna, 'e, na- E ogni cos'a è semp1e chlus~ cezionalità della sua' forza do- ~e a<:1to<G1'1lSO a!~'n~,a~lpo ~~ ~o r:~~o =1b~~7à 11~ eh~~~= ~J~· oY::t~a!~r~::~ ~n c~= a rf~~r~: a~~odl Ma non e u.na bi~ ottenuto la llberta nve– schermt d1 tutto 11 mondo sce dalla descnzione sobria m un'atmosfera gr1g1a sot- cumentaria rn queste pagme ha~ aborato I tecnica tea- ~ non è .. run'attrice » e non sitivo contributo al colorito cosa seria e una pagina d1 poe• lande 1mportant1 segreLi d~Ua mentre, però, 1n certi paesi s1 e pudica dt quello straziato focata e quasi strozzata da u11 scarne e talvolta !ride si naette tiale O s~le orme a del crnema ! ., attttce /iovane. Forse per spettacolo che Alberto Pern- sia drammatica compiuta, per organizzazione 1\l1ora lita esaurisce m polemiche o e- personaggio portato dai suoi ternb1le nodo alla gola da ~ma parte I umiliante esi- la chiamano s ense m~ uesto e un'attrice moderna ru ha cu'rato con amore pa la sua forza evoc,1t1va inten- coniessa la sua relazione con ste11or1 o solo dialettiche (ve- s1m1Ji a soffure senza aver- E con che lmguagg10 J L stenza d1 un grll'?po d1 ebrei, piess'a poco ";;1~atta "•della ~loe un'interprete che megli~ terno 11 .. Teatro delle Mu- slsslma, per la sua fantasiosa 11 capo della pobz1a µ~1 d1- di Francia, Stamo tutti as- ne la forza. un 1nd1c1bHe Thompson e, ha espresso tul- r1doth a vivere per la pro• <:tesa cosa) di altre può aderire a certi se» con questa rappresentazio- commistione d1 toni pateuc1 e sco1p.ire la sorella, ma ~u1edad sassmi, d1 Ca.yatte). ecco che Calve.rio, ed esposto da un to questo A commc,a1e da:- pr1a difesa personale in, un na- · P!r quanto nguarda il n- personaggi della letteratura ne ha scoperto una formula grottesl:hl, pc.r 1a severita deJ uccide Alfon::,.o per vendicare dall'Inghiltena c1 viene un certo punto d1 vista. a met- l'inizio, prima. ancorc1 de! t, scond1gilo angusto, dai! altro lo I.ratto di Anna Frank Frances drammauca moderna che so- che potrebbe assegnarli un po~ ritmo che conclude la vicenda a sua volta Tita dell auronto film la cui forza probante e tere persino a rischio la sai- tol! d; testa quella sequenLe spirito di una ~ambma est.re- Goodnch e Albert' Hackett no appwito ~oncep•ti,_e sentiti sto preciso nel panorama del- con una linea assoluta seqza s~btto Ed 1 ap,lare lina1ment~ tutta interna e seg1eta, sen- vezza dell'aruma perchè gli cosi vibrante d1 valo11 ngu- mamente sens1b1 e donsapevo- hanno •entato dt nmanere anch'essi fuon da. Qgnl rego- la scena romana la minima sbavat~r~/In~1men- f, e in rea lta ita ama-.a lque. za che ma1 per un momento uom1m. sostituendosi. ali un - iat1v1 che Cl de5..cnve l'om1c,- ~~•10s 1 ~~~ :usp,~~~u 1 ~~at;n~~~ fedeli nella man1eu p.1U rl- la E' 11 caso d1 Anna Frank, ~~~troL 1; 1 uG~s:ari~a n-i,~~~et~a g~i::;h; dia1:!f!nfeez~a l esudr 11 suo cltma sfiori la denun- co Padrone della Vita e del- dio. 11cca ad Oon1 1mma~tne t gorosa al testo del diano e personaggio al quale molto Ma non è una cosa .se,ui d M s r e al bontà di crnismo e d1 tene c1a retorica è Gh uommi la Mo1te, non sanno cieare ~I matenaii.e plastico. di .i.n- ve:;:;a:; 0 s ~ss~arà la stona O hanno ottenuto lo scopo In gran giustamente la G!1armer1 s1 è ~em~o \~e~s~°sole":n:n;a discre- rezza • condanna!1-o ;he già fu pre- le cond1z1001 adatte per una ""olaz1on1 obllque. d1 ardit s- la crona delle rofonde tra- pari~; ma e evidente che al- avvicmata soprat~utto con la Luigi Pirandello nel suo to solenne per l'impeto gloio Soledad ha una pro.1,n:::,.::,.10ne sentato Ialtr anno a Cannes morte «buona• e rischiano, s1m1 p1am E anche dopo, sformazi~I .che ~h anm del- tra e la prospettiva di una s1- Intenzione di aderirVJ ,mtlma- saggio su Uu:monsmo ha ricor- so con i.I quale celebra la pos- drammatica ben cadenzata ed in echzione or1grnale e con 11 con le loto leggi e I loro re- nella tecnica diversa con cu, 1 1 del tuaz1one, d1 una es.pressione, mente, senza avere 1assurda dato una massima d1 Pascal sibLlità che due anime banno inquadra suggest 1vamente li titolo molto più confacente d1 golamenti d1 avviate ad una son condotti I rico1d1 - d1~ a~v~~;te'!iticonha 1nn~ro si;::ta~ cU un pensiero nelle pagine pretesa cU unoalsamarlo nel nella quale s1 a!lerma cfie ogni sempre di ritroVarsi, ancbe nel- rapporto piuttosto torbido fra Yteld to the Ntght (Abban- m01te «cattiva• quanti essi stese lim~tda, agiata - e 11. r>ùle nu v ' erazioni I te- ferme e concluse di un cUar10 mesti ere La, g iovane Jltlnce uomo, p1u che da altri, è d1f le plu contrarle condiz10m, e le due sorelle, Soledad e Tlta, !Ti~~ 1".;:f "°'!h;; d:•10;~:ii ~!i~: 3 : ;:i·o::::o ::~· ~: ~r~:~~l':rv:Jt:· :!:~~~; 0 ~: ~~~~~~t~ 5:~~~~~1,t !;~'. ~~:~ri;~~2~s~~~ !i~!: ; ~tii.it :~: ~~,1 .. ;~f n:.~i : ~;~t,];~:1,;1r :::'.·v:,::· !it;:.:~~,1:1 ; !;,; ;::::"~i:i: ~;I{!ri: 11 !: ·~~~;:1 « Quando la notte viene, ab- che non gridi tutto questo, que, mun, le mfernate ll rtop di Anna Frank dovra no s1rs1 e viceversa le\ sottogltez- I incubo notturn~ ed in quel- za della personalità umana l'\,el scena finale la commedia ac-- psicologico, la soluzione Le bandonat1,.. alla notte ) ma non c'è momento che non campo visivo che s, fa sem- sse esammat" attentame~le ze, afftdate alla spontaneità la del suo mcontro amoroso suo svolg1mento - che non qulsta la splendente chiarezza due sorelle, ferite nelle loro Qw non CJ sono casi spe- lo gridi sottovoce con UIJ pre più stretto. più p1ccolo. e re "' 1rnmechata di una con!essio- con Peter Van Daan ma so- comporla necessariamente una di un mito passioni e forse rncapac 1 d.1 e1ali seguiti ed enunciati con profondo rispetto pér le psi- più nero, in attesa che eh, Questo docurnemo, cosi vicl- ne segreta, sono destinate a p.rattutto c1 sembra che :ssa negazione d1 alcuni valori es- Luigi SquarziQa 10 ha dimo amare veramente, si avvicina– vistosi comp1ac1ment1. qui Ci colo e una conoscenza r1 o- le sta tremebonda al c~ntro no alla vita ed unzi mtuna- perdersL sta stata particolarmente sen- senzlali della individualità e strato con la sua regia e lo ha no in un abbraccio per atten- è solo 11 dramma di una don- gid• 1 tt C ! _ s1 abbandoni finalmente a11"1mente partecipe dello. vita es- Non desideriamo apparire SJ.blle nel rendere una cifra che talvolta s1 risolve 1n una dimostrato anche Olga Villi dere che ia situazione nuova h h I h rosa e cara eri on QUall notte so stesso, d1flicllmente poteva trnverenti; ma al tempo stes.. del suo personaggio quello particolare concezione della h nei momenti con creata dall'ucc1s1one del capo ~: ~r~er: ~c~i~ ;a~ ed~f~ to stile I ricordi del ~fssato Un film notevole percto l"Ssere trasportato sulla scena so non possiamo tacere che della sua inte11ore contradd1- speranza - e rimasta sempre ~ 1 i; 1 :to~riodato aHa sua reci- deJla polizia precipltl O passi 11 d 11 • t tt st d I vengon_o a inserirsi ne a VI- degno della nobile c'aus~ eh~ nella integutà d1 t.utti I suoi la r1du.z1one tellbrale di que- torietà, della sua acerba g10- come uno dei punti dt ri.fen- t 10 ' a compostezza esem senza conseguenze ce a e a mor e. a en e a ta della png1one, con quan- t d d f rmi valori Frances Goodnch e Al- sto prezioso diario, nel quale \'l"hezza me::,.sa brutalmente a mento del drammaturgo Essa ~z ne una Mano Pisu ha impersonato 1 1 ~~~nd!~ 11 :1or~fe~1:2~~~po ~! :!cc~~~~t~~zaegfisi;~~~t~~an~~ ~~i~~;1p~· di ei ,o si f! d~en- ~;;; 10 H~~:e~~etr~~~an~~ so~~ ~/~~e:~:oe "J1 1 ~~~n~~f,/~~~- ~~~~~o. c~n ~al~~~na~e ~~= ~,:1nn~~:/!e;~~tro di Ma non e P ~:e :spettaco,u e 11cco d1 co· ~~~~s~! 11 ~nia 0 n~~~a f~~~~~o C:r~ entro quelle due settimane mo della condannata 1 E co- sore Aumenta I suoi pregi anzitutto basali sulla stona che m molti luoghi e soltanto un~ verchla.nti D1 Anna Frank la Stabihto 11 rapporto formale lore e d1 movimento, forse fin e stato uno del compagm di non arriverà la grazia r1ch1e- me tutto, mtorno, obbedisce la mterpretazidne di Diana esso racconta e sul perso1rng- scaltro, ma g.rossolano « fumet- Guarnieri ha reSo con srnce- del matrimomo, Gasparina troppo, ha intonazioni carica Soledad e d1 le1 mnamorato, sta PIÙ mente al mondo le alla regola costante di farsi Dors nelle ve sti della pro- g10 dJ Aru1a Frank che dal t-o,. Lo stile dello spettacolo rità il des1deno d1 aria d1 spa- Torretta e Memmo Speranza turali che Cl sembrano eStranee esprimendo con sempliclla lo ~~pei~d! d;co~~~~ afp:~rn~ ~~h1re d~i1~0 ;r~l~r:;n~~~ g~I ~~~~~1s~aom!'a unc~n~~~;a~~ ~~~~n{o scaturisce in primo ~~~d~u!1::~~~~~e oq:~~t d~t ~i~~~~il>echee i~1:nf P~~~ ~~ve~t~:;nt~o~nd~~=r~1 l~r~o~:~ ~~o s~p~r~~oli~:;1arn:~:r::!:ta !tt~ ::~?~~i~~l i~~l~tc~r:_ passano e lmz1a, dura. spa- perciò. solo attraverso 11suÒ reS t a tale, difatti, nelle se- Pe1 quanto uguarda la sto- fa d1screz1one e dal gusto de- ebrea 1mpng1onata una crea- porto assume un diverso con è rimasto Arnoldo. Foà nella pltce della giovane don_na Ga• ventosa. atroce. la lotta del- esacerbato stato d'animo U- quenze rievocative) ma nel- ua. la nduz1one teatrale del gli mscenatori e degli attori tura srmbohca dL un aspetto tenuto Lo commedia, come al- sua interpretazione del sLgnor briella Genta è stata Tna ha la pr1glo01era con 1'1nvls1b1- dite quel vani discorsi delle le scent del carcere arnvalornno di Anna Frati/e s1 pre- La premessa Intende mette- eterno della condiz1one umana tre p1randelhane si conclude Aa11anco egli ha suscitalu dato rrllevo al personagg 10 ma le antagonista che onn1pre- guardiane pur tutte brave e a rivelarci un intimo dolore senta come un esempio ttp1co I ce l'opera veramente Una suggestiva scena di con 11 nconosc1mento che le sempre una risata che aveva [orse scolorendo le note torbi sente. riempie tutte le sue pietose o'sservate quegh in- realmente sofferto e una au- di quel nuovo genere d1 ...me- ~;l>~~sio~iata che la ..campa Gianni Pohdor1 (suggestiva p1ù forme della vita valgono esclu- un fondo d1 atar~zza edc; se:- de che meglto ne definiscono ore la morte contn ~on I familiari col me tentica faccia umana e per lodramrna » realistico che è sta- g a de Gwvant ha compm - nel suo compleSSo che nell'ar- s1vamente per il senso che gli bra questo I i va ore de P r il carattere Ma non una morte accet- dico, seguite 1'1spez1Ùne « v1-1una attrice e già molto lo creato dalla letteratura ame- toru. pres~ntando ncl Teatro Eh: t1colaz1one dei particolan) ha uomtnl con la loro spirituahtà sonaggio ed 1 .deft!rt~om~!~~; 1 Elena Zareschl b.a 11lum10ato tata con cnstiana fiducia. con siva i> dei muri della cella GIAN LUIGI RONDI ricana negh ultimi anni una seo il DtOTio dl Anna Frank creato rn maniera efficace il riAco~o a conferir~ ad esse I hpersonhagg e 0 lo confessa· la complessa ps1colog1a d1 So- serena ras~egnazione .. òella . Se lo spettacolo s1 manuene luogo de!lo spettacolo. ser1~c ~o~i ~~,~~~ :;oabf:~~ ~o~• :;~a~/ t;;,tin alla ricerc;1~eodl:d r1~~~e!~ac~rs~e~~ Qu:!~; fed~ del vi,ta mutatur -:ion su UJia linea di alta digmtà e sono trasportati sul piano del di una soluzione attrice possiede ormai la ca- totht-ur, nellamore e nel1 an- I t . t se plogressivamente {muoven- Non Si donne la "vita quotidiana spicciola La trovano soltanto Gaspa d l ~ sia ~ell'incontro, sui «collJ n e ,,.. V i s a do (falle prune scene PlÙ di- secondo una tendenza a nostrÒ rina Torretta e Memmo Spe- ~ec~i!, ~ c1:r~~!~: ~fan,.n~tu: e~e!nt »,. CO? la beat~fkante , • sper-5:ive e Pill; framrnent3rie) a Ku.r/r.wall avviso fondamentale dello ranza. E la trovano, perche,. ralezza dell'espressione. Le sue v1s1on d1 D10: no, un mcubo, acquista llf]a intensità .<: ur1:a . _ . scrittore che è quella di met- pur ritenendosi scettici, ess1 interpretazioni si accettano, un orrore .. uno sco_nvolgl- concentra~1one sempr_e p1u evi- La «fars? _sp1ntuale,. dt AJ. tcre in rilievo com~ le più hanno creduto almeno allo ma non sorprendono, perchè mento fisico che dimostra dente, divenendo s_oprattutto ~to Pernm Non si dorme a grandi tragedie si I.JlCamino scherzo. E qll:esta fede. che ~r~ sono. articolate senza sforzo, quanto innaturale al corpo 1:el second? tempo utile_e cont- lùrkwaL_l Jl.a o~[erto ~ un com- compiutamente non ln [igure fede nella vt\a, nella po~sib1- con adesione Intima ed imme- sia que!Ja lacerazione tota- T . 17 •, \ patto, lo ~• deve es~l1:151vamen-plesso ~1 atton,. che si _sono tal~ eroiche di proporzioni eccezio- lità umar:i-a di una soluzione, diata. Soiedad entra di pieno le, che rivela quante deva- a urfA asfA . e te h.l r~t.sta e agli int7rpreti. volta mcon1:1·a~1pe_r _11P~- nall, ma nella umiltà disarma- ha dato i 1uol r~uttl, tras[or· diritto in una galleria di per- ~~~z~~~ge~it~~r!bgia pi~~~!~ W; ~ dt~~d:~~ 1 ~r!~n~1crs~ 1 P"r:t~~ ~ 0 atJ 00 a11~esfor~nf~~~huftà,U1~~ ta dt~~~e:à~~en;a n_~:fa cc 0 r°C:~::~ :~rad~- ~1Ìc~~~ 0 1~~e~;:e;i c~:t 1°n;:!t\c~l~~r!~~:: \ancf1~rtsct! to · nella psiche umana. La t? de.l;la regia di ~n CTa7!1-c~e buona oceasion~ per cUmostra- banale: questa e_ una _delle la C?mmedla er~no G_luseppe figure moderne, tormentate, prigioniera non ha pace, non . _ . ~ . . sl chiama d~siU~r10), G_1org10re non soltanto_ le loro_ qua- grandi scoperte d1 Luigi, PI- Per~1!e, Ce~are jantoni, Iren~ frantumate, che essa riesce a sl è mal sentite cosi viva, Sta per andare m scena, al senztale sia quella di poter d1r llss1mo; e bencbe creda che O,e.Lullo ha unpia!ltato 11dif- Utà, ma anc_he ~ loro 1mpe- randello che saranno poi rl• Alo1s1. Mario Bar?ella, Corra rendere con chiarezza. senza non ha mai desiderato tanto Teatro Valle· di Roma, la novi• sporre, per imprese del _gene- esso corrisJ)Onda ad una !neon- f~cile spettacolo m maniera gno, la loro 111te1l1genza,la lo- prese dalla drammaturgia d? Pani, Mari.a Pi~ Tempesti- cioè cadere nell'eccesso dei sopravvivere: in quelle orè td assoluta' di Turi Vasite .. Le re, di interpreti preparati'"· [essata ansietà del nostro lem- s1ctrra, unmerçendo la mate: ro apertura ve:50 _un. teatro contemporanea _e sopratt9tto ni, yera Corvrn, G1anrd Musy toni morbosi e perversi che te 'b'll ·n i l t notti dell'anima• - con la re- • Certamente. La scuola che po, al momento della... resa ria del testo m un clima cU moderno. Questi attori sono da quella a-mer1cana. e Lilia Gatti. danno una possibilità di pili 1 rr~ d 11 1 e~ e~ose es e- gia di Orazio Costa; interpre- è passata sotto il nome di "'neo- dei conti mi s,embra di non verità senzà mai cadere_ nella Paola _Bar_òara Manl~o Guar- Il ricorso ad una cronaca facile suggestione. ~ ~t /la gidr~a n!uonar~ ti principali Aldo Sllvani, Ca· realismo italiano" non potreb· essere pari all'importanza del- retorica che sta sempre In ag- dabasSt, ~·1oretia Betti, Cesare puntuale, minuta men le collo- Così è (se vi pare} Come Anastasia che l'ha pre- u e a se e nu 1 .· 8 e millo Pi/otto, Augus'to Ma- be portare un contributo d! !'assunto• guato. Non interiori al regi- BarbeLti, Micaela Giustiniani, cabile nel tempo, che U rl"gi- ceduta così anche Soledad ci non reSt.a che fantaSt1care u= strantoni, Renzo Giovampietro, grande rilievo. Penso che si ., Quale è, sommaria niente, st~ nell'~pegno sono a:pparsi Mai:io Mastria ed altri; di_ pro- st~ Lu1_giSguarzina ha Inserito L'edizione di Così è (se vi sembr~ che stabilisca un mo• scendo fuori dal suo st ato et Jole Fierro e Stella Aliquò. debba tornare agli attori pro- codesto assunto di cid parla? •. gh atton. Romo)'o Valli, che venienza dlver~a. come s1 ve- ali lnlz10 dello spettacolo, me.t- pare) p,.resentata nel Teatro mento importante nella carrie– tuale: e natural~ente _si Nel mese prossimo. inoltre av- fessionisti, per lo meno preva- «Vorrei che mi fosse con- Impersonava Otto Frank il pa- de, e butti più o meno inqwc- tendo in sc-ena Ma non è una QuiJ·l~o da .Emma Gramatica ra dell'attrice,''una vigilia La scon~ solo con I ricor~J PIÙ pariTà fogli scherm.i un /itm: lentemente. Bisognerebbe rag- sentito di evitare ogni antici- dre ,di Anna, si è rivelato ~j ti alm~no nel senso che, di":i- cosa seria n~l Teatro Elise<?, ha avuto coine interpreti p.rin- Zarescl!i può divenire l'inter– atroc1 del passato. quei casi .. I colpevoli• - diretto da giungere anche una maggiore pazione. Dirò solo che ripen- ammirevole sobrietà e semplt- si !ra 11 cinema, il doppiagg10, h<!_una yalld1tà dentro tali_ h~ cipali Nino Pavese, Lea Ange- prete ideale di un repertorio che l'hanno condo~a Il. alla Vasile eh.e l'anno scorso mise collaborazione reciproca tra le sando alle altre mie camme- cità in una parte sostanzial- la radio e la te.levislone, non miti. Che, se inve;e Il regista Jerl, Giusept)i! Caldani. Carlo drammatico contemporaneo nel ~i~!\~n~~aaZ>;;::~r s~~ =~o~ ~~ ~e;,~~: ~~ ~~~~ed~:lldi A;!~ ~~~zep!:Io~{~:i~~ ~a~~!g~~a~e 0 ~ 1~~el~u!~tam~~sf~~e a~bie~t~~ f(j~~e F~~~at~ ~a n1;p~~r~~ ~nacier~~~~f f~~v!à 0 o~gf1~1~ ~;s~~~~ Jti~~~;~~~:~:;\/~o~{: tf;i:at;;,a~~~~ere~~m:~~i~ ~~iÌ~e~o~t~~P~fi5!is:n:~!~e~~~~I~ vane ar~ste. la sua gelosia nato Lerli • Sull! s~rade, di not- entrambe•· quello della famiglia italiana. santone e ~rotett;or1; d~la_ plc- !a scena, come meritano. med1J come 11_docume~to dl chi e Cesare_ Be~tarini. _ _ in con!litti di passioni mutila– nel vederlo morbosamente te• dalla quale tl film e tratto. • E' soddisfatto deL su.o pri• Da Arsitra,. infatti. a L'acqua cola comurutà dCJ.rifugLat1: ha, Ma una cotni)agnia, soprat- un costume. noi non s~y1emmo La commedia p1randelhana e te e 1.,romprr,."" Jn So Erlad attacca_to a una don~a ri~ca Gli interp_r~ti so~o: Isa Miran- mo esperimento: H fitm "l col- alla famiglia del dopoguerr; dal punto di vista te~t:I-ale. la tutto quando non ~ !~ndi su dargli egual1;1ente'rag1one. La certamente fra I~ più rappr_c- t~le schema non è _approfon: ed egoista. la sua lnd1gnaz10- ~a, che pia stupt e commosse pevoli"? •. 1 di Anni perduti., alla famiglia opacità del _personag,gi intera- u1;a. reg~la di, ordmana am: situazlon_e d1 !'1'a ~on è 1:1nasentative de~ genio dello sc.nt - dit? con forza po~ttca: ma e ne nel consta.tare che questa il pubbhco teatrale nelle stes- C ed d' t . 0 de leggendaria e tragica de I cu.- mente buoni, senza fratture, nun1strazione, pu.ò affermarsi çosa sena è di oggi e di ieri tore, perche ad una esLrema debneato con la risentita sen- i donna si fa solo J?ioco dello se vesti deUa protagonista, Vlt,. ffe r t 1 p~ er brtsphèn st:: gini stranieri. non ho fatto che Sénza lttcrinatlu-é. E Romolo soltanto quando sa mettere le nélla stessa I'IÙSUrà: ~ la storia accentuazione del sentimento sibilità femminile che Colette altro. il suo strazio nel ve- torio De _Sic~, Car_lo Ni.~c~i. !tte~d!n 1 d;mc~~ e~nsI:\e rea- rappresentare, inconsapevol- Valli l'ha appunto s~lvato dal sue forze a servizi? di un te- di due anime ?he si lncpntrano di esa.$E)eraz~oi:ie dialettica! p,ro- Audry certamente possie~~- E dere che un brutto giorno Sandro Nmcht. Enrico Ohvie- zio i della ltl del pub• mente il dramma di coloro « latte e miele,.)_ DLana Tor- sto ohe ad esse sta puntual- per caso, anzi per scherzo, e prio di tutti 1 personaggi, an- questo cl sembra anche I mte• auel gioco spinge al sucidlo ri e la graziosa Etchika Cho~- bll~o Posso c:lir~a c~e la pre- che p~r nascita O per elezfone rieri ed Elsa Al!>ani hanno ri- mente adeguato e di una dire- n_elle quali per _quella e~olu- che di queUl secondari, unisee resse pili schietto della com– Il disperatiSslmo giovane. E. reaui recentemente eletta attr1- paraiione e la realizzazione del ~i trovano a vivere e a sof- spettivamente cre~to I due tione appropriata. ~on Non si z1one dal~e ln~lnite posslbtlltà, I.lilla d.rammatica celebl_'azione media. dopo, 11 desiderio spietato di ce dt Ho_lly~ood._ film tratto da una commedia frire insieme. Ora soho di sce- personaggi del_la Stgnora Van d_om\e a_ _KtrkwaU il rap;porto che a Luigi Pira. nd :} 10 :1-PPa~edei se.ntunento della pietà: e GIOVANNI CALENDOLI vendetta. la lunga premedl- A Vasale .. c'?nv~nto ass.ertore che conoscevo minuziosamente na i Torrlsi de Le notti del• Daan e d~ Editfl Fr_ank. J'u~a Sl è veri!1.cato. _ . 1~ vita, si C?mple. 1 miraco O I~ dialettica .~ ~empre e.spN:s- tazione l'esatta attuazione della necesstta di _una più fre- per averla messa in scena a l'anima, ersonaggi incapaci' di co_n mag:giore vivacità col.on - La. _commedia d:i Alberto di ~ntenders1 .e d1 integrarsi~ s1one di unmtim~ sofferenza del deÙtto Come potevano quente _collaboraz1?ne tra tea• teatro hanno rappresentato amare e&pure presi dall'assur- stica e l'altra con maggiore Perrm.1 narra la stona del ve<:- 1 Las~ett~pil p~eg;vole ~el spinta. alla sua ptù alta ten- p I Il s I l gludic' ..~on condannarla t:o e cmema, abbiamo dvoLuto per Ine un perlodo di appas- do disegno di salvarsi insieme severità tragica., Luca Ronconi chio parroco di KirkW811, Sam t regia. , mg ~u~rzrna, sione. rime a a ca flnchè h~nno certe leggi da rivolgere Jlcune dof!lan e. sionante felice lavoro. Insieme La commedia che sto scriven: è stato il giovane ,Peter Van Mac Ni.!t, al quale si presen- e eltlcoti\u~~c~ tno f. no~ Lo _spettacolo odierno con- l · · tr ? • «La pro c~i e.s~~nenza ~mhe- con Mario Landl che è stato do si intitol'a addirittura Una Daan, lo scontroso an:rico di ta quale nuovo viceparroco un do en a ividi 1 /vi:' :ina~~ tiene alcune scene degne di ammmis a:e- ricana - egh Cl ice - Cld'a il mio prezioso ~ollaboratore fa;niglia patriarcale•· Anna. Nelle altre parti han- giovane esageratamente esube- a ~nl~ camme i8-t I utgf \i; un'antologia dell'interpretazio- (Continua da pag 7) no~u~~tta~~o~~ircit nia~5:~~ ~:sòge~~~; cp;rt~t~a df 0 P~:e d~! ho studiato _quantohèi 1lemt~ra~ • A~fhe il suo fil'!l •·1. col- ~:sa recr!f!:.fo F~~1;"1~;>e N?~ ~a;~~i ~~~~iè 0 • 1nN::h ~! d~~oed~ll~o~fifz~: ~i nug;~~re ~o e a~~~o,;i:iI!ttu~:~:elqt~i · sJone nè pace alla condan- palcoscenico allo schermo - va necessario _pere g 8 . 0 r! pevoli narra la sto_rta di una De F N' M eh' • . · t u·te di Sat il dialogo da ogm ac~nto re· , . è . o meno neppure Poulenc s[ug- nata: semmai attizzano I suol senza che abbia a soffrirne Ja foss;.r~ i:n,ess i, fe!le m:gUor~ /~miglia ì.~aliana: .L't:ic.0;1~p._ren-Renat~~~u.r:o ru; esiru e ~ns~Gasat:rr~ per ra:n~k~~~ torico e convenzionale, di ri- ~\~;:atic;attu~&J1~~ ge allo scetticismo tu~to con- ln~ubi. scuo~o i s~oi soi:inl, $T~~~aa~:i8~~tt~~:red~t:~~1ti~ ~~~p~~ 10 ;;rs~~:ggr. e:fore e:~~g/ ~~~:ege~e;~;ri,r:t:ti:rbsi:i:~ tra Tutti i Ì)er~naggi, quali ri- lo al suo yadron_e. Con le sue ert: 10 vf;s~~;o a~i~taineo q~:n: ~i~ora Frola « L'a~ _fond1:; ~~~fu 0 r:fn~~l:,er;~rs~aij~n~a!~~ agitano i suoi poveri sogn_1di teresse del pubblico _ ormai tato un siste'?a di ripresa eh~ e E' vero. E ora mi accorgo, sultano dal _testo, sono tran- travolgenti ener~1e, Newt scuo- parti .che in'durrebbero invece con preci~ion~ J>&:(e!ta 1. toru cità di creare con quelle Crl!a• carcere.te. Poi la rea.~tà di abituato al "dialo 0,. n I film consentisse di portare a ter~- certo diverti- ~e quello d1 Anna ~r~ al te Sam Mac 1;J1ff da_1 torpore ad lndul ere verso una caden- ~radossali, bizza~n. 1nq11:1etan: ture vive O passioni univer– quelle pareti nl!de l_a_npren- _ lungi dai rest!rne teluso, n~ lu_nghe s_cene senza soluz10- ;~~toseenz~ ~~rto stupore che li~te. _dellaa carattenzzazio~e flel _qui_ùe si e a?agi~to e_ lo za dialet1ica. ti de_l_personaggio .c~:m 1 tom sali. E la conferma di qµesto de: la rlpren<l:e 11gng10, t7an- si accresce. 1 motivi di emo- m di continuità. Sono state la· serie è destinata a c))nti- e I abilità e1 regista Giorgio lancia l.ll w1a sene di ~neo- Una concitazione dialettica, patetici e ~~~Cl- Le sut; restare anche egli prigioniero tran della VJ!-9 di prigione, zione risultano con una evi- adoperate co_ntemporaneamen- nuare anche nella mia attivi- De Lullo, nell.a condotta ge• tose avventure, le qu:ili, p~ che tras orta la commedia su. mosse~te di « p1c~at~a ~• d1 della situazione d'oggi è of- ~he~uu~~11op~tf~tr~~llior~~~ ~~~:;gre~~~~ ";,fggi~~~ip!J.erÌ ;~i;~s.e"::c1~1nf~e~~e~~fstn;:r~ ~!n1~.en:~~~fti~fi~a. rii~ ~~:i~ ~ir~n~fp~m~i:co~~~fa st; ~s~~~o ~o~e'!1:t~- ;~~;; ~~a~~~sl:osu~r~~!::~~ci aat!~ ~~;~\~e~tat~~t:1 _i~IS~~ ~~!~loer e~11ti~~i~~~z\ di;:;1: ranno o la grazia o la morte, sentimenti non perdono Il ca- r~z1on1 . proprie d~lla lavora- dalla vigorosa commedia di ~n acx:~tuare e n~:m i :ri.gi- son? concepite &n spinto d.1a- è rimasta nel personagfo di atm~era di ?upa e ~e- schiettezza espressiva nella No. non porte.no la gra:i:1a, lore della loro intim~tà; tal- z1one cine_matograflca - sen- Diego FaBbri "rrocesso di fa• dJrt; le, linee ,:onv_el'lz1ona~,ma bolico: Ma la. si~uazi?ne, dopo Memmo Speranza interoretato t!ablie Lra~edia,. ~no u:n m- spers'?nali:zzazi,one de-I ~o~o- I~ portano l'ora d'7lla ~orte: di volta se ne avvantaggiano. La za _rinun~tare a un~ grand~ miglia". E debbo confessare a anzi di ammo:bid1rle e d1 ren- essersi aggrovigli~ta 1;ll ma:11~- da Gabriele Ferzetti. Ma essa venzi?ne <:li ranss,mo sapore, effetti ~h episodi_ validi dei lì a due giorn1. E 11 ritmo parola resta la dominatrice•· varietà ,1 1 plani e ,?, 1 ,in~uadra questo punto che !-amia ambi- ~erle persuasive, cre~do con ra l?aradossale, s1 nsoi':'e. il è completamente scomparsa che 1llumma un élspetto _fon- Di~loghi S!)nO tutti ~ solo co– delle ore. adesso che lei è • Ritiene con qu.esto che _si tu;e. Il. montaf~io e r sultato -zione è quella di poter realiz- 1! lo_ro complesso ~ a~os~e- tardigrado buon senso_ dt ~ nel personaggio di Gasparina damentale de~ personaggio e rah. Ed e allora f'.nalmente conscia, si fa anche più spes- possa parlare di "teatro fil- pili fl_u\do e ,PJU. coerdnt~i del zare un giorno _ da me tanto ra di dooumento e di v:ita vis- Mac NW, esse;1do a~~ato_ ~ TorrE!tta. del quale Olga VilU della commedia. che anche la fede dt Poulenc so e allucinante. livido e spie- mato?" ,._ so .to' a recitazione e; at-- sospirato _ la trasposizione suta. . . . ones~e e. pu~ mtenztoru, _hm- ha dato una versione di slngo- Jn queste. scene la grande ~t- si ~fferma salda, ~:rena. ac– tato, quasi passassero una e Assolutamente no. La tra· ~~~~a~~eP 0 W!~1~and1ner:~sio~: cinematografica dei "Sei per- L!. magg~ore responsabilità s_ce me1:1ta_bUmente col ,piega- lare equilibrio: squallida, ma tnce che e Emma Gra1:1~u~a cattlv~~t1: t~n~o piu _per l~ dopo l'altra sul suo corpo e sposizione deve tener cont? del drammatica Tutto ciò ba si- sonaggi in cerca di autore'' _ dellmtegrazione pesa,va. nat~- ie la vitalità di Newt. Il ma- soffusa fin dal primo Istante appare nel per~ett?, eqllllibn~ s~mplic1ta ~ngmal~ dei ~e-zz1_. straziassero la sua anima... nuovo 1;1euo di. espress1_one, nificato la· necessità di affron- cioè della più. sofferente fami• ralme~te,. su Anna Man_a le. dunque, non può. P7eval~ di un'interiore dignità; com- de.J1e sue qual~ta p~u ~~nal1 ~rno a. d?rct C?n I Inno d1 cu1 La sua anima: le guard.h- q.ena 7s1genza d~ espressione. fare numerose difficoltà tecni- glia che sia apparsa sulla s~- Guarmen. c~e affrontava il re si.ù lJ:ene. ma ~nZJ._e sem- mossa, ma no(I melod_ramma- ~ offre un es~10 ~1 mtel- e coshtu1to unu;w.m~nte la sce- ne pieto~ e un bravo cap: :~~i~~~miome;~~f;f;~e de/qt~~ che di illuminazione - _diffi- na moderna•· personaggio cUAnna Frank con ~:;.~~~~n~~ ;en~~v~1~ ;~ ~i~!StaDèpola T:tù ~onsi~~~~:~ ~t~e~ie ~f;~8f~~Ò ~a:ie!:L ~r~v~~~ J;~i~~~e di~°:~~~- _un~ , pellano cercano a_desso di dro. Ma penso che sia stato foltà <;he se~zi/a genialitt e ---------- le cond1z1om ptù sfavorevoli al prova offerta dall'attrice ed è I più riechl della letteratiu.ra Specie m questi giorni d1 farle pensare proprio a QU~- un errore nel passato l'adat- a ~~zienza e _opera~ore e- trionfo di questo. una prova sicura la quale di• dram.matica moderna. incertezza sulla sorte dei no- sta anima, di accenderl~ m tamento ailo schermo di alcu- rar 1 non ~vrei .m.at. potu!o L'azione si sviluppa con ir- mostra come da qualche anno stri spettacoli lirici è oppo~tu: c~ore almeno l'ombra ~1 un ne commedie di successo. In s~perare. P:ima di iniziare •~ resistibile vivacità di inve!"zio- essa sia in continuo progresso, S l d d no riferire i.I .t!mo_re da cui <; rimorso.- almeno la cosc1enz': quei cas~ si ~ usata una vera ~~~~es:;10j~b 1 ;{~~nid~J~to p~oe~~. ne_ e con eleg~za di. ritmo~ alla ,scoperta di un tono per- O e a sta~o- pi:eso p1u di u~o de_gh della c~lpa, almeno la spe e propria v1ole!1za al testo, per organizzare e coordinare attr~vei:so un. d1alogo _r1cc_o d1 sonate e insieme moderno L'edizione di Soledad di Co- al'l:11c1d1 Poulenc. con\ _enut1. ~ ra~i:e ~I un. perdono. Ma la trasformaridolo fino a re:nderlo i movimenti de li attori e uel- a;for~sn:11e di contrasti ~ver: Ascoltando Olga Vllli in Ma lette Audry, che Mario Pisu l'Y'.ltlan_o che la _pnm_a d1 P~r1~1 pr_1g1omera e tr:oppo attane: irrlcon~sc1bll_e, e, per m1? con- li delle macchi;e. Ho avu~ da l~ent~: 11 fondo problematico si non è una cosa seria, cl ricon- ha allestito nel Ridotto del r~sulti tro_ppo mfei:1ore a\l e~1- ghata dalla fisica paura d~ to. ibrido, .m nol?e d1 rion parte degli attori una prova esprl.J!lc sempre nelle_ forme fermavnmo nelln nostra vecchi.i Teatro Eliseo, st distingue per ZJ?~e s~al_igera. I~ t1_moree g1_~- ~orire per ttovar la f~orza d1 meglio p:ec1sate es_igenze_eme- di granpe comprensione. Isa proprie della eom_mecha. E le opiniol1e che le attrici vera· la sua scarna e solida onestà, stt1!,catiss1mo po1chc. la reabz: r~fle~ere su se stessa., ~er matograliche. I dialoghi. che Miranda, ha dedicato tutta la sc_ene, ~bbene . si susseguano mente nuove sono forse desti- per l'assenza di qualsiasi arti- ~azione della Scal~ .e s~ata al_ riuscire a penetrare. se non avevano funzionato sulla sce- sua passione a questo lavoro truvolta m maruera frammen- ,nate ad uscire sempre più de· ficio La commedia è presen• 1~tezza. de~ _prestigio mterna çon i sensi, almeno con 1~ ra- na, er~no s,convolti. - C?I rlsul- di nuovo genere. Se la formu- taria, 8;1 1a fine trovano ~a lo~o cisamente dalla sparuta pattu- tata 0 per quel che vale e ridot- z~~n~~n 10 Nt~t~o~z~uiitoci~; gione. il mistero del D1 Là tato di un appr~ssimazione ge. la funzionerà, come ovviamen- con~lusione. e la loro giustifl• glia delle «irregolari•. le qua- ta chiaramente ai valori del t · r . e . g ' 0 ni che J_esi sta. spalancando da- nerica eh!?, 0 1r tJ! rub~!W 0 n;e~ te mi auguro, essa potrà esse- c~zwne, chmdendo la comme- li, non_essendosi_ uni_formate ai suo. dialogo:. è un teatro di at- ~~~i~/ ~fl !t a~~r:;to~=n~io ~i- vanti: prega, ma non sono accett:a ~JU. ag 10 e s. re utilizzata come un contri- dta. . . moduli accademici d1 una scuo- ton che recitano, forse il tea- r bilmente collabo;ato i nume- gesti meccanici, sospira, mii ne,/i 1 _udtato teatrfle, venivi buto alla risoluzione dei pro- Lo st~sso Albe.rio Pe_rnm ha la. hanno avuto ed hanno modo tro del q"uale nell'attuale mo• r~si cantanti Nè si tacerà il è un atto meramente fl.. n:1° 1 .• ica O senzaL a cuna ~\ blemi attuali cbe travagliano mess? m scena. Non st do_rm_edì avvertire il senso diverso llJento si ha maggiormente bi- on tributo dell scene di sico, piange, ma è crisi d'i- zia ne ;aflfdz~!i clnt~~ra~on~i~ iJ nostro cinema. Poichè qut;sta ~ Ktr_kwall, conferendogli il che oggi la comunicazione con sogno in .Itali~ per arrivare a ~ankhevitch, il e quale attra- steria. Al cappellano e alle 1 ~. teat :bbellimentl e virtuosi- formula con~ente una cons1de• ,ono dl un ~ll_ett-o a~urd?, nel lo spettator~ comporta. I~ qu':' un autentico ndm1cns1onamen- verso l'immagine ha agito spes- guardiane, cosi, non restà g 1 fvie alla rova dei fatti si revole riduzione dei costi, i;en- q1:3l~ tuttav1.a i mov_1me_ntt_ e la sto senso dt:'erso hanno mflut• to della scena di prosa, per far so come il migliore tutelatore che affidare l'Infelice alla sm e . 1 ti i~utili s non dan- za porre limiti alle esigenze 1 l1ll!111Ca sono s~bo~ati ru v.a- to e la. c?n!igurazio~e assunta si che essa ritorni ad essere di Bernanos misericordia infinita di Dio: son? n 1Je a ate ia t:attata Il di natura artistica e alla dlgnl- 10~1 della recitazione. Il vee- negU,ulttm1 decenn~ dal ratr quel che dovrebbe veramente:! EMILIA ZANETrl Lui che legge nei cuori saprà nosi a aco;sist; secondo ·me tà formale dell'opera'"· ch10 Sam Mac NW _èstato irn- port? sociale e l'estensione essere, cioè un inc0qtro dello scoprire i succhi più segreti ~~f~~oper rispetlare la slrut: e E della sua nuova comme· Un momento della lavorazione del film « I colpevoli», perS?nato ~a Manho Guard~- raggiunta da alc~ne. forme di spetta tor~ con 1.1: testo drami:ua-1,.,...,...,...,...,...,...,...,...,...., di quel rimorso che la pau-, tura teatrale dell'opera. renden- dia. che cosa può dirci?•. tratto dalla commedia di Renato LeHi « Sulle stra-de di basSl, ~e _e un attore ca~t1- spettacolo. come 1I c1~ema _ t~co per 11tramite della recita- VINCENZO CARDARELI..I ra fisica troppo grave e pe- dola ove occorra, più agile, e Che essa è attualmente per notte». Si possono notare le tre macchine da presa. di- C?· spirit,o,,~, '!'oderno, pr~vo J\l mu_tato. modo ~1 c~~un:- z10ne. Direttore sante nÒn è parsa permette- più ~ariata e arricchendola, se me causa di angoscia, come è sposte con angolazioni diverse e munite di Qbiett.ivJ di- di o_gnl m;lessione . .romantica, cazione il dt~logo d1 Lu~g1 Pt· L~ ca:mme~I~ r_accon~a una ---,,.=,-,.-..,,,==- re· aÌmeno a vedere dal di ciò è consentito, con qualche comprensibile. Aspetto con im- versi. Nella sinistra della fotografia: Isa. Miranda, Alfredo f' che perciò può mterpr:eta~e randello resiste ~traordin_arla- s~o~ia d1 parttg1an1, ma Ln real- DIEGO FABBRI f · , sc-ena di pili ampio respiro. pazienza e nello stesso tempo Guarini (seduto) e Turi Vasile (•presso la macchina da agevolmentE: un personaggio di- men~e, anche se 1 pretesti dai ta e fondata sul co~!litto fra Condirettore responsabile uori... .. - ha L' e io del film ''Pie nic" con timore la sera ormai pros- segnato car1catu.ra.lmente e pur quali esso parte possono sem• due sorelle. Una d1 esse So- _________ _ Questo_ dramma riarso n va~samper tutti._ sima, della "pri~a". L'argo- presa centrale). S:.illo sgabello: l'operatore cinematografico, ricco. di ~ostanza 'lJ:ffiana. Egli ~rare superati. (per esempio, ledad, ~he svolge un'attivit~ Stablllmento t;tpogr. U.E.S.I.S.A. :iv:~~s\~ ~i 1;:'~c:i:~t~~- • }i ~aTe che condizione es- mento trattato è aspro, dìffici• Roberto Gerardi' · era ll1 chiave con il suo per- il pretesto della purezza ver- clandestina contraria al regi• Roma - Via IV Novembre, 149

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