la Fiera Letteraria - XII - n. 5 - 3 febbraio 1957

,..,., Pa1, 2 LA FIEHA r rrTF.R,\RfA Domenica 3 Cebbraio 1957 ---------------------------- Le risposte della Banti tim~e è la ~ondizione neres- cronaca, a tracciare i primi sa.ria _pe1· l ~scolt9. e la re- :.eg111, quanto drammatici. I st1tuz1one. d1 ogm loro atto: di una stona: ma è intanto che dunque è un atto di rì- la trasferta. in sede stori– belli_on~ a qu~lla st.?l!tu~ine ca. dì una durata puramen- ma ms1eme di conc1lmz1one te esistem.iale. Già San Gi- (Continuazione da pas. 1) 9) La formula di ,, Paragone. che aUerna con se steSS?,. un atto ch_e 111rolamo concepiva auesta numeri. Jett.erori. e numeri artistici 11 on ces- se stesso d1v1ene compiuto. lotta quotidiana: cHoc ipsum mi divertono S!ncer~te: ma nulla di più.. serà mai. di soddisfarmi: tanto pfiì. che dopo Questa concretezza ac-qm- quod dicto, QUOd scribitur, Po1>so sbagliar-ml, ma ll cinema francese mi sette anni di lavoro ne vediamo i frutti !!~)ed~ ~1 ;~~~i~~\~~~ i ct~ 11 ~ia 111 ì\; ~~o~ il~el~ià ~~h1 tu~~~eQiit ~r:le e~~~! ~le~~~ u!e1~~:n~euòi~~;~;~!\ Il~~ ~~~';ic~re:~~ 1 i'[ 0 st1!~~~:rs~~ arfeeipel:t~~r~;it!e~~~ ~ttr'; 0 ~u:l1~· 8 delìd!\~i~1l:Z~~l~= ~~~c~= :~~~rr~~mtg~r:;~~·um ::~:~1-roere c~;:!' 0 at~ia e~isfo. dàa g:~:i. hrnga it g:l~~·,/~~~g~n~ed%r:f,~, 11 i~1e,~dee::}:i:::i~~:;; tenza, nella e irruenta fragi-1 In sede slilislica. la fase 3) Naturalmente: quello che mi ha da10 e 11011 è questo il luogo per confessioni. lita> che l'accoglte e la in- antinomica di· Questo e non più. dispiaceri. . a11rocri1ìclte e simili esercizi. spirituali .. Ma UNA R.JLET'l'URA DI ANNA BAN'l'I * L' aUarm~ sul lago ,li !IIAIUA IIARGHERIT1l PlEllACCI frange, r,ipol:t~n!iÌolp. su_ ~e possedersi, da parte del 4) In questi casi credo che'~ ojJetto ... sia. un merito almeno riconosco alla nostra ri- stessa: insomma questo n- personaggio. o meglio di aittomaticamente, # gi.udizio •- E. d"altra parte: vista quello della libertd da ogni precon• Fra le strenne dell'ultimo mo invocare l'amore subito ammazzata fu un'abile mano- se- sono pigra. sorelle. e di ~1°d~~~e dt aJ! :~~~!~1v~e~:~= df,~f~a. ~e~i~~~uda sl~~~l~t/:! ~~~P~~s~p!ss~'.'I 1 c;fg~[~st~,L~ff~i~i~r ~;~-!~~ii~ ~: 10 ci d~a c;~~/~~~o ~id~s:i~~~:~·r1,~\~sfi~e~~~ ;r~~c:1 11 :l 0 n~~~da~~~iian~~ ~~ ~~~~~nfo ndtp~;r; 1 ~~~t;i ~~~~! vr~~~-ta cosl la verità in quc• fi"1l!~:~ ~~p~d;~ ::;i~ 0 cr~ttc~ la Banti una giustificazione ma puntualizzazione dei suoi amore di 1 m gusto e di tm sistema. o per tisti delle pitì diverse for111azio11i e dai ca- Anna .Banti: Allarme .sul Lago. unputare ai loro uomini. (..-Sa• ste donne. è naturale che di• è che se uno sguardo mi die- che supera il puro empilo alti. da una sorta di docu- eccessivo desid.erio di autorevolezta eserci- ratteri più di.~!anti Nel campo delta narra. Vorrei definire questo libro pevo _ dirà una di esse_ che nanzi a loro non possano più dc qualche volta coscienza del- nervoso dell'azione, il puro menta rio stret:o dell'azione, tano gilldizi a cui it rigore 11011si add.ice. t!va. ,;he è poi quello di cui particolarmente ~ mvemnle "· se il pr('cedent~ la poca stima che avevo di mostrarsi se non figure spoglie la mi~ persona fisica, sempre dato narrativo. Questa nuo- con un aggrav,irsi. un sot- Ftgur!amoci poi ~e uno scrlttore può chi.a• mi occupo. siamo fieri di aver p1tbbllcato per Bastardo poté sembrare una me stessa sarebbe crollata in di ogni possibile incanto: quel• io provai un rimpianto che era va energia. caricatasi di tut- tolineHrsi del meccanismo mare "critica• la faticosa operazione di primi • Il taglio del bosco• d~ Cassala, ri• stona d1 pnmaveru. struggent~ quel cimento. mentre avevo l'incanto che nasce dalh1 no- già pentimento. Come sentissi ta quella e irruenta fragili- dell'azione t\ello spessore scetta che lo assilla durame e dopo la sie- tì1ltato da ttn allro periodico. e il bellissimo e mortificata. L'AUanne cl ri• tanto bisogno. per vivere in stra fiducia, quando scava e ri- ;tll'orecchio un .. non ml lascìa- là •, è tanto più perentoria' verbale, e in conseguenza s ura di u 11 Hbro. E parlo deg,ti scrit.rori non ,. Un gionio di f11oco• di Beppe F'e11oglio. porta a un gennaio de-ll'ani- quelle condizioni, di non avvi• trova e aiuta a r1v1vere una re" appassionato. funereo ...... quanto più ha incluso in se con qualcosa di trnppo ur- vanitosi. CIie sono pochi. tol Certame111e. appena talune circost.cui=e ma. senza mascheratura di can- lirnu ..). Quello che non pos• sepolta bellezza. Tutto il libro Non so in quale modo parti- stessa qualcosa di perento, gente e aggressivo nella 5) Utile se mi convince. superfluo nf'l caso pratiche di diffusionf' che aiu.dico nocire cleline lucenti. ne ripete il bri- srnmo perdonare a Katrma. ha il colore di una foresta colare lii Banti abbia amato una vanità che tanto più sprezza.Lura del discorso contrario. E mi convince sempre se mi di- alle prove di 1111 giovane mltorr. saramzo. in vido che penetra le ossa, il Adele. Ottorina. è l'aver c.'l.• senza più foglie, l'aspetto quasi questa sua pagina, che ~uò ap- rende nitido e solo, senz'echi (quella e scrittura sprezzata mostra che non ho lavora!o abbastanza. nn modo O nell'altro. st,perate. cielo duro e senza spiragli. parbiamente rifiutato de rag10• mostruoso dì un completo ces- parire uno stacco rischioso d1 assorbenti, ratto narrato. e stenie•). Inyero tanta 6) Per scPgliere fra q1iel clie 11n aurore Ila 11 ) Assolutamente no. anzi 11011 lo stam- Nella pigra atmosfera di un ni dell'anima e avvallato cosi, sarc dì vita. Foresta, come il stile e dì intenzioni. Cosi l'erba con un che di stremato e di gravità dì cose - che pesa !~~/;·;~. oJ~~;rea,;c~;osfe[eett~~ftdiq1~~~f~=:io~~ Pc1',·,',',a; . c"h~P'a"b'o··,aVmeontir,a"vn;:;,a~o;. ';,~on:~o eaN~;~ f~~;;fteà\o u~~~sc~a~o,m~~~~ci!l.~!f~i!nzs~1amis~e:ife: ~~~i~!~~~ ~~srocad~. ~~~1~\c"1;re~~~:, ~~i~ g~~ì f~vn;;dif:!~o~ ;~h~b~~in~l~ i nd0 mabile. 1 persùnaggi anche nella crudezza a voi- han110 poco tempo di legpere e ancor meno ~ '- " una ingiunzione trasmessa per .appaga qui, delle proprie vtl- che disputare. onnai inutilmen• \IC,itlia fondersi con la miseria ~?r~~~~ ~~~ta v!~ro e e~;~t~ !~dfiaer~he d~~~~lvpeanr~~ 0 :; ~ ~e1~~~ t/v:~s~a~i;~~~;~~~~o ~~:i :t'~a~~~~~l~ tròf~~~a;:~~~~ct~~~ k) 1 ~i~~~;tr7t ~~~;;i~~ radio dì immobilità e dì att.e• time, ma succhia agli stessi UO· te tentasse di resrituir~n ana del bosco: ma a ben gd~rdare fulcri nervosi di una cosi un antipodo puramente con- mess~ a f11oco quando videro La luce: cosi libro, tut(olrro ro lo ritengo storicamente !fta / pirn:ag~fo g;ii~~~t.a d~t IUi~~o ~~~~~~o c~:~g~~e.nut:rono. r~~i;·. L~~~~~es~a.t1roeri q~~~~r~ ct~ 1 c;:mg~i/l:c~~r~11~; r_~ft~gd~ assidua volontà narrativa: tem·plativo. e che sono im- avviene che la scelta e il gi11dizio del primo t,alido. anche se 11011 attualmente porta1lte. ~accia isol_a._intorno ai resti Mai hanno osato, queste lucidi!à sosp.esa .su~la ~enebra ricominci~re tutto da. capo. dt assidua quanto più dimessa messe nella Case dmamica e diventino la scelta e il giudizio di molli 12) No Non co11sidero con benevolenza aobandonah di una cena, quat- donne credere alla possibilità con rmcnpacità di r!fionre mai rileggere m questa ~h1ave tutto nei termini espressivi. cOgn1 corrosiva della cronaca in Nel mio caso. 11011 ho nulla da opporre alla nè i miei 1,ecclli articoli. dì costume. nè q11elli tr~ d~1me. i~1 cui u.na lunga di un· diverso volto dell'uomo. pili. Ca.scientemente o p~r il _romanzo._e fin le maschere sforzo donato alla speranza atto da una loro statica idek· preferenza accordata a Artemisia ,. Lavinia: llltrni. Sono giaciti facili. snperfìdati e a11che <\bttudme ali accett_a~1one pas: reale come il suo rovescio, del c:l"\trema stanchezza (t_utlo i.I 0?1ose e. p1ctos_e ..... _La bocca che !"uomo qualunci.ue rico- le, di origine fondamenta!- e tuttavia mi conforta pensare che qnnlche lepgermf'nte disonesti. Credo che il genere s1va ha_spe~to ogni 111_1p1ùso d1 quale hanno pure sperimenta- romanzo corre s1~ filo _diquestg d1 Ottavio. a set anm era f11C- nosca la sua immagme colta mente lirica. C'è sempre mia riuscita più signifìc~t.iva si nasconda in # docu-me1110,, sia 1111abuona scusa per chi fuga d1sord1_nata. ~."' Si s_areb~e to l'assurdo. Nè che la sola lama) hanno rLf!Uncuito per C1:)la e fionta CQme un_bocc1ol.o alla sprovvista. nei suoi nelle bellissime pagine dtllk quelle pagine c~e qualche cri.fico non lta pre- vuol cai,ar In castagna colla zampa det gar.to dctt~ che, più dell 11,aud1tam~- lente per decifrarne i tratti sempre al_ C1:)raJ.:g10 _deli.a spc- d1 rosa. una bocca d1 bamb1- luoghi, nell'anno e nel, gìor- Banti un punlo di partenza, sente. O che forse _ tiitto p 11 ò dar.~i - ho e non assumere !e responsabHitd di 1m mo- nacc1a .le.Pr~occupasse guel rt· fosse ancora la dispregiata Ien. ranza, qumd1 alla tl1!flc1lc v.a na ». av_ev9-detto la no.rdica. no che gli successe di ama- idealmente. -;tatico. il senso i.mniaQifrnto di scrivere. ralista i:nteQrale. trova~1 insieme ... obbligate a te dell'amore, questo antico della coerenza. Paurosamente E Ottonna. c~rva sul piccolo re, o di uccidere, nelle ore del corrompersi di un qua- 7) Lavoro lentamente. ogni giorno: e. come C(?mumcare ~ra loro ..). La luce .,;pecchio distorto e piett<iflcato, pagato. non resta ~he un csan- non nato da lei: ..N.'.>nlo ama- ~a~!i ~ll! 1 ~~fo~i 1 !~1~~i~~~ ~i~e~i~l'~h~ri~~~siapg!rti~~ ~~ì ~ee,1~'~:~~·a_tr~:~:i:~soo ::/e;;i~~t!al~~ 13 ) = z~;i:~z 0 Leigt~~~ 1 carlo Braccesco ~~ov~o~~l ~~~~~i?l~~bf\~~; ~~! ~~l~i f~t~!e~~~ 0 J)1i~f ~f:; ~~~ ~t:i;IL~f!t~di p~rt~:!~ 1 d; ~?a~d:~ur:n~~~Ao~~- ~~7ea~\~ ogni sacrificio. concesso al ne già più. nella sua inte- portare a teM11foe un lavoro. mantengo la = y;~i,~nScf:i~~g~gr;~T distrutto ogm letizia d1_sole: e morte della verità, prima che del vero e quasi senza rad1c1. ma pura e sqm.s1ta mcon~ra~a ~l!~f\?ivi~i A~~~~igpe{:tal~~~ ft~;t1! ~~~r-~e;.io~~l.a fa~e at- ~!:r~daiu~~i~!\1:;lt;~ 1 df1:~i°'ros!~~~~~ q!~~:~ - Pratolini di • Cronacn fa11tigliare "• ~;~~~i!ae~~1fearr:cc~~tr~li\i~~ ~~u~f: 0 ·c~~l.segi~t:=~~o~~rsdi~ to~a ci:}~a o~~~~~~i~~t.°~aai:~ ~::e ~-~~; 01 c 0 heM~u~::;v;a! 1 b~~ ffa,~: ~i{~~b~~J;:~~r.~t~r{~ ~·t·}:, ; ~bft-:F~~ ~~:~ :;: 2 ::::m :;:A~ ~ , ~1~'.:.'~~ ';: 11~1:: = ~[i1Jg: i:{k~1:~ 0 -· d:,, :::. a; r;~o':!i~fH1~i 0 JJ !~~!: ~5~~ djf,J, i:~:~:i~ct"{, ~I ti1ò'.~1:~~t ~=~· ~if:!!ir1: :~ :iH::':it.t,,ff~ s:ta narrativa. "tanto sospet- azione corruttrice E: quando ~; 1 ~e~~g:,,_ees~iP~fi~a rr;:a~a li 1 ;~ d:J~~fo1!io~ _ Gioroio Morandi ~.!~ufu;~::~!t;i ~!r a1/~!~fi\,; ~ln~~;:~~d/~~er as~%d~~!a ;'~~ ~~; ~~n~~~~\-;iz\~~~ da~~:os: f,~!~"n~!f~fi~°i;si~~o n~n c~~r~oe~~ ~~5Ja d~1i:t~:ii 3i~ent;.e;gi~ ~!tt~ec~ict~a d;s:~:~1~~scaeli~ teatrflle di Artemisia è ormai vece/da e do- - Emitio Cecch.i tmtur~ ... 1e la~bra marcate agl\ municare, hanno consentito a del mondo: o meglio c'è stato suno avrebbe voluto mgan• ci sembra come all'embrione l'avvenuto a Quello del sup- vrei farle onore. Non la pubblicherò. E. con = f;~~ ~;~~~ess ~~~f~ta~a sp~~t~m~~ez~~a 0 ;1:~ ~:rt~re~- 1}~~~\~~; ~t ~~~!~~~ ~~ 11/ 0s~:~:~o e i~~~;:!\~ò ~nr m\~~.e~·c_ forse le ,1p~r1Z1oni del postulato del romanzo posto•· che è il margine og;,/ t:~~bi~~~te~{~r:o ':s;ee~t:,~!/,i ~~~cnha~ - Tntto l'opera di Jane Austen o acc.1d1osa~· ~ nemme:no a Ot- velare a mio marito il recupe- aimi. specehiato dalla bellezza ru~_gevoh. fra le rna.!?he .cni- ~torico. <;onq:~i~ndtÌ dalla stessod ci)ell,l'i~F"en2:iQne ~i quella culturale dovrebbe giovare a ogni - ~1~a~::,rn1~;0F'i~~11~:1~\t(piacerebbe tonna. dai hneamenh, _sotto la ro del mio buon senso, come di pnesaJ;tgì e creature come d_el_1 della !':te. del volto mvi; irruenta rag, il e tempo b<?ì1C~dellne or me irrepef\- scrittore E cosi fosse clte quelle in cui mi vivere a Parigi. in una piazutta peli': ... col_"l'le sboll~ntata». ogni moglie normale avrebbe dalle faccette di un misterioso s1bile famillai:e ad_ E\1~en1a, trascorso, la storia si esten- ! ~ e r cronaca, in de t- son trovata involta le nvessi sapute portare ,. fim_ e d.ehcat1. adatti a un fatto da tempo w. Ottorina: smeraldo. E' la leggenda sem- Pre:messe di u_n._1ri!ettur~ ~eo fZ\~:ioid~i ~~~tr~ll~~~t~= ~~l~ì'l~ sau~riosi~~~ne~c~~~e u~~ innanzi con profondll.ò e acutezza. Ma il _ Z!nq;i:~i;~i~en~a 7~ai~';~~:a di 11~ 0 :J~ ~~l~;;~~di~n~~~i_g.. ~n~~ 1 ~ 0 ~el~~ ; 0~iJ1o.d~e!~!~oechs:~~e ~!~it~ ~ii~uj~ ~~ge/;~1ieq~i:;;~ ~e~~~ ~~~~~'~: pr:1:tos~~s~\t 11 !·rn~atf 1 ~ re. essa ci strappa di mano ricostruzion.! di una sorta di ~a;-~~zfo~~e cìr~t~~~ ~;et~!erc:!e7;e 0 a~~~s:~'ì orie11ta/.e tr;i~ediamo che 1 .corti capelli si accorgesse di come bene li ... se anche non ti sia dato ~emm.mca. Po_1ché ..1a nostra !7 ~~\t;:ad~{ i~:lr~rr:::~iro~ ~~eaJ:ll~1~\~c~~à,au~~n{~~ 1 ~{~= che mi ha11.portata a ragionare di art.e. di - :mr;: 0 s~e~~~ii i~oi;: 0 ,~J/i.~~: 1 :e t trsi/~ 1 sole f e 1 \ nzcfo 1 ~cl fossi arrivat,a a conoscerlo ... _raggiungerlo. perché abolisce ~telt.igenza di :onne 1- _è I: noi la chiamiamo cronaca. zione, una vera e propria lettel'atura. di cinema. sono. per dir cosl. dice in Toscana. péppiora. non ne :c~zor~o~to~Pi?n 1 7a c d~1r:z!/~t :e~7J~:i; !ri;t~irJ~~:~J 0mtì~~J~= ~\rre::~l~i ~:t~~~~o 1/!~ :ia.nf ; rn~~. 1 ~fe~sa 8 r/ d~ if!n~io~e e In senso assoluto, il moder- intermittence fi~urativa in feas~~;a~~r~};»~~:nd~~;zaa,l~'rea i~n!oa~::~:~ ~ 1 ~1~0 c~,~f;!~ ~oe~~:;;:i~tap~~ceh\/0; 1 1 un gr?vigho mciso ne! cormo• 110 è impossibile ... Buttarmi SU· smania di esser felici, subito metà" d~n;~~an~gnsr9:::~~ì'~ ~~~ ~~~a.n~l ~~~iT~~a;: ~iù c~~; polemico che non era, da pr!ncip!o. nelle trovo di fncda un cri~tia110. anche ~o~I ~~l~:~~~ra sich;;,l.\~~~~rt~,;~ bito in terra e rimaner Il come ed a qualunque prezzo ...... For- MARTA M. PIERACCI quel -suo affetto all'istante la storia nel suo piano ideo- ;7:~ee ~ 11 ~~1:i~:r:t~ It:~~/~a~~~ ~~e M~nnt: 0 ,:1 ::,b:io ('i,1:7tia '::'~ic~duo~i~. aeco;~~ questo scorcio di volto, in un appena scoccato - il pre- logico, una storia come fer- .sono simpat.ica per niente. Ed e.schtderei eh.e credo, ~11 forido di avere 'Orto ~~\'::~a a~lau;o;~~~aJ~\~a. a~it1~~: sente non ha segno - ro- mala, sottratta al suo tempo queste piccole tempeste arricchiscano la mia "' le. d'ncqua e di asfalto. l'allu• manzo di cronaca... Nelle minore e senza che neces- ve110 di narratore. ANNA BANTI cinante resister.za dell'aria, in testimonianze più nobili, in- sarìamente lo debba rias- _____________________ cui le figure si stagliano con vece, si direbbe che la ero- sommare ma solo, e di volta insoHta fatica _ e ne acqui• naca si allontani di un pas- in volta, faticosamente in- I I d • • • b • , t • <:tano. p~r tutto l'arco del Ji. so. si risolvn in proiezione terrompere (Un passo· più in • I z I ()i.,,. a r1 O '1# bro, tona rora di rilievo e du- meno diretta, servita da una là della cronaca) Che cos'è IJ I o'-'r a I CO rata .. Con la stessa esattezza scritlu:-a allucinata di ,;;em- in ultima analisi. l'inranto .., rkflnitiva. vorrei dire mortale, ·plicità e come di una sca- di l,avmia fuqqì.ta n~I lin- L/ si :::candisce il periodo: ..La bra incertezza. Ne seg~e. guaggio e ne~ r~cord_o di (Contlnua'l.lone da 1 iac. t) Guz.zo. Galletti, Ripellmo un pubblico medio, ma anche tettoia d1 frAsche prest.ava talvol.ta, un effetto poet_1co queste e comari• ideai, che - , Rizzardi, Lavagnmi, Mo:er. di chtarirne con esattezza la alla solttudme del luogo un L'ELEMENTO INQUIETANTE DI UNA NARRATIVA * Un testo dadecifra larealtà della Bant la cu.1 v':!'ra ca,usa è da rm- sono Orsola _e Zan~tta. s~ ranza italiani i suoi collabo- Tecchi, zevi, Bo. Marchesi situazione e nel suo tempo e cnrattere selvagg:10 lontano si tracc1ars1 nell eterno detta- non quella ricostruzione d1 raton Picchio, Cantlmori. Allodol,, nello sviluppo della cultura, sc7Feva il fumo <:nero della to della memoria· la memo- qualcosa, dt un mistero, che A quella e:innde enciclope Cecchi, De Michelis Palm1C• dnemo che Pmquadramento ga eriµ per cui la ~lradA pas– r1a che ha fatto m tem,po non collima col loro tempo dia letteiana che è la pnm,1 ri Lo Gatto Li Gotti Para d'ogni autore è biografato nel snva e dove I fugg1asch1 cra110 a scegliere, che sugl!erisce elmmore? Nel ripercorrerne m1z.1at1va del genere sino ad to'1e Pac1 Servadtò d~lla ZB suo clima vitale e nella sua ~ià . scomparsi Scrutarono trasferisce 11 fatto crudo la cronaca Lav1n1a tutto oggi attuata m tutto ti mon. nett; Ntcollnt Papi Abet•ì maggiore o mmo1 e nsonanzn riuell azzuno cupo e crespo dall'ordine dell'avvenuto a sommato non ne fa riarte do. e a suo completamenlo Cast~llo, Cocch1ara. ·Deben~ · stanca Ognuna delle b10grafle !;~d 0 1\\~~ ~nr;a bi!~{ifiur~ae~~ quello del supposto. In que- che come continua. anche se ha fatto se~uto quella del detti. ferrata, Lazznt1 Gatti è per conseguenza condotta <:ul\a nva opposta parevano st0 caso la cronaca è sor- mavvertit,a, a~tiles, Mn n- D1zwnano bwgrafico dr tutti Natali. Petrocchi. Perrotta col d1,segno d1 offrire al con• mucchi di sale luccicante e P 1 as~alta, la sttoria è 1 ra 1 ggèiunà- ~o~datÀl 1d1111}à0 dde 1 1 Bn st f 1 r- i ti?mpf'e di tutte 'le letteratu Preti Vigolo, 'Banfl Carettl su~tatore un quadr6 cnt1ca. sug~envano 1 mma~m 1 di .ab- * a. 1 roman ç>rea 1 s a gi O e I e canee o, re, d1 cui è stato ltcenzlatr. Bontantint Colombi Guidc:..U1 mente attend1btle dell'opero bando!"lo e d1 1mmob1htà fuor '-romanzo st oric? > (Romanzo su~o st radale, 1 • passarono 111 dallo stesso ed1to1e Bomp1a Scrncco.. della Astald1, Pro.z ms1eme a, tutti I nfei:1m..e-ntl d('l !\Sturale Cosl rientrarono.. , • , • :;;~a~o 2 it)rico. me Para- ~~co~i'dTrA~~on~nags~h~oto:~I"' nel corso dell'ult1ma setti Vmcigueira, Cazzani, Rebora. che legano l'opera alla v,tal Ascoltiamo ora come le don. d·1, ADELIA J~OIJERI L • t · è I navano dal pascolo I p.ioco mana dello scorso anno e chP Sa me k Ludov1c1, Solm1. e al tempo dello scrittore pre- ne. nuovamente nel cerchio di val:vac\:zi_g;;a L~n!:~l~~ della b8mb1na fu Pe~ Q·ual- è o1a presente m tutte le \, Branca. Pandolfi. Lugli. Abet- so m esame L'essenziale bt· quel neon, di quella sospen- Approsslmarsl alla narrot1va minato», ed alla oscura e cosl e pot a pag 95 "quella sue. 1 è che mrnuto bloccalo Av brerle della Pemsola, il pr\. ti, Sanloh, Dam1an1, Vallauri. bhografia con I r1chlam1 al sione d1 vita. dicano la loro dJ An•ia Banti con la qientale b1occata presenza dl tale presenza pungente e istanta. ;pi~cio e>. cto i 't;nt sacrd,- vampando ne rae:1!10 del- mo (dalla lettera A alla le~ Bmn1 D1rettor1 delle vane Dtzionano deHe Opere fanno ~toria t·e tre pnme storie pigrizia di chi si avvale di realtà restl1u1 6 ce u 11; vita nuo- nea») e non resta che I.nter– ic, concess~ a lSOgno I l'ultimo sole' 1 t olv ron; te1a F) dei tre volumi S Sez10111sono Gabt1eli per la si che con l'aus1ho d1 questo anno I nome di un uomo e certe categorie predeterminate vt1 rifiorente daU'interno non rogarle, .frugarle paz1entemen– ;g~~r~~~~ f da s~am t 111~; •~ ricadeva lenlamen~e. ~are- ti attera tn tutta l'opera d letteratura a'rabo • perstana, ultimo 11 consultatore abbia sof~ Jutt~ uguali. se re~~,~ s1gn!t1ca sonz'o1lro p1ccludersl g!à condizionala ai fatt.l ed te, rlcostru!..re dentro la loro h 1:1 e ues a ~1 ° va ad Annella di averne la treJuila pagine compless1vc Lavagnm1 per quella Bizan- un quadro quanto più rapido vo I et re uommi po re e la vla ad intenderne le ra agll og.getU avvenuti e reali imperiosa e univoca compe.t- [~8l~tf e ci st ~appa di ~ano bocca piena Una voce fem- con tremila 11lustrazl0m nel tma e neogreca. Damianl per possibile d1 un autore Un ~~un~~pla~~~civo?:td:s~ e ~f 110 gloni, cosl poco ..cle.ssificabllc» mn ce.pace di per sè di deter• tezza la ret-e mutevole della si nutr~delT'no~rroa~~~vir~ .e mmile. stracca e lamentosa testo, oltre a 250 tavole fuor la Bulgara, Mucciolt per la problema grave era per esem- :.toria Ottavio. il :::rifo 1 d,~ appare la GOstanza di questa mmarne la poetica neces&1tà vita La cronaca è uesto mar.E!!- ripete per la terza volta ..E, testo a color1 e 200 1n nero Cmo-glapponese, Lugli per la pto quello degli scr1ttor1 con. Katrlna è uno pseudo-artista scrittura, e cosi varl e lon- r!avvera~doli in un plano di- Serre.te nelle loro llie dl far– ne estremo, m~ tanto iù lu- vien tene. Annè'" • Qui il messe r1cchiss1ma. come s 1 francese, Perrotta per la gre temporanei viventi o meno che ha ancorato il suo alter• tani gli alimenti d1 cui si è ver-so E una lucidezza men- za da una visione lucidissima, cente di realtà h Pci sie quadro. m cui l'aztone 51 vede. anche da un punto di ca, Plncherle per la greco. Come si sa, nel Dtzionano nto egoismo a!ln retorica bohè- nutrita tale estreme che corµu.nica ane ordmata e ordinante. occorre con ·e'sso c e riassume e da cui si prolet- vista puramente documentò• c11st1ana. Dàmnso ~lonso per delle Ope-rc non sono state me di una banda di amici (da «La vlte la realtà la ve cose u,ia nuova dimensione. un poi restituire alla libertà il e ta. · È' flagrante Ma l'tnter- rio m quanto permette di am• l'Ibero - americana Vallaun ammesse opere appartenenti grandissimo scrittore la descri• rltà ch,e altro ha desiderato eh; di mitico e dis~ncantato loro raggelato movimento, e Il punto di partenza di mtttence figurativa ,l passo b1entare ciascun autore nel per l'mdtana P1az per l'an. ad autori v1vent1 lo stesso zione della conventtcolaJ ami• e des1dere. ogn1 narratore ri- ln~leme. una superto e esem- questo movimento continua. ep• que st a s lorta contemporanea più m là dalla cronaca que- suo tempo. attraverso la pub ~"lo-americana. Bosco pè1 1 a cr1te110 è stato adottato per c1 la cm prepotenza sarcastica fl~sslvo e C06clenzlo-so-> .. (Uma• plarità Di Colette la Banti ebbe punto, nell'anima in essa si è dunque anhdeolofco per sto hc ideale che scatta a bllcazione dl autografi, d1 do ,1118 per le ti BlOOraf~co, con qualche (e non meno atterrita della 711 a delta Wootf m Parag°'1e, 8 dire • qualcosa co nd uce I spande a fJOtti, aluteto, accol. ~ccellenzt lel!ato a la con- stretto contatto col PIÙ cru. cumentl 1conograflc1 d11ett1 ~ slave. Marchesi. per la lalma eccezione come può esser sua) lo salva costantemente dal 28. pa.g ~) ed è 11 caso d1 ~ 01 ~crsonagg~ ad asprl~er:l to e msieme suscitato, dalla lZlone c e fu anche quella do sgranarsi del fatti ~ali mdireth sulla sua attività Franceschmi per la Jatmo- queUa del Berenson per la nschlo d1 una discesa m se mettere 1 accento su questa di agre sf~fn ° una cos altle memoria (,. l'ostin-ato lavoro della PIÙ alta poesia del no- è. nella papt:ma della Be~h. che comunque si riferi. •Onc medievale, Santo li per le nor quale si è forse tenu'to conto sti>sso Katnna dovrà traversa. «riflessione .. e ..coscienza» che che ~e~~ cecr~uo~~sote 1 1t~;: non già. della memoria, ma stro tempo, nata con I~ _spa~;- reperibile come finissimo sul piano del l{USto e del co. diche. Furlani per l'oriente della fisionomia del tutto re le tenebre della follia per possono ~ntanto offrire un.a stlflce,. (Para ine. 56 • . 4) delle immagini che. della m<;– le al muro della. cns1 pm t t h t R stum(? della sua Jpers. antico. Bersano Begey per la criticamente chiarita. nono- comprendere coi:ne codesto miziale ll1lsure., e come il var- g · pag ~orla traggono Wl un~rce\tl• ~?~f!: Q~~~rig:w 1 p~~netosi:~ ~?~nr~tfl~ll~•~r/ l~rl~a~~unst~ All~ .comp.ilazione del n.~o- ?olacca. Viscardi per la pro. st~nte c~e !a larda et~ _del ;:~;z~· ;!l::!~~~s~~~~e!~a~~l'f~ ~1a~r::i~;~ue::a /r~~: ~o7I~ st 1 st~~e~~~~~e r~~tet\e~~= ~~. 1 ;a aJ!fe~~; fr~'!.s~'s\~ ~; vien tentata la memoria. in della cron~c~. ~a ecco .. ad V? DlZl~mar,~. durata all 10· venzale. Lo Gatto per la rus- gia1:1de studioso non fl 1 .,m~ superficie come un lago pro• ~rlato della componente ..cri- naggl bantiani. assumc,1dole nel sono quasi sempre storie rac– salvo momentaneamente sul- apertura di libro. e La bH?~- citea se, ~nt_11. ~a.rn; o coll~bu- sa e la cica. Amoretti, per la ped1sc_a un lavoro tutt oggi d! f<jlndo,. si conducesse nella t1ca., del suo impasto, mn 811• senso di quel 1egame strettis- contate _ rlCordando (magari lo scoglio di una e verità dma. è FrancesC'A e Cecilia r~t~ st1:1d1os1cnt1c1 e sc~·1tt?- tedesca, ~rady ~r I ung~e- alto. m~eresse .. Pur~ro_ppo ! v11a ..con una pesantezza com- drebbe sottolineato come que- simo che unis<X?le creature di a .?e stessa) e non solo per ar. istantanea•· di e un'ora del è fehc~ • ( l_l bast~rdo, p. 83): r1 1.c1:1,1 nomi. sono tr~ 1 p1ù rese. Abett! per 1a_stron'?mia, vuoti d1 questi ult1m1 anm patta che bloccava e schlac• sto termine debba intendersi questa narrativa a1la loro ma- tiflcio letterario. Da una solu– nostro tempo•: e nessun la par1fl.~:a.z10!1e smtatt1ca t:a noti 1~- Ilal!a e. all estero Caffè per l economrn,. Sciac~n hanno aperto le po:te. alla ciava ogni dubbio, proprio ed sia come strenua, sorveglial1-za trice morale, senza uno strap- zlone del genere di Artemista, socc6rso al1'orizzonte e Si due ordm1 d1 e fatti> che m Compaiono mfatl1 tra g!1 ~er .la filosofia. Gatti per la nuova letteratura italiana, altrui .._ .. Lui non voleva so!• delJe. propria materia e d~l po e senza scampo. con quello scoperto gioco degli direbbe che la cron~ca si realtà nullfl hai;ino, 8 che stranieri fyiax Brod. Juli~n :°~mca. Alb~rgamo per le c,ome non. ~ra a~caduto oer fr1re. ini que~to solo era sin- r,ropri? lin:guagigfo; una vigl. Nulle, intendiamoci .subito, elem~nt-1 dinamici, t1 que.Ua co– alJontani di un passo; ecco vedere tra lorp. !nd1ca que- Huxley. Lln Yt!tang. Dame! ,c1e:ize, qen Acqua per ~a I altro .D1z101:1a:10: ~!varo, cero,._ Egli s_1conduceva dun- antlssima « auto-crltlce .. dun• che possa ·far pensare all'arido sl dlVersa, eppur vlcin~. del la P,roiezione che sola è pos sto scatto dell amma. questo Rops. Anton H1lkmann. Al stona dell arte. Carlo Cord1è Branca ti. Barilh, Betll, sono que come Giuseppe, 11 marito que; sia come « operazione crl. meceanismo ùel romanzo a te- Bastardo, dove la memoria en– sibile a una narrativa eh; continuo passo più In I~ lardyce Nicoll, T. S. Eliot ha curato la revisione biblio- i nomi che tra gli altri sond cii Ottorina. provin~(aJe distor• lica » rl-.w~tto alla realtà, un si. quanto di più lontano dalla tra solo come i:emota intona– aspira 8 dichiararsi assibi- questo. nuo'-'.o urg:~re .verso il Albert Béguin. Felicien Mar grafica. . . quelli più _ric~i di significato. to da un successo 1mpe~sab1le acuto e 1•i:flessoprendere co. dinamica di questa ,,·arratl-va: zione d! voee, dl una doratur~ le di dimensioni sYoriche. suo esi~o d1 e verità istanta- ceau. H. Le Breton Grand Anche se I criteri per IA nomi agg1ung1amo che non fino _a.una ben ~orvegllata e scienza di eS6a e scavarla _n~11esolo una interlore fedeltà che S?ffusa. lucente. segretam.a1te, All è ·ct t h Il nea, di quell'eterna ma ne- maison Kart Kurt Klein Pe compilazione sono stati ap- trovano alcun riscontro (o al. amm1mstrata delmquenz.a. O sue estreme capacità significa- si con!lgure in nece6Silà la !mo ella _costruzione quasi pa– scrU~~ra ;;~e~~rf '7n ec{;: d~ cessarissima e finzione• che \opidas' Stephanous. St~nley punto quelli dettati da un'ispi- meno scarsissimo) n.ell'altra come Corrado. il marito di 11:ve, ritrovare 1 fermenti lie- fona di un lmpuJso ini~iale Nl.digmatica dell'AUarme sul la– allucinato: una prospettiva è la vita considerala. con. un ~ist. Thomas Bergm. Yo- razione illuministica (sempre parte del Dizio11ario, cesie- ·'\.1:led !f st enu~ da:i! co.~'pl 1l- ~te~tt . ne] i 9 uo blocco. rtr per la. quele ogni personaggio go (,.presenze,. proposte ed come quella che i barocchi atto' crudelm~nte og-,'?ett,vo. shie Kamawura, Armand sa. nei li~iti ~i q~ali si acc':!'n• chè una certa difficoltà risul- ~attutfnoa dr;;r ~ffè sin~ a11! ! 1 ~~·1e~~in 1 ;lt~~u~tfà dt ..!e:l~ ed ogni vi~enda tende ~o~ u_n,a\~~~~ate diedi alt poc; a po:o ricercarono attraverso le il- come st ato di perenne pro- lacrou. mentre la collabora- nava dianzi). di rendere cioè FERDINANDO VIRDl:'\ I più grottesche manifestaa:iom ta,. e qulndi di giudizio che sorta di llterna prec,~i,a.zio- d il ' d ~e! 0 ttf d f 1 coi;ro lusio?i ottiche: l'infinito in hnbiliU. espressiva. zion~ it~liana co~prend~ _i questo dizionario qua!1to pi~ - · di un gallismo .. sboccato e va• ,issumono tutta·via Il colo~e di ~eal~erlf suao !~~ 60 c 0 ~fu~~ 0 ~! rf q~o~~anf.' at~ra~er~ te~~!: pochi m.etrl. F. la. .ctess"' PIERO BTGONGIARI nomi d1 Garosci. Carlrn 1 • aperto alla comprensione di (Continua a pag, 4 ) naglo~'ioso_,.. Non essenzi8:1,e è una scelta e di un giudizio sua m~raJità. Si determina ~osì le 6 i ri-compongono punto per e SCAbr~ mcerte~za • d1 que- ,------------------------------------------, la _d1vers1tà'. la ~ra~uaz1one, morale. un circolo esatto entro il qua- punto nel loro valore estremo, ~ta scrittura è 11 segno eh~ , anz:. fra le espress1om del loro La realtà si presenta alla le le narrazione si dilata come esemplare), fin troppo para- 11? essa, nelle parole ~he vi • d • E N egoismo: che ".anno dal ~e• Benti come un testo da deci. una macehia d'olio, a ri-empire digmatica forse: di un'asclut- si co.nnetto~o come ln un T: es I e , i nzo sso nage a tre, r 1?h 1es~? a Kalrma frare, da leggere ne] fondo. e ogni interstizio, a dar suono ad tezza impietosa verso ogni 1en- mosa1co - tn Sé ognu!1a. d1 re po JJI. ne_! nome di m~mtel1et~al~ q~indi è subito chie.ro :ome le ogni probabilità di voce. Ogni tazione di abbai.1dono. li tem- poco val?re. ma tutte ms1e- / w.,w,;41t: esigen~a. alla ~rnvi~anza. simu Vle del~a cronaca (d1 certo personaggio è chiuso in una po di questa narrativa non è me de~tmijte_ a. sc~nce!larsf, · lata di Ottorm~. impo st a da, neo.reah.smo), _allostetrS? modo sua fisionomia inevitabile co- quello trascorrente ma quello nelle f1guraz1om ~I. Cll_lso- I ,'.•11•,a 11elle 1•e11e Questo senso di mare che consuma ?~usi~~ea cdtìl~re sc::e ti-~acc~ coi:n,e qu":!'11<: dl. una ~v.1n;colata me un ritratto tutto frugato. trascorso. ed in questo senso no le povere suss1dl8r1e -, ~ N. b fu . fl 11. PP o 1mprez10s1ta mvenhv1ta, non con une sua biografia che se il passato storico di Artemisia P?SSa un lampo. un'unghiata le cose della stanza e il tuo colore ; r ante_{arn~ra:d. n~d Iestre~ potessero e5:9Cr~le sue e come non è già intcNl.mente sÌ>ie- non è diverso dal passato delle d1 quella memoria che l'uo. Meraviglia di le. ansia, mistero, le. voce, i denti, lo strazio di Armst.rong. m1 ta_V"V 1 im~n_ 0 1 . e e. r: le sue ragioni la portassero gala nella storia. lo è comun- tl"(;! donne del.l· Alla.rme. da mo mo_d~rno non s.t. da_rsi che ti esprimi nelle chiare mattfne, i temi quieti ed aspri del suo esilio. ~~ea diquJ~\c~htn algio~igfi~r~ :a;oie~f1n/ 1~e:ot odr~~t~ 11 11 que- ne~lo s~azio mentale ~ quello q_ua~ i anticipata!Ilente che ~m1f1ch1 I.e proprie tTI- così dolce e distratta. Eppure si fermano ai confini del tuo spazio. ;i,mico. trascinata via via per quelle realtà, accolta già e'"re- morale m cm opera la Banli. scontato dei personag_gi del termt~tences !n una v~r?. milte turpitudini. Ogni sor:pre• stituita a.l1a vit-a in un consa- appa:entemente dun9ue senza B_astar~o _ o da1la fanclUllezza comp!uta storia_. P7rcorr1b1- resist.l -l:l ogni lusinga, riduci sa. per quanto terrificante. era pevole- ordine mentale e mo- s?rp1ese e senza ~bertà. La ~1 La~m,a sfocl~te comti..1que !e nei ~ue sensl. E fors~_ Ia l'e.dolescenza al lampo di un sorriso (Tu Sei ~hiusa in un lume di pianeti, già scontata in «quello sguar- rale: «il romanzo vero altro libertà gli va ~onqwstata poco 11:1un_e.ssenza di futuro (nella 1de9Iog1a che manca all 1~• ostile a ogni speranze. di memoria). do di smalto. quella bocca non è che mora!l.ità. .sicelte « po~o. P2:opno ~ttraverso. ti liberi~ o neU8: '!lorte): un tem- t~ll1,zenza conter1;pc:,ranea di-: Le parole rotte delle. luce chiusa che gelavano,. con cui morale ln un tempo detenni. lavorio dei_ «fatn supposti .., P?.ChlUso, dief~1to seppure f!~- s1.mpe~nata dal_l 8Z! o.ne. anzi non frantumano il limi le dei sonno, Portooaccio s'era annunciato il primo uomo nato: la suprema ambizione ,1.ella sua vita hda dfc~frare e g.'h~iro <«1irruenta fre.<gilt· !f : 1 ~i~1t~:~;J;é~~:gf~i ~t;. p: ;. ': ·:~· c:7m:u:h~n:~~:anna Non c'è eolissi sul campo dei tuoi passi, ~r!!{;i~i::~I 1 I~ i ; ;~{i:l~~:!f."io.~t~~11 ;;11 :f ~ :[[r,~f,.:t~p{~'. ~i~r~i;~:: cg1~ ritira. o avanza. di azione ti mostrassi sensibile, rimane né vice nd a di clima aperta all'esito creatura viva nel suo raggio Assal ~ 1 più del fatto inve-n- ~orse m questo ~ifficile. equi: 11 prezzo di questo c06tosi.s- in azione. esercitare ima I dei pensieri obbligati dal silenzio. in oggetto e strumento, dalla iato o d1 quello accaduto. vale hbrio tra necessità e hbena imo lavoro sarà allora il pun. pressione storica. anche se il rigore dell'alba ne le vene. Un panorama barbaro esaspera cui anima offesa non può ve- il ilf9:tto. « suppos.to », la ~roba- <.c<;imetra ~lemento critico e gente sigoma1to di fronte a d'i~oto valore. perchè non la misura dei gesti che cl esilia. i rapporti col giorno. Aspre e irrequiete nire inquir-t11dine. L:este7:10 ~01 \1:, ~~nr~a~t:\~f;~t~a 1 ~b~: hr!co) va ricercato il ditfi<:ile qu~lle presenze incastonate nel fatta nostra .. sul oresente. su : cr~~cen~o .. vale a testimon~a- za di una realtà perennemen~ ~~.,rtto r,ena. nar_ratlva _banti~- loro ~empo come in un fragile quell'c ora del n_ostro. tern• (Trascorrere une sera tiepida le voci della folla si contendono ~~n\:~~udr~~~est~~z;raans~!g~~= corrumbile. Gli accadimenti librio ~:àg~1io~~ ?au~~m~r~~~ cristal!o. e_ le. diffieoltà di t.ro- P'? • che_ una tale scnttu.ra . nel dominio del tuo corpo turbato. la durata dell'urlo delle fabbriche. ne bantiana e potrebbe solle- m:11inu o massimi iscritH nel <«la memoria che ha fatto ~ var~ l lncnnature per la quale e 1J1'.IPBrziale •· vuol ~ la~crn. Come un sasso nell'ombra della luna). Qui la città è crudele. Ma basta citare un di.scorso sui rapporti te~P? umano_. fin le .. azl?nl tempo a scegliere, che sugge- :~~i"are ad esse se:iiz.a spez_- re intatta ed e-terna!· ~erto fra amarezza e immaginazionP. sp1c-ciole del1 uomo.,, una m- risce e trasferisce il fatto cru. o. Per questo _appunto il che qu':!'llo spostarsi di un una macchia di sole SUI selciato Da un rifiuto della gioia di ce. un gesto. il sottile incavarsi do dall'ordine dell'avvenuto a rapporto della_ Bantl cfn i pro- passo pi f~onte all~ cronaca. ~""'J•ltillllllellt,O a mutarne l'immagine, se vieni vivere negata alle sue eroine. di une. ruga, possono essere quello del supposto.,,. (l cit. pn personaggi reS t a 1 elemet_1to (<dall ordme dell avve.nuto ~on il tuo corpa insolito. sfibrato "I direbbe che la scrittrice ab- sottratti alla mo-rie, solo sot- Paragone, 20, pag. 6); dalle. trarn:t~co. satl~o ~ lnqute- a auello del suopos:to :8 )_ e Mi resterà l'orgoglio del tuo nome bia tratto la disperata lucidità traendoli alla cronac&: che se- quale le immagini amora,:1o en e eila sua na1rehva. insieme quell'e~cettare fn- nelle mattine da un contorno d'aria. -iecessar 1a a questa ridda di gue al:>punto il passo precipi- le-vigate da una patina tutta in· ADELIA NOFERI mamente che ti flusso del nelle ore di crisi (un nome giallo) dolorose invenzioni Qualcuno toso d1 un presente continua- teriore, ed in cui la loro ini- !i~p~gi;!, ~!~~~!· l~en~1t e un sapore di cielo nelle mani. •(Vederti comparire controluce ~~/f~u~~1!\~e,li~:gt~nt~no~f~i ~ri:~r\?~lt~e :~r1~ttiiu~: ~~~~nrt~~r~ibà s-!fd~ae t~~~ Unamostra personale ~~;;f a;~~~ti~i~~o ~,ser:ss~~; Non c'è acqua lucente. non c'è. aria ::~;a aon~!:t::o s~l~~~P~~v:;!~ nascere, ~~ftfm~es~•~~ti;e~i~~n~~~r~t!u!: ~=t~~r~i["1i~ :~e s~~er.i~v~:: :u~!\~~te:u~~1~fife fmmr::i~~ di Luciano Tastaldi poveri. e questo a,e'ire solo che rinnovi nel sangue il tuo mistero. ste donne ... i cui tratti mode- tale aove po ,sono ntrovare la appunto. c,ertl volti. certe ..per. In uest setti .. perchè non si arresti l'azio- Il clarino negro che spasima col gusto calmo e dolce di un sorriso. <:ti esprimono una idea di pa. loro voce soffocate d:1110scro- :oone» ed i paesi intorno, le q a mana Sl ma~- ne è destinato. se la mente da una macchia di sole sul selciato!). denza costante. di sottomissio- ;c:o del tempo La B1mti opera ore. le lucl. costituiscono al- gurerà a Roma, albi Galleria co~cPnii::ce un rJi!:eeno più è una premessa inutile all'essenza ne volontari8ment<" sottosrrit• su queste rPsltà ~ii~ salvata. trettanti nuclei e come gruml « Belsiana "· una mostra perso• va~tu della mE1no che lo dei tuoi se,eni dal _giro del mio cuore. ENZO NASSO ta ... C~ ness1:1nadi esse _a.bbia chlu~a e-:-:troargini b,•n definiti di vit6. rappresa,,. prese-.i,ze che nalc di Luciano Tastaldi. La traccie via via in vista delle ~salo rib~llars1 Ce n nob1ht~re eretti appu~to dalla ,ma « scel. vogl_lono esse:re s<><!d.isfatt(? ad mostra comprenderà, oli, ac- conseguenze, a vincere la 1.------------------------------------------' ! accettazione nemmeno possrn- ta morale m un tempo de.ter- ogni costo,. (Artem:tsi~, ,pa,g. 21. querclli e disegni.

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