la Fiera Letteraria - XI - n. 51 - 23 dicembre 1956

Anno XI . N. 51 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTJ E DELLE SCIENZE Domenica 23 dicembre 1956 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCE ZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, AMM1N1STRAZIONE ROMA !;;dltorla)l L. 80 al mm · ABRnNAMENTl Via dJ Porta Castello 13 • 1'eleton1 Redazione 555 487 Ann11n L 2 700 <;pmestre L I 400 - 'T'rlmPStre L 7S0 Amm1ntstr 555 158 PUBBLICITA Ammlnlstr • LA fi'IERA LETTERARIA• - V. dJ Porta Castello. 13 •Roma· TAR.: Commerciali L. 150 ES1ero Annuo L 4 000 - Copi& arretrata L 100 . Spec:zlone In c,>ntn corrente postale <Gruppo Tl) • Conto corrente postale n 1131426 DALl,A «ASSENZA» ·001'JE NEGAZIOr\E A l,LA •«PRESENZ . » 001'JE AFFER1'1AZIOXE * La poesia del la"resistenza,, è iniziata prima del 25 lu~lio * Ciò non toglie che, dopo, lo svolgimento poetico italiano si sia accelerato secondo un 'esigenza di superamento e di rinnova– mento, di comunicazione e di comprom1ss10ne, tale da ristabilire un più stretto rapporto tra l'individuo e la società * di EATBICO F1ILQlJI Nelle w-time stagioni. a se– guito della scadenza del pni– mo decennale nonchè della pubblicazione del primo flo– rilegio poetico della Resisten– za italiana. sono apparsi molti scritti intorno a quel contra– stato periodo e mov,imento della nostra sto1'Ìa politica e letteraria. E tuttora conti- fattispecie e per quel che ci riguarda, serve non foss'allro a documentare che, a render man•ifeste certe osservazioni, noi non s'è aspettato nè che venissero spenti : lumi della festa né che Ja situazione trovasse il modo di evolversi. Ciò anche perchè il nostro punto di vista senza· essere apologeti<:o, non era pessimi– \ La poletnic,i • sui Il progetto di legge relativo ai Premi Lett,rar! ha suscitato le pre edibili reazioni nell'ambiente degli scrit– tori. E' nata così un'accesa polemica tra :(autori cd oppo– sitori! i cui interventi. nppro!onditi e documentati, sono apparsi anche su queste ~olonne nei recenti numeri. Allo scopo di informare i Lettori sulla cronistoria del pro,get1o in discussione. ci siamo recati presso il compe– tente u[fl.cio del Sottos•gretariato alla Presidenza del Consiglio, dove ci è staia data la versione ufficiale dei fJtti che hanno condotto aUa Iorn1ulazione della propo– sta di legge. Ci è stato riferito cha da qualche anno giungevano ai diversi Sottose_gretarl in carica numerose ricbiestP. di privati intese ad invocare l'applicazione di quel r.d.l. 23 luglio 1937 convertito poi in legge e modificato il 21 maggio 1938, ancora in vigore, e che queste richieste erano spesso corredate dH denunce di !atti ben poco ortodossi verificatisi nel corso di molti Premi. Ma pur tuttavi::i uon venivano accolte. dato che il Sottosegretariato rite– neva la legge suddetta in contrasto con lo spirito della Costituzione Italiana. Si sarebbe cmnunque determinata nel Governo la preoc• cupazione di reg:olare la questione sul piano pratico. in modo cioè da organizzare la difficile 1nateria. Fu investila rlell'incarico la « Comrnissione del Libro)), composta, per Decreto del Presidente del Consiglio dei :Ministri in data l' dicembre 1955 modificato con Decreto 26 aprile 1906, come segue: Presidente: On. av,·. Lorenzo Natali. Sottosegretario di Stato. Niembri: An)'(ioletti dott. Gianbattista. scrittore; Asta– rita ing. Tommaso. editore: Azzarit 9 avy. Leonardo. gior– nalista; Barbieri Mons. Pietro. esperto: Bertoni d-ott. Ben– venuto, funzionario del .M.inislero del Tesoro: Bola:ffi pro– fessor Renzo. esperto: Bonacci Vittorio. libralo; Branz.i dott. Renato. esperto: Cappelli Carlo Alberto. editore; CappeUi Umberto, 11braio: Clausetti Eugenio. editore; Conii dott. Mario. funzionario del 11,linisteroEsteri: Cre– monese dott. Paolo. editore; Della Monica Ezio. editore: DeUi Castelli on. Filomena. esperto; Frajese pro!. Attilio, funzionario Ministero della Pubblica Istruzione: Gior– dani on. Igino. esperto. V. Presidente: Jaschi dott. Luigi Attilio. funzionario Ministero Comm. Estero: Mauri dottor Umberto. esper1o: Minelli avv. Fausto. esperto: Monda– dori Arnoldo, editore: Moccla dott. Garadia. 1unzionario Presidenza del Consiglio Ministri: Mullcr dott. Arturo, funzionario Ministero Poste e Telecomunicazioni: Napo– litano prof. Gaetano. funzionario Presidenza Consiglio Ministri: Padellaro dott. Antonio. funzionario Ministero Industria e Comm.: Palazzeschi prof. Aldo, scrittore; Pan– taleo ing, Mario. esperto: Pozzi dott. Mario. Pres. Naz. ~egli Editori. vice presidente: Ravaglioli doti'. Armando, esperto: Robertl avv. Roberto. esperto: Salsa Carlo. scrit– tore: Sanminiatelli Bino. scrittore: Sapori prof. Francésco, scrittore: Schiavello on. Ernesto. esperto: Spadol.ini pro– fessor Giovanni. giornalista. v. Presidente: Spallaz7Ji.dot– tore Ettore, funzionario del Ministero delle Finanze: Sta– derini ing. Fausto. industriale grafico: Tecchi pro[. Bona– ventura, scrittore: Tummi'1elli dott. Roberto, editore; Tnrla dolt. A.~ostino. esperto: Vallecchi dotl. Enrico. edi– tore: Vigevani Alberto. libraio "lntiquario. Segretario Permanente: Padellare doti. Giu eppe. fun- zionario Presidenza Consiglio :rvJinis!ri. • Seprrtarlo Appivnto: <Ta~lia•·inldott. FranCP';'O. <unzio- nar10 Presicte..,za Cons1gllo M.imstri. 1 La Commissione designava per i diversi problemi allo studio appositi Gruppi di la,,oro formati da membri scelti in seno alla rosa dei suoi componenti. affiancati da esperti dei rispettivi settori. Il Gruppo di lavoro per i Premi Le.tterarl risultava così composto: Presidente: Prof. Gaetano apolitano; Componenti: Comm. Umberto Capnelli: dott. Garadia Moccia; dottore Annando Rava~lioli; Bino Sanminiatelli. Esperti aggiunti: Avv. Pietro Frisali: pro(. Giancarlo Vie;orelli. Nelle sedute del 15. 24 e 29 maggio del corrente anno il gruppo suddetto si riuniva per esaminare e definire lo schema di progetto. che presentava (relatore u!ficiale il prof. Giancarlo Vigorellil all'Assemblea plenaria nei giorni 19 e 28 giugno se!(uenti. La Co·mmi.ssione Nazional.e dei Libro. dopo aver intro– dotto alcuni emendamenti che sarebbero stati apportati al fine di assicurare pienamente la .libertà di iniziativa e di svolgimento dei Premi - modificando ed attenuando cioè alcune richie.ste lra le quali quella di stabilire che le– ~iurie dei pi-emi dovessero necessariamente essere com– poste di esperti o di persone qualificate. e quella che pro– poneva il deposito della son1ma corrispondentP all'am· montare del premio ste;;so -. appro\·a a la risoluzione cli proporre al Governo la presentazione di un progetto dì legge per la ~ Registra:.done dei Premi Letterari_. Arti– stici e Sc:ientiflci ». con la istituzione di un « pubblico re– gistro,. presso la Presidenza del Consi~lio. il cui schema completo pubblicammo nel n. 49 di domenica 7 dicem– bre scorso. Queste sono ìe !onti storiche della questione. che pub– blichiamo per utilità degli interessali. Dal prossimo numero - essendoci ~ià pervenuti. di– versi inten·enti sullr\ questione -. i commenti Ilproblema storioarafico della poesia novecentesca * di ORESTE ìUA.ORI' Sean O' Faolain ela narrativa d'oRRi * diGIACOMO ANTONIMI Sean O'Faolain, come il nome lo indica m un modo indubitabile, è un irlandese. Come tanti irlandesi attraver- sato l'Oceano hanno fatto for– tuna in America nel commer– cio, nella politica e magari nel banditismo Sean O'Fao– lain, benchè residente a Lon- Giacinto Spagnoletti neUa la, di coscienza e _di _espres- la precoce Jezione puristica dra e da parecchio tempo in Fiera letteraria del 25 no- swne). La nnunzia e stata, deUa koiné estetica europea. qualità di critico e di narra– vembre si è dato a recensire dunque, per me U;n hono_r Ma son cose che abbiamo ri- tore molto attivo in Inghilter– i miei Caratteri e figure del- vacui, un, at_to dt umi!ta. petu.to a sazietà. ra, ha raggiunto negli Stati la poesia italiana contempo- S e-mv.re ~~e si credq. neUa Riacciuffando lo Spagna- Uniti una grande notor,età. ranea. Ripugna discorrere poss_ibt!tta di cos_lruire una letti. questi presenta « alle Quattro anni or sono in pri– clirettamenle di un proprio stona _della .PfleSia, di un~ spalle• del povero Gargiu- mavera e stato invitato a tare libro, specie quando si ri- dialettica, _cio_e,. tr_a. i st ,tuti lo la e mitica ma imp,-ovvi- alla famosa università di Prin– scllia di offrire la parvenza letterari e individui, in nulla sata muraglia della Ronda• ceton in Pennsylvania una se– di qualche apologia, ma vale restando compromessa la oltre ai Galletti, e quando ad rie di sei lezioni sul romanzo tent_are u_gualmente, se ciò grandezza dei stn 9.olt1 . ove Ungaretti altro che un nuovo contemporaneo. Egli ha con– abbta a nsttltare proficuo al mancln detta pos st b t ! 1.ta, do a priori lirico-sentimentale centrato la sua attenzione su chiarimento delle idee e fina- al meno t\n certo tipo i si riconosceva, come ben ri- otto scrittori ano-lo-americani lità cli esso libro. Seoiiirò lo storta; sign_ifica, come .1!er la cardiamo•· Che cosa signifi- fra / maggiori dell'epoca no– stesso ordine de!fo recensì<;>- poesia 1taluma, che. cde u;a c~?. eppure mi sono sforzato stra. Da questa esperienza è ne deLlo S., la q1rn!e, m storta diversa. tm 11r!" '! .. i- di illustrare, pur brevemen- t l'b d' T verità, è un insieme di labili verso di cateponal_ita linea, te.. la tensione tra Gargiulo ~~n°bi~ i~t:r~ss~if.: 1 ;a s~~: impres~ioni su alc,me frasi ptu. ardito,. piu sottile, che_ st e Cardarelli. un CardareHi lante di cui in In hilterra ed avulse da un contesto di va- ptto traccrnre, non definir<; impervio e fabuloso che qua- . Aro - 1 g_ 1 rie cènti11aia cli pagi.ne. com- intera1_nente: e sono qttestt t drava male nella tavola pi- IO enca moto ,i par a. - presi g!i Esemplari, elle mie, limiti. tagorica del pttrismo pro- hSottt 11 tito(~ « Thd ~apn:_ strettamente e de!iberata- Dopo avere esposto, sem- r,rammatico felicemente con- s_ n~g ero". yre 80 o, mente si collegano a!!a nito- pre con le mie stesse paroc 'traddetto. donde nella diffe- t 0 1-;;o~de edhit. L 0nd 1 ~n) 1 Sean va raccolta. le. Le posizioni gargiu!iana e renza tra idea e t'ita lette- ao am a racco . 0 e sei Il recen~ore_. dopo aver mia sul!!" nascita della nuo~ raria le ra~ioni di e conte- conferenze, :e ha _nordmate messo in evidenza quasi con va poesia. lo S .. al fine dt nuto > affliitrono anche nel face_nd01 e p.ecede,e da un le mie stesse parole La mia misurare !c diverse sol.uzio- sistema di Garaiulo, e be- settimo ca_pnolo mtrodutlivo espressa intenzione di nonni, si sfo,'7:a di dimostrare neficamente. nella stessa va- dove precisa 11 _suo scopo e presentare tm disegno storio- come Gargiulo n_on avrebbe lutazione di Unr,aretti e. formula alcune _id~e generai! grafico. rassicura il lettore potttto pensare dwersamente q11indi, di Montale. sul romanzo _di 1er_1e di_oggi che-tale disegno esiste. river- da come ha pensato e cntt- A questo punto la confu- d_icm_ po, gll studi degli .otto sando cosi sulla immaginata c~mente agito con !'.! opera- sione. spagno?et\iana è notte srngoh scrittori sono l'1llu~ struttura storiografica quel!e zwne-Allegria •; e c,o sare~- completa. Dichiara e cospi- strazi?ne. Secondo Scan _O stesse note. !e quali, se po- be pacificamente tautologi- cue e interessanti• le mie Faolam 11 ro_manzo ha subito tevano gi.ustificarsi st, un co; senonché, pensando qui rapioni e di un richiamo ca- durante J'ult1mo mezzo seco– piano di milizia letteraria, per suo conto, !o S. cade in tel(oriale a cui fti mossa la lo una profonda trasforma– diventano negative ora che una seri.e cli confusioni e !irica nttova •· poi asserisce z1ane. La terza decade del ~i applicano ex abrupto sul inesattezze: infatti. il metodo elle e peccano dell'entusiasmo Novecentc è lo spartiacque, panorama storico supposto di Gargittlo non è né e al- indiscriminato con il quale il momento in •cui la narra– dallo S. e preterintenzi.onale r,ebrico • (impiegai questo la cosiddeHa \'O]untas poeti- tiva è passata per un int.mso per·parte mia: e sparse fila>. aggettivo per cciratterizzare ca vien fatta combaciare. a periodo sperimenlale e rivo– i!!usione cli e protrarre la certo suo ttmore privato e posteriori. con il suo spon- luzionario. L'osservazione è 11iovinezza e La milizia let- per alludere a certa menta- taneo insorr,ere in un tempo secondo noi senz'altro valida tera ria•· procedere per bal- lità matematizzante del fat- letterario•: che io considero per la letteratura britannica zi. ecc. Ma anche fuori del to poetico) né <li e critica il •messaggio• di Campana ed anche per quella america– gioco lo S. non risparmia i formalistica• (che poi è ter- • estratto e consegnato alla na in quel periodo staccatasi suoi colpi: afferma che il di- mine genericissimo). né sca- eternità in busta chiusa al decisamente dalla lingua ma– segno • turbina e non si turisce da nna • crisi di ere- momento in cui cominciò a dre. Il punto essenziale di ,·edP •· elle lta i! e tono dP/l(l , Cl'nza dello storicismo~ né, ma11i(estar.•i il suo lat·oro differenza fra. il - 01 -r!anzo conferenza. ( 1111 po' privata I qnindi,_ •~ .. µpdla " 11 n. • :mo~ poetico>. che_ !o. non p~$SO dell'Ottocento e quello di og– ed_ egemomco) >_. che solo il vo storicismo> (q!iale? )_:egl.i • _ne(.Jare le ~r1gm1 :ap~od1sce gi è a parere del critico la pruno stndio rn fondo. le aspirava, come pw tardi So!- dt U_nparettt... difficili a r1- scomparsa del protagonista pocli!? frasi clte epli analizza mi ne! mo mom_ento . di dtirs, a_ voce armata di_ r;it- quale espressione delle vi;tù tn seguito) sembra n_ecessa- < Alain • .:> _Ancescltt elt0tl!1- mo e 1 d1 canto• (m_a çht l ha e delle aspirazioni della so– r!o e t·utto 1! resto e occa- no. a un • sistema delle arti> detto. ma se proprio il e fla- cietà in contrasto con un an– swna~e. Lasciand;o_ da parte; (v. q!i scritti di estetica) co- menco > ha fomentato l'in- !agonista che ne raffigura i quest.t gra_tuttt rilievi e ve~ strwto sti gradi estetico- JOrgenza de! • canto. come- vizi. nendo agli _11ite·ress1 cimcreti espressivi ~ella_ materia na- ,n t111 Garcia . ~orca_!): c_he Tesi inte:essante uesta ma del letto_re t71 attesa. l accen- turale spiritualizzata ma de- e nasce una curi9s~ tdentilì- già discutibile cheq gl otto no al m_io •panorama,. del- termtnante l'oggetto poetico, cazione. contenutistica. a. dir prescelti dovrebbero m'ustra– la poesi~ ~pa11no!a de! N_o- nello stesso atto genetico- poco (10 dir.evo. •emp!tce- re. Essi ,·en 000 • • vecento e l U?tiCO punto utile creati-vo ( e forma>. si. ma mente che avrei tncomtncta- come e r ttg . t' _Pre_entat! per chiarire . compa_rativa~ ogfettiv,a! }, risentend_o di to una antol:<Jgiacon il • Con- della gen~r~z!:ir~! 1 ~~ li e~~~ mente t gravi motivi. per i un estetica toto caelo diversa solatore > dt Rebora. non con . V t· L d' ~. ' qu.ali ho rinunziato a una dalla crociana. l'estetica il manifesto fttttLrista. come ni . ~n 1 ~•· ~ ivis,onE: ~ nuano ad uscirne, in quanto stico. Era (e rimane} sem– l'attualità dell'argomento si plicemente àl pun.to di v>ista di prolm1g~ ne!-]'esame . _delle uno per il quale la Resisten– ma.gg10n o mlO0l'l, positive o za in letteratura era comin– negabive, autentiche o ipote- ciàta, piaccia o 1;0, da p1irna tiche conseguenze ascrivibili, del 25 luglio. Vuol dire che si per esempio, a merito (o a sarà trattato di una « resi– demerito} della cosiddetta stenza » senza la erre maiu– poesia della Resistenza. scola. Ma pur non mai tanto sulla Resisfenza dove per cer– to la produ2lione memoruli– stica ed epistolare occupa la parte documentariamente più numerosa e letteraiiamente più importante, le antologie degli scritti l'iguardanti' quel sanguinoso periodo d,i lotta. che durò dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, scarseggiano talmente che, quando a quelle stoi1ico-politkhe compilate nel '51 dalla Sturani (Anto!ogia det!a Resistenza: Centro del '---------------------------' storia organica della nostra franco-germanica. che a noi - orrore! - ha fatto lo S.) »; classificazione 111 generaz1on1 p_oesia al livello del tenta- pervenne attraverso il se- concl!,Lde. pare: • In sostanza ha s~mpre_ quale.osa ~i ap– tlvo sulla spagnola: si legr,a condo simbolismo di Valery Macri et conduce a Campana ~ro?5tmar,o. e di_ arbitr~no. quanto ho scritto sulla con- e di George comprendendo e a Rebora senza alcun.a me- 1 e _cos ret_ti a ricorrern - tinu.ità tematica e forma.le la poetica d;l correlato elio- d.iazione storica>. Un intero e_ noi stessi so,·e_nte lo f:ic: dal. 98 a « Garcilaso •• sulla tia.no . iL purismo juanramo- capitolo st_tl!e fonti della ciamo - per tagliare sen,1eri storiografia poetica interna n.esco. fino alla disumanizza- n_uova poesia e sulla contra- e strade nella folta for':sta alle varie g~nerazioni (A. zio ne orteghiana. Una posi- zwne. de! romanticismo_ or~ del!~ letteratura della pnm~ Machado . . Damaso A!onso, zio·ne di poesia pura. di O _ fico, rnnum_erevoli passi dei meta del Nove~ento do\'e 1 Sa!t110s: Diego, Lorca .. ~c_c.). gettivismo artistico, e ià ii dtte volumi, s_on dedicat, .a tropl?o_ D(!merosi a~busb Eèd sul mito d.ell' •. amic1z1d • st1'!lttura!ismo stilisticg_ er questa e mediaztorte ston- i. chi_a,sos1 c_artelloru pubbli– in,nte-rrotto e ·radicale come quanto acerbo e limitatb a ca•, con la quale ho tentalo c,_tari ostruiscono spesso la n_el.l.e tà piiL felici della poe- ttna esemplificazione Per per 20 anni_ di sig_nificare il vista. Ma se cotesta did~io: s10. (trobar cl-us. gay saber. semplici cita-ioni. occorre recupero e l esempio dei mo- ne IO generaz10m e penod1 stil. novo. Pléfade. n,e de arrivare al pi.ù ,,;aturo De menti ete,:nali _della storia di tem_Po è _quas} ine,·itabile, Rome. Gwbbe Rosse al tem- Robertis per veder superato della poes_ta oce11enta!_e (da grnst1flcata_ e sohanto quando po dell' uni.ca generazione. !a nella nozione di e storia in- Cayalcantt ad Hold_erlm. da nen_e applicata con esattezza nostra. che raggiunse una terna> il naturalismo e l'a- Gongora • 1 i)'f a!larme, da Vtl- e rigore. Allora l'arbitrario _ 'd t't, d' · d' . t . . . . . . lon a Garcta Lorca, .da Pe- e J'approssimati\'o trovano ,ua t en i a i arte e .i vi- s rattisrno 1mpl.1citi tn quel- trarca ad Anto_nio Macho- una compensazione. Xel caso Libro popolare, Torino) e nel '55 dal Milan e dal Vighi ( La resistenza a! Fascismo: Fel– trinell,ì, Milano) si aggiunga, come terza, l'Anto!ogla poeti– ca della Resistenza italiana, ------------------------------------------- do...) ne_lnostro iLli_Lstrequa- contrario essi si trov.ano in– IL Li BR t> DI ClJI SI PARLA * Ritenendo che possa riu- minuscola e . trascurabile da scire di qualche utilità pas- P<Jter: ssere_ ignorata. La ve– sare in rassegna i principali ~ita e che si vuol n_ega.rla del di questi scritti, ci sembra do- tutto: come llO ~rmg?golo. Il veroso da parte nostra forni- che. alla luce d_e1fatti e nella re la documentazione di quan- ·?"iusta prospettiva, cl sembra izr~ifl~go~)i~~-~f~~r~eni=LA LIRl~A ITALIA•TA fi~~~;p:;~f;i~!{~l;le:~~l~ldel dnecen'-Jto e de trece 1 n'- ~ to rantennw: è t1 motivo essen- vece accentuati al massimo. z,ale, _pe,:petuo della _nostra Purtroppo è il grande rim– t n tu i z-1 o f e categoriale _ed provero che a proposito di eroica d_el ~ ove_cento poetico ,, The Vanishing Hero,, dol:l– con tutti t r1sclit della rtSJJet- biamo rivolgere a Sean O' tiva rettorica; la soltiuone Faolain. Gli otto romanzieri della cronaca, della scuola, da lui scelti · d · de!l'accad.emia. del manife- sono m_ ubbia- sto l'affrancamento (la li- mente ~a '!,nnoverars1 fra gli be;azione ne! e canto•,) dal- scrittori più importanti del La persa QOra del De~aden- ~i~tro tempo ma i:ion ap~ar– tismo e- di ogni sua specifi- gono se non t~ m1mm~ ca.zione dia.cronica (alessan- parte .alla generazione degli drinismo, barocco dete·riore, "Anm Venhn. non s_o:i,o i neoclassicismo. crepuscolo- rappresentanti dello spirito e ri.smo. fu turismo). contro cui delle tendenze della terza de- to, al Triguardo, avemmo acca- 10es~tto_. . sione di dire, attraverso il Piu di anno ad~1etro av~m– microfono del Terzo program- mo dunque precisa occasione ma della Rai. fin dal 5 ot- di far notare quanto appresso. tobre 1955. In un paese di • • • eterni precursori, qualche pre- Nonostante il continuo ac- cauzione non guasta. Nella crescersi della . bibliografia - '"':::,,. ;:,-. -:: - .... - --~· .:- ... ;;, · ·- . . ~~~ ~:~~>:\ :.-;> -:... ~ . piuto. E risulta un po' troppo inade_guato per un'esperienza tanto vasta e co111plessa, tanto ENRICO FALQUI (continua a pagina 2) Sono trascorsi molti anni da. quando Alfredo Mezio si .dilettava di traccia~e (e spesso di st.racciare) questi ed altri disegni, un po' colti dal vero e un po' spiccati òalla fantasia Ma sempre con quell'acuto brio cli osservazione che li conserva. ori– ginalmente vi~i ancor oggi. Il loro «gioco» si presta alle interpretazioni più varie, quantunque tutte siano poi facilmente riporta.bili ad una sorta. cli presa in giro a danno di usi e costumi piuttosto radica.ti quali lo sfic canasare e rettoricheggiare 1 lta lottato per 40 anni l'epica cadEè del sec_olo. Dei sei in– In un grosso volume della sua col_lana « Parna~oItaliano» l'editore t.inaudi offre una nuova e modernaimmaginedella poesiaitaliana nei due primisecolidella nostraletteratura ungarettiana. Se Gargitt!o ci gles, tre_ soli hanno dato in aveva spianato il campo del- quel penod9 le loro opere di lo sti!e (natura e forma), m.aggwre_ _impegno: James t.! suo panorama andava in- Joyce, V1rgmia Woo]f ed Al– tegrato, appunto perché di- dous Huxley. I tre altri: Eli– fettava di « mediazione sto- zabeth Bowen. Evelyn Waugh nca • (un Leopardi non si- e Graham Greene e.ppar– gnifi_cava nulla senza un Hiil- t~ngono ad un pe1iodo po·te– derlin ...) e anzi si era qua e nore. ad un'altra genera– là impantanato 1iel.le deriva- zione. Per Evelm Waue:h zionì_ ottocentesche e deca- e Graham Greene questo * - di VIRDIA Primo nell'ordine del pia– no editoriale, ma apparso per secondo rispetto al vo– lume dedicato a Dante Ali– .e:hieri che vide la luce lo scorso anno, si pubblica in questi giorni il grosso vo– lume della nuova • Cresto– mazia della poesia italiana dalle Origini al Novecento - Parnaso Italiano•• dedica– to alla Poesia del dttecento e del trecento curato da Car. lo Muscetta e da Paolo Ri– valta. Sono noli .e:li intenti dell'editore Einaudi nel dar vita a questa sua nuova ini– ziativa (che si inquadra. co– me veste. nella sua collana dei • l\fiJlenni • ed appare tra i libri-str nna di que– st'mrno) che mira a pren– der atto di quelli che sono i risultati di quasi• un cin– rrnantennio di studi filolo– gici estetici e storici che. dalla iniziale solJecitazione della riapertura crociana dei problemi. ha rinnovato ra. radicalmente (da quelli che erano la valutazione, il giu. rliz10 e la sistemazione cri– tica dei vari autori che ne avevano dato la scuola sto- rica e quella carducciana cezione critica e storica - come è noto, di varia spe- dentistiche con contraddi- non si può neanche di- nonchè tutta Ja fiJolo_gia po- vengono incontro oggi le cie e natura: v'è quella fon- · t · d l · t scutere. La 1 Siti vista c!ell'ultu· no ottocen- 11 · · d' I · · ù t J d Jl d 1 zwne eorica e sis ema oro n aturità nuove co ez1om i ·e assic1 amen a e e a isso uzio- stesso. Donde la necessità di l'hanno raggiunta \'erso il to) i metodi di indagine e pubblicati dai nostri più av- ne in Italia di una società adfre la nascita di , conte- 1940, la mae:,iria soltanto do– le ts_tesse coill1clusion 1 it_ st 1 1J1a veduti editori; in partico- fdet 1 1dale o,. e,fcc~esia_st_ico-fet~-mito• e e forma> oltre il po la guerra. I libri ma1t. !!io– poe ica e su a c1v1 a et- lare l'Einaudi si propone di a. e con. I af e1mais1 semp(e momento dell'Allegria: e qui ri sono rece t· ( B 'd 1 ~ d tera ria dei due secoli. Il offrire un corpus della poe- JJIU deciso delle autonomie 1 ! • · . . . . n i « n es iea che significava naturalmente sia italiana dalle origini ad e delle economie cittadine e a crono ogta er_a propizw Revisited "· "Men at Arms ». non soltanto un.proposito di' ogl(i quanto più ampio e comunali e quindi con l'esi- p·roprto secon. d o tl detestat<? '' Officers and Gentlemen" ammodernare la scelta che vario possibile, così da es- genza di' una nuova cultura met';)do de l le _generazwni di Waugh. « The Heart of le varie crestomazie offriva- sere di facile accesso a un '! di un nuovo lin.e:uaggio neH arretrare ai Rebora_. the Matter ». « The Quiet no al lettore non specializ- pubblico non scolastico, rac- poetico; vi è Ja richiesta Campana_. Saba. Ca rd arellt, American ,, di Greene) e zato. ma altresi rivedere la co_gJiendo quanto di e sto- sempre più intensa (e tal- appttnto per. dare 11 ;n fond_a- forse ancora da sperare. lezione degli stessi testi ricamente significativo>, ap- volta persino manifestata in me,_,to st onc~ al! Allegna. Ma anche Elizabeth Bowen stù piano delle nuove sco- punto nel quadro di un'am- f9rm'!? chiaramente eretica- ctoe, una ra d tce e 'tt'f!a pa- leg~ermente più anziqna si perte lessicali e aggiungere pia crestomazia, sia stato li) d1 ui:a riforma 1:el_i_giosa tna aUa grande po~sm un- è rivelata uiù taroi. Ad ecce– ad esse quei testi che alla scritto in versi. quali che e ma,gan sociale-rel1.e:iosa o garetttmia, ne_Ha ctii_ tmma- zione di "The Last Septem critica ottocentesca appari- fossero le forme e i _generi pdlitico-re]igiosa da parte g~ne u111ta e_ differenziata ab- ber,, i ro a • ·., . 'f'– vano di secondaria o addi- di composizione. il contenu- delle plebi cittadine e cam- btamo ravv1sq.to l'tntero qtta- cativi soni:; 0 ;;cif;'u ds,gn, i_– rittura di nessuna importan- to e il linl(uaggio: poesia pagnole: vi è 11ltresì la cul- rant_ennio. S, cfl:e not non 1930 V 1 d . opo 11 za ed ai quali invece quella aulica e latina, popolare e tura <organizzata> (secon- abbia.mo e rovescta~o !a me- · 0 .e.n °. ricorrere ad più recente as egna un va- dialettale. e e perfino ciò do un termine che forse in daglw • di Gargmlo. ma ~na classiflcazi'?ne del ~ene– lore determinante. che>, come scrive Carlo Mu- questa occasione usiamo im- abbi.amo cercato di amtiiiare ie essa non _P~o -tro.-ars1 ac- A tali esigenze - cioè in scetta nella sua introduzio- propriamente) della corte si- e corroborare la sua visi.one canto a Virginia Woolf e Ja– sostanza a quella di offrire ·ne al volume: e documen- 'ciliana che da Palermo si storiografica. mes Joyce più anziani non al pubblico e a tutti coloro tasse con vitalità e forza di irradia nella seconda metà Lo S. in tale occasione solo come età ma sopratutto che volessero essere inizia- stile momenti rton trascura- del secolo in tutta la peni- spara a vanvera alcuni « pr-i- come clima spirituale. come ti alla conoscenza della no- bili per la cultura lettera- sola: v'è infine il fresco mi nomi extravaganti ~ che formazione. Per 1 o soartiac– stra letteratura cosi negle!- ria dei nostro Paese, con.si- spon~aneo afflusso di una gli vengorto in mente d-i poeti. nue degli « Anni Venti n E.M. ta, ~ SJ:)esso ~ causa d1 equi: derata nella_ sua mtegnta >, poesia. J:)Opolari, che m_ gran eh.e non si adatterebbero al Forster e D. H. Lawr<>nce yoci di ogrn !(~nere .. dal(ll d!illa P,regh1era alla tradu- parte e m condizione di con- s·igrtificato e categoriale • 0 sarebbero stati mal 0 più in- 1taliam anche d1 ~ed1a. <,Ul- z10ne d arte.. . . FERDINANDO VJRDIA ORES'I:E MAGRI' dicati. Mentre Grahom Gree- tura. un? scelta di te;;ti 1m- Le sollec1taziom de 11 a ne ed Evelyn Waugh si sa- postata su una moderna con- poesia del duecento sono, (continua a pagina 8) (continua " p"'°lna %) rebbero trov.ati ln migliore

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