la Fiera Letteraria - XI - n. 43 - 28 ottobre 1956

¼nno XI - r_ 43 SETTI M A N A L E DEL L E LETTERE DE I I, E 4 R TI E n fi, /, f F 8 C 1 E N Z E Domenica 28 ottohre 1956 SI PUBBLI< 'i\ LA l>OMENICA Direttore VINCE ZO CARDARELLI QllJ<:.'-ìTO t IMEHO I,. flO ,llt-<~ZIONI!. AMMINISTRAZIONE RUMA ABRONAMENTl Via d1 Porta ( ..~teUo. 13 • TelefonJ: Redazione 555.4117• Ammlnlstr. 555 158 • PUBBLJCITA An1m1n1str , LA F'IERA I.ET" I 1!. KAH.JA, · V <11Porta Castello, 13 • Roma TAR. CommerclaU L. 150 Estero. Annuo r. 4.000 · Copia arretrata L 100 • Sper.:1.1,rne •n onto rnrr<>nte postale (Gruppo !Tl • Conto corrente postale n 1'31426 Annuo L 2 7011 "-Pmestre L. I 400 • l'rfmestre L. 750 1.J ì\'A P A.GI~ A I~EDI'l'.A DI HA.NS CAROSSA SECONDO CENTINAIO DELLA "MEDUSA DEGLI ITALIANI,, * U na * h d Vandano, Schettini SC e a Beltrami, Strati, La Stella >,.·.'Ù"~ ~ \. . "-....;_,~ '~. ,, \ ·":.\\ . . ,f l'OETI I.I' ., G ILLERIA,, )f In "Dopo laluna,, di Vittorio Bodini per Goethe * Senza l'influenza della sua opera, gli * Vasto raggio di scelta e ricerca di valori narrativi in sè e per sè, senza l'assillo di altri impegnie di ogni altra preoccupazioneche non sia quella della resa o di una possibilitàdi sviluppo degli scrittori • - ,. ·,v - ' , ,,. ./if.J~ .. .1 ,· __ una immaRi nedel sud ,,-LI . ' ~·- )f I segni migliori sono dove l'autore manifesta aeroplani e i diretti partirebbero e giun,rerebbero egual mente in perfetto orario, ma la temperatura spirituale della terra sarebbe molto più bassa * f Caclerenza al dato storico. al paesaggio regio- di FERDINANDO VIRDI.A ,"' nale e al personaggio umano nell'umile a;;ione * Sarebbe un errore credere che Goethe eserciti i suoi influssi soltanto su chi lo studia con attenzione o su chi si occupa occasionalmente della sua opera. Se qualcuno si domanda con rammatico che cosa Goethe possa ancora dare ad un lavoratore, ad un soldato ad un tecnico di oggi, nelJa domanda è insita una esagerata valutazione dell'epoca attuale, ma è açche implicito un disconoscimento delle potenze morali e spirituali che vengono formandosi con gran– de lentezza. Poichè Goethe è una forza mondiale dello spirito - l'unica forse che si è continuamente affermata, rmunciando a qualunque violenza -, co– sì da questa forza possiamo aspettarci anche influssi diversi da quello che può essere il dominio materiale del mondo. Ma come ancora oggi ogni grande con– dottiero subisce, consciamente od incosciamente, in– flussi da Federico il Grande o da altri potenti pre– decessori, così noi tutti, in quanto siamo dotati di anima e di spirito, veniamo a trovarci nel centro della profonda e calma sfera d'azione di Goethe, di Schiller e dei geni creatori che ope(ano sulla loro scia. Una sicura intuizione del valore insito in questo la si ebbe centoventi anni or sono; e quando il vec– chio Impero romano di nazionalità tedesca era stato ormai distrutto, ancora il mondo guardava pieno di speranza e di fiducia verso questo popolo umiliato. E sentiva che solo l'involucro era stato schiacciato, non il nocciolo; il nocciolo del nocciolo era stato simbu– licamente raffigurato dai poeti del Goetz, del Faust, del Guglielmo Tell, del Wallenstein, di Caterina ,ti Heilbronn. e da molti altri' grandi sognatori, artisti e cantori. Allora furono posti i fondamenti spirituali per la unità della Germania, ed il vechio Goethe ne predisse ancora l'evento, auspicando che la Germania rima– nesse unita soprattutto in virtù del reciproco amore dei suoi cittadini. Se costui che, pur profondamente radicato nel suolo della patria, riesce a sollecitare e promuovere, assai oltre i confini della propria nazio– ne, i più nobili spiriti della terra, rallegriamoci! Nessuno ci voglia far credere che Dio mandi nel mondo un uomo di tale statura e di una forza spi– rituale così radiosa so!o per 111ebr1are ed elevare due o tre generazioni, lasciando poi che ogni cosa torni allo stato di prima. La nostra piccola terra è troppo povera di simili entelechie per non dover ricorrere continuamente ad esse. Orbene, se noi immaginiamo che tutte le istitu– zioni, folgorazioni, idee, suggestioni e illuminazioni che sono ,·enute da lui, che tutte le memorie legate alla sua apparizione siano scomparse dal mondo, non posiamo davvero credere èhe tale ipotesi abbia im– portanza sole pe1· i lettori e gli studiosi di Goethe! Certo gli aeroplani e i diretti partirebbero e giun– gerebbero egualmente in perfetto orario, ma la tem– peratura spirituale della terra sarebbe più bassa, la atmosfera più pesante. il pensiero degli uomini che contano più tetro. HANS CAROSSA (trad. l\-Iaria NeccoJ Supernto il centesimo nu- folta messe delle opere che si ma dove !"invenzione poetica mero della serie, il ritmo di vanno pubblicando il proble- è alimentata dall'esperienza uscita della • Medusa degli ma della nuova narrativa ita- di una realtà fatta di amari Italiani• dell'editore Monda- liana è tuttora assai difficile contrasti psicologici e sociali; dori sembra essere divenuto e complesso, non so I o per in certo senso, e con le debi– più intenso, mentre appare riifficoltà ambientali di ca· te distanze e trasformazioni, senz'altro accresciuto il •rigo- rattere generale (mancan• il clima di certi racconti ca– re• delle scelte. se non altro 7.a in Italia di una società labresi di Alvaro di cui lo col progressivo attenuarsi di romanzabile, di una società Strati è conterraneo - ab– un certo tono milanese e mon- cioè i cui elementi intrinseci, biamo scritto su queste colon– dano che avevamo creduto di come i legami affettivi, i rap- ne, !n occasione dell'assegna– annotare nelle scelte stesse, porti economici, le crisi mo- zione al giovane narratore di almeno di quelle che sino a rali e di coscienza, possano uno dei premi Villa San Gio– qualche anno fa si verifica- diventare oggetto di storia, vanni; ma anche gli altri vano piuttosto di frequente. ossia possano concretarsi in quattro libri meritano, anche Inoltre l'apertura presso lo modo autonomo in personaggi se nessun riconoscimento è stesso editore di una collana P. vicende), ma anche per le venuto sino ad oggi a pre– intitolata ai • grandi narrato- ragioni inerenti alla stessa miarli, di un'attenta consi– ri italiani • nella quale ap- educazione letteraria italiana, derazione nel quadro della paiono molti degli autori già più lirica e liricizzante che nuova narrativa italiana, e in compresi in passato nella quello più ristretto della col- • Medusa •• insieme ad altri, l lezione mondadoriana. ha accentuato nella «Medusa• • • • stessa, se non proprio un ca- Si tratta di esperienze e di rattere di sperlmentaiita, una provenienze diverse, di di- sua vera e propria funzione versi motivi di ispirazione e di scoperta rispetto alla no- di diverse impostazioni urna- stra più giovane narrativa- Si lne culturali e stilistiche: si può dire che la « Medusa de- pensi per esempio che uno di gli Italiani • .sia oggi, con i più essi, il Beltrami, pur essendo sperimentati «gettoni• del- alla sua opera prima, e per l'Einaudi, e con i giovani nar- giunta tra i segnalati di un ratori che appaiono nella Uni-I recente premio Hemingway, è versale economica di Feltri- tult'altro che da annoverare nelli (notevolissimo tra essi tra i giovani, avendo superato nonostante taluni difetti. Le i cinquant'anni (è nato a soldatesse di Ugo Pirro, di cui 'l'orino nel 1903). Sin dalle ci rLserviamo di parlare. seb- primissime p11gine del suo bene ormai con qualche ri- ,romanzo ci si rende conto di tardù), ma ~ia i gettoni- ,; trovarci e\.' frc,,te a uno scrit- il loro direttore Vittorini ten- tore gia formato, provvisto di de ad accentuare quel carat- . ,una maturità d'espressione tere di sperimentalità e dj ri- che corrisponde anche, come cerca di un documento lette- si avverte chiaramente attra- rario e umano da servire al- verso lo ste so materiale sul la storia segreta del nostro quale ha lavorato, la presen- tempo, sia i racconti più o za di complesse esperienze di meno lunghi pubblicati da società e di cultura. esperien- Feltrinelli, conservano nella ze politiche in gran parte (il maggior parte dei casi un Beltrami appartiene a quella certo tono di polemica ed an- generazione dl antifascisti to- che una loro funzione di rot- rinesi che si formò attor- tura che non è sempre sola- Brunello Vanda.no no a Gramsci e a Gobetti e mente letteraria, o è lettera- che in certo senso rimasero ria - specie la collezione fel- narrativa, più portata all'ora- fedeli al clima intellettuale da trinelliana - pressochè .solo tori a che• alla prosa distesa essi creato), ma anche espe– in funzione di una certa cor- · • • • rienze di vita che sì tradu– rente dichiaratamenté legata Dopo il centunesimo che fu cono nella narrazione offren– alla formula neorealistica. La bellezza di Ippolita' di Elio do ~d. essa un, sapore d1 a1;1- Il raggio di scelta delle col- Bartolini la collezione dei tenticità ~he_ e .forse la più lezioni di Mondadori è inve- nuovi narratori di Mondadori notevole_ 11:1dicaz~onech_e og~i · 'ù . ha sfornato I! quando e il co- possa d1stmgue1e dagh altu ce assai p1 largo e com- . un nuovo scnttore. prensivo dal punto di vista me d1 Brunellb Vandana, Ira- s· .· t . ·t 1 B 1_ · · • gazzi di Milano di Mario 1 _upe e 10 pat e ne e . d1 una funzione d1 scoperta, S h tt' . It t M" h l d. trami la ~;orpt·esa che alcun, anche perchè l'occhio di chi c e 101' quar O ic e e I mesi or sono ci ha riservato la dirige si rivolge in sostan- Oddone Beltra1; 11 , La ma r cl'.e- Niccolò Tucci, ma lo scrittore za alla ricerca di valori nar- stn a di Saveno Strati, La- toscano trapiantato in Ame– rativi in sè e per sè, senza more giovane di Emico La rica era latore di altre cari– l'asslllo di altri i!llpegni e di Stella. Dei racconti di Strati che letterarie composte e re– altre preoccupazioni che non - il cui merito precipuo ci golate con un a scaltrez- siano quelle della resa o di sembra quello di aver ripor- · FERDINANDO VIRDIA una possibilità di sviluppo de- tato i temi di una nuova nar– gli scrittori. Nonostante la rativa meridionale in un cli- (Contmua In 6. pagina) :JIAESTRIA DI FORD )f JIA DOX " Ra.ffaclc Carrleri " . (dis. di Rina Rossell i) TRE POESIE DI * La camicia bianca Sotto il cielo d'agosto con filo e ago riprende Maria il rammendo: domani camicia bianca. La cicala che canta cuce ricuce bottoni e appende bucati al sole per un figlio che mi somiglia. ì\1.aria, domani settantotto Maria, domani settantotto: quante guerre e tempeste per una sola vita. Solerte come la formica hai sospinto la briciola e fatto il tetto. M'hai portato nel petto come la spina trovatella che può diventar flore ma pure chiodo, e stella. Quante offese q~ante rese mani aperte porte chiuse: come il sale dentro il mare mai nessuno ci divise. Non ha sete il muro Non ha sete il muro e l'acqua passa dall'altra parte. Non ha bocca né occhi e la mano della calce si• disfa in polvere e mi respinge. FORD Compiutezza e • • • interrogativi • in '' The Good Soldier ,, * di GI 1,C01'l0 lJ.~rl'Ol\'lì\l Benché da alcuni anni le intellettuale londinese dei dopo la guerra quando molJti bri,tannica, ma forse più an- e la pubblicazione del « Ford Solo molto più tardi - e rimangono la trilogia dedi- sue azioni siano irt continuo prumi quattro lustri del se- che in qualità di direttore di cora l'ha urtata sotitol,inean- Madox Ford• di Kennebh per Fo1 1 d Madox Ford il tem- cata ai Tudor da consmerar i rialzo ed il giorno in cui gli colo esercitando una ricono- rivista aveva disdegnato a,ve- do per anni bizzarre stra,wi- Young nella serie di sa,ggi di- po è finalmente giunto - i fra i mLgiiori romanzi storici verrà resa pienamente giusti,. sciuta irufluenza su poeti e vano raggiunto posizioni im- ganze ed un'indifferenza ver- retta da Bonamy Dobrée è il meriti e l'impo1 1 tanza di deJ.Je lettere brLtanniche, zia non debba più ritenersi romanzieri divenuti poi ce· ,portanti nella critica brJ- so i canoni del cosbume in- più chiaro segno di una pub- ognu·no possono venire valu- « The Marsden Oase •, « When lontano Ford Mactox Ford non !el>ri. Le l'agioni ci sono e tannica. glese. In ocietà come quelle blica dparazione dovuta a'lla tati obiettivamente. Volendo the Wicked Man• e « The gode ancora in Inghilterra e Kenneth Young che a Ford I Per dare ragione a KanneLh anglo - sassoni, ol•andesi o memoria di uno scrittore de- Ot'a dargli fra i suoi contem- Rash Act • di un sicuro in– tanto meno fuori della vasta Madox Ford ha recentemen- Young su questo punto basta scandinave quam:lo un uomo gno di l'ispetto e di ammi- poranci quel posto in prima teresse ed infine la teti'B.logia rinomanza cui avrebbe dirit- te dedicato un interessante leggere quanto Frank Swin- è accusato di darsi del~e a-rie razione. fila che anche Walter A'llen narrativa di • Pa,rade's End• to. A mezzo secolo di distan- saggio criiico nella orama,i nerton scrjve di lui nel famo- per farsi notare, quando è Ne va dimenticato il breve nel grosso ed istrutti-vo volu- giu tamente consiùerata una za dal periodo della sua gio- ben nota serie del British so « The Georgian Literary baccia,to di stramberia la par- ma acuto. in-t:eHigente e nel- me • The English Nove!• delle opere capitali del primo vinezza è d'UQPO riconoscere Council cercando di indivi- Scene». Swinnerton non ne tita è per lui pe1'Cluta. Non le sue conclusioni definitivo spontaneamente gli riconosce dopoguen'a ed un autentico che fra i narratori bri,tannici dua1,1e ha sottolineato pur nega 11talento, riconooce anzi viene più preso sul s·erio e a1,ticolo di G1-aham Greene è d"uopo aggiungere che fra capolavoro quade • The Good del periodo eduardiano. fra con mo11a discrezione quelle alrautore di « The Good Sol- considerato ridicolo viene ora racc()llto nel volume « The i numero i scritti di Ford Soldier •· Quanti narr-atot'Ì quelli affermatisi nei primi d"indole extiia-lettemria. dier » qualità eccezionali. Ma quasi messo al bando. Fo1'CILost Chi>ldhood ». Esso è nel- Madox Ford una severa scer- inglesi del primo quarto di due decenni del secolo giusta. Fo1'CI Madox Ford, il cui lo fa a denti stretti misu- Ma!CloxFord nella vita ha un la va,Ju-tazione dell"opera va- nita si impone. Come molti secolo hanno oggi un simi'le mente rice1x:ati e rivaluta<ti nome di battesimo era Ford randogli avaramente lQ spa- po' soffei,to di questo. Ed è sti sima di Ford Madox Ford fra i maggiori autori del suo bilancio al loro attivo'? adesso dopo un periodo di Hermann Hueffer ed i cui pa- zio sottolineandone i di-retti. la l'a,gione per cui mo1,to nel un segno del nitorno del'le tempo, da Gal worthy a Wellis « The Good Soldier • pub– trascuratezza e quasi di oblio renti erano parziaJmente di E Swinnerton è uno dei più 1939 alla vigilia della secon- generazioni successive a quel- e Hugh Walpole. da Somer- blicaito a suo tempo dalla casa Ford Ma<iox Ford è uno dei origine tedesca, è sta,to nella onesti. A•ltri hanno preferito da guerra europea ha tra- la sua ad un maestro della set Maugham a Compton editrice The Bodley Head di maggiori ed uno dei più ori- vita un eccentrico, un indi- addinittura sopprimerne il scol'So gli ultimi vent"anni narrativa ing,lesE,.Pet'Ché - e Mackenzie e Swinnerton egli Londra ed ora malgrado va– ginali. Il tempo non gli ha vidualista ad olti-anza, un ri- nome, per antipatia verso lo quasi sempre lontano da>ll'In- su questo bisogna davvero ha scrùtto troppo pubblican- rie ed-izioni esauri,to e per nuociuto. anzi ha messo mag- belle a certe convenzioni del- autore e forse più ancora ver- ghilterra in parte in Francia mettere l'accento - in fatto do libri assai disuguali di im- inspiegabili ragioni non an– gionnente in rilievo le sue la moralità britannica ed un so l'uomo. Per la mentalità ed in parte in America. di tecnica del romanzo, di pegno. di merito e· di inten- cora ristampato salvo nella qualità. Esse sono non sol- uomo di un carattere piutto- inglese media di trenta e Il suo carattere era poco stile e di impegno Ford Ma- sità. Ven,tisette romanzi, nu- serie dei Penguin Books è tanto di forza e di fantasia sto difficile. Nato e cresciuto qum·anta anni fa e magari inglese, instahùle, irrùtabMe, dox Fo1·d è stato davvem un merosi volumi di poesiia, sag- nella sua apparente sempli– creatrice ma anche dl stile. in un ambiente signorile ed anche di oggi For'Ci Madox aip,passiona,to. Questo ha certo precursore e per molti un gi biografici. cri>tici, linguisti- cità uno dei romanzi più Ci si può chiedere come artisticamente raffinato ben- Ford ha avuto quattro gravi contribuito a Ct'eargli delle maestro. Da Graham Greene ci. stot·ici di ogni genere e complessi ed inquietanti del– mai l'autore di « The Good ché alquanto decadente come torbi: quello di essere un ec- inimlcizie personali di cui la ad Ezra Pound alcuni fra : quattro libri di memorie sono la lettera•tura del Novecento. Soldier » e dei quaJttro ro- fu quello dei p1-e-rafaelliti, centrico accusato di bizzar- sua ·va•lutarzione letterat·ia ha più rinoma,ti scrittori di ogg. trnppi. G1'ande ammirntore di Flau– manz.i pubblicati negli Stati avendo avuto giovanissimo il reria e di snobismo; quello di subìto durante anni per quan- lo hanno apertamente e ri- Anche pre cindendo dalla be1 1 t e di Maupa san,t, a,ppas– Uniti sotto il titolo comune privilegio deltla simpa,tia di aver cambiato a metà della to ingiusto l'inevitabile con- petutamente riconosciuto. Al- acccusa mossagli di delibe- siona,to cultore della tecnica di « Parade's End» abbia po- Henry James e dell'amicizia vi,t,a e ·•della ca1Tiera il pro- traccolpo. Il punto fin ale ab- 1'01,igine della rivoluzione rata alteraz.ione del,la verità narrativa oggett.:, d•i intermi– tuto essere trascurato per di Joseph Conrad si trovò al pnio nome « per darsi delle bastanza ve1, gogno.so per chi della terza decade del Nove- nel>le rievocazioni ijj vita vis- na·bili discussioni con Joseph tanto tempo. Egli che come momento della maturità a 1 arie •; ·quello di essersi con- ne era responsab.ile fu la cento nelle lebte1-e inglesi si suta. molto colorite ed affa- Conrad quam:lo agli anbor.i del discepolo ed amico di Henry contro-corrente non tanto ve1-tito a,J cattol.icesimo e breve notizia nec:ologica ap- può trovare Ford Madox scinanti come scrittura oc- secolo pubo!Jcarono in colla– James come giovane collabo- delle tendenze poetiche quan-lquello'di averP. convissuto le- parsa sul Tmies Literary S-up- Ford. Ma come spe o avvie- con-e riconoscei-e la dive1 ità borazione « The Inheritors •· ratore' di Joseph Conrad, e to delle opinioni e concezioni galmente o meno secondo le plement subito dopo la mor- ne anche in po!Ltica i veri d.i tono ed il disuguale im- «Romance• e molto più tardi quindi come direttore del!a morali dell'ambiente ie;tt~ra- possi•bill,tà_ con varie_ donne. te. Ma da riueHa lontana profeti ed autori di un gran~ p~gno nei r~manzi. La mag~ il frammento intitolato « The brillante rivista letterana rio Jondmese. Centrallss1mo In rel,g1one ~ome m amore estate del 1939 1 gusti e le de mutamento vengono po1 g,or pa,rte d1 essi come degli Nature of a Crime •. Ford « The English Review » ebbe ed eminente fra il 1910 ed il Ford Madox Ford ha urtato opinioni in materia letteraria divorali dalla stessa rivolu- a-Itri libri potrà senza gran GIACOMO A 'TONINI un posto centrale neJla vùta 1914, sorpassato ed osteggiato di fronte la mora'le corrente sono muta,ti anche a Londra zione da loro tanto auspica-ta. danno cadere ne!IJ'oblìo. Ma (Conl;inua ~6. pagina.) )f di ~LlO FlLJp_.ro .\CCROCC.i Sarà perchè i quaderni di «Galleria» curati da Scia– scia ricordano troppo da vi– cino le Edizioni delle Meri– diana. o perchè il titolo del· le due raccolte di Vittorio Bodini hanno in comune lo elemento « luna >1, si è facil. mente portati a considerare il recente libretto del poeta lec– cese (premio «Carducci» di quest'anno) una vera e pro– pria continuazione del pri· mo. tanto più che il titolo dei secondo (Dopo la luna. Edi– zioni Sciascia) fa preciso ri– ferimento temporale a quello del primo (La luna dei Bar. boni). D'altro canto è da cre– dere (a parte l'immancabile spiritosa battutta sulle « Ju. ne» di Bodini) che il poeta abbia proprio voluto accen· tuare una sottile nota d'iro– nia sulla stessa scelta del ti· tolo. Continuazione. anche. di u. propria di un gusto architet· tonico tipicamente leccese. La sua poesia è çerte voi· te in chlave di voluta stra,·a. ganza. propensa all'abnorme e alla visionarietà dove non manca una estensione nelle maglie dell'ironfa, dell"astrat– ta figurazione e dell'Ingegnosa trovata. A dominare, in Bodini, so– no la stessa inquieta anima gitana. e la spericolata espe. rienza che già gli si riconob– bero all'apparire della prima Luna, oltre a una più accen– tuata tendenza al sortilegio verbale che non sempre tro– va la via del consenso. Alcuni versi sono rivelatori dj un gusto che nulla ha da spartirer col dato regionali· stico nè con la poeticità me– ridionale: Autunno. pescatore d'aragoste, ex pirata, - la cui stanchezza dà epidermidi umane - alle maniglie dei Vittorio Bodlni na estrema ricerca d'immagi- tram; e Sforbicia l'ultima ron– ni e di linnguaggjo quale già dine - manoscritti d.i nuvole; s'avvertiva nelle poesie della ancora: Autunno con la pun– precedente raccolta in quel ta del coltello - spargeva so'ttosuol_o geografico. senti· con ogni cura un sale umido mentale che sta dando ori. - sulla cicoria cruda; e le gine a una nuova « poesia vergini del Sud che annaffia. del Sud» con isole ormai ri- no ogni sera - d'ignoti a. conoscibili. manti teste decbUate - clie Accanto , alla linea poetica fioriscono in vasi di basilico: meridionale di tipo, diciamo, versi che testimoniano della tradizionale (Quasi modo, ric:çrca d'immagini stra,·a– Gatto, Sinisgalli: poeti meri- ganti, appunto, dove la paro– dionali ma trapiantati altro· la altra funzione non ha se ve, i quali riflettono la me- non quella di turbare l'intel· moria del Sud) si va proti- ligenza. lando una nuova linea di poe-- E' qui il pericolo della poe. ti che del Merididone riflet- sia di Bodini. Pochi altri so– tono o tentano di riflettere u- no gli esempi del genere na più diretta realtà, sia in («con un gelato di corni in senso linguistico sia nel sen- mano», « Troppo rapidamen· so di un maggiore accosta• te i cct'VJ1!!i si passavano /a m_ento alle_ immagin_i tipiche mano sulla fronte >1) ma è be– d_1.dete_rrrunate reg1om me· ne segnalarli perché il poeta nd1onah. . non oltrepassi il limite, non E' questa una constatazione strafaccia a tutto vantaggio che va presa con la dovuta di certi denigratori della cautela: non si tratta nè di poesia del Novecentò che tro– valulazione nè di antagoni- vano in questo terreno non smo generaz10nale, tanto me- pochi motivi per la loro po· no di una posizione antitetica !emica. tra ermetici e -realisti che non E ad andarci di mezzo è, avrebbe_senso ~lcuno. oltre al nome del poeta, an- Bodm1 non e davvero un che quello dei giudici del poeta aperto al dato realisti- premio « Caroucci »... co, o alm~n? non lo è solo al I segni de1 migliore Bodi· dato realistico: m lui l'« os- ni sono altrove evidenti do– servanza ermetica» non è co- ve l'aderenza ai dato ,; sto– sj dilapidata co~e si crede, rico», all'elemento paesaggi• sta pure per mento del Loi:- stico della sua regione, al per. ca che gli vive a lato. Ma e sonaggio umano colto neJl'u. inseribile più nella nuova li· mile azione, è moti v 0 di fei1- nea poetica meridionale (con ce rappresentazione che so· Scotellaro e Fiore) che po· vente trova momenti lirici di tremmo chiamare «autoctona» indubbio convincimento. per la presenza in loco dei E qui non abbiamo soltan– poeti, per l'immediatezza lo versi da segnalare («Quan– delle ragioni che fomentano ta rabbia di esistere diventa il canto e per _la_carica di e- amore!»,« nel paTadigma del– mot1v1tà che d1stmgue questa la rosa ti ho cercato»: si no· econda lmea _dall'_alt_ra d1 u- ti in proposito il riferimento na mendionahtà di_ri!or_no . . a « Noi abitammo in una ro~a . Altro elenJento_ d1stmt~vo e rossa» di pag 51 del preceden– U dat? reg1onahstico m_con· te libro; « ogni scavo non è f(!nd1~1le e non generaltzza- verso il varco, - non alla bile: 11 tucano Scot~Haro. da Libertà La galleria - del mio una parte e 1 sa_le_ntmt :Vitto- sonno, di industre talpa e de– re Fiore e Bodm1 dall'altro. coro - in cui si muta ogni In Bodini anzi è più scope_rta ELIO FILIPPO /\CCROCC \ la tendenza alla forma 1m· · ' maginifica del barocco qual'è (Continua In •· pagina) f

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