la Fiera Letteraria - XI - n. 40 - 7 ottobre 1956

nno XI r. 40 SETTIMANALE DELLE LETTERE DEBJ\'E 4RT1 E DELf:JE SCIENZE Domenica 7 ottobre 1956 SI PllHBLl<'I\ LA OOME lf'A Direffore VINCE~ZP < 'ARDA REI.LI ()l EST<) l MERO I. Ml DIREZIONE, AMMlNISTRAZJONE· ROMA Editoriali L 80 al mm • ABBONAMENTI Via di Porta Castello, 13 • Telefoni: Redazione 555487 • Ammlnistr 555158 · PUBBLJCITA•· Ammln!str • LA FIERA LETIERARTA • · V di Porta Castello, 13. Roma TAR CommercJalJ L 150 Annuo L. 2 700- Semestre L. 1.400 - Trimestre L. 750 • Estero Annuo L 4 000 . Copia arretrata L 100 • Speè:zlone In conto corrente postale (Gruppo II) • Conto correni.e postale n. l/31426 Montale Cicognani PREMI MARZOTTO ,, e '' Eugenio Montale La sera del 29 settembre, alla presenza del Mini. stra della Pubblica Istruzione on. Pàolo Rossi, sono stati assegnati a Valdagno i « Premi Marzotto 1956 n ormai giunti alla sesta edizione alla quale hanno partecipato 2608 concorrenti per le varie sezioni. Per la Letteratura sono stati conferiti due premi di 2 milioni di Ju·e ciascuno a Eugenio Montale per il libro dj poesie « La buiera e altro" (edito da Neri Pozza) e a Bruno Cicognani per la raccolta delle «Novelle» (edita da Vallecchi). Altro premio, di mezzo milione, è stato assegnato a Giorgio Caproni per il volume « Il passaggio di Enea n (Vallecchl). Un premio minore è andato a Ezio Cetrangolo per « I mitj del Tirreno (Scheiwiller) e per le sue tra– duzioni. Un premio « opera prima» è stato asse– gnato a Umberto Marvaldi per « Preghiere e feste cristiane n (ediz. « Il Centauro»). Per il settore dell'Economfa, il premio di 2 milioni assegnato a Luigi Einaudi è stato versato dall'ex Pre– sidente, diviso in parli uguali, all'Istituto Cottolengo dl Torino e al Comitato milanese della Lega nazio. nale per la lotta contro i tumori. Il prof. Ugo Papi ha avuto il premio di un milione in riconoscimento della sua attività scientifica. Altri premi dello stesso. importo sono andati a Bruno Rossi Ragazzi e (per, la sottosezione dell'agraria) a Orfeo Rotini e Mario Bonvicint. Il premio di pittura di 2 milioni è stato vinto da Felice Carena. Nel campo musicale è risultato vincitore Mario Zafred (2 milioni) per il « Concerto per viola e orchestra ». Vincitore per la sezione storica (2 milioni) è risul– talo il prof. Carlo Guido Mor per i due volumi de « L'età feudale». Un milione è stato attribwto a Carlo Battisti e un premio minore a Mario Attilio Levi. La Commissione per il teatro ha assegnalo premi di segnalazione da 300.000 lire ciascuno a cinque autori tra cui F. Sarazani e G. Callegari. I premi giornalistici (di 300.000 lire) sono andati Bruno Cicognani a G. Vecchiato del Popolo, F. Vegas de La Stampa, G. Ravegnani di Epoca, R. Tian del Messaggero, C. Pizzinelli de La Gazzetta. del Popolo. C. Calvo del Messaggero. M. Cervi del Corriere della Serq, F. Menghini del Messaggero. Sono stati inoltre premiali gli editori Vallecchi, Pozza, Lalerza, Vallardi. Giardini per le rispettive specializzazioni editoriali. Giorgio Caproni IL LIBRO DI CIJI SI P11RLA )f. AMARA ITALIA nell' ultiino Casso la * « La ca a di via Valadier » /a parte di quella narrativa più esile, ma ben più ricca di risultati, nella quale t indagine del mondo di ieri è quanto mai acuta. nella coperta delle sottili reazioni e dissidi * di 11ERDINA+~DO VIRDLI.. Tra gli scrittori della ge• vani intellettu·ali borghesi (si grande crisi dalla quale ebbe I nerazione apparsa dopo l'uMi- sottoolinea qué5la pardla so- origine la scissione del socia– ma guerra Carlo Cassala ci prattutlo per togliere ad essa lismo italiano e sulla ·quale si apparve sin dagli inizi con ogni senso dnspregiativo) alla inserì la dittatura fascista una sua particolare posizione vigilia e nel corso del con- trova incredulo e impreparato rispetto a quelli cbe sono i flitto, che segnava per essi il piccolo gruppo di super– temi della nuova nai:rativa altresì il passaggio da una stiti picco1i impiegati, arti– ital1ana, temi in gran par'le adolescenza inconsapevole, al- giani, ex organizzatori che nel ' dettati dalla guerra stessa e la consapevolezza di una scel- racconto Esilia.ti conlinuano a dalla personale pai,lecipazio- ta virile: in _quella c~isi mo- far capo, in una Roma ormai ne di molti tra i nuovi scrit- raie, lo scettico mdec1s0 Fau• tutta dominata e controllata lori alla Resistenza, ma an- sto, us<;i':'a d_a una ~ua _posi- dal regime, attorno all'ex de– che perchè la sua ricerca dj z10ne d1 mutile velleitario, da putato Torri e sua moglie - mezzi espressivi lasciava tra- un clima di sensibilità deca- un Turati e una Anna Kuli· sparire una consapevolezza dente, per assumere una sua scioff di dimensioni minoni e del valore storico di quehle responsabilità di fr~nte a ~e tuttavia pmvvisU della stessa che erano state le espe1,ienza sl~"'.50e d1 fronte. a1 suo, s1- ricchezza di ideali, deollastes– dalle quali traevano vi,ta i mih. Egh nn~c1ava al co- sa forza morale _ cerc,11ndo documenti narrativi di quella modo ruolo d1 tesi1mone, ad di coltivare d.,perafamente generazione. una sua_ ~nocenza sia pure contro tutte le incomprensio- Mentre nella ma,ggior parte car~a d1 disgusto, per anda- FERDINANDO VIRDIA dei casi la formula del rea- re incontro alla concretezza lismo si presentava come il di un'altra partecipazione. dettato di una pallted,pa:z,ione di una responsabilità ver– ideolog>ica rigidamenie limi- so la vita, ma egli. so– tata dalle esigenre di una po· praltutto, tra i partigiani del– lemica politica, Cassola si l'Amiata e della Maremma poneva criticamente di fron· finiva col tagliare i ponti con te alla sua stessa espe- quel4a che era stata la sua (Continua a pair. 2) POLSO TESO SPECCHIO,, • • rienza di pai,tigiano e di com- educazione, con i miti e con battente, nel1la posizione di le responsabiùità (e se si vuo– colui che ne riviveva l'esigen- le con le ilTesponsabiolità) di za morale sia pet· se stesso un mondo, con le tn..idi2lioni sia per quelli che erano stati 01,mai consun.te del suo cet.o. i suoi compagni d'elezione o Per Fausto l'esperienza par– d'occasione nella lotta; e non tigiana era veramente la certo per ricavarne per così prima prova di solidarie– dire una interna legitbimazio- tà umana, di accettazione del– ne morale - legittimazione la vita, esperienza affronta1a di per se stessa implicita nello non senza dolore, tanto più Il termometro nella poesia di segna 1ron1a stesso operar~, neLla co~sa~ che essa comportava in g,•an pevollezza delt .ne_l~ttab1hta d1 parte un rifiu.to di affet.bi, una una _presa d1 pos1ziooe ~tro soluzione di continui.tà cdl I~ tira.n.nllde ~ conti:o. I_ 1!1va~ passato• In sostanza egli vi s10ne, nell~, 1mpossL~il1-ta.d1 pai,t;ecipava con tutto iJ. peso tollerare p1u o\tre hicqme- delila su-a educazione con tuJ;- scenza verso s 1s t e m i che . , . ' . . escludevano ogni libera es1Yan•ta la perpless1_ta mtenore che sione de1'J'uomo nella scxjetà susc1t_av"."o _di vdl.ta m. vollta e al postutto di riscattare il 1 fatti d1 cui e~a partecipe, e paese da un ventennoio di ill. roman~ era m qu':Sto seo· falsa e retorica disciplina - so la testunomanza di un tra– ma piuttosto per proiettare gico dissidio_. no_n. risdlto e moralmen le quella esperienza forse non rnsolVIbile; e ap· al di là dei fatti che l'avevano punto in questo il romanzo dettata e degli avvenimenti assumeva un suo vatore di di cui egli e gli a'1tri dell-a sua testimonianza, illum_i•~ante, sa generai,ione erano stati par· non altro, della cns1 di co– tecipi. scienza che la generazione Il romanzo Fausto e A ,ina « borghese • di Fausto aveva era oltretutto l'esemplare dovuto affrontare. . documento di una crisi mo· Il nuovo hbro d1 Cassolla raie la crisi morale dei gio· recentemente apparso nei · «Coralli• delll'ediitore Eimm- Nelo Risi * Quando il polso si fa più incline a registrare moti e sensi, paesaggi e affetti, allora s'avverte un più quieto battito che dà nuova misura alla voce del · poeta di ELIO * FILIPPO ti nell'attimo in cui auestì si t_raspoogono nelle cose, in un inuoco di allusioni. di ma– e:fa. di trava.e:lio anche. Il recente Polso teso (Moo· dadori editore) più ancora della precedente raccolta L·Esperien::a (La Meridiana, Milano. 1948) mostra la di– rezione verso la auale muo,·e --------------------------------------------- di La. casa di via Valadier, ci ·e10 Ri i. uno dei « giovani • più accorti neli'intendere la poesia come impegno mora– le. volto com'è a sottolinea– re. nel segno di un illumini– smo lombardo quanto mai raffinato e reso in termini d1 sensi.bile attualità. rimpegno ru vita che nella sua poesia si rinviene Quale filo condut– tore tra i più scoperti. « TIII.I' ICE», LIBRQ FORTlJXATO * ED 1-llJDACE riporta oggi, in certo senso, a,Ue origini stesse ru quello che è stato il dramma de!lla generazione di Fausto. Di quel dramma nei romanzii e nei Bravura di Compton Mackenzie racconti delJ nuovo realismo postbellico i-taU,anosono scar– si i documenti: quasi tutti i romanzi e i racconti d~a ge– nerazione della RP.Sistenza e di do,po la Resistenza si proiettano al di là di quel- * l'evento, quasi sempre esd)llJ– dendo un'indagine per così Narratori della sua tempra, anche l'Inghilterra - pur fortunata in questo campo - non ne conta molti dire storica dei precedenti: è questo a nostro parere una de1Je più amare e dispersive carenze d'ella narrativa neo- di * GIACOiUO realistica che ha quasi sem– pre sacrifl.cato al,la pdlemica l'approfondimento deHa si– tuiazione interiore dei suoi personaggi: e la stessa Jette- giore a parlarne con autorità ratura della Resistenza pr'O– ed a volte anche con troppa prio su questo punto è venu– insistenza sono stati soltanto ta meno ai suoi impegni e scrittori che - da André alle sue responsabilità, per lo Gide, Marce! Proust, Marce] meno quella larga sezione Jouhandeau, Roger Peyrefit· della letteratura deHa Resi– te a Julien Grecn - hanno stenza che è stata impostata considerato le vittime di que- essenzialmente. come si dice– sto dramma come personaggi orgogliosi, animati da un in· va, sul piano ideologico e che nato disprezzo per chi le con- è stata concepita in funzione danna. della polemica contingente. 'elo Risi « Un mondo interiore in· tensa come la memoria, in– nocente come la poesia» ha scri_tto lo stesso Risi a pro– posito di Supervielle (di cui ha tradotto recentemente una scelta da Gravitations: In viaggio con Supervielle All'il)se_gna del pesce d'oro: Sche1w1ller, M;Jano), «il mon· rlo di un demiurgo a collo– QUio con la natura e con gli astri ». Quasi una definizione a ben guardare. della propria poesia. del proprio « mondo interiore» che alla memoria e ali-a natura si rifà per più versi. Una memoria sia pu– re giocata sul filo dello stu– pore, tra figurante la quoti– diana realtà (la cronaca co– me dado chile tanto cara a auesto ooeta) in simobli spes– se volte urrealistici; e una natura attinta a elementi col- Fra gli autori britannici ri- vera valutazione critica. Ciò nella prima metà del secolo il British Council farà bene velatisi nel primo decennio è anche il caso con Somer- (i «forse" ed i «magari» a ricordarsi presto di lui nel– del secolo Compton Macken· set Maugham, con Ford Ma· vanno attribuiti al fatto che la oramai famosa serie « Wri– zie merita forse più di ogni dox Ford. con Frank Swin· personalmente non ci siamo lers and Their Wòrk » - il altro eccettuato forse Ford nerton e Hugh Walpole, pri- ancora accinti alla lettura de- volume di Leo Robertson va Madox Ford di essere oggi ma di loro con Galsworthy, gll -otto poderosi volumi) tut. consigliato come una guida rivalutato. Come tutti i suoi Bennett, Wells e tanti altri. ti oramai si trovano d'accor· attraverso il folto di un'ape· coetanei salvo David Herbert Ma una volta fatta la dovu- do nel considerare « Sinister ra nella quale è facile per· Lawrence, impostasi malgra· ta distinzione fra i libri pro- Street » uno dei maggiori ro· dersi come in una foresta. do ostilità ed avversioni gra· dotti per necessità professio- manzi inglesi del Novecento. Compton Mackenzie è un nar. zie ai suoi quasi ossessivi at- nale ed i relativamente pochi Es o è anche per noi il capo- ratore d'istinto ed egli ha sem– tacchi contro certi tabìt della scritti per genuina vocazione lavoro di CÒmpton Macken- pre avuto uno stile personale morale inglese, ed Etlward di narratore ci si trova sem- zie, uno di quei libri che ba- arguto e di una innegabile Morgan Forster, che per una pre dinanz_i a _sette od otto stan_o da soli a mantene.re vi- distinzione. Quando, come nei ironia del destino ne ha ap· romanzi d1 pr1m'ordme, ad vo 11 nome d1 uno scrittore. sette poderosi romanzi di cw profittato sul tardi, egli ha un'opera scelta che vale al- Ma « Sinister Slreet » è sta· si è citato i titolo egli resiste nella valutazione critica sof, trettanto se non più di molte to preceduto nel 1912 dal for. ad una eccessiva facilità si !erto a lungo della specie di altre che ai loro autori han· lunato. "Carnival », ro~anzo rivela un maestro della nar– rivoluzione che ha sconvolto no dato una sicura fama. D3 d'ambiente teatrale considera- rativa, uno dei grandi roman· Je lettere britanniche come due lustri in qua la critic11 lo allora una eccezionale pro· zieri del periodo eduardiano d'altronde quelle francesi nei britapnica ha d'altronde co- messa e. che trova oggi aneo: e giorgiano verso i quali oggi due decenni trascor i fra I~ minc1ato ad accorgersene. Ba- ra molli lettori. Mentre poi si ritorna con nostalgia. Ben diversa è la situazione La casa di via Valadier fa di Henry Fortescue, il prota- parte invece di quella più .--------------------------, gonista di « Thin Ice». Ap- esile, m-a ben più ricca di ri– partenente ad una famiglia ultati, sia sul piano delJ,J'as-– dell'aristocrazia inglese, agia- te, sia su quello della ricer– lo, attraente d'aspetto, in· ca storica, che annovera ro– lelligente e forte di carat- manzi e racconti come Quel· tere egli è animato da una li di Natalia Ginzburg (T1it– i:rande ambizione politica. tl I nostri ieri) o come quelli Fin da studente ad Oxford di Bassani, essenzia,Jmente mira ai posti più alti. Alla impostali sulla ricerca degli sua carriera. al trionfo delle intimi raoporli psicologici che sue idee è disposto a sacrifi- legano il clima della Resi· care se slesso, la sua vita slenza con la vita italiana. personale, il soddisfare una I due brevi romanzi di cui innata incoercibile tendenza. si compone il nuovo libro di Per anni vi riesce sempre in Bassani. Gli esiliati e La ca– ascesa sulla scala politica, sa di via Valadier sono inti– oratore in comizi, membro di mamente legati tra loro non commissioni del Partito Con· soltanto dallo svolgersi di servalore dapprima, deputato quella che è l'indagine deHo influente quindi ed infine sot- scrittore in un certo am– tosegretario. Ma a cinquanta biente dena vita italiana tra anni la brillante carriera. co- il 1928 e il 1946, quasi un me a volte succ de nell'am- lungo ventennio, ma a1tresl bienle politico ovunque me· dalla continuità nel tempo di fl.tico, ha una brusca sosta taluni suoi per onaggi. L'am - dopo la quale appare chiaro biente è quello di una piccola che essa non riprenderà la e media borghesia socialista ascesa. Henry Fortescue n° due guerre. sti citare quanto a proposito proprio mentre scoppiava la Avanzalo negli anni egli Compton Mackenzie ha ri- di Compton Mackenzie ha guerra cd anche in letleratu. nulla ha perso del suo vigo– petutamente dato prova di ,;critto un critico e saggista ra i tempi stavano per mu- re. Lo dimostra « Thin Ice 11 essere un narratore originale d1 gusto difficile ma tanto lare « Sylvia Scarlett II e (Chatto e Windus edit. Lon– P. di eccezionale vigore, ma esatto nella valutazione quan· "Guy and Pauline » sono ve- don) uscito di recente e da non ha mai appartenuto ad lo spregiudicato quale Cyril nuti a confermare le qualità annoverarsi fra le sue cose un'avanguardia e, favorito Connolly. Egli cita giusta- narrative dell'ancor giovane più significative. « Thin Ice» dal pubblico sostenuto da una mente « Vestal Fire II ed « Ex- Pd originale autore. Quando è un libro audace, personale parte della critica, ha conti- traordinary Women » che da- uno li tiene presente. li legge di tono, agile di stile. Un li· nuato sempre imperterrito tana del 1927 e del 1928 fra o li rilegge si accorge di tro- bro quale per dire le cose per la sua strada senza trop- i migliori romanzi inglesi di varsi di fronte ad un narra- come stanno da parecchi anni 110 curarsi delle mode e dei quel periodo, fra i pochi che lare accanto al quale per la nessuno dei suoi coetanei vi· snobismi della Londra lette. egli considera degni di rima· varietà, la potenza e la fan· venti, nè Somerset Maugham, raria. Come molti scrittori nere. tasia molti fra i più noti del· nè E.M. Forster, nè Frank della sua generazione e di A parte il monumentale le !lenerazioni successive, fra Swinnerton lo hanno più quella precedente. anche fra « The Four Winds of Love» i più ricercati oggi impali idi· scritto. ~i tratta di . ~n ro– i maggiori, egli ha avuto ll r;he malgrado la calda acca· scono. ma"?~o d ambiente pohhco fr~ gran torto di scrivere e pub· glienza della stampa al mo· E' quanto afferma_ an_che , p1u sm,golan. che _annoveri blicare troppo. Un facile sue- mento della pubblicazione la Leo Robertson nel mmuz1oso la narrat1v8: britannica e nel cesso gli ha arriso inducen· critica 'in realtà non ha anc<?· studio de?icato alla persona- contempo d1 un _romanzo 1m– dolo ad approfittarne a lungo ra affront,i,to e che forse n· l1tà ed ali opera d1 "Compton perniato sull'o~g1 tanto e ma– magari con eccessiva insisten- sulterà un giorno l'opera M~tkenzie 11 (Richard Preg~ gari troppo d1_scusso proble- za. Una parte cospicua della maggiore di Compton . Ma- ed1t_. London). In attesa d, ma. d J mvers1<;me. . produzione letteraria di Com- ckenzie ed allora, maga_n a1;· altri che certamente non !ar_ F11;ora anch~ m Fra!)Cia O':'e p<ton Mackenzie può essere che una delle p1u significati- deranno e saranno magari la hbertà d espressione m facilmente scartata in una se- ve della narrativa britannica più severi e perspicaci - ed questo campo è stata la mag- subisce moralmente il con· sorpresa e disfatta nelle sue traccolpo senza avere più la !!enerose iBusioni e nello stes– (orza di controllare Je ten. so sviluppo delle sue passi– GIACOMO ANTONINI bilità di diri•gere la vita na– zionale all'indomani del pri- Piccolo e Ji ollaro "PREMI CHIANCJANO" * I « Premi Chianciano 1956 >) sono stati consegnati. Vincitori del premio di L. 500.000 per la poesia, sono risultali ex aequo Lucio Piccolo con il volume: " Canti barocchi ed altre liriche )) dalla collana « Lo Specchio>) di Mondadori con prefazione di Eugenio Montale e Saverio Vollaro con il volume « Le pas– seggiate n editore De Luca di Roma. Due premi mi– nori di 100.000 lire sono stati assegnati ad Aldo Accattati per il volume « Testa e croce>) e a Fran– cesco Masala per il volume « Pane nero ». Sono stati segnalati i poeti Risi, Ombres Torres Di Bono Cac- daguerra. Salvatore. ' ' ' Per il giornalismo il maggior premio è andato a premio è andato a Nino Longobardi del « Messag. gero »; gli altri di 100.000 lire a Sirabella della « Si– ctlia )) e Guidotti del « Quotidiano », a Chiantini della « 'azione Sera» e lire 50.000 a Bartolucci del- l '« Avanti n • La pro ima settimana ci occuperemo più diffusa• mente della manifestazione e dei premiati. (Continua a pag. 2) mo conflitto mqndiale. La'-------------------------- Il • Ma se un si.e:nificato banno le cosiddette componenti per la struttura di una poesia, !)On sarà difficile scorgerne, in Quella di Risi, altre due derivate dalla sua condizione di meruco quale avrebbe do· vuto essere (riferibile a una terminologia scientifica) e di visotiatore Quale in effetti è ( riferibile Questa volta a un :;enti mento del paesag_gi0 che svana nelle sue poesie). an– che se a pesare maggiormen– te sia la seconda. doè J·e– stesa formazione non soltan– to letteraria che gli deri,·a in primo luo.e:o dalla molta esperienza (depositata finan– che nel titolo della prima raccolta) della guerra che l'ha condotto ancor giovane (Ri i è del ·20) dal fronte russo all'internamento in Svizzera. e dalle successive scoperte. letterarie e di co– stume. di .e:usto. dovute alla professione di documentari– sta che rha portato finora dall'Europa all'Africa atten– to conoscitore di luoghi e ambienti umani. on si può non tener con– to di questi fatti esterni («fatti personali)) egli 11 chiama) nel tentativo di co· gliere le linee essenziali del– la poesia di Nelo Risi. Fatti esterni che coinvolgono in lui preparazione e interessi cul– turali. affinità con poeti di diversi ambienti geografici, e la sua stessa natura e abi· lità di assorbimento. Partito da esigenze o acco– stamenti di linguaggio mon– talianì («Per quanto riguar– da la lmgua e il métier, in un ordine di giovane memo– ria di oggetti, Risi sembra risentire molto Montale, ma nei simboli di una adolescen– za infelice. e oppressa in un uo stupore. e allarme gen– tile n scopri Anceschi inse– rendolo nella sua Linea lom– barda: e prima ancora mi Pare sia stato De Robertis a rinvenirgli se.!!rii montalia– ni oltre a una abilità del lin– guaggio e armonia del verso

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