la Fiera Letteraria - XI - n. 31 - 29 luglio 1956

Anno XI - . 31 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE .4RT1 E DELnE SCIENZE Domenica 29 luglio 1956 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCEI ZO CARDARELLI QUESTO MERO L. <>O f)J REZIONE. AMMINISTRAZIONE: ROMA Via di Porta Ca&tello. 13 • Telefoni: Redazione 555.487 · Ammioistr 555 158 • PUBBLICITA': Ammioistr. e LA F1ERA LETTERARIA•. V. di Porta Castello, 13. Roma. TAR.: Commereiali L. 150 F'd,toriali L 80 al mm • ABBONAMENTI· Annuo L 2 700- Semestre L 1.400 • Trimestre L. 750 Estero· Annuo L 4 000 • Copta arretrata L. 100 - Spedizione tn conto corrente postale (Gruppo Il) - Conto corrente postale n. 1/31426 Arturo Tosi: '' Nubi di giugno " LA RICERCA DELL' ASSOLlJTO E 't/01 * Il dramma delpensiero moderno * Il mancato attingimento dell'Assoluto, nelle sue forme autenti<'he e legitti– me, .dentro .Jo vita. dello spirito, ha generato il dramma del@ vita moderna * di PIE'l'B0 CONTE LE PRIME DELLA LIBRERIA )f. Nel la "Spa rviera,, del laMa nzini untraùico ritratto d'uomo el suo ultimo romanzo ella ci ha dato la completa misura della sua arte di narratrice e quello di un vivo e profondo impegno morale )f. di FERDlì\Aì\DO VIRDIA E' probabile che con questo oggi a un punto quanto mai suo romanzo La Sparuiera, interessante di maturazione, apparso da pochissimi gior· sia nel senso formale e sti· ni presso l'editore Mondado- tistico, sia come espressione ri, Gianna Manzini non sol· di una vita morale. o come tanto abbia messo in gioco suol dirsi di un « contenuto», con estremo coraggio tutta la se distinzioni siffatte non ap– sua vocazione di scrittrice, parissero ormai pressoché ma altresi (e forse con assai senza significato. zini venga da un'edacaz:one letteraria in gran parte liri– ca ed introspettiva. che nel– le sue stesse origini vi siano presenze crepuscolari intimi– ste proustiane e joyciane, co– m·è innegabile una sua gio– vanile maturazione nel cli– ma delle scoperte di una letteratura femminile che eb– be io Virginia Woolf e in Katherine Mansfield e maga_ ri in Anne de Noailles le sue Ceci! Day Le-..-is più coraggio) una sua viva Vorrei tuttavia insistere lucida dolente e appunto per proprio su questo punto, del· questo sincera sino alla p:ù• fa presenza di un mondo mo. intima e complessa possibi· rate che sorregge non soltan– !ità di espressione, esperien· to la narrazione, ma la stes– za femminile; non un'espe- sa interna meccanica di ogni rienza, occorre aggiungere, pagina, che preesiste a quel· autobiografica e soggettiva, l'intima rete di rapporti, anche se nodi, momenti, im- a volte tenue come un respi– magioi e sensazioni che qua ro, che costituisce la trama e là affiorano nella narra- stessa della sua prosa e ne è ziorie rivelano un passaggio la condizione essenziale. E' atti:averso le regioni della un luogo comune piuttosto memoria, ma piuttosto una diffuso quello che fa di Gian– esperienza dettata da una no Manzini solo una prosatri· presenza nella vita, da una ce raffinata e rarefatta, una femminile e vibrante ca· creatrice di sottili quanto la– pacifà · di intuizione, di pe- bili e disincarnate situazioni netraziooe e di analisi, da lirico-evocative, bruciate una un·osservazione trepidante e per una dalla loro stessa ca– affettuosa del mondo e del- rica di memorie e di affetti. la vita. ma nello stesso tem- Pur annotandone le straor– po scoperta e sofferta al dinarie possibilità di resa massimo, e al massimo impe- poetica, si propende da mol– gnata a non cedere ad alcu- ti a considerare quella stes– na sollecitazione esteriore, sa resa come il frutto di anche a quella di una este- prove stilistiche altrettanto riore e fen1mir.a~1Ì1E.nte co~- straordinariamente irlgegnose riva pietà per le sue creatu- e addirittura acrobatiche nel– re. Nella pagina della Man- le quali è il mito e la ma· zini 'iluesto segno di' un af- gia delia parola a creare fetta _4rppietoso. anzitutto dcL evocazioni e atmosfere qua- più alte e felici espressioni. 1-------------------------- UN AVVENIMENTO N L MONDO LETTERARIO NGLOSASSON * NICHOLAS HLAfi ed i romanzi diun poet * Si considerino queste paro- Plotino, in quanto si ferma al ricercatore, che fa Ja scienza, sità logica di superarsi ma l~ scrittrice verso se_ stessa, s! a s~apito _di una dramma– le di Ugo Spirito: • Il proble- problema del cosmo, ricer- esiste, ed esiste in un senso anche di garantirsi nei suoi ~1 .avverte s~_mpre, dire; che bea ~mcentà femmm1le eh<: matico, pur dovendo ricono- cando in esso il principio che diverso da quello dell'ogget- postulati di partenza, come e 11 segno_ piu vi:,,o della _sua i:enericamente S\ credeva di scere che la ricerca dell'As- si rivela nella molteplicità dei ~o delle sue ricerche. IJ qua- all'inizio abbiamo visto, pas- personahta, la g1ust1ficaz1one 1nd9vmare al d1 sotto della soluto implica il concetto e fenomeni, sboccò in una re- le presupposto gli basta per sando, dalla sfera della cer- st essa della sua opera .che pag!na stessa: il possesso dell'Assoluto, non ligiosità, dice il Carlini, escJu. diffidare di ogni vago cosmi- tezza empirica 0 fenomenica con questo romanzo perviene E mnegab1te che la Man– Ma si tratta, e la prova è in tutto lo sviluppo della sua arte, di elementi puramente indicativi di quella che è ja posizione di ciascuno scrit– tore di fronte alla lettera tura del suo tempo. In effetti quel– lo che veramente ci interessa è come ogni scrittore si libe– ri nella sua evoluzione di aL finità e di modi espre$sivi mutuati da una lettentura o ries-ca a identificarsi e on le sue inclinazjoni natura· lii, con i dati irrefutabili del· la sua civiltà: dal crepusco– larismo di Tempo innamorato al proustismo di Lettera al– l'editore. il primo romanzo del 1928 e il secondo del 1945 (tra i due il cammino è se~nato da cinque raccolte di racco'1'i cbe sono cia$Cuna una tap– pa di maturazione) si av· verte tutto un trava!llio di chia1ificazione tra i più inte– ressanti per ia testimonia-,– za del passaggio da una prP.s. sochè inconsapevole incerte~– za stilistica -(dove quei nodi e modi crepuscolari lasciano trasparire appunto l'adesione a una letteratura). aJla con· sapevolezza di servirsi di un orocedimento letterario in quanto tale e di piegarlo 21- Senza alcuna falsa retorica, 6enza pathos o sentimèntalismo alcuno l'\icholas Blake, in cui si è sentita come non mai la presenza del poeta Cecil Day Le-w-i6,ha reso vi-v-i, persua– sivi, interamente accettabili i suoi protagonisti * sa poi render conto di esso e sivamente cosmica. •Fra smo o panteismo che inghiot- del come è, alla sfera meta– non sa andare al di là di una l'Uno di Plotino. che genera te il ricercatore nel gurgite fisica o della verità in sè del esigenza, Ja cui indetermina- il mondo per emanazione, e metafisico di un oggetto che che cosa è. Ma se è cosi co– tezza invano si sforza di eli- il Dio crea~9re del Cristiane- può esse_re tanto ben~ l'uni- me potrà dire il Carlini che minare• (I! Problematicismo, simo non e e nessuna pareo- verso fisico quanto Dio: Na- è estranea alla scienza la me– Sansoni, 1948, pag. 49 sg.). tela•. Per questa strada, ri- tura sive Deui. Ma, prosegue tafisica 0 filoso.:ìa de 11a Ebbene, questa è l'essenza tiene il Carlini, non si entra il Carlini, < il ragionamento scienza? del draD?ma del pensiero e nella nostra _fr,,_d":, ma sol tao- di Cartesio aveva anç_he gra~ Quell'Assoluto che scotta il d;'lla vita ,. contempo~l!-nea: to m una d1vm1zzaz1one del v1 _d1fett1. a, rilevare 1 quah Carlini, e la cu·i ammissione L Assoluto ce. e non e e._ S1 mondo, nel panteismo. puo essere d ac_cordo tanto lo gli sembra che porti diritto deve ammetterl9 e. no~ s1 sa Tutto ciò, secondo il Car- sc1enz1ato che 11 filosofo. _In- diritto al panteismo, è più vi– comprenderlo ne g1ust_ificarlo lini, fu più che un pericolo nanz1 tutto 11.mondo esiste, cino di quanto egli non vo– su u_n_ fondamento log1c9-co7 apparente. La Patristica, ad e non se ne puo dubitare (co- glia! nose1tivo; e tanto meno s1 P'-!0 esempio. < sotto l'influsso di me 11:vece facev~ Cartesio), .· .11 Carlini (nel ammettere di possederlo. R1- Platone per avvicinare la perche se non esistesse. non Sc 11ve . . . cit. sultato: quelle aporie che nuova fede alla sapienza pa· solo mancherebbe ogni base fase. d1 Responsabilita del hanno genera~~ l'età in cui gana, fa di Dio creatore un alla ricerca scientifica, m~ Sa~ere): • Co: prof. Conte m~ viviamo: la p;u tragicamente demiurgo, il quale produce non esisteremmo neanche noi paie e~~ sai ebbe mo~to far scomposta da molti secoli a taumaturgicamente anche la in esso, e Carte~io n_onavreb- ?ile un mtesa. s~lo e. e eg 1 questa parte. materia, IJ mondo delle idee, be neanche scritto 11_ suo D1- 11nunz1asse a fai e_qu1".~len: Secondo lo stesso Ugo Spi- a cui guarda il Demiurgo di scorso sui metodo ne lo_ po- te il conce;to del Dio c11stia rito, l'istanza fondamentale Platone, è qui fatto interno tremmo leggere. 001. og~i. In no a queU ambiguo Assoluto, del pensiero moderno è l'an- alla mente divina, tutt'uno secondo luogo, si puo giusta- d1 cui s1 fece tanto_ uso e tidogmatismo; e questa istan- con essa, la quale, cosi. di- mente ob1ett_are a Cartesio abuso nel periodo spe,~1almen– za ha mirato a una mèta: venia l'esempL,ire su cui è che 11_ suo • 10• s_enza co1:po te d~l pos1tiv1smo. Assolu– queJla di una ·scienza anti- stato costruito il mondo. II non _e persona: e .• pen_s1e- \o" e un aggettivo fatto ~o– metafisica. Ma egli poi si do- motivo panteistico, insito in ro • impersonale. minacc1an- stan_tivo. ma quale sosta~t1vo manda: l'istanza antimetafisi- questa veduta, sarà sviluppa- te. contro tutte le sue ?uone sottmtenda non s1 sa: e un ca della Scienza conduce for- to da Spinoza, prima, poi da mtenz1om, d1 sperso_nalizzare principio cosmico? è la bru– se al risultato voluto? Ai con- Hegel •· anche_ 11 su9 D!o._ 11_qual~. niana e spinoziana Natura si- trario: Io stesso giudizio di < Nel periodo della Scola- q1!mdi, non e _piu il _Dio cri- PIF.TRO co 'TE (Continua in 2. pagina) Gianna ~lanzini di GIAOOJIO A.'"\TO~l:\I le proprie particolari esigen. Ceci! Day Lewis è UDOdei contemporanea proprio come ze di confessione e di trasfi- maggiori poeti che J'lnghil- rappresentante della tenden– ~urazione. E i dieci ann; che terra abbia avuto durante gli za a voler dare alla lirica 1~tercorrono tra _Let~era al- ultimi tre decenni. Accanto un costante substrato politi- ! ed,tore e queS t ultimo ro- a Wystan Auden egli è in co e sociale senza lunavi.a manzo sono seenati da altret. . . ... tante tappe di mafura1'one poesia il piu ~portante rap- permettere mai che reJemen- e di chiarificazione di cui presentante d1 una corrente to lirico di,enti un accesso– appunto La Sparviera ci ao- che in prosa ha trovato in rio e quello ideologico pren– oare come un punto di ar:=:- Christopher Isherwood il suo da il sopravvento. vp straordinariamente ne;-- più illustre esponente: quel- Va so toJineato in.farti che suasivo. la che verso il 1930 ha teo- in Day Lewis come in /\u- Certo l'origine di ~ran par- tato di rinnovare lo spirito den di cui ha all'inizio· in– te della sua. ope rd . e m u:-i_adelle lettere britanniche io- dubbiamente subito J'infl• _ noetica dell evocaz1ooe. <le:- • t d • . 1 . . . aen l'immaeine interiorizzata. cteL s1s en o m reazione a grup~ za la poeSia non e mai stata la sensazione mitiz1ata. r.è S' po d1 BJoomsbury su UD p1u un veicolo ma ha sempre ouò dire che quella p,se•ica d_1retto contatto fra la poe- conservato un valore so,u1- sia presa d'accatto e non ror- sia o la narrativa e le espres- no ed assoluto. Inoltre se in risponda a inclinazioni oro- siooi più caratteristiche del- • Transitional Poem > come fondamente connaturate nelia la vita contemporanea. Una in • The Magoetic :';!oun– Manzini: ouella • ~e!icit~ fra- delle immediate conseg-.1e°':e tain > ed altrove si può par– e_1Je_». quella • _del1_z1a d; sPn. di codesta coocez1ooe reali- lare di un'ispfrazione di ca– tirsi as 1:rde. g1ushfica\'! • co: sta ed !ntellettuale al tempo rattere politico O sociale que– me fat_h estremament · 11'! stesso e stata la partecipa- sta non è mai al servizio di P?rtanti della natura f~mmi- ziooe •di poeti e narratori al- UD'id J ". h · mle (« ... essere donna m1 oar. . . . eo 0 0 1a, non a mai un ve una ventura miracc,1.osa. la v1ta politica del momento sapore o una magari nasco- FERDINANDO VIRDIA attraverso le loro opere. s a in eozione di propagan- (Continua In 2. pagina) validità della scienza trascen- stica, invece, l'influsso mag- st!ano. ~sso d1venter_a, mfat– de Ja scienza e • implica una giare è quello di Ai:istotele; t;! 11 ~10 puro pensiero del· dimostrazione extrascientifica alla cui dottrina ci si vuole I_idealismo ~ssoluto,_ che. co: che è il presupposto di quel- avvicinare facendo del suo si sl?ersonahzzato, s1 prestera fa scientifica. Quando Leo- atto puro l'atto del Dio crea- a .d1_ventare d1 nuovo, pan– nardo asserisce che i requi- tore, che, essendo ora,, oltre te1sticamente, 11 mondo stes– s!ti della scienza sono il pas- che causa finale, anche effir S?. seb~e~e voluto ne,l pen- 6aggio per i sensi e Ja dimo- ciente, produttiva (quasi che siero d1vmo, 111 quell anom: 6trazione matematica. formu- il creare divino sia un pro- mo. "."s.soluto, che_ fu caro a1 la evidentemente un princi- durre materialmente). spiega pos1t1v1st1 posten~n _che ne pio non dimostrabile nè sen- lo svolgimento dell'ess·ere fe~ero un Pl'l!)Clp10 111d_eter– sibilmente nè matematica- mondano dalla potenza all'at. mmato al d1 la del relativo•· mente. Come si dimostri che to via via nei suoi vari gradi E invece, prosegue il Car– ll passaggio per i sensi e per di perfezione. li motivo pan- lini, • è capitale questa con: le matematiche conduce alla teistico, insito in questa ve- siderazione: che l'uomo non e Asse;:nato a L11i;:i Preti L'orientamento di W. H. da. Tanto. per fare un preci– Auden e di Christopher so esempio: in contrasto con Isherwood è stato politica- queUi che sono stati dal 1940 mente dì sinistra. La loro in- in Francia i versi di Paul fluE:1;12ain que~to può dirsi EJ1:a_rd_e di Louis Aragon, dec1S1va. Tutto il gruppo da affi11ah al parti o comunista Ceci! Day Lewis a Stephen e desiderosi di favorirne gli Spender e Louis Mac eice scopi coi loro scritti. la liri– e da George Orwell a Rex ca di Ceci! Day Lewis come Warner e John Lehmann ha quella di Wystan A:.iden è seguito· lo stesso indirizzo. rimasta sempre la libera Spender e Lehmano, i due espressione di una personali- effettiva ve::i!à, è un proble- duta, sarà colto primiera- semplicemente_ un • essere v_i- ma metafisico che Leonardo mente da Giordano Bruno. vente •, ma e un uomo 111 e in genere tutto l'empirismo che risalendo al principio ari- quanto è persona, ossia co- e lo scientismo moderno non stotelico della Natura avente scienza di sè e insieme della si sono mai posto in modo in sè il principio del movi - sua vita corporea, e m que– veramente esplicito. Le veri- mento, dirà che essa è quel- sta unione. consist-~ l'indiv_i· tà scientifiche sono mèri fat- l'attuosità infinita che è in- dualità (psicologica) 1,ropna ti senza Ja verità che li ri- sieme infini(<1 potenza•. di ogni persona.:. io. non ho, conduca all'unità e al valo- Da tutto c10 appare che per ma sono anche 11 m!o corpo. re• (U. Spirito, Scienza e fi- il Carlini non è mettendosi La nostra corporeita fa da Losofia Sansoni 1950, pagine per la strada della Scienza termme medio: essa. Jegan- 231). 'perciò, ~enclude Ugo che si_può ar~ivare a Dio: cioè d_oci alfesistenza del mondo, Spirito è illusoria una pura non bisogna rmserrars1 dentro c1 immette nel problema del: metod;logia, nella quale si i termini che son propri del la scienza; ma in quanto C! cela • il dogmati_i;mo del me- problema della n_atura, quasi lega alla nostra anima. c1 todo presupposto all'indagi- che s1 sperasse di trovar Dio apre al problema della per– ne • (ibd., pag. 245). Insomma tra le co~e, appunto perchè sona. della sua ".ila_ e della "è necessario che i1 concetto Dio non e una cosa. Il che sua morte,,, e qu1nd1 al pro· il • pI•e11110 Uortina-lJlisse * di FRANCO RISPOLI CORTI)lA o·AMPEZZO. Zuglio appena uscito, come personag- !ione· da un sottosegretario al- politicamente più impegnati tà poetica e non ha mai an– anche se i meno importanti che indirettamente voluto in poesia o narrativa, sono servire nessuno. andat.i più in là degli altri Nè vorremmo dimenticare aderendo -per un breve tem- accennando anche soltanto e rigoroso clima accademico, an- po al_ partito com~iS t a. Le di sfuggita alla poesia di Ce– che a ragione de « le phisique esperi~nze della Guerra_ Ci- cii.Day Lewis il volume <An du role ~ dell'illustre oratore; vile d1 Spagna e la test1mo- Italian Visit > pubblicato un e se infine, come ogni anno, nianza di George Orwell han- · d' con discrezione persino ecces- no ricondotto tutti . ad una paio anni fa dopo un sog- . J · · · f d il giorno a Roma a Firenze ed ~~;;t;o ~ell~~t~;a lDin~?a~va, posizione emin~tement_e li- in Toscana. Esso è inteso co– Maria Luisa Astaldi s·era aste- beraJe. Ma non e tanto 11 co- me il libro di viaggio di un nuta dal prendere' la parola; lore che anche a proposito poeta. ma il carattere occa– l'onorevole Luigi Preti non di Ceci! Day Lewis importa sionale è soltanto alla super– esitò invece ad affrontare, tra quanto la circostanza che un ficie. In realtà come e A Let– J'altro, una questione prnllo_sto atteggiamento preciso di ter from Rome > ed « Elegy ~~~S:idei-a~na~~~;~~~;~~'cfi fro:ite a~ opposte ideologie before Death at Settignano > premio - egli premise - co- pohtiche e presente nella sua hanno tm significato ben di– rne un ambito riconoscimento 11.rica. verso ed un più alto valore. all!J sua_perso~ale faUca: e c~i A questa Clifford Dyment Si ritrova in esse il deside- ne1 suoi panni - si domando. . di scienza si allarghi sino a faceva rilevare nel convegno blema della fede. comprendere ogni via della di cui sopra il prof. Miche- In verità, per qual vla l'im– ricerca deLL' assoluto • (pag. !angelo Simoni, già discepolo postare il problema della 240). del Carlini, mostrando altre- sc,enza in puri termini natu- Ha trattato più di recente sì come questi ab~1a sempre rali conduca al pantels_mo. Io stesso problema Armando rimproverato ali Hegehsmo non è apparso a l.utt1 chiaro Carlini in una relazione sul prima e all'Attualismo dopo e plausibile nella pur sottile Rapporto tra la, Scienza e La di essersi I.asciati. sfu~gire il ir:i~agine d_el Carlini: l~nto Fede oggi seguita da discus- senso dell • 111tenorita •, 11piu che egh concludeva uco– sione alla· quale hanno par- problema del valore dell'esi- nascendo che • ne\ fondo del tecipato eminenti filosofi e stenza, i!!dipendentemente dal proble_ma della. scienza, sen– scienziati, al Centro Interna- suo destmo mondano: . za bisogno d1_ sovrapporle zionale di Comparazione e Or dunque, al Carh111 pare nessuna metafisica o filosofia Sintesi (Cfr resoconto in Re- che la via da seguire per estranea, giace nascosto. per sponsabilità. del Sa.pere, fase. giungere alla. fede s_i? n_el ri- il cristiano, .questo problema ottobre-dicembre 1955). travamento d1 un p1u ngoro- morale-rehg10s0. o s s 1 a d1 Singolari rapporti hanno le- gio, dalle pagine d 0 un libro raltro, quando il primo di que– gato quesfanno, a distaiiza di cui è toccato il premio pre- sti rappresenti il Governo e il pochi giorni, due fra i nostri cedente. secondo si sia invece spogliato ma.ssimi letterari, per il resto Anche il volume laureato in di ogni prerogativa ufficiale per tanto dissimili tra loro, lo questi giorni a Cortina. del assumere la semplice veste del «Strega .. e il «Cortina-Ulis- resto, può essere considerato cittadino distintosi al merito se». Si sa che il primo è an- a suo modo una raccolta di culturale. Ma !"onorevole Preti dato alle « Cinque storie fer- storie ferraresi. Prendendo ad tende a portare nei fatti della rares1,, di Giorgio Bassani. e argomento - e a titolo - Le cultura la stessa partecipazione che questo è un libro legato lotte agrarie neLla valle pa- umana e la stessa foga dialett.i– alle cronache non meno che dana. è logico che Luigi Preti ca con le quali è solito agire alla letteratura. Tanto legato si sia soffermato soprattutto ed esprimersi in politica. Ac– alle cronache (e in particolare sullo svolgersi di esse proprio cadde cosl, a Cortina. cbe le a quelle della nostra « guerra nella provincia ferrarese, cioè sue parole venissero a rompere civile ..). che nelle sue pagine di casa sua (egli è nato a Fer- simpaticamente il tono uffi– si ritrovano. appena dissimu- rara quarantadue anni la). Ra- ciale dei di~corsi. E se il dina– lati sotto nomi fittizi. uomini gioni obiettive, storiche, e non mica sindaco Amedeo Angeli che animarono da protagonisti campanilistiche, erano alla ba- aveva parlato, del resto appro– e da comparse quelle giornate. se di questa predilezione. come priatamente, di ~ piccola Olim– Qualcuno di essi. nel frattempo, egli ha sentito il bisogno di piade del pensiero» venuta a ha fatto. se non fortuna, car- chiarire. nel discorso di rin- compensare nella sua città le riera. Ed è il caso. per esem- graziamento da lui tenuto nel- glorie tutte sportive delle gran– pio. delron. Luigi Preti. Si la Sala Maggiore del Municipio di olimpiadi della neve, appe– tratta. come ognun sa, dell'at• di Cortina, subito dopo aver na terminate; se l'intervento tuale Sottosegretario al Tesoro, ricevuto dalle mani del Sotto- deU-on. Natali. pur concettoso. il discusso e polemico ri!or- segretario alla Presidenza, on aveva rilevato l'inconfondibile malore deJle Pensioni di Guer- Natali. suo collega di governo, Umbro di un discorso vergato ra. Ma si tratta anche - ecco l'assegno di un milione. Nes- su una scrivania ministeriale, il rapporto di cui si parlava - suna cifra è tonda e definitiva un tantino in contrasto col pi– dell"attuale vincitore del Pre- come quella - fatidica - di glio giovanile e financo aitante mio Cortina- Ulisse. La coinci- un milione: e niente appare di chi lo pronunciava: se la <lenza va segnalata Perchè è pacifico. tanto scevro da com· pacata e dotta allocuzione del la prima volta, crediamo. che plicazioni e persino da com- prof Gino Luzzato. relatore un premio letterario viene as- menti (se non accademici), della Commissione giudicatrice segnato ad un autore che è quanto il passaggio di un ml- ci aveva invece riportato in un con figurazione retorica _ non ha r~ce:itemente dedica_to un rio di Day Lewis di non es- ne sarebbe stato, con pari saggio mtelhgente ed mfor- sere astratto nè astruso co– egoismo. felice·? Ma gli pareva mato: « C. Day Lewis ~ nella me troppi lo sono stati fra poi anch il caso - continuò collana del British Council i suoi contemporanei ma di - di apprez~arlo comi: una cui si è più volte alluso su mantenere come poeta uno f~~~ 1:i\~g~~n~~~~n~u:~1g;d~ queste colonne: Clifford Dy- stretto contatto colle realtà il quale gli uomini politici ment os_serva giustamente che della vita, sopratutto con italiani. bravissimi nei comizi « Trans1t1onal Poem • scritto quelle più profonde ed es– lo sono un po' meno in quanto nel 1929 offre la chiave a senziali. II pensiero del Carlini può so _senso _d~lla int~riori_tà e fed'; •· . . essere ricondotto a questi ind1vidual1ta. Perc10 111121~1-. E quanto dire - ag\(1un– punti. lJ processo speculativo mente dà ragione a Cartes19. g1amo ~01 -:- che la scienza del paganesimo. da Talete a in quanto questi pone che 11ha m se la mtrmseca neces· ~ stud_io e culh1ra. Sottinteo- tutta la poesia a volte assai La personalità artistica di a~va msomma .il sa t tosegreta- complessa e certamente in- Ceci! Day Lewis non si e· li- no Preti che il suo caso d1- . . mostrava appunto. e palese- l~llettuale d1 wbstrato d1 Ce- mitata però alla poesia an- men i1 contrario Upuiione ci! Day Lew1s. EgJ1 sottoll- che tenendo conto che oltre FRANCO RI POLI nea l'importanza della per- alla propria creazione lirica (Continua in 2. pagina) sonalità di Day Lewis nel egli ha possentemente contri– quadro della lirica inglese buito coi s:ioi saggi critici e •

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