la Fiera Letteraria - XI - n. 23 - 3 giugno 1956

Pag. 2 LA F I ERA LETTERARI A Domenica 3 giugno 1956 _________________________ ::....:_::__:__.:_::....::..:~-=--=-=:._:_..::....:.:....:.:....:.:....:....:.:. ______________________ ~~-- Dodici ritratti E'OBA DITEXTARE rx DISCORSO cmIPCETO srLLA GIOL\~R POESIA ITHIHA .... prop:: 0 ::::~ad:e::~'.~ne e Il g· 1·uoco d'azzardo ~~~ ""'-..--,.....--.........._ 1 (Cont!nU4<14P< 1g.IJ gt!ana; ma nel tempo stesso 1 33 _____ all'ombra della grandezza vi- i~j!{vq;t1::h;.:;~~ldsl ::. :1,liiiiif~ì.l:-1~ nere diremo cosi intérmedio ~~~ifa d~lf:1e~e?i~f ii~i~:ct ~/ ~. I n tra storiografia e letteratura t I . li h esso ,erlf!cando? I • ragnl • da ti- ~· 4!111'-l''!...---ç l"l!i~~'!'.'.'.~ ' ché non venl(a meno alla ne• men daie, 1 !11 qui O c 1f vita ~~ut1ug;-In~e~ou/ 0 1 ·°l!~"m;~!i de11 e V oea z-1· on 1· cessa ria obiettività della pri- rr:1tana~ i~ f1~~~r~s~iau;a so- si couùnc!arnno cosi ad e 1bire ,-.,..,.--:a... ma e nello s esso tempo alle cietà raffinata neIJe cor I e le carte non si può dire che .. ...,.,,.,..._,. ~~~~~~~;~~i e~iJ(enze formai, e paetiche principesche. il gusto deIJa non !bssero. gros,o modo. In della seconda. \ i co11corre un bellezza neIJe città. l'infittir- regola. La polemica. dalle col- ~~~~~~ gusto per la ricerca delle fon- si dei commerci e dei rap- Jaoe semiclandesUne (Ca112onle- .,;,::~;;'.Il:!,::::;;;;~ ti nel quale la femminile cu- porti di cultura. Milano è al re e Portici di Roma). dalle r!- * "111~"4PII'?"' rlos1tà per \alunl fatti di CO· centro focale di questa vita ,·\ste di gruppo (Momenti-Si- ~~;~1~,~~~i stume che rivelano particola• italiana. llià metropoIJ e pron. tu azione di Torino. Esperienza JP ,.. E~T .R O CJ[ ,... "" ,.. T T ][ rl lptrinseci alla vi/a civile ta a diventare la capitale di poetica di Bnrl. ecc.l si sposta- ~J I .J&. ,~~ e,,. del! epoca, non trad1S<'e ma, un l(rande Stato che aspira va alle prime raccolte antolo- ll'!i.,,,.-,...., l'at,ito severo dello studi_oso. aIJ'egeminia deIJa penisola e giche. DI più s retta o.sserran- A quarant"anni la i;:oesla«glo- Falqu! che tJene bancu, doma- ché 6entro 11 Repertor!ò cl t~ e Il gioco della penet_razioné che intrattiene rapporti cli- za Quella dì Chinrn e Erba. con ,·ane» ha r.ce \ uro 11suo tardo n1 e~e si g~o:::heranno cta so:e e ci , noi restare». e 1v r,ston• psic0Jog1ca tanto è piu lnten- retti con alleanze dinastiche intendimenti realist.ici quella di battesuno, c.quae et ignis. cd .t.erche, fuor di me sfora. s.or.o do << Nell'1Potetic.omaggio l9j. l Ul~i~f~ .-.-._ so quanto più tien conto ob- e politiche con le grandi po- Cerroni (Poeti italia,li del se- orn che ufflcialmente e nata. I f)oeti. ins.eme col cr:tko. nel non JX>SH> efse.rcl PlU, pure es-- bieuivamente dei fatti. cosi_c- tenze d'Europa, inserendosi condo Dopoguer,,q: che veniva- come ogni cosa ,•i,a a,TR i suol gioco d"azznrdo delle \·o~a1,10.1J "° \arra ugualmente. Anche E:e 1;.._ cJ:iè la vicenda si rileva tn abilmente nel gioco che esse no cosi ad aggima~ersl alle µre- n11_1ici e i suol ncnuci. Le arm! ~ZL<;ccate o sbagl.ate. io dh·entaxsi Yecch1o. la poes;.a ..-rff.l f 1 ~ - pieno In una sua cornice conducono in Italja e tentan- cedenti Poeti scelti di Ungnrcttl g,n aliti.ate da ollre un deren- li Rcperwr!o ha ro~to un ml- resterebbe glornne. senza me o i-,;,; .., ~e drammatica che la Illumina do di condizionarlo secondo e Lalolo <Mondador!). Prima e ilio di disputa debbono prende- to e un triste 6 ,g,llo Cli •ilen- senza altri d!eCi che ora cl so- _Jl ~ dal di dentro per un suo im- gli interessi della dinastia Seconda_ antolog(a di poeti nuo- re ntto oella documemaziont zio. t a!qùi è andato ,.e;so 1 no e si-erano di restarci. Ml •· · _, mediato colore di auten,tlcltà. che la signoreggia. z:t CMer1dlana,. Poeti nuori di « che ern o_rmn!.dO\erosa ». si poeti iJnece di asi:euarli. Hwc. µotrà accusare di battermi «pro -· '~ 1 Chi conosca del resto. I esem• Marta Bellonci ha studia 0 Fasolo (Vallecch1)_. L111ealom- e de.t?, ed_m ?·u debbo:,o ten- ce c1J aspe&.are che si s<eghco- domo mea solo se per domu& ::::~~~~~~~::I! ~- plare l,ucrezlo Boro1a della attentamente testi e d u- barda di Anc~sch1 (MagenLa>. tnie 11 disco1so comp~eto, 11sero ct 3 soli. grano da erb:. 1 ,.;U,:L 1hea si roglla mlendere questo J..J'{lt.,.--i,;,--,~ delloncl sa ben1ssrmo Quan- menti per ricavare ad essi la ecc. Quella d1 Quas!modo,. da ~hlnr!m~nto. ancora pm d01e- e Jo ha tatto quasi senza rl- libro della Glot·ane Poesia. Ma -. 1 to acuta e penetran~e sia la storia vitale de'. lun~o =rio- 1ung9 tempo annunchHa. I R • tosi pei :~r usc1re la poesia spettare ftmiclz.ie . Ha irn;egu1w ora io \'Ogl~o\'&lere coralmen e, .,li:...~"-'-"' "- - tt t di d 11 scr ttrlce a "' ,-,~ tendiamo, ancora di là_da ve- dallo spe11111entollsmo_ In cui per mesi gh Il-reperibili. ua;<,- e,rere «nel» J!bro, «per» 1111. ~ i.! ' j al I s~itn.e e a bt'ente un do - quasi un secolo e mezzo nLre a giudicare i vivi e 1 morti. 1 hn11no.gettata un Po 1 critici roche sembra dhentato un ab hro, farmici dentro le ossa. non • ~ · r co utre un am . ·. • - che vide il nascere U CUI• Anche di Fortini è annunciata ~ \Ul 1": la mancanza de! cri- bassamento di dlgnJtà per t:up dover più ad udire: Tu r:on cl ·------------ ' mo nd0 morale,_ una civilta minare e il decadere dei dadi- una Storia della poesrn ltalra- 111ci. Pet il momento Ja « glmn- pi cri.tic! per Lutti quelli che ::.e!,rag-azw. ~tt~a~erso ~e~timontanze ~i ci Cesari 'minori> della ca- n4 ontemporanea he tt ne poesie» che 1nteuoo è o- · mum, conflitti da met\ere m sata Viscontea. dall'arcive- d1a;;o. • e 8 en- ra quella che ha II certlf~~'::'to aspeUano i poeti in saio· LO). PIETRO CI1HATTI l\IANLJO SARRA: Paesagg-lo luce p_ropno laddove I avan• scovo Ottone a Filippo Maria Intanto, proprio tra 1 poeti di nascita firmato da t'alqu!. ~\e 1~ ~1i~i~~srJ~\ 1 ;<;~~~t'., 1 f~: ----------------------------------------- Zia e I aridità del)e fonti sem• che passa ll ducato. alla sua de_l!aquarta generazione SI _co- Per il resto m:1el lnl si, per- Une Il ha all!dat! Lutti uu,.eme orerebbero maggwrmente na: morte, al primo degli Sforza, mmc_lavano a ,er!flcare trtSti 1)1e.Le.sse un _breve !ndug.o al al letlOre. :e: si e affidato 81 ,e•- RASSEGNA DI STùR.IA A CURA DI GIORGIO DI GIOVAN:KI sconderh: SI tratta a volte d, in una serie di ritratti sori- vuoti: da Rufllni a Scotel!aro, l.mlle del p1oblema. non hrn: tare Se non hn mesw nel so. • dip!'nare un f1lol sottilf1ssimo. ci drammaticamente impo- da Morsucd a BArtolì-AY\'eduti. Llle i_1e1 quadro generale in cui totil-010 « An ologln » ae,e iner- * cosi tenue talvo ta da ar oer- stati attorno al tema centra- Alcuru. amici carissimi. / poeti dovra essere considerata Jn 10 tatto un• po· per insegna-• dere ogni traccia di se stes- le che è quello dello sviluppo muoiono s'intitola,·a la racco!- « g1ornne po<,Sla ». ~erch'è snreb- la modestia un po' per non tn: so, cosicché li ritrovarlo è civlle di una grande signot!a ta di Gaio Fratini uscita nelle be la de!hutl\·a llqu!daz,_one di pc nare trÒppo 11 stessi · tL R • • t • s • • 1 • opera quasi sempre di una rlnascimerttale italiana. di- Edizionl del Canzoniere. La gio- U!l sentimento che !u 11110 e !u Ad~ sso è con of carta d~o- I sor g I Hl e Il o 1 Il I e I I a sènsibilltà pronta a cogliere ciamo sviluppo civile perché ,·ane JX?CSia. inoltre. comincia- d altri i:oeh o; g10,·am ». vissuti st.ro ...mnzzo. J~n· ha scelto re- ~' • o~ryi occasione appena pro- appunto il suo impegno. a va ad imporsi: Scotellaro. po- i;~r anni fuori del ~udo arti- condo nomi e tendenze ma se- p1ua. . lettura compiuta, cl é appar- sturno. ,·ince,·a li Viareggio del st co.dora 1 per_ la prnnn ro!Lu condo eia che ha senLito 1110_ Nelle trasmissioni di Mila.- so quello di offrirci Il senso '53, Bellintani il Sa:1 Pellegrino mqua rnt nll msegna di Falqw. gari non « cum-sentito~ ma no Vi..,contea, che sono ai>- di una socie à e di un costu- dello stes.so armo. e cosi qualche Che forse siano stati 1 poeti « sentito». misurandosi sui me- parse riunite in volume nelle me ricavandolo dalla ,;ta di a.!tro. n sollecitare magari tac!.nmen- tra de! poeti che \'ia via do,e• La SiclUa, oggi, nel campo materialismo •torico, non quel- esen\pio le m1ss1veuc1hane del trl valgono le stesse rtterve che Edizioni della Radio Italiana personal(g! di eccezione la La rerietil dei giornni otte- te 11critico Folqul. non conta. vuno entrare nel Repertorio. degi! studi storici, è d'attuai!- la del Volpe e del Salvem!nl, Peruzz1 all'amico R1casol!.Sem- per li !'tornano. L'unilateralltli. (Torino, 1956). la scrittrice si CUIorma profonda è rimasta ne\'a rkono !menti dalla cr!ti- La ,•!olenza. del reslO dolc1ss!- Ha detw: Magg'.o 1966. e la là; anzi si può dire che vi oc- per 1 quali Il valore def fatto pre sullo stesso periodo Impor• del problema •lcll!ano, avulso trovava di fronte a ltresl a neIJo stesso ricordo del loro ;"o1e;ie~n~i°1~i l~~'.et;":t~';~s;t1:~'. }~~dgid~;f:1~i~~r~t,~~1~~ ids/.!: ~~~ ~1~~:;-it~oa;~~i/~1~~e:~~ ~,rofrnla,nopuenrad'°buasoint~.sfapor.srrtie~utopdrne~glemv!ao-~ ~ft~~rdc~ "i?~'•;: 1?:~~ ~~~~I~ ;~.t~o~srr,~~r',.tn~, t. ~,. !oic~as~,oaetnBtte\,a.~~det!i!a~ ~~~ e~~l!i~ mg;r~~s~~ea e:L[~ ~~f~i~o1:~s~~t1~t;~~izia~~l: ~~J'intl~li ~:i~lo 8:~lo~;:: detto dalla RAI, do,·e si alter- ta <altnnto sua. Non credo che li prossimo anno il Repertorio Il, che stlg!! avvenimenti della co. ma la scuola del Gramsci ~ • z!one delle 00nd lz1on! slcihane ci. prima tra tutte la neces• chio degli interessi da essi ~,-~novr:~~~lu~ sd~it:;110~1 d: [~Jg),~~f s g 1 ~~:,.,:1~~loc~~~ ~:'~e d~~;rr"aus ~rnt.gj gg~~:1.:1i: iso!~ si varnr pubbl!Ecando da i~r~ szgrj,\~~~Wa''ct~i~~r:3!~r~ rt~ ~~vl~I~~~a1~:11a~~; s 1 m :~~tff~~~~e ~~rsio1e"~Pca1'':;~~ ~\\~od~ ~ivqo~~rr;~bÌlt~~-- ~w~ r~:;~fé, ~:1di::1g~~rep1 oN\~~ Contini. da Macri a Spagnole!,. essere stata la necessità di un du un !Rto restargli fedeli e dal- ~e~beec:~~h~ ;h~u:11 st~~rct;i Croce ecc.; Einaudi, ToriM), Voi. V, 1953) tratti dal!' archi• verso la pol!tlca della DeS t ra. necessità di sostanza di con- della loro aziome, nel viVo dei ti. da Anceschl n Bocel!! a Ca- aorere da assolvere. Solo per l'altro tradirlo. andare oltre. sian passata la voce sulle prefe- ~,e'h~~ nd 1 ~P~~~fi. ptùe ~~~xi!~~~; ~/:'èdJu~a~~ti,o~itt~(:}:~izr 0 ~: ~ti~ •: 0 ~h~a\f!~f!zl~ ~~r";~ vincere non tanto attraverso contrasti di cui essi sono i prom ecc. - ,·eni"a R galla il une io"~e non' slé combbtte .. E Anche se n quaran.:anni molti renze da dare ai problemi in fuori un prammatlsmo e una sai stgntflcativi. dere con la Storia. I moti con- lo svolgimento razionale di grandi protagonisti: ha tenu– ~~~q?i~ ~!1r~ 1 inJ~~~a~~t~i df gu°erra~; 0 °;: u~ 11 ; 10;~~cis~ f:~~l~t?i~. \~r~l~~~n~àa~daa~ esame, tanto univoche e con- unilateralità dl racconto che Accanto alla ricerca archivi- tad:.n1 del '60 ebbero una por- una vicenda scientificamente to a offrirci la testimonianza andarnno llllmpidendo? riconoscerli quel! sono stati ,·e- re oltre è anche per 1 quarau- tempora 11 nee quelle preferenze !asc,a Insoddisfatti. Talune con- t!ca. meritoria e paziente, ab- tata limitata soltanto a taluni ricostruita. quanto attraver• della loro umanità. Il sel(no rnmente 1 moUvi l l d sono so ec1tate Perche a comm- siderazioni, come diremo ap- · i r t di d' nsiem che centri rurali; e che il sociali- so l'evidenza immediata di profondo del loro passai-1?10 Già dalle stesse me dei gio- c 10 1•nno e- t.ennl. perché sono la • giovane ,, d r t d' d I D st f pre so, sanno di cerve!lot1co O amo g 1 s u 1 e smo già nel '50 fosse stato il certe situazioni. La grande nella v·1ta. ".·aturalmente il li- vani poeti comincia intru 1 to a terminato tutta. razione di re- poesin ». ..,ared I aRg 1 s 1,1 1 1• • 1 11 e 1 a- si servono di fonti già cono- -' . 1 . di ·i cupcro della « giovane i:oesln » no. e omeo. de Salvo , n- Per la prima e più Importante sclute e di altre scoperte per credo delle rivendicazioni del tragedia politica del passag- bro va letto nel limiti di quel. J.?r<:,!1 arsi. ~na corrent~ ci - alla storia nrtistlcn de) nostro La poesia anco~n acerba. o dlcat1vi delle tracce da ~egmre. ragione che lar storia è intesa necessità d'indagine. Ma a so- proletariato p_ens1amosia una gio dall'ePOCa dei liberi co- la che è una sceneg-l!latura tlCl. e.n~he:!Siqualche ,01.a ~- temi:o Per ora <e sin da uesto mnlmatura. che s1 torce, che spicoono quelli che concernono, i;econdo schemi, o per tesi, o stegno del disegno storico. che eoo.~erazione, in cui l'Al~tn sc1- munt lombardi a quella dalla radiofonica. sia pure condot .. ti. com e naturale._ che affrnn- mome,~to 11 mio caso perianale non 5a ancora bene cosa si puo m particolare, 1 problemi eco- per manifesto progra.mmat1co: ha ambizioni storlografìChè rè- vola per le ue comprncenze signoria, e dalla signoria al ta con quell'esperienza le e. cano 1 « manovah della pen- si lega al eneo di tu ti quelli c~iedere alln pagina,. comlnce- nomico sociali dell'isola, cosi per 18.seconda che le fonti do- vers!ve, i documenti !anno di- ideologiche. Tutt~via, n,ella se- principato. l'ambh:_ione ~i raria che non si può fare a na » e tentano di dare unn conie me più Ò meno · ti non ra a maturnre. t'e_rche. co l co- come si son configurati dalla cumentane sono scarsamente letto e, quel che più conta, fa conda parte_ del libro, l A. non far _grande> propria dei V1- meno di riconoscere a qu,sta qual~he slste11:azJ.oneal lavoro importa ·che erano st~lasc'n- ~e è hnpostaLO. 11_Repertorio unità d'Italia aa oggi. Uno sLu- conosciute o male e oarzial- difetto il postulato teoretico può e_s1mers1 dal nconosce;e co- conti, la loro ma_gnifi~enza scrittrice. direi. in questo con degll • addetti. al remo•· E In ti fuori· alla pioggia l per orn impegna tutti al di In di se stcs- d10 storico, se ha qualche pre- mente consultate. della tesi che conduce a una me c1 fosse da parte. den auto- principesca, la loro ch~ltà e raffinata scaltrezza; ma ap– barca della giO\ane poesia p;en- io posso dire che Fnlqui m'ha si. per far~1 rapprescntath·o di gio, non viene mai concepito a Un buon :avoro s1 sta condu sorta di filosofia della storia. rità una qualche tmz1at1va a nello stesso tempo il loro ci- punto in questi limiti il libro de il largo. Da cer!,e torri di tirato fuori dnlln alttde 1110111 tutln la« giovane poesln ». Ogrn freddo, ma i;nuove da una sim- cendo a met,tere in 1 1 c 1 t he gli studiosi che nsolvere o per lo meno a fron- .... 1 li i I I r cru · 1 f • 1·tà h controllo. i critici p!u restii. bi- gnllcgg!n li flore pstrnuo delln pro\'lnc!n Italiana _viha contr1- P<ttla. da_ un bisogno prese~- uce e ar- n quan o e t 1 . bi I c turient! ,.,smo po t ca e a o o . rive a una unz1ona I e e nol:olo agli occhi. seguono la nmbiz·one Es le o· Ja alla M bulto. ed ern ora. s1 ,·ede Il t,. Unltansmo-separat!smo; bn- te degli archivi pubbllc! e pri- con più impegno si son dat!,de~f/r; 't':;~a •~m~a"gine so- deità. la grandezza intrinse- non è il suo pregio minore. rotta e registrano. prendono n~ llt11cll'n·er·n t.rpop•~o ·1so"1n111en=to, N rci che si s,·eglln. che vuole _eanLogglo.repressione; lati fon- v_att.Ma siamo appena ael! inl- ad_ Indagare la storia della Si- r I d ~fe Sic Ila Ma l'assun- ca del loro machievellismo FERDINAè'l'DO ",RDIA t 11 0 e dei 1 ,. 1 1 1 1 C z1 e dovr~ passare ancora del ciha nella seconda metà dello c a e e 1,a 1 ~ ; t di avant lettre. il loro sentimen- ta. app~n ano n m p u Mn, mentre In pr1mn è fruttlfe- nnc ,e u n sun nssn, unn do-riforma agraria: è certamen- tPmpo prima che gll tudiosl '800 son. m buona parte. come to che A atn s _era poso to veramente moderno dello ricono cibili. i. • ra. è ,in 1,,d!spei,.•ablle pnne. Cnssn cli Me1..z:1nottedopo che te _una casistic_a che, trov_a I se ne possano servire ai loro s'è detto all'inizio di prove- trattare i rapporti tra e:ovemo S 1 • Su Paragone del_(ebornio 56 11 serondo è ,,m!l!ni,te Non I Il Mezzo_ giorno hn ubrlacnto suo 1 precedenti nell inquieta · · t· · t t · - sl tato ii oi;o stesso europe1- s tti l scopi. Comunque il vasto lnte- nienza marxistica. Il loro erro- e par Ili relsta 1es nnseedo el I smo ·di fronte a una vera- Peitchett acconta Carlo Bo a propo 1to della nu~ può costringere nno.n inrsl mo- tu , cnt et compresi. Ma nn- struttura sociale della S!cilia ~h resi=e che si mant!csta per la re sta nel fatto di voler scopri- sviluppa so an o l?er are a men·t sordida avara con– va J:Qe.sia.dopo aver azzardato naco nnzl sunto cioè poe. n per che questn osservazione ,·aie or- un secolo fa. La storiografia storia della Sicilia è garanzia re in condi~iom e t~mpi di- seto~!.;t?eiEc~en~m,. ~~n!fJer~u~~~ cezio~e del loro edominio che una dl~creta ma di nuovi no- In poe,!n e bastn Tutto me mal solo «dentro» Il tema del- tradizionale s'era hmitata a sufUclente a bene sperare che versi una d1a!ett!ca ideologia " q t d. d 11 I tt tuttavia non impedisce loro (Cont,n1.Ca d4 pag. lJ ml. scri,·e: « sarebbe un grave stesso orma· esigev'a che l'esse- la« giovane poesia». nel Reper- trattare l'argomento della par- 1 risultati degli storici. alla rt- del oresente: dunque tenden- , A. ei:: e a ve ere ne e C? e . : 1, 1, 1 n errore da parte nostra non rico- re poeta nbn slgn.ificnsse più t.?r!o:_quello che cl ha avver- teciJ?&Z1onedell'isola alla tor• ne Si avvicinino al plausibile ziosità. di raffronti co~i nPI- ~ontadme un f~nomeno sociale di trad1rs.. un a tro co b. nascere Io stato di 18\'0ro, ln soltnnt.o hl segretn qunsi immo- t1t1 d1 unn p_resenza. che cl fe· mez1one del regno, ma aveva Di. questi ultimi anni è notev; libro di Salvatore· Fr;ncesro di portata regionale. con co- fredc:!a e. talora feroce de- ta il:!inoft scc,~i.a., n~ a~f!– presenza. il disegno di un nuo- raie ronsumazione· delle pnrole gue. che ci mvnlida u~ me:ro tr~scurata. la_ probl~matica. de- le la raccolta di fonti compiu- Romano ( Momenti del Rhor scienza di classe. m~tt_erà con- terminazione, come quando ne. to a qu . ~ e pe e i! ro terreno».. 10 s1lenzio scritte lette nl di h\ dal nostro nnso di solitu- gh punti econonuco soc1all, ta da Giuseppe ScichUone CDo- oimento in Sicilia, Mes;m~ to rilevare ~he la ttp1zzazion~ G_ia~g_alea~ Of;K!r_a. do1>9an- ~~ n.na 1 ira~=a~ 3~u~r:g e<> Ed è a questo punto. a c~m- chiu.co. PasSnte daln~ nl me. Ii- dine. E ne a,·e,·nmo bisogno per del r.apportl tra le ,classi; ave- cumenti sulla storia della Sici- D'Anna. 1952) che tuttavia P:er degli avvenimenti l?al!rmit'lnt rH dt ipocrita d1ss1mu~az1one, me tipi ps1col ci indl~ent•ca.. zio?) di un cosi lungo dibattito, nendo per diventare sempre me- dare una. ~s~rei~a. modernlss~- va, C!oè. a buon diritto ricerc~- lia dal 1860 al 1870: <( Quaderni ~ltn .ver.-;i è ricc_o di intuizio- <tl resto del territ?no e Qaten- l 1mprovv1so c~lpo d1 stato bili. og,. • che s'innesta il saggio seguito no credibili alla stessn coscien- m~ clafsic1ta ~.I~ nostre pagi- to c10 che nel\~ c<?rntcedel R1• del R1sor~imento >>. IV: Roma. ni or1(Zinah: oual1. ad Psemo;o. te. Comunque se il d1~ett~ del- contro Berna~o. ~ta anche e It May Never Happen > che dal nu:rlto repertorio di Enrico za di «es.sere un poetn~ Penso ne._molta l)Oesia ~ anc<..ra trop- sor~1rr;ientç piu importava, P Edizioni ,dell'Ateneo~ 19fi2)4..co-di come s'è formata le\ ch\::::::P '~"'df';urr-=-TltP;,,, ...... -;•1n rHn.Jar-quel col_oo è Il frl;lt_to di un dava il titolo ad una delle' re. Falqui: La g!ovane poesia CCo- che !u Eco n fnr conoscere le po i_rrucntn per~he ,ctm·e cercar cloe l atteggiamento mbrale di me premrssa che il riordinato- dirisrente in Sicilia. misto di ~rP ,.,. Pltr,:, prmnnce. p in oa~- vasto d1seg1:10 J?O.ht1co ~ al- cedenti raccolte, è narratoJ) lll lombo editore). Non persuasiva montagne rn soll~udine quns1 J?0~11PentoIn se stessa. Essn s1 fronte a.i problemi dell'lndipen• re pone per un suo sap;glo su;le aristocrazia e borghesia, oue- t_icolar_modoquelle orientali, 11 tresl della intmzione d1 dq- pnrna persona da un raea.zzio la classificazione dei poeti a per vendèttn. l'« io» ch'e non fnrn classica quando 1 romantici dei:i~a e della libertà del ceto condizioni de-lla Sicilia sotto il st'ultima elevata~! dalla tra- hbro s1 raccomanda lo steso;:o,·er servire a un nuovo e dt· assunto dal nuovo manto dJ istanza religiosa e a istanza se>-sa a chi deve ribellarsi, e il ter- che siru:1o dei~t.r~.e nelle foghe sic1ltano. Governo della Destra. Son do- sformazlone del feudo in al- oer 18 gr~n messe di documen- verso cor o storico. una Zia come 1mp:egato m una clale? Postermetlc! e neoreal!- m.ine «società• è troppo gene- e nelle intenzioru. sRranno c~n- Ma da qualche tempo, nive- cumenti tratti daitl! archivi di lod10. e lernta a_lcani tal, e allR t, che. ! 1~uarctano II ca!p~luo- Tutto insomma con.corre piccola fabbrtoa d1 mobùi del stl? Ciascuno avrà certamente rico ed è scaduto come ogget,. trollati ?m cl~ssici /he d?bb,a- ce. ci si vuol rendere conto Palermo, d1 Roma, di Firenze. burocrazia nazionale. D1 QUI go, e J?lU ~ncora per quP is~ ad una c..ua drammatica e sud di Londra. O~ ~orno zio 11tempo e Il 1:1ododi offender- to di rlbelllone. torce verso sè mo !a_r~ifuon. il g.orno-: m cui della natura della classe dlrt- riuniti secondo un criterio soe:- un'alleanza reazionaria e an- e-ho dt ,.chtarlftcazlotn\ dr IcJ 1 i atroce gr~andezza cui fa da e_ nipote compior:lo 8SS1eme 11 si come megho gli. garba. In· stesso 11 fiele lentamente sba- cl pei n.etternnno di os.sume:e gente, della struttura delle c!as- gett,vo. E non abbiamo moti- ti pooolare con la politica del c~me se detto, mol 1 s or e e fondo un'epoca nella quale viaggio tn t:eno fra le !o:o tl!– dubbiamente .la ~es1a no!} con- rato. Jo nobilita, lo deifica. E" un noSlro COIDJ?i,o _extra-m ~i.hi- si sociali della Sicilia e del loro vo di non fidarci. data la sen- governativi (prima na.pa 1 etsn Ri.!i=ore!mPnto·1!1.embraro i esserf l'intelligenza e l'illuminismo more 1n Un borro suburbano e sente su4d1v1slom che. risulta- ln solltudJne che avvengono le ?uale extrn-«!htudme ed extra- ropporti reciprQC1,In conncss10- sibil!tà storica dello ScichiloJte, la riforma costituzional~ del ore 5 i PPr 0 1:'an ° si n er SCP 8 • dell'umanesimo nel suo -pie- la metropoli. Belton, lo ZlO, no ut111soltanto at fini del ca- outoclell!caz!onl isolamento. d1 portare un. no- n-e col substrato economico. SI che la scelta sla stata oculata. 1812 a tutto favore della <:las- 10 raratt•ristt!tohet sdoclall1, del/~ no fiorire hanno pressoché puntano del tapa del famoso ta,to E dei distretti per le . ~ · st ro mattone alla casa della tratta perciò di un revisioni-I Da accenni che fa l'A. nella se terrina e poi cavourrrnni) ~ 1" 1 li~. sopra ut O opo uni a ct· · · • d Ila fede 1\futer Beluncle del romanzo, hiaO"late di teva. Le istanze Mn cosera 8\'Vtmuto? Tu non Poesia italiana. Ripensando Hl •u h 1 111 1 r . . d h t 1 . fl t I d'I Rlia 1strutto 1 mar_gm1 e t 1 t ~ano nell'aria che si respira cl sei. avevano de,to a ')le e a «_Tu non ci sei» di ieri. _è fa. ~~noa;i~t; 1 ° ~c~Ju 0 d!lla u;;io~i~ ~~~;:~~n~uib!!c~tisye;:;t~g~i ~ ~.°~~m;r~n; 1/~rt~•n:arfg!ft:;;; GIORGIO DI GIOVANl'il e l'unità della Repubbllca cri- ~m_;.i~~u'kr!_ ~_;:~n~i 1 <::~ e alla fine ciascun poeta si sce- ~uelll come me. La ixx;s.a 1:,on cile concl_udere che tutto cio sa- del Risor~imento. L'accerf'to sul- le fonti memorialistiche dello le istanze sociali delle classi __________________ sociato Mister Phillimore, un glie l'aria che meglio si confà e te, no~ è voi_.Cosl s er~ ml- rà possibile solo se fapremo re- ia que t1one economico sociale Archivio Ricasoli di Brolio <Bi- più misere. sino a reprimerle individuo scialbo, bw:arro, tinu- alla prapr!a salvezza morale z!nta 1 unlllazione dell lwla.- stare fedeli al nostro Reperto- può essere ricco d1 sorprese. ma I blioteca nazionale di Firenze l, violentemente <Bixio, Cr!spi l. :O ][ D L I O T E C A do che fom?SCe t fondl della Troppi i 97 JX)eti del reperto- mento 11 qua~e a\·eya c~nu~- rio. anfhe se un giorno saremo anche di pericoli, tenut_o conto_ le oorte di MinJhetti a Bologna D1_nuestR visione classista del- a.z1enda lasciandOSi do.mmare rio e_ i 222 de!J"unlta rassegna il~~on gr;. 0 ~~fg~ 0 ~e~i:~dr~~=~~ CO!=tret.iad oltrepac; arlo. della formazione 1deolo2ica de- e quelle di Mordint a Barga. Se la .éltte mette conto ricordare ~ dal giovial~ presuntuoso Bel- bic>-b1b1iografica? Gei~1u11entediversi» Poi abb'.amo finito 001 E ,·a bene. JX)ssonodire. e di· '{li storlri. I quali, in (Zran par- ne potrebbe ricavare un mate- anche nuella che ci dà il PBllotta ton. Fmche un giorno accorto.. sl. Ma_ Falqui (che nel _Fiore sentirci ·superiori: e tanta Poe· ranno: « Ma tu parli cosi per~ te, provengono dalla scuola del riale d1 prim'ordine, come ad in Parlamento e popolo in Jta- u I • si che Belton_ tenta d1 accor- del!a tinca italiana, per ti No- sia del Repertorio lo sta a de- :--------------------------------------~l!ia dal R1sorgtmellto al!'lmpe• na nuovaautoog,a darsi con al n hnaru,:atonsen- vecento, aveva scelto soltanto uunclare. Sol!tudlne e Isola- rlalismo (Macchia, Roma. 19531, tendosi tradlto, lo pianta. Anche quattro poeti) mt sembra che mento ci R\e,·ano autorizzato 8 dove la storia è intesa mane!- m « It May Never Happen 1 abbia proprio rnluto esagerare queslO orbitr!o. Nietzche In so- I L I I B R o stlcamente come lotta di classe nulla d1 pa.rucolare sucoede per amor di po!emlca. A chi ll:udlnc è arri,•ato fino airEcco ~ tra bonhesia e proletariato. d·1 Paolo·Acrosso ma 11racconto e comphcaton- 1 1 esistenza di · donde un acuto dissidto reso vace e suadente lD. ogni sua proc 8:71a,·a 8 1~ . homo: si è dato forse anche pii.; più drammatico dal su!!ra,..·,o fase. Il personaggio d1 Belton una g.ovane poes~a e ste nt~\ a. di ciò in questo campo come '"' t ell d Phtl o fl~gern di sten.ar ~. nel rtco- 11 tipo stesso dell·uomo moder- ristretto e quindi da un'anti- e per con rasto qu o 1 - no~cin1ento ~el_lt: ,·oc1 che pur~ no: fuori 10 ignorano. dentro si h nomia tra paese le2ale e paese Gia avemmo occas,one dt dl lltà. narrative e paettche degli hmore appartenenti alla gng,..a erano 3:vvert1b1llanche da, plu fa dio. Il che e una forma para- ·n o,,. a t ■1• a ID o n t o reale. Per li Romano. posto Il re che nella novellistica itali a• scrittori qui presenti: e l'Acros- umarutà che prolue,a nelle s ra,. corti d udito. egli ha risposto dossale di amore dl se stese! • a_ carattere classista del ceto di- na s1 ritrovano 1 succhi vltall so, per sua parte, !orrusce un de dei quartien mdustna.l.! e gettando le carte sul tavolo. adeguata a.i tempi. Ma è \'ero. ngente. è chiaro come la storia della nostra migliore trad1z10ne ptccolo aiuto con le brev1.ssunPlcommerci~ll di ct'° ndra 00 ~o.. tutte le carte_. proprio r..e,.r_ri- poet". lettore e cr,·t,·co.·un trl• sicihana è lotta tra capitale: narrativa sempre sottesa tra note biografiche e, diciamo, no D.~ v ore im Y,o. M d Il J re O v e lavoro, tra anstocrat!c!-bor-,reahsmo ·e !ormallsmo; e che cnt1che che eguono I smgoll -'~ scarno ancora • ou a- pren ere gioco e ,e pa a m- tlco di Ja,•oro troppo gravoso * ghes!. da un toto: e contadini. anche oggi s 1 v,ve d1 queJ!a vesti,. Come S1 nota anche solo ke JiOUrOwn Llf; », che ad un terrotto. per una sola persona C'è 11 pe. artiqian! e una parte di lntel- tradizione Ma pur se frutti dall md1ce, v1 sono alcune OffilS- altra raccolta. tl!ede LI ht<>lo. Ed è natura.le che_ l'esa_gera- ricalo di perdersi. Per quanw lettuah, daJ!'altro; una lotta migllon SÒno in quella duezio- slam spec_!e tra ' contempora- Unttaà bo! ttega d1 balnrb1e~tesatn u a zione del partecipanti al giuoco JXJSSa essere altarnen.e poetico, di GIUSEPPE p AD EL[ ,ARO t-eonomlco sociale che sfocia ne questo non signi!tca che la nei, ma e da tener presente ci uon mano. a~ del Z 'fo~l~c~;I~ ~~ftu~?~r~:e ::~t cete_rtoC-Oè1newnleatd1no1nnneentese1d1zeapruao,mano-. nella costlt1mone delle bande no~elhstlca dall'Ottocento al gli mtenti didattici pro~t!SÌ r."~f t'agl 1~::;arre pellvenuto _pe~ armQte per la risoluzione del Novecento s, con~orml a un un. dall'A:·. che, ?)me ~nnava- ll ,-,..1,..., ca l ass.1S latta dal tempo e da eh! voglia, che finiscono col perdere Il con- Ci è gradito pubblicare questo nella organizzazione c1v1Je.J'.)erimpedire che, problema sociale. Che potreb- co modulo: anzi .. e ~oto che m~ PlU 9:vanti, '!'ll'B. P!U ad o!- ~roecr~tePe• ~•t,~en•udto untisual0- partendo da un repertorio dt cetto stesw dl femmlnl!!tà. Ar• interessante art1colo di Giusep- s1 torm, e permanga una fràttura che può be essere una spi«azione del nna gran veneta d atteg21a- frire un antologia nuova alle tu Il po, • d tal genere, arrivare a una scelta rlrn il terl1r,o In cui non basta pe PadeUaro Presidente d~llo creare l'illusione che 11 mezzo _ prògrèsso la natura del bandÌti mo e dei menti carattenzza la narrativa scuole che veramente ne man- ba mbo a.scoNull8 ,,)t comEmeD-it elt di qualità. Ma senza dl~Un_z,o-l'autolettura. Ii frutto maturo U!!lc!o del tibro e della Pro- tecnico _ possa tèner luogo del fine _ rie- t In specie novecentesca Una re- cano che non un panorama r ,ere. - ro. ppure u - ni di casta, di scuola, ?1 clien- aspetta la mano che lo stacchi prietà Letteraria Artistica e chezza spiritua:e. f~t~~:~~~~· ~f~i~?ta~~~~~ dl~- cente antologia dl no~elle ila- esauriente della narrativa tta- 1° un 1ticcolo mc-nd otepro,,ncta: tele appunto. Perché m defl- dal ramo. E' qui che Il mlo lalr Scientifica de!la Presidenza del Questo _ che abbiamo cercato di delinlré esa come comunella della clas: liane dell'otto e del novecent~ hana. M~ un lavoro de!, gene. ~VI~ etnsuq\e~~pairt:'.~~J;; nltiva questo è d8 considerar- to personale, che ripeto è staw Cons1glio. Questo intervento ap- _ è un problema di « ordine pratico li, che se capitalistica col partito mo- cu:ata ~a Paolo Acrosso, e dt re è tutt altro che sempLce da stesso tipo di racconto a _ si un gluoco, naturalmente, ch_e11fatto persona!e di tanti altri pare contemporaneamente sul come tale va nsto, esaminato e, se possibile, derato governativo. Ii Romanolcu! è già appai:sa la ,seconda organizzare, ed è desbinato fa- tiene • Oedtpus Com 'ex f~ , non lascerà nè ,•intl_ nè v!11c1-come me, testimoniato dal Re-, Bollettino del Sindacato N.azlo- risolto. è ricco di soluzioni attraenti _ 1ed1Z1one per 1 np, delled1tr1ce talmente a sllSCltare controver- d t t d Pi tori ma dorn 1 punt, degli uni ~erlOrlo. emra nel tema p.u nale scrittori. Dal singolo, per indagarne cause ed aspet- è d b't b·t d h 1 I Palumbo ce ne fornisce una le sulle scelte e sUJ criteri che ve un en 168 per 15 rarre un s1 dovranno som1!1are ai punti proJ:!'.o cli Giot·ane Poesia. ti; dallo Stato, per far seguire all'Indagine d/n u 1 a I e - e, a 1 mento qualche 1 panoram.1ca d1mostra· le hanno governate. In com- paziente durante un doloroso degli altri. Pe,rche questa volta Ancl1e SD un certo orgo?UO. l'esperimentazlone dei metodi p1·u·,·donei al- . aver f15sato I attenzione su z10ne plesso npetlamo è un hbro co- tntervento chtaCChlera tn!er- 1 t I ledono poeti = o Sul « hbro » e sul suo destino non raramen- un aspetto medito della vita s1- · ' di ·11 tll là ,·arandosi sempre più nvela.n- attorno 8 a,o O s. quello stesso che fino a ieri ten- te si esercita l'Intelligente mdag,ne di spiriti la • volgarizzazione li o diffusione che dlr clllana. Il che non toglie che Pens1am? che que to Intento 7"osseggi~te hgradne u 1 'tn<>ndlo suo malgrado torbidi segre- dl tutte le ge11eraz1'?nl. Anche tara le ,•ie delrauwdc!flcazione. attenti a, problemi della vita intel!ettuale, si voglla/ della cultura. Contenuta !'indagine nmanga un aspetto sl impor- - forse _didattico, ma eh~ rag. = ,ro e e a un pun o ti sotto tondi. ln ambo l caSi delle nume. E I g1ocaton di non e poi troppo giu!irn d'esse- per seguirne le fortune e concludere - a se- In quest termini, è evidente che 11 compito tant~. ma secondario deJ!a più giunge risultati anfhe piu amI. ;~st!.rd'q'i~~t1~,os,c:'ntp~~pe1 fi:: il quadro d,pmto con precmo- queste ultime Ignorano. per lo- re stato lr.casel!ato dentro 11 conda della posizione mentale che assumono dello Stato si limita alle "questioni prati- ampia stona d'Itaha, di cm la p:-, abb10 mosso_1Acrosso. n- ca yèi, te I ne rimane Impresso nrula me. ro for·.una. I trucchi del me- Rei;ertorlo .(triste ma è co<JI) ne!l'ernminare 11problema - o sulla "dispe- che», che riguardano l'acquisizione alla cui- s:cllla divenne parte inte~ran- fatti le stesse d1mher.~1lmonl del cosi viri'iio~se~mpf:.__~nèri/i ~i moria propno come quelli de1 stlere e no~ sanno ancora i che pure è molto bello starci. esse'. rata solitudine det:a cultura li o sulla « in- tura d1 quel nuovi ceti che dal progresso so- te. Perché li problema del Ri- hbro, che _reca poc t""' de Cpa-stra letteratura na.rrati,·a p1tt<>n d'tnlerru olandesi del Se:- cosa significa barare al g oca. re una e: o una F nell'ordine al- cultura li del nostro popolo, o sulla insu!f!- ernie sono stati portati alla ribalta della vita sor~Lmen!o fu innanzitutto na- gme per ctascun au ?.re a a- . cento. molto temPO dopo una Così come non si preoccupa- Cabet!co, una« clasie » nell"ordi- cienza del libro come banditore di nuove idee, civile, e non già a determinare il <( contenu- zJOnale: la storia non solo d'I- puana e Verga a1 pm giovani ________ G. visita a l'AJa od Amsterdam. no di conoscere le regole della ne temporale amico fra gli ami-I perchè superato dal nuovi mezzi tecnici di to li di unà cultura o peggio ancora - come talla. ma d'Europa, è piena di del dopoguerra, dimostrano che Anche quando l'ambiente ed cosiddetta.« pol!tica delle cllen- cl J,Ce i. E" bello perche Il Re· diffusione del pensiero, che raggiungono l'm- pur alcune volte è stato detto in termini irsodd:sfazion: ,conomiche; ma l'A. non a p!ra ad una pedan- D Teat-ro li paesa!"glo non sono quelli tele letterarie» o delle amicizie 1;ertorio ha uni\ 1alidi Là sua. dividuo quasi in ogni ora della giornata. Ed deprecativi - a tentare una 11 pianificazione 11 ur~evano altre soluzioni come te docu~enta~1one 1;1nanarra- • '.\ dell'Inghilterra p;ccolo borghe-- che tanto giovano a certi altn Imponente che castiga e mette a queste conclusioni non d1 rado si uniscono, della cultura. auelle delle l!hertà civili e poli- tiva 1ta!iana del pertodo cons!- e I E •• - .A.L se e provmc1ale ma come m poeti dt più remota «covata"· limiti ano' stesso or8·ogl'.o: sia più o meno velate, più o meno aspre, le cri- A questo punto pare opportuno porsi il que- t!che. e, in !talla. dello stato derato, ahn~no pe~ quan_to _ri· Mercoledl 30 maggio, alle ore • Handsome Is As Ha.ndsome Ma ~eco..a r!solleva!·e dall an- la d,sr-oslziohe datagil dal Fai- tiche allo Stato, che non sembra dimostrare sito « quale sia l'ottimo mezzo per una d1f- unitario, del!'ammlnistraaione. guarda le s1~le mdlV".dualltà 17, presso la Presldenza Nazi~ Does » divengono quelli della 6ta 1 pm g1ovan1 poet; e gli an. qui. sia ,·eramente la realta su- per la "cultura li quell'ansiosa preoccupazlo- fusione della cultura», che valga a colmare dal hllancl. nonchè la cresz!one degh sor1tton, li loro. mondo mie dell'ENAL, il comm1ssar,o Costa Azzurra il tono part?co- tologlstl che si sobbarcano a periore di quella sequenza per ne che dedica Invece ad altn problemi della la trattura che tutti avvertiamo essersi de• d'un'opin!one pubblica su tes- poetico. I loro, ce:ratteri stilisti- Nazionale, dott. Guido v,anel- lare e qutnd 1 11 valore ,-..n,:o- certe fatiche. CQilascrlve,·a una età che qua,! !a par,ire gli u!• vita nazionale, magari agi! occhi degli uo- terminata nella coscienza del popolo. ,uto nazionale. La lotta di of- cl; ma ad un agile ;-costruzio- lo, insedierà la Consulta Tecni. no daU da caratteri e perso- rnlta un critico: . t1m! dal r-enultlml. certo 1 nomi mini d1 cultura non cosi preminenti, come Perche radio, televisione, cinematografo, francamentn del contadini In e del panorama del.a 11arra 1· ca dei Grup])l d'Arte Dramma- naggl tip:01 d1 codesta. mesch.1- • Non è vero che oggi non si sco.npa:ono sin dalla prima Jet,. quello che ad essi e giustamente _ sta a manifesti, stampa quotidiana e periodica sem- Slc1iia é sicuro che non ebbe "~ contemporanea. Ciò detto, tlca dell'ENAL. na borghesia br1tar.moa meSS1 cercano più poesie. Il piacere tura. quasi divengono !rn.111. cuore. brano essere mezzi idonei a portare in mezzo una coscl•nza esten•iva. nè un b sçgna .,nccnoScere, ne, limiti Il Commissario Naz10nale, a contrasto collo scenario mul. alto e puro. che si tro,·a nel semplici t!tol! di capitoli In un Non è certamente per superlicia!e senso al pop9lo conoscenze, notizie, r!flesslonl atte presunposto di rivolta di clas- cosi de..1\e3 t•i, una certa lar- commediografo D1e,:o Fabbn, tlcolore della Pro,-..nza. La quin- leggere una poesia bella o. o!- llbro unico. di una so:a, mano. di ott1m1smo che vorrei ricondurre l'Intera ad un arricchimento delle coscienze; mentre so; fu p!ù modestamente una ghezza di scelta quanto al n~ ed ll Segretano ~Nazionale, 1"s..<enza dell'arte modesta tn meno, tale che risponde al no- tenuti a w1 solo mo. E Il tutto questione al suol termini reali, che sono sen- li hbro, che al pubbllco si presenta silenzioso lotta cli mtnessi nl vlllu~io. ~ 1· 31 m~! 1 nom:, _che si ntro- commediografo Mario Federic1, apparenza ~ppure sapientissuna stri sentimenti. è anzi dif!USO'. risulta un libro di r,oes!a \'I.a. za dubbio gravi, ma che ammettono - per e senza frastuono, non sembra più conservare tra villici e proprietari. Fare '•ro ~ell antologi. V E illustreranno a1 presenti ed a1 dt V.S. Pntcllett Si ntrova m e chi non la gode si la compn, e c·e da chieder,! perche han- essere ben definibili _ una possibilità di so- quel primato che trent'anni or sono nessuno 11 processo ai 2overnl libnal! p · 8ifiua~a, M i· . •Ja, F · rappresentanti della Stampa ti una nove!Ja come « Many are tJre ... Nel presente volume. ln· no lasciato a Falqu! un s'.m!le luz!one. ancora gli contestava. del tempo non ha senso storl- anzac! · ·M r 1~~• · ii vasto ed organico programma Disappomted li dove quattro gio- torno a cui non rlsparm!a! cu- lavoro. 1 • 1 t d 11 Tuttavia, se 1 moderni e meccanici mez•i· camn1te. e del restn le nrunlz- _cm_ 1· eera, p .nzse_ 0L• PS'ran- che 1 Gruppi d'Arte Drammatt. vani partiti per una gita ln bi- • d Quando si par a di <1 1soamen o e a cui- - G scorno A a lDl 1 tt l I I I re nè !atJche In prem.o elle Ma questa cons:deraz:one va tura" •i adopera una espressione generica, di r!produz10ne dei suoni e delle immagini; zazlnni operale della fin• d 0 ljdillo A• egri G 'Deledda G ca svolgeranno nel prossimo c,c eta n una g ornata gr i a quali debbo a:tenderm!. dalla tutta a suo rr-erito. Perche no. che non dice nulla. se la stampa periodica e quotidiana hanno •~mio d'mostrono ampiamente Clv1~mi" V Broèch1 0 PrO: anno teatrale. e ve~ ost· giw.~· finalmente ad graziosa critica ltallnna. aime- cl eravamo. e da anni. ep Lll "cultura li non è ma, Isolata perche un Incontestabile valore e peso nella dl!fu- come Il llberot•,mo di nuPi qo-1 l 'o Giulictt' •A "varai un oca e a mcroo:o d1 due no un posto da delinquente. ho pure egli ha dm uw !mpug!;la- ha in sé un tale nativo Impulso di vita da slone d1 Informazioni che possono aprire la vnnf fo<se !ntr!nseMm•nte di•- ~;nzti Bontempet/i B ctCO: E1·rata cor·r1'ge strade sperando di trovarvi da. riunito dugento novanta poesie... 1 1 !Il 1 1 b 1 1 1 · 1 ttrada alla cullura. essi non possono né po- !••tiro e rpn•nte. Jv!olte ri!IP<· · ·A s Hl 1 F' Tozzi A bere debbono 1:LCCOntentan;1 con t;na Jetteratura non è formata ~: 11;~ 11 ~a ~r s~asc;;:1rc~~'.teT~i ;f~~~r;u~l~t~!ia:! 80 f:"a"~~• .~~:r~:.5~i:"gf;e: tranno mal - per loro stessa natura - so•ti• slon! sulla lottR sodale in Si-I'i:~;izasèhi, 0 M t10rètt1. v. èai per Falqui-Montano ~g• iazz!' c11_ie ca';;'_ lingo_ L'au- da due o tre campioni Isolati; rolta i poeti ,·am10 cercati. E nlre, presto o tardi, produttr!ce di vita, an- tursl al J!bro, che determina quel muto col- c1lla non sembra siano ,uffra- dare!ll A Baldinl U Fracchla re te riu~1 o a evocare U1 ma da coorti compatte ... Tralr si puo tarlo anche solo a~rendo che In chi sembra essere neg3to od indille- Joqulo dal quale nascono convincimenti, Idee, ••te ~•Ila t,,timnnlan78 del R Baèch.elli G. Stuparich. u'. Dobbiamo nu?v~mente !amen- fuef ~ 1t pag,.':e l't!1rita tandos! di u1•.a raccolta moder- le lettere spedite al crit!co. ej re)'lte al più alti va:or! dello spirito. problemi, che danno l'ansia di nuove cono- documenti, ro•I rnme 1 faÌti di Betti. P. Pancrazi, 1 . Lisi. e.E t~re due errori d1_stampa nel- ns ezza e a prov.nc ,a n all- na, mi p_ane o_pporuno !nclu,- le"~endolc. Questa onestà. E- Tutta la ,torla dell'umanità sta a d!mo- scenze. Brente e la repressione di Rlxlo G3.<lda e Alvaro L Pietra I articolo d1 Falqu1 su Lorenzo nd,cal dotmmata dalla. p1ogg1a I 1 n1 perché essi ,.." I • Ii Jlb O 1 , 1 · · ' · · Montano pubbhcato nel nume- a ven ° e dall'e~nza di 00- dere p1u g ava . Qt:esto è ,lato il lavoro di Fai- strare che la "cultura li, pure in quel secoli r r mane ancora e rnnarr.. o stru- Con oi,alngh~ manchevol•z. valle. B. Te::c_hl,G.B. An~iolet- ro del'a sett!nana scorsa !ore e fanta~,a. Se a ciò Sl •g- possano mostrare come se la c,ul; ma più che un Ja,oro cl che si amano definire di oscurantismo, non mento principe della dl!fus1one della cultura z•. vuol di parziale dcrumen••· ti. V.G. Rossi, E. Bassano. A. N 1 · A t i 2,unge li puritanesimo 11 qua- ca,-ano. e ~ che punto oggi 81.•· stAto un gioco d'azzardo. senza I solo ha mantenuto ardente la fiaccola degli e:1 Il problema quindi si circoscrive a que- I z!on•. vuoi <ii pro-spettiva sto- V!lia. G. Monzlnl, A. Campa- ~ capoverso « ppun ° l>,r · ilro è comp'eto. mo». ConStgllo a Falqul di pie- a,s! nelle ma11.lche. Anche gl.• alti ideali per cui la vita diventa degna d1 st'altro: come portare il libro al ceti popolar! r:ca, ~ ,1 libro. u•c!to a un an- nile. E. De Fihppo. L.M. Per- gatt,ethma, '!nsp~tf n va cor- Questo è\' n·•n Pntch.ettri i:orre a mò di dedica alla secon- u .., sono d•ntro Ade«o dà le essere vissuta, ma ha determinato diretta- e come far sentire a questi ultimi il fascino j no di distanza da ouetlo del sonè. A. Amante. F. Serantm1, re o con," piu n. e capoverso conc•cmto oig·i~un maes ro del da edizione del. suo nuo,·o vo- c~~te. Se gli a•si rnnno a lui. I mente a breve o lontana scadenza - il pro- della lettura. Romann. dt Paolo Alatri (Lot- ·1 V. Beonio-Brocch_.eri. G. Ma- « U_na so, il.e vena n, nga dod1- l'arte de! raèconto un Il or; Jume queste !ras, tolte dal proP· la parti a è vinta. Altrlmenw gresso civ!le e soc!a:e del popoli. Problema non semplice ed i cui dati sono I!e politiche in Sicilia sotto tl mtta. A. Bonsgnt,, E. Pali. O. ces1ma, "nspet- » va corretto d1 nature morte, d; i:ei-Jnu21 !I'lo critico di Raf!aello .Bar- paga, e di r-ersona. con-e uomo Il problema che 61 vucle adombrare nella da individuarsi In diversi elementi che vanno nove mo dellt1; ncstra (l~fifi. Neml, G. P1ovene, A. Moravia, con «d1stan- li. sc,a\bi m ambie:itl gngL -di biera alla vecchia antologia di prhra cbe come critico. Se ,e espressione "Isolamento della cultura li è da dal ~rado di Istruzione dei ceti popo!art alle I !8741; Einaudi. Torma. J954l. 1 C. P~vese. G. Mo~ca, R.M. De quadretti d'aoprenza modesta Poesie moderne pubblicata a « carte n non giocano bene se I intendersi in'lece come neccss!tà di rrperire possibilità econonuche de! sln~oli; dalla or- Se è •n:u,o rhe ti Romano ab- An~ e.ls. L.. Pestel,1, C. Berna- LIBRI R. ICEVUTI che ur.a volta v~~, Ytramente Milano dal Fratelli Treres nel nlla seconda O alla terza m·rno i mezzi più idonei pn una r~pida « volgariz. ganizzazione delle biblioteche, alla ricerca di I h•a In qualche. modo_ !rntrato ri. G. Dessi,. D. Rea. L. Qua- non s1 i:osrnno i;:ù dtment:ca- 1888. diventano scartini. ,uol o!;e zaz!one della cultvre n, che è richiesta dal nuovi mezzi di diffuSione cap!llare del libro· !'>'latri. viac"hè nue,t1. sin <IP! rei i, S. Bevilacqua, U. Buzzo- . ,- . re. Accs,ito allo E're~rd1n1r:o Almeno per pro~lziars!. dalla che 11 fiuto del g!ocatore sta- travolgente progresso tecnico de1 nostri tem- dal Unguaizg!o idoneo ed essere compreso dai 'i\?. s'Pra la.-.:la o andore 4 qual- Ian. A. Tlmèus. GIL,SEPPE LEO:-<,.· Jo11.onne3;•r quanto n n d'i tutto nu « graz:osa critica 1tahana n. lo ,•alta è fallito. Ma il reper•.or:o. pi e dal conseguente peso eh~ )e masse po- popolo. all'impegno degit uomini di cu:tura rhè ronf'denza rnJ ·1avoro cu1l' In genfre si deve dcre che le ~t~~~i/'ld,~~! 10 H!:~.~•~~: i;, o • ~1r. B•'.unc·e » ~ "NO: stesso posto dl quel cr1t'.co dJ nesso sJgn'fica che Il cri tiro ha polari hanno acquistato - !nconsapevoh an- di adeguarsi, Interpretandole giuEtamente, venh'a attendendo, r,,t, si~ni- pagme r1pntate r'"u\tano in terno. pan.'-96. L. 550. ' thlng Lt.l<eLeathe: >l ti volume altri tempi. Ma, questi, sono fiducia nelle sue carte. F, qu~ / cara della loro determinante lmportanz,. - alle esigenze spirituali del ceti popolari. I r,cat,,·n !'11\tére.~e dùtuso che qu1lohe modo abbastanu md~ rR.A?-:GOFOCHI: G!u 1a Dram- d1 « Col:eoted Stcr.as n è certo dawero mutati? sto è bello. Je carte hant:o Il· tra progresso materiale e maturlt.l. spirituale, GIUSEPPE PADELLARO la S!cilfa continua a present<1ecative della natur_a. o di qual- ma 1n tre atti: Ed!trlc~ A.V.E., la sua. opt:a. nugg.ore. ELIO F. ACCROCCA ducll!, in chi le gioca. se oru è ,...______________________________ .,_______ re agli storici. Anche per l'Ala.- che a.spett() essenzaale delle qua- Roma, pa&rg.96, L. 250. GIACO~IO A.'-TONINI

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