la Fiera Letteraria - XI - n. 7 - 12 febbraio 1956

Pag. 2 Riviste francesi !!I fascicolo di gennaio del- ceitslone-rievocazione del recen– àa Ta.bte Ronde è dedicato a te libro cli Louis Jouvet Le « L'amore cortese e le eresie del- comédien désincarné, libro che la passione J>, ossia è una <e illu- è un vero e proprio testamen– straz[one, una analisi ed un to spiròtuale dell'Illustre attore prolunga.mento delle osservazio- scomparso: ni di Denls De Rougemont », au- 1c Col rigore d'un asceta Jou• tare di un'opera sull'Amore e vet ha redatto le regole del per– l'Occtdente recentemente pub• !etto commediante, un itiner~ blicata in versione ampliata; rio severo e preciso da seguire, osservazioni che sono soprattut• per chi vuole ruventare leale to una critica contro le deviazio- adepto di quella re'.•igione del ni d~i miti dell'amore passione. teatro a cui egh consacrò tutta S:rive P1erre Sipriot nell'io.t"ro- la vita ... ». dazione'. « Nate dalla volontà Dopo avere esaminato il con– Oi mantenere la forza dell'amo- tenuto del libro, ed averne espo– re originale, mantenendolo co- sto i moltissimi pregi pratici, me /me e non come mezzo (quei Barjon si chiede: LA FIERA LETTERARIA miti) cadono ln un'espressione <e Che cosa d1viene l'uomo in letteraria, sfruttando, in un tutto ciò? C'è una minima pro-– certo senso, ciò che vi è di plù porzione tra I risulta(; ottenuti brillante e di più attraente agli e le esigenze della vita totale? occhi della natura pervertita - E la riuscita è tale da giustifi– ossia l'attrattiva del piacere - care i tanti turbamenti interio– invece di liberarci della lussuria ri, a cui, per renderla po,;slbile, ne moltiplicano la facilità e il il commediante deve esporsi?». richiamo; e ciò in modo tanto Jouvet ste..<Sosi è fatto que– più grave in quanto, essendo sta domanda e cerca di rispon– commlstl di ritr9sia e di pudo- dervi: « E ciò ch'è più ammirc– re aal paHionismo, la finta vole, s1 parte eia un gioco, e, eccitazione diviene un sostituto nel simulacro del g,oco, al ripa– S:mbolico che cresce all'infinito, ro del gioco, si raggiungono le senza che Vi sia alcuna contro- più alte verità umane ... ». ltinera1·io p etico di Rebora partita di materialismo pratico La rigorosa scuola a cui si che almeno possa svincolare sottopone conferisce provviso- (Cont!nlUl da pag. 19 dall'influenza di una simile sre- riamente al commediante, seri- fideistico. cheli ispira-. Così ci golatezza mentale compiendola ve Jouvet, « una umanità a cui secondo i limiti della natura ... ». non potrebbe giungere da solo 11, pare che essi possano servi:e Questo numero speciale si gli fa capire meglio che chiun- r.a riconoscir.-ento e da pie– propone di limitare 1e sbrodola- que altro « la vanità della ,1ta, tra di paragCl!le un po' per tut– ture morbose del « passionismo » le domande che essa c1 pone, in ti noi, e che vi si possa cerca– e nEllo stesso tempo di ritrovare ogni istante)), lo invita a cerca- :.e qt.:alche elemento di chiari– q_atcuna deUe grandi lezioni di re alla sua ed all'altrui mise- iicazione per l'oscuro Lrava- umanesimo amoroso... ~~n<~ 1 ~f:e~z~r~~~à oc~: ~:,!!~~: glio da cui oggi è agitata e * munlcare )); se il teatro non fos· ermentat.a non solo la :1ostra se capace d'insegnare alle per· PoeSia, ma la nostra cultura Etu.des celebra col numero di sone « che esse poss:edono uno .ntera. gennaio 11suo primo centenario spirito ed un'anima immorta- S: potrebbe a questo punte di vita. Usci nel 1856 a Pangi, ti», se non mostrasse di pro- essere tentali di fare una que– sotto U titolo Etudes de théolo- mettere « il raggjung,mento di stione di poetica e rovesçiarn gie, de p/t.ilosophie et d'lt.istolre, una superiore coscien~:' d~II:' ia formula ermetica di « let– una raccolta di articoli, presen- nostra esistenza, del! mvls1b1- tata a titolo di cc saggio», a le _>l,_ st. troverebbero ancora_ uer t.eratura come vita» in quel– cura di due padri gesuiti: da m!ru, si dom_an_da Jouvet. cl1.spo-la di • vita che forza e rompe essa nacque Ja rivista che ancor sti ad offrirsi, « profess1ona1. g!i schemi della letteratura». oggi prospera, dando un contri- mente» au:ardore « di questo :via si resterebbe an:ora e buto di prim'ordine alla cultu- ~more che mtuls_ce e compren- sempre nel cam;,o astratto ra cattolica. Nell'editoriale del ae proprio perche. sa obliare se e sterile delle fo: mlile. mer.– numero di gennaio, nel quale stesso»? Ed aggtun!fe: " ... Se tre quello che importa è cer– l'importante avvenimento è ce- non esistesse la rehg1one, cl care una via di salvezza per Jebrato, leggiamo fra l'altro: s,ar~bbe Il t:,atro a dimostrare la nostra anima e quindi ar.- " f'edele 111pensiero dei suol 1esistenza d un m_ondosplntua- fondatori, e del diversi corpi re- le, un mondo di s1mboll e di es- ·che per la letteratura. Se nz$ dazionali che si sono succeduti, senze ... La s?la cosa vera p_rt· certo presumere di essere r.oi durante questo secolo di vita, ma della vent_à della Com.umo- a indicarla questa via ni, ave_ l'attuale redazione si propone ne del Santi e questa am:c:zia re la pretesa di suggecirne I: come obbiettivo essenziale di of- clelle anime, questa sola possibl- scoperta o quel p:.mto del pre– frire ai suoi lettori una prospet- le uscita dal nostro 10. L'uma- tiva veramente cristiana sulle nltà e la sua sofferenza, senti- sente libretto, ci sembra però idee e sul fatti del gtiorno ». ta, risentita, condivisa, nella utile sottolineare in es~o un In questo stesso numero ab- comunione del teatro ... ». palo d1 P•~caggi che a.prooo biamo letto una commossa re- ~"IARIOPICCHI uno sp:raglio sul sign::iicato e * sul valore della poesia in gl,. aerale. e. in partico are, sulla crisi della cultura letteraria contemporanea (e forse non Ji quella letteraria soltanto). Là dove il poeta dice: «Quan– do morir mi parve unico scampo, varco d'aria q,l respi. ro a me fu il canto: a verità condusse poesia >>, non ripete soltanto l'esperienza che cono– sciamo e ve:liamo dichiarata in tanti altri poeti antichi e mo:ierni. soccorrend.c~i para– digmaticamente l'esempio del Fcscolo, né d~! Foscolo Ce di t11s'ltialtri) rica.lca solo li con– cetto che « la natura, crean– do alcuni ingegni alle lettere. li c:>n~ida... all'inestinguibilè desiderio del vero » La poe– sia. pe'r Rebora. torna ad e,;– se,e. secon~o la sua etimolo– gia. azione nella ricerca del– la verità e non più la semp!:– ce sman:a di conoscenza, o lo apçagamento in essa. secondo gli indirizzi divergenti ma ir. ciò concomitanti del positivi– smo e deU'idea.11smo. Il secondo suggerimento ;, la necessità di superare il frammentismo e l'impre,3sicf'l;,_ smo, eausa e insieme eftcttc capitale della crisi presente e la rice.rca di una legge che ri· coniuca i pensieri e gli af– fetti alla interiore unità. Cn– si, dopo aver confessato, della sua vita antece:iente: « Ncn come fibre fuse in UI') sol tron– co i miei pensieri, ma fascio di rami cui rotto il laccio ognuno a sè ritorna». av,·e– nuto il suo approdo alla fede e al sacerdozio, Rebora ro– trà, con animo chiaro e sere• no. esclamare: « Dalla per– fetta Regola ordlnato, I' =a slogate trovaron lor posto». E' questa la risposta che il J]Oè– ta dà alla fine a se stesso e a noi, e che potrebbe suggerirne un'altra. in contrapposizio:,e con quella tanto famosa quan– to. al momento in cui venne fo1mulata. giusta e onesta di Montale. Se non proprio an– c.Jra « ciò che siamo ll, nella risposta di Rebora potremmc (o qualcuno almeno di noi) in. tra lie~ere, per adesso o per ct:imani, « ciò che vogliamo ». S:o.,rire, insomma. «l'anello che non tiene». e mettere a pesto anche noi le nostre os– sa slogate. LUIGI CAPELLI Jt rhe/!/;1Jo Ie/le1n,1io d(.)t 1 a JJ011t à Là commissione esaminatrice del Premio letterario della Bon– tà ha conferito il 1. Premio a Margherita Marchese pel suo volume « Dal Profondo » e 11 2. Premio c<"ex aequo » a Luisa Barone « Aansia di Luce >l e a Maddalena Gazzillt « Una lam– pada per Eleonora». I Chiunque può richiederne, affrancando la risposta, la re– laztone particolareggiata e le modalità del 2. Premio della Bontà riservato a tutti gli scrit– tori u,uslicstl ed artisti, a: Pia Opera assistenza scnttori, musi- li cisti ed artisti, Ghiaia 252, Na– poli. I ~ l' OBIETTIVO:UNT.V.IN OGNIASS!lCIAZIONiDI A. C. 11 HOOULI IUDIOda I,.. 19.100 tL flUOO • 6 P1Nt!H T.Y UL lft,MaL lOOOII 000.000 DI AMt:lllCANI AUl>Rl!,CONO Al BOOKCLUBS Lo geniale lma1a11ua e ,tata realluata tn /talla daqU DEI.J LIBRO bi ♦ ricevono a dom1c1ho, a me,.._, posta. t •llbn dii 111.– da loro richiesti; e) :,r~:r::1eo !~li~'°:~:11";c;~r:,t d:~r "!~ :u~o~ri:~el~j me!le• da loro acquistati: L'adesione al l:Suok C'lub lUlllano e, llbera e irw.tu1ta è SJ effettuR con l'acquisto d1 un •llhrr del mne•. i~ltrode~f~~ieg~!~e p ~~~~:::ut~~! : ov~ u\~oc~~• .:::.t: Richiedere .~enla tmoegrr.o dettaaliato programmo e itcltetlo rt, ade<tone agli Am1c1del l.lbro u,at, delle Mli~• 2 Ro1110 La Fiera Letteraria nel 1956 CONDIZIONI DI ABBONAMENTO AB30NA,\fENTO annuale ABBONAl\fENTO annuale con p:.gamento semestrale . ABBONAl\IENTO annuale con pagamento trlmeati:ale •• ' ., ES TE R O abb. annuale L 2.100 • > uoo > 150 > uoo N. 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