la Fiera Letteraria - XI - n. 2 - 8 gennaio 1956

.Il Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Domenica 8 gennaio 1956 TERZ GINA * * * e dintorni * * * Non, fosse altro per apnre Il 1956 con un poeta - è sempre di buon augurio -, la.sciatemi tra.sc -.;-ivere dall'antologia del Ri.peUino, Poesia ru~sa del No– vecento, queste quartine di An.– drèj Belgj: del testo ebraico che, mancan– do l 'origina.le, posslan10 rico• stru!re sul manoscritti delle versioni aramaica shiana gre– ca latina; e lo studio del– l'origine di questo libro, che fu senza dubbio compilato servendosi di !onti diverse da un autore che aveva una raf– finatissima arte letteraria; e la ricerca della sua importan– za per nieglio conoscere la storia e la. vita quotidi-ana del popolo ebraico; e finalmente l' analisi estetica di questo "capolavoro di arte narrati– va" e dei suoi Influssi sulla letteratu"" Italiana dall'A!!!e– ri 8l Bacchelli ». •Ivo, se non nello sconilg!la- Uncr·,t·,~o fran~e·e I - .3) G. ,;1tta :\'t,>sa, Racconti .L 2) Luigi Salva,torelli, D• (Iv,, 28 dicembre 1955); ma sen- re apertamente l'erezione di • • ~ d, Alvaro, (~l Giornate, 16 ,ti• Lollts ali.a guerra, (lvi, 30 di- tite come Gu,do Ptovene (La un monumento a Dante In d' t cembre 1955); cembro 1955); m ma.rg, ne al po- Stampa, 25dicembre 1955)sa av- Roma, certo nell'esprimere lo 1mezza O - 4) Enzo Petr!ni, I hbri per stumo Taccuino di guerra, ed~ vLare una. sua. stupenda confes- I.a vendetta di Annalisa (Il Giornale di Vicenza, 21 dicem– bre 1955); - 5) Gino Visentini, / Robln. son (Giornale d'Italia, 25 d,– cembre 1955); lari. Intorno a come li roman– zo fu scritto. è una !eg~enda che ne mette In risalto le finalità satiriche, ed Insie– me }'origine da una virtù che, almeno a quell'epoca, i cine. si ponevano al disopra d'o– gni altra: la pietà !!Ilale. ~~ri~ \~:~~~~:i:~~toc~n~e~~~ e pertuttarisposta... itorts~7/Il POpo!o, 28 dictm• 1~r~ 3:''i"o1iis" CC,,~1 ~ ~/e~ sLon:,i~~~qau:l.l'ap~b:::v:· :~;:~:: e Il tributo d'affetto per !'In!- Su Les Lettres Français. 15-21 - 5) Giannino Zanell!. EUo Serra.; - 6) Carlo Casso!a, / poveri (Rinascita, novembre 1955); z!at!va" "In opere concrete déc. 1955, una recens,one a flr- BartolinL (li Resto del Carlino, - 3) Dino Del Bo, Il cattoU- nandom!, viene a galla ancora ecc. ecc.". ma René Lac6te del Vlcomte 21 dicembre 1955); cesLmo politico e lo Stato de· talvolta quella vena di umore - 7) Michele Prisco, Famiglia di curiosi (Giornale d'Italia, 31 d,cembre 1955); Un modesto funzionario, per ragioni che qui non im– portano, fu Ingiustamente perseguitato, e Infine manda– to a morte da un tirannico governatore. Venne il tempo che anche 11 governatore mo- Il Postiglione A no! non sembl'B affatto Pourfendu, e cioè del Visconte - 6) Enrico Falqul, Tanti au- mveratico, (Rassegna dl po!!ti- - ripetiamo _ che la concre, dimezzato, dl Calvino. Nessun guri alla Poesia Nuova, (Il Tem- ca e di storla, n. 14, d!cembre Nell'umido bosco lontano / si perdono le sabbie. / e con occhlo appena visibile / tre– molano le fiammelle. à:tz 3 ca~ 11 "cte~g"~tat:1~c;i: #. po:._ 2 t/t:~t~o~ 95 #~ testtmo- 19 ~\} Renato Guttuso, L' in• trovare reaJlz.zaz?one in un ntanze sut dramma del Mezw- contro col Partito, (L'Unità, 22 - 8 e 9/ Corrado Alvaro, Pa, g,ne diverse (Corriere della Se– ra, 22 dicembre 1955); IL Castel– lo (lvi, 29 dicembre 1955); Presso i binari iJ cavallo delle stanghe / fa singhioz– zare so.'ltmeGSQil suo arco, / ~ nel vento grida qualc<>.!!a / U postiglione Impaurito. monumento e neppure ln un gtorno, (L'Europeo, 25 d.l.cem- dicembre 1955); complesso monumentale. SI l>re 1955), quelle ciel !ibrL di Le- - 5) Augu to Rom~no, Il di/- - 10) Antonio An!ante, Intre– pidi ottuagenari tn cerca della fortuna (Il Tempo, 21 d!cembre 1955); tratterà piuttosto di edizioni, vi, di Do!cl, di Scotell.aro; flcile compito déUll Intellettuali, di lezioni, di cattedre. di cor- - 8 e 9) ancora SUI libro di (Risorgimento, n. 12, dicembre si, di letture, magari di borse Levt. gli artlcoll di Tommaso 1955); di studio. di meritati r!cono- Fiore, Le parole sono pietre, (Il - 6) La lettera di Murr! a - 11) Giovanni Com!sso, Due suore In viaggio (La Stampa, 23 dicembre 1955); Dalla ripida chlna del fiu– me / nel fitto. nel gelido Proprio un mese e mezzo Ja, buio / egli vede sorgere a inaugurando questa, rubrica, volo / il segnale rosso d'un avevamo lament~to l ig1~0:anza semaforo. che della Bibbia addmttura . Gorgogliano di luce le !!- vanta La nostra cultura: d0(JO scimenti a provetti dantisti, Paes~. 20 dicembre 1955) e di Pio XII, con I.a risposta, (So- di special! provvidenze per Piero Dal!amano, id•m, (Paese- c!età Nuova, n. 11-12, 15 alcem- chi voglia dedicarsi a deter- Sera, 24-25dicembre 19>5); bre 1955); minati studi e dia a!f!damen- - IO) Adriano Seroni, L'ultl- - 7) Paolo Ser!nl, Qu.ando la - 12) Riccardo Bacchei!!, Per finir L'anno allegramente (La Stampa, 29 dicembre 1955); nestre: / e un repentino fa,. questa esempl.ari_sstma ~radu210- ne, la colpa sara maggiore, im– td di saperlo fare con pro!!!,- approfondtmento cnttco. èhe mo Soldati, (Vie Nuove, n. 51, Kuliscloff morlV(! si era chiuso to. Non è obbligatorio che la vado più in là del riscontrare 25 dicembre 1955),citrtosa egra- un c!clo dt hberta, (La Stampa, concretezza di un'opera per un pO' di tecnica volterriana tu.ila nota dove. in forza del 29 dicembre 1955); acquistare e conservare con- nel racconto; de/ resto tl La- suo sfondo anticlericale, il ro- - 8) Angelo Sc!voletto, / s!stenza debba tradursi in c6te confessa di non conoscere manzo di Salda.ti è elogiato: e « Pnnctpl », (Giornale del Mat- - 13/ Enrico Emanuelli, Gli strani fantasm, di Sciangai (IVI, perdonabile. E non solo per restare tn te– _ma biblico. ma anche per met– tere insieme due preti di rara lnteUigenza, il Garofalo e il Fallani, non so resistere a se– gnalare quL (non fosse altro, perché alcrtn.e parti videro la luce su al.cune cc terze pagine ))j tl be/ libro, uscito i1t questi gtornt, di mons. Gto!lannl Fal- marmo né che quel marmo nient'altro del nostro giovane tmo, 8 dicembre 1955); hi._ mar- debba tN!dursi in monumen- narratore. Prova, ancora una 60-o gLne alla nota rtvista PrmcJpt astro•o che fu part, del vec- 1 ~~~f~. 1 561 òadda, Quartieri ch!o Veneto. Il vecchio Vene- suburbani (Civiltà delle macch!– to, nel quale si Incrociavano ne, n. 6, nov.-dlc. /955); to. E meno ancora ci risulta volta, di quanto sia più aggtor- . (1939-1940)diretta da Giorgio plausibile che possano at rl- nata, oltre eh.e seriamente tm- La Pira; due correnti, una di strambe- _ 15) Alberto Moravia, Lo stu, rie, fantastica, una di real!- dente (Corriere della Sera, 1 ri. E ii figlio della povera guardo invocarsi questioni o pegnata, la nostra critica. ' - 9) Aldo Garosc!, L'agg•tu- ragioni di prestigio nazio- Approfittiamone. per tutta ri- vo «liberale», (Il Mondo, 27 dt· smo rurale cosi aderente alla gennaio 1956). vittima.. diventato intanto un cronaca della vita da sembra, noto uomo di lettere, ebbe nato». sposta, per controsegnalare que- cembre 1955.J; sta bella introduzione a Ger• per conseguenza tL romanzo è - 10) Mario Pomilio, Il com. mab, Nouveau, scritta da Ma- posto sul p,ano di un libello, plesso cattolico, (Il Caf!é, n. 12, re pedestre. Ma si combinava- Cecch·, ·,nc·,na occasione d'Incontrarsi col !I- rto bene: nel miei ricordi an- glio di quegli che gh aveva rio Lu.L, Il poeta mendicante c.v.d.; dicembre 1955): su Il Tempo (Illustrato} n 52' - 11) Lionello Fiumi, Lettere che lontani non vi è traccia Il , 55 che se n'é andato, tra fatto morire Il padre. Gran e~c~~i vs~~r11f~F~t1~ 0 sfemt:t e~ le sue tante stupide Jebbrt, eb- ~~~r.?d~t rr~:~~~ erg~~~d~i S'Clo dl scintille / attr21verso lanl, Palestina terra delle d!– !ibr~ di fumo / ba.tte con un stanze, edito eccellente,nente ciel 29 dicembre /955: ' · ' tned!te dt Bernanos ad una gio• «Ecco. Il senso del nostro I vane esordiente (Il Quotidiano dramma. arte per arte, ~rte vano a cavallo delle loro pa2r ~;s:.n~~~ J::r"/~~/e! {::;'J~n: allo scrittore a che cosa stes- t:,agllore sulla troilte. dalla S.E.I. di Torino. Rumoreggiando sono passa– . « L'edizione di t~tte le poe- 31 dicembre /955); il lettore non pura. Ubertà dell'~rtista e mil: sie In due volunu (Oeuvres legga più i, 1 là delle lettere ...; le altre formule del genere. zie, si inebriavano di esse, pa- zazfone perpetua dt tale tmbe- se lavorando. E l'altro gli rt– gav~no di persona rovinando- cilhtà, due nostri editort, Mon- spose che pensava a un ro– si nel patrimonio e nella sa!u- dadorl èd Enaud,, hanno chlu.- manzo, Intitolato Chm P',ng ti I vagoni. / E un cornetto Marotta r·torna ha canta.to per loro. / Laggiù ,, I una verde - una verde - / al Corriere dellaSera fiammella sui binari... " Nella notte !J passaggio a Dopo quast più dt un anno 5 h d I · h livello ha disteso / una sbar- di silenzio sulle « terze » na,to- C e e CaSS I( e ra va.riopinta sopra ll decli- na!l, (tranne qualche rara ap- - I} Nazareno Fabbrttti Gli vio: / U post!glionè ha per- partzlone}, Glusepl!e Marottn è scritti di San Francesoo' (Il cosso con i•lsuo squillo / l'im- rientrato al " Corru,re "1 da do- Quotidiano, 18 dicembre 1955); mens!tà dei luoghi all'Intorno. ve se ne era .alldetto ali Insedia- - 2) Francesco Bemardell!, / li J)OStiglione annega negli mento di Missiro!l, forse " un alasstct in scellQ. (La Stampa spazi - / ann~herà in un ~~r~r,,~!lac,iis~: ~; 1:i,e;n ~~ 24 dicembre 1955); . ' sonno eterno ... / Sbad!gUan- tornato per la stessa ragione . - 3) Rodolfo de Matte,, Mon- do piega la schiena I sotto ···· tesquteu In !tal.la (li Giornale Ja 'pelllccia bagnata. « Che dia.volo fa don Giu- d'Italia, 29 dicembre 1955); Ilo Maffettone. seduto Il.Ile - 4) Gml!o Natali, Un Leo- LaBibbia delGarofalo fa°~"ei?ì: ~:tt~~ .. ~~rr.~:!"'t ra:dJ1 ~;.,::t~~· 1~11sressagge- Go//redo Bellone! cosi ha sa- Petraia? Napoli. sotto di lui. - 5) Giuseppe Petrorùò, Leo- è una ridda, una vala.nga di pardL filologo, (Paese-Sera, 30.JI luta~o, su Il M06Saggero del JO tetti che rovinano giù, giù, dicembre 1955); in margine al- dicembre 1955, la nuova edizlo- lo studio recentissìmo di Seba- ne tn 45 volumi della Bibbia, stiano Tim.po,naro Junior, La !!- tradotta In Italia, sotto la d.re- !ologla di Giacomo Leopardi, zione ed il magistero sb<ùordt- (Le Monnier. 1955); tlvo del giovane monsignor sai- - 6) Ros,.rio Assunto, La ra- vatore Gara/alo: glone di Pinocchio, (Il G!orna- « La Bibbia in questi ultimi _.:,· le,_ 21 7 t~;~1::'r"a 1 ~;(~m!gll, se- c!nquant 'a.nn ! è stata rtstam- v~rin.o Ferr..:ri, (La Gazzetta del pata nel testo latino e nella Popolo, 24 dicembre 1955); nsl versione ormai classica del cinquantenario della morte; dotta sugll originali due sole poeta moderno, (Avanti!, 28 dl- Martin!; e nuovamente tra- \ _ 8) Mario Petri11!, Pascoli vo!te, dal!' evangelico dottor , cembre 1955); Lu1'! e a cura dell'abate Giu- - 9) Antonino Pa,gliaro, Pa- seppe R!cc!otti, da lui stesso scoli, poeta nostro. (Il Tempo, e dai suol scolari. Dei quat- fino eU' arco. della rlvier$. 31__ d!clOeimbErue /e9nl5.So};Montale, La tro evangell ci avevano dato M h N! dl - o una traduzione a giudizio dei am:ra .m,a, c e • ~a.ra . fortuna ciel Pascolt, (Corriere revisori ecclesiastici fedele, e :r:~~'1ie1li r~~n~!t:;~o~g~l della Sera, 30 d!cembre 1955). a gluàlz!o nostro anche bella muro sobbaJza e s'Impenna, (ed era Impresa difficile do- in questa zona, come una po ;1 Tommaseo!, quattro canoa sulle rapide. Laggiù. scrittori italiani, l'Alvaro, 11 Infine, la pace del mare. Ii Bontempelll, U Valeri e U Li- golfo a quest'ora è Incrinato Pascoli nelgiudizio diMontale si. Ma una traduzione com~ da soffi di tramontana. da DI quest' 1tltimo articolo di questa, che l'editore Ma.rietti linee cineree che sembrano Mon~e, sono da riportare a.1- f>Ubblica in più di quaranta- cicatrici di scie. allumacatu- meno le conclusioni. cinque volumi, venti dei qua- re dl transatlantici già spari- « A nostro avviso le maggio- Il sono già usciti, sebbene de• ti, già lontani sull'Oceano». ri sfortune del Pasco!! non s!derata, non speravamo di (Giuseppe Marotta, Il mar- furono I salti di tono (frè– vederla compiuta, né tncom!n- mo parla, Corriere della Sera, quenti anche nel Baudela!rel cista, oggi, In Italia. 20 dicembre 195.SJ.A proposito, o l'assenza dei grandi versi Riprendere In esame, libro avete letto su Il Tempo di To- memorabili di cui è ricco an– per libro. tutto Il Vecchio e fanelli. (n. 52. 29 dicembre 1955, che il d!f!!ci!l.slmo Mal!anné. tutto U Nuovo Testamento, le 40 domande a Marotta? Val- Più ancora della costante In– confrontando la vulgata con ga per tutte, ali.a domanda: i testi originali ebraici, ara- « Dovendo .tradurre. gt~rnallstt– malcl, greci, per rettificarla cam~nte. tl canto dt, Conte ed emendarla; far la critica Ugolino, come !o ,ncomtncereb– di quei testi, filologica e sto- be?», questa sua lampante rt– ;rica, per accertare !a miglio- sposta· re lezione, e ritradurre in lta- «Scriverei: "La crudeltà lJano cla.soun !!bro corredan- della nostra e))OCQ è tale che dolo di note teologiche, stori- un uomo ha mangiato i pro– ohe letterarie e perfino este- pri !!gli senza che a nessuno tlche, questo hanno !atto, sot- venisse in mente di porgergli to la direzione dottissima e U barattolo del sale"». femtil!sima di monsignor Sal– vatore Garo !a.lo i più pro!on- Non si farà di studiosi delle facoltà teolo- , g!che, dei seminari, deg!! or- ,, monumento a Dante! dini religiosi d'Italia. Il com– mento, come dichiara l'lllu- Con un tempestivo ed hit~Ul- t direttore è de!!berata- gente comunicato_ del Qu!nna- s re . • 1 le - In data 20 dicembre u.s. - mente cattolico e c vuol mo- è stata ftnalmen.te liquidata la strare la struttur~ .teologica e questione ciel « Monumento a moraJe della religione catto- Dante» !!ca che si fonda sulle Sacre Ancora ·una volta, Granchi ha Scritture; ma ':"'Ol essere, ed detto prova di essere - come è è infatti, sc!entif1co: tale dun- _ un uomo di cultura. què da poter essere consulta- Ecco come Falqul - e con lut to anche dal non cattolici. si associano tuttt gli scrittori - Avendo tutti i documenti e su Il Tempo del 21 dicembre le testimonianze di una In- ha salutato l'intervento et.I terpretaz!one; un !ettQre col- Grone/ti: to pUò c;t!scutere l'!ntèrpr~ta, « Ieri l'Ufficio Sts,mpa d~l zione stessa. Debbo po, d,re, Palazzo deJ Quirinale ha tra– smesso il seguente comunica- to: " Il Presidente della Re– pubblica ha ricevuto, al Pa– lazzo del Quirino/e, il senato– re Santi Savarlno e/te gli ha Illustrato l'lnizietfiva di cui si è fatto pr<1mo!ore il Oiornele d'Ita!!a da lui diretto. Il Ca- 110 dello Stato. nel compia• cerSi con il sen. Savarino, ha espresso l'ai>vlso che Il con– unso e il tributo d'affetto per l'iniziativa possano, anzitutto. tradursi in opere concrete che decisione formale e pslco!O!ìl· ca ehe si avverte nelle sue poesie, lascia perplessi Il fat– to che raramente unà sua li- ~~~- èch';" p:ò";l;~~~ •~ s ~: to suo. Solo una profonde immersione nella propria m~~ teria può dar tanto. Pascoll tenne Invece aperte troppe uscite di sicurezza. Ma forse chiediamo troppo e non s!~– mo aJtret~anto severi ,con poeti d'altra tradizione é di altra cultura. Qui la nostra relativa inCO{tlPetenza ci fa– vorisce. Poche strofe del Don Giovanni di Byron. una o due poesie di Swinburne, mewi monologo di Browning. qual– che apertura di Whitman. die– ci versi di Antoruo Machado cl bastano per avvertire la presenza della grande poesia. A Pasco.I abblarno chiesto di più. Forse abbiamo ragione: o !orse l'avvenire troverà il modo di darci torto». , favoriscano, in generale, i giovani che s! awtano agli studi ed t dotti che har,no consacrato le loro energie allo studio de! grande Poeta.". Alcuni poetibaroachi E a noi non sembra m al- Poéttques. Galllmard 1953-'55! - 12) Giovanni Perego, Poe- 3 ..cura d1 Jules Mouque~ e sia d'anteguerra, (Paese-Sera. .lacques Bre.nner. confensce 20-21d1cem re 1955); cosi viene una sorta d1 uf!1c1ahtà an- definita e discussa la poes,a di che a Germain Nouveau, ftn Betocchi eon -ptù O meno glu– qul considerato autore di po- stl riferimenti· chi fedeli_e un.po ' gelosi let- _ 13) Giuseppe ~ Robertls, tori; tra , quah vogliamo su- Tempo dt ricordi, (Il Tempo. bfto porre Alessand'"? Pa.rron- n. 1. 5 gennaio 1956); In mar– chi che or sono dieci anni gtne al libretto postumo di Gar– diede una bella e vi~~ tradu- glulo; , zione della parte p1u COI,!}!- _ 14) Cario Bo Arriverà Za– cua delle sue Uriche sotto il vattlnt a una co1Ìfessione com– titolo di Poésie di Huml!is p!eta? (L'Europeo I gennaio (Libreria editrice fiorentina. 1956/-' In margine a Ipocrita 1945). Era quello il titolo !m- 1943 ·' posto nel 1952 dell' edltore - '15) Giovanni Giudici Rt– Messein a una serie di poesie torna Clemente Rebora dopo che oggi ha ripreso !~ deno- trent'a,nni di assenza, (Il Popo– mmazione voluta dall a.utore, lo, J gennaio 1956); in margine ai recente libretto « Curriculum vita.e». Bilancio p sitivo del 1955 Qua.si tutti i critici - questa voua d'accqrdo éon i politici - hanno sostenuto che Il 1955 è stato un anllo fecondo e slnto– mattcamente positivo. Anche G. B. Vicari e venuto a con– Jermarlo sulla Settimana In– com, /3i dicembre 1955), pur co11 queste caute ammon titont: la Doctr.tne <te !'.-1.mour; e rl•, ni~nd'!-va subito Il pens!e10 a!l~ penosa vicenda de! pO<)ta, fermandolo su l'ummo aspet– to dl essa, cne tu di mendi· cante appostatO agh Ingressi delle caittedraih d1 ProvenM che aveva cantato, o meglio di povero convmto alla scuo– la di San Benedetto Laore, alla venerazione ael qùaJe Vtr!ame forse l'aveva iruz,a– ·to. lJna d1 quelle v,cencte che si Inscrivono cosi bene nel Ci!ma ,naua,t çne RIIUllauct e Verlaine avevano ailtuso m· torno a loro: !.l vagaooqdag– g10 tra Londra e llruxe.les con 1·uno o con l'altro del due grandi e miseri compan, \e separazioni rQuel bras, ,m– pltoyaole au.,; ,,c,.a,ppes du m<"ncte 1 1'e pousse a L'Uue:,i., penaant que 1e me sauve au 1vora!J, 1 r1torru de1us1 fil paè– se. la s'3g1one degh squa..udJ 1mp1eghl e del! ·m>ègnamema in provmc1à e potre,omo, par– cne no, agg1u.1gere la cr1S1 int&tica se uon avesse deciso aella vita dl Nouveau m un moab coo1 COQseguence... E.p: pure tutto questo appartiene con tanta sempJicu;a. a chi l'na vissuto e svppùrc.ato ene sareooe ass.urdo vt:0erc1 qual– cosa meno q1 un puro destino um31)o e poetico. Tate cne basto a Bre,on per p"rop6rre l'e$1'1np'1anta di "ou ~eau, e assocta:r!o a tt1mo1p.1d e a Lautreamont nella eute glo– riosa di coloro che ave-vano vissuto fino 111 fondo la loro poesia, afirancanao,a dà ogni compromesso con 1· 1pocr1S1a soc!aJe. Una simùe poswlazio– ne a eroismo,mmnseca alla poetica surreausta ae!la ri– volta, suggestionaoile di tut• to c10 cne nell'ora111e della poesia s1 pone " hors ae touté 111fér~ture" m ver1ta na avu– to corso in troppi d:sparatI ter;itori (fmo a quello a, t.a– a~ 1 perçhe non dobo1amo guaraar!a con una certa cau– tela ora 'cne aopo tutto ci troviamo con Nouveau, a par• te lJ colore della. leggenda, di– na.nit a una voca~1one reu– g1osa, di un fatto, mtenao c;!ire, estremamente prsc"io e sempllco ». « Proprio questa copiosità dà il segno del tormento; Il senso della fatica nel ricupe– rare qur,1 centro ideale che in passato consentiva alla lette– ratura di disporre di un suo nucleo e,;emplare Oa fede ar– tistica nes-11assoluti). Mentre ~pr,.~o~~~~\f~ vi~cz;tter~~f~ di ieri hanno ormai toccato un traguardo lontano nel tem– po e a~plrano tutt'al più alla canonizzazione (Pàp!ni è Il caso !!n·ltel, l',.pparente con– trasto tra la letteratura per Iniziati e quella che aspira a coinvOlgere motivi storici e sociali sottollnea propilo un disagio. Un disagio che ,è più di collocazione che di orien– tamento. più dl n;iezzi espres- . siv, che non di fini. Il dilem– ma può cons:stere nella diffi– coltà di travasare Il vino nuo– vo negli otri vecchi. cioè nel• la ricerca ancora mcerta di utiliµ;ai~ gli schetpi ~ntlchi e nobili 'per il materiale un po' rozzo, non ancora filtr ..to, cbe il tempo' propone senza scamp~. d11po un pritn,Ò suP'rtici~if– simo ~a.i:ne del v~ntl volun)I finora usciti (riparleremo del più Importanti!, che i Ut,ri d~ Vecchio TestamentQ non ci sono fatti leggere come una pura e semplice Introdu– zione ai Vangeli, ma Illustra, ti nel loro significato religio– so, ebraico, e nella storia, nel ccistume. nel linguaggio del tempo. Guardate per esem- 1 pio il libro di Samuele, uno dei più letti e celebrati dove tragedi e romanzieri hanno conosciuto la dramma,tica vi– ta di SauJ e di Davide; nelle cinquantetre fittissime pagme di mtroduzior;ie (più che cen– to In formato normale l c'è tutto, Ja critica del titolo, hn• proprio, perché il lil)ro non fu scritto da Samuele n~ par– la specialmente di lui; e _l~ ragione della sua collocuio– né nel canone ebraico dopq i Gìudici è in quello grçco-la– tino per ragioni crol)ologlcM dopo il libro di Ruth; e il riassunto deil' opera. che ci mostra coine sia nata 1~ m0; narchia in Israèle; e l'esame cun mocto che tale comunica- / n coda a qutstt « clqsstcl » to contenesse o lasciasse de• (ma è ch.laro che per alGuni la durre "l'adesi~ne .. de! Capo contatura dell'aggetttvo. lµngt dello Stat~ .. u. m,z:ativa del dal sostantivarsi, è soltanto una Gtornale d Italia per un mt tndlcazlone cronologica, e non S h d · t· h numento a Dante In Roma , è una valutazione ..., che classi- C e € Cri IC € come pur era affermato a co volete che sta Il buon seve- · I · grosse lettere nella prima pa- rlno?. e chi lo legge?; quar:,to SUI COn emporane1 I! tentativo di FNitollnl è, in questo s~nso. U più ,ene– roso e r!scil!oso. Ma vanno Indicate ancllè le prove di Bassani, di P~tron!, di Calvi– no, di Pl)SO]lni. Ancora: quei nomi che appalono estranei ad ogni elaborazione teçmca, e ben determinati in una !~ ro formula - Moravia, Levi, Moretti. De..~I - no'n servono eh~ a ribadire questQ ca.rat– tere dl!lorme, QUe$ta a,sp!ra– zlone concreta ao! una unità non certo di stili e <;titemi ma comunque qi clima ; ad una sintesj che almeno tolga. alla nostra .letteratul'B Il suo carattere troppo aiitato e sperimenta,le, sempre incerto tra una vocazione ora cosmo– POiita ed ora provinciale e bozzettistica, ora aristocrati– ca e raffinata eèl Qra popuu: sta o " borghese ". Una lette– ratura veramente nazionale non s, afferma stratificando un'ec=iva eteiogeneità, ma cercando. in una atmosfera comune, ailcune componenti fisso». glna di quel giornale. poi al Pascoli, é per Quel tanto _ /) O B Angiqletti Cioe- Il testo del comunicato era 0 poco che si apre sullq poesia the e Ma.nn · « gral!di borghe– Tr.a politica e cultura Poinilio metteil ditò quanto mai chlaro e persua- contemporanea che e, Interessa, si,, (La sta'mpa 26 dicembre e no1t per le sue parentele ...}, 19S:,) · una ,nt«l!gente vanazlc> sul"complesso cattolico,, metterà conto di segnqlqre che ne 1,; margrne al 1loto parallelo Co~tatqto, anclie se occasio– l'ultimo quaderno <!,el Cahiers tra I due maggwrt spirttt della nale, quest.'accordo tra critici e du Sud, n. 332,dedica larga par- « nooiltà splnrnale » tedesca . politici, quasi ad auspicarlo un te alla presenta,ione ed alla _ 2) Oot0 lettere mea,te 'di po' meno o:caslonale, va segna– traduzione 41 alcunt _nostrt poe- Thomas Mann, a Lukacs, a Lato che aumenta sempre ptu ti barocchi e mart~1Stl, il Mq- P. RUla a P. Huchel a Anna Il numero di quegli scrittori che rino stesso, Il Doti._ Il CaMle, ' ' si provano alla saggistica, se il Lubrano, I! Casoni, Il Mrnin- ~ non 11ropno politica, certo dt nl, iL Brunt, tradotti oorecchio - costume. Ed anche per forntr- a orecchio da Jean Rousset, e . . ne TIJ,<lteriadi consensi, o di dis• qccompagnatl da una nbta cri• ser!si, ecco alcune schede ap- tica del nòstro Getto. punto tra la cultur<L e ta poli- La r:,otizttL di questa esportq- Seghers. tL Gustav Sett~. ecc. tlca: zione dt poeti barocchi hq rnes• (Il Contemp,;>raneQ, n. ~2. 31 di- - I) Luigi Salvatorelli, De so in sul/buglio alcun! btLroc- cembre 19S5i, anche q parz!q:le Go-speri cu,ndesttno, (La Stam– chettt delle swrute cappeU1111tecorre,lon.e dt unq eccessiva pa. 20 dicembre 1955); in mar– ermetiche e chimertche. Dun- este11sione della quali/tea dt g111eql volume laterziano I cat– qué, c'é speranza cfessere tr<L· « bl)rghese » ripetutagli daU'An- tqlici dal!' opposizione al go- dottt... gio!ettt; verno; te. Invece il Veneto pittore- so l'anno introducendoci tn Mei, che s1~lfica: • Fiore sco di un tempo era fertile ben altri sottoboschi della vec- di prugno dal vaso d'oro» . di mezzi pazzi, di finti pazzi, ch,a Ctna, presentando l'uno Po!chè il suo Interlocutore di pazzie segretamente calco- 1 due magniftct volumi dei Rac- ne mostrò desiderio, deferen- iate perché non arrivassero a con\! fantastici di Liao e l'altro te Il letterato promise che, fare veramente male. il Jamosissimo Chin P'mg Met, appena possibile, gli avrebbe « Quel vecchio Veneto non del quale con rara penzia ha dato a Jeg~ere il manoscritto. rientra nella mia vita, perchè parlato Mano Praz, Nella Cl- SI buttò dunque a comporre già quasi morto quando CO· na del Cinquecento, (Il Tempo, questo grosso romanzo; e fl. m!nc!a! a connettere. Si me- 27 dicembre 1955). Ma sentite nito che l'ebbe. all'an~olo di scola però alla mia pr!miss!- come sa scriverne Cecchi, sul o~ni pagina 5premette da cer- ma infan1'!a, l'età che rappre- Corriere della Sera del 31 dt- te bacche un succo letale. La senta la preistoria di ciascun cembre: carta su cui m Cina scrive- uomo, direi una quarta di- cc 11 Ch.in P'ing MeL (con 15 vano allora era sottilissima. mensione, dalla quale escono tavole a colori, ed. Einaudi, Le pagine restavano come in- i !antismi che non apparte- Torino) è stato tradotto da collate una all'altra, e per nendo al tempo convivono Piero Jah!er e da MaJ-L!s separarle 11lettore si umette- sem:,re con noi. Ed un dram- va Il dito alla bocca e le voi• senz~ che nessuno osi l'iù ri- metto di fantasmi di oltre tava. Sprofondato nelle de- peterle ad alta voce, ad esse quarant'anni fa mi richiama- scrizion t amorose di cui il resta ancorata 1a nestra men- no, tutte le volte che si ripre- Chin P'ing Met è strapieno, tal!tà corrente. Quanti In Ita- sentano, l'albero di Natale e 11figlio del tiranno le~ge di Ila sono d\spost! s!nceramen- le sue avvisaglie». gran !(Usto da cima a fondo; te a riconoscere che ta vera ma. all'ultima pagina cadde arte è un fenomeno troppo Beli', e brutt·, morto. Mercè una buona do- complesso, perché possa na- se d'erotismo applicato alla scere da rinunzie ed· esc!usio- Questo elaevlro di Ptovene( pietà filiale, cosi la vendetta n!? Che pensiero e poesia, In- (dato che altri, di questo genere fu compiuta. Si tratta del re- teress! morali e sociali e po· e tono, ne ha scritti, quast pro- sto d1 leggenda che, con op- 11t1cie religiosi da un lato, e porrei di chiamar!! « I conftden- portune varianti. ha corso an- artlst!ci dall'altro. nonchè en- z1alt di Plovene »...), merttereb- che nella tradizione mediter- trare In contrasto, debbono be anche d'aprire l'elenco del ranea del c!ass!clsmo eroi- mirare a un'integrazione? mtglicri tra racconti, elzeviri, co, Jibertario, plutatchiano ». E' qui ta v,a della libertà viaggi di questi ultimi quindici E poi, con davanti agli oc- dell'arti ta: che non è passi- gwrnt; senonché a voler pro- chi l'esempio dt questo raffi· va, ma attiva, non apriorlsti• porre, di vo_lta tn v_olta, una gra- natissimo s-uppli 2 io cinese, si ca, ma di riconquista, non è d.uatort~ bisog~era. finire a con- ha il coraggio di accusare i libertà di rinunzia, ma libet- siderare « /uort concorso >, certi contemporanei di mettere qual- tà di rottura. non libertà di nomi·..: Moravia, Alvaro, Ema- . che innocente veleno IU!lle zo- sottriirsi ai dati offertigli dal- nuellt, Piovene - cne quasi ogni R1s~ler Stoneman di _sulla ro =gine ... la realtà In mezzo a cui si volta fanno la pdrte del leone. verslon mglese patrocinata ~ trova a vivere ma d'impe- Stavolta, mettiamo assteme dal ve~chio e celebre sino- IL POSTIGLIONE gnarv!s! a superar!!. Come Il belli e brutti, veccht e giovani, logo Arthur Waley, tanto ar- !lbera!lsmo, In politica. non è accontentandoci solo dL docu- tisia quanto erudito, di cui stato mai un programma. ma montare la varietà: è anche la prefazione al pre- solo un me!od~ e una menta• - 1) Aldo Palazzesch!, Il tem- sente volume. Verosimilmente lità. cosi la libertà, in arte, PO vola (Corriere della Sera, 23 I! romanzo fu composto nel- non è mai un valore autono- dicembre 1955); la seconda metà del Cinque- mo e autosu!flc!ente, ma è 11- - 2) Quarantotti Gambini, No- cento. Ed ormai, insieme al bértà da affermarsi passando ml d'lola,ida (Il Tempo, 28 di Wa!ey, gli specialisti tendono attraverso qualche cosa, !!ber- cembre 1955); ad attribuirlo a Hsil We! tà liberatrice eia qualche cosa. - 3) Mauro Senesi, Le turiste 0520-1593! che, tra l'altro, fu L'errore di principio commes- (La Nazione, 21 dicembre 1955); un'Importante figura pohtlca, · so da molti scr!tt6rl•auando - 4) Rosso di San Secondo, ed autore di commedie popo- rifuggono poniamo dal!'!mpe•, 7 ,.,.,.,.,.,.,,,,.=,.,.,.,.,.,.,.,.,.,.,.,.,.,....,,.,.,.,.,.,.,.,.,.,.===,.,.========= gnars, n•lle ideologie che do• 11 minano la vita s'pir!tua!e del nostro tempo si giustifica. Si, coll'orrore ch'esst nutrono ver. so O(!Tiiconformismo: ma bi• sogna anche dire ch'ess! d!– ment!r.ano che I risultati otte– nuti da chi ha Il corag•lo di correre t,q,Jerischio, se divve– ro attist!camente validi. sa– nnno semnre antlconforml. §tic!. com'è semnre d'o~n\ nuova sintesi e d'oan! vera voce di poesia ». ) E tl giovane romq.Ttziere Po- milio cosi conclu~e: · I « E' un discorso pui:troppo cl;e qui da noi va.I~•nch~ ~r certi setlor! ideotcig!camente qua!i(icat, e dal qual! pure cl sarebbe da àspettars! una pre– senza più massiccia o QÙanto. meno un richiàmo più coraa– g!oso a un'arté ricca di inie• ressi e lnqufetud!n! spldtuali– E' il caso, per esempio, dei settore catto!!co: Il quàlt, con– trariamente a quanto si cre– de, soffre oui qui' da noi de, ~~~ ~~gp~~!ert~~!~f.~i\' : che se d~ un lato non ha an– cora chiuso il suo cGnto con Ctoce, dall'altro continua a matura.re dal crociànesimo mi nore una sp(ccata preferenaa per l'arte agnostica è disint•· I ressata, e un'ostilità altret,, tanto spiccata verso ogni arte 1 che voglia essere strumento, d'accanita e sofferta medita. I zione sull'uomo e sul senso I della •ua vita.: il cha iiotrà j dipendere in p~rte da· un cQn• naturato morali~tll$, ma d• un mora!!smo pur sempre di marca contror!!ormì•tìca ·e che cèrca di giustificarsi - •4 ~ qui l1 P~{adosso -, alla L'albero diNatale di Guido Piovene La Fiera Letteraria nel 1956 * ~ONDIZIONI DI ABBONAMENTO ABBONAi\U,;NTO annuale .. " . . . . . .. . L. ABl;'ON~MF.NTO ,nnuale c-on p:u:am•nto •PmP~trale > ABBONA!\1ENTO annuale con pngam~nto trimestr:ile . . > I, S T E R O • annuale . . . . . . . t.100 1-100 4 llOO N. B. • Gil abbonati che tITarlisc-ono Il pagamento semestrale e trime– strale. ASSUMONO L'Ti\1PK(;r-;o J)I ~;FFl::TTUARE I PAGAMl::NTI A..'11• TICIPATI E Pl::H TUTTA L'A.',INATA.. Ahbonameati cumulativi annuali LA FIERA LETTERARIA e Il T!•:MPO . . . . • . . L. 9.680 > LA (;JVJLTA' CATTOUCA > 6.USO > > IL RAGGUAGLIO LlllRARIO > s.sso > • CITTA' DI VITA > S.330 > > > Hl.ll\lANITAS > 5.130 I ili PORTANTE «LA FIERA LETTERARIA» SARA' SUBITO E GRATUI– T1ME TE SPEDITA A COLORO CHE VERSERANNO L'IMPORTO Dl ABBO AMENTO PER TUTTO IL 1956 CHI PROCVRERA' CINQUE ABBO:'< A,'1ENTJ ANN,Ul riceverà tn OOl&fgio • LA FIERA LETTERARIA • per un anno. I PRt:SIDI DELI.F. SCllOU: MY.Drn Y. SUP~;RIORI che inviP.ranno cinque àbbon&l}\entl fra gli studenti e le classi deU'lslitut-0, avranno ~ra– tuito U giorna.!e 11er la tliblioteca scolastica. Si preg~ vivamente di <?f(ettuare I pagamel)ti ~ul e.e. pestale numero 1/3142$ - Viij.di Porta Cij.stello, 13 - Rqma. D'<Lccordo, tµtti g!I iin~t, sot– to le test~, parec,;ft! scrittori slo– gano t loro ricordi niitalltl, a volt~ con un tenerume· co111it se doves3ero conccrrere ad un « premio della bontà». Quest'an– no, Invece, sta un caso oq, an. ch'esso u·n buon slnlQfllQ, c'~ capitato di legg~re, qua e là, qualcc,a di 111èno befanescq. Vo– gliamo ricordar~ cinque scritto– ri: Tommaso GaUarall Scotti (Corriere della Sera, 24 dtcem. bre 1955); Gian! Stupqrléh (Il Tempo, 25 dicembre 1955); Orso– l<L Nemt (Il Me•$~gero, 25 di• cembre 1955); Carlo Altiinello 1· .. ;;,;;;.;!o-:;-l;•.:".-~.~--~-""'.~•'-:': .. ~~--~~~--:-'i'f-i~~'i"'-a;.'-l-..-11;11,a;a.,.;=.i,;;ii;;e'~-"''ill!i'.,_!

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