Fiera Letteraria - Anno X - n. 13 - 27 marzo 1955

.. Pag. 2 LA Fl.t:RA L.t:TT.t:RARIA Domenica 27 marzo 1955 Shak~espeare (Contl~gina 1) slamo avere la vita senza l'amore, nè l'amore senza la morie del Redentore>. Ecco perché in queste due grandi anime (< Mutue.«upreme etelle d'amore>, le dlce H poeta) si era miracolosamente attuato (e ma In loro era un prodigio>) quol mlsterk>so e Regno del cieli> che 11Cristo diceva. essere: e :-.:-on qui o U, ma dentro di noi>. Ed ecco pcrchè neg11ultimi ver&I del treno che piange la morte di questi due incom– parabtU uccelli è e9p?'Cfisoun accoramento tanto pro– fondo, un cosi reverente e sacro rimpianto. Lcgg1a– moll: e Bellezza, ven!tà, e rarità, - grazia in tutt,a scmpliçità - qui ohiusc In ceneri giacciono, - La morte è ora il nido dalla fonlce; - e H leale cuore della tortora - per l'eternità riposa. - Non lascta– rono posterità: - e ciò non !u per loro ln!ermttà, - ciò fu castità matrimoniale. - La verità potrà sem– brare, ma non è più. - La bellezza vantarsi, ma non é essa; - Ver1tà e bcJleu.a sono morte. - A questa urna vengano - coloro che sono \-e-ridici o belli; - per questi morti ucxelU 505plrlno una preghiera>. Il ritorno di Pareto dopo ~li a]lori della Ronda POESIE * Quando sarai partila La purezr.a, '1a suprema sempllcltà. la perfezione raggiunta. in questo J)O('ma che convocava, ne11a pn. ma strofa. soltanto degli splrhl e- cast!> alla lieve e nrcana melodia del suo canto, non furono più ritro– vate nclta poesia Inglese: e non lo furono pc.rchè quest.a fondamentale atruttura dt plani e di va.lot1, questa perfetta annonla trn ll naturaie e il sopran– naturale, la natura e Ja grazia, la poesia e l'ultima asptrazlone reltglosa dell'uomo caddero Infrante pro– prio d6po questo supremo momento. Ma dove mal lo Shakespeare aveva attinto Il 6e• greto dl questo sovrano cqulllbrio se non alla disci– plina di quella tradizione cattolica che aveva avuto nel medJoevo inglese alcune fra le sue più grandi e rappresentative Ogure? E !u in questo momento di ::.=~l~~t= ~h~~•~i~~~l_q~!i volto del suol marth1. Era il tramonto. Era l'ora che rprecede la notte, e che si WSmuta soltanto in un'altra aurora. Ebbene, è solo acquistando ,plcna intelHgenza del– la luce dl!fusa e 'P.'()SSente dl questo 6UO gdor:ioao tra– monto che il oattohceslmo inglese - il quale un gior– no illuminò 11mondo non solo con i suol mistici e I 6UOlsanti, ma con una delle iplt) grandi voct di poe– sia che mal si abbiano avute - riacquisterà pl.ena coscienza della sua presente missione. E questo poe– ma, In cut lo shakespeare et dice tutto U suo com– pianto per le \ittime della. penecuz:ione religiosa, nonchè la sua fratellanza dJ spirito con esse, ,potrà essere non solo una delle pietre mlliart della sua sto– ria, ma uno degll stimoli ph) eloquenti per U suo nuovo cammino. Lettera dall'Inghilterra (Contlnuaz. da pagina 1) modo l'onore ufficiale ed 11 desiderio di no– \•ltA del pubblk:o, l1 lavoro. per Importante ed entusiasmante ohe sia st.Ata la sua rap- :~~~=ar!1 =é n f.~tA':f : !c ~ C:,.1 rado al auol oompocltort l 'lmportan.ta dagli ,;t,easJ ricevuta all'estero e perché ta nt.l di casi abbiano tent.ato un'affonnaz1one più so– lida In nltrl pae&I. » Mn per tomal'e alta Oran Bretairna ed :ie a~~uoÒ~~-;:'~1:~ =~ di un crttlco. U quale ha cttduto dJ co- ~ii~FC:1~tg~~~ ~~~u;: !emico - ohl66à. for&esolo del 1JUbc<:INiclo - ~f: e"~~;\~~ ~;~"'cop~ 1 fi"J>u':: cl.atl e cantanti; lo steseo critico, lo occasio– ne della prima del I Matrimonio di Meu:'E– stat.e », di Mlehael T:lppett, ba affermato con =j =~!u~nritLrl~.;:; Ti!n~~er~~ 1 ,;tubborn dcterminatlon in golng operatlc ». unn cocciuta dctennlnazJone ne.i dedlcanl nnlmn e corpo all'opera Utica. e che a ciò al deve se opere dlscutlblll quale queat.a di T:lppett a1SSUrgono agli onori di covent Gar– den Diciamo ,;ublto che Il I Mld&ummer ~:-~t::à !J::aà ldl~t~~I\,.~~t~~~~I ":t~l1~ vftnm.A della lirica conumporanea Dopo le ~I~~~ =Jt:,~a~ 1 :~a~•~~~ sta nuova opera ha !iCDllnato nuovamet'te =·~~ti]~ ~:~:a::, ria'~~ J)l"rato '1 !Imiti del sia p1.1rva,to pubblico del tc:,tro 11:-.<'o ln Ornn Brttagnll 'b ·oteca ,. Mlchaei Tlppett ha cinquant'anni: un'età deurmtnant.e per l compositori: alcuni di essi risentono. gtuntl a queata tappa ddta ]oro creatività. di un proeclugamento della loro fMtasla lm-entlva. altri tm·cce rag– giungono sul clnqu&nt"Mnl la soglia di una maturità fcrt-llc e serena. Non v·ha dubbio che :\ilchacl nppett appartiene a questa se– conda cat(,g0r1a. Nel mondo mll81cale euro– peo, egli era forse già noto per Il IUC.Cftl&O ottenuto nel HH◄ dn un suo oratorio CIBI tltolo • A Chlld or our Time», Un nguo del noetro tempo. Un quartetto d'archi. eseguito per la prima \'Olta nel 1935. un altro compo– sto Jn epoca più recente, ed una sinfonia del 19H c06Utut.scono le sue opere più sl– gnlflcath't. n Matrimonio di Meu"El!l:tate è li rl$ult.ato del suo primo cimento con Il mezzo lirico, e pli1 che di cimento do\·remmo parlare di at– tacco frontale dnto che egli è anche l'autore del libretto dell'opera: un Ubretto che non è certo dl fnclle comprensione. Motivi allego– rici elementi della J)'lcanallsl Junghlaoa e &1&Ovrapponaono ad una vicenda llnearc e tratti da religioni eaoterlche si Intreccia.no e si 60\·rappongono Rd una vicenda llneare t, quanto mal slmbolloo. SJ tratta dunque dl un'opera poco nn.rnttlva e con un'azione ri– dotta al minimo che rivela più d'una ana– logia con Il Flauto MRglco Mourtlano: come In quest'ultimo due coppie una &P!rltuallz– zata raltro. più terrena e mondana, attn– vel'Ullo va.rie esperienze _magiche alla rlC61'Ca ~~1~ 1co~L~~;u~:/~iod~:f~e e~~: ne al 006tro RCOlo; quello di un'lnt.ettzza equilibrata, dl un·unlone completa clo6 ft- f-~:Cr~• ~~~;~_a1!, ~~~~en~ 1;i~n~~f1 111 ~l; forz.'l \'!rlle e della sua vitalità, uns g!o\'ane 10 Biar donns. Jenlrer. combattute tn U suo amore l:r~~t ~ ,~~ ~~{!.:~ie ~~~A~eti ::::fc ~• c=:Z:ioK~ffa ~~':ic'1"~~: naro e che fa di tutto per ostacolare l'unione fm I due giovani. Bella. segretarla di Klng F'laher, che pe~e Il 110:0acopo di farsi sJ)Olare dal quinto peraonngglo. Jack, un meccanico. Sbaglierebbe chi vedes&e adom– brato. nella presenza. di personaggi qu11,l1 l'In– dustriale o JI meccanico Jack. una qualsiasi pan•e.z.Wldi Iott.a di cl!\65C: h, \1cenda, se di vicenda si può parlare, si articola e gJ sviluppa nel contrut.l e nella lotta che cla– &CUnodel cinque personaggi c<>mbatte non oontro ostacoli meramente ftslC1,bensl con– tro alt.r1 di natura. ~tale e psichica. Lo spettato~ è quindi coetretto a seguire e ad lnerpreLate fin che può questo panllellsmo pelcol\&lco tra g'II a\''"ffllmentl che si aeguo- dfto'uf!: c~c~ Tr!gf~~1:u:1,t 1 ~:1toca~ e spietata. ha avuto buon gtoco nell'Jnaillte.re ,;ul molti lati artlflcloel o ncgatlvt del 11- ~c~~ d~:~°rr:'\ii!1! \~':~~tl~:d1~~~:t~ terarlll Inglese dell'opern di fnntnsln: non è pura coincidenza Il ratto che questo lavoro di 'Nppett ricordi nel titolo Il « Mldsumn1er rol&~!'.:~[~11~:Stt~~,:s~'irbe~ ~1"~i brani del • Matrimonio di Mcu'F.state » CM riscattano l'opera dal v1ncoll e dalle tortuo- ~c:nt~1 :rn~:~:u::~t~~vlfr 1~nJ il~~; vlcenda di due antichi saggi, paludati In abblgllamcntt gl'CCl,ma sopratutto le danze del secondo atto, ,;ono di una fre$Che2Za ln– ,.~uva e rh-elano un'immediatezza ed lden– Ut!& t~a v:lone e mu,;Jca, come rarruncnte U teatro lirico contemporaneo offre reguale Lo achema musicale dell'opera è somma– mente lntereasante: ogni alngolo epi.lOdJo ~ a JarghiSlimo re.piro e buona parte delle arie rono suddMsc In tre pe.rtl come In quelle grandi mor.an .!ane. Oli • cn.scmbles » sono di g~ o t t~i1~ ~~1 g1~1fri~1 l:"~irufdl~ro e la fermano In ronna eristAlll7-U\ta. Poche le rlpeU7Jonl mmlcall ed lnaislstentl I facili rltoml d temi o le ov,•lc ldentlfl~zlont del personaggi oon temi particolari Le dnnze rltullli del secondo ntto entrcrnnno .senz:alt.ro a far parte del migliore repertorio di b&I~ Iet.to: e.e rapp~tano la cncc!n condotta nei mondo anJmale dfLun sesao verso Il suo opposto. Il oone che oo.cda hl )ep~ tn au– tunno: la lontra che cacci, U peece_ in llwcr- ~:~a.11~!c~u:1~ :1~~t: :mo d~~ c,rci:,~; :ot!gt;f~~n~ :vrv~~ 1~c~ 1 ~r: dd~:~ Co~; di una !reachezm tutta propria. La 60iu'!rone della vicenda con la morte dell'ostinato K!ng P'laher e l'unione In annonla e com- g~~g:~!i d~l~~e·dt 'frii~~;:b?i~ puJ:· Sutherland, Adele Lelgh, Rlchard Lewl11John LftnlgRn Ot.Akar KrllWi e Oralln Oomitlgu~. sono atatl Interpreti ottimi e rorbltl: &0l0di rado è llCCMlutoche In po– tenza degli ottoni dell'orcheatra avasae Il so– pravvento aul volume delle voci Ottime 1e scene dJ Barbara Hepworth, aatratte ed ele– gantemente funzionali; Il 60llto critico In vena di malignità ha tcritto che es.se c rea– vano un effetto alla Ben Nlchol aon In trt' dlmen&lool. Confà noto. Barbara Repworth è la moglie del noto pittore lnglne LUCIO :'\1\XlSC. 'l Quando aaral partita I lenti gesti delle mani un'11rta custodirà d'Intatta luce: Il segno del tuo sorrl&0 trl&te appena riga quest'ansia di serbare la tua Impronta. Quando sarai partita ml rUarò al tuoi passi. ancora Je1ht J frammenti di favola COI breve voltar del capo. con gll occhi di mtto. Già sei nato nel bulo. sei avvertita presenza nell'Incavo del sllenzlo e ciclo, festa e pena, amore mio. l miei segreti echi a.Ila tua voce dlscloelleranno U nodo delle pietre Ignoti ed aJtl come rapimenti. Ti guarderò tremare oltre Il eonnne dell'anima, la sera all'Imbrunire Quando sarai partita. Di una nolle, al Colosseo La Fiera Letteraria nel 1965 * CONDIZIONI DI ABBONAMENTO i\BBON AMENTO annnale • , • • • • • • • • • ARBONAl\U-~NTO a,muftlf! C"On ruu:amrnht 'f'ni,.,:tralP ARBONA/IIENTO annnal@ con paiamo1nto tr1m~1'tr.1I~ ~ S T E R O - annualio . . . . • . . . . . . • t.. t.700 • l UMI ""' • • 000 N. B. - GII abbonati che 2r11idl~no Il PRJ?ftmPntn wmP:i:tralf' f' trlme• strale. ASSUl\tONO r 'll'IPt'.GNO OI f-:f'Fl:.""l'TUARE I PAHAi\lY.NTI ,\,'i• TICIPATI E PER TU1TA L'A...'lNATA. Abbonamenti cumulativi annuali Li\ FIERA LETTEHARIA e Il rt:11wo L Y.MO • BIA.'\"CO F. SERO » ~.670 • Lo\ CIVILTA' CAT'l'OI.ICA • 6.980 • IL RAGGUAlil.lO L.IHKAIUO » :S,&'iO • Cl'M'A' OI VITA • S.. 'JS0 » HUMANITAS • 6.lliO > IL l\lEZZOGIORNO • ~-480 Cm PROCVRF.RA' CINQUt; ABBONA:'\IENTI A.""-NUI rlrr,·rro In umagg-lo e LA FIERA J,E1·TERARIA • s·,cr un anno. I PRt-~SIDI OEI.Ui; St:IJOLK llrnDIK t: SlJPt:RIOJU chl! hwlnranuu quattro abbonamenti rm 1'11stmlentJ ,. lt• dassl dell'b,tlluto, 11,'rannu ~ra– tulto li giornale per lt\ H~bllott>-c·a ~IMtlca. Si prega vivamente di crrettuar@ I pagamenti sul e.e. poi:talP numero l/3H26 - via d'Aracocll. 3 - Roma.

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