Fiera Letteraria - Anno X - n. 8 - 20 febbraio 1955

Pag. 2 siciliani ed altre storie (continua da pag. 1) -r ibl ioteca LA FIERA LETTERARIA Domenica 20 febbraiò 1955 Paè§aggio del nostro pro8simo (contfn114 da pa3. I) è .1 pop.:>lazione,ecco nascere la scienza della popoladone. Questo rapido e exci1rsus• storico era necessario per cn– plre quali !orze hanno sollec\– t.ato I recenti congressi lnter• nazionali della popolazione, per esempio quello convocato in Roma nel 1931,preparato e di– retto da Corrado Ginl. quell('I di Berlino (1035). di Parigi 0938), e quello ultimo di Roma (1953) detto • World Popu!R– tton Conference, che è Il pri– mo vero congresso mondiale sul problemi della popolazione do– po l'ultima guerra. Una scienza che nasce dal confluire di p!ù scienze si svi– luppa ordinariamente In due tempi successivi; l1 tempo del– l'addizione e Il tempo dell'ele– vazione a potenza. Voglio dire che in un primo tempo le no– zlonl provenienti da fonti di– vene vengono portate recipro– camente a conoscenza. In un secondo tempo ch,scun ramo asslmtla l'apporto che gli vie– ne dagli altri rami elevando a potenza le sue JJ0$51billtàdi ri– cerca e giungendo a rlSult.atl comuni 11.Ue scienze impegnate e nuo\1. Allora veramente può dirsi che 111. nuo\'a scienza si è ntt-csta~ e produce. Per anticipare un giudizio di insieme direi che la World Po- ~lf1~:::ie~nr:!~~~!se~~:a1i primo temp!>, quello dell'addi– zione. attraverso I lavori di ben 29 e meeting•, speclallzzatl e preparati con molta cura. Conclusioni generali non cc ne furono, e sotto un certo a.spetto non ce ne potevano ea– sere, perchè il lavoro caratte– ristico della scienza della po– polazione Incomincerà allor– quando, a pubblicazione avve– nuta degli atti della conferen– za, ogni s-cttore di studio po– trà ridiscutere I suol rlsult.atl sulla base del risultati del set– tori complemenl,arl ed incor– porarli nella propria ricerca. Ma anche cos1, come feno• meno di convergem:.a, di mesiia a punto. e di messn a dlspo– slzlone delle conclusioni più necusarle e attendibili prodot– te da elaborazioni sclentl!lche diverse sul tema della popola– zione, la conferenza rappre– senta un apporto notevollsslmo che cl permette di r!RS,'lumere I principali problemi che, a ta– le proposito, oggi si pongono. del fenomeno. Perchè In un secolo la popolazione del nostro pl11.net.asi è più che ra.ddo;>– plata? LII..risposte. o almeno unn prima risposta. è stat.a t.ro– vat..'\nel bene!lc! prodotti dal– la medicina moderna, benerlcl dell'ostetricia. benefici della puerlcult.ura e della pediatria che hanno abbassato Il quo• z.tente della mortalità lnfantl– le (In It.alla nel 1881 morivano 19S bambini su mille. nel primo anno di vita. nel 19S2, appena 64) e cosl via con I benefici della medicina che può preve– nire. curare e gu:'lrlre In misu– ra larghissima le p,nlntt.Je en– demiche ed infettive e molt.e altre malattie che prima erano rapidamente mort.all. con I ba– nerlcl della chirurgia, dell'Igie– ne, della gerontologia. ecc. VI è dl che coprire con medaglie al valore l'erma di Ippocrate; ma bast.a, un dato slntetlco of– ferto dalla durata media della vita 'che in Italia nel 1901era ca.leolat.a In anni f.2,8 e nel 1931 In anni M.9. Un clima preoccupato A fianco di questo problema, altri fucono po5t1 gli uni per migliorare ulteriormente le condltlonl della vita umana 1n atto mediante Interventi lglc.– nlco-sanlt.arl, gli altri per ml– gllonre lo. vlt.a prima del suo esistere, e cioè con misure eu– genlche. l'lntervento euienico. L'obiettivo perseculto dalle scuole scandinave è molto chia– ro e sorretto da quanto si va facendo o si cerea di fare da qualche tempo In quel paesi: per quanto riguarda l'accerta• mento si prevede !1 registro ob– blliak'rlo del mala.ti di malat– tie ere;\ltarle; per quanto rl• iUarda 1'lntervento eugenlco sl prevede Il controllo delle na– scite della forma aM<>lut.a, cioè Il divieto della procreazione da parte dei tarati. A questo punto ml sembra. doverO!IOrichiamare la att..en– ztone sul fatto che 11 controllo delle nascite presenta due fon– damentali aspetti che non sempre ,•engono ravvisati; cioè li controllo proposto da medlcl a flnl di medicina preventiva e qul si tratta del controllo delle nascite come problema di eU• genica; dall'altro lato Il con– trollo proposto da studiosi di discipline dlvene non per mo– tivi sanitari diretti, ma eolo per lo scopo di frenare l'au– mento delle nMclt.e. e qui si trattn del controllo delle nasci– te come problema economico e sociale. Ml fermo aul primo aspetto per sottolineare che. In aede di meeting 23, ml sono opposto al principio della registrazione !SI- aembrano ripeter&! còn fre– quenza costante in una de– terminata popolazione. Anche per la procreazione del taratl deve essere preferito Il ricorso al sanlt'.irlo come consulenza di alto prestigio ché può crea~ re. \n certi limiti, un Impera– tivo di coscienza. cioè una for– te remora. m., con rispetto del– la libertà morale dell'uomo. Cl dobbiamo ora rivolgere alla seconda categoria di pro– blemi che abbiamo chiamato economico-sociali e che lnte• ~~~:1~~1 l~I ~~::;i~n~,Jo~: lat!YI alle condlzlonl esterne, ambientali della vita umana. I problemi economico-socia– li della popolazione umana traggono la klro prima origine dal rapporto fra popolazione e risorse del mondo. e per risor– se si pensa 10prattutto a tre componenti: le risorse allmen t.arl. le risorse di materie pri– me e le risorse di energia. n mondo è in grado, con i suol mezzi. di fronteggiare que– gt,a marea avanzante dl uomi– ni che nascono con un ritmo addizionale di 30 milioni al– l'anno? Ed a questa domanda di fondo se ne aggiungono al– tre, come que5ta: sarà possibile domanl. ln queste condizioni demograflche, pensare ad un miele e la pappa reale sempre!! nello e~so modo, oppure co~ me la specie del castori che fabbrica le dighe con la mono– tonia dell'Istinto. ma la specl~ umana possiede tmmaglnazlo• ne. lntelUgenza e volontà per cui affronta le situazioni di• verse con risoluzioni dlvene Basterebbe ricordare con li Montanuccl U penilero del Burk e del Walburg I quali ao– stengono che • una volta riu– sciti ad Imparare Il modo di creare lo zucchero dalla luce del sole, dall'aria e dall'acqua, come fa ogni pianta. I plù s:;ra– v1problemi dell'umanità sareb– bero probabilmente risolti e gli alimenti diverrebbero dlsponl– blll In modo 0051 rapido e con uno sfo,rzo tanto plctolo che si lnlzlCt"ebbeuna nuova esisten– za per l'umanità •· Basterebbe pensare ti.Ila caccia all'uranio che si fa per ogni dove per ren– dersi conto che 1J 1lgnlflcato ed n vaklre dc.Ile materie prime non è statico. ed anche che se gli atomi fossero veramente in famlglla 1 dico In una famiglia ~h~nfor!:~~~::~c~tapo:n~:~; l'agrlcoltura con nuovi conci– mi. Basterebbe pensare al se• sto continente, Il fondo d,elma– re. al plankton utilizzato dal Kon-Tlkl e cosi via. nella fan• no per Introdurre una regola- to la loru patria. M4 dal 1'21 tione della prole in luoa:o ae1 ml ru appen., sflor.U,1 td l Il controllo delle nascite tcon,1- comple&.sodtl problemi spirl– derazlone puntuale esprena tuall. dal Santo Padre al P'ronte del- In re,lt.à l'uomo di quuta la Famiglia Il 28 novembre travagliata epoca post-llbera- 1951) è semplicemente quelle, Ustica non si è ancora avvedu– del matrimonio cristiano valido to che &eanaare I problemi spi– sotto ogni parallelo e capace rituali non significa. come è di contene.re •!talmente Ja pro- nelle Intenzioni, portare ad es– le U&al più di quanto non tac• al n dovuto rispetto ma plutto• ciano altri tipi di famiglia. Ma .sto aderlre Inconsciamente al– aoprattutto viene messo l'ac- la tesi opposta che non .solo cento sul ratto che l'equilibrio combatte I principi splrltuall, fra popolazione e risorse si rea- ma per l'appunto si prefigge dl lizza .sulle cifre globali e non costruire una realtà che pre– su quelle di ogni singola na- scinda da essi. Invece è legg~ zlone. Perciò se ne ricava la per la vita dell'uomo 1lngolo e direttiva c~e l'umanità può te- della popo'lazlone la. parola di nere ln equll!brlo Il suo bllan- Ouil • Oh! non è con me. e. clo economico-alimentare In contro dJ me; e chi non rac– modo dinamico. cl~ senza ar- coglie con me. disperde • e restare Il motore del progresso quanto più I problemi si ad– demografico, a condizione che denaano e si aggravano tanto si trovi modo di effettuare più l'uomo ha bisogno di pren• quella rldlstrlbuztone del ne,.. dere posizione di fronte al Sal– ce&Sarloche può paragonarsi al vatore: quèll'unlca. J)Ollzione fenomeno fisico del vul comu- eht è dovuta: la fede. nl~:~ma si verifica tra n•-1 la pace è ordine zionl quello che ,1 verifica fra Qulnd.i eailtono l problemt livelli &OClaU dove è ausplcabl- spirituali, anche se U Cona-rea– le che si alunga ad atU'lbulre go per una comprenalblle pru– le dimensioni volute dAlle a:lu- denza ha creduto di non toc• stlzla alle pos.slbllltà di olascu- cari!. Ma noi abbiamo Il dove– no di fronte al suol bi.sogni. re di avvedercene e dl rlcono- Questa ridistribuzione può scere che J'umanlt.a del nost.ro avvenire In molti modi come pianeta se vuole risolvere cer– a.ttraverso l'Impiego di caplt.all ti problemi deve ll!front.arll esteri dove manca Il credito. con quello spirito di sano ot– oppure attraverso l'emigrazto- tlmilmo e di fiducia che ap– ne delle popolazioni troppo nu- pa.rtiene allo antico spirito cri• merou per lo .spazioche occu• st.lano. pano VeTSO gli spazi fecondJ Questa umanità che ha ml– ma dt-'ert.1 di uomini. Non ml nacclato di morire di fame tan– J)OSSO tratteneresu dettagli. ma te volte, e tanto più spes.go ritengo doveroso per un lato quando a:11uomini erano po– ricordare U prlnclplo del dirlt- chi&slml, di quanto non corra to dell'emigrazione solenne- pericolo di morire OHI, ,teme mente proclamato dal Regnan- per li auo domani e si ana:o• te Pontefice nella Costituzione scia. Vale la pena d1 ricordar– Apostolica • Exul P'amll!a • e le le parole del Cristo. e Ouar– per l'altro ritengo doveroso cl• date gli uccelll dell'aria ehe tare un esempio, l'esempio del- non aemlnano nè mietono nè la nostra Italia per Il quale ri- emplono granai: e 11vo.,tro Pa– corro a dati della Direzione dre ce.leste li nutre. Or non Generale dell'Emlgf'Uione. siete voi usai più di loro? E In Italia ne.lla quale I 2/3 del percbt vi prendete pena del terrttorto sono poco produtUvl vestire? Pensate come cre&eono la popolazione. che nel 1800 I ilill del campo: essi non la• raggiungeva l 18 mlllonl, oggi vorano nl filano. Eppure vi di– ha superato I 47 mlllonl di abi• co che nemmeno Salomone 1n tanti. Nel periodo antecedente tutta la &ua splendidezu fu alla prima guerra mondiale, mal vestito come uno di que– l'ltalia rlcor&e all'emigrazione at.1 •· f?~rs~t 1 tti~~ :frs};~f2n~I~ S~il~U~~::~:tta ~~~lt! Dal cospicuo ammaMo di npportl consegnato alla eon– ferenr.a. durante I suol lavori emergono due ordlni rU pro– blemi che potremmo dire me– dico-biologici ed economlco– sociall. In realtà ll primo aspetto. quello di un miglioramento delle condizioni lglenlco-sMl– tarle di massa. nella World Po– pulatlon Conferc.nce ebbe uno. trattazione di scorcio non ap– profondita, prova ne sia che nessun meeting era espllclta– mente dedicato a clb. Cl slamo trovati ben lontani dfl.quel cli• ma scientifico nel quale si .svol– gevano gli antichi congressi di demogrR!la e dl !glene. come anche .sembravano lontanissi– mi I tempi del congressl fra le due guerre europee qunndo il numero veniva prospett.ato co– me forza ed Il problema che assillava le popolazlonl euro– pee era quello di non Invec– chiare. di non dlmlnuire ma di aumentare la quota della na– talità, di effettuare una con– correnza demografica della raz– za bianca con altre razie più prolifiche. Il clima vigente è un altro. domlnato dalla pre– occupazione dello straordlna• rio aumento della popolazione complessiva che può spostare gli indici su molti quadranti. Perciò l'atmosfera generale della Conferenza era quella del contenimento, un'atmosfe- BRUNO FANESI: Porto ,di Ancona (Galleria - Il camino •• Rom&) al 1933 le leggi restrittive glca cornucopia da cui esca uno adottate dal principali paesi di standard di vita sempre ml– Immigrazione non permisero gllore Ce fa btne), ma non si plù di contare su questo aboc- pnoccupa ln nessun modo sol– co· in seguito la seconda guer- Iecltare 1 .. conoscenza di Dio ra' mondiale 'rermò complet.a- e l'onore di Dio. dobbiamo ri– mente le correnti migratorie. cordate la legge enunciata dal Dal 1946 !'e.migrazione si è et- Cristo • Cercate prima U Re– fettuata sopra una scala eske- gno di Dio e la sua giustizia e mamente rodotta (nel 1951bi- tutto Il reato vi sarà dato•· Ed Verso i tre miliardi ra saggia, prudentissima... stematlca del tarati ed anzltut- Invcce uno sviluppo partlco- to per un motl\'0 d'ordine mo- 111.rebbe lo studio della iene- raie. Per quanto ercditariamen– tlca della popolazione in sen- te tarato, l'uomo è dotato dei so applicato, cioè rivolto a stu- ;:~%~ac~':n:~~oe ~~P~~n~~ Tutti quei;tl problemi hanno ~:a~~gto~~~l ~~':.:- 1 ~~~~~~ 1 ~~ sono essere dellberatamertte come punto di riferimento I logico-ereditarlo d1 una popo• Ignorati, nè oltraSBiatl In nca- = e~1;:1eilgJ~~~~J 1 ~~ 1 ~~:~ !azione. Gli studio.,! francesi !~~e°ta ~:~f 1 ~;~~~~!.' ch~s!'~: ~em~i~~~c~tà?lo~aso1~~!1f~!~~ ~:;:~.; ;u~b~~n:~~~~ :~ ~~ ~fc"n!a:ac1':::S\i1~!~~~~ e:~~ !!~~ni:• ;1i!p~~asv:~:. dld~~= ~~toc1i: 1 ~~~:t:1~!z~oei 1 ~~; gravemente lesivo di fronte al- Popolazione nel senso che prt- fino 11, po;co tempo fa appari• l'opln!on• pubblica una cate• ma abbiamo espoito. LI enun- vano chiuse In se. ,t,esae per ·gorla "di ~rsone, Je 1 qll&U, .sotto ~f{r•r~~:!,!i!f:::~~~ F~'.' 1• ~::; tHfii!:~ 'ii ~~~.~~~-,~:i°~~l~i~ ~~~~: c~!I ,~so mmon'fr~ ~~~111·t~:::i1~. dall'endoga- ~~~~~r~t:rc~r~t:e~'i~~eb!t abitanti. Nel 1850 un mlllardo Questo fenomeno per un la- ~tv~:!ls~~: 1 :fo ~;~e~~:;~ 1 :1 ~!~1~~~1!· ~~IIÌ~~1~Q~~ ~?~:b~=r~a f!;:~:~;! ~~~= di inferiorità, ma degli stimoli sto significa che l'aumento del ~~.~~~a;~~o er;d~~~l:io~e~~s:~ ~lb~~~r!:':i:m: ;~~~a: ~IlEf f.~;5;i~~~ ~E;'°~r;;l;~~P:~•E~ ; i1t~:; !~i il:~;.ii dopo l'apparizione dell'uomo CS6ere non favorevole per al- ~~~ gl~~ft~~eud~f1~d1~~1~~l:f ~~i 1ach~r::dd~:p11!°~:~z~~ese~ : 1 tl~:.ror:!\t~~ri1 C::f~~t.1 ~I~~ scientifiche P06S0no essere a~ colo e se la tendenza attuale dlt.arl e quello di favorire ma- vanzate contro la reglstrazJ.one. si ma~t.lene. un aumento ana- trlmonl fn lndlvldul di razze :;e:t':::tr~~~e c~~r:!1~~~t!~ ~~,~. :u:ar~~u~~ :i!' g~::~ ~!~~~~n1r\ra~g~~~e%~ro::.· re a genotipi diversi e quindi zlone e cosl la popolazione del Nel settore della genetica ~~~u~a~ 1 si;: 0 ::::~!~~n;~~ mondo toccherà, Intorno ali preventiva, e cioè dell'eugeni- colpire un avvenire presunto 1980, quasi 3 miliardi e mezzo ca. la questione più dibattuta ma non certo. Ma l'obiezione di ablt.antl •· fu certamente quella della pre- fondamentale è data dal nu~ I problemi mcdlco-blologlcJ venzlone delle malattie eredi• mero Indefinito delle malattie che nascono da questa e da.I tarle e QUI si sono aperti due ereditarle che continuamente consimili argomentazioni rl- fondamentali problemi. quello viene accresciuto dalla ricerca, g~ardano anzitutto la natura dell'accert.amento e quello del- anche perchè Il concetto della eredità di malattia \'lene oggi Integrato dal concetto dell'ere– dità di terreno (per esempio eredità del terreno nel e~ del– la. tubercolo.,l e di altre malat– tie Infett.lve e professlonam per cui sarebbe molto dl!flclle, !,ìen– ia grave Ingiustizia scientifica, mettere del llmltl alla registra– zione. Forse verrà Il giorno nel quale tutti gli uomini ovreb– bc.ro motivo di essere registra• t.l perchè sino ad un certo pun– to sarà chiaro l'avvenire mor• boso che ciascuno ha dinanzi a se. Allora Renzo rlvol• gendosl al competente ufficio sanltarld. potrebbe scegliersi una Lucia destinata a morire di cancro, piuttosto che a una Lucia destinata a morire di ln– farto. Non è molto dellcl\to ... Noi slamo d'avviso, dato Il crescente sviluppo di queste co– n0$cenze che. I dettaa-11Indivi– duali debbano essere posU sot– to Il aegno del segreto profeMlo– nale medico e quindi all'Infuori delle reglstq.zlonl d'ufficio. Piuttosto bisognerebbe preoc– cuparsi del fatto che I medici abbiano la competenza neces– sario per pronunciarsi sul sin– goli fattl In una materia eh& non è facile e che è completa– mente assente nel quadro de– gli atudl medici obbligatori. Metodo chiuso e aperto Ques~ poslzlone non è, co– me si vede, per eludere nè per sottovalutare Il problema, m11.. per trovRrnc la soluzione In una sede degna dell'uomo e de– gna della scienza. continuo progressivo migliora– mento dello standard econo– mico della vita media umana, quale si ~ verificato In questi ultimi tempi? Di rronte a in– terrogativi come questi si è no– tato nella Conferenza, e In ge– nere el notano, due diversi at- :J~t,~tnv~ à,~j~~r!"~,~~~ Uvamente con "metodo chlu • so• e con • metodo aperto•· Queste defln!Uoni sono mie e tendono a mettere un ordine dJ massima nella congerie di Ipo– tesi e di progetti che problemi di tale Importanza non man• cano di sollevare. tasmagorlca delle ipotesi di la– voro, le quali devono sostenere Il nostro coraggio ed il nostro sforzo nell'affrontare la vita secondo la sapientissima for– mula del Vana:elo: "Basta. a ciascun giorno li suo atranno •· Vero è ehe l'a!fa'nnO specifico dea:Uslcenstatl e dei governan– ti è quello di guardare ogni giorno al futuro, ma I loro sguardi devono per l'appunto rtvota:ersl al futuro tenendo conto della 1plrale di ,viluppo del progreMO umano che usi ben conoscono e che non vi è ragione di supporre che proprio la nostra generazione debba spezzare. Questo indirizzo che ho chta– mato del metodo aperto, natu– ,ralmente è aperto anche al buon senso vale a dire non e, per nulla Innamorato dello statu quo nel suol aspetti de– teriori, ma studia e suggerisce gli accorgimenti necessari per front.ea :glare e superare l punti negativi. Per esempio e di chia– ra evidenza che un modo dlvi- ~ri,CJ~t~l~;~.~a ~rJ~~J ~~~~~\I ~Cv~è~a f:n~1! :;ii: 1952: 163.831 unità; nel 19S3. bleml di rldlatrlbuzlone fra na- 108,160unità). zioni, monopoli e UvelUsoc(all Lo sviluppo economico della rispetto ai settori corrlspon- ru:~z~~~~~~1:t~ l~~~ta::t~ 1::n~ ::r:v~iJ:l::a ;~e: n! Insufficienza del reddito nazlo- tanto può ri!Olversl In summo nale e aridità del suolo, rlchie• jur~ quando In summa charf- ~~an~~':!1~h/~1~1~~~a~~~ ::~,;1:~~ìd: r.~re h: 1 :~:1~ tegg1are la dlsoccupazlone che ha recentemente rivolto all'or- ~1n~ft:::~~"a~~ri !p~ O: ~u:i~~ 1 :'~/~~a:!1r~ 1 ~f! capitale che consegue u me- e quella pace di Dio di cui ~~~~~ ~ 0 ~ii~i~re. in:~~~ ::~a t::Jfne~ 1 l,:~~~ ~ B~rJ~ mento • tà, Cristo è 11solo che pub e I p~blemt del rlllevo demo- vuole unire gli umani splrltl grafico, 1 problemi medlco-blo- nella verità e nell'amore•· logici ed I problemi economico- Perciò ripetiamo volentieri sociali della popolaz.l.onesono I che per vivere In molti bi.so• lati fondamentali del trlango- gna produrre e distribuire ln Io nel quale I lavori del re.cen- proporzione al numero. ma OS• te' Congresso romano della po- serviamo che per fare questo ::~~:~ne ~no venire in- ~~~o\~a~~~or~i!gi:: :~: Un'altra cat.eiorla di proble- bulre U Cristo. llonl di Italiani avevano lucla- LUIGI GEDDA Il metodo chiuso è quello che, partendo dalla condizione demografica di oggi e dagli a,c• certAmentl di cui possiamo di– sporre, sostiene che non è sag– gio nè conveniente permettere che Il rapporto popolazione-ri– sorse del mondo venga sposta– to liberamente. L'aumento del– la popolazlone è auspicabile solo ed In quanto si abbia si– curezza. di un ~orrl.S:pettlvoau• mento nelle risorse allment.arl ~~es~e::1~~r;1~ r~1':U~r1soiil:;e,=============-==-==--====== 7 gravemente Impressionati dal fatto che Il massimo di Incre– mento dembgraflco è segnato da quei paesi che &Itrovano ln condizioni economico - sociali precarie, sottosviluppate. Viene continuamente citato. a questo proposito, l'esempio dell'India, e portata a modello la diretti- va d.1 quel governo che cerca di frenare Il ritmo delle nascite. Tale, In errett.1, la conch1&lone pratica alla quale I so.,tenltorl 1 del metodo chiuso si sforzano di condurre I governi e le Na– zioni Unite: Il controllo delle pasclte. DI solito non si va l\l di là di questa espressione ma è chiaro che. per quanto ri– guarda I mezzi, non c'è l'aria di andare per Il sottile. medlan• te ciò che una legge positiva addome,;t1c11..tA Peru Rlcor Parche che presiedono al de– stlno dell'uomo, d11..llanascita alla morte: Cloto che regge la conocch1a, LRc<:he.slche fila. Atropo che taglia Il ruo della. vita. SI t.ratta di Incaricare la prima. o lo. seco_nda,del com– pito che spetterebbe alla ter– za: comunque Impedire che dallo. conocchia esca Il mo del• la vita umana. Ed è t.roppo fa– cile raggtuna-ere quc,to obiet– tivo con la tecnica corrente; cl tena:o a dlro • tecnica • e non e medicina• pcrchè ripugna al– lo 8pirlto della medicina Ippo– cratica e cristiana questo ser– vizio che le viene commesso per servire a plani che proven• gono dal settori economico-so• clali, Non bisogna mal dlmen• tlcare che. la medicina è la scienza della vita. e non quella della morte, neanche della mone prenaturale o della mor– te potenziale preconcezlonale. DI rronte a questa posizione, eh~ ho chiamato del metodo chiuso, vi è quella del metodo aperto. Essa parte d11.llacon- La Fiera Letteraria nel 1965 * CONDIZIONI DI ABBONAMENTO ABBON Al\lENTO annuale • • • • • • • • • • • ARBONAI\IF.NTO annm,Je con p~pmfl'nto •:m,-111:tTale• ABBONAMENTO' annuale con pAramt!nto trlmeltral• E S T F, R O · annuAIA L. 'l.'700 > t-100 lllO > • 000 N. B. - GII abbonati che ~ndtsconn ti PRi11menth Mmeffl'AI., e trtme• strale. ASSUMONO J!TMPF.GSO n, EFFETTUARE I PAGAftfESn A~• TIClPATI E PER TUTI'A l.. 'A...VNATA. Abbonamenti cumulativi annuali LA FIERA LE'M'ERARIA e IL TF.1\IPO L 9.RSO > LA CIVTLTA' CATTOUCA > 6.980 >- fL RAGGUAGJ.1O LIBBABIO > 8.880 > Cl1TA' DI VITA > s.sso > HU\\IANlTAS • > 5,lS0 > IL MEZZOGIORNO Quanto poi al controllo delle nascite nt'I tarati, valgono gli stessi principi morali ora enun– ciati con questo In plò. che Il controllo delle nascite. anche IHPORTAl\TTE Cm PRÒCCRERA' CINQUE ABBONAMENTI A!'li"NUl rl<>everà ln omllgglo e LA FIERA LETTERARIA • per un anno. I PRESIDI DELLE SCUOLE 1\lF.DIE E SUPERIORI che lnv1eranno quattro abbonamenti rra i,:-llstudenti e le clas~I dell'Istituto. avr,nno :rr•· tulto Il giornale per la Hlbllote-ca scoltt.sllca. Sl prega vivamente di clfettuare i paea.mentt sul e.e. postal• numero li31426 - vta d' Aracoell. 3 - Roma. per certi mezzi che vengono dell'aumento delle risorse all– preconluatl, non è molto d1· mentarl è del 2,:-.,_ Cioè malgra– vcrso dalla sterilizzazione del do lo spet.tacoloso aumento tarati a cui giunse recente- della popolazione che si è ve– mente Il razzismo e non si ca- rlflcato In questi ultimi tempi pisce come chi giustamente si la bilancia è In equilibrio. antl era opposto a quella procedura ,In leggero \'antagglo. Inollre I l)OSSaconsiderarsi soddisfatto viene. fatto notare che, sul:e di questa. Dal punto di vista generali. ogni nuovo Individuo scientifico si pub anche sog- che si affaccia alla vita In una t giungere che gli studi del111. ge- civiltà ben regolata non è su:J netlca della popolazione han- destinato ad essere un consJ– no dimostrato come gli aggrc.- matore. ma anche un produt– intl umani tendano ad nu- tore di mezzi di comumo; que · toepurarsl delle. tare più gravi sto è Il motivo fondamentale le qunll. del resto, non scom- per cui la bilancia si è mante– p11lono con questi provvedi- nuta In pnreulo. senza rtlrc mentl che vorrebbero essere che la :specie umana non è 1 ~::i~:1~ ~~o~!erl:~i:~1:~r 6~ ~~~; 11u~! 1 t~a~~II: ;;'~b;rc~~~ilj :s_ 1 ================•===========:! o Biarìco

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