Fiera Letteraria - Anno X - n. 1 - 2 gennaio 1955

" I • /t •' • •·r· • . • .... ,#_ ,,, •• • f ... . LA f 1 ERA LETTERARIA Domenica 2 gennaio I955 L'ACf!VA IJ.\ 1 IJJ.\TA Cl'l'TA' li.A VJ.\TALVNGA STORIA vute laion.I di tale &euola: te regge e gQl"cma ~ Glaech6 l'au• al l.n&t'gllO imult&rc I &eeoll tra. tote dell& nuura è l'autore al– J)MAU. ed (l\•Crc In dispregio. tl"W del Vangelo •. ~~::it:ecq~:~~•~/r:a~: gfn~ !\~:t;a~~~e~~:'~:~ L fi d. ~ . h (Co~IJ- l) ~n~=~~:m::t:=. ~~; ~o~l~~o~~c::::~ ~:;rii~ ,~ a ontana I azaret ,:/~ ;:o;r:g~fun!c1::1!1: ~.00,inono al loro nemkl che e dlaleltloo, della Jll0<0 !1alta· l ' tale, portata ,.., dalla 1110 ~YIDO f!!(!e ad una etemR mo- liana. Q uJ risuon a tnfat.tt la tra~ ...._ vere radici fcome /" ù Carlo ·•;{oprt.n·enncro le nuove dizione. carfl.al ne opla.to ntcl che Emilio Gadda dcll Adalgisa~ ~Te~ ~~;:.,~r:: :::.:. ~h~~i.l•v~n~u~:. a,!•:::~~(Continua da p o l/ ledell.ssunoal richiamo. esami, avr.11 fati<> oompa;nla nel m ondo c'mn troppi mal- aqua. E quondo ~!unse al pouo '1a.sse, camminando, un collo- ~~;;~• ~~:11~':.; 1 • :::inoo B nl& non !;tastarono 8 la- ,Jonc cosi recisa di e I SI guarda, si torna :i guardare, alle vcccbte. che nessuno voleva vn.gl , quivi era gr-ande turba di fan- qulo lnupet.t.ato. creare il peraonaoglo: no 1 qua · ~rnntcntc e stlgnere le la, d;lrtmJ>OM,!bllltà d~t!~: sua teneri. elasllcltà. rtbl"'088,ac- "1 splano le vie reali e quelle In compagnia. &Ullllporta di CA- A c he ora to:ncra!? N on ~r - clulll, 11quali rilppono la brocca. Non a.vevo fatto caso all'inizio il J)6YS011~QOio é 1m.maruchi- unpre,t.lonl lastlatc da ICUonJ t.radlztone tra la natura. sa- compngnava II passo del fale- poa,iblll. 11 rlcor_do si accresce sa. avrai riux:ontat.o la favoln al dare. Abbiamo g1uocato wt.to !I Juù rm.p!èo 10iirembo dtlla aun. al suo portamento. alla sua al- no prceai.,tentc, e 1t Te,to,r, al ,·olut.tuoee 1n qucll ti plenza ! rm ta di 01 d 11 8ll&me, muovendosi, ple;:&ndosl, In noi sempre plu fort.e.Gli af- plccoll della strada, avrai pena- giorno. Occupat,1 dl noi. manda - gonncll11. di acqua, e portblla alla t.cu.a, al modo di stare tra le "o" puc)cha la3f!iarlo coni b, Ul quegli o.nlrnJg1ova~ife 1~ e ~uo se:o acon.seg 8 ::C, • t II comese avcs.seun'anima proprla fettJ al sovrappongono: t·a~ t.oper Il giovaneche si era fat.to cl gli Angeli custodi, dovecl so- madre; la quale vedendo questo altre. alla croce del mantello. reg11tro11dona vsa u't'bflu~lo 1 · co. n ne a vegeta]~. diviene lmp:tZ!ente, l'ansia cl male. a,•ral alulllt.ola tua vicina no I figliuoli che mangiano e miracolo che rweva fatto lo suo Avevo awertlto un non so che quattro parolo . Ov g e, ore 00 fne ammor!l ma II can• Scrtt.tura•. la pcrsua.slonedi Vl- 1 coglie più rortement.e la sen, che non aa,peva !ore I contJ, crescono; al matLinoe alla sera flgluolo, baolbllo, dicendo: - di ifa ve, quaai una prea:hlera. me.ccanicho, mo.nt0che, che doro pr mlero dc.lianima vergl• 00 · che II fil060!o, Il qu ale ,·o- 1 fab )ti e I falcinaml th e ve- con le mani apl>oggtnte :\l dll- avrai spiegato a una fanciulla u baciali mentre ruzzano per casa Messe.re (lddlo), cxaudl me, e n viso bl: i.ncosom tgllava a mia pU e.scono dalla bocca e:?~ nale e pur1Mltnonon al rtcu• glia essere 53gglodebba altre.si diam o a NA .zaret.h, tnch lodaU al v~nzale della finestra, come se vot.odella purezza, avrai man- e sbagl iano le preghltte, Le due &alvalo figliolo mio. •· madre. Lo st.es.so ~a:llo degli oc- lo .svolazzo .samprc idc ,e peia » (principi della Scfenzo essere Dio. Oiacchè. co me nello mes ~lere.cl par di conoacerll. SI fosse per accadere un episodio dato le condogllani.e a UnA ve- aros.se lagrlme della Annuneln- Cib è molto bello per la fon- chi. L.'ld entlca a pert,ura della di im fumetto. Mora/e). Vlccven.n e fddlo nel- stca&o Nuovo ,aggio, con mac• ha I lmpresa lone che noi abbia- In.solito.e qualcuno già In cam- dova abbandonata. &Ione. serbale per l'ora della no- tana di Nazareth. la 301a!onta- bocca. Non seppi te3istue I allo':'~" d ~(l,da;r dl"1l à':t: la teoria Cristiana è F.:,11 steuo Sto6a solennità strl\'C Rosmlnl. mo sognato. La loro voce è con- mino da t.empo, al suo ult.lmo Madre di tutti. fin dall'JnJzloatra morte. na In t.ut.ta Nazareth. L'acqua quella sug;:esUone.Mlabbando- ~rìtiura ~ al di qua; di "– ~ eolo qgelto della verità e e unJco è 11 Principio del Crl· t.raMea:~ata da una nota faml- chilometro, f~e per giungere padri e figli venivanoa te quan- Hai vlssuto gll aspetti della 1n una città ha una luna:a sto• nal, fantutlcando, a quel col- do. E' al' di qua, 36 cood:mo JOfrietto della felicità. Iddlo è atlanesimo. la verità: e la ve- Ilare. Cè un falegname a Naza- ,llerulOfSament.e da noi a calma- do si ammala\'nno I nonni. ma- vita terrena; tutto hai cono- ria: se mutano le strnde e al so- lOQuio che Dio m'Inviava. Avevo ricon/ormora che eh.I -.1t,a. 1-»eerc ln LUI e per LUJ vive ao- rità è pure 11 principio della ret.h che si chiama Olu.scppe. re la nostra Inquietudine. SI dr! e figlie ve11lvM0a te per tc.luto del mistero di Dio: per vrappong-ooogli odlflcl. la sor- cercato mia madre. con intensi- acritto Il di:> di Roserlo non ld Della morale perfetta. 5f. devo- fl!060fla: la verità naturale è Qualcuno 10 ~a 8 trovare nella auarda e si aspetta. perchè a chiederti una preghiera. Con t..e questo le genU u hanno procla• sente vienewrball\ Il menopoa- tà unica, dopo la sua morte. per ha fatto altro ohe girarci U no appreu..a.retutU glienti ere•- un abbouo di naturale Cr1&t1a.bottega. Lui e~ avvezzoalla cu- Nazareth c'è la Madonna. si .!!ara.nno lnme.ntate le m1\mmemato Beat.a, e nel santuari a slblle.Pub deviare e &eomparlre.le vie dellB-terra. L'avevo chla• brutto cortomctrao:oio di una U; 11 rlconoactmento p!eno a- neslmo ed un crep11SCOIO del riosltt\ del f~restlcrl, di quella O Madonna di Galilea. chi dtl pescivendolidi Cafamao che Po mpe! , a Charu-es, a sarago,:- La fontana di Nazaret h, moder- m at.a a Toledo, a Madrid, ad 1oclctà dj ck!f,1ti .dilct(anH di dunque di Dio è tutta la morale Verbo divino. Questo principio curlOflllà se n è fatto una mg'lo• arriva a NaT.attt.hnon sente p!Qalzavano u prezzo al mercato, za st.al col diadema d'oro; a, a nament.e tmbrla:llata nell'arco Avila. Ml sembrava che perduta una. ,nc,acgh1ncna nnos~ ~ :== &!lori~~al~r:re d;! ~m:i:~=~t:ri~t 1 =~ ~~ i ~: :,c~e1:~er~u~:ui:-:~ ~!io1:er: 1 u~~J 1 e1pe~a!!~~- :!~ ::m;:e ~r'faa=a s;::ni:u~~ ~c~if;:n~· ~~~~a~~':~ ~:°~~t.una c;inna unica a ~~~~: ~ ~ ~~l!ta~~. ~~~ ~! '::jdpoiel'.~:7g~~,::f: Jt~;: Oio.perocchè Il Prouimo al ama un principio di lneguagllabtle nlcc biblica. Vive di un lavoro camminato. Più niente. Tutto ra che è cUftlclle,e del lavoro me u ch1amb n Figlio di Dio Le fanciulle nazarene al mat.- lendo. l'a.vrel riveduta viva e stonJ 38 ncortoaciamo _che ! in Di o o per Dio: e ciò &p· fecondità, ln quanto aclenz..ee composto, t.ra cllentl corteal, tra rtntere-s&e è volto al tuo santua- del mariti mal ret.rlbulto. che a Nazareth aveva fame ~ Uno e alla atta vengono ad at.- operosa In una città nuova sm;:i s,:csaiieroi irUio fi~i:1: punto pere.hl ! ~ coee &I amano dl!olpllne di ogni genere sono un vociod i ge nte aana e dtacre- rio dell'Annunciazione. all'Ar- Dopo una giornata di lavoro, seloe, e che ploelnoposs edevaun Lt ngtrel'acqua.Port.ano la broc~ A Lourdes nella proceaalone rm:~ 0 [,e, ~mmiottano al~ oome 110110: l< ldlo che è as80lu- come lo St.cs5o Rasm!nl dice. La. unicamente pago di non aver cangelo Gabriele che. per primo, deponevi la rocca: avevi fat.\o cuore t.a.ntogrande da colmare.ca sopra Il c."lpo, l:t r9iiono con serale con I flambeau, ln quelle tre tmbre caricati,ra con.- ~=i:O ~ ":°:=te~ :~~~cltr:~::.at~~t 1/:em~ue:~ sc1::::r::ec! 1 a::;:: Il tic- r.~~1~: ~~:~~~~~~~ ~ ~: = :. ~= t 0 !tfo 1 ~~1~~~ ~:~·u':1:. 1:r c~ m:::~~ ~ ~:oara 0 f~~:~·:m::1 I~~~;: ~a~~':a~~!a~!~!~~v 1 ! !!~~~ ~:t/';;a 1 JK,~,.rr;;x1t;: 1 11~~ ama con un amore re.JatJvo. Id- atRntemente ribattuto da Lei· ne in dlsp1Lrte.ha compiuto Il clt.l era la volontà di Dio e che t.ut.tl. LI ucolt.iwt perchè volevt bottega di falegname per pot Livonuziale. che ognuna nella vlt.a passa con ScoW dto 41I:i tonna dell'lntendlmen- brut ne!I& Teod.ic~. e che li suo obbllJo. la bellezza terrena l'avresu or- loro bene. .UColt.avl gll apost chè morln t.ra il Jegno e I ch1odl. Ml avvicinai alla fontan& di la piccola porzione di luce le Ncs'iima meraviglia, ad to uman o,,come Al t&prlmono 1 Ro.smlnl solennemente ampllfl. Intorno alla città, ecCQ. la pa- fetta a Lul; con l'umile tua un giorno chJetleral per loro 11 Quel le a cene come dlmen~ aera. C'cnmo I r&gazzl sc.ltl con uno 1pazlo rlltretto. Dl cont.ro ODni modo, che - al di Id: o maest.rt ln divinità: cl~ Iddlo ca: l'u.surdltà, l'ln.sosteniblULl ce argentea degli uUvl,piantati a:randezzacomincia Il tempo cri- primo miracolo; sape,•! rtspon- carie? la camicia sudicia. che cerca- al cielo notturno avevo perce- al da. qua - Il Tcatorl poua ò \tt&m fflte lmznobllmente per- del conrntto tra fede e-&clenza:au terreni accldent.aU. SI può aUano. dere al colpi della vite: a chi Li , Et essendo Jesi>.in et.ate di vano ncll'arsu.rnestiva un po' di plto. nel traseorrere di luce che riu&ciro a acrivcre d~ino di ~p!to dall'uomo, L'uom~ rlco- se l conDittl si delineano, si dormire ,u•aperto sul prati, ANuareth ti rivediamo.mam- parlava della morte, a chi ti cinque anni _ è scritto cos1 nel refrigerio, e le ragau.zecon la appariva e spariva d'un tratto. fibri ai/latti, cot~1e Vitt~Tini 1l05CC VC\Joot.ar!MDmt.e l sacre tratta di un mallnteao equivo• lungo le siepi, In vlsta di un flr- ma di iutU, come losei s~ta poi chJcdevadell'aldilà, e planaevt Vangelo apocrifo di Tommaso riga dlrltta t.ra I ncrt capelll, Il che l'c.slstenza terttna 6 breve. m/orma. ~nun~iando l tm- ;~~% ';,,~!Ace, e que- ~~f:~n~ d~unnn:~!~Z: ~t:~~1:°~~f:'~erie c~~leu:~: :e~,:;;.~\ ~t!s~me._r~I~. ~ii:~ :~~~!~~;e!:~!~~~~se u,~ :~l.l't·~q~ r:~1:e'::orrto~~ =t~~I ~!toc~~~~~"tu;::aa!i ~~u;:c: ~~-~;a~~u:::a.n~ ii1'1tr7!~:a. !~:Z,~" J: ~"t:; La religione. pres.,o RosrnlnJ e mal Illuminata, Pcrclb oggi JI minate all'orizzonte. o la v llt.a tenore rlse-rvatoe caaAllngo.cp- ma.S.'-.'\la si lamentava che tace- de 6i raunaro tn una peschiera, fianchi. , Lourdes ero stato pii>. di un'ora ~~f 3 ~· :~e:te,,~~rg~:l:!ic~~: (IJobertl. viene le gittimata CO· suo attqg'lamento è asu ant.I- di paesi segnat.Inella not.te dal pure ognuno tt avrebbe voluto vo.freddo e soffiava la t.ramon- e con la JJU& paril,ula comandò Ouarda,•nno e sorridevano. M osservare Il cielo rigato dalla di iu'" eh: si VCrao 6 con. me tstanuL diretta cont.ro 11 re- podi dl quello del fid eismi e de- fanale metallico, lsola to al m ar- per Madre. Avrai portato, con le tana. JJeuna vecchia tossiva e che fOMOnochlartss!me e !uc Uno.giovanetta indlcb a.Ilecom- teoria anonima di persone che tutfa la smania dl ta9llare Il nomenl.ffllo. JI nul llsmo, l'I nter- gl'Jr razlonalfm:il.che patrocina. glne delle cue. Dormi con 11 tue manJ. la. merenda al bo.m• sputava JJangue,so Il martello, fatto. paifte Il forestiero. una donna 5ntnvano cantando. Ella ml era traguardo ohe gli si tndovlna. prelazione veramente simbolica no u no otSCQuJO lnoo ndlzlonato confidente compagn la di u n ca- bini povcrl, avrai lncorAgglato Il la lima e l'ascio. quel giorno Et.esundo :esù di sette anni con 11 velo alzato sulla testa ml apparsa come una di quelle luci, i,uioce c«rllo stra,tr,re dt q 11 e– del mondo. a cut J'lntell!genu. e automatico all'autorità. scrtt- ne che abbaia, per t.uo conto, ragazzo che non passava agll avenno poco da lavorare e se mandollo la madre ad aUna:eresembrò che stranamente lnl- per un momento accesa e poi ato libretto, che fl'Q• d'esse- :11c!°'v:J~f:e~ ~':1 C:,C!~-- ~e=~s ~t~ ~lm~~: --- ---- ------------------------------ ~:aars;a:~~::"~tà~mata. I b~/r:::~~y;g- cl1~c;:t, d:c::: perviene. VIperviene sulla acor. te. e più tardl OoDOSO Corta. p '' I lep.ml tra la madre terrena e verno chmnque, ma ~on f<J ta del crttlclamo; rinunziando hanno incarnato questo stato dJ o no ra DI" p e rso no e quella che non ha comparlz1one, /atScallB/,ct,:'vf'rh eh, va ~ alla vt, t:ffl. ai mlrag:gtdell'ln- animo, che Roml1n1 ed Hegel a Nar..arethsono lmmedlati, Non cercar crt 1• 1 " personaggi t.ulto est.Nt.-dleoorslvo ed extra- rtt1utano. Quest'ultimo !amen- '' ebbi fon.a di reggere alla augge- fatti, corno Qtd ""' Dio di temporale di Gioberti. L'lntel- ta,•a ~atti come caratlerlaLi- stlont. Ml aenuvo forte.men~ ~~=rl:on 1~ ;r~! zt~e~:~ 11,enza pare aolo apparente- oo del! epoca fra u 1820 e 11 legato a quello sguardo di per ana.ricaneggiante meun 30 _ mente muoveru a •uo agio nel 1830 11 sapere troppo poco dJ (Continua da pag. JJ tlcl americani viene llquldato raux nella p~ntazlooe del• renza di a:uato,d'opinione, d1 d'.UtrfbuiU a Partgi. Dlmo,tra aona la:nota. come allo $1\JArd o pra al .suo protngon'8ta, elle fenomeno, 1mPrl1tonata nelle Dio. _____ In poche rlihe. n nome. d1 n-e- 1 edlt.lone francese di « San- p!'06pettlvt, ammissibili sem- anche da parte ctell'artopogo di mia madre rltzovat.a.nella clt.- tof!lL6 <J lui e ad altre mac- • ~~:O .:.r=:1de~~~~=~ee l;:~t;! ~et~lv::.m:1~!e un i1~ 0 ~~,~~ ~~~~ ~; t~u~k~Thc:es:~n e~~ ;'i~g~~Vl~l!~a ~~=~ ~r?en~~U~ton= ~~ ~~!t:t•t,u~::,n::o.aru:IM::~a,:: Ll~h~~~-che ti aveal cUmen-~titeJu~\~~ Jci -~~t:n~~ r:.:==~n: :ic;,ni:::.O: ~~~~lade~J:!':~ 1 !f: 1; conto no1t-ro diamo declaamen- ~ne:oia~ ~~:~uc fili-~ni:!~ 8 Fue dllM ~la=nd.~ f.!!~ie~:N~~jfr:fta 'df':tr:: ';::)J~':::'anta materia dt di- U~toN.~_ dicevo - sapevo che f.'!:!:i'gd"i~~,~~ ~ ~fe~: tue un contenuto intuitivo al- pertanto rinvUirla ad fn,tru- :i ~=~~I ~~e~~~ guerra, non figura nemmeno ~:!" :gg;{!d~ • brillante ma nl giudizi d1 John Brown non ml avre.,tl dimenticato. Vittorini, un pcrsottaggio lne- :i:-tAeai=nJ~ :=:nJ~ ::r=::~~~:,:: 1 ;:: ~ll~ng~t~~t~~- :; ed~o:1:, ~:e~ a1:~:~ 1 :~: ;~ ::~u!~t~~:~=::~ ~:~r;~?nri ~~;: a;~ I 2 d * GI I VI av;:::~:: O ch~e~ ~~~~~ !~:gi: 1 daT,:1~,~;~~~r: IOOOU bllltore fugace di que• l'OIO che paiono contra.stare in France• di Mnttcl Arlaod O elle per la .sua esuberanza, per 5ap eva poco o nullR. E se Sar- gluatlftcate differenze e .sru- ;0~•11/ha 1 1~:ubfr!i-a10 •:c:!rf un; per nome. Camminavo adagio ba rda· del qlf'le 11 Te.stori at.'interfe.renza tanaenz,Jale di Romllnl l'app&Mlonato &lancio •Boolts in Oencrat• di V. S. 11 caratt.ere os.sesstvodel llbrt, t.re pii>.tardi cri\ meglio in- mature hanno ripetutamente urie di dlbntu I Intorno al patii pensando a un cancello chiuso, offre solo . 11" l&tant~nen re– quetto lampo di oo.loreeolcÀntedi propagazione proferltlat.a e ~~:i~tnt:V:u::r~':rfl~~lt:e t:u':.,~:~~~ ':: fon nAto llL SUI\ P?'C\'Cnzlonc glJ affermato. Quanto Brown seri- ~~~• :p~~:~~fu~:r~~u~~1c•re~~ ad una casa vuota con una por- cento ma g~ dj '!la,.1ara. le nultl 4ell'lnt.elllrem.a. ln so- l'lnt&rlorità mistica. Il suo per- parla soltrult.oquando 1n oene anzi ecceziortale come figura ha impedito di \-edere quanto ve di • OLher V~lces, 0th er 1n11101a1a e La poesia t ermcll• ta ce.ntrale sigillata. A quoato punto, occorre– •t&mA. 111 ontologisti et riflu· sistente attaccamento al mtnl• od tn male ha qualcosa da viene da John Brown constdc- Faulkner r~ .superiorea Oos :f'.~he ~h~I an 6 ~po~i ca, Il poeta no~- Secutr11nno net - Lo liO - dicevo - che la te- rcbbe paHare alle cUa:loni. tano di credere che la rellg'lonc 6 tero eoclesias:tlcola .sua lnfles- dire BcncM cl stano omJs,lo- rato tnferlore ad Henry MtUcr ~r:~d 1tft~IÀ~~o~:! Paul Bowtea A ~n O:.,·d me1111ucce1t1\·~ le confcrtnze dt Uclt.à 1t& nel capire che oltre Ma.ragioni di buon gtuto pii affermante oondtveral simboli~ sibllltà nel aollecitare la dire- nl C preferenze queste &ono che per quanto curioso è In époquc•- Dylng:• di ~erlck gBuc.ch- :;:/l~i ◊f 1 ~~t} 10 ~~arÒIL kug 1~ questo mondo, ce n'è un altro, cho di morale, acon,1g(ia.o aradt di chlareua un governo tlone d'anime come Arciprete ~l':3\\~cr~ dAll'~ndole ~~ ~1~~': dar~~ ::i~1i1~ò :1 i:.· .. J~nr:i B.:~1"leF.:~,~~~ ner, per Cltl\re tre libri sul bOI\O,Vtttorto Bodlnl.'c'1u1èP11e Oltrerquet.to ciclo ~lste un In- di trMcriuere a;•el .oo.sai,... , .~=\~~::1 ~o:~~m:~~ ~!:C;:ai<JU:i.r:\ 1 ~~~ :~~~= Jiiò ~ro l~cd~~~o 0 s~ mlii tnc:ocrenze è però Chiara~ nendone acmpre conto anclie ~~~ ~!1 ~~: p,h ~a~~~~:i~ Cauierl. :: 0 s!i~a~=·e~a~~~f! 1 :.-.1~":t~r~~~!ltt~~ii ~a:::: J:t7; r1Dvtllt.a ad errore e fanta..,qna. snt. E Invece rivelano uno llan, !~0° 1,~ '\~)~r=:~~~ nl~,.t~~= ~~::n~:1m~~i:~h~n;a.~~ se a VOit.e SI sente in dovere an~he all'Infuori del pacai an. L"b • • • Il giardino di Villa Be:i.lrlce,che 31' Q'~csto f1brotto. Dire) ,o~o ,orta. b problema di una Ilio· clo ()peratJvo a,11 antJpodl del- no protoste. p do e quMI una sintesi fra la di modificarli. F'.4111 Infatti non ~: ~~~~:U~n~c~te :~t~ò 1 rt rtCeVUtl si ILprivasotto li a:elsoifande, ';!]fr·l '':i? dai dlalotto, che •~ aofta defl& rellalone e di un go,. la preoccupata tranqulllltà In· Ii • pa.norama• à una cc» a pr06pettlva nord-americana e na.,conde.,chenegli Stntl Uniti che l'Autore li abbia letti tlt• circondata dalle aiuole di a:era- • a f" vroua di ltn la. pere Pttt&lato dalla rellilone è tellettuale ben diverse. ComeUuome 1t.es- quella fra.ncese, René Bcrtelé. ~u~~,~:Jrinr:~:ti~rilo~ tentnmente GUGLIELMO ATfORRE:Pr11.ac -10 nl e di l'06etl avanzanti sul mu- rro c:s Ji acavo flflla ,na, .. aJ cent ro dJ tutta la specula- StcndhaÌ 856Criva che I Fran• :e~~ l~~i ~=rl~ ~~a ~:~ ~~~l~a ~~~i:;al~e~ ~~~~; po' lR NJnlndel VA lor!. F.d al- let~;na èpr:;,:1t!h~I d~~o:.~~~ 1: 1 ~~~::.,-;~Sfn~oa_ro:.~:,r~ ra~~~~:odJ 1~ 1 ';1~~: .. e le parole sr~o ~ cof:~U-~t;t;;::u:~ llcme.ll da Platone ad Hqel. ccsl erano oondannatl al « pia• noramlco deve rendere con e- pcrchè quest'Ultima rlmane.sse cun1 parf'grtlfl suol. quelli &u toea • di Wllliam P'aulkner che cRAir:006:,srEROM BAT'l'A -seguiv anoun sentimento tumul- gio, qui ò l,a ripro~ alle lo Quea: attrtbuU di aaplenza. cevole• come agli Italiani ~pet• sat.tczza e nel particolari U fedele al a:uato di Saint Oer- Hemlr.gway 611 Robert Penn è e un petlt roman sana ,·a- GLIA: H!,rnr• 01Solo. Racron- tuo.so .· come attendessero rlspo- &Cauo non e il .stato. il fl j)Qr- potema, infinità divina. attor- iava la gestione del e bello Idea. pe~a~o att<': ntamènte oss cr- mnln dea Prè.s all'opinione Warttn nonc h è li lungo capi- leur • mentre Farrell, Rlchard 11. (Edoardo careno. ednort, at.a. E ro andato avanLi, senza lato dc~ ,uo, tipi, ".O• è, la no a 'cui l■ rellglone al tra- le•· C'è del vero In que6ta tor- vato. prima. csla:eru.adt un i:~t.o~d=~::~~~~; !~~C.:t 1 ~J~ :S~:nngoR 1~ Wrlght, Hen,y Mlller e chissà Torino - Poaa. 48 • L. 230). ba (la.re alla stndm Ml vollal s;a •~r ttura /} acritt;re/ofo~ . ~Ila!. ~u:.~ut ::~: ~:i~!Pf~=ft ::!:'ne~~~ : br?n:! ~ 1 :J 0 ~t Pf:C::c\!e 1 ; M~ od I loro discepoli de 1 = 0 r1~1:cie':e.~e~~ ff ~~tla •~ 1~ ~Pf:":-:e:z'i:; ~l'l<;.~~~u11l~~~. ~ Ella era lont.ana.vedevo 11 gmn: :ig~l, 1 ~: 0 : nati~~,, • struttura 41 -· conten--no dell'BOOpara--nali a n-!.lnl l'cquJllbrto.Bolorispondendo a e~ Temps Modcmt'I • 1 au decreto di Sartre O di qual- ~or•. rd o , Torino de sciallobl,anco, la veste bruna, Lo tne etc~ natural'3mo ,a- ... ~ · ..- ~ quc:te due esige 11 1 11 ~ui•·to ò ~-,o ·oagglo ddll •nontto P00 10 8f'A\'ed~~ ~~r'°atto~h u I I ~•· la brocca dacqua La sea:ullun ran110 ,,./Indo· mri per ora. U 1a r1vendJculone 41 un &apere e Gioberti, ed a Hegel,col QUA· potri. CS&e!'e di q~~che :ou~~ •~ - .. ~ rmpon '"""" •u ~i:::u~,~~~ ~U~~n Ja a I•~-- A~,:-;,~~. L.o douo poco: andava molto In fretta. T"atori d /Hori ,trada. A m•- c~ si eatmcl■ oltre la tripar- le la loro speculazione ba tanti Il va.Ioredel gludtz.l.rormulAtl ~~!:~1 ~~aJf M~r!ux: :1,\~J~=Jeln~toi:,.è N: merosl errori d'ogni genere ag- carello. ora. Si ferm~ un momento pree- no cho 9.11cl pittore e qu~l U ooe di Epicurocdl Locke. del 1?,omenuJn comune,80llllgllano ed li brio dell'e.spoaalone pur di Olaude-Edmonde Ma:;ny , panortJDU• ma una dtatorta aluntl alle tneuttczzc d'infor- itlne J6 - L. 100). so un muro di cinta, Indugiò critico d arto che II accom• ,apere, ln Jogtca, fisica e mo• •"' vl.rtuosl del paesaggio od a non C55endoaffatto trtU!Cura- veJlROC() cltatl contlnuamtnte \'Wone una &tmb!llant.c con- mazlone (t.itoll sbag!J.atl, ro- AOOU;O ANCE';-1: b,uio, Llbret- ancora, tornò ad avvtanl. Mo- pogna"o nell'e&ordit'11tn nar- rat~tcnalblle ln ROllllin! à lo ~~rlgt'flD~~:1~:;:1:n:::~ ~~~v:i:i: 0 3, q~!'i!I. ~::~~ '-;!; Il propoalto ed a spropQSJto fu&lonedi valori. ma anche ~o~~:e.dbre~t r:~:nt'i°~?! ~11i~t~or1~t;to_a~:.~•r:J 10 : ~~:l c~~~.':~ee ua~~a di:J: ~~~'i:le~!fl:o~~eRg:~.i, ngn FfOno d1 conciliare tra loro le ma unuuia .In entrambi splcn• quanto al voeUa c.,s.ert: lndul- :t~~?!o~~Pt::=r :h~~li;: ~~~è• 1: ru~z;rln~~~r= deraU tnvece come romanzi GENNAROTAMBURRO: U tiO- luci di Lourdes.Addio Abbaa.sal ricono,co, '!lesto libro un gntndJ correnu del pcale"! ort. de (~e in Hegel) Il mirai;- ,:~r :::tn:!tt~~ ~:1~~ ~= :!e~c:;:id~{~~a è"~:81~v~~ ~:;r-ndOO p!ù a ftl1 che ad :h:·);,cii'n l~=n~r:10 e~:~ ~o:.~~-4 e :!~~'b::~n~i':[i~g: Il capo. . ;rua~~oo":::ic~roc':~1ebf:Oa1~ 6Uano. bpizr.ate in SantA;o- a:?o 4 una. &Olenne Instaurazione formar.Ioni,dove maa:arlptoco- un po' ridlcolo, Tanto più che In un volume di leuuratu• trt lavori di Cftrattere dlver- re, Torino - Pan, 28 - L. 150). Quando rialtal gli occhi, non tri raga::i d'oDQI In hd af- 1,tino ed in s. Tommaao, dl at• d un nucn:omlllenarlo della m- li gli errori pullul&no, ed una snggi acuti e competenti come ra contemporanra pubblicato 50 non abbia avuto 11 t,empo JAZZET'l'A P. GIANFRAXCO:vidi che Il cielo che si tlna:eva /f,ori leggerezza calcolo ,tra lenuare l'tntervallo !ra plato- glone rcsLituJt.anel suol diritti totale mancanza di equilibrio. quellt di Miche! Mohrt..runico nrt 1954 l'&cctnlO va meMO di leggere attentamente 1 11- Schll'9r • • V /ft/tu111c1da •· di porpora. /ottemn ' ' • :::.i:'t:::~1: 1 :~n: ::ate.I ~~lirl~~i::;fio":~~ dl18~. ~o~: ocoPrleict~!~I~ foffle tn Francia a conOKcre non su valori acquisiti già ~!I flgf:~i:rr!a•d~e c~~r~,:!~ }fn~o~ri~1ti;eJ 1 ?•L~i~).• To- GIOVANNIFALLANl GIANCARLOVlGORELLI uno sooperto empirismo. Men- a se ste.sso.secondo la formula capltoll sono uaccau. Conta- :~~~~=rr:~~a ~er~ ~1~ '::a 0 :~ 1 q~~f1rr:,~; 1 ,aWa1g~1ile Informazioni. Una Lrllacura-l:r====================,.....,=,-====11 tn:, clOO,Malebranche e poi di ~egei. Il loro miraggio è ~i ~l~~lr~~Anu~ol !trl~:r~n!I !f:= ~=r:~- :C~~=; ~t\l~~r:~e:, ,?u=~:~~,:~ \~c:~1~:aso~!tf: ;:i~~~: · - -- I ~C: 1 :t~~~:a~~eun~: :: 11 1~~~r:. 1 ~:tt~c:'ob:~ 1 ci!;~ :ne:i ~1~~.1~ 11 ns~P 2 :? di René Bcrtelé. non corri- re nuovi avlluppl. Del Rlova- ri~~::~tlf!ltue~~ vg~jmJmP~ L F' L t 11965 dtndo l'uomo tra le volte del mulata nel Ge$Ufta moderno. nortLmn• la q111mtltàdi pagt- ~d~~/~~~~cc~'=rnr. ~ti::l~~ic,1if 1 Jri 11 ~~v 1 ~~!\ ~n~ tlco René Bertelé e di Sai nt a 1era etterar ane fi~~l~rop!;!Jgo~u~~~eu:,u:Ur~: :rt~~= , 11: ::m:i~°zn~I~ ~~11 ° a~~;f:~nm~:%~lc!1:j 7.IAle nd Emlllo ceechl di cui 11am Styron. John PhUllp,, ~~~~;!~ del Près In sene.re la (' , 1 • I \·eJazlone ooncludendo fatai- filosofia del Rinascimento tut- valuUWonea volte plu Impor- ~:~ :r1r:.~3an•t~°ta~ :i;:r~~.d~et:r.a~~ro~: ~~!~~ Ed è vero peccato non sol- mente a Ìdentlflcare Il pronun• t.a compene~Nl~ad'un cfÌIIW,O ~~'ft.!: 1 d, 1 t1~ 0 :~:~~:i!?~ ~~-e~~~: :=tJ~~~e~ :·:~cct~c~rocJ. 00 ~%rc~:i: M'enn~ re~~)~ ~~~ :i:~ r~ I clato della ra,tone colla verità universale. d un ineludibile atte. llbrlo manca appunto perche ti dinanzi ad uno sproposito thleS&t'n, HowlL.rd Ncmcrov, aone almpatlche ognuna non I del Verbo, in Rolm!nJ l'Idea ataz.lonedel Divino nel mondo. spes.,o cotesto a:tudlilo non è dc.I genere, DnJlio Ce«hJ. cri- Cht1ndlcr Bl'Of6Ard egli non priva di meriti aul suo ttrre• * ::!!~~:C,n~e~e C:Ca:1:! 1~ !~~~e=e ~l~~ad·=i ;~':;: J~u!r:'=~~~e 1 ulei f:tco ri:::e 31uai':u!~ F~ ~~nnc:J.~~~:o~ 10 ~'r!· :fo 'è ~:à~ai:::~e fei~h~t1f:rab:~~ me un'antlclpailone crepuscola. ordine ed l.stltuz.lone umana. singoli autori. John Brown &a ru:nerlcene ogsn non pm.sicde. per 1tli altri. per la gencrulo. amtrlcana contemporanea a- re della C0?08Cttua dell'e»ere PIIO&Ofla cattolloa. sl.. ma di t~,~~cc:.reOh: ~10:&~ J!'8 ~~ !.1:1u~:r-tyel~~~~r1gl d;~g ~: :; l~~;:~r:::. ~e o~! fiiT:C potuto avere la sua u- I ;:~~ae d:~~ ~; 0 :~:::~en':: ~:'~~ c~~~:!!uhu~\l::~ ~=~rite cot~,i::-uf!!~~~~ a volte dlrferlre da luJnel glu- slonl sono anche qui gravi e · GIACOMOANTONJ.Nr CONOIZfONI D( A8 BONAMENTO re l'tnten'allo tra S. Agostino !angelo e Bernini. Faulkner. Hemlngway, Scolt, :~°òrur:1a~!~~a ,~l~h~•~ ~g~nTe1~~I: p':~~~i~~~: ~l fatto CM « Le Pf'U e 5. Tommaso ~brando que- Rollnlnl non è stato e non Flb::gerakl,e lo dice. Però leg- contusione di valori totale cu- Merle Mlllcr. Oerard Syte,, de la CrUique•.da non co"• st'ultlmo da Interpretazioni &0. 1arà mal scrittore a grandi Il• gendo li .suo lungo .saggio In- clnata da John Brown col- Vanoc BourJ11ly, Ttnnuaee Jon4enl col pJu 1erlo • PrfJ: ,·crchlamente lcalcall. C06l ea:11 rature. ad onta del sommari. ~="~s~: ~c~I~~~ :!1~~,g~ ~~te:. ~1: ;v~::~tg!~!Wl.'°:!~!o J:i~ ~t;r~tl:~::t: ~~,-~tacf!i;t~~: ~: .~r:=~I I~=~:~~: ~~lulgult,attonll dae leper 5 ulineo~~~: gvenaldenaonoe ~~.,n_ov 0 edognauuton~ permettere neanche 11 para- tanti tuttavla dtl a:ludlUav• punto Il ,e,.,o crltlco e l'e,at- -... ..... ~, .... &J.J -~ _,._vo..., ..., " gone ti &!asoltanto pennt.'i&O ventlltl e balordi qet.taU un ta '"formadone fanno dtfttto, I =~::gl~t~f ~~o~~~ !::.lc~~~et:f= g=~ =~",fri:'~t.J~r::w~n~: ~~:~ ~~~ ~"!~ J>ÒN~~ t~~~ aJ\t~na dltre• ~m;:;r;:f ~I q::i:e l~~:::; e«.) 41 è adoperato a dl6&lp&re amJoo Manr.onl. gli restò tm• !!I potrebbe glunQcrea conclu-lr----------------------------,II le tracce d! Arlstotlle nella me• pr.tlcablle. VI osta quella che sJo~~d:;..~t~;:Tio 6Qulll• ~~:::.:,:.:~~:...,..~~'i~ni":i: ::i!~.'.'!.i::·;:,= :::i~! ~~· u~·~:..:;~~ . ~r\,!~:! Il Pren11· o''F1' eraLetterari· ,, per la lnfrat.lone, s.1apur tenue, sii.A. Il suo temperamento acru. neo-reRllst.a, pec- 11 documento dtlla luce dlvlnn, come potreb- poloao. un procedere cautel080 .soc1111e pur rendendO&lconto be compn:Jlderla? Come potreb• da referendario giudiziario. VI che esrso è oramai 30J"J)ASSllto. be un Intelletto clrcocsorttto a ~tarono le remore ,postegli dal- Ed egli mette In prima llnea fenomeno. qccupato aoloa claa• la sua stessa condi1Jone di cc- autori come John Dos PaMOI. ~li care g<JlC':"lltà, oollemol al- cle,11\St!OO; rcpugnanle all'cf(ct. =rd~t~bccix':..1 ..~:.'.'~ '!'/~e':,~ Il vin cito re sarà pubblica t_ o da li 'Edito re Va II ecch i 1 intuito dcli &.'Sere Immenso e to ed al!applauso del mond0· zlone a KRtherlne Ann Porter supremo? Se gli ontologisti pre. VI oetò forse l'esncrazlone to· Thornton Wllder. Kay Boylc: GIA' IL ROSSO MANTO DELL'ALBX ... _ i.tano troppo credito all'uomo, tale che profc&<;c) per lo stile arùstlcament.c Indubbiamente Già ar nota. In queste cronache di uomini ::~rti:io~n~~!~~:;!~ g:~:n~ ~ ~:::~~~t~~~I ~: ~~Cl~n~e=I~~~ :=:o~~ f~~~~\~~~,::r~e~a ;r:v:: d~e~~J>~~r renderlo incapace di drlzural. Eplra a tratti l'aria del gran nlentemJni 6~J I\ Fa~~er ~~ 0 ls~i"::!:~!~i:e ~o~t ~~r~cc~e:,u:el sulle sue stampelle. fino a Dlo. boulet)QJ"(f., l'atmosfera inoande- ~n~~Jo ~I dedi~ò ~I ~er- -non arriva a creare, pcrb, un saldo clima nar- Da un punto di \'!sta conci- &e.entedel Ul~ becchi a i': l'lnsleme dell'opera ben supe- :~~ ~~!>:u~~w~~;la~i~O:~ !latore alla Lelbntz pr;:enaono re:1aR=~e è o=·~: le riorc a lui nel a:ludiilode1cri- realtà e d1 sogno non foese raccontata pezzo le tante dlftide a,-ven te con- g1 08 a.1edelle \•ali!, dO\'e nacque. 1-~--------11 per pezao dal di fuori, ma ma gt111t!!lcablle tro 11 precipitoso fideismo, con. L'amico di t.antJ art-lstl e poeU. contro sotto II t.ltolo di ,011 er- da un centro della narrazione pii>.lmper- ~~Je !i!i~=::f~t:~: !"ammiratore entUSl~ta del rorl rtl<l'oric1 dJ Antonio Rosmt· :,~~ ~l~Ì~· ~~~~:n~e :fcC:::t~iU::. trate Jn al mlserablle penua- Manzoni. che stimolala a acri- nJ• dai O,obcrtl (edJ:.loneMe-I llnxk:Mvitale. oorrent.e, aono poi In contrf,lto s.Jone. che tutto c1b che ha di vere dJ più non p()IMedè e splen- Une et Can.s, Bruxelles>.A re- oon quf'lla ter,sa andatura, di cui si parli.va. importante per a:11 uomini è già dorc d! ~lav~I~•. ~:: ~ul,èoome plka:u Il1 n.osz;l~\ d~~I !1T~ ~r:~Ae~~~~~t DATEMI u: ~prmo nel deacritto alro ~rp~ond: ~re!! 41°Ren,.;~~ ~po~~t 1 ~~f er: ~~ 1 1 ALI Sarebbe un erro:e pensare che gl! dJ loro dottrine• e per uno ze. taleni ut chose frit:Ole. ri ltt delle care voluttà dell'epoca del ~rlttort romantici cedessero senza condiZlonl io. lnordlnato • predicano ,,la hommu aoolent la tCte fortt, Btedennyer. cht segna for&e lo tutte le loro difese al dom.nto dcllmfant,sfa. plu trlste oomq:uema di t.u O f11 u conunteralent de la ti't• unlt della feconcUtà Vere lorrt Avrebbe torto ch1 61 serylsse di questa fan– dò che non è quanto dloono rltt. Ost.at'&DO anche a!JA.sua campal'iarlt', \"ere piramidi di :,S~.ge~ ud~ ~=I~~~· l:'~tl~h~. ~Ì~!~: fMI. e dlchtarnno ben 50,•ente popolarttà. (come del r'-'to a Cheope di libri sono le opere taMe stucchevole. eterod0156e od ai.e.etutte le altre qutlla del Gioberti. che dal dc- complete d1 Htiel. di Balwc. di Il dlsc:orsovale per queste pl'Q6e.L'allegn– opinlonl dalle loro non t&nto ~nnl tra Il 1843 ed Il 18'10 In l-lugo. di Gul:.zot. dl Walter ria ha un suo precOOlimite di austo nelh fon.e oontrArJequanto diverse... poi, non si è più gah·.anlu.ata) Scott. di Chnteaubrtand di oan. fon.a e.ssenttale, predomlnant.e, del suol ai– Il senno Infinito della natura le dimensioni col06S&ll della sua 1.ù,di Ranke: etc. R!nchtusl nel gng!r:~~osl nella realtà, l'autore poi al lm– ,·lnce J1 ge.nnollmlteto dell'uo- opem, Rosmlnl e Gioberti - te• loro laboratori polverosi.1avvol• mette In dlaloghl strrat1. poco llmatJ. gpe:sao mo... All'uomoMn resta lmom- nem1o altres\ conto delle pro· ti entro ,:clalll, p/afcft o palan- p!attamente rat.loclnant1 0 e~llc-atl"f1. Pe,ce,,. ma che farsi dl!CCP()lo della nA• pon.lonl ,•ortlcose del loro car. drnne. attingendo calore da stu- to. Non sarebbe mancato l'Ingegno, nè I! tura: d1 acrut.arla, non PttNc- tesgl - flUlnoe!tetto di uomini te antiquate e ,·llJJte. o dal brlc- buone lntenzlnnl. No. ntrla; di rilevarne le leggi e che nbblano vissuto colla pen· co del cnffè e del ponce.dlstrat.- ARS SIBI PRAE..\llUM Merlte\'Ole r: non dctla(l:llarle; non IFblgot,.tra mano. ti &0!0 da qualche scarozzata o un seoondo giudlzlo. mediocre levatura. e talvolta ftnale e forte•, a sorprua (es.: 11 romantico che si rivela un paZ20 fuaiJ'lto dal manicomio). Il t.utt-o non al solleva da quel a:enere banale, che ò da evlt.arat.No AROLDO - Ancora molto lontano da un risultato vcnmente positivo. I personq:a:t cl wno, e apt&SOben tagliati. Ma I raccont.1, nella ioro strutwra. mancano d1 una truf– rtclente quota. No. L"&STATEDEL COfli-OANNATO - • IO SONO IL PIU' MANSOETO EOC. - Net rac– conu un certo d160rdlne d! te66ltura. che al 1f!ctte poi net dlsordlne dello &Ule.dal la fl– rlonomla s/uiBente e anodina. Qualche tra.se felice. centrata: ma molto ~ - anche 50Jo formalmente - da r1,·edere.No. Al.CETA E MELISSO - Un risultato ltt,– t.uarlo p!O.che t-uono, come scrlttura. Ten- f~~n~O~=a d~ ~~:nd!\a~ 0 mC::::1:i~-, pe!!Catorl- mAman: a proprio l'azione. O al– .;1cno l'azione non 6 deterrq.ln& Dle.E questa ~:~-:4~ne ny~. ~" ~o~:e \fnu~u~~~~ nettlvo dr::uarcl narrat.i\1 piuttosto fermi. Il libro nrn c·t aMOlutamente. E' un pec- ~~- ~~:~~~;\i1~~~:r1sca11~p~v~rf~c~~ PtONlltnoPremio Fle.--... No. per questa volta, ftn dal prin10giudizio. LONOUM, SEO OULCEM. SUSCEPl LA– BOREM - L'espediente RUtobll)8raflco.A rl:~ 1 ~a d~~~}~v~1:ud:,~~~n~e6Jt:~ e ubt oo~lltam • creativo. Ricordi, Immagini, lnvenz.tonl prc,late. affascinanti, rll.l!clte, o anche. semplicemente ;rndevoll. si ~eguo– no purtroppo con moto uniforme. senza. scos– se come In un diario - tn deflnltl\'a - del t.tmo pr,vo di d!m~D6!onl. L& propo..~one de: untlmentl. e delle cause d1 es.sJ è quindi compromtssa. No. ABBONA.MENTO annuale • • • • • • • • • , - L 'l.100 ABBONAMENTO annuflle con p!\gam«-nto Sf'me~tnle • • I IUU ABBONAMENTO annuale con p.a.gamt1nlolrlme.strale '"° ES T E R O - annualft . . . . • • . . . • . • > 4 000 N. B. - Gli abbonati che gradiscono Il paga'mento semestr11.le e trlme- strale. ASSUMONO l.'IJIIPEGNO 01 EFFETTCARE I PAGAMENTI A:\f– TICJPATI E PEl:CTUTTA L'ANNATA. Abbonamenti cumulativi annuali LA FIERA LET'l'EHARIA o IL TEMPO L. 0.680 * BIA!\"CO f: S-F.RO > LA CIVll,TA' CAT'tOLtCA > o.oso > IL RAGGUAGI.10 LIBRARIO • S.S.'iO > ClTTA' DI VITA > 3.~30 » frt;MANlTAS • > 6.180 > JL JIEZZOGlOR!'iO , S.4S0 J,UI•OR'l'.i-lNTE Clfl PROCCRERA' CINQUE ABBONAMENTI A~~Ul rltf'ver~ In t.mllgglo e l.A PIERA LE'I'TE8ARIA :t per un anno. l PRt;SIDI DELLE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI che lnvleranno quattro n.bbonamentl tra i:-11 st111.lcnll e le elas,-1 dell'Isllh1to, avranno i,:ra– hllto Il giornale per lA Ulbllotecn scolnsllca. SI prea:a vivamente di cCfethtare I pagamenti sul e.e. po11talenumero 1/31426 - via d'Aracoell, 3 - Roma. tendo61 ~ quelle leggi che egli Le sue polemichecontro Gioia. da quakhe prnnzo JJ\·o!sent~I SCIRE NEFAS - Meglio di tutti Il primo rileva Cli&CN: della natura C06I e Romagnos.loccupano \'Oluml nonnalmcntt: dalle cinque Alle raceont.o.con quakhe notazioni' rlusclt.'\,con fisica ccme lntellettWt.le. non due grossi \'Oluml 13 s~a con• dieci dt 5era, quegli uomini acrt• ftu~~~ 1 :,v~ ~is::; 1 g~~ : n~:o~~;~lo~ ~!ano altre da quelle che d.lmo- troversla col Mamlanl cln::A U1,·C\·Mo. In poche epoche 51 #! cano a bocce. e a carte. Racconto lento, eh~ ttravano le vane sue prcveruto- e rtnnovamento della tuosoria tanto creduto. dopo il ·M>O. al• ha tuttavia una sua auno.,tera di per sona,a:I n\. ma rtmanendo aemprc fedele Italiana•: uno &eatfaleoccupe- I' lncondlzJonata potenza del I annoiati e ama.rcatau. Ma le alt.re no\.. elle al!a credtnz.& viva d'una 68p!en- rebbero torse le aue rcpllche al ,·e.rtx>. • sono piene di lu°'hl comuni. Storie e.;IJI, di ;;l►&Jt!a~m!l che 11 tutt(I cor- quattro toml 5ean.,·entaUgU LORENZOGIUSSO ~--------------------------~'---"====================="=====al! G_·noBianc.

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