Fiera Letteraria - Anno IX - n. 48 - 28 novembre 1954

.. Domenica 28 novembre 1954 LA FIERA LETTERARIA Pag. 3 GALJLIERIA DEGLI[ SCRI[TTORI[ I[TALI[ANI[ Un bambino della mia età di ALBERTO HORAVIA Conosco Mario Soldati forse da piii tempo che qualsi.asì altra persona. Nel 1918, sulla spiaggia di Viareggio, c'era 1m ombrelfone rosso con la greca; bianca, e vi sedeva 1tna .1ignora che aveva pr~sso d~ se un bambino della mia etcì. Q11esto bambino mt era additato come modello: egli aveva salvato tm altro bambino che stava affogando nelle acque del Po, a Torino. Questo bambino eroico era Mario Soldati. Nel 19f1 un mio amico m~ disse che voleva farmi conoscere 1m giovane molto intelligente che studiava storia dell'arte. Andai al com;eg,io e mi trovai di fronte ad lln signore dall'apparente e:tli di q_uaran– t'anni occhialuto, con ,ma barba assiro babilonese, nera éome il carbone che gli scendeva fino a mezzo petto. Quest·uomo parlaoo con, voce caverno.,a e fu– mava mezzi toscani pcatilen.ziali. In realtà era ancom Mario Soldati, e nonostante la barba e gli, occhiali, non aveva che vent'antti. Q1,alche giorno dopo /.'incontrai in Galleria. Non aveva piii barba, in eompen_soaveva un paio di ba~ 8 mi31trati, da cosacco. Recitava ad alta voce versi burleschi, sempre con la stes3a intonazione caver– nosa, e inglliottioo iino dopo L'altro, .t~a. u1_1a bOCC(!Lf! e l'altra del solito 111e.t..to toscano, nuc1d1ah 9rap7,m1. Cosl, dopo la lo1!ta~1a conoscenza d~l!(~ 3piag9ia di Viareggio, i11com1nc1ò la no.stra amIcIzIa. . Soldati part¼ per l'America, '\ii re&tò due a!'-ni ~ atu.diare storia dell'arte e ne tornò con 11110 dei s1101 libri migliori: «America primo Amore•. Prima di pa-rtire aveua pubblicato un Jibro_ di rac~nti « Sal– mace • che insieme con « Gh ltld1fferent1 > /1~ salu– tato da Borgese come la rivelazione ~i mio. &crit– tore nuovo. Soldati ,ma volta tornato in ltal,a con– tinuò a scrivere racconti e cominciò a lavorare per il cinema. l'annunzio ed io fondammo la rivi.,ta ~Caratteri> e Soldati vi collaborò con alcuni rac– cOnti tra i 3uoi migliori. Da flllora la storia di, Soldati i'J nota, attravPrso i 8ltOi libri e i SllOi fil,n. Mcirio Soldati ha ima per– sonalit(i affascinante, ne sanno q1ialche cosa i vro– duttori cinematografici che il auo estro e la sua biz– zarria ammaliano fino a far loro firmare contratti e sbor3c1re 111ilio11i come i11 sogno. Mario Soldati ver me t anche uno dei migliori scrittori delfo mie, gene– ra.zione, imo dei viii eleg«nti, cst1·osi, im~revedibili e colti. A Mario Soldati sono legato da a11t1c:a e fedele amicizia. ALBERTO MORAVIA iblioteca Gino Bianco OTTO LIBRI dl GOFFREDO BELLONCI Mario Soldati ha pubblicato otto libri; e dJ tutta la vita a un"ldea. ma al quale de. tuttavia non t.roverete sulla &ua opera di scrive e ,,anta le sue pros.slme liOddlsfazlonl scrittore nessun ,•ero e proprio saggio nel vo• terrene df una oena e dt una vls.it.a a urla lumi dedicati dal nostri crttlcl alla lettera- ragazzina. Nè diverso et sembra li libro tura del Novecento. La sua operosUà di re- e Fuga Jn Italia». diario della sua fuga da glsta cinematografico. Ja sua fama di SCB.D- Roma occupata dal tedeschi. &no a Torella ronato. 11 timore di essere 7.lmbelll di un del Lombardi dove entrano gll amertcanJ wo gioco condotto innanz.1 e a termine con vittorio6l. Ipocrita serleta. sono state. forse. alcune ra.- Nel volume che intitola « A cena col glonl di un tale ritegno. E bisogna rlcono- commendatore• delle tre novelle che egli scere che mettere In luce la sua originalità dice narrate da un commendatore suo amico non è facile proprio perchè egli non cerca e Impresario teatrale. una, e Il padre degll mal dl sorprenderci con !onne lett.erarle orfani• sembra un esempio di quelle espe– nuove o con atteggiamenti di r1, 1 oluzionarlo: rlenu psicologiche già dichiarate. Quel Pel• amJ deriva dagli ottocentisti certi modi nar- liuarl che d'Improvviso lascia la dlrez.lone rathtl. quale per esempio dl A.ttrlbulre Il di un teatro e fonda nella sua villa un asilo racconto a un amico o di svolgerlo glovan• per blmbl. è creduto e si vant.a un conver– dosl di lettere e di diari. La sua novella lito. ma si rl\•ela. all'amico che risale al• è chiara ed è sempre rett.a da una vicenda l'origine di quella sua oostdetta convers.lone. della quale attendiamo con curiosità la con- sempre lo stesso: egoista orgoglioso Ipocrita. elusione. eppure sentite che vi si esprime incapace di pentirsi del proprio peccato. un animo non chiaro nè semplice. complesso. di aver cioè abbandonato e lascie.to morire inquieto, modeml.Sslmo. Il Soldati fu educato Il flgllo di un suo compagno di vizio per dat gesuiti a quel perpetuo esame di co- non nuocere alla propria reputazione. La scienza e a quel sacrificio persino del desl• !ondaZ!one di queu·asuo non è dunque una derl Innocenti e del piaceri legittimi. che rinuncia al mondo offerta alla virtù. anz.1 .sembrano necessari a una Ideale santità di gli dà 11 piacere di godersi la sua nuova vita. Il e noretto •· la consacraz.Ione cioè alla rinomanza mondana In sostanziale d.16preglo Madonna o al Signore dl queste rillunce. della virtù da lui ostentata. Ma. ripeto, darà pol. alla liOddlS!azlonedel desideri nella quest.a novella è troppo, In un certo senso. vita mondana. non Il gusto naturale. ma programmatica: la vicenda non è 006\ esem• l'altro. perverso• <uro parole sue) del di• plarc come dovrebbe essere. e vi sovrab• sprezzo della splrltualltA. della umiliazione' bondano le considerazioni morali e J)51co- :C~~~et~~1!~e ~6ri~i.:Uo1E:mltè ~1~~t ~~~c~ld~~~ ~11'~~~~,·~~~bl~a~ra;t;_,: o. acoprtre quel trapassi psicologtcl quando finestra» che cl narra ramore di una Si• al manlfe.c;tano In atto: quasi che l'animo ,mora inglese soprannominata Twlnkle per umann sta per lui il mondo deu·avventura. un pittore 1ta1Ja.no.Gino Petrucc! veduto Sembra che la vita sia tanto più ,,10-orosa in pJa,.za del Duomo a Pisa e subito &eelto e gustosa quanto più è vtssuta con 1t. co- come a lei predestinato: un giovane senza sclrnza di contrappon;I al dlvleU rellgtosl. ,·olontà e senza seri propo.sHJ. del QUale con una c-osctenza cioè del peccato che In tutte le donne sono innamorate e che passa certo modo riconduce l'animo. sia pure tra- dall'una au·aura anche quando convh·e con vlato. alla religione della !anclullezza. e Ore- Twinkle. slnchè. dopo una fuga, non ter– dlamo di essere uomini liberi - egli dice - mina In sua vita In una casa Infame tra e l'antico Angelo anoorA vive In noi». Il due donne di mAla!fare. E qui. sulla traccia SoldatJ Insomma è sc.rtttore a.s.sal più pro• di un suo quadro. Twlnkle e Il coouuenda• fondo che non mostri: serto nelle sue opere tore suo amico. vanno a cercarlo credendolo narrative come In certi suol non dlmenti- ruicor vivo. lllusl e Ingannati dalle due catl saggi di cr!Llca e storia de11·arte. donne che poi vendono a loro non solo Il cl~lndld~o~rl 0 rep~i~u:a:~e2iv~~c~To:I~~:~ ~u~1~· ~a q~~r: ~ve~f:v~I ~~ 11 r~e:1~~ e fu un dramma che aveva protagonista prlre Je vicende pRSSale delle tre donne e nientemeno che PIiato. Poi nelle novelle di del giovane a mano a mano che. parlando, « Salmace » ci diede I primi esempi di av- le sopravvissute rle,·ocano la vita di Gino venture nate dal blBOgno dl vincere I ·r1. In un oomplesso di sentimenti e df rtsent1." tegnl pslco!oglcl o morali. Né si può dire che menti contraddittori. Quell'uomo fu per loro ~c:1~.1 ~ge voft~~ ~e1;i~~ng~J~ 1 a!~~~! :116:r~aSC:fr1f1c1:i~~~O:~~~an:~t.a 8 laq~i:! anzi quel suo ,•!aggio sembrava dll'entare .s~za o.ccorgersJ che In realtà non fu amata ~~1~nf~o s~f\~i{a~v':i!u:~~J:.~t!ÌÌ~ :io: m~ ecoo flnalnicnte « La giacca verde»: f~n~u~lr~~c:u~i~e :iel~a~':tn::n~!~ ~ ~rf:~~ d? ~t~,~ tg.re gtt~h~~Jt! ~~~~ dura. tahl)lta ~retta e provinciale. puritana car rifugio. durB.Dte la guerra. ln un con. e ricca. dO\"C I uomo comunemente ai sente ,·ent.o di Abruz. zo.do, 'e un uomo non ~iol'ane solo anno!11.todisperato egll cercava appunto e di modesta apparenza. Il t-1mpan.lst.a Ro– quegll avventurosi t.rapassl dalla psicologia mualdl, si fa credere grande musicista com. all'azione. Cl mostra. per esempio che la posltore geniale d! cantate e di peuJ sin– clnemato!lrafla americana con I suol !o.ttl !onici. Il musicista autentico non st fa 00 • '!.USSC:!lucnllsl .senza tregua adempie I desi- nascere. si In.scia chiamare ragioniere e as– der:l di spettatori aJ qual! sembrano ,,1etat1 seconcia !a ,·anltà del povcr uomo. noll certo I placen dcli amore. della vita sociale. della per un suo cordiale scnUmcnto umano. ma gola. delroz!o nel giorni sempre eguali del per gioco. Prende per sè la donna che u loro Ja\'oro ospita e che Il l'ecchlo Romualdl 51 illude di '!.C~:e~~Cleli~roa;~ ~8i.au" ,~erlr: ~~ 11 !j~ :~~iu~~. :~ :!~~~~·rtii~1. 6 ~~~:~ Motta• cl mostrò un Soldati del tutto di- s:nandolo al ptano. a rlcordarsJ un coretto verso. narmtorc di avventure pollzksche e di Massenet che egli spaccia per proprto :~~fi: 1 :!~n~~g~~Ji~r1d~[r:~:1 'i!~1~~1~n~ Tac;i~ni?:r~~!af1~1~~ 0 r_:c~i~~l=~~nr ~ te .r1conOSC1bill. Ma riprese la sua vita con continua e l'ipocrlsla cosi perfetta. che 11 :1r ·~t~o1F: 1 ~tt~· d~r~~ro 1:!t~.,:;~~1 5: . :, A~ 11~ :~,l~r af![~rr/ ,~f1~;gi~~~~a rl~j: Lourdes. e racconti e n0\ 1 clle. come egli di- colo fantoccio per quell'uomo che Jo ha in ce\'a di suol quademt torinesi e nmerlcanl tal modo fatto ludibrio di sè. offendendo di viaggio o di malato. Negli articoli cl dc- In sua umanità. E per questo II simulatore :re1t~e ai1ape~l~;~u;:gg~~l~m;;l~t~ 1 e jf1~!t~~~ Ì ~uf~~le~ ~ai':t~e~ 1 eu~~/:, ~e~~ ~usto degli edlrlcl sacri di quella città. con resta e Interrompe la prova. e rlnwtcla alla 1nnlmo. forse. di uno scctt-lco. ma anche direzione quando. nciratto di dargli JR bAt– e sovrattut;o di un uomo che oon06Ce ed tuta. scorge e riconosce Romualdl al suo nma un plu semplice e puro cristianesimo: posto di tJmpanlsta ln questa no\'ella non quello che loderà. In unn prosa dl I Fuga c:·è artificio nè sovrabbondanza di conside- ~~~l~~ »ce~{! c::et:1 ~:~dr~~~~f~~! 1 g~ ic O ~: ~:~~~ia~en~tf~t~uF'~!~Pt~~~,:i~~;: brano ministri di su_rc;rstltlonc. Trii le no• l'uno cresce Jn millanteria dell'altro. e poi ~f~i~:ri~O« t~bo I';;l~t::.b~II c~~cu~c·n!~ ~~t6n~r~~r:mdt1:i;~~~l~ne~~n~:Cneat':re ~; ~~lt~re;eAv!~~giion1i~~~O C:/~gria~~a:~; !~~~e d~m~~~~à.offeso nell'altro la propria con ammJra:r.lone e imldla per li sacrt!lcio GOFFREDO BELLONCJ

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