Fiera Letteraria - Anno IX - n. 39 - 26 settembre 1954

Domenica 19 Settembre 1954 LA FIERA LETTERARIA Pag. 5 ·i L'AMMUTINAMENTODI UNO SCRITTORE RADICATO ALv~~uuMUS,, PURITANO DELLA SUA TERRA * Ho letto recentemente due noL!zie 11. proPQ6llo di WU– l!AJ:n Faulk.ner. e del suo plù recente la\'oro dl narratJ,•a, che si Intitola molto suggcsth•runente The Fablc, la !at'ola. Avvicinato da. un gruppo di g1omAliet!, cne gli chiedevano a che COSI\ .stei;se lnvornndo, FRulkner ha ri– sposto con tuLtn cnlmn: e A t.nglinrc nlbcrl nella mln !at.torln >. Qunndo poi li libro è uscito. e s'è \'isl-0 c11·era un libro d1l potersi \'Cndcre n scntoln cllluim, l'cdlt-Ore Rmerlcano hn on:llnnto unn qunntltà di volnnt.lnl. sul quall era scr1Uo: e L'editore pcnsn che Tr1e Fablc avrà un cnonne eucce.560.e tirerà nlmcno clnqunntnmUn copie. E ,·ot che ne dite?, QuooU due fmschl nnoddotl possono benissimo avere una loro piccola morale di C06tumc. In essi si ,•cde anco– ra unn \"Olt.a Sl)C(:chlnto Il FnuUmcr di !cri. eccellente scrittore esoterico, di bMsc tlrnturc. dl sllcnz.1061e .soli– tari laoltuncnti, di feroci antL-moblsml letterari. di con– testo ritenuto dlUJclle e t.nl\ 'oitn qunsl imp0661blle. e di grande autorità solo fra ooloro che n rischio di Rttogrta– mentt pcrsonallsslml 06n\'nno scoprirlo e rLscoprirlo. Poi Arrl.\'Ò nnclle per luJ Il Ptcmlo Nobel. Allorn trRMero fuori dalla sua lont.rurn.ft \ttorin questo vecchio e piccolo uomo scaallgno, canuto. rugo.so, abbronw.to. nn•ldo di modi. nemico delle dlchlnrnziont. parco di discorsi; da lui o dentro di lui trassero un nitro Faulkner. li pcrnonngglo famoso e ufflclalc, fotogrl\Cnto a Stocootmn In marsina e frn preziosi candelabri. al quale tuttJ gli ~ltor1 del mondo avrebbero aperto d'ora lnnMZI più volentieri le "'""- I libri di Paulkner si \'Cndctt.ero, da allora. Rllche In edJ.tlonl popolar!, a molte centinala di mli;llnla di copie. E Il gra:1de scrittore dl Santuario pRMb facilmente per un autore di succe.soo. In verità, né questo né quell'Rltro a.spetto di Faulkner sono del t.utt.ogenuini. Nel sospe!.t,I e negli amor:! del pub– blico. dell'editore, del libralo. ~late sempre una gro.o;.,;n caratura di esna:erazlone. Lo schivo e: fanner, della pro– vincia americana pllMÒn un certo momento per un eroe della letteratura purn.. Più tardi, lm·ece. cominciarono tut.tl a parlnme come di unn lettcraturn a!Quento di mn– nlern e corrente. MR come non basta li sllenzlo dell'uomo a creare lo stile di un grande scrittore, casi non è sufficiente la mera decisione dl una giuria pur autorevole o li palpito d'una moda SIR pure universalmente aceet.tata a trMfommre un grande scrittore ln una pcdlnn Importante per l'lndostrln e l'esportazione llbmrta. Fra I due poli, frn due miti. esiste unn tcn.n verità profonda, Che nltrctt.anto profondamente Wllllnm Fàulk– ner reca con sè. nel proprio destino e nrl suo cuore. Questa verità che egli porta senza alcun disturbo per 11 suo prossimo. e di cui frn le pnglne si lntrnvvedono già alcune voci. fan\ dire di lui. un giorno, che egli fu nssal migliore di quanto Il suo riserbo pro\•lnclale e la vornce propaganda delle ge7.zette non cl nbblnno mal fntt.o ve– dere con certcZ?,a. Oggi, Intanto. Il discorso ntt.omo nl 1>uonome. alln &UA fama. Rlle ime opere. oontlnun. Perfettamente glu- 11tlflcato In tutta la gamma di convln:tJonl e riserve. Ser– vano di esempio al nostro lettore, I due artlcoll di Anto– nlnl e Cambon contenuti ln questa sk'&a pagina della e: Fiera.•· di Ci\lRle lntere.ssc, e che pur r:loon06Cendonl– cunt punti tenni su un plnno comune. rtlg{!:lungono ri– gultatl critlcl assai differenti a proposito dello scrittore Faulkner, e della sua. ultJma fnU<'n. l\lASStl\to FRANCIOSA :* ILNUOVO TESTAMENTO DIFAULiìNER Da poeta illuminato, egli vede il pericolo che minaccia la nostra civiltà, la pro• gressiva estraniazione dell'uomo dalla terra e da se stesso, e accusa la società di aver tradito i valori che presiedettero alla sua formazione: quelli cristiani *· n:c GLAUCO CA~BON WIUJam Faulkner In Y&cansa a Roma, lo scono anno LONTA~O DAL MISSISSIPI' iblioteca Gino Bianco