Fiera Letteraria - Anno VI - n. 44 - 18 novembre 1951

Pag. 6 A CCENNAR.E ad un di– i.cor.,o sulla ceramica contcmJ)Orauca l1al!anA sflnlftca riannodano, un'innnttà di fili conduttori che nel giro . 01 alcuni anni si son venuti a so\ rapporre tanto da arruffa. re, come .si C ~olltl dire. la matassa m modo che li dlstrl– Cftla ora è pur ~emprc cosa d1fflcile. S'è ,·enuta a rormare In realtà una ~rmpre man:10- re e mOd:adclii\ ceramica~ per cui oggi dal bottoni, alle ma– niglie per I clncma.t~rarl a1 ~prammoblll, tutt.o è 1n quc– .!la maniera.. Ma qut..)tO scadere della cc– ran~Jca è un di.scorso che sta a. se. Noi qui piuttosto voglia– mo accennare ad una cerami– ca che SJa c,presslone d"arte. espreMlone ,•h•a, che abbia cioè una ;-lusttncaz.ione non semplicemente dl carattere e-1.tetJco-runzlonale, ma plut.– t.osto d'ordine spirituale. Certo le nostre osservazioni non po~ono non avere che un carattere frammentario perche per giungere a <lelle , ere conclusioni bisognerebbe anlung('re al nomJ degli ar– lbtl dell'Italia settentrionale anche naturalmente i Gam– bone di Firenze, I Caseella. di Roma e con que.stl ultimi, Ce– sarinl e Rieti della e Val d'In– ferno•· per non parlare del grotteschi e spiritosi animali selvatici di Santomaso. Come si vede un ar gomento plut.t<>5to comple.MO ché un capitoletto a parte si dovreb– be pure riservare al piatti di Afro, Tamburi. Gemillnl, Montanarlnl, agll clementi ar– chitettonici di Consagra, al camini e Alle • dat.tllografe • a1 Leonclllo, alle ceramiche di Molandrl, a quelle del me– dico -cera.mista Oarelll di To– rino. Giù giù ftno a Bcrtagnln. a Farulll. a C3ppello. a Trcc– canl e ,,1a dicendo e conclu– dere co~, con Melotti che In que.•U anni si ftrmò e Sette punti • nelle serie del suol e animali sba.;:llatl • settecen– teschi e surreali e negli • an– glol!nl •· Non nomi questi improvvisati certamente ché molti li AbblRm rltrovAti nel– la Mostra dei • 14 ceramisti• ordinata da Tulller alla Gal– lerla dell'Annunciata nel '40 come pure nella Mostra italo– france5e della. ceramica orga– nl.7.zata nel febbraio-mano ·51 agli Amici della Francia. Mo• .. stra che fu pre3cntata egre– giamente da MRrco Valsecchl e dO\'e accanto al Picasso, al Jouve. al Ramlé, I nostri te– nc\'ano molto bene le posizio– ni di confronto. Tra questi ft. gurattano per l'appunto I tre artis!J della e Scuola di Albi– sola• di cui vogliamo parla– re: Fontana. Sassu e Fabbri che gi& si eran fatti onore alla MMtrA di Handlcraft • Al, f\ne art In Italy,. uslcme ad ALIGI SASSU - e f"ua\llno :t LA FIERA LETTERARIA D IELL'JlNCJlSJfON E * A ~ONFALCONE LE Sf)R:l'J·Df VN'AHTE P ER obiettività, equilibrio, U) del preparato suo critico pro- rettamento operato nelle gran- plto di sahaguardare le glorie serenità e per rbpetto dei feMor Dcclo Gioscffl). l'av\·enl- di esposlz.ionl: tut.t.e ~e. che e le 50rtt ddrincl51one nostra \'eri ,·alorl dell':nte 1.1 re- mento merita Il più ampio rl• bisognerà una buona \'Olta Ciò preme:.i.o. In questa nCCC-'i– ccnte e Mostra dell'Jnclslonc uc,•o anche sul fogli nat.!onall smll.Sehcrare e colpire senza nrlamentc breve cronaca non ttallana contemporanea • , a per gli ammonimenti che se ne pietà nel responsablll :.e si vor- cl è pos.slblle di soffermarci additata come la plù esempl11,re t.ra;gono e che qui In sintesi rà salvare. prima che si rlad- neppure sul maggiori esposlto- manlfcst.azlone dell'annata. Or- cerco d'Indicare. dormenti, la bella rb,•c;llat-a. rl. la cui opera è rlml\:lta do- ,;anizz:ata da un artista Oo xl- L'Incisione, dopo Il promct- La Mostra di Monfalcone C oument.ala ln un ele;ante cn• Jografo friulano Tranquillo Ma- tcnt1sslmo risveglio segnato pc1· la prlma. seria es~lzione di ;los;o. Dirò solo che c·erl\no ran;onl> che non ha t>sital.Ola calcografia dalle acqucforli Incisione contemporanea che ..ultl I ph1 rappresentativi e si• da,·antl al Mtrlftclo personale di Fati.Ori e per !I legno dalle si faccia ln Italia da qualche gnlftcatlvl Incisori. di ogni ten• pur di offrire all'arte amata ed 1avolettc per • La ftglla di Jo- anno I n qua, C ome ha procla- denu e 11 ogni scuola: D'Ar– ai suol cultori - In ognuno del rio• del Dc Oarolb. sah•o al- mato lnfat.tl Radio Trle.ste, dia, Bartollnl. Barblsan. Bcral– quall si celava lmmancabilmen- cune lode\'Oli eccezioni è rlca- e ben pochi t ra gli Incisori dl dlnl, Bogl!one, Bianchi, Barri• te un critico - una pro,·a d! duta In una vita piena di pe- qualch e Importanza ne sono rl- v1cra. Broglio. Carbonali, Cor– fede e di coscienza; appogs;la• rlcoll e di stenti per colpa o ma.su fuori e la qualità e la setti, Disertori, Fraschctt1. Gno– ta da alcuni collaboratori pieni di mestieranti privi di senslbl- qua ntllà del presenti è tale da ne, Mnuroncr, Pctruccl, Pren– di comprensione, tra cui, per liti. artistica o di mancati plt- poter ben contribuire a dlffon- Clpc, Carlo Servol!nl, Tramon– l'ente che l'aveva Indetta 01 tori che tentano con lei uno dere tra una cerchia $Cmpre tln, Vlvlanl e Zancanaro e tan– Circolo ricreativo az.lendale del nuova a.vventura o di • arriva- più \'8Sta Il a:usto e l'Interesse ti altri per l'acquaforte e le cantJeri Rlunit-1dell'Adriatico}, ti• che ne fanno solo un pia- per le varie spoclallti della altre tecniche del rame: Bra-– l'ln_s:. Nicolò Co.1tanzl. appas- cuole passatempo. Tradita a graftca •: per cui ha potuto 11 manti, Color:lo. Giuliani. Ma– .slonato cultore di plt.t.ura, e sinistra e a destra. salvo alcu- critico concludere che la Mo- rangonl. Mars!II. Morblduccl, t"hlf. Nereo Verrldl, cd lnau- ne eccezioni come dicevo. vive stra può t$5Cre deftnlta • esem- Parigi, Patocchl, Qulllcl, Buz.– rurata con una conve~auonc soltanto per la fede e per l'one- plare, .senza. tema di smentite•· zacchl, Luigi Scr.•olinl. Uboldl. di eh! scri\'e (sul problemi ed stà di pochi •puri,. che la di- Io ml limito a riportare, con \Voli. Zetll ed altri per la xl– aspetti dell'Inclslone di ogni rendono con ogni sacrlncto. soddisfazione: e per quest-a voi- lograna. Un elogio partlcolnrc tempo) davanti ad un pubblico Sono cose chiaramente proba- ta ancora \'OG;llocvilare con• alle nuove meritevoli reclute \'lvamente partecipe, la Mostra tJve di questa situazione la GC· front-I e di pronunciare rampo- dal Manaresi nl Muslc, dal Dii ha a,•uto luogo a Monfalcone ncrale tmprepara.zJonc della gnc. A Monfalcone . aggiunge- Netro aJ Predonzanl cd al San– (dal 9 seLtembrc), a Trieste crltJca nel giudicarla (lmprc- rò. In un cordla.lc banchetto n chini, La JJtografla, lnftnc, avc– Cdal 29 settembre} e sarà tra- parazJone, che talvolta scende cui part,eclparono artisti, lette- \'& una ra1>pr~ent.anza nddlrlt,.. :sterit.a ancora In altra sede. nel ridicolo sino a confondere rati, critici cd amatori venuti tura Inconsueta e d'eccezione.I t.anto lntcrt...se ha sollevato. tttnlchc ed espressioni}, l'ln• da QGnlparu:. furono gettate le CamJ)1glt, Carrà. Ca.soratl, Cl- ~-i A parte l'cntu~la.stlco plauso differenza del pubbl!c• perchll basi p er la co.stltuz.lonc della sarl. Clcrlcl, Dc Chlr!co, De PI- ~- ... della stampa re.-Jonale e di Ra- sente di essere Ingannato, l'lm- S.I.AJ, <Socletà Italiana Artisti sls. Mattini. Saetti e Tosi. dio Trlest-e <quest'ultlma a mez.- pcrturbabile e oontbrnato sgar- Inc isori), la quale nrà Il com- LUIGI SEHVOI,11"1 GIUS~I'I't.: VIVIANI _ e cui.a,nc • ioteca Gir,o Bianc (acqua!orl-e) Domenica 18 No,•cmbre 1951 UN'lN'l'EH,ESS.A.N'.L'E OPEIU. DEL PALLUU;lllNl Quaglia non promette m!– rabllle e non alza programmi. Ha un 1uo chiodo: fare della pittura, e cl batte sopra, con molta diligenza. e con lntelll. genza. Da quando l'abbiamo visto l'ultima volta a MUAno si ~ ,•olto a una. certa esem– pllftcazione, a una stesura per plani. a una. rare.fazione degli clementi minuti del paesag– gio, che IW!OrbeIn tante tes– sere di colore. elaborato con molta rrescheu.a. Le prcdlllzJonl di Quaglia vanno al 1'0531 e alle t-errc che I pittori francesi dell'Otto– cento {ma anche prima.} sco– prirono neUa ca.,npagna ro. mana. ar ro..~I accesi e talvol– ta fumosi di Scipione <ma quest'ultimo non Inutilm ente aveva guardato al ros.si tizia– neschi) alle gentUI e nam– mee violenze di Mala! c. per. chè no?, pernno alle vampe estive dl Pirandello. Non che la pittura di Quaglia abbia un rapporto con quella del pittori citati. ma Il cllma c'è, è quello dell'ambiente stesso. C'è anche da dire che Il p\ltore conosce molto bene le proprie qua.l!tà ed 1 limiti di esse e perciò si contiene sag. alamentc, senza squilibri di sorta. Qualche volta, forse. gli sl ch!edercbbe una maq• giore effu~lone. Chè Il tempe– ramento poetico. e autentico. esiste. Alla Galleria Bcr;amlnl espone la scultrice Oennl Mucchi. artista lndubblamcu. te dotata e animata da un cosu.nte spirito di ricerca. Vi sono dlsegnl e vi sono scultu– re, entrambi legati a un lden. llco clima. Nel disegni si rl. vela, più evidente, l'Influsso e la dcrlvaz.lone da certe lito. grafte di Picasso. esattamente del 1946, se vogliamo preci– sarne l'epoca. Ma la Gennl sa guardare e quindi non Imita. ma si accosta come pe: una preferenza interiore. Ciò è ancora più evidente nelle sculture. di una plasti– ca vivace, 11trutturalme.nte po. tenti, sorrette da. un afflato lirico che raramente si di· sperde. E c'è anche una bella dose di coraggio nell'affront-arc la realtà e net tra.sferirla in rit– mi di muse scandite con sa. plenz.a formale. Fra le C0).C esposte predlllglAmo l'altort– Jlevo e Corteo di contadlnj # E c·c da dire, da ultimo. comè QUI, per la prljj;la volta da quando è comparsa l'arte co– alddetta neo.realista Il con. t.C!nuto. ant.l la volontà del contenuto, non afferma la sua presenza.. Agli Amici delta Francia una J)CJ"$Onaledi Giacomo Balla, pittore che fu futuri- f~ J~edo~ ~st~[1~ nel. Qui è contemplato tutto U percorso dell'arte det pittore: daUa fase di scatto quul di. vi.sionista, al dinamismi pia• stie!, alle ricerche di· entità &.'!tratte. scorrendo le opere - e la mostra In un certo senso ha un valore storico - non ~ dJfftclle scoprire quanto Balla ha preso dal compagni ~:~omr n~~rt~COA~:,:: dlfftcllc deftnlre quello che ~ staio Il suo apporto effettivo: una mobUltà costant.C!di spi~ rito, una attenzione sempre desta, una volontà di superi\. mento non Invigliacchita dal tanti lnteres.,I che normtt.1- mente gravitano Intorno ad un artista, dal quali, I plu purtroppo. sono attratti e. quindi plegall. La mostra cl !a riscoprire ~~g~1':n:~[tc r: !!~i1~8f~~C 1 c~~ In Balla furono Intuizioni geniali. specie se si guarda. alle date: 1913. 1914. 1917. Punti di arrivo per lui. allora, ~~cii ~~,roc1~iù'~rs:d1~~~': :03; contano I riconoscim enti, ?lOn contano I risulta.ti consegu!U nel campo pratico, conta al contrarlo Il seme gettato nel solco. Che. nel caso di Balla ha. germogllnto... • Alla Galleria San Fedele t pittori e nucleari , Baj e D'Angelo. due giovanetti pie– ni di molle speta.112.e.Ma la pittura è altra COba. e Nu– cleare :io si de.flnisce n."lche An. tonino Tulller, li quale ha esposto al Bar di Brera. Alla Galleria del ~'llllone, Il pittore Pevcrelll. Indubbia– mente rafnnato nel colore. si abbandona alln seta di Har. tung, con tracce ancora, di. clamo c<>,sl, delle fumosità di Morlottt. · Alla Bolzanl Il paeslst.a. Punzo. alla Gussonl Il nap0- let.mo Cortlcllo, alla Fami– glia abruzze..."C.moll~ana D'A· lolslo da Vasto, alla Galleria della Colonna. rltngll di ~ior– nall con dlsei:nl di Daumfer. GARIUALOO MAltUSSl

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