Fiera Letteraria - Anno V - n. 47 - 26 novembre 1950

Pag. ! LA FIERA LETTER"AR IA Domenica 26 novemhrc 1950 DOPO SA1N'l' Yl.t\CENT Autori,premi ecrisi - ' --~- - 't WllROfJ1!'- · di l4 .RLO BU . EDELWE ISS FILM- (Continua:. dalla pag. l) mente gli autori criticati; per- tro dodJc~mezzo In• cM, Cill ha detto, se quegli cassati da lnoutalzlone; dun- autori vengono diffamnti come /Ì quc, prevalen~n dt Vloln. Ma 1 nltrettantl mlserablll, anc~e più ~f • * (Co11tl11ua=. dalla pag. lJ ~. ì'- · ~-....' . glucUcl hllilDO anche compu.1- misernb111finiranno con 1nppn- snto, come dovevano, lo cosld• r1rc 1 loro critici, 11 cul mc- ..., _,...,.,., di.scorso seguono pot motivf e dette critiche; e qul avrebbero stlc~o consiste precisamente comptacfmtnti d'altro genere, trovato In pr1walcnzn11Fabbri, nolioccuparsi dl tanta mlscrta. ,t direbbe che fl Marotta non Alloro. hanno proceduto per Gh~ta. 0$Scrvazlone, diciamo. sempre sta convinto della sua compensaztonc: quel tanto ln noi, pcrchè quantl parteclpla• Indagine, non iempre sia. it- plù. che 11 Violn nvcvn nvuto mo, in qunlslasl modo, o..lla vita curo del .1uo niodo à'avvlelna.- ln monet.a n Fabbri lo aveva della. scena ltaUa.na, 1n tant o mento e preferi sca fare delle avuto tn '1od1; qulnd.1 1 pe3I possiamo serbare una dignità variazioni che han110col mo - della bilancia si son conalde- morale, In, quanto abbiamo co- tfvo centrale solo un ravpor - ratt uguali e 11 premio si è scleru:n d appartenere a una to e.1terno: a volte il lettore diviso a m;tà. ramtgUa degna. On ciò l'inte- • ai,verte u,ui forma non dfchia.- Lc accuse contro un Sistemo resse di tutti I suol membri - t. rata di incertezza , di àubbto di questo genere sono ovvio, ft.n !utori, interpreti, critici - olla J- e. ~ Quali proprie quando U corpo troppo. Anzitutto, una d'ordine lt.a.Utà e alla nobiltà del co- • del racconto si arrlccltUce, procedurale· è esatto che a mune Teatro. E Io sanno, mc- M.' ,, q1tamfointervengono altTt ele• Yalutarc 11. consenso del p~b- gUo ancora dl altri, quelli fra ---- I ,. menti, altrt datl e che l'ope. blico basti far la somma de• noi che hanno frequenti rap• __ ..__ razlolle sia. pericolosa ce ne 811 incassi? Diremmo dl no: porti con l'estero: do,·e, se si ANTONIO VANGELLI - e Dtserno> avverteimmetuatamentcildf • con dodici O qulndlcl rappre• presentassero come delegati __________ ______ _______ atacco da. Q1Ul j)rimo cent ro ,ent.ulonl 1n un solo t.eatro, duna famiglia di stracelonl, poetico e il conseguente fra.- poniamo, di Milano, una com• cont.erebberozero. M d • fi t nare nel gtuoco, nel dticor so media potrebbe incassare una Sul punto ~ partenza, dun• .te1olto da ogni controllo. Ab- somma maggtore che non In que, t.utU d accordo; giovare o Il ] se Il za Il es re bfamo detto eh.e un racconto , trenta O quaranta rappreaen- alla scena Italiana è Interesse , per avere una sua. 11atura be1i ~~n~ 1 tJ~::~.~: fn :C~~ u;:; i:~~~e '!nèfa~t~~ ~ c,:tr:,:;a /e:f:i":'~o ,!;:! {°,;;: sette nitre città. ' la strada buona? (Co11Unuaz. dalla 1. pagina) rosscro al tempi delle dlllgenze; tenere l'armonia e la pace. E placabile col tempo, deve re- Ma 11 difetto essenziale del- Certls.slmamente 11teatro, per ---- e che, in quest'epoca delle a quegli ot.tlmJsUche, d.1fronte ,tare fl11ato a un argine ,alo, la norma è nltrove: è nel dare vivere,.ha bisogno d'una linfa, quanto 1 suol dirigent.l, per un e irandi comunicazioni>, le CO•a questa sltuazlone, lnnclano II magari deve apparire povero al successo dl pubbllco un'lm· anzitutto, attuale e locale. Alla certo tempo almeno, sono In munlcazioni effettive tra pepo- grido e educareI educarci>, bi• tra,pa rente (ma. si pe,Lri a Ce• µortanza superiore a quella mancanza di questi requl.sltl si grado d1 trucurare in tutto o lo e popolo sono dl grnn lunga soa:na rispondere che l'Ameri- cov, li penst alla. Mantfteltl J che pub avere. Sl è not.ato che soccorre Imperfettamente, e solo 1n parto gU abltJ, I clfclits e le più. dlfftcill o meno efficaci di ca è diventata molto plù lon- ma però deve esaltar e cori uno se una norma simile al fosse a modo di surrogati, con opere predilezioni del loro pubblico, qunnto non lo fossero un tem- tana, e apcsso meno compren- /Ja7?ima, con un àtscorso ra• seguita, mettiamo, sessanta O del Passl\to (che la regla ha 11nella speranza dl far entrare po. Polchè un tempo I popoli sivn, di fronte a tuttl gli nitri ptdo e sicuro la BUa verità par. settanta anni fa, mettendo II cOmplto di mettere In valore nella testa di quel pubblico potevano comunicare trn loro popolf, proprio quando mag- tfcolare. Non tocca a me rl• confronto 11 successo d1pubbll- appunto rivelandone, per quan• altre idee, altrl abiti mentali, attraverso la testa, attraverso le gionnente sl è fatta. senUre tn cardarlo a Marotta. che .speuc bllco della Parigina con quello to è possibile, l'attualit à> o con altre predllezlonl. In paese 11·minoranze domlna.ntl; oggi, le tutti I cetl del suo popolo af man tiene fedele a que,ta della roaca 11 premio non sa• opere straniere <a cui l'Inter• bero, e massime ln rea:tme di minoranze dominanti comuni- un'immane oper& d1 Cducazlo• regola e st vedano iii modo rebbe toccato al capolavoro di prete Italiano .tlnlsce col con• concorrenzo.,questo non è J>OS· cano fra loro non meno di un ne: quando 11figllo d1Ollll lm- wecf ale quei racco11tt brevi, =~:: ma ano zibaldone d1 :r:: ~:~a!:~ c:n ~~a:~: ::1:;·dl~~ !:1~!;a u~:!is:1~ : ~~• r:a c~~es~tg«gi~~eta!~~~ ~:=~ ~~n~::ut:~ se=~; :;;n~:~~ :;ft! !it~~:~ E 11 successo di critica? Am• dell'originale: sl ricordino le a:rnftca,se vogliono raggiungere alto * sono molto meno efficaci ate:asn. cduclWone del fta:Uo lo .1crtttore e pfiL ancora alla mes&oche sta poaslblle sceve- pagine d1 Alfred Kerr su lbsen un grande pubblico, e non es- agli effetti pratici e politici: dell'immigrato tedesco o slavo teoria delle sue fantasie: ,e rare I gludlz:l del critici plll itallanlt.zato dalle interpreta - sere schlacclatl dalla concor~ duo uom1n1 di stato o due gran- del Vermont O del Kentucky. ri patene servirci dt un ghro• attendlblll da quelll più faclll, zlonl della Duse). rcnza del rivali, devono afft. di glomaUsll, appartenenti a Non ~ tanto 11livello assoluto co anche noi, aovrernmo dirt 0 partlgln.nl , 0 trritablll, e via Surrogati: ma che tuttavia nani nell'arte di dire a quel paesi dlveni, potranno forse della e educazione> dl una eh.e il vero pericolo di Marotta :~~d~::1~n~~~ ::f.~ ~i~n: 1 q=::°c1 re:t~:oe: i: :e'!i~1~: dfrec:":et::, 0 e::'; ~= :1:0:t=:t~es~d~r: : :r~~;~~tecibco:i~~~tl~~d= ~t~:l~ ~:~ ~~1~~ mn giur 111 deblJono mettere Il angustie come queste dell'ora vuol senttrsele dire. Col rlsul · bllltà d1certe linee d1condotta, comp{e.nslvadl fronte ad altre 1ale dato che nella fantalfa polverino ad oplnlonl altrui, presente. tato che quello che prima era ma quando poi ognuno di loro molt.ltudlnJ,quanto lii aua arti- bisogna per forza riconoscere invece d'esprimer la loro? Contingentamento? Ahimè, lo sempllce e lr.genuo costume, deve tradurre quel pensieri nel colazione e varietà Interna, Ia la.prima /onte à'isplrazioue dt Se In. garn è, come è, una sappiamo: esso è in atto, e con folk-lare, senzn.pretese e senza e linguaggio mentale * di quella molteplicità (e J)06Slbllmente Marotta. e auche un ordine, g:im d'arte, si dln o.i gludlci la qùale ferocia, in altri paesi: presunzione - nnzl, con 111 pre- moltitudine che gli consente di anche Ja riconosciuta a:erar• una quautà che è tropJ)Orara respon.sablllt.àdel loro a:tudlz.l. ma dove la produztone (cosi sunz1one lmplicltn o esplicita essere un uomo di stato o un chla> del e Hnguaa:a:tmentali * che a volte sembra. apparte • e Mn una giur1a non puO sba- la chiamano> nazionale è altri• che 1opra quel costume o quel grande giornalista, comlnct• che si parlano fra quella mot- ~ rgli in escluritla. Fantasia, a:Uarc?>. Sicuro che può; tutto menti abbondante che non sia, folk-lore esiste.su un più clet- ronno i guai: e c'è sempre u tttudlne. E n questo proposito ricchezza. e pericolo di que,ta le volte che al scea:lle,si corre In questo momento, fra noi, to o addottrinn.to o saga:1omo- pericolo che, a contl fatti, la osserveremo che noi ItaliMI , riccheua, ecco fra quali ter- 11rischio dl abngllare. E tutta• Cl par che ala stato 11Colan• do di perusare,dl (fludicare, d1 loro azione concreta venga ad con tutte le nostre miserie. sin• mb&t converrebbe fi.ssare il ~~~; 0 adaq~:~~ ~,~:~rt:n rac~~ ~~~~ :u:r~e·a~~~~~~~8!1~1~: :f~;:~~ c1;fc!::Cf;t~ev~:!: ::i~: ~~~rta~e~ 1 a:in~~~a: ~:n{v 0 er:s~1:1!c~~~ i!: 0 ~~n:~~ ':r 0 !;::: :~e ~ars 0 rf!f ~:U'l:':~ colta 1 gtudlcl che al ritengano miei, egll ha detto con molta superiori, e al quale doveva migliore. per n !atto che quasi ognuno sono legati soltanto a un modo meglio cspcrtl, e aff\darsl a dlacrezlone,siete proprio sicuri adeguarsi chiunque aspirasse I grnndl popoli moderni si di noi nasce, 6 1 pub dire, col d' disciplina int~iore. Quan• loro. d1poter fornire brillantemente, ad US1:lre dalla volgare schiera nvviano cool a diventare, sem• rud.lmentl di più dl un llnguag- do /tfarotta avra. la forza. di li:** voi soli, In metà del fabblso• - ora viene Invece tuttodl con- pre phì del emondi senza fi. glo mentale dentro In testa. scegliere un tema unico, e di Il vero si e che appunto In gno teatrale, contro un'altra sacrato, convalidato, anzi esa• nest.re >, fra I quali potrà. es• apodar e tu'tta la sua facoltà paura delle rcsponsnbllltà, e 11metà nttlnta dal capocomici gernto, come e llnguag(flomen- sere sempre più difficile man• C..UULLO PELLlZZI di ampliamento e tlt sfru tta• rlcorrel"O o.Ila mnterio.lità delle nel .repertorio d'altri venti, tale > del grn.ndl mezzi di co- _____________ mento .1u Quel motivo, allora clfre anzlchè n.lln.valulazlone trenta e più. paesi? municazlone. A"Clòcontribuen• saremo convinU della. sua na• estetica, pare una caratU?rl- E' qui, che ci si trova di do anche la politica, polchè ( ' • de/l l turale di,po1izione al roman- stlca fondamentale di quella fronte al pericolo più. grosso chiunque voglia avere I votl d1 orriere e ettere 20. E' tm invito che glt TJ- legisla:.lone sul rapporti fra Obbligando a:Uattori alla rap- unn moltitudine per divento.re · volgiamo dal tempo dell'Oro Stato e teatro, che l'attuale presentazione d1 opere, !ntal• deputato, o putacaso Preslden• • di Nn.poll, dal tempa, cioè, àl Direziono dello Spet.tacolo hn. mente anche mediocri e men te degli Statl Uniti, deve d1rc °;c,,',~ 11 i:1;:ri:,e~~o B:li;:;,~,:,~: ~~e~f! C::r~~:,"!:' 111 di un Umo- u,i libro dichiarata.mente tllu– eredltato dal suol predecessori. che mediocri, solo perchè fir- le cose che la moltitudine t1uolemio EuropeoCMtlna-Ultue l9SOJ atratfoo e che pure aveça. la SI pensi che le sovvcnzJ.onlalle mate da Italiani, si corre U e cos, come essa le vuole· ch6 ,ro per ,uclre tn edt:10,ui1ta1tona * 1 \: oru':i° d~ILlbTO per tut /orza di oettare una. luce vf– compagnlc, almeno sott.o la rischio di allontanare sempre altrimenti non diventerà depu- pruw l'edfrore Neri Po:::o a, ve- ~• ~:ia:O, :e: ;r;;~~~tto~ Vlflctmte su cerlf. r,erwnauui: forma d'una diminuzione di pili, dalla scena d1prosa, anche tato O presidente degli st:itl ne..-ta. t>tt, le H(Uenu opere: P. Muctc:--fn quel libro, dove a rigore imposte, vena:ono numcntaU? a quel poco pubblico che Jc è rl- Uniti. * A Ravenna s.l è svolta la al• mann, L'uomo nf:ll'e14deUo tee• at1rebbero dot1uto vivere sol– seconda del loro lncus1, Mo- muto. Mentre li problema che Non occorrono profondi studi ::~tl~!i:~ 1 :e;!~f: 1~:~•d 1co~ : ~~g!M~~! 1a!!i 1ot: t:C,':n::._': 1)• tantodet ctf pl >, flsaugue_rfc• vendo dal principio che 1'ln• urgo è precisamente l'opposto; e gnmdi statistiche - basta Il te: una delegWOne norenuna, • · CO, la profonda sugge,t,o,ie trolto è una presunzione d1 richiamare ad essa un pubblico buon senso _ per capire che acortata ds alabardkrl. araldi e * Dopo U brmant!ufmo San fantastica dt Marotta ·trasfor– successo,e quindi dl riconosclu• maggiore; diciamo mealio, tut- le vl.!1onlplfz larghe, più acute, ~::crj n• t !~\ ~tkrc~~f~~ :C; ~~l~:O·S!'t:~~G ::; mava s~prc t tipi in per. tn. bravura, s1 arriva alla con- to un pubblico nuovo. Per Il ph't spregiudicate, plt't akglor~ 416 recai:rn a11& tomba ae.t P:.ta : .Vlla1to h• prue1tto.to4,uo ,1euo 101uzggi. quindi '1JCT fare un elusione che più. la compagnia che occorre trovare U modo nate e plt'trealistiche le hanno dopoche, cena ula dante.ca della autore La ReaWTU!oca di noma. romanzo non, glt . sarebbe incasso, più.nttrc somme riceve d'alleatlre, e riportare In qun.u- sempre certe mlnorn.nzencces- BlbUoteuclU9ene&e, Mano.raV11I• * E' di imminente pubbllculo• mancato che l organizzazione In aiuto! te plt't città è possibile, opere sarlamente ristrette, e spes:so ~~1;:~gt~~;~~ ~i"'~~- le vlceod e 0.c,pl'f'.sao vaueecbl.dcll'Autoblo. ~i una trama ; in parole po- ,. Ora è proprio su questo che d'ogni provenienza, purchè de• discordl fra loro. La massa ten- , :r:t,o Jplrltuole di Nicola Ber• i;ere, dare u1i tempo alla storia avremmo voluto sentir dlscu- gne e allettanti In spettacoll de all'unanimità e alln.stati ltà * L A,,oetazCone e Pro Cultura · alluriva, rendere rea.le ciò che tere I nostri autori drammatl- accessibili alla ix:rsa delle clas.,I è più schiava del sentlmen~I~ · :::':'b~~~;,,~[::f~nuB~~: 1 !:! 1 ! j! r.;f:~ 0 ~ 1~:u:!, "i!'e':!~~;ted~ appariva. come un camPo dt cl; e intendiamo quelll - mn. Intelligenti. che son numerose massime di quelli elementari. con u11 Pl'09'ammoaccur~tamcnleun ~lbertlno. di ArrlgoCo/umi. appare:zttt ln queS t O s~o v'era~. t~ ess~,t:::=t~ac~~= :~, ~=r~at~o perciò escluse, Oro,d1 avv:t d~ppunto che I ~~~~~o~~~,te~:,~b ;l~~o '!ce;;1 * NellaeMcduaa, dl Mond11dot1 rt a~~ ,1 :o::~b:Sir:~a~~; ;.ln~n.eta :~~ sollecito presi- P~blema non· facile n riso!- fta:aS: nnzlchè~:~;~n:'i~~ f::~~:' 0 ,u:!:! ;~°u,~!. c,;: 4~ 0 ";~!: 6 uaclto 1194 di Otortea orweu. bel f)GISO avanU : si direbbe dente dell'I. O.I. on. Egldlo versi; ma che va proposto come tendenze' e correggerle, quasi t~~~~C,:f ~~Jo sg~it,Pt;:0n°0 :c':-~i rC:,~1 cd ~~b:;! 11 ;1ic~i;:,:otf':,~/~ !fza. M,~;~:;:,tJ' Jf4-V:::::.':4~ Ariosto. Nel suo ftduclosQ di- fondamentale; nffldandone In lnevttabllment.e le aggrnvlno le p Enrlro di nOf;Uenda Alclie/~ qualltd delle opere che ,cegllc,Ilo d di z · 1 • scorso lntrodut.tlvo, l'Ariosto 11soluzione non già al rappresen - esaltino e le universalizzino' redenco Scfacco GIUJepPe Ungo- edito recentemente Con'ferao.ztone un m~ o t a.;rro ,aasa, te u ha esortati apertamente alla tanti d'una sola categoria, bensl Il rls lt t è eh t 1 ' retti; e per lo · tx>eeeDlbotlfll* In Slcllla. di Elfo Vutorlnl, con orgamzza o e VO ere r - solidarietà e alla collabora- allo studio d1 esperti attinti a nazlona~l ~ ~ontln:n:11 ~::= ?,,t:~!fea~'~':,~ 1b:.ro":::g 'f~~~ :::a ,:r:ti•~~;:!,!_ 1 1leml1tg1HV, clie ii::;:;: 0 t~,,~a;~'laJ:g:e:r,1g:;; ztonc, rlcordn.ndo le conqulst.e tutte le categorie, e decisi a stri a:loml vl sono forse mag. Carriu:cto e t ud0tiko ae'vmonat * E' wc.Ho nelle ed!zJ.on1N. assat più vasto e spesso uei che i'ID.I. ha già fatto: nsslp tener conto, prima che di rl• glori dltrerenze di eUngungglo (pruledc CarloMo.:::antf11IJ. l cl• n. P., 11 pnlno Totumodel eTea• 1 df u,ui lezione deflntta dua lettur& dl opere di scrit• spettabill ma parziali interessi mentale> di quante non ve ne clo t 1 lnlderi n~cr~:,I 29 .R ~o- tro completo* di P1nndello, U'G• rnr~utU f suoi pu,iU Per ca• tori isnott, presentazione di professlonall, c sindaca.li , delle cem re con · " oi:a- t1otU1 da BenJamlnCffm\eux. Ire certe nuove soiuztout e ~1;~~iit~:lif~~ Éf{~t:::J.~t DISCREZIONE DI Cl L A f;r~?:;J}~i!~~t:i:;~~i rG~;if; l #i~~~ zloni, dello Zorzi e del R?a:a:t,radicale, e diciamo pure rivo- $ Dalle atauatlche snnuau dd pare al massinw una. notazione 0 le discussioni relative. le Juz1one,d1 cui la nostra scena . 1tbrlpubbUcaU 1n ttalla, al rUe• che st incontr a subito . Dice ~~~~a cc:i~: g:,::::~: ~ri:,~~ haN:ii~~-t à mag(flori stabUl {Contlnuoz. dalla f)(Zg, 1) lodi da parte di voci auto re- :.~~I~ :_r. 0:::~ d~~'tf'c:n l~t! lltarotta: e in que,to T~cont ~ aggirate cssenz.lalmente sugli teatri d'arte ; nelle mln~rt, tea• --. -- \'Oli,m;ntre le nuove gene,ra• ~~I~ 11:!:rtcfllcC::.n:Ùt::::~;:1 :. ':t 1 t 1 !:~:~r:::u'::1::Zio~~a~ - interessl della categoria. QulndJ tri gratls per le buone compa- Rllea:gendo le cronache del f 0lgni I acc1~Ul~1 t~on un ln - romanzi• dal lltll1ac-1,ntu1e1. ~ene- alla finestra > SI è oià si sono richiesti n.llo Stato più KJle di giro; sowenzioni poche, tempo ,et si avve~e che nep- u enza P u 3 e uosa delle * Stepllen screetere Walter wei. detto prima quanto· sia peri• accorti provvedimenti per fa• e oculate, n. iniziative d'ecce• pure l Adriana saf fermb ra - apparE:nze ora che non han- rbecker - 11 primo JOclologoe coloao afftà,arsi a frasi esem• vortre la rappresentazione di zlonale Importanza: ecco Ja via. pldamentc. n suo odori! di no piu alcuna polemica <In p,1cozogo, fl aecondo glornoltdo lari ma qut nd sembra eh{. nuove commedie italiane, e_la Il resto vn. dn. sè. E Il teatro violette sembrò troppo dell- speo d ervl contro. Qualcosa Dad'a~"!e~~:l~~h,~ 1~ 1 .i. ;_ !ht~ fa notazione illu.strt con 111O1- rlp,resa di vecchie commedie, al drammatico non sarà più la cato dl fronte al gla11iolo cUanzi, come la grazta metodi• r:olu~, Wben1nRome ... , tna gu- ta precislo,ie quella che, se• sono enumerate in un tunghl.s• Cenerentola; c la frattura che, Lola e l'eleganza. str umenta.le ca, quasi finisce !l'l" ventre ,tc»a ed Informata. ,ouegna deJl11 coudo me e!· la reale "ondt• simo, minuzioso ordine del in Italia assai più. che :tltrovc, della partitura. tu n lungo invidiata come elemento d• cur4 e della r:polaflOne, degli u,1, zlone del 'Marotta che ,crive atomo presentato dal Luongo, si è prodotta fra esso e la. vita bollata col generico aa:1ettlvo un P'l 0nd o remoto e invalfca• ~t~~:é, '~~ 1 J:!ra'!1t,; 1 '"}:0,,7-ffu: fn questi tem pi. Non slamo segretarlo del Sindacato Autori, culturale del paese, snrà col- di stucchevo le. Ma. il compo- bl1e. .· rl. ccc ancora a una posizioM netta, w1aquantità di Ingegnose prov- matn.. La volta che Copenu stt.ore dopo li tentativo di Spegnendo le ultim e luci * Vnllccchl Il<\ per pubblica• lo scrittore ha capito che la vldenzc; e Il Rua:glha n.dd.lrlt• creò Il suo V.leux-Colomb!cr, Gloria rlnuncib a. tr ucca1·c In della ribalta ottocentesca il roru1umo volume- e tt più atte• maggior parte di verità la si t.ura proposto la Istituzione perfino Glde sl sentl riconci• sua natura . E bisogna. dire vecchio compoSltore avrebbe'° natunllmente-del prosrammaotUene attraverso uno scan• d'una eCommedia Itallann. >, Uato verso quella scena di pro- che, vivendo a lungo, ha avu• potuto, se meno gentile, ab• ~~~c~t~!~tct?;: 1 r: ~!i~c::~~ dagllo severo e i1' qualche con repertorio e,cluslvn.mentt sa. che, dalln.sua torre d'avorio, to 11 tempo dl vedersi com- boz.zrarc un sorriso ironico. Pare cho 1nqutit~ libro l ~1u.:11z.1. modo astratto ma, d'altra f}ar– ltallano, a Imitazione U1 che cgll aveva tanto spregtn.to.pensn.to. Propr io nl contrarlo Ma. cosl come ce lo descrivo- non a1a0.omolti, e che dcrtvano te, e 1ollecitato dalla. sua. tta • non è esatt1salmo) della Comé- Quando noi avremo buoni teatri di diverse sue consorelle più no e le musica lo testimonia 10prllttuttodalla proç etttu 1t,0P tura a intervenire. a bmest.a• dle Fran<-aise. a. buon mercato, e perciò fre- fortunate, l'opera. venne plnn se ne è andato forse sempU- ~:ad!t:•J~:i. ~r:fX:..'Jt:iee Pollzl<>· re fl suo di.scorso sul discorso Sarebbe Impossibile rlassu• qucntaU da un pubblico in- plano a collocarsi nella. co- cemento appagato del modo · ateuo det fatti. Va. anch e dr.t• mere qui, e tanto meno dlscu- tento a spettacoli d'alta classe, stellazkme dell'ultimo melo• In cui aveva. risposto alla sua ~noLah!a";,ue:~:~io s-:~~- "!i!~ to che ftnora questo inter - terc, I discorsi di t.uttl I com- nnche 1 nostri scrittori veri si dramma, per st.arcl ormai du . vocazione. ,p?endldcccU:fonedet vcngelf,41 venire diretto glt ha co111en- med.lograft che hanno part.ecl• rivola:eranno ad esso. E nascerà revolmente. Se ne 1euo no le E:\lILL>\ZA."ETTI grande tonnato, flhutn:ita da ttto di dare alla ,ua frtUe una p11t.oalla. dlacusslone. 01 Umi· 11nuovo Teatro ltallapo; !talla• _____________ :~'!n~P:e,1a ~~e!!:J"::: 1 ~a ~fe 11 ~! scfoltezm e un'evidenza. sor- =~on:~C:S:{~~n:t:::1t! no-r::~:c ~1~~~~ 0 i:a1uno, "ltt dl quel e premio al merito ,iato Simoni (al Slinont autore) ~~~- ,iampota cd Am,tmt cm nel :[e~:~~!g~ ng;:es~::,lzouesJ~• le dichiarazioni del Viola, Il dlclott•annl fa, volle Ispirare ~efa~e :e n::ze:fo"t:~:la~;,,i: ~e :'00:::a dcatio:iedr~::o~i:~ $ La dlrez!Onedella rtl'tlta e1,11. Marotta. che cono.setamo e! ?14• quale, confessandosi umlUato l'azione d'una sua rlvtsta ch'eb• ,,~u amm~ anzi a quanto ci n- tentlct capolavori di cut uno u ntrva maa;Lltn.le>, che 11pubbll· to da queato àfalogarc fntre– dalle sov\'enzloni statali come be unn vita non inutue per ,ut'C. 1,. eiJ,ucttOcontratto con primo, veramente fnfUperéto; ca a Roma. largo T()!'NAt1tenu-pfdo con gli oggetti della. sua da un'elemosina, ha poi 11oste-l'arte nostra, una fu ostentata quelle cJcesono 3Uzte e ctooei:ano percl,è non pen,are a Rouo dJ natoi1~1 a~I preg:<Jrand0 11 1 ~mii fanta ala ma. alla fi1ie convle• nuto le ra(lonl del contlngen• come fondamentale: e Ln causa restare le linee della polftlca tea• San Secondo e a Cesare Vico f::,egna:11 11J:iarl ed:::,' .!.rac!o ne ammettere che si tratta d · tamento Ce cioè l'imporre per del teatro Italiano non si ser- trale dtll' I.DJ. '1A cht la ,manto. Lodot:fci; ~rch~ 110"clfnso rei tt1.ccom naccontl, llov,ne e poealeuna co11df:fo1u: r,erlcoloia, legge che almeno Il cinquanta ve rappresentando molte com- :fj :::,.1 1:: ~iuc:teu:~~~c:,:: ~~~:!r~ ~,é 1:: nieri':~no: :} 0 m~~::;. p=ut i!:ca~~ 1 ° !: ~ ta~ito più pericolosa quanto per cento delle rappresentaz1c,. medie !taliane; sl serve rap- dt autori che tentano di co,tTlll• ma la memoria è tropJ)O ,u,"Grat 1nv1tat1 a oollaborue. pfu d esagera con Il cedere nl drBmD1aUche,in Itnlla, sia presentando belle commedie re e dt mantenere una paef/lca - di Sem Benelll e di Gherardo alla violenza. di Questi ele• d'autorl Italiani). Che la.11cena ltollnne >. Non era una grande canvfoenta.,uua baie dl Jnteres• Gherardl? (Ammeno che Uuo * menti esterni e ,narginalt , ti• d1prosa, quando sia arte, venga scoperta; avrebbe potuto tir- ~ uW:.~:~tc ~:e O :ru:n~:f,':,! r.:!~o ~~r~ P;:: !~::e,:~~j piciuanti. Il libro inoltr e sf sovvenzionata, c~me ognt altra marla 11signor de La Pallsse. d~P graduatoriaai mlrlto? gtci ln,fgillto di quell'alta consfde- Un concorso permanente per affida _a questa T_Cf!Ola e te• manifestazione a arU e df cui- F. tuttav ia le circostanze di og- E volelldoa tuttt 1 co,U rom- razioneche Il teatro Italiano con• racconti e poesie \'lene b1n• stfmoma la siucentit e la qua• ~~~t~! 0 ~:r q~:~~~ 1ta~ae;: ~!·u.c~~e n!u!!~~t ::~ ~e ':,~ ~:r~ q::,~ 1 '!ilt~t~!a f~·i::ei~',~m~ ~7tt:r:r~e~fu,re1't:tlsam~~~:h: f~!rlc~ 111 ~1U;'~:~~e / ~ 1 l~~t~; ~f~o~e~c~~~~r~ ~; 1f!!r~lw~ che sapersi preferito allo stra- spo.sU n metter sotto quella dire: c'era ben altro da premia- cosi malamente lo carte? L'ano- dilli ~n-11 °- DA~f:0, dt ~o\cir mlta a sfruttare ma cerca nlero non già per Il suo,1ntrin• massima con o senzn In sua ftr- ~~n N;:, 1 ~ 11 ~:r~f!~~I cùnoi,r:~~~~ ~~~~~ 11 c~t~ 0 ':f:;.c:l~ 1 !n'aia ti~~~~ TT~le~1~ 1 s ~~Bgodt -~Ùovii ~lrk: sempre cose m1ove, anche ~ ~:~e v~io~:s:; per un imposi• ma, la nostr: iLVIO D'Al\llCO i~l~~~~tom~rf'c;,'t:e: q'.:t! e::f:: ~~:!a l~:~~.f.11 ~~:d:1:e ·atue!:'t~n:, :~!5"nno~~r~~l~i}rjfo a~~r;1~~~~ fi!~fe d~:;;~t~:l~et;;:;~ 1:;:~,:: Altrlment1 giusta l'osserva• ___ da occorreliastabilire un turno, Il monopolio d'un certo gruppo stn, tuUI gli acrl!torl Italiani. ta. Non c'c! dubbio che tn con- zJonc dl Vincenzo 'I1erl - l'o- Niente da aggiungerealle e,at• Jar ctoè vedere quctu che ha11-d'autort che ri rappreaentano, si L.'l Rlvtlto, che non è ln \'en- franto dell'Oro e df A Milano ratore più sptrltoso e applau- ;1/ l~:-n~: oueroo:fonf df Sll- :ni~~i~atgel'ti'a't:-o' ,l'a7,~:o."~ r:O"!Jf":e~o''si~::,la;n:c::i~ecodi ~ll~~lesi:! 11 "n.n~d.1~~::~~~:io~: non ra freddo, questa. raccol- dlto, se non assennato, dl tutt.o Soltanto ù,ia rlomauda e 110nallora an:lc1,Ca Viola, gl4 pre- tutti. Nel qual ca,o atiTemmo Il (Pnlermo ~ Vl11:\taqueda, 2SG) I ta e! molto superiore per TIC• !I ConveiDO - che hn rocco- rfoolta a d'Amico ma al' preitl- mtato' per la ,ua lodtoole aW- dolieredi alivertire c11ecl 11 1ba• lm11lnt1oL. 300,oppure alla.01. cheua, per ma teria, per con• ;;a;:;t:tr~~~=::~~~mc:n~:~ ~:n're :rr.:~1. ~ A:k~si::; : f:i: :t:, ~r~~~or:o:n:~~a;;n~u;: : glia. LA FJERALETTERARI:\ 2:z1g~~r~m:,1;;:t~a B~~\~~~ ~rk, dli!lorie. CARLO BO Biblioteca Gino Bianco Cortometraggi stag ione 1950•1951 Noi e il gigante 1166,amo poiziato d.ul monte BiaH.CO due 4,p-0· d.uu , iue •~'f-e , uH,Q, 1HacPie, un 'fa'fa ', un a,11,iuta, UH-O d,pOll,iwo .. . '/,(,,de,;do MeLn.ati. V,: cUJiam,,,o .. . e ui mod.Ue1ia-,,o ~ cl,,e ne pen&a,i,o, Il Parco Nazionale del Gran Paradiso _e, UfMHt,e e 6-./tca --twza lui. u,,uaJo i 4-i tU/!81el04i a 3000 -'1ii dt alt.n,a a pOclu pad,d,i Ja'fli. da.M!Jecclu. Cd.id. aHC04a iJ Pa1z,adid.o </e1i1z,ed,,,e: Conquistà di una vetta ,Q~ iJ. ,w,-0 1 udia 4ua p,o/bioH,Q,, 4ca4lll.a' COH H,(>Ì, il, ~ Jet qilja,,,te e p,4ouc-ta ' I.e di/jkolia ', i pe11,icoii Ji uni a,11,Jdaad.ceMioHe e k ,;tota cklJa~- Sentinelle della natura · IV.ii ' ~luk ciueJJo ria ""- "°""'" clu ui,r.u11.a'? !li M.acco,ue;,,e o I.e ~ '/,(Ha appad.UoH-<iia l.ett.;,.a, d.' """'°4e cl,,e l' uomà – d,c//.we r;uotiJiGH,Q,menk all.a ~- Cani all'Università /Vo,s e' k p,4ima uoita clu ,;-lclu, all. 1 'ZIH.iue1id.da 1 ! Ma 'r"da. e' UH,Q, d.iia' d.o/.o pe11, i caHi. La città di cera !/J p,4od«;,iod.o uia'f9io aiuau.e1id.o i pakn,, e I.e d,,,ack di cùa cklJa piu ' Pof-Wlod.a me– uo,wli. ciel mondo . 3000 metri sotto il suolo .eotta tui1a r;ua,11.'"11.e coldll.o d ca11.601ee pe4 il, Uionl,o del 'fad. d.uli.a /eli11.a. Uomini e pietre :bu11.i come le p,udll.e d.ono 'Ili uom ini. che ed.Ua'fljO"° d Po4µdo da.li.a monta'fH,Q,, Battaglia benefica _e, uomo e il, ciel.o. _e, uomo p,uo ' Ma Jilen de4d.i dal . cielo iH.Clemenie e p,4ouocrHlo ,:,. d.uo jau.04e u4.a,Jo 'fU 41.u, me11' che ud.a in 'fuell,'1.a, EDELWEISS FILM Produzione e Distribuzione Cortometraggi Via S. Costanza, 46 ..._ ______ ,_}

RkJQdWJsaXNoZXIy