Fiera Letteraria - Anno V - n. 47 - 26 novembre 1950

LA FIERA LETTERAR AN!IO T • Il. ft SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTJ E DELLE SCIENZE RO!\IA • 2S NOVE>mlLE 1... SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUEST O NUMERO L. 50 DIREZIONE , AMMINISTRAZIONE ROMA, VIA D'ARACOELI n. 3 · Telefoni n. 684.097 e 684.098. Pul>bUcltà: Amm!nlstrazlone e LA FIERA LETTERARIA» o PUBLITAL, viaCOndoUl,S-Roma. TARIFFE: COm.m. L. 60 . Edlt. L.40alm tm. ABBONAMENTI · Annuo L. 2.200 · sem. L. 1.150 . Tr im. L. 600 . Estero: Annuo L. 4.000 . Abbonamento speciale Unsegnanl! e student!>: raia mens!Je L. 185 • COp1a arretrata L. 80 • Sped izione !n c.c.p. (Gruppo m . e.o. postale o. 1/31426. Jf AKXOLOO CJARKOCC HJ - e Patsau .. " DllE POESIE DI VINCENZO CARDARELLI * Tempo che muta Comi varta il color, dtU, stogio,11, cosi gJi umorl , , peNJitri degli uomini. Tutto 11tl 1t1011do I mwt,vol, l1tnpo. Ed cao, , gid il pallido, U/'vlcrol, aulunno, q11andu pur i.-ri imperavo la rigogliosa quasi eter11a e.siate. Mattino d'ott obre D, giorno in g1or,io il sole SJ fa .s,mpr.- p,ù pallsdo. E' ,w J,allort cli.- fiacca I nervi e l'a111marattiista 1w'ugcmiu di luct clrr .si spcg11e, "" slf1glllo.uo cl,ti 11111orr le111cm,e11te. 1" q11esl11 111alti11, d'ottobre iu t1ogola11le W me:::o alla ressa ,,o comt 1111'ombrn che cader potrebbe u11.:u rumore, assupora11do il .sole d'a11t1111110 cJ,'I il solicello dtlla l1111gomorie. VINCENZO CARDARELLI 1"..0NDJC SENZ~ FJCNES'Jl. 'RE )f I POPOI~I NONSI CAPISCONO f!uonto plù 9U Stotl Vnltl sl son latti "a,nerleani,, tanto plù sl sono oUontoraoti net sentlnaento e raet eostunae do9H l119lesi e do tuttl gU altrl popoH del naondo I*• di CAM:ILLO F'ELLIZZI S ENZA troppo r1flett.ere lo In tutto questo, motivi ato- rà 11nome dJ Lord North, doè legami famlllarl cbe ancora donale: analou.saone. purlta– dl.sal • Vol &n1losauo- riel e polltlcl hanno avuto del mlnlatro lnaleae cul ai 1U&Slstono col paese d'origine: no (più. o meno attenuato) , nl..... • a. quel atovane 1e.ru.a dubbio la loro parte: dovettero, in pa.rte. l pesgtort o, più l!pe&SO ancora, per un cdemocrat.lco• (nel ffnso del letterato ame-rtcano che veniva malumore inglese per il domi- rapporti che alano mal coni senso di amor proprio, o per leortcl dJ oltrt un secolo fa). da Harv&rd e lnt.omo al quale nlo perduto; e complesso di fra l due paeai. un complesso d'inferlorlt.1, d1 Se al parla di ruu. di nazio– st era formato circolo. Ma Il inferiorità • americano verso Terremo conto anche delle fronte a quegli altri amertca- nallt.1, di diverse culture d"orl– g:lovane volle mettere I punt.t l'antico dominatore che, ft.no a grandi lmml.a:rulonl, le quali nl di plù antle& clttadinanu, gioe, 6 semmai lmpresalonant.e sugll 1: e Nelle mie vene - dls- quarant'anni fa, era ancora Il per quanto riguarda Il sangue che tendono a lsolare e a dl- la potenu unfjlcatrlce (sulla ae _ non c'6 nemmeno una pae.,e più potente e più ricco (o più esattamente le orlginl sttnguere, nella aoclet.1 loro, traccia, In gran parte, della 1 occla di sangue angloaaaaone; del mondo. Da Londra partl, nazionali, polch6 e li aang:ue•• e ti tallano•· e U tede.sco•· e tradldone locale anteriore> che e la maHIOr parie degli Ame- al tempo della Guerra Clvile, a quegtl effetti, 6 upresslone c01lvia; inducendo con clò lta- Il paese ba dlmoatrato di poe– ricanl, 011 1, aono più o meno la formula Ironie& di e Stati senza senso), hanno dato un lle.nl, tedeschi. ebrei ecc. a sede.re net confronti delle non come me,. Dlsunlt! d'America•· I e vec- buon fohdamento di verità Al- mantenere una certa. unione poche decine di mlllonl di lm– Questo fu detto con u maa- chi • da una parte e I e glo- l'a!fennaztone del mio gtovane fra loro, non foas'altro per mitrati che vi sono gluntl ne– aimo di energia che poteva van!• dall'altra; nobUI da una americano. Ma il un fattore che neceM!tà di difesa m.orale e ili ultimi settant'anni, e che ~:~w:it rc:'~o:: :~:n!~ =hèe q::~~=:::>~al=~ =~:e"rt S:e"i::;:io ':e1~ =~~~e&en~o:.°!reae!~ :f:e~evano al popoli plù comunica ..empllcemenLe un cassero di sposare l patrlmonl Prima 1enera.rJone (spesso). e nella terza, l'immigrato è pu- Quanto ph).gll Stati Unlt.l al fatto, ma afferma un prtncl- delle ftglle di quei parvenu,, e quello della aeconda g:tnerazto- ramente e 1empliceme.nte eun aon fattJ e americani•• tanto pio, ed è pronto anche a bat- que1t1 ultimi uplrassero coo ne umpre, ad altro non mira americano:.: U che vuol dlre più si. 1000 a.llontanaU, nel tersi per quel prlnclpto . Mi otrn1 forza ad essere aecolU che a confondersi neU'umantU che al il del tutto uniformato sentimento e nel coglume, dqll bastò rtchJamare alla memoria nella goclet.1 del prlmt. Mal americana, factndo perderei al &Ultl, agli ablU, al principi Inatesl e da tutti g:Ualtri po– C1:!rto vecchie eapertenu, e ce.rtt questi motivi possono far prep anche la traccla e Il aenso del.11'che dominano nell'ambiente . poli. Qualche contatto aplrl– tett.ure per mettue nel auo solo au una minoranza. Porse sua particolare ottalne. Della Ora, ln questi gusti. abiti, e tuale, specie coU'lngbllterra, 6 quadr~ ,torico, e quul dltti un americano au mllle, e un quale molte volte Il conserva 11 principi, l'elemento ancor ont mantenuto da minoranze prlvl– aocloloa:tco. quella protesta e Inglese au clnquemlla, conosce- ricordo e 11 unso per vta dJ predominante è quello tradl- leglate e ,peao anobiatlche: u :f!:i :r~t~t, 8 c•f~~~ ~:o~ ------------- ----- ---- - :,~: :iitU:~ :ta=~= maggior ,enso di eterooeneltl, UN LIBRO ALLA SE1T/MANA ore ota. E a questo propoolto come al può dire? di ,tranlerlt4 ci al domanda quale effetto ab- ~~t=~~tà .;lr::1 .ba:_::-~ •• t~ PRE5tN1 A1 O DA lARLO BO ::a:;,!i~~~~~.':'~ captnl beni.salmo) fra un ame- stri: atomaU, radio, cinema; la ~l~~n~::~ ;ra~t~1,.~:n~e; )f.. ~:~l~t~:e{~~~~: :e~o:::f1~i un qualunquoaltrouomoblan- PIETRE E NUVOLE turl6mocoattoche30noleguer co (tranne forse un inglese). re moderne. Volendo dare una La comunità della lingua di risposta breve e sommarla. a ta• alcuni importanti tsututl 'so- le quesito blsogna dJre che l'ef- clall, pollUcl e gturldlcl, delle fetto ~ prevalentemente nega- origini (1entlta, queat~tlma , di" G M Uvo. Olomall, radio, cinema, solo da quella minoranza d.. U ,•useppe a rotta viaggi, libri di grande dl!IU&!o• Americani di out che non con- ne, guerre, hanno contribuito divide del tutto n sentimento piuttosto ad allontanare che del giovane di Harvard) non non ad avvicinare all America- basta, ae non In mtl 'umtU { E D I z I O N E B O M p I A N I ) nl all'Inghlltm• ed alle altre molto ristretti a far al che nUlOnl. LI hanno resi semmai lnglea.l e A.m~i.canl 11 aent.ano L LIBRO 110rTebbe propor- tluto di dov,re, almeno ,per giungere cM le conqullte non ~~~~cant.•. non pl\l co- men che itr~erl fra loro. J re apertamente la que1Uo- U momento, accettare un la- tono un frutto quotidiano e Questi mezzi d1 an,nde dlvuJ- Ho vlsto, 1 anno scorso, dea:li ne dt un Marotta nuovo o, coro e1clu.tlvo di C()jtruzfone offerto a tuttt e li rfcordl an- gazlone poeaono euere <come tnte.re6Santt articoli au questo per enere J)lrì templfcf, di un /n forido l4 dii/eremo. che cora che ,per quei tuti dl cut 1n RU5Sla e In 11 ,nere nel argommto pubblicati dalla rt- altro Marotta e le due ap- pcum fra un narratore e un abbfamo aJ)S)enafatto U no- paesi tot.alJtarl) un monOJ)Olto vista Inglese T1ie Nl~teenth. prouimazfonf ,ono tn fondo romanziere è 1opratutto una me, la conqut.sta. è avvenuta dello atato (Olllla del piccolo Ctnturv and after. Ora teno Po,tlibilt ugualmente, fn quan- di//ermza di organLua-"'ione attraver,o lunoht.stltn.e prove, gruppo di persone che ha In racuta alnoul cU pslcoantropo- to nel Marotta che abbiamo Intellettuale: fl narratore ln- attraver,o un'educazione par- mano lo at.ato), oppure di lm– toeta. degli Americani, dovuta conosciuto negli ultfmf anni ,egue la verft4 attraver,o u,aa ticolare. Ma a. noi oggi tnte• prenditori e aocletà più. 0 me• a un lnglese, Georrrey Oorer, questi .wolglmentl e querti caccia ln/fnlta e Indefinita re11ava..mettere ln luce la 11,1.{1• no eprivate•· Nell'un caso co– ha studiato e lavorato molti ampltamentt erano non .solo mentre fl romanziere opera, oestlone J)Orticolare del rac- me nell'altro, c•~ un minimo di annJ In America (The A.meri- otusti/lcabllf mci tn qualche nel mo11do da interrogare che conto, ll suo orga,mo s,oetf- esliienzc tecniche della gra.nde can.,, Cresset Presa, Londra, ren.10 a dirittura premmun- gU ,ta df fronte , una ,celta co: che è poi q~llo che c'fn- dlvuJga.zJone Il quale fa al che trad. llallana Bomplanl, 1950). ciati. Sperso cf è capitato leg- rigida e eschuiva. Non at vuol terea,a mettere subito in luce nel parlare' a una maaaa oc- ~~e q~~~ed•f~tgo l~n:cz:~e~~ !!:;~ :m~a;i°t~a c:::u:t':t~ :t! c:::a:~:,~m~:r;~er~~~g~; ~lt~:e;:~r;~~.,uftf 1 ~;:: ~°.:.~~:r: 1!h~nf:c~u~: !~~~~ cano al rlbell1uono alla madre- una 1ua preci.fa regione , di realtO. elle le co1c e oli uo- contt rf rtaccano da Q'ue&to dlnl, luoghi comuni, partiti patria c rondarono una Conte- peii,are a delle roluzionf mini po.s,ono con,cg,iargU elemento ben vi&fblle, ben presi ecc.) dJ quella stessa derazlone Indipendente, fra 1 apertamente drammattche , a percllè Il suo SCOPO è ,emprt chiaro, anche Quando In ap- mas&a Bisognerà dire aemm&I due popoll c'è stata una e mar- deglf impianti, a delle vere J)Orenza U dt.scor,o del Ma- che, ~ questi effetti, radio eia dl allontanamento• a rit.mo trame df romanzo: U libro cht rotta aembra. venire da un MO.'Scapuò essere più libera se.mpre plù accelerato: nà oggi leggiamo ade110 no,i obbedi1ce 1emplice .scatto d'umore, da delle Innumerevoli radio New ~us:~~~~:en c~~t~u:'~e~~~~ ~1~:r~e;:~:~~e~~~t~ ';',.t !~:f:,~~ i:~:n!~t!'UO:i York: pub essere più libera In Ce.550 glia per lnvertlrsl, o an- tlcf, dato che Marotta non ho CARLO BO CAMILLO PELLIZZl Wllllam Wonbworlb, nd 114! ritratto a ollo di B. B. Hardoo WILLIAl'II WORD~WOR'lH • La visione della povera Susanna Alla svolta di. Wood Str.-.t, s, il .sole .sia nato, Canta un Tordo sonoro, tr11a11ni ho cantato: Di li ì passato S1uanno , -quel trillo Ho stmt110 salir 11tl ,natti,i o tranquillo. :1J;io;:d: :,~•;l~!~~ ' 1 c~~i ,!:~a/!!" 0 Ji't1Pionte; r' Per Lotl1b11ry splende di nebbia 1m volume, La valle di Clieopsid, ~ corso da 11n f11on11. Le appor, di pascoli verde distesa, ; Per la valle we .sp.-sso col stcd1io I di.scesa, E un nido clie par di colombi, là in fo11do, Una cosa, la .sola ch'eU'omi nel mondo. Lei g11arda, e il .suo cuore ì nel citlo: ma via La nebbia ed il fium11, l'altura • l'ombrial NI il fium.- più .scorre 111 il ~~xio .si ln;a, Dilegua,. dagh occhi i color eh, t1tdt'VO. Sonetto composw su Westminst,er bridge E' co,ne veste intorno alla Cill4 La beflt;za dell'alba: oor.- g.-lido Ha quegli a c11i tal vis to non .si svt1li Si commovente in tanto maesld. Co.sa più. bella la terra 11011 110. Aperte verso i campi , verso i cicli M1,u , ignude, ,iell'air senza tnrli, Navi C14polt torri, ltlllo sta. Non mai più bellame11le il so!e inva.s.– Val/e o monte, col primo .suo .sple11dor11, Né u11tii o vidi calmo sf profo11dal Il fiume a suo piacere volgt l'onda: Mio Dio/ .sembran .sopite anche le case, E i,,erie giac, quel po.s.sent• cwore/ WJLLLUI WOBDSl\ 'O&TB (trod. di Morfo Pra:i.) ~~~!°lo per rallentare li auo 1:e!~'/!n't:!:e/=e~~ ::;: (Continua a pagina l ) (Continua In l . J)(lgfna) '---- ::::::::::::::::::::::::::: _" ________ _____ ______ ________ ·.::.-::.-::.-::.-::.-::. -::...- :.- :.- :.-::.-::.-::.-::.-::.-::.-::.-::.-::.-::. Jll ~1'01'h ALLA l'llOl'llJA VOU.AZlOl\EWl\ LA .MUISWA 1)J,;LL"'A1)1t1ANA,, AL CO VEGNODELL'JDIA SAINT VINCENT iblioteca Gino •Bianco

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