Fiera Letteraria - Anno V - n. 41 - 15 ottobre 1950

Pag.4 LA FIERA LETTERARIA Domenica ' 15 Ottobre •1950"• zo, contrasta con l 'epoca.e.se - e Ebbene, cosa? Vuol dire crablle 1n cui l'aut.ore è te- che malgrado tutto, malgrado nuto a. vivere. E tanto sl seri- l'ordine e la società, io creo ve almeno per fissare qual- un mondo che non si sotto– cuno degll tnnumerevoll pia- mette a canoni di sorta al– ni in cui si scioglie 11 dlssldlo l'Infuori delle legai illusorie S'l'ORJA DI UN GRIGIO RADUNO: ILPRIMO C NVEGNO DELL'ASSOCIAZIONE DEGLI SVRl'f'l'OIU SOVIETCI (1934) . ma ggiore. Slcchè rutilanti a me proprie? Che stgnt/lca? visi:ml tengono 11 posto di Ci sono due 1nondi: U vecchio :pstcotoglche acclgllatezze o di e il nuovo. E che mondo è dubbi.e introspezioni. qu,estoterzo? Ci sono due vie, Dall 'ln !an.z.ia l'Olesc la. de- e che vta è Questa terza?>. riva intanto uno del mltl più Si noterà, di passaggio, la alti della. sua unanimità: il esattezza matematica della mito di Don Chlsctotte, l'uo- argomentaz1one che sl adden– mo buono e generoso perse- sa d.1 metafisico umore, la guitah., dalla sventura, 11so- cifra della compo.sizlone, 1l gnatore perp,tt,uo. Dell'eroe particolare modo di costruire spagnolo Ka.valerov rlfiette una immagine su due plani, non P0Ch1tratti: e Siete pas- il gusto dell'associazione e sata accanto a me come un dlssoclazione del plani, 11det– ramo carico dl...liorl e di fo- tagllo netto e curato in ogni glie>, pensa di una. fancJu.1- suo lato, e l'accenno finale la che ama, cioè ,VaUa, ln alla .:vexata. quaestio > ldeo– oul 11dlssldio tra v.ecchto e logica, al fini dubbi di clt– nuovo, e la lotta di due epo- tadlno. Nello stesso ' racoonto che >, trova una sorta. dJ che è tra J meglio centrati e oomposlzlone 1n nome della 1 più stimolanti dell'Olescia, bellezza. e dell'affetto. Con Il personag gio Abele chiama gli anni l'antico mito si com- e dellr1o idea.llstlco> la reglo– pleta oon un secondo, e re- ne dell'invlsiblle e, In seguito, cente stavolta. Chaplln, so- la deflnlsce come qualcosa gnatore impenitente, fa. ca- che ricorda. Bergson. L'autore ijuesta data segna l'inizio ufficiale dei "realismo ocialista,, "M'è difficile comprendere il tipo del– l'op eraio, il tipo dell'eroe rivoluzio – na rzo Non riesco od essere tale: av rei mentilo, non ci sarebbe stata i.n me quella che si. chiama ispirazio ne,, dichiar ò Olescia JX>linonel racconti 1n una non s'era .sbagliato presenten - N ON cf rl, ulta che Un glo- df malcelatt Umori e df accuie fn/lne espul.!l daU'Assodazfone apparlzione fugace; ma spé.s- do i pericoli a. cu1 si espone- vane aevero, fl ,oggetto df sabotaggio ,oprattutto nel u/Jtclale. seggla. nella. Lt&ta delle Be- vano ta.11 visioni, eccessiva- ctnematograflco apparso campo de!l'fndu.1tria, ,mentre ,, Il congreuo registrò tuttavta nemerenze. Del noto mimo dl mente del1cate per un'epoca .,. _,.~~ --- a tre anni df dlstania proftlavano all'orl:zonte grandiosi qualche vocedUcorde. Bori&Pa- America. l'attrice Gonciarova dl r1gorl: nella materia. im• ~::,~~e~~:en;ito'a~c: :t~t:ii~: ~"tfe';~ 2 f!~t 1 ,z~~ri/a~e~" ,:e~::: ~~t':\}i, e~ ~~a,t:,~f;?:r~ ~ 1 !~ tiene 1n casa un ritratto ap- maglnosa dl Kavalerov i cri- zato. Tale ,ceneggfaturo, dei mica antlborghe,c In un &u.tse- trarlo a vedere nello scritU,rc peso alla parete, e .si affretta. ticl comunisti lessero ripro- rc,to, appartlt:rw: at 193', annata gutr,t di contumelie contro ro- una ,1pecie dt pcr&enagglo u/Jt· a proclamare che lo vedrà a vevoll tendenze idealistiche, crudale per 14 m,ert4 d'e.spre,- d.loto occidente, nell'ago&to 1934 ctoso o uf/tclale; Bucharin ,1 Parlgl, sullo .schermo, e plan - assenza. di necessità sociale e slone degUarusu ru.tri. Ceuote ebbe luogo tl primo congre,,o espre,se fn maniera reUeente gerà sulle .sue vicende. Plac- flli&telsmo. Eppure una. tale ~ faciut4 della NEP gl4 con il deglt ,crttton dell'URSS. Alla ,ull'adozlone dt parole d'ordine que molto a.ll 'Olescla questa regione, afferma l'autore, est- ~~";f, ~1~iJJ:t;:rfaai!:n~l 9 :,!: ~~s~:1:,f' p;~~:u;ic":, 0 f: 1 S:a,t~ ~,.c~l~i,:r6ctett, ~~:" ~t e~''!o~~: figura di comico tra. buffo e ate tuttavia.: è realismo, e il sempre più /ermi e perentori, di da un canto volle in&istere iu ,1tare, in quanto arti,la, a dlad• dolente. Nello stesso dramma più puro, 11 più sano reali- · arte ,u ordinazione, dt lettera- una. buona conoscenza del pOf- p!fna df sorta. Lo .1teuo Ehren- Chaplln appare di persona a smo >. Senonché l'èra. senza tura..funzionale e, in genere, di .1ato, d4 parte degli ,crtttort se- bura che In ,egulto, dopo innu- mo' di ombra cinese, con ca- immaginazione, priva. dl soglll plantJtca.zlone in ogni settore del- uicUci, alla luce <I.elle teorie di mere ritrattazioni, Jlr,urerò.tra t ratteristica bombetta e pa.n- e di passioni, di sentimenti e ~fa~ai 7:,::e,tnrl~htf:at~nt~t :::r!,ier~~:. enos,:a~:~z:a:~: ~::;:a:~ggi, 1 ! 11 !~a:t~:~~ taloni sfrangiati, con grandi di Ulusioni, non riesce a ve- lordtrw:, a. una maggiore ouer• danna, che e l'lndlvfduallsmo, roie de/lnltfve e velenose> ne! scarpe e bastone, accantn a.d derla, è incapace a.d avvertir- vanta det dettami comunl&U.trasJormatost In egocentrt.smo, corso medesimo delle ,cdute: ~~ ~~~~~=~toc~~ ~,~ ~ I~1!scZ:~::o p~~r~U 1 :rei: L'autcrc dell'Armata a cavallo, Interpretato daU'ortt.tta. ?~:.~~ f~~l 1 ::0':: 1 :r~~a'::!~: hit> I eco~~ct!'n~1~n~~n~~j t1,:t:e~~f~ 1d~~,~~·~fr~a I~~~;~ affermare di aver pranzato prio nel luoghi ove dimora 00-. e diplomatico ceco,tovacco AdolJ Hol/met.tter, I,aak Babtl ne de,crfveuero i caraUerf, ne sornet non pouono e non deb- e ,ono convf11to che le brigate ln sogno. All'autore egual- desta. regione fantastica e ~;èc::,:::' di:i~;;:ae~rt:e1r ~:e ,'::r1c;~l c:9elS~u~~::fta' :,~,le~ dec~ntr•ero gU acqr''',~ e l 'uc- bOnoe,Uttre uomini supertl.ul >. letterarie entreranno nella ,torta m tuttt gH Intellettuali ruul d~l tempo no,tro • ffl.dub- mente dovè piacere non poco reale, sommamente cosciente cominciò con tradu.tlonl dal /ra.nce,e e con ,mm in que,ta ~:~: a~::i~v:°;,';, a l ft 1 r~ E' neceuorlo rilevare, a tal pr~- t'l:C 1 ti:,ter; rme r;: pfttofe,df blamentc 11'14 Ehrenburg (n. 1191) quello CM. ,,no ad certo automatismo della. re- e sommamente rlcca. di tra - lingua, derivando dagl! ,crlttort di Francia - da Mau,xu- mediati della.nazkme,~n,e~end~j :°~~e:,~hcd:b~:!toe c::ip:i:~,n~ adoicfcenza :. no, ann ora, ha avuto U maggior commercio con U moneto occi• cltafflone, proprio al grande sposlzloni. Figurato vlvamen• sant e Flaubert oltre che da Gogol - Il gu,to della tecnica nel oomune &/01:t). ozfosa, fdeallst!ca e per molti Il congreuo af conchue però dentale. Tra l'altro ha Jreque11tato per anni Partoi, cl~ interprete delle Luct della te, un motivo allusivo si tra - e l'accurata Iattura della pagina. Babeloperònello ,me con Opere concepite come quelle verd amleUca., divenuto popo• con una genera.le accettazione lo ebbe ospite fn una lontana epoca dl fronda. città, se ne fece uso tanto duce qu1 in motivo fisico; un rara coscienza, con umutd; grande: ln.roddf,1/atrodelle deU'Olesda avevano avuto una lare tn Ruufa attraverso una della politica culturale .rovietfca Prima che dlw:ntauc l'amba1clatore pii,. qua.lllkato ~~~w~~i =!~er::~~;t~ ~~:g~~ect11!1: 00 i!: !~u:~tu:i: r;[~i~~:~fna~~::~tl~~tnfolo ::s:r::~:~:t~ oe~~~:~~ ~::~;c:i~:wt:,r~ri: ,t~rJl!: ~ :i:; 00~:e:l /nu~~';:;i,~v,m!~ ~~: ;:ia J~m::ir. ~~!e~~t:zu'!~ : ~~; !1t~r:o!t~el~~~,i ~i d~ 0 ::~~a ~~~tei~~~; co dell'Olescta, il senso vi- vace 1n uno spunto di estro 1 ,uo, intrecci toccano in prevalenza la guerra ·civUe. fondata i•~~ a~ine T~~ =:~noc ~!~vo d!I p::;::-,~;• ,i~ '{)!! 1 00 ::/ien;::_~0:, ~!~u~q/~:~ ~m~n':o a;f:·tu~:tt~e ~' 1 ;:!~rt ve;!!gz:J :i~~,:~1 ;:! slonarlo, 11guato dl umilia- o 1n un ghirigoro aaPol'OSIO; e Compagno df .ttrada> tipico, co&truttoree,atto e nuovo, açrlttorl sovletJcl e fu fmpoato, vro di problemi. Una Jlgura, Seraptonfdt e che, per lunao Seraplonldl; ed ebbecare dttl4Zlont ciniche e formule ,on;:. tiont tnstwte e di pene sen- un mero concetto in una lm• /a. spicco tra ali ornamentall,tf 4tll'epoca. Dt Babel, com, in varie guUe, tt metodo gene- cioè, diametralmente opposta al tempo, sembrò apparteere alla. denti. E' la per,onallt4 plil In tnlta del moneto poUttco-rei - za colpa, le malinconie e sll magine guizzante. E viceversa, dt Pllnfak, non ,t parla da gran tempo nella crlUca ,ovietfca ralmente noto sotto il nome di personaggi enl()tfvt e ,ognonU letteratura oontrorlvoluzlonaria terano ,ovtettco, e, certamente, JI gfOnlalUta ,,.. dotato. abbandoni, ali impulsi e gli ln uno scambio animoso dl ______________ e realt.smo,octallsta •· Nello ,te&- cari all'Oleacta. pfU intransigente. Il dllegno è di A. Hol/md..lter. eatrl trovano conforto 1D termini una sollecitazione .tl- ,o anno una provvidenziale ordl- Ma ne! corso del congre,,o li condizionate apparvero le a/- alffaiui passioni; di cui l'una alca in' a.ltra. di ordine musi- :!~;f ~=~~i~~:~ 1 a::f 1~~: ~;~~e~~~ ~f=tifb~Ua~:~ ~:Fa. 2 "a.::;r1~l~v~,::C~'d:10~:mc1f;1i i,.ddro;~t:t¼~lea~~~f, d;b/:: 0 al~ {~~~a~ e"in!' ~-, O ~;:"i,/· !:t!tlt~ r.I~v::r: ~a ~•~t;:tt~~ ~~ ~~eCiòft:;:-c~: at~~:~ 1 !~: cini che s'incontra nel Tre poi la tendenza a tr~sposlzio- :~~J~d~r 1:c~:::i"di',:~:tr,r:i~ :e:;!~nl: '~::ir~,~~~e <J:[, rau~1fit~~ar:;lcfa~d;~cc:e~~ eC:- g,i;cr:::. ;: ;;a u~tr~ :~a::~ f 11b:'~ L4 ·~tc&r'~ eaperlenza culturale ddl'ado - de è la coscienza.del procedi- Granoni, caduto dal cielo In nl liriche, pare addensarsi e per tntran,fgenza ,n un'opera per la vrtma vo!ta, venne tor- nomlca e ,ocfale, enunciò una. to dell'ango,cto,a quutlone. & 14 per la llbert4 4dl'ort.e ,t ere Jf4 tescenza. Oltre che dal fondo mento, la. chiaroveggenza de- una enorme torta, intinto di troppo, 1autore interviene tnte,a o burocratizzareaynf at• mulata la nota dtchlaraztone df serie di gravi rilievi a propo,tto dl/ua che l'e,t •- conclu.ta tn alto loco, es /a.f10N slavo (si pensi al Doetoe- all impianti la nessuna astra - crema. e p:,teva sembrare tempestivamente con certi tlvft4 4tllo ,ptrito nell ambito A.ndreJ Zdat1ov secondo ctd la dell'arte e dei ,t,temt che dal ce dei e colori• degU 1crltton di pcart,:; q1'tlla 1kiJ più aenalblle e razziale) zlone o coniuslone: l'avvedu- ~~~~~Qu:v= ~;~~~e.O:~j :~d~resu 1~~n1~?a~ s~l:a~~s~ :~:l~~:è ~~/:C~1~a:k;e'~ 1 :~ ~~:t=:'e ei,;c;;;~zl=. ~1:t~ d:~~:~1: ,feC ::t 1 ~:t•co':soi~":.. z :fU~'!.zu:t'cuot: /~! 1 : ,""; = à lecito supporre che gll tezza del mestiere. simiglianza con se medesimo moderare ' crea.rionedel nuovo sembraronoparte, ,ottomcu e alla dottrinB mento politico comunt,ta u re• e del talento, appare ancor oggt che durava ormai dall'eJ)OCG del- ;~~~~1 •::~a d~~a ~~l~e~ e ~a~oal!~~~~~è :c~tt~~ Un poeta, ora poteva pre~~ Allora 0 Si leggono frasi di :::,~:.ir:!~ °:,~~e{:~r:~~I ,°/:~ ~~~~~ia,d~n=:~::totugri C:,~ ~:realn~t:~n~c~:fi-a~'t/n~: !~~/~;foun~t!. Tt'ra~!c:~ }:.r~;::n:a~: t.cer:,,.z:,.t di tasere o!!eao >. A confor- r.ra.tto una. sorta di .sposta- derlo per un cigno disteso tra questo tenore: e Co!l poteva da.I modo at e compagni di ,tra- /etti di tale a.uerzlone,1 ebbero cune a.s,erzfonl de!l'Olescia. rl- zfOne utflttarta e Jumlona~ che prima, della Proldtult o e CUI• tare e a completare la linea mento sl verl!lca nel mio cer- le sue piume blanconivee, un sembrare, però la cosa era da~• entrati cosi a far parte di Il a poco Ba.tU notare cM sultano Ispirate ad Insolito co- I ,ovtetlct In tendevano Imporre ture ,wotetcria • ffl aepUO, • dl tali Impressioni. a dar I vello: il moto delle cerniere ~:~:~ler~n~er 1 ::nJ~!ua P: semplice. 1D breve ecc. •>. ::~Ji ::~::a '::07'~1~:r~c d~! : :infucJ~Tr,::, ~n:e 11 !!!!:p;~ : ~fit 0;c::'~ q;:Jlac ~f°a':!1; :g~ 1 rl[f~': tezf.il~ ~~?ft~: ~~u~~[-~:!anad:; corpo e pl(l vivo sapore, inter- dl,un binocolo, la. rlcerca del una schiumata. dl sapone Quasi. cioè, un riprender ter- ridert il lettore i vantaggi pra- vigilato ba&tlouervare ancora può scrivere ,olo ciò che t 1n gloni della qualltA e della fan• ac:rlttori i ,rotet.an . AU'lndlrtuo vennero In seculto I libri dl punto focale. Ed ecoo che 11 U ! toc 1e ra. dl nuovo, o un ancorarsi t!ci o/lertl dall'ùerlzlone), dal• le conieguenzc pratiche della grado df ,crivere> 0 come l'al- tcula:-e accettando il comunwno det ootf44ettt /Of "ffl411.df Nnft#O Hamaun. l'ldeaUamo e le teo- punto focale è trovato: la col- un mone O per un a.n e O daccapo alla realtà . A tal pro- I altro la nuova parola d'ordine Jormula.zlonctn tutta la pro&ci e tra, egualmente rlsch.10,a, ,e- nel ,uoi lati umani e J>O,lltfrri, u.,ate pczro!e ,emprt J)Ji mola – rle Indlvlduall!tlche, il bera- tivazione dinanz.l a. me rlsulta di neve>. Appetto ~i Tre poslto si guardi soprattutto la troppo lt Impegnava, .& anzi ca- la Potlla sovietica apparsa da condo cui gli era e dl/ffcile ca- Inseriva l'arte tra gli 1coP1mo- te· 011 ,enttort d'ec«ztone, oH &0nlsmo immaginoso e llber- mumlnata alla stessa. gulsa Grassoni, è rlsaputo, l lnvldla scena dell'Inaugurazion e del• teaortcamente, a rinunciare ad quel te1npa Jtno ad oggi o, da pire Il tipo dell'operalo, il tipo raU e dldattfcl del regime Per e cspolutct •· Jurono osteggia.ti fil tarlo dl un preparato al microsco- costltulsce un progresso tee- la mensa e Al qua.rto di ru- ooni velleU4 critica nei riguardt ultimo, nella grave e rlsoluzfO• dell'eroe rivolu.tlonarfo •· Lo 11!0- conto ,uo avrebbe scritto di gfO- tum f modi t denunciati al 4J.. All'ln!amla. e alle e rlcer- plo. Mi trasformo 1n Oulll- ~~~ t J~~~r~~l d~a%1 ~/~~;~::i blo > nell'Invidia con ometto 'f:;~:n~nl~~t: ':!n~r::1am~~:;~aÌoJ:'re g;:, •~~~~:ko A(aA::~ ~ ~int:~~~e~i d~:u::t/n;~ va~~~r:r,: f.:~~~ apparWO• :CifozzopsJfan':~t =t:n,::w~lcf che di lmpressionl prime > ver, capitato nel paese del da mano diversa basti vol e fornito di cuscino <ancora un lfnea del partito. Dora fn poi, dire dei ca.soPa,ternakJ accu- nore e ,osta 11 za come rt gl4 ne Importante dell'Ole,cfa Se- Da q.,.I tempo Jurf J Olucfa vanno riportati, infine, alcun! giganti.. Vedo enormi sfere, l' tte i · 11 ~- simbolo dellcabo· la famiglia} ma con un processo lento cM ,1 satf dl eapolftlcU4 • nel' 1946 e visto nelle par~le del Gorkl1 nonclu!, Intorno, , , wleva ben ,t t taciuto. :~1;:! ~:\\eg!~\l~o~arit:~~ :~~: ~~~~fr'r:izrt:em~i ~1at~a ~r:epii ~ivu: eh; ~ttf;~o:~~n~~l~c!~g; ~~~~ ~'::::[l t: ~r'%3~elo~~•~ts',.d~: ~ " .., to dtlla. parola, con suoni e altro canto, cne getta niolte :r~t.o~~ 1::i~~~!~:ac:r~:: sent.l; ove, a disllludere e a. ;:a~u~llelda~~t~~:, l~~:~i'a;,:~ F t d I d • . . odori e saporl che un terml- luci sulle origini più segrete r , rldare le proporzioni dell'as - dlcMra.nno con un .1010 metro e .... ,,,..s. ne suscita., oon le partlcolarl dello scrittore. Pensiamo a stratta nt l ~~fdia ~ rlgc~~l~Iaurdo caso, s'incontra. questa ,otto tm'untca vUuale, l'arte,, rammen o e I scorso vtaioni che esso provoca. e D ZamJa.tln, alla sua. lezione ogn sor seg r • avvertenza: e Soltanto, a cau- abba,scr4 al livello della cro- aome di Llllentha l, traspa- lmmag1nlstlca e ornamentale: dal dopplo punto alla paren- s!l di una raffica un fanale naca e, con li tempo, dlvcnter4 · • rente trepidante come a.Udi e Se osservate la mano attra - tesi e al trattino, mettendola ha dat.o di cozzo contro una euena:falmente celebrativo e /un- lnsetlo, daa:ll anni dell'in!a.n- vereo 11 microscopio, - di- a con!ront.o ~n l'a~a ;:!r trave; soltanto, è andato in " 0c:!e·g1i~%:il,;J~a di q"::Z7tb.to;:· s El ANNI fa scrlssl plu smaglianti colon che lo muro e l'ombra di questo aul mio sangue, dall& ml& tapt.. zia suona, al mlo orecchio, chlarava. in una intervista. Il prata nel Tre rasso e • pezzi un fanale ..•· Le meta - tereuaU ancora at problemi 'del: Il romanzo che sl v<!dessl. Molti provenivano prato, ad angolo r~tto, ancora razione. Con un tema aimlle mera.vlalloso. Volante, come famoso tecnico della prosa tata al .solopunto e alla vlr- !ore, le analogie e le Imma- lo ,tue, per la verltd:tenne fn •• • Intitola L'Invidia dall'infanzia, erano estrut1,J più. esa.tta del muro steaso. non ero un vero artiatQ, librato au lievi plaatrelle di russa, - vi troverete davan - ~ola. L'opera maggiore del- glni, del re.sto,hanno l'aria di ogni occasione Malc.tlm Gorkl1, Personaggio prlnc1- dall'angolino plu arcano, da Prenç!oa spostarmi da un an- Avrei mentito, e.scogttato; bambù. .>. Sensazioni musi• ti un quadro grottesco: albe- l Olesela si avvantaggia sul perseguitare l'autore gustosa - che li appoggiò premuro.tamente pale dl codesto Intreccio era un forziere di 1rrepetlbut os- golo a intravedo un varco nel non cl sarebbe stata lD me cali si sprlalonano egualmen- rl, avvallamenti, pietre lnv~e primo llbro non soltanto per mente . Questi non già che le contro maneggt~nl provvisti di NlkolaJ Kavalerov. Fu detto servazlonl. muro, uno .stretto passawglo Quella che al chiama taplrazlo– te dal nomi dl Plammarlon, dl peli, pori. grane111di pol- ablUtà gi tra~c!a, quan 1 ~ per provochi O le sollecltl con ~!1er,:O:U,"':i'::a~f:gc,~no, 1~ J~- che In Kavalerov c'era molto In quanto artista , ln Kava- con la sommità arrotondata a. ne. M'è dlttlclle comprende• Tom, Blériot. La trae! e Blé- vere. E' realismo codesto? A arte pi capz osa e ma osa, troppo impegno: solo le re- dittatura letterari: f:,1aur~:: di mc, che 11suo tipo appa- lerov manif estai tutto al 1>!ù guisa d'arco, co,l come appare re 1~tipo dell'operalo, 11 ttpo rlot ha trasvolato la Mani- mio parere è realismo più. per ricchezza di m 1 ezf1 e buo- gola organizzandole in uno dal critico Averbach La pub- riva biografico ch,aKavalero,· una pura. forza, la !orza della dl solito nelle e!flgt della Re- dell eroe rlvoluzlonar1o. Noo ca>, !orse una notlzl• che autentloo del realismo cor- na scelta di ma~r al ma so- squl;lto disegno d'arte . blfcazlone della .tceneggtatura sono lo stesso.' cosa prlma, la forza delle lm- surrezione. M'avvicino aU'ln- riesco ad ~re tale. suonb vaaa ne11\ln!anzla o un rente. E, per continuare la pittu~~ta Pei;_n!rmposlzione Eppure v'è grande CO!Clen- olucfana dovette aver luogo pro- SI Kavaler ov osservava. le pressioni prlm ~ che ll espone- gresso e scorgo una. soglia.,al- E' qualcosa. più forte delle tikllo di alornale, percorre comparazione, mentre 11neo- ~~raa~ella ~fera ~:iirfm~:: ta dl mezzl, eoorme padronan- :~v:in !~~ffrm::' ~=o:',':°~~~ cose'con gli occhi mlel. I co- vo E allore. si disse che Ka• cuni gradini. Getto un'occhta - mie forze, che va oltre la ml& tutto un racconto, da un capo realismo wa un microscopio 1 1 d 11 metatbre più. za di mestlere. Direi fin trop- voce, autorevole in arte come in lori le tinte le lmmaglni te valerov risulta. un fills~ ta.e scoèproun verde insoUto... comprens!one. Perclb non acri• all'altro , con attacchi e ri- per guardare le cose, 11aim- g n e e e · pa e Bisognerebbe prender po'ltlca a difesa degli ,crmort · • · e una. nullità. Sapendo cne Forse un luogo battuto da vo di queste cose. Ml qo,. prese continue sommuovendo bollsmo usa un telescopio e centrate ora e assai megllo noia dei miei giudizi 10 non di·oualit4 comparazioni, le metafore e molto di Kavalev apparteneva capre. Oltrepasso la..soglia,en- menta.I e comlnclai ad argo– e rlportando aila luce impres:- Il realismo attuato prlma del- cost umate Nell:~vfd~, non parlo 10 incido le parole nel In un clima di attacchi ,em- la conformazione mentale d! a me stea.so , attr1bull a ~ tro e, dopo, guardo me steaao menta re che non ero necee• aloni di un mondo CIU'O e lon- la rlvcluzione adopera uno occorre dirlo, ~ e.sea rag- mainio > cosi afferma Ivan, pre plU violenti ad o~ra della Kavalerov appartenevano e. codesta taccia di fllisteismo e e vedo eh! è la giovinezza èo- sarto ad alcuno, die, non Y1 tano. E, tanto per restare In specchio comune> Pensiamo giunge limiti d arte somma: ma è agfvole avvedersi come critica marzfsto, In un atn}O,tcra mc. Ed eran o 1 plu fresch i, I di nullltà, e tutto ciò ml scos- desta, eh è tornata la giovi- era modo alcuno dl &ppllcare tema aviatorio, a quante sol- alla. polemica Ideologica. di mente rari e dif!iclll a supe il caso valga ancora per l'au- - - -- -'- - -------- se alquanto. nezza. la ml& peraonaUtà dl artlat&. lecltazioni fantastiche può zamJatln, Identica a. quella rare. Ma, tanto per fissare un tore· ~pra tutto per lui e Non lo credetti e m.1 ostinai In me ad un tratto, non so e da clb al accrebbe tn me prestarsi un nome come Iasy- olesciana, al suo primitivi- term~lC aoconclf it: 1tto conr oomPtaclutamente Dice Ka- ,,,•., ' 1 ••7 Non riuscivo a convlncerm ! petchè, è tornata la giovi- l'lmmt.glne U!nibUe del mt- les-Moulineauxl smo e automatismo nelle ft- raro. fne, osserv d lie :ne t valerov· e VogUo. parlar e in come una persona, che abbia nezza. Vedo la. pelle giovane aero, l'immagine che m1 uo. Nel Nocciolo df cfHe17f4 si gure: alla tendenza. al gl(l'Qn- ormu a 1 °\ orf f nea del~ maniera. semplice. Non so ~ 1• viva attenz ione e, sappia ve- sulle mani, la ma.glletta che cldeva. incontra. bensl una. pagina tlsmo e alla. passione per 11~na equ va en e r presa quando lessi l'Atmo sfera dl dere le cose a suo modo. P0SSt\ mi ricopre; sono diventato Intanto il paeee rt.nslovan1- che lllumlna m-olto da presso grottesco venat:> di surreall- 1 In~diaÌt t 1 t camlllo Flammarlon (che no- 1 essere un filisteo e una nul- giovane, ho sedici anni. Non 'V&. Ormai est.stono giovani le occasioni del particolare smo: alla cura d-el dettaglio ' aco a e, .scemo- s ro- me planetario! l"lammarion lità. Fecl tra. me e me. «VUOJ ho bisogno dl nulla: tut ti l che conUl.no17 anni e che non mòndo di Immagini pullulanti e alla fattura accurata degli va scrtt.to a pr3t~~to ? 1 Va}Ja è addirittura un astro!). De- dire che tutto II magistero, dubbi, tutte le sofferenze sono a.ppartengono al vecchio mon- nell'Oleacla, dal primo sorge- impasti. ZamJatin, nelle tet- nella le~te~ to va e~v : 1 scrive Il lampo s!erioo, 11suo tutto ciò che ti è propno, tuL- .scomparse. Ho un'intera. vita do neppure per uno aolo del re ombroso, ma 1nuna traccia tere russe. appare il più do- suo -ex• n at re, - vo e e effetto stupefacente Oh so- to ciò che consldcri una forza davanti, sono giovane. loro pensieri. declu, al divampare teao e tato sperimentatore, la. voce a 1 ,ve~e r~t°Jsu:t ra.mo rc~,no l ~f no lungi dall'idea. di ~ico~rere è !1Usteismo, roba buona a Volevo .scrivere un racconto Allora, concependo n mise• struggente: , più. forte nel rinnovamento or e og e, asco a e s • a comparazioni meschine .. Bi- niente. Non è cosi? >. Volevo cosl. Cl rl!)ettel sopra, tirai le ro, tienevo l'occhio !lsao alla e Ecco, fo cammino aulla tecnico della finzione. E fa lu- solo cod, ,olo con tau e~cla- sogna. cacciarmi ln una casa credere che i compagm che conclusioni e compresi che il magica areata e non capivo vta. del ritorno tn citt4. Il sole C! a. molti. a guisa di faro In- mrfo,l~ rlr co a.et f tprfm;n! cl~ di salute, curarmi con l'Ipnosi, mi criticavano (sl tra ttava dl mio sogno principale era di la cosa. più importante. Non tramonta ed to muovo ver,o t.orno a cui volgono gli scrlt- m O en us asmo a a vis a afflnchè non pensi per im- crltlc! comunisti} era.no nel .salvaguardare 11diritto al co- capivo che credevo Della. slo- Orfente. compio un dUJ)Hcetori meglio dotati della sua lei) i Mt" qual:,:aro::• pe:O!!'• maglni, acclochè non attribui- giusto, e feci loro credito . Co- lori della giovinezza, che 11vinezza. del paese, che non cammino. Uno i accenfbtle a epoca. ave/ n ier h vo · ··· z° sca a una. fanciulla gli ef!ettl mlnclal a pensar~ che era dav. mio sogno principale era di era la. proprla giovinezza che tu.tu: u pa,sante vede una Il domi lodel'·melalora par arf. ;ne e con ~ar~t~ del lampo sferico>. vero una miseria Quanto a me salvaguardare l'int.erezza di volevo far tornare ma quel- J)ef'SOM eh.e attraversit una n 1G comun , e ecco, prego, V m E il secondo sognatore Ivan era parso un tewro . questa età, difendendo la mia la del P&e8e, quanto a, dire localtt4 abbandonata e uer- Artl.stlcamente l'Olescla.tro- terò dlr;a~t d~~1 ~t:;;!1• a~:!~~ nelle cui mani si sciolifono ~ In tal modo sl fece str ada freschezza da.lla.affermaz ione gente nuova. deggtante. Ma che ,uccede vò il suo punto focale già una. ser e s'Intrecc iano 1 fili estrosi del• nel mio intimo la concezione che non è necessaria, dal- Ora la vedo cOdeata sente. con tale ptrlOTl4 eh.e procede aall inizi, sia. nell'orbita delle 'fllfiavo,t, a S~e!lr v.r:~• 1 :Zf! l'Invidia, condotto a.ila.OPU, -.....;':;:!::::,,,,:'.'.._G~f-._- del misero Ml figurai povero l'aff,ermazlone secondo cu11a E accareu.o l'Idea superbe. di tranquilla? Qu&ta vede In- architetture <ove .si glovò dJ 3 ~zz tcarv ·da 'tfa Gla dirò al giudice l!truttore che gli Ml figurai un'esistenza assai freschezza. è !lllstelsmo, roba conslderare che l& loro 1nc1- namf a si la prof)r't(i ombra dlseani semplici) che in quel- m 1 1 ava mio va;odo. E;a J)iù chiede notizie della e conglu- difficile, amo.reggiate, l'est- buona a nulla. Non ne ho col- pienUI giovinezza, per molU L'ombre1 tf ,posta e1 ttrre1 e 11 la. delle immagini. In questo ft' ma ~l' b poÌeva invf ra.dei .sentimenti> da. lui tra- ""====---- stenza. di una persona a cul pa. se la giovinezza mia. è versi, costltuis<n 11 tltomo del- protende" d.L.stanze1, con gam - ultimo caso, l'Importante è eve , om ra, , m - mata: e Voi ml scuserete>, ~---- sia stata tolta ogni cosa. L'lm- trascorsa in condizioni diver- la.gtovtnezza propria. I.e cosa be lunuhe e paUentt. A.ttra- che non si verifichino ripetl- giarl~ ~lombra pft!le;;;:! 0 SI- dichiara e pano alquanto va• maglnazione dell'artista ven• se, quando Il mondo che clr- Più orribile è l'umlliars.1, il oerio la zona de1trte1 l'ombra zioni nel testo e che 11proce- ra e a neve e . · 'rlegata~en te. Vi parrà uno ne In soccor.sd 'e, sotto i·suol condava tutti noi era. orrlblle dire che non Si~ nulla a. pa .. n teoo lungo una parete di dlmento non decada alla. con- dapprima a mio modo. Non s:!o 10 di belle pa.role Amo Impulsi, la nuda Idea. della Compresi che una concezto- ragone dt un operato o di un mattoni, e d.'URsubito ,,erde dizione di dettegU ripetuti di con l'orecchio f' ta,c:avr, pa:i:re bellamente>. A1 let• mancanza di necessità sociale ne simile era provocate dal- membro della e Gioventù co. 14 tuta. Tutto ciò non i vi- contlnuo. VI sono molte clr- ma con la temp a, ene O a tore e non r la.prima volta prese a mutarsi In invenzione l'uzzolo di dimostrare che muntsta >. come si pub par- sto dal pa,aante, ,ono solo costanze, molti elementi che testa legger";ente, chin a... Lo torn'a ln :ente Dostoevskti Fu cosi che mi decl&la scrt- c'erano In me vigorosi colori, lare in tale maniera, conti- lo a vederlo. Il 3uolo coJtl tJ fan.no ritorno nell'Ole"scla:Po- capite Qu,e~~o. _N;. Sicrahjci ~~ con I suol tnqulsltorl e ,malati vere un racconto suT misero e che sarebbe .stata un'a.ssur- nuando a. vivere e a. lavorare? argllloio, cedevole come fn un niamo 11gusto del circo, ri- covi dlella [oi :' v ,: 116 dl mente sotto accusa con le Ecco. ero stato giovane, c'e- dltà non ublllzzarll. Questo No, ho l'orgoglio di affermare orto. Incontro a me, lungo U pre&Oforse dalla consuetu- corsa a ves e e ' scomp , , sue ra lde impennate' e assai rano state in D1e!anclull ezza racconto $\ll misero non lo che, malgrado i11a.nato nel muro, corre un cane df c~m- dine locale che strabocca. di sf scopri, ed io vf,di che l 1 ab- cur!os: dlsQulslzlont. e giovinezza. Ora. tiro avanti , &crlssl A quel tempo non ca- vecchi.o mondo, in me, nel- pagM e/le già prima 4 fn- tali luoghi di svago· e con bronzatura non aveva r co- non utile ad alcuno flllsteo e pivo perchè fosse a tal modo l'a.nimo mio nella mia imm&• contrarmf cammfM ra,ente. tanta frequenza, invero, che P,erta del.tutto e che sui petto Abbiamo lntes :>rilevare al- buono'a nulla. Che 1 !are ? DI- e perchè non riusclssi a. seri- gtnaztone , n'.ell&mia vita, nei Incrociamo, ml volto a guar- esiste un breve scritto dello vera un azzurra forcella dt meno qualche tra tto del me- venterò un accattone,' n più verto. Tutto ciò l'ho capito miei sogni vi sono molU! cose dare. La. 1 ogrtti nmaitti alle auOOreavente tutta l'aria di vene... stlere olesclano, della sua tee- autentico degli accattoni. In più tardi. Capti che il nodo che ml pongono sullo st.easo ,paJle e tutta .,,,zen.dente un manifesto programmatico. Ed ora, a modo vostro. La ntca. avvertita. In un art ista di Gorklf, ovvero Massimo l'Amaro, a.I ,eoolo A.lek.tej Mak- piedi sUlla .scala.di una far- della. faccenda. non era. in me, plano dell'operalo e del e rio- Sulla ~ogltel,una lingua di 10- Assai più. difficile, invece, è descrizione da colei il cuf J)fa• :n~ mezzi lnv~z:;ivlr'itb~ll:I :f:I?arriccrit f:!°: o~:t~!; ~9~:J,, :e a~:~ : r; :ora•:r:, ~l~eo::~~= macla, chiedo l'elemosina ed btn.sl ln quanto ml circonda- va.ne comuni.sta.>, E a.cco- le al/erra u cane. Questo, tn• trovare un'immagine o una cere intend ete pregu,tare. Di- 11 n 1 ~ume~se ò polta j di Vlodlmlr Maiakoinklf per la poe,fa, oltre all'enorme ho Il nomignolo di scrittore va. La giovinezza non l'ho per- gllendo dall'operalo e dal cglo- tanto , corre sul terreno In- metafora. oppure un'analogia 11anzl a m e stava una ragazza m n Oe 1s e PU1 capd 1 re, s favore di cui godono generalmente, rappresentano i modelH E' una storia che commuo~ duta . Non occorre che pensl vane comunbta> 1 voti aul colto e .solo ora mf si offre che capiti una seconda volta di sedfc1 anni, Qua.si u,na bam- 8\~ una d lpers or i i te ~r pfu accetu dei cosiddetto e metodo del reall&mo.toclall.tta >. ve terribilmente: fa. piacere come farla. tornare, glacchè modo in CUl debbo vivere e 11 u;tro di JL.s1arneU colore: Ciò ohe più importa, nel ca.si bina, larga di spalle, dagli oc- ge ' uno se "!pars r s e - M. Gorkll Ju perionagglo Ofsal Influente In arte come ln In man iera terribile provare sono un artista. Ma. ogni ar• operare, ao che un d.lscorao 1 rontccfo . Tutto ciò accade obbliga.ti <occorre t.ener con- chi grigi e con i capelli corti ~a. 1 ~a~ia. E mtri: gr~1 e politica, rivoluzionarlo della prima ora e dt ogni tempo, compassione per se .stesso tista può scrivere solo ciò che simUe non è di Quelli 1n cui nella regione deU'lnvt.slblle, to anche di questi, specie 1n arruffati - un'adoles cente in- e au re esser.s a ltenu n intellettuale caro a Lenin, uomo di pena e dl entusta.tml, Caduto molto 1n basso scal- è In grado d1 scrivere. uno parla e l'altro tace ascol- otacchi In q~lla acce.ssibUeuna materia a.o.corata .sollda- cantevol e, ma ben fat taf quasi figr caso a ~'t!i r~1;: ~c~:::i:; !}i:~:::,; al',!'°J:~ :,~tod~,!rt:;t~::: ~e~':e df:n ~r~~ r~ ::;~ zo, con una giacca sm é.ccla- All'epoca 1n cui rimugina vo tando, ma un di.scorso 10 cui tilla vi.sta normale: accade al- menUI alla. vita), è che l'au- unafi gurinadagluocod scac- vi senza r blU di fatte Ne l'atthntd politica , voua ,fn ognt occa,tone dall'umano ,crlt• ta, cammino alla.ventura, pas• sul tema del misero cercan do due persone, str etW l'una al- tra coiti: il viandante, In bre- .tore fran tuma e .spezmtta., chf (que.sto é gl& a modo e 15.s ft/1f ~o O un snarr~ k>re tcre. Gorkij ebbe animo delfcato e, tn arte, amò In sommo sando la notte sopra edl!lcl la. giovinezza, il nostro paese l'alt ra. molto da presso, dlscu- ve. tncontra un cane, U. .sole offre appena. briciole, o solo mlo/J, non grande di statu- r uta 'u v !~Ori della tradl- grado la qualità, al df,1opra di momentanee e,tgenzedi porte. in costruzione. Torri di co- costr uiva fabbrlche . Era Il tono come trovare la via d'u .. tramonta, un terreno Incolto qualch e avvio, torcendo 11 ra , >. un n no d bbl m nte n cena ta la. rivoluzione promoue numerose imprese a carat- str uzion1. fuoco, ma sono primo planoqulnquennale del- scita mle:llore vedreggfa.. . collo all'eloquenza subltamcn- Ritagliando dattorno, ab- zlone, ma In u n~e ~ccez~ - tere culturale e, tra l'altro, quella e Ca.sa delle Arti> pfetro- scalzo. Una. volta, una strana l'industr ia.socialista Non era Nella mia giovinezza, nel e 1A region e tnvf.stbfle 4 U te. Oppure lo .scopri a rifar biamo presentato lo schema narrator e di gra 1 1 tll burghu e, centro degli ,crlttorl ornamentaH e /ormau,u mattina, nella purezza del un tema per me codesto Po- mtei sogni, nel miei rapporti territorio <Ull'attenzton.e e tutto !U diversi plani e ab- d'uno del procedimenti più.fa - nei E ch~t~~~oap~fJ":a~gl~ sch! ~/::::::C:o ~:;f:!rat!k~o~k!~ac:O s:::: 1 c't::i!'/0:, ;er/:'f::::, mattino fresco passo accanto bevo andare su e giù. per una con Il mondo, v'erano molti dell'immagina zione, Non e 10- brlvl, con rinnovato piacere miliari (anche se non privo !it U \e ntlmento poeti~ a di aiuto con tutti a pori.tre dallo ,teuo Blok, che ,i trovò ad un muro. In campagna , costruzione, vlvere in una !ab- lati che ancor oggi poaao ra!- lti u viandante/ Due 1oreUe inventivo. dl compiacenze) alla scrlttu- Id 1 è e Vòlete che come ,perduto nelle dlOfcoltd pratiche ,er,ulte alla rlvolu- poco distante da una località brlca tra I Javoratorl , descrl- figurar-e nella mia opera come gU vanno accanto conduce-n- Ma altre osservazioni blso- ra olesclana, e, .s'Intende, ove gu ar 0 •11cofat't~ra ha fatto zlone. Narrano te, ttmont dell'epoca che, In quegli anni, la popolata, capita talvolta che verh In un articolo. persino apparten enti all'uomo del dolo per mano. L"una ha no- gna aggiungere nel domtnlo cade l'accento è sulla cosclen- a I no ne a e ca,a dello ,crutore era mensa e tet!o e .1/ugfo per cono- si trovl un muro semldtrocca - In un romanzo; senonchè non mondo nuovo, al e giovane co- me At tenzione , l'altra Imm a• della metafora, a testimo- za. del mezzi, lndubbl 1 ament e P acere. ,cenUed Ignoti, ,aggi e ,trambl, buoni e mediocri, sognatori to. Un prato , alcuni alberi, un era un tema per me, non era JURtJ OLESCJA gtnazton•. n1anza della qualità e dello plu ariosi e liberi ne11 ln vfd1a D. D, DI SABRA e cinlel. ciuffo di cardo, un pezzo di un bema che scaturl&se dal (Conttnua tn s. pagJ Biblioteca Gino Bianco

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