Fiera Letteraria - Anno V - n. 31 - 30 luglio 1950

LA FIERA LETTERARIA Dom en ica ~O luglio 19!\0 s:t,~! 10 :i Sc~-~i 1:e :l~~;c ou!1~1: D ISCIJSSI o .NI LE:l':l.'EltAIII E ~~ 1 1~r:nc~~ruei~~~ $~~;:~~ l'indh •iduaziono e l'inlcrprcta• dotntl di nutorltà cultura le, L' l1 A LIA L_E11 tRARIA :·:::i~::f··.l~::;:;l~~~t~·;:: E' nt1'le organ1'zzare lacultura? ~~~~~~~r~:r~;:~:;~~~~I~ dr,mm,, le rmioui ••ll'onimo I I I f vers nll, può svolgere una nltl- tfog:nc in quelle iplcndid• vltà peda gogica non !nlsa. Può e arie> di pielà e di dolore, 11.,·- nccndcre che gll eventl dcter- ,icr:mno do.Uc Pauion i, meglio minino delle interruzioni nel che iWJe 11e1secanuuc u.o più colloquio frn questi uomini, e c_hiiro di1e.ono,u~ n:llur_n euc~ (conUnua.:lone dallo l pagina} ca > scriveva. Umberto Cam. spens::iblle alla vlta della cul• turo. ma società di uomini di nella loro azJ.one: ma potremo tau delle c:atc~orie t~mat,ch~ d, ---- pagnolo, fondatore della SEC, tura >. cultura per :ili altri uomini? >. ugualmente creare i presup• Il:ach, tu quc.i nuclei scrminll• esempio ovvio, la e Dlcblaro.• in un articolo sulle orlg1nl Esaminiamo ora le altre as. e Questa a!Cermaiione da post.I perchè questa posslbnf· Lettera da Napoli thi _1r;:i i qu::i!i ci _si è abit~ati zlone dei diritti dell'uomo> della Società; mal torse, ag. soclazlont internazionall di parte della Società. Eu;opea tà sl attul. N ON t ,-pento ancora d :i o·1•ti11,ucre. • 1e1m della m,la- che dal suo fondamento uni• glunalnmo. essi sono stati al• Culturn. L'UNESCO è un or• di Cultur a, è fondata su ele• e Quanto all'influenza reale clamore s11.scttato dalla :io,ic, quelli della .st.nn.che;:a. versale trae quegli elementi trettanto obbligati a rispon . ganl.smo dl carnttere ammlni• menti concreti Essa infr.ttl GI questo Insegna mento bnstl Pelle di Malaparte. 1 /atti nhri ?ncorn cro'? :itic:im.ente eia· che trascendono la.pnrtlcolnrc dcre In senso sociale del rlsul• strntlvo, I membri del qunlc vuole condurre' la cultura a pensare come esso può' nglre. vale rifirc;g:':{'::;r~~ 'd~ti,oc :,~~ bor~lt 1 cr es1m1.ucrc. ,I_ ''?loro !ormulnzlonc, aderente alle tntt della. loro attlvità perso . sono e delegati> di vnrl stati, diventare 11 fondamento dl una nel paesi di democrazia pnr• to, t troppo ct;idente cltc il r,iu• nob,te e acuto, uno 31 temi del esigenze del tempo, Jn cul es• nnlc; dallo .sclenzla.todel qua- che costltuLscono uno del due att ività sociale degli uomini lamentare dove l'esercizio del dfzlo morale, eipreno Intorno /ant1utico lllriKiure di. Satana si sono stati concretati, e le le si utlllzznno per scopi bel- blocchi politici In opposlzlon~; di cultura, cloè di una polltl • voto il unR forza politica de• ad un'opera letteraria, non In• M::inon i: dn credere d1e tul• strutture soclaU a. cui hanno Ilei le scoperte all'nrtLsta al Questo conferma e non supe. cn della cultura• e si preoccu . te I t Jfrml. In ma.nlera decl.slva, U to ciò l)Ot~à f:n ·o.ri ~e .l'idc:ri ~; dato origine). pensatore, al q~ll si chled~ dl ra. quella frattu{·a che U dia• pa quindi delle' relazioni con :m~a SnE~non è unn socie• " 1 ~f~cll Pe::,;~' :itcu.ro Malapar• una 1 ,rconlm:tll:Iduu.n:uonc ps 1• Questt grandi esempi che la espri mere nelle loro !orm e l~o fra uomini di cultura do- gU altri uomini, della po,ssl• \à di dis usslonl culturali ma k elle 11 ,uo libro ,, .salvi da colo,.ic:t nel discorso b:achi:mostori a d'Europa. cl presento., estetiche, o nelle loro costru • vrcbbe eliminare. Questa par • blUtà dl agire per loro. sul fon • 1 età !ondata su es!S'en am'lndagtne condoUa e,clullva· !Juclle indivic.'U:azioni 1c1W1tic.be. cl mostrano dunque come la zJ.onilogiche, una scelta anche tcclpaztone n una de1le tor:~ damcnto di una.ccsclenza del. un~ 1 soc e tte liti In ac: mente con criteri lettt-rarl1 li t1ueili :1mbi1igcrm.in: 11i\•i rive· sua.civiltà .slsvolga 1nuna unl- pollt!ca. In questa situazione, avverse è comun e al Centro la responsabilità e della fun• ze d cara {e po 11 coè ca di problema dd pen>ertimento !ano in og_ru .e:uo il pc~atort tà capace di trascender e I cm Inevitabile che appnrls.sc Europeo di cultura. nl Collège zlone dclln cultura >. ~~r r~::en m:ov~u~nc~tft >. ~fa:~~feé ~:'r~a~n:!:'~~ : m1en10 :i cogliere delle f1gon • contenuti particolari, che ope- e la necessità di condurre una de Brugcs. a congressi come All'esame delle altre Socie- P , tul.sce più una novitd A .sua &ioni 1iniboliche di un3 "=ra rn questo superamento altra- azione in formo. concorde, SO· quello di Berlino e di Wro• tà cl nppnrve invece come e.s• e Crede che con ques 6 to~e: · enti1:i spiritmt.le . Bach, iw,1oci verso un ritorno nl prln c!'pl Ilde.le e organizzata>; era claw. sè quando non si limitino a di insegnamento la oc e •uoi remi r:tppresent:tv:i la ,•criti universali che ne sono alla bn• s1>0ntanco che gU uomini che II P.E.N. Club è 5 p 1 ·ovv1.stouila generica volontà di collo- Europea di Cultura. sto.blllS-Oa, ontologic:1dell'arte, la ,·crità al- se, su CMI costr uendo nuove partecipano nlle stesse eslgen• di un programma. e di un og- quto 0 all'esame di questioni come dice Glam1ntteo, e ft"f ,., e semplice che 11n al d1 U strutt ure, nuovi concetti ade• zc di ricerca sul plano della getto determinato. Sorto do• pnrt'lcolnri riguardanti In mo- distinzione fra s e gli \ ~i Ji ogni conceuo prodi1po110• guntl alle esigenze comunl, cultura, si proponessero dl esn. po In guer ra 1914.19 18 per uno do speci!lco determinate atti• si ponga al di sopr::i.e a 7 m:iteriato. E11i, cerio, non ne • tendend o a superarli 1n nuo- mlnare Insieme le ragioni che scopa del tutto ocnslonale - vità culturali (operando qutn. fuorl del mondo comune > de,:a alla nro1 imiglianza del· vi concetti. appare pieno.men• hanno crento Quella. profon• quello di riammettere nel rap. di per gli uominl di cultura). e Al contrarlo: In SOcletà l'individuale, m:a ce.rCAY:i. il se- te posslbllc e legittimo: non da frattura nel campo dello Porti lnternnzionaU gli lntel• rinunciano a fare della cultu • Europea di Cultura. ha appun. 1 rcto di una ,·criti u.ni\ ·eraale.nato da un'astrazione. ma spirito. lettunli tedeschi - esnurlt-0 ra u fondnmento della loro to .scelto 11 terreno sul quale 8o 1 1 c.uo e ouetto, pen1icro ed aderente a. una realtà che in • Quanto all'efficacia di que• que\ compito continuò una azione, prendendo partito per si fondano tuttl 1 contenuti euere dovenmo cucre in lui forma tutt.a la nostra storta. sto dlaloco - Ja secondo. do• a.ttlvttà generica. per promuo• una. delle Ideologie avverse, e Ideologici e polltlcl >. come un unico indi11iu10. SI obietterà torse che per manda posta da Gtammatt.eo vere degll 1ncontrl lnternazlo . distrug gendo quindi quel ca. E qui vorrei richiamarmi a Coti potri a\',·enire ehe nel la prima. volta. questo tentati • - essa dipen derà dall'adegua- nall. Questa mancanza. dl una ra.ttere universale che ne CO· quanto d!ssl all'inizio; o.ffer• ricchiuimi deu111UtlcUe due vo avviene per mezzo di orga - tezza alle esigenze del tempo cocrem:n di Intenzioni .si mn- stltulsce l'essenza Cenon PoS- mare che gll lntellettuall uni· l'uai"oni si 1>011:iricono1cerc nl&mi collettivi, e non per del contenuti su1 quall esso sl nifesta net suoi congressi. dJ- sono perciò più dirsi socletà u Insieme, parlando In nome , oh:1 a ,•oh2 il rurr:ttore o U mezzo dl lndlvidul. Ma cl tro• svolge, o che da esso potranno ve I lavori sono costituiti non di uomini di cultura, in quan• della cultura, parleranno una Jescriuore intcuto a fin.ne l'ot• vlnmo o.ppun to In quel perlo• esprimersi. Si potrà allora G"iU• d&un dialogo, ma da succes- to questi, In tale azione, rt- Jlnsua e terribi lmente nstrat- Salvàtorc Di Glccomo e di Ro• berlo Bracco. Nella Capitale del i'fez..--o– glcr110convenivano a,icl1c Ver• ga, Copuann e Dc Roberto dal– la Sicilia. I giovani 11,enUoano atlrat!l eta Napoli: baller& pen· .sare a G. A. Borge,e, che lnl– ::16 la sua carriera, 1crli;endo nd gfornall partenopei cd eia• borando la sua equilibrata Storta della critica roman:lca, da JX>CO riatompata dal Non· dodori. E Thovu e PreUIO!i'1l pul>bllcheranJIO qut i loro libri. Napoli apparlt:a la Mecca dcila critica letteraria: e lo stesso Carducci, ,em:a allonta11ar.st d a VASCO rKA1'OLJNl timo vcro1imiJe dcll:i storia ri• do dl crisl, dalln cui consta - dlcare su di cssl: non negare slvl monologhi su argomenti nunclano a ciò che glustl!lca ta. >, Glammatteo ammette ..-iuu1a,,cnK:tperò circoscrivere tnzlone slruno partiti: e la ca- la PoSSlbllltà e l'utlllt& della di.sparati. come avvenne l'an• la loro definizione>. come Implicita una particola• nell:i 1u:i rc:altii l'immagine av• ratter1sttca di questa crlsl è rlce.1·ca. no scorso r VenezJ.n. D'altra parte, quanto ab• re definizione della cultura: , icinJtti e comunic21:1. &eh non l'esistenza dl una. !rattum In Dn questa adeguatezza, e dal Riguardo alle Rencontre s biamo visto finora riguardo la quale Invece contiene In .sè l!i ha meuo il dramma di•ino ldeo1011e avverse che ·SI de- carnttere universale dell'ln• Intcrna.tlonales de Genève, alla SEC significa un Inter- stessa a.ppunto quel carattere • 11 or1::11:1 di mano, mm gli b:1 flnlscono e d lrrtgldiscono d~ne, dipenderanno le e rl• volli Interrogare Umberto vento ben altrimenti posltl• e Interno e diretto > che egli .:~:ilo un:1diu:1ns:111ffa1cina.n1c, prevnlentemente per Il loro si. percussioni nell'ambito del Campa~olo, che da anni par- vo, di quanto non sia implicito dice lndlspeosa.blle nll'ef!lca • lo h:i inteso nclln ,ua vera for• gnlflco.to sociale e Politico, cbe singoli elementi> che a. que- teclpa ad esse, e che vi pre• nel termini di tolleranza. e di eia dell'opera. svolta dall"uomo 111:1, che è l:1 forma ao,·ruru:rnalnvcste e riconduce a. sè ogni sto dialogo partecipano: allo aent.ò Il prtn:io progetto della. reciproco rispetto. di cultura (che In quanto ta· nell'i111 1 ,cuuu1abilc. lla n,,cr- aspetto della vita. Individuale, ,tesso modo che soltanto da nuova società. e Noi cl proponiamo lnve• le, non può evidente.mente ag-1. 1i10 1•:m~i10 di um:iuna:1nitl 1:t· ogni valore morale, arti stico, questo~ derivata nella storia c Lc Rencontres > m1 disse ce>cidlceancora. Campagno- re che in accordo a.ll 'essenzn lire o'll fo1111o p:ico delh tcr• Intellettuale. d'Europa l'e!flcacia di ogni Campagnolo e furono create lo e di cercare, sulla ba.se di della cultura stessa: oppure ra; ma nei ,uoi grandi occhi e Mal !orse. come oggi, gli posizione che sta. riuscita n far soltnnto come occasione d1 in • comuni principi, e dl un CO· avremmo da un la.to la cul• 1m1H111illi fiua J':illo mistero uomini di cultura sono stati confl uire In sè elementi di• contro per gli uomini dl cui• muue criterlo di valutazione, tura, vuotn Ipostasi. dnll'al- Ji 0 1~ 0 ~ESSANDRO r I0 VESAN ~~~\:f;~r~m;1~•~ezl~~~ami!\tt1~ve~, c~i~~~ ~=~: ·sl orga • ~~:r1:ln:!1~~l na~:~;io1~~~ ~~ 1 ~ 0 ~!~~~~~ 1 t1~~nml1?.!~tc~f: :;in gl~u;:di 1 :1rctl~t1~a, se;,~ volla, l'estetUmo dan11u 11 zlano 80~"::aér~" Nr:;,:,~a fl 4 ''::a!Z!°' di ___________________ ~:' gW ~!:~~i ~~f{~~~ 1 f~ ~~f~~~ ~~~za es?i~el~n u~l 1 ~r:~ Iocs~~u~~ 1 :ei:r~~n~;~rcLa ~~~~~f;~i1. questa loro deter- ::: 1 ~~1~:~~~! :::~:~ ?! 1~~!~~!~t~~co e di France• no\ 11,1r ·1L'Uu•·1 •1 "0'1'10 'I I A~IAI "A quanto questa costltuLsoe OP· d'Intesa. preliminare tra le possono gli uomini di cultura Non astrazi one dunque, la nl giovanili, di polemfuare con• Croce ,1 installerà nel Pala.a- l} 11 lf li J.r J \J IJ I U J tl J 1 Il Jf punto non un lmleme di con• parti. La SEC Invece stnb!!lsce uniti nel SEC agire per In so- cultura, ma al contrarlo fon• t1t gi:,:~nj!n":.·e l4 ua gagllar• ~le F~~m~;ft~t:ch,eu~or:c~ tenuti o d1 nozioni, ma la for• una 10stanza permanente alla c!età, e Influire sul corso del- do.mento comune da cui na- cl N poli I Studi ,torici e JfJosoftdJ, e eh.e CD I A MAT ~ za attiva che li espri me e 11 sua. attività, e ha. definito 11 la. storia?> &Il chiedo. 50000 i vari contenuti e ogni f:m1;:Ti'alJ:atlf:!• ier:o e' d 1 gk\ avette accolto u Vtco, di cui S rr RA N A rlporta 01 loro !on~amento suo oggetto. Molti problemi e Da parte del pubbltco og- e dlf!er enzlazlone ld~loglca. Edoardo Scar/ogllo. D'Annun· Paiuto Nlcollni hc. meuo re• I comune) : e slamo d,accordo sollevntl alle Rencontres, hrm. gl si chiede ansfosamcnte una culturnle, politica> che 8 11 ::f ubbllc6 in Appendice sul ccntem~11te In evidenze Il e Plfll • con Olammatteo nell apprez- no dei contatti con quelli ·hc r1spost.'l. un chiarimento del• uomini di cultura possono ccr. q: 01fdian1 ,;apoletanl, par;cchl tlero relfO'W,lo • (Latcr::a,Bari}. zare l'attenta e acuta. sensi• In S.E.C. si propone. Si può le varlt>antitesi che In forma car e non dl ridurre a un!l lm- ro~fl~:!·, la grande ni~tropoll Sa~~:!:~f;:,tei,-:::1o~r'!1w:! bllltà con la. quale O. B. Au- dire che le Rencontres rappre., spcSJO drammatica vengono possibile Identità ma di di- (allcora vivi I commenti ,u.scl• abitato De Sanctll, ribelle ,co- d I I glolettl ha preso atto di que• sentln o il momento Intuitivo prop oste alln sua. coselenzn, stogUcre dnl loro 'carattere di tatl dalla Sommarughiana laro di Puotl, che teneva Acoa· t tto e sto fenomeno. del concetto definito dnlla alla sua azione. In questa si• dogmo.Uca opposizione, rlcon• e cro,iaca D1za11tina •J ebbe u11 demfa nel Vico Bl.sl, I UD Dre e Seri r t Questo non significa però, S.E.C., che ne costltulsce la tuaztone, lo stato stesso as i• d ndolcallororappo l'to con ruolo fmportantlsahno 11clla vi· A NapoU Poi ,1 ebbero i prl· ) come vorre bbe Olammatteo, consnpcvolezza >. ace attraverso l'lnseanamento: 1 :c:.lgcnzc universali da cui :~,~:~~a;/ap;:~;.:;~~~c~ ~r~ ~::r~ ;':!, 11 ~':;u,;:l'a.~~ ~!li,;f:::1dc:~1!: considerare equivalenti tutti I e Ccme rispon derebbe nlla possiamo ricordare del resto hanno avuto oi-lglne, e di con. sotto l'hnpul,o clgoro,o dello nale. Citi non ha letto I Saggi tcntatlvt dl questo genere. nf!ermnztone di Olam matteo, come lo stesso Platone fon,das. ciliare in concetti e strutture scar/ogllo: una le!teratura, di lmbrlont e gll articoli di La s.E.C. presenta un carnt- che tutte le o.ltre organizza- se lo stato sull'attlvità peda• che rispondano alle eslaenze ugualmente vollda. , 1 veniva scar/ogllo, queltl ultimi radu· POOOJO ALLA MALVA, luglio flO Sl guardaz;a,io a/Jeltuosa• te.re ben definito e pa.rttcoln- zlonl vantano gU stessi titoli gortcn. Questo Insegnamento li 1 1 " 1 t po deUrieando con , primi ,crlttl 11atl nel Ritorno di don Chl- D A FIRENZE, .seguite l'Ar• 1'Unet come ,1 guardano dlU!re· e precisarlo non è super - per nf!ermare di non ess~re è negativo, soltnnto quando è par co ar ... ~ em · di Benedettocroce. con le ope- sclotte? Non a11Uclpt1110 cui gU no. Primo del 1uo con- per,one Il cui dolore dipenda fl~o. In quanto appunto, co- società per gli uomlnl di cul- pnrzlale, falso, o dato da uo• LILIANA MAGRISl re di Glu,uno Fortunato, di i~~~l1 dcU'lr ,u.to e temerario ~:~:e;:.: 0 °f 41 cr~"fu 11 :~ ~l~~,:r:i;- :e:. 1 ,du: ~~ mc dissi, l'ef!lcacla dl un Or• ------------------------ ---- ---------- -1 m~!o'f~'uc1'm~=n~lll:fl) go il .suo lindo Ub1er:1rloZm• :,a,:i~:,«:ur:ri:'f ::a::/1:eg~;lnjl ~:~~::, u~~r!:~C:J,_ ~~e~~~ s vitti: 4a Al/redo Gargj&do,c/1e pogj f,.t;:;c:::- Empoli. A. mct4 feretro. 'J'ulH In chiesa alla slztone e del problemi posti v· • .,,A Cl E 7& "T,.. I tradWIC la Kantiana Crlltca ,1rada Jra Firenze cd Empoli, 1e /unzione funebre. S'lntc,ero alle csl1cnze, e non da una .J.... tt/ i,_., I.J '-.._ g~~r. 0 ~,t~ 1:• 1 !f t::d~:iiire T~j t"::Oe 11 :~!~a ro;!fo g:a.c::o:iio~ ,:'~() ~I d:la=~ J~n p:e::n~~ generica volontà di colloquio. :~r; rt:::.~h: a d!~i~tdc;~,o~ :!'~;'~~ :! 1 /~f J[,~~~=! :!~~!~a ,~1:1~~:~d1 1 P 0 C:Jifg 0",: pl:::•e~:n~ ~l~~~~C!t;°~; '- I e e che ,, al/ermi>con la iolida nt~- procenlone di 500 case apr,na. la Maloa In rela:lonc al pro• qualsia.al ora:nnizznzlone Poli• e un •n9uo99•0 e~o tto ~iri::ua ,i'aupoief:nas:,nc!l'F~an~ Dalla strada asfaltata ,io,t ap- prio parroco è mlaterio1arMntet!ca: e l suol scopi, chlnramen . a; a, cc&coFlora pare nulla di ecu.."ionaJe. Un fno/Jc"abile. ·Lo oedono ,.tu• te fis.satl, sono pienamen te E ,, tratta di ,erut.orf coal porapctto di colline tolcone alla ~r:,t,';fa~~atr; 0 ~:nr::t~i; adeguati al carattere speclfl- • dlver,J nel loro temperamenti , ~~;:::, ;!f~ :/ d~~ 1 ~e~~;'~ : Jore semplice. Chlanoso e ,oli- co della crisi che travaglia ~a tcontinua:lonc dalla 1 pagf11aJ vdilllo' r'!Tu'enh~. ---~~u 1 ~1 1 ,_on:~ a:t. 6 un concetto del Upoche ~~captfaC:~lic~~~~ sc~z'.'a ~~ =~a~~~e°':~~'n?a,;~uaIOro p,e• to Natteuccl e 14 piccola ,tra- tarlo nello ,tcuo tempo. Canta Europa; crisi che è, come 1 • - ---- ...,.. .., ......, 10 chiamerei e antropomorfico•: L'ldcalllmo rappresento il da l>londa, attordglfata ,r.1 ,e gli ,tornelli coi gtocanl sul 1a• biamo visto, politica e cu t.u• Uatlcoe rlt\lalc, dl obbk!Wtczrc alt e aecndcmlcl•- 1n realtà, Il e I correlaUvl problemi, come ne. Tutto li CllPltoloaulla lito• punto dJ Incontro dt altri au- :,~C:"po~:'fn vn"!s:!Pfu~. ~\~ :;:atoe ~~hfu'à':':e;"ot"';i!;~~ ~::P~~!~::io~~n d~fad~~re~~~ !!:-.~~ ~e1:~~n!:a a~nfi!: ~olt!/1;;:r~1•La!WWu:;:c ~ ::1::,ito~~!~~ ~=~~f; !~O. la ~l~~~lo~ 1~,•~~~~ ::':v?n~~:~~.R~:~~~ :on~1~i :~~ ~:Li:f st : 1 q~fi'!i 1~:r!i,~t~ :'':o 1 ~t":~~bt,! 0 ; Quccg:t:~! lor!, e Jlresenta una frattum ~~ 6 en;'!~npu~e:~rtim:e ':o'~ =~~Jnr~~~•ec~~~ :a~~~: :~\;:;:,~c:,~n~ fi°:~:1:: ~:= ~e~~~~~ ,·~~~t!~!~ pollUcle ,torici, come Giovanni do pini Jrc,ca oloo miracolo ha Il priore è di tutti. Durante e un conflitto Ideologico th e con parole (o altre obblett1va• pirtamo, anche prima di Mach, che In. e cau&a :t sono esperlen• tcnza del Maeh: e L.'\ nn.t\lra Amet1d ola, Guido Dorso, Ga– dl ,olH~dbie e d1 eva.iione ... chi l'occu~lone tedesca tenne un è necessar io sanare. ,toni, Che u questi cltcUI han- ha avuto U merito di delimitare se morall dell'uomo; ed cn~ calllte solo una volta. Soltanto brlcle Pepe devono qualche CO· ,ion l'ha vllta questa ,trado al• cent111alo di profughi nella ,ua La Società Europea dl CUI• no lo atcuo carattere delle pn- le rive del fiume della cono• t.rambe al legano. ad una delle In noslrn riproduzione schema• laUaU'ldeallffllO't A t l'albri. 110n ,a cosa sia la 1pe• 1 cano11lca. Fa laooMre ncJ pie; turri, legi"lamo ancora nell'a.r. role), la conolwlone è che non scenzn fattuale e apcrlmcntalc. più misteriose e tondamcntall tlcn produce ca.si cgUnll. Bolo Lab~ora1, st ~,~ 'de~cc;fù hr~~;~ ram:a. colo poderetto della Chiesa tlcolo di Campagnolo, e è lo 1I può ponaarc aenu una qual- Cosi, uno del più bel capitoli f!~~~~a: ,~':~bfi~~:. ~:e~ In questa éatatc, dunque, la. di· tontt ,aggl,tt di 0001 (apecleper ~:on":~noz;e~;;~ "i::!ei:,.~'111~~ :;=i:t ~~c:s: ~1 1 ~~: st rumento di una. &r nd unlo ~~ :a~u~itn';bn:.b~~ :1m:i 1 ~t ~~. q~N~O~ilri1:· • .'~v:1~t1:!i bene che oggi, QUI dalla ata• ~~~~ >r'fcW~n d~. 3C:Ji ~h; qua,ito riguardo oli articoli ,ul riaua;me tutti I ,lro1 pochi paul auando d~t:e f a11~rc a Flren~~ presa d~crle°7:se<!i°:a :~~nsl amo e di rito. Se ll e Pr'Olf~ • :io~· ::il~~~~Dlr~c=.e ~c1~i1~~ :10~:~t :o,:~·/':~. :~: rlna.,fme, (IOCf~ una ~olta, !a M1~-t1s:,;~1· critico meridionale ;ir-t::;':E.~ :~r.7:~::r: ~:'b!~~:.;-.:~:,J.:;:.F.;tr.~i: ri!.1;! i:' · !1;1:- ~~. ;~ ~i; ~i J~:·;.~~~l~;fti :~~n~~~~~.~.:. ··J:a ~,,,~; ~...:~~/ :''i::i,.·•~ .. :. ~~;;.;:~~~~:%\' : •~·~~:! ;::~:r~•,~~=:;:; !~.:: tre ann! di Unfoenttd Gre"°ria• 1/Uca. Non co11oice la /a.zlon~ forza Politica capa.ce di effet. atmbollca e rituale ,•cnso una e L'Uo1nopcmante abaglla ape~ a Pi.sa. 8e poi, per un cr• ~n:Z'f~ ~:ud:ic:m:-i'~~:\o~~ riconosce In Dc SancU• e fn ra ,: ::r 1 1 9;~ la;~a~u!n at!~j 1:'c,~~~a, ':a c;~o:el :,r:°': fa tua.re la grande rl!ormn lnd!· ~e;n:;;,c~Un: q~r:~~n=~ :l'!1r~:~~~:: ~~= =~ ~:ed~~ fc~~~(). ~I :i~ tano a tare delle rtscn·e I U clb Cro:;e f suol macthi Ideali. :!o1euore nel Seminarlo dl P!· cellula comuni.sta è stato com· spcnsa blle... In essa Ili uom.• sa, che Il ,·on Mlsca dà per rl• mc formano Il renomcno Indi· tttno !lnlsce per condunn1 " che U von Ml&ce dcrlnl&ce e ll da;!:~:, ~~~~l 1 fttt ::cag:~r; stola JJOI queUa strada tra due pcrata dagli ,re.m comunlati nl che la cootltulscono vedran. saluta nel aemo della e sfera vtsibtlc•- Per n von Ml.sta 1: PI.sa , di QUe&to risultato lo noto. 11 oona;ueto, U rlpcluto :t Mrucetta, che accomuna ,to ri• filari df uUrl intercalati cli pi• ~r r;~;;::,mcnto benevolo di DOprecisarsi in ~~f:c C~llcrr ~ur;crlorc :t. 1 cllc uiàrcbbc 1 ~uclla ~~~~! ~~t1o. ~:~~· ~n;; (:' 60 ~ntfn l~ ;t!~po~~~~tàa: ~r· !4;1,,--c:r~OO ~~~ n:~~ ;~~ cfs,no, ldeall$mO e storfclsmo ;~'é a;::'arctJ};;': :u Ji: 'ni::a po~: ; Il co~proineuo a cui ,1 è !~e~~ r::i~:to par11!1nr~ Q~t li ;.;:c 0 ~! avreJ: av:~:: crlsolto »: e si può 60l0sperare, ml conduce n Napoli sento la unn coga può essere per noi :!~r:J::iC:~r/~~a~:tr:n,,do/rc~,~~: ~~Jt':uiz!':,~~t~to, .se lo prese ::~:t:a:t:;vufurc;i~ 1 ::i:~io. A:;! mente delicato della storia. dl ~~:lo~~fttf~~I: ~~:a~1:oa~~~ come la meccnnlcn aclcntlrlca n,gponsabllltàdi casere lo e an• r;1o~ir~~~ta u~·~~l~n ;I:~ Ma Il termine ultimo dalla cri· Aveoa 27 anni qua11do don venne tacitamente tra lui e la Europa, pesa su di essi in ta- ui. di ciò che è sens!bllc. np• ::oi:::tt 11 31 ~{~. ':t~c~~~: ~~~ ~~~u! :tNn:ill :i;1~ 0 c': ~~a:~n~ glmbollcn, la quale a sua volta J;ec:ltc~:f[.""z! t,r;:o~~~a~f.''~~ :,;~tdic~~:ri~'ir~ :::a i;;~: ~ ~!"!~è,~ 11 :'::::: 1 ~/:c;~o so~ Fi~ln~l ~~::ln~ O ~1 c~~n.q.~;1 ~bb1~m:C~~fun~~ :ct~l~llpep=! ~~:mn d:1~~~~ ~c~~rta~J ~n~~:n: d~ a~c: :~Ja':: ~~7ro 11 ~~m~~~m~~to~~o~~ pcéJ:ù~rc:d:;::o, ~~~~~fe;,m~ Je11ore nel Seminario di PI· 110 tm grullo. so,io un poetai osservi Inoltre che l'uomo di almaUvc, sruocatc e mutc,-oll, problemi cauu.ll :t (p. 228). Quc• no: e quello candare:t e quel ciò, ae 11 neaa una QUlllcho no- lleall: Guido Pannaln e Al/rc- ~f:· ,fi:ii=:i oc::C:~~ ::J cd;!;; =l~~=t~~e_"'i 0~':, cJ!:e '1, cultura. ponendosi sul te{!~- ~nbu!~~od~~tt!a~=: ~: ~ton: n~ è n~~c~c=~= ~; ~~ 11 !!~ :~ 0 :u~~~u:: !::Jìv1:~'!to~~!~"1:Cl~~!~~ :fa,:;,c;:,~1t! 1 c!1gco":d::;1 ,:t~~i SanÙ:t di Merelkow.skf. Doti priore ntl unio claa,lco. Non no politico e oraanizza ' rtmmo noi oggi) e oggctlh'o e bcnsl cmplrt.llntoschietto. scb- mento nel nppc,rtl che noi per• tale. si nega con ciòstcasoquel• f n E t ti d Il Matteucci dot:ette fmpegnard ci so110 relleltA fn mc. Soppor• non esce che In appare nza.dal maalco:t nllc parole scelte per br:ne manch! l'ultimo atto di ceplamo frn le cose. Ma non la categoria di una pura rn• f 11 ~:g, 0 :: 'C:e!iJ:c. e a pura d~1to~::ton:::e,-n ~~~~':a°~ i!~ ~~a~;,f,!~:'°iatC: ;::u:;; f:~:il ~~":e:r':i~:e"in 1 ~u e~:c; ra=::~~ ~~e 1 ~:trc 01• :r :.nt~ee :r:~bt! 101~~ ~~~= ~c:c:,!:ami!1: ~~::~=;:,~ i!~ ~~:i: 1~·. ~b~=C:ia!'!!!~ =a '°':n!~":!1::o ch:ntco~pt rE~~:f:rto~ :r;eTu::r;;[ ::t:;;;. c~w:: ~~~:~a, DI ~!r~rari~~m~:/~~r: l~ni~ ~=:1, :!m~on i!!TI' cit!~ i ~~t~I:; ~e r:~~o ~e1;°ca~ :7:~·u:-c:;~ c~:c.:i ~ ;~*'!~t;~:kri::f.~1t ;~;~:n,~nec;rn~f ,~, ~~~~:~ J 1 • 0 opas•, ,!,,•••".',o 1 s 0 crlvo 1 t 0 10re 1 ,!J!•,,· _'!1 111 t~phpol ",.•,,n:;e. e 8 J~~~~f~ - --- ---- - --- ------------ -----1 e la noe\ra Idea di moto 6 111 cllà di una alngola e concreta :1~•A::r;: c':i!I::~!an:; 11 Ji1'{:: .. ,.. ,,... '" fttf I d II fatalità. In cut cl tro\ 'la.mo, di u:pcrlcnan. come realtà lrrlpe• ria, co,i I auol ,tudl ,ull'Uma• •,,·,·.•.~,',','." F",'!.ua.",'.~, ,Of!!! dcoat: 11 .•,.~ml ,~."'.tu~ol nr::c.dola:e. au: ,, 1:JE TERRE DELJ SAVIIAIIE L\ 1 ~ 1 0,, dover mutare quella oaacttM~ ttbllc, Irreversibile. fatale nel· nc,11110, 1)/J lt1dlca,1do la strada ..,.. ..... dr- ..,, h.lo 1 1 t Ed ~ tà. e vln vin 5()l!ùtulrc:nuorn la sua lndh1duazlonc pcrfct..ta, df una crltlca, che nott veda : 1 ei•a¼:: ~: ':;::t' :l :r~:~: ': 11 la~~:~1:ru 1• i:,:n'i°mo di• J . t ~:1~::::~,n~e. quelle 111 à d:l ;~~: 11 dr 1 ie~~~~~':~f::' l~~i =~r::1i~u~~11: 1~~ 1: :el~~ ~:~~: cL'Awerilre d'Jtalla:t. Anno 1cliitua come un ro,olacelo, ovine po""'" umo F'at.alltà, dico. perchè non~ convcnzlonallsmo llnaulaUco e tore. ~!'~h!l :::i:!'tkt~adl::: ~r== ~:t~ l~u;~ 0 a {~~;!~,~t::rn:.r::r : ~ ~tpr~d~~:!r~tr~o r~~i: ·a~r: ~:N:~~. 0 :u egu~uc:~rui~~~~~ dt A~~~tf:: 1 :' i:, 1 ::1:: t~:::: pa difficile mentre la rcdazfone ,e acrlt:endo.si tradl.sce. Lo tra• tà • dt comportruncnto, . entro riassorbii"!!!! in un automntlsmo da anni: da Guido Della Val• ::~,:io:~ "!~ Jl::zr:ra: :;::~~r~m~fu~: . 111;:c;:; (Continua.:. dolla l. pagina) po, non Sl svincolano però ;11aJ ed Il primo novecento. U> ~o~ll~n:o!el 1 ! 1 °ii':\'r_nc~:pa:! ~'!1: p:a~u~~c::i:n:1\ 1:,: ~ ~~uie':,oit"cl:Zf•~lto1:!ot~:i ,,~a~~7! ,:da~:ie,t:'Pfa "°~;,::,~~:!~ r /~~ :en::::r~ ;~ ~:a redato. dl miserevoli braccia.o. ?! U:n~cr:,r\~~ic h~csc~~ò~ ~~~~~~tosocJ~~~a ~:1~!r~ :t~hica~lamou~n~ta ~~l~c=~ ~1:,nq:~~~ ~d)t ~ ~'t, r~~c~ ta molto ca,nmlno: Nicola Ab· Pochi giorni più tardi lntiloua pagina fl lllO Intimo ,tor ma· tl che vivono su terre Incolte, della tonalltà drammatle a o sociale oggi si trova dinnanzi ae non &I t.rom belle cawe &tea• cervello, a potermi rendere m- ~g;.~~rio~7r ro:a~~~~!~~,!~! li secondo articolo di critica le. Quel giorno In ct1I /lltrer~ lo pone a guida. del suol con• della Intensità lirica. In i1efl- nd 1mPeant ben plù robustl se,.. ben,! el5l\ appartiene uni- gionc di che COSA diavolo mal ptù co1plctU1 dell'EIU!emJoU... ,u « Ora ci v-edo>. E da alloro que,to ,tor male nella ,ua ottl terrone! l quall, per conslgllo ntttva Il libro .si legge vo!en ed i be 1 . d t oamcni.e e solo all'anima, che alanlftchl un «automatismo tl• ,rno Italiano: M. F. Sciacca, :f'::,~~~~ ~t.saggl critici non ~!~'~!ra:i1i;.o,::::ift~ re~ctti: ~~~~: ; 1 t:a.v:::o~~ l~!a~~: tlerl, ma. non induce ali un nel ~;~;o d~ll:~ sl~ lo:i:ar~ :~~=~i: ~uc'~jCl :~ • 1 r:. ~'anche qu~ta. c mctaflalca ::~: ~ 0 ,': 1 è ~eJe'f';iùf:~r:~: Lo parentul del suo In.segna· no e dalla/cv.ola ft:,re;i:1~:,;:; nati dal proi>rletarl e, pll). spe- lmpcr n~ e ?:in cl po~e dln• dcll'um orosa rappresentazlone ~:~~ ~:cn~rrodl:ct.H~'ml~i accademica :t, di quella cosi te• u pensatori. :;;~~ D':e :~~:"::;ria~ ru~~~ ~ :~ e~: cu~tf:Ome I~ t , ta• cialmente da. u~a equlvoc.a e :z:z vl~c~r llgl~:~o~i=-~:: ~~ll~e~~:~ 1 :ei:1a~=~~- :i~~: citato a P- 229. E dlscoTIO nnn• ~t!:/ai1n Nc:: 1 ~tte~Ti.~~ e ~!':z~afa ~:~'brfftc~ 0 , 11 ~'i1t:. ':r,/Jlc~ce~tl r:::;~trod~!e~~- ~rfa"~~~aJatt~:Z':i::f:.nf:.tra:Ct ~:~~ :~:~in~:f!~~~;~: lastlcl della narrativa. d! 'ra• vere dal profondo delle CO· ~e:~ ~~~o:!.r~o'!icl ,t d~: capitolo aut e Comportamenti », per tanti anni, ha manlcnuto e aperture, ped~gogfehecll'eori deJ dh,t,;o nell'attlt.it4 dcll'uo• na la rivolta del contadini che, dizione corrente ed oncs.9.. scienze sentimenti particolari cemo co,.n1m•,~es 1 -lchca•••"r°', .. -m1a,,: : 1 :,~ue:i 1 elroiz!on;e ~ ~~: !U,:.C:::. ~~~~';, 11 ~r~ e 1 ;ag: 11~ oueva appre,o a Romo. mo. Dopo 10 teologia del dolore Il atovane coscientemente e Un romanzo come que:St'ul o univer sali che Intere ssa 10 la ,,. wo ,clcncc, quc nous di.Son,oatatrc file hanno potuto mant/e,tare :.,;,f:;&lr~I~: j-~ : !~3:?·l!Jf•~;2rtE~ ;",~r~:::h:. ~=~ .~~~ i; 00 É1:i~!°"~].!:i:~i1~ 1 :! ~e. anche In questo ,en ~:t~:,!:i·:{{,ti,' =i :~-:~t~.~:-:;n:~~~: 1 l r.•:;F }:~;1!~t4~;;~ ~~ii ~,~~';f~,,ttt~a~a 1: 1 ~= :':::::;::r:nea aafd raccolto e :ua~fll!rf:o 1: 1 V~~:l d~ nemmeno essere sottoposto ~d :c~~:~~n:c~f:~~il':i~~ mento della nostra umana con• nltra da.Ha nature? In acdecm• Omodeo, ha pubblicato I auol t.iilo. u due ,orelle gi4 IJIOlate Ed è un raga:..:oneche d n>a· rlvendlcaztone del bracctantl un esame che ne traa-aa RC• d'una. moralità domestica. sul• ~;ta ,!&~=~~~ 1 1!~ PC:O~ ::::aro::, ~~:~:o ~cn: ! :=:Yt' rfe!,,~c:~é,:Z~:cc!~u~!'. abitano al paue natale. Car- oenta al letto del malatf, che ed uccidono alcuni del ma&• centl che cl possano essere 1 1 1, t di g1 , 1 blcma aclcnllflco:t del moto, ae di lmbarearel in dl.lUnalontrl- iuclto postumo: La cultura :'~ano, :1zt:~ 1 ~el'un:O:~,~ :!= ':!,/t~~n~~ e '~o~ro;'! rtort rCSJ)Onsa-blll, prima tra part.icola.rmente vicini. Le ln• ; a~c~!e, 8; 0~ hao~IÙ ~:·:~ ;:gi =::!~~P::: d~:_~b~~ aldamcnte ontoloalchc; m& ln• francese ntll'età della RelLau· tudl!':~unque tntffl'o tta dal dooe U obbio .spesi. Mo un lr• tutti il mancato prete neo BV• ~~i~~~de~~::~~~isst~~e pr!I dire che sia stimolante. ~ sta dotta e responanbllltà. Lo atea• :";:ùc!:, •~~~~~c=n~:~ r•~~~uf:'~n::t;:~· lc{'~ 1 ':::r~ •• padre amiano, dalla vecchia requleto. For,e ha ragione vocato. Naturalmen te, nello O • comunque fermo cbe, an che &o ,·on Mist a conclude questa che, colla cowtumc, slamo cn- dlrcUa da Gherardo Maronc, e :~':.fu~:t/a o~a;:ttn~::;Ìo~:n:; :~:a/~n~!lla!on':r~ Ula•~: 1tteut1r~ :::::.~ r:::ts~i:::~te ~~:~ :~~~?iibifl~inc~~:r::,d~Oi~ in questa prova.eh~ disgrazia- ::'"u~lo~c~~~l~:r:o~o c:;er~ ~r~~lm\~u:~~.~ir:e c:t::cr~~ ~r cfl ,!~1d~!~~:.e tE1:i::::t;c:1~ pareti dl tre stanze. E ,011 tuttt ed fl prOflrc1so. E don Matteue- abllltà paziente, I ritratti del clate; e nemmeno potre mmo tamente è st atn 1 ultima del dlcare una determinata rclazio. u. Sulla quale, del reato, u storia. un quindicinale lettera· libri O df ttologfa o df critica. ci, chiuso nelle 1r.1e belle d an• costume pae:snno, delle piccole dire che In tal senso, nella sua nostro amico Fra.ncesco JJV I• ne tra rcnomenl osacrvabU\,ma von Mlses ha molte aa,ae e no, e La vetta :t, utclto 11el– Neuun roma~~e I ; 0 t 1 ~":l :: ~e u~ofl,":c,':/t'::tJU:11.~ ~r~::r o begho provinclalt , sono c,n. mlsura, egli abbla mancato 11 ne, la sua bonomia art 1!t!ca, ~:; :~i: m~~~:~!~tal'or: P~~; Importanti cose da dire. Noi dia· l'Immediato dopoguerra e redat· g;:r:o ,eg// In medio 1111 alla Maloa raccoglie tutte le dotti con perizia, riproducon o seeno, ma anche qui l'indica - la sua pacata capacità d 08• maniera d'caprimertl ~ baaata ,u sentiamo da lui ,olo là dove ~tfn puntuale dllcern~ ento libro. ,contentezze della leUura con• al vero .sltuazl.on1 che appar• zione moral istica non cl uare .servazione, certa particola re e- una rudimentale e Incompleta eaU ttndt , rra rlaa e riga, nd s co, non ebbe lun~ l ali I me u11avolta, l!UdfOSJ, g10r11a– llltl e pro/cuori. Come lontani anc11c ! giorni, hl cui nella bella ca.sadi Glu.s· ,o, a Port'Allm, COtltlCIIIOOtl !etteraU ed Intellettuali, per g1ocarcalla .scopa e conversare. Era /acile co,I vederai co,t Gino Dorla, /mp/aca.bfle fumatore dl Macedonie, con Cangtullo. In• clnclbfle giocatore, con B1"n0 Banm, allora ospite di Gfus,o. e con l'Editore Rlcclardl. Come lontano in/fne Il kmpo degli mw.1 ... Nondimeno, si oroaniz.:;a,10 Con/erenze, ConcerH e Mostre qua e Id: al Circolo della Stan~· pa e all'Artl.stico, a San Pietro a Malella e au·t,ututo Fra,1- cue d1 Cultura. 111 qucdq ulti– mo hanno parlato Paul Clau• del e Oeorgcs Duhamel. Piace• volt conver1azlo111.Duhamcl •f t intrattenuto 1ul e Roman:o contemporaneo :t; ma quale spettacolosa Ignoranza dello lct• teratura italiana... Si t cercato altrc,1 cU 1cguJ· re la moda del Premi letterari. Alle e Quattro Arti :t hanno bandito un concor.so p er uri rac• conio inedito. Lo hanno vinto 1ror1ricoFlore e Nino Longo• bardi: due nan"atorl, eh.e 1nerl· ~°te 0 1:tte;,Z,:::J:iuc111f; z::,~b':; po.silamo parlare co,I; ma la letteratura odierna t Poco CO• 110,cluta ed apprezzata. DI eua manco r.1nanoilone critica e le con/uslonl ,ono enormi. Alle e Quattro ArU > poi lo Cosa Editrice Einaudi ho ol/er• to un gra::lo,o rtcevlmento agli scrittori e al librai napoletani. c·erano. per la Ca,a torint.se , .Viucetta e Calvino. lrlolU gli ~a~~nu~atf;a /if ::,,::;:!~~~: va,co Pratoltnf, questo ultimo oramai quas« e napoletanl.z:a· to ,., ta11to t vero cM .sta seri· vc,1do 1111 lungo romanzo a a/on• do parlenopco. Questo è tutto, voi direte? Ma cl ,ono le Tene Porh1e de( quotldto111(al ,oUto greml· te di co"l1pondeme e crona– clleJ, tn cui o,tlnatamente, ca• parblamentc - .staro per dire eroicamente - poveri e malin· conici Cirenei vanno parlando di Not:ltd librarle. Ma quanti ,ono1' Ahi/ come lulnato e con• tato lo ,-pa::lo. per quuu lpCI · ruu critici, che deDOno/are I conti con fl corpo 6.•.• Tuttavfa, e1lltc a Napoll ,ma tradizione glornalf.lUca, che lta cercato alla meglio df mante– ner desto l'lntcru,e 1,1tornoal• la letteratura. Diceva Omodco con conttf11zfone: - Napoli ,1 conquista co11 la. cultura. Due quotidiani, li e Roma:t e fJ 1r Gfornale >, diretti da Al• /redo SJg11oretU e da Carlo Za· ghl, accolgono le i,ta11.u dello letteratura d'oggi Al ternpt di Riccardo Por,tcr e dl Triple-patte, la Tena Pa• gjna del e Mattino :t apJ)Oritlff molto lnterenante. Vi collabo• rava,io napoletani giovani e scrittori aNermaH. Sl fecero co• no,ccre Lorenzo Gluuo, Alber• ~arf:"t:!~itu~~r aofr~~':fn~: Altri d erano gld tn,erlti: Acllfl– lo vc,ca, c1e ,1 occupavo di tcalro c cb1ema, Giovanni Ar• ttcrf, con &piccate tendenu lct• terorle, Er1teatoGra111 acrlJt,o. re l11tere11anteanche' zul, au• tore dJ CommedJe,ore Vice DJ• rettore del e Roma :t. Forater era un po' .seccro e chiuso; ma non ru,lngc110 clii at1e110 le carte In regola, Più tardi venne .vano Stefanlle. che al era /atto nolare con I suol versi, e clu! poi scrfll• era• cl1e raowllc e articoli di crlUca. Ora, I quadri non sono quel– li di Ieri, Per questo vedremmo co11 gioia Il e Mattfno >, da f'O· co n,1ato, ricondotto olla ,ua a11Uea tradb:lone df cultura e di letteratura. AlpeU/amo eh.e Glova11ntAn,aldo, df cuJ obbla· mo ttlma e che ugulamo da anni, oolorlzzl davvero U glor· fi.,ìo che dirige. La poesia dialettale ~ jlnlta COft Salvatore DJ Giacomo ,er. dlnando Rua,o e Rocco daldle· rl. Non CtlCPa torto Tllgher, cl1e Ile /ccc la .torlo e ne ,otto • 1crl11el'atto di morte. A sua volta, Pledlgrotta è In Crltl co11 le aue canzoni e con I ,uoi aedi: è b1 cr1,, da anni, Gll ultlml ca11tol'irestano Mr.1- ro/o e Bovlo. Cosi anche Il Tea· tro ver11aco/o t de/llllUVamentc archiviato: da Scarpetta a VI· vtanl. SI 1alva110 le Commedie del De Filippo, che hanno al– tre esigenze. Na"atorl come Giuseppe Ma– rotta e Carlo Bernart {Dome• nico Rea andrebbe considerato a parte) non rompono la con• tfnuUd; Ideale della letteratura napoletana, cl1e lo chiamo co– si non ~to con lnkndlmentl regionali. Marotta e Berr1ar1ar• rlccht,cono Il pa.esaoolo parte• riopeo di a11alogle dcacrlttlvc. lo cingono di una luce favolosa. Ed ecco A1111a Maria Ortese co11 le tue vf1fot1I 1/umati, b1 imo atmo,/era ,urreolc, co,~ t ,uol e angelici dolori,._ Pill 1trlnga.U 10110 Qlt ultht11 vcnuU: Michele Pri•co. con le sue chiare prose, e Luigi In· ccronoto con Il no bret:e ro– monto Scala a San Potito, ,c. r::;<:tgraal cd~n;::I ie~~a~~r. Le Poule di Al/on,o Gatto Ile Nuo\·e pubbllcak ora 44, !tto,1dadort1 non rappresentano /one un'l11tuf.rioneJre,ca e so– lare deJ paesi mediterranei. di Napoli ollre che di Salerno? C'è un che di Dt Giacomo, in lui. Ma Gatto perulc11ea rl1ul• tau lmpen,aU di lecnlca e di llntaui poetica. SI J)tnsa ad Eluard, al ,u"eal11t1 e gli tr– metlcl, per l'uso che Gatto /o delle parole con ,en.,o allruloo cd arcano. Co,I, un diverso modo di ve• dere e giudicare gli ,erUtorl ai va determinando. Lo clJra tet• terarta muta con g/f autori eh• la uprimono. alt~I ':C!'Z~~::':c ~~c~"~;!:f; go110, Qua e ld ricorrono le /lr• me di Amedeo Malurl, che 11011 :~ ~:t~':'vi°if:ntf. 1 c,,:;~~~ 0 Jff~j; Quelle soo ca.se cU Poggio al• temporonea. Ed onch.e la ,ua :t. tengono storicamente alla. let. che vada phì a tondo di quan- sperlenzn, sono sfocia te tn un tmmairtnc del mondo e non 6 eteludtrc rlod1mottrab1lc: che tcnfo7f;/ di::e;: ouna u~~a e la Malto, dllpo1te sul crinale e Che t'Gle scrlette un libro? teratura. narrativa che nasce to non abbian o potuto c volu• libro che a.ppart!ene alla ·1!- poa,lbllc accordarla con una ~O:t~:l~ c~;:~~! ~~e~!~: propria C!Ua Editrice. N~ r~i,to- r::a~~ ~ j,J,v§':ia?J. ~: t:::1'~· /lf ,~;,:i~?.~ ~~~n~~i:~ 0 ;~fn= e 0 :i ~o~d: r:!\ :~n~~ e ~~!~!~rl~ ~\~~~= ~~t~~':r~r:~~ 1 t~:~:,~ E~:~ l~:h:" c~~~\ ~a 1fi· ,~t~; ~~~~:~~~ lnn:~ an~~: r:a IO ~~laa~ fftr'fe' a,~ :t~::te~ ~!a~~ ~ oa~ag'vto di 1iifzlare II dfolo- L0REXZ0 BEDESClll .stittollnature marcate a tem• vevano tr a l'Ultimo ottoc "?nto GUGLIEL:'11O PETRONl Spigolare e commentare, tra C:\:'tllLLO l'ELl,IZZl gi=,~;~ 1 sf r:~~~~o ~~./:~ k) rccentenumtc Il e Roma •• ,cn:a trala1clarc la crWca, di Edoardo Gcnnarlt1l, autore di una Storta della Letteratura di Mlcl1ele i'lta.stropa.olo, atrcnt0 e,cgeta dello letteratura In• /antlle, df Ettore Settannl , LuJ. gt Compagnone, PaolO !trayerQ, Cosla11Uno De Simone Mlnael. Nomi r:-ccchl e nuovi, ma :u,– tl In 1/tzea. fl?ANCESC0 UUUNO B'blioteca Gino Bianco

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