Fiera Letteraria - Anno V - n. 8 - 19 febbraio 1950

Domenica 19 Febbraio 1950 LA F.IERALETTERAR IA Pag. 5 ----:------- --------- ---- - - - - -- ---- ~ -A P OE S IA NEGRA * L A cull.ura negra nasce come tutta la mu.stca contemporaneo. distanza rra una tradl- V• , • d N 11 d \ pl\J ricca di ritmo, non ha potuto ,1one 'all•···'•non<là '' I e una ruv1 n.zza e • • D "'Pl'a ttallua re queatavlUorta che . , t,. viltà atf:\~~/~c:\~~f•i!~ ' ~ • a can zonr e1 neg1•1, L ~, ( ~~ d~1. ~ o~~n~;1n: r.~~~c!~~r::~ i:; ; ~ o!:~ • t · D I ,r· , d. h 1 · t ~n~tt~: vtttorla che non e 1nduatrl.ale del nord conferma e com e I "an J • e ma1·e . I e una ) o:ll () ](•a s I·a11ezza- Ad una musica di compllca- approfondl!COlo ochl•vUmo del '- , I lt ( ,Ione armonica • ,,. ulo. una sud, Il !atto prtmarto che moblll- . musica di compllcado nc ritmica.; ta al massimo la cultura negra, N 11 • d • • Ch N b una nuovo. fase. den lro un·cvolu- :::~:~1~0: ~~ n':!."'~~';!.:O\~~: e e canzoni e1 n egri- e a me - on sem ra st r an a,, :.:~ 11 .. :;:;..~..:i··~r..:; ~ volta 1·a1UU1mocanto e chlu- dcll'Impre.sslOntsmo. lnolu-e I dcndo (Wrlgh t. e tJtt~r&ture noi- nuovi propag atori del ritmo e re ...mhicalne • su e Tempa mo,. lilt.. (R J BER A) delle &ue mobUltadonl totali dcrnta >) le auo poulbUI evolu- "'T'" hanno rtportato l'armonla n un aloni ~r lnstaun.re un catalogo viluppo arca.tco o aemplltl.catissl- dl tnvoluzionl e di cadute , per re- mo quando, come nel Jaa, l'ln- ataurare l& raua, con In aua coe- , o b quietudine mod1Lle non 110.aem- :;,o:ccolt.r=~~ca:,ior~ p~;tc:~:~ L". S- SENGHOR m r a ~:trem·:~oc:~::~ :!,~~e. ~ caottco. La cultura neara 11at.a• ,. Jau IA crisi del tonalismo di- va. già mo.Mnndo In Amerlca ventà caprtccl0$0 vagabondaggio come una !orza capace di evolu- / o SONO nel modall5mo. E' nel vlvo della doni &Orprt:ndcnU. Dlvcntn In- St,udid o Do.kar, poi o Parigi ( Liceo Loui.J-le-Gro"d e allo Sor- Utta csill1011~tte • crisi a.rrnontea che era urgente ~~a l~~n«:>~r~!~icC:P~~:~ bo11a). Ha insegnalo 11ei licei dt Tours • Marcelin. Berth elol di Sut viso dtlla Ju,.a. ;:"~!f J~:1::;::~. f~ ~::; ntca coet:retta a diventare Indi- Parigi. Dal 1945 è professor e olla Scuola Nnionole d11lloFrancio U11'0,nbro srnra nella !1,ce, musiche, ma atulle evutonc nel v1duost.attco e aeparoto. La cui - d'Oltremare. - B i b li o g rari a: e Chants d'ombre •: 194j • lo sono 1 110 e sil/101u•ttc., t1tmo paro. Tolto a misure :;:-c:c,es~ ~z: 1 ~:a e!p:!:.,~ n~ ; ~E~~:ptqi ~;c:)~: 1940 • (In pre1>ara1io11c: e Chants pour Naett • Sul viso della luuo ~f~f 1 ~ch:irr:,,t~at;~ 01~1r:Z~~~~ d~l dramma d'un'um11nltà vera• i\/a11ca11ti di colore ortmlUva che non deve fnre a). mente e tnttgra le • portata nel O di splendore vivo far nlcun Incontro,è scnndlre af- b~~m:~~a o::.~e:ivoal: =:~ Ma pii, cliiaramente definito :~ 1:~: r:01:rpu:~ p~~e ~ nU>re, dentro qucsU>c.. w10 di Canto d; p r;mavera Pcrchi ln,ec, di 1...,1 , per tentare una utrutone e di rlftuto che ~ la I,, I,, lo so110negrt1, 'ltnt.esi più alta. E' t«!mposenza ='!~a~~rl~a~:· ~fo~1:.lfi:J; :~1:rs: 11~"11:f: ~,b~~flo l1111a. ~~l ;:1rim1t·=~ 1:~:1~ della storia, Ln cultura ntgra, della propria calsknza nel tempi In clvUt.à negm ve'ntvano vlo• Per 11110 ragaz:,a nera dal calcogiio rosa CIie cresce 11ellaluce, che-non al evolvonoe nel legami Jentcme.nte sJ)08llate del loro N o 11 comprr so come lo è il gioruo, che non si compiono. Romantt- n("&,;\ ptil elementari, Il negro ve- Ala piri faci lmtmte visto --wno dovtzt080ma deluao. WILL l Al\l DEM BY ~fa m~~~;° l~u:!,1~1~~; ~nU, LL!mpoirdc ,c,carndlei adc''1'1cacefllloir·1'daalgcornboa n,cale : icAl prp,lrcilmitivo Pcrcliè Bn_u_N_'E_L_L_O_ R_O_N_D_ l ----------------- zo a Questaumanità che nel se- o<lr. lo sono ,m'ombra 11ello l11u. :~o m~ IÌa ~~ 1 1 :9., n~t! Sento il respiro dell'aurora muovere le nuvole bianche delle mie tendine JUCHARO BRUCE della storia. E' la achtavitO che Ascolto la canzone del sole melodiosa sulle nue imposte (Trad. Virgilio LucianiJ riporta n negro allo stato di crea- Il ricord o della mia fanciulla Na~tt è un soffio che commuove la mia nuda nuca tura lstlntlva e primordiale. Que- B il mio .!langue mio malgrado, sussur ra nelle vene. sta prlmttlvUA non è 1·apologl:1 Sci tu, o amicai - Ohi Ascolta i soHi già caldi dell'apr ile di un altro continente dellR.sua salute, è la consacra.- Ohi ascolta, luminos e d'azzurro, le ali delle rondi ni migratri ci d~~n~C:~o.n~~ 1 \~~~n~~u~;~t~ Ascoha il nero -bianco fru scio delle stanche cicogne alla fine dei loro via.ud re II loro senJJO che nel panorama Ascolta il messaggio di primavera di un'a ltra età, di un altro conti nente della macchlna J>U sgranare U Ascolta il messaggio dell'Africa lontana e il canto del tuo sangue ! cotone, che negli sterminati lavo- lo ascolto la linfa d' Aprile cantare nelle tue giovani vene. ~o~~~:~~~ur:~~~nl~a 0 :ii;:~ Il po11tr della f errovia so nella natura. lAia cultura ne- I I è u,1 ca1110 trist e nell'aria. * Nostalgia Avvenimenti senza tempo nella poesia della.Brook ~~tn ~ J~t~t ~n~l~dlln = Tu mi hai detto: Il ponte della ferrovia poema delln dlAlnt.egraaSone. SI - Ascolto, o amico lontano e sordo, il pauroso fremito del vento, del vento che è 1111 coulo JriSle 1tell'aria. I NEGRI alla poesia arri. ta negro d'oggi è forse una bandouata dal suo uomo - i rlt~r'r~~t~~e r:::n:nr~'r:· .t E it r~;~a s~C:g:elagri~:P:,a\~g:;~r~. 1:f~~ndonato all'insidia dei venti elettrici. ~fd:1~,::!:: ::;r;: , '"s!°i:ie. varono per istinto : ci ar- donna, la giovane Gwencl~lyn convegni d_'amore, con un co- l'lncubo..,Queata mualca non apr-e Ah 1 .. • , • • . . d I b. rivò tutto il popolo in- Brooks che ha pubblicato si l~ngo giro smtaweo,. e un la &empllce psaeeniat.e. delle p:~f~efl,!{"fr[:;v:i: .tcmpesta, e l'11tccnd10 elle bianche coste, de la 1anca siemc, prima delle individua- fin'ora, che io sapp ia, un solo respiro. una continua ripresa ~oaruc~~00 =6~ èl~~~1c1:::1e~~ E nella notte dove tuonano immani belve dt metallo ft 0 :! 0 ;; 1 ~:!o b:~!°ev;'~::~•~e•(orte. lità. Forse ancora oggi i se- libr~tto, e A s!reet m · Bron- di c~nt? , un~ mm~zia lucida eatmpW1!uomo moderno, colma Ascolto, per tre cento chilctmctri, gli urli degli sciaca lli senza luna e il mia.-:-olio gn i più alti della poesia neg ra ZC\'1lle,. pubbhc__ato~cl 1 945 d_ 1 pa rticola ri e dt moti del- U nearo fino al delirio. felino dei proiettili Sono a,idC1loallo sla.:ao,ie; giacciono negli e spmtuals •· a New \ ork. Ella si umscf" I amma, che non spesso mcon- B1.$01Jnn sentire nelln cultura. Ascolto i brevi ruggiti dc, cannc.111 e i barrit i dei pachidermi da cento tonnellate. it ci,ore mi bottcva latito forte e, subito dopo, nei e secu- idealmente all'iniziatrice della trer~mo esempi ~i allrettan: ; ~::• :e.~u~~'!~lo~e d:S~mC:~~ E' ancora Africa questa costa che si muove, quest'ordine di battaglia, questo :i;,"'::~ep:r~~e:s: :;~s~orios:a. lars •, dai e blues., alle bai- poesia negra, un'a ltra donna ta risonanza: poi raccontera della più concreta 110lltudlne, immenso rettihlo, questa linea d'acciaio e di fuoco?... late. Anche alta musica (dc-• (Phillis Whcatlcy, vissut11 11 linciaggio de.I suo uomo corno frantuma&lono entro un Asc:l~~~~~~adf st~:~ fo;:ui le-fortezze, le squadre aeree che non hanno . pietà La nostttlg,a, Sig,iore, gli e spiritu als •• dei e blues ., nel XVll l se~olo), e di t~nt<' che _l'avc~a tradita ed è ora ~:d~~::!,% ~~~~~ E folgorano le capitali nel battito di un secondo è u110 cosa terribile e - dal e blues• - del jazz) la supera, cl11udendo oggi la pu~to sret:!a mfi"te. cont uan lamento della fruatrutonc uma.- E le pesa nti locomoti ,·c che sfiorano le catted rali La I l è ci arriv arono per istinto, col. viva vicenda della poesia 11 "'· gr 1 0 a or 'l': e, un~ s 1 r - na. D lamento del negro, questo E te supe rbe città sono futccole, ma piì1 gialle, ma più secche dell'e rba delle 11110 ":;s: g,;rribil~ lettivamente. Cori:. cori di vo- gra d'America. ziante moto .SICO,e e uso ~~~~ ;:: 1u;:i0 a~~:~e~I!: macchie nell'esta te. Per 11011 pianger" ci, improvvisazioni di versi, La verità di questo librett•\ e ~ate~o 1.nSieme. . tra ne.I nostro accolo come la Ed ecco che le sublimi torri, orgog lio degli uomini. cadono come i gig anti delle idac ripr ese dal coro e riela- (e b3:5tcranno 3 o ~ compom on e nei noS t ri usi_cerca• traae d'uno. cultura che poi lii fore5te con un rumore di calcmacci apro la bocca ~ rido. borate, approfondite, scavate, menti a render ~~1ara la -.u:i re d) trarr e eonclusiom csem· rt~-l~~i~!~}1!:-f.~ Ed ;i~di t·o~~- edifici di cemento • d'acciaio si fondono come molle cera ai LA .e, (T,04, Romeo •• cehe,~/ANGSTON HUGUES Sr~enr::s:r;~;i ;' ,;.~nrt1~::~ ~';~~~,'1i :~e,:~:c;:·~ ~~: ~f'.~~- ~:.~::;di~~r~~udf:;~~·;'~·dt:: alle.nn.zkmeumana. Stato d'ant- E il sangue dei miei fratelli bianchi bolle per le strade, pii1 rosso <!he il Nilo - questo perchè la loro collctt i4 c)ei p1u dolenti e p1~ veri , 11 lorc, una nfl ~ss!one c1 psemt mo che glu.sUflc11,t.&mente fa par- ma per quale collera di Dio? . * ~·a presenza aveva un senso ritorno, appunto, a1 moduli da tanto, e c1 viene alla boe- :: c~ft1:rall~:i1i1::ri:~~ian~~i E i~t:~~~:/:~an:;~i lr:,~:ll~c!::~i~ ~i'f i~r~u1c~:i!a~~~re~ei quali ogni goccia C ,,rofondo e dava esca alle ri- del • blues. e delle ballate ca. Va~ga per qu~tlo che val• bianchi paaano In molte oomu• Primavera tragica I Primavera di sangue! E' questo dunque il tuo messa_rgio, ompass1• on·e flession i più svelate, alle con- ai lamenti ~•amor:, al. crude, ga. E~1st~n, o C~ISte,fra noi nt laUt.udlnL La cultura negn Africa?... fcssioni più aperte, ad una racconto dei fatu. dietro • una ricerca POC:t1ca,~na ~re• ~~'::"a tn~~c•d!l 1 'f 1 =:~<;:'t! Ohi mio amico: come potrò udir e la tua ,•oc<:?Come potrò vedere il tuo \'iso sorta di follia doloro sa, deter- quali si cela la disperazione tesa. for~at.a, di apphc~ r.51. a untcnmente 10elaleche 11 è aper- nero cosi <lolce alla mia guancia bruna, alla mia i;.ruancia bruna minata dalla vita, schiavitù, pili desolata, fann o dcli.i temi sociali (ma la dcfmiz,_r,- ta In concrelilllllmlmodi nel cuo· Quando mi devo nascondere gli occhi e turare le orecchie? lo lo se11to,olmuì , c-ome soffre l'uccrllo i,, gabbia! rimpianto amaro e incerto . Gwenclolyn Brooks la rnag- ne non rer~de quei propo~u•~- f.: ~!{l=e!1c':so L;~~~;~~ Q11a11do il sold spfr11de sugli alti d1clivi; Era facile per i negri, rapiti gior: voce del popolo negro. a. sc.en ~ di ~as~a , a :c~~r 1 : è 5 tnto che lo sforzodell'Integra.- III Q11a11doil vr11lo si 11111ove dolce11w1le fra t'erb, :tllc loro foreste, port ati a per• ogg1. . ztom dt mo~•· e 111 tant~ ci ~, alone concluao nella d.llfatta del Io ti ho detto: (che 11a.sc , dere e ad acquistare ad un Per pu~o caso,. nccvcndr , sono prov~t,: epp~re, si .b 3d1 · rlftuw. (e lAil vostra porta lii è - Ascolta il silenzio sotto Jc fiammeggianti colle re dell'uragano E il fi11,nescorre come 1111 torre11te di vetro; tempo, per decisione di altri da u~ am1.co a~ericano que: nes~uno di qucSti in Italia ha ~ta 50 :1 d~ :e ~~a~ 1 i':: La voce dell'Afr ica che s'alza sopra la rabbia de1itli smisurat i cannoni Q1,ando il primo 11ccello canto e ,t primo boccfofo uomini, oramai già staccati sto hbr o, e captta!o a mc di mai neppure lontanament~ del malcootcnto - 10 10no un La voce del tuo cuore, del tuo sangue, ascoltala sotto il delirio della tua testa, lsi apre dalla loro origine, ma mai da prcsenlarc per primo alcune s~orato: m., qucs!o scnS:O, ~ &elvaggto 1n corruccio che acen- dei tuoi gridi. E dal s110calice 11 e rnvola lo lieve fragron:o. .. sentirsi padront nella loro tcr. 1radu'z1on1della Brooks, pn - risultati piu alti raggiunti e: 1 /~~'!~e ~~::re~~':!~ E' forse sua colpa se Dio gh ba domandato le prim izie delle sue messi /o lo unto come soffre t'uccello iu gabbia! ra: fino alla conoscenza dd ma per radio, e poi nell'ant:>- dalla poe.sia ~polare, da!!a ~~t:C~t!le~ ~~~ :!i~ 1 :ir:. ~~ f~~scbe~~~ sg~rphae, I~ PJ~obt 'J:tis:;izii;:rn!~~~eheel~t:~ ~~~ti;~~: faP:!i:erbia lo to so perchè l'i,ccello iia gabbia sbalte le ali :~:ti::g~:1::; ::~~t a~:~an':~: ~~~~c;t:t~er(~;ip~i endeif~'. t~t~ udo~ 1 ~f!t q~~.~~;~m~: ei;ae segnano n mio dcsUno - delle razze? Fi110 o che il sa11g11e gli si scaldi sulle aspre sbarre, va, dolent e serenità, eonqui- riale e Ac.1deinia •, 1949), ed altra è 1~ .n° st ra v~a, !a no- !~cs' °ta.no ~~ = dldlo:t~h. ~ Asc~~~a~: ÌcuÌib~~~niazaiu;i!deneJ~r::m~ir.ata dall'ocho, vedi il sacrihc atore Poichè egli dt!fle rivolare e aggrapparsi sul posaU)in staia nella speranza celeste, ho dovut~ regist_tarc sempre stra trad1~1onc poellc;;., e che rl\'Oltegeppelllte,che mette l'uo• F; 15sa proclama la grande emoiione che fa tremare i corpi nei verdi soHi Qlfo11dosarebbe felice di dondolarsi s 11 l ramo; malgrado i rO\'elli quotidiani. l'enorme 11npress1onc sus~1!a• h!nno rag1?nc, mille volte ra.: mo estttmo atrocemente allo dtll'Aprile Sul~ veccl1ie ferit e cliiu.se sede 011cora il dolort malgrado i contrasti social i e ta da alcune sue compos1z10- gione, quei due O tre poeti :°~r:!•. c:!/èc~::~~tt=:-:; Essa proclama l'attesa amorosa drl rmno,•am cnto nella febbre di questa Ed esu a,u.,·ra lo v ibro110ro11p1111la pi1ì acuta di razza sempre, e indegna - rti. La sua ,•cna è. quella dei contemporanei che vanno per l'impotenza a unn cultura, 11suo primavera mente vivi. e scculars •• dei canti della questa strada, autonomamcn- Iamento, lo. rua regreaslone, 11 La vita che fa vagire due neonati or ora sbòccia ti sull'orlo d'una caya tomba, Lo so 1o pcrcl,è batte le ali! Spi~osa per questa razza la terra: non. già ~e.i cori cele- te, .c.ol co~forto dei_classic~, ~~~:i~~ tabe ~:!to~~:.: ris~e~~ ~~f1~o~d~ud e~3.~~~I p~c~r~ ~r!f~1;1110fi~,i~!!nia~~~e. lucc dell'estate /o lo so pcrcliò crmta l'11cu/lo lii gabbia ol,imè, questione delle personalità Stl - gh •.spmtuals_- -, c. gt~ lasciano segni non P~· l'tnnudtta ,·era:lnltà d'untL mtllll- .... Q11011do L'alo wa è contusa e it petto gli duole, •1ella produzio ne d'arte pi-o- ma la sua risonanza. e .pro- ntun. , ca, al è seguito l'IAUntoscoperto, lo respi ro .fra le tue colline la dolce ebbrezza delle messi. Qt1alldOpiccliia si,Ue sbarre e vorrebbt • la libertà; t>rio per questa nativa or igint! fondamente am_ara. e inc1den- P~!' ~1prendc~~ u~ co11:tat• =~1n:,i ~t!~'!" de1r'"r:::O . ~~~ 1~:S~~~g!a~m~i i~~em: 11:h:l~i f;~~fi; 11~ 1 ds~l! tue narici I Il .mo 110n è il co11to spe,a.sierato di gioia t:ollettiva: alla narrativa ~d te: racconta d1 se ma par la to Pili diretto, .P 1 u fisico dir~i, fosse pensabile fuori dal panora• E come una rosa color del vecchio vino che s'apre al canto delle tue labbra. Mo lo pregl1icro che egli illvio dal fondo r[el ncore, alla poesia e firmata• (per per tutto un popolo, parla, ao- con .le cose dt un J?Ond o. m ma dell'OCClder'ltee dellB sua Asrolta il mtssagJ?-io, 0 bruna amica dal calcai;.rno rosa Mo la si,pplica che egli la11cias11 iu alto nel Cielo. t:csi dire) si vedranno consoi:•zi, un linguagg io che non ha m~viment~, è m~gho uscir.e eV1dentl&llltna 11.torta, comese roa- Qdr, il tuo cuore d'ambra gcrmoglia rr nel silenzio della Prima\'c ra. /o sa lo pcrcliè conto l'11ca llo in gabbia! gnat i degli elenchi di nomi e un colore particolare (quel!o dat noS t r• c~nfim; leggerci, ~= i:,~~ll~heai1'o;1~~~~ L. S. SENGHOR P. 1,, DUNB/\ft nomi, con scarsa possibilità della pell~). Nelle _due P?Cs1c ad esempi 0 , Gwendolyn 5è (Trad. di Carlo Martrni) (Trad.. Vfrgtuo Luefanl) di sopra\·vivcre. Anche se do- che scegliamo, prima ncor - Brooks. dlLa,eulturn nearn è l'organtz•,. ________________________________________________ Jltati di ingci;no, di stud io cdi derà - ora che si vede ab- LEONE PICCIONI ~~! unco~ ir:e d;=~ 1!• tecnica (sarà il caso di uno _____________ __ ___ _ sue cri.s~ruzzarlont. t i1uol lodlct; coru,olatl. E' at:irtclolamentorea• dl colore che vive In quartieri baie dell'Uomo, come suo rtto mo d'una ftalcUAdcluaa, tnao- sere alimentato con a.s&0luta JJ. scritto r.e di raro talento qua• 11n1;ll'O costrulaCCuna m1nu.ziou114tlco di arte da ballo franccat dominati dall'ombra di 1mmen.alsocl11lc e concreUaslma funstone. atentbUe.Non è movimento ma rattt'rc d'improvvlsazlone è 1m4 le Richard \Vright) sarann o N o T J z I A R ] o ~d~: n:i!~~:~~tu~~J ~e':-~~~u:1ta'~~~-~ ~b~==ed~~•i:O~:'! ~~; :erri~~ :~~==le;~~ ~~ :fzt~on:te~l~n :io:r:~t!tod~~ =l:c tinU:J! :i\i:~~~g: ~ ..empre portati a restare trop - del dramma '1 alza 11acggl.ose• proletartato di colore. E dopo negazione, della nostalgia e dcl· l'Uomo non al poten che ripe- movimentoche non al rleace ma.i ecru oomp.;gnl; è un cortoclrci.1- po parziali, e polemici per la • colare d'Una. contemplazione ac- Ne9,•Orliana, Chicago. Tra li J·appe.llo sopra.mondano, ma I tere II suo fnmmento . n llrlamo a conqut.starc.Non e nemmeno to 1n tutto QUclloche è lo 'IC&m• lorò razza, mentre solo nel- • M. w. T. B&ndy,proreuore di Cou o . Van Veldo, Vltira Da ~~ta m~~m~~~~:· 1:Cf: d~J~ :J I:e~~!9:~"è ~':.~~ :=nl~ ::~/a;:,a:et~nodl:t.e~~e~ll~m: ~1:n1:u~~:;~~~::!. q~es::,~:7 :1~~~ dt°:: n::,n~u~\ ff~ep!!: :r=~~\e• :r1~~\{i~,~~mJ~a~~~~ l'o~biettivo _'lpprof~nd imc?t O ~~,:~~':;: c1!~ac::,na1c1~1:t;!!fn~:1•;;euo l'Unluersftà dl Chlca,o ne della trlsteu,a negra, 11 ,uo Nord, sul binari dell'espanatone una ·nelodla capace di att.endere la cuJtura negra dlventn roriata- a:ato, d'un'orglnattcn futilità, di 1mmedlato e spericolato srmbrn dei problemi umani (torti e e acuto cultore dl aLudt baudelol• sf fnf::leranno tra breue f laoorl dramma appena mormorato e, Industriale. E' Il momento della un'eternità o soltanto un attimo. mente contemplatlva e trova una drammatica lnsoddlsfazlo. casere Il più affascinante cerchio I agioni delle vari e parti _in ~;1 1 ; ~!re~~ ~~N~:n_c~~~b;:,C: r~ ~=~~:rdos~u;~:~~edet~ig~;~ e,': quanto più s.1 va veno U Ja.u, lo c blaclr.beU.>,della cctntura ne- D Jazz è 11carico di lnment&• coel la propria purtncazlone li • ne• <Pannaln).E'l aaconflttn nel umano nnto In un tempo dl to- causa)_ puè, star e una fertile ICO una sua plocolama tmport.an • terunfoenltarla J ul serofzl,.. :~:z1:~~:1eon~:i!:a~ol 1~e,~; ~~i"' J!~~ i:io;:ie:~to Ji~f8:'~n~~ ~:~ e r:c!ct:~~r:'J~~:'U: P~:~ ~~~,:~ 0 cr~~:elv:;~:~ ;i~~f\ è 1i1\~~:~ond~u~e 1 :: 0~ : ~a~\ 1 ~:1:!,"~· ;;:~1'!c~~~ trascrizion e d'arte . Le ~r~. ,cho Wl& 1volt.ad~ J:'fl ranno estul a .ndld unloersltà a.lchlmla, lo sfogo del &aprapptudntl Pff 11beatlame 11n>ddop• chluao nel a:lro d'ogni lnema mualca coUetllva tut.ta . fatta di mento .s.en.u. al.trito e senza clr- Il e sembra respinge.riisul plano R~st crannoncl futuropochi · ii"~adl !n~~cl~ :! }~:~ a-!: fnf:ri1ff1~i:::~1~ ;:,'":,1:!af::i1z ~:11:ftroch~:~ .U:~~~ -:; =~d:I ~:ìf:oln ~l~~e :n~ :u: •~~~~- r~1::-c1:r; :m:1:~i;~~tà l:b:.r~t!t; =~~!!\e::m:Z:1i.1~~~f ~ ~~:!:rac: l:~zatm~~l c rn1 0~ 1 ~ef1 no1m, e ~ar anno quelli che f:a=: • dr-~:i~~ r1C:.~ Ctntro potranno rloOlnnl lll llU• letterntW'll negra ai e nlla matu- e black belt> tono respinti a col- frustraJ:lone e dello. ~tanchezza. al chiude tn un ritualismo ne• ca e lnsoddls!adone • di tutta rltt In cui la collettività diventa seppero ris~sci:ar ~ dent.ro th nate • l.'uprtt publlc... 20• 22 reb• '!!z~!~ 1' ~: :~ :fce~~~:t,;~! 16 r~':,; rttA della protesta l11musica rt- pi di bomba. E' 11momento ,•e- 1 suol ritmi hnnno ve.ramenw gaUvo, una cMllA. ltLcontinua prcsen• Incubo e IIOnno prorondo, tra- loro, pr opri~ quei moli che !:'~~·i::.~ ! ~~W:C,~!'~:!~ rfc:hlesta per pas1naerea. L'lmpar– mane olla tenuità. del lamento. ramente •b iblico> del nt'gro: perduto II Tcmgo. I suol ritmi II canto del negro e cert.amcn- za d'una rorm che non può csa.u- volgente caricatura di Slorln. Il lanciarono il popolo negr o terarla d'w1anovellaappan,, ano• fan.z:a <klCentro Ila nd /alto che Cade su queata musica un arro- nella ecintura ~ra • la vita ò noo evolvonoPI nulla. 11ritmo te canto dell'ealllo ma nel scnao rtrsl, che non può mnl costruire procedere d'un·orchcstra Jau , alla invenzione collettiva (per ~iJ~°' 1 ~ 1 ~:i,,:e.;c;a;:,;~c'1:i-: n~f 1 ~rn,e:,::i':~ 1 ;e n~~:!!a:,~''i: :'~: ;~~n~ù ~r:'d 0 ~ ~ &~ q~d~ =~e~ f;~~rsÌ\ :~~:1 :~: ~r~{!'~C::~:o,d~ ~~r~m~~:: !! ~ !1.en~ :~ 11~ut~~I;~~:!:• N~I~ ~!~~ t~c':::1~0~1f ~~i:~:i!sin;; ~ =~tu~~ i!~bf1~~ . ~ ~toch:cl~~seg~utare a dir cosi)' qu,elh A1cUn1 crHlct. ua cui Ouat.ave if:,'~ 1 ~~fn~1:i'a,~ac:,i,rl~af~~om::: la sun oaUnata contemplazione gulnosl. A partire dal 1920tutte metro d'una rorza. che non aa è u negro Che Chiude le porte tono e n&lco • dt queatn musica. li: coda> che, cometa ~treplt.oaa c1oc che nei modelli, ncJI at Alme Ptll.1Oautler unano dato 10 essendo le site dflponlbllf(d non ha altro moUvoche la 5UIIle celebrità d1New Orlb;lll han• trovare nè l~rlmento. nè attz1• alla clvlltl, è la.ctvlltl e.bechlu- li continuo auo lnst.sure sul cor- qucll'umant.smoche l'antico aa:to: tcgg,amcnto, nelle situazioni entUllutt cl lludlZI della uovetta m0/10ma•1lorl di quelle dei sin• ~~cg:o~~~· :i:u~~n ,!n:.1~ ~~to.t ;u~- ~ an~b;~ ~e°rn T:.:po~~~.D~t asad:ilr:: ~:D~ ~11~0~~ 1:e:: :!fut~ ~n coS::COd!!m:: a 4:~ ~~ dècl ~ ~cr ::: vave~m':~ si d~r~n!'o di 11~0\'0 a ca~t ~- ~: :=~i o~~:~ :~~z~~l:u~i f.:'c'oJ:!:~ur!i :o~r~ :~~!e!eratu-::: vare una.storln dinamica diventa Jau che appartiene al neart lori 5Cgretl del ritmi, 110ttollnt:l st&lgledella natUl'lle della trlbu aquallore. v~ramentc un ~on po. di u~'Unlt.à fatt.:i.a rovescio, ool re tipi ca aspetti da e spiri · ' a· rua:lone di lnl.z:fatlue cosrost,come un mondo randagio. Incomincia eeclw.l.vamentee al plO.poveri delle partenze autentiche per de1 senza rlcon05Ce.re le esigenze per tcre parlar d'altro. pl(l attuo materiale; confusa ll)als • o da e blues •, av,•e- a!erfitf~ ~~~tt~~ c .. ~ ~~lf!: ad esempio, ~ud/al"' ln proireuo le sue enormi 1 ~~ra:hoe°1ro~~ ~ CMt·~d~et;r:ia't:- pe~n~ro~!n"~~l :'~~ ~~naa i& cultura e per la aoclet.à,acnaa Per non chiudere t.roppo mr.lo· corrente d'umori, di !ampi di de• rmncnti senza tempo, <li sem• romon.to , ln lU olat o Molca . • Ho f! 11 !,~i1:!·':~i p~li "7m'::o'r~!~•~ •i-.rlo d'Ura cv acchlne come q~mti ~I rld °;.qantl dcl no~ di ,e e della proprltLllituazlone 110\tollnearc 11C060eJau > de.n- nnlmente I ritmi, per non dover slderlo, di ombre. di lnnnttc 1fu- pre ma attuali , quelli che ve- •CTUto 1'n roman.ro, ha dlchtararo 11ornall di umo u mondo.Faranno ~-: ~ted ,;n:u:!,r~ uno c11,mpa-1l:C* m!tc:no medioevo. Musici- che attrnverso la religione. E&,.o. ~~ca:! Jir: z~ii": 11d~~:l~~t.fo.t =r esch~~al,or~ ~ua:; ~: rr:• nucl ;~ ~: cfa : ~e~~Cflu~.1~;:: :;a~u! dranno la v!ta d~1 ,.1egr( come f%:.ia':::o~ 1 f:: 1 ~~ertP,!:.'\ ":Ot~! ~~ a:c!. ~=~~ 0 10~ ,u~~e~::co!~ nf che., tutta suono, non faceta ~~I a!!iinlml, vlv~~~la ~~~~~~i :• !~e~~n~~~~ .:~~l ~o:n~c: tra: ,to presto a fcnn.arsl negli utuml cuore del movlmenU plO.segrc- e La poesia deve es.sere falla da a~tonom~ vita d1.d1rett1 amo- :~!~gt1 1 '!:i,::1''~::~ fit : •. •e /o,so sin,. dd Mlnnuo ra, ddl'llllnal.t, a ~Ynn=t = prc la dcaolastonc ra.ndqf.e~~o!° vicino alle stra- Jbllltà d'organismo J)('r un·!:. cuori rom&nUclcomt enne~ U dcll'UQmoll Jazz hn finito col lutti, non d11 uno• (LauLr6 ri, !11orti, esperie nze, senza Green ha e~ltato prima di sce- ~~:i:::'~a,No~i~w:1,'::~•41 ,P!~ delle elementari aaeralltà, delle de ferrat.e, preao le dlgbe e nltà che ha rotto tulUI nod.ldel· rlnucc.nza. eSOUca. e Hot, U pro rappre&entnre II pulvillcolo del mont). Ml\ questa poesia è st • obbligarla sempre ad uno svc• 9Jfere J tl!olo. Dapprima voleN:due e bst tt 11 to di Tecnoioela dli• arldcn: ul~ ~ ndll-:.d~~u; : ::~ !:u:~~eredel~m1::ato~tr'!' :i~-. ~~:~t~~n~~tà P~~:r;; ~! ~~ clJ!i C:fe~ a:t 1 ~':'r,~!1: ~ ~':f e!!/ uo numero dt.sarmato ~~~r r : ~! ~~::e i~~ n:!~i~ lato r~fcrim.c_nto ai bian~hi .di ~ :~:,a~~ ~ n'::~!u~ ~•~• r~ IWlnoLt. ron seae a Cttlea~. ' '!o più e~e ma che non della m\Wca come elementare uomini torn:\tl ravore\'011u suo della terra del sud, hot., rumata e Simile alla natura Il hot è profondflmento tmmot>lle, tnmul- America. pm o meno mgm- rimue avrebbe implicato un 91u- ♦tt!~ t :nau:t aro :i XXI~ a,n~o :! rebbcro mat prcd~lt.atc In que- equlllbrlo, rumore di vita e pro- paradlao è la Storia addomeatt- di colori canglant! di roaat CQUl. 4 un folgorante divenire e non :.O d'ur.o stare Insieme c:1,• nrn stamente oppresso ri. Essi ia- ~~:! 11 fkt~ a~tore sull'erofn~ del : sruJf" ~!ma-il~~'~111!"~~~/:onl~ l!ita a;on~:!1~tàro: z:u~:::rv:Cu~i fo~:°c~~n~ ~nzont popolari per ca~'n ro e 1tato rorse Il soloUO· ~ ~:i'.l>~o~D\~ !:::n : d~lo-.:::~ :e:~~:\ p~r:i;~ ;. mli;;ccl~ur~ è ~::u~~: ~~eln::~~~ recupero ranno eg~almentc recuperat i, re a'or bl~e~: ~lt~o~eubobecC:~/t~~~o-Gr~~~I. PS!~~"i '.' i11.;~71s~ j :i~o;:: ~': re tenti fattori economici. esempio nelle e Dlrty ooZCns • mo ~ ntemporanco Che ha cocteau}. JI culto per Il negro PoMlbllltà dell'lmprovvtsazlonc del ritmi più scgreU dell'uomo adombr~ti, sara!1110 sempre .R * Nel p,o,,lmo mar.to .tard: " e li Pro-~lrd0(.0 di n'oma, u Ret– Qua~dt°l a b,mnlllA della folla c'è la sfera della derisione e del esprcaao In termini Immediata- diventa qualcosadi atmlle a quel• collettiva o slna:olnre che glu- ra pret1to a dh•entare un !alto prese nti , perchè rnformano la dc~7' 0 c';:'j';feu Duhr mtl, elle ietM fore deUUnfotrsltct, senatori, de- 11 è Instaurata la penona era. grott.eaCO II minuto crollo di tut-- mente rell1!0&l e di umanl$Slmo lo che erAIl culto per Il e.cinese• stnmente ti Punnaln Indica come complCMO, cui S'addice la quali• vita del negro l'ar ia che egli tem~rcmco nu "' romttMO con- Jn.tto~i, ifcsona~M. 1H~ fi!{sr la slà stata acon&acrata. U valori' come può caatre lnt.e110 mtto il &eiuo di clauaurn. d'una In altri secoli. Quello che er11 li la plil grande novità portatn dal ~n . ancorn precisa di decadente respira l'assi Ìlo continuo ' la * 11 :24 ;~nna10acor-90 •I e aper- :f'~ :1adl o,:;,:_::i3~ ose~ ./!s~"-':f le~ 1is-::U::!,cc~t~~~~e ~~:.trg :P::~~ !~ 1al~u~ ~ ':t;"c::~~~ ~::~tàn~o!~plrulo ne a untLcl• :~u~!:i ~ d:~~:!~• ~n~ut~~i!~~~ ~a:J>C:\C~ht::: 1~:~ 1 ~';;!:. t,;:i'ic~t!~~W!di1t1~rc~~ l~t:~~ g~lo!lia' degli uomj~i •e d·ellc :C ia,::!~r~ d:~.: :t ~~~,:;~ :~,y,4a1;re~!~. uhnas1~,1~~o·ua~!e b~~: Jazz non pub e~vre compreso ala quella di mimatlo e di attea:• Il negro porta. In America u cdebrata, estremo pretesto dio- ml,ura che non ala di lslanU, di pollrltmo è unn reazione vitto- donne, ma tanto pili efficace• c.e,e Ilcu! coml1atod'onore~com• o~ raue1na della aruuira pU1. re- : ~~u~~rtb~~lAèt~u i: 1!~rfi: ~i:~~. ~:: i;~f' a1:eon~;rto:!~ ~;:;~ t~~u~\ mm~~rme~~u~l ~:a: 1~~~: e~~ alllde domenl- ~!:ti sf~~I ~~:::::: Indi~~~ g~r~:~=:la af1l!m1c;ar:~~i~~~::~er quanto la posizione dd ~~:.1~0 c~~la~. ~:~:!· ~.~'it:. su: ::,:,i~·11~1;~,~o. r,;~~t.8: no non ! nemmeno la roman- nl. Nelle voci ~rantumat..e del \'0)11:nnbmo umanoeIb1'ognl del- li Ja.u non ha conquistato Il che, proprio per la 1ua 06CUrltA, ritmica dell'atonallamo. ln real- e b(bo.n~rra tore) parr.i ~ N~lt~r 1 1 ~~o: Atlin, O tachl a, isrruzione, ha qu/ndj te 111.10 !a r,ro– tlc~ antoloe:111.delle ptantagtonl, n~ro e nel auo canto aena'ombra la comunità. Una mwlica nata Tempo, lo ha perduto. Non ha per In sua lmmcdlntc1.ta ,può es- tà Il Jazz, come del resto, e In essere o 1ettiva, iler"rp,gn~ne BOr~~coL~~~u, : :a.ne .• luslone al corsi i>arlanllo su ali bO? è u festival desii 5Chlavl l'accattone moderno, Uproletario e cre5Clula come capresslone glo- rlconqul4tato la ftslcltà, è alato- bertò..Il jazz, In questo suo cn.- modo Jnflnltnmente plO.chiaro, Per questo, il maggior poe- Lardcru, Beverini.' TauiCu/a;:i !~~~a..cla.sslcl e la rl/orma dtlla 11

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