Fiera Letteraria - Anno V - n. 8 - 19 febbraio 1950

ORARIO DELLA REDAZIONE H.0i\1ANA: 11-13 . 18-20 I DIJllu~crlU1, a1H'ht' '" 111111 puhhlit•at1 , nun ~• re~l1tu1scuno. Redazio ne milanese: pr esso Ga lleria Bcrgaminl, Corso Venezia, 16 . l\lilano LAFIERA tETTER1\RI;\ DaLa la sovrab bOndan za dJ scrttLl che ci perve ngono con l'esphclta rich1csLa d1 giudizi particolari. comumc h1amo agli lntere~c;aL1che direttore e redazio ne della Fiera sono 8S!'iO]llt~mPll.#I1mr>01-!'iibll1tatl a dar r15COntro 8 QUP!'ilP M USL CA Bach il A ROMA per l'o!fert.a lA grazia della me– lodia nuda e solitaria aleggia 5u questi grafici della musica come PIETRO GERMI h una rivelazione segreto., U cal- fi colo si !a cauto oltre che erme- e Il e tlco dlscgno. Poi allonchè Il ma.e- co ~tro ha esaurito ogni poaglblllt.à di sviluppo Ideale del tema regio s e n z a &erlve Il ~ !cercare a 6. E accade allorn come al bordone del pel– neorealismo • legrino leggendario : la bcllcna fiorisce dalln dl.SclpUnn, In bel- * Una voll<t l.anlo, in:iJece di attin gere a lui, la 1n usico cont.emJ10rnnea ~~znpa~1:i~e';~~~r~n~::,r= !~W; gli ha servi'.to. Jl1.a Bach non. resta in, credito nem,c:l,e qu esta volta, frittura mn. liberata nel fervore ~ 1 :!~~~ ~~~ t!": 1~ 0 d! 1 uB~~.m~:c~~ Fra le esper ienze de l nuovo cinema italiano, qu esta è for se V OLER limitare all'OOcrta gulrlo ad uso di conoscenza ma svolto sceond l'ar~ 1 ogni muslcl.sla di tutti I tempi. I . ... . I . , M1111cale In portntè: del 1ascl.andoal nostro ~mpo n'vrt~ che neu·orl t~alo lat1nC:n~~ca;~ D1.5sonante fino alla durezza tal- a p1u s 1ngo ar e e tnler .essan te percbe è avv enutu al d1 Juor1 tre concerti bachlo.nl che vllcgto di chiamarla Intera alla ml&cdi Jblnaro un belg pe _ volt.a. spoglia quasi a.sccllcamen- . • . . . • • . Scherehen hll diretto per vita. (A parte Lalune di quelle grnmma ~ d'lnùtolarne ~ritto te. di ogni cosa che non sia ne- d1 fuc1h sc hemi C d1 teorie non se mpr e t'Sull e nè concrelt' l'Accademia di s. Cecilia, a ce· esecuzioni di comodo c'è un dl dl RI 1 1.ii "o- cessarla alla sua Invocazione del- lebrare li blccn~narlo del Can- sco dlretto da Fi5cÌ1er del RI: !r ;nlz.lo s~~ l~:doco= o~e 10 spirito essa è la stessa a.stra- N EMICO per temperamento compodzione ancora più amp ia fi :j:J:1!bec~~ilcaAn:!1' d~~la~ :~~~ :éJ~n~=:zi:~ ~~ :an~~ d:al~ut:~; ~~~:~::r~ :~~:M~~. s~g!~ol~nt:~~~b!~~e~~ ::~:~o a!~~~m:~!:1::c::::;I ::o:~ge~~e fr~ellr,u!';,fH;:, f.1:it:: re;:ii,:.~:~~e~f n;:O ~:T: ztone di 80rdttà. Anton von Webcrn, mentre po- tutte lo norme au cui r!poga l'ar- bllmltà. F.d è una moi:3le Abba- voluto Indulgere a certa film sono a.uat più unstbllt dei ::la tecnica H ha come prodf - ::t:Brr:~ ~E~·:~:~ ;~.: :;.:F.: ~~i:~1:: 2:·i;~~:·È·{*~r;~:":: ~~Ff~. ~~Jj~ •. •!!f ".~~~ PJ'J::i't~~.2· •,,:;;~; !fHfo: i~:,,.;:'~ri1! Èfl~t ;:;:~.:i~i r1ch1rstr Jolu11uw11 1111e1111te L'ETICA CIUS'flANA DEl1 LAVORO A chiarire molte idee confuse giunge opportun!Mlma quest'opera singolare dove la dot.trln& crlltlana de.I lavoro riceve una sl&t.emaztoneben deflntta. Principi ,ocia,11 rlcehl dl vita e carichi d'attualità vengono meagj 1n luce att.ra – veno un'1ndaglne rigorosa e documentata. Tutlo li libro è un sincero Invito a ripen&are e aent!re I problemi della ao– cletà, che 08il urgono la nostra coscienza, con mente e con cuore cristiano . L. 1000 ~rzo del Conceru brandcbur- dlnl). tore ricorre 9 per nove \'Olle 1: 1; Nell'ordine che Rop r Vuata•. rentc del cinema Italiano del fi1$e largam,:ntc ,penmentale di quanto era pos1lbfle. Ciò a1J– ghc1I, per non parl&rc delle Can- Non si danno salU In natura, I\ dire per Lutto lo S\'Olglmento ha stabilito nella sua Lrascrlzlo- t1opoguerra. Negando df eue - cui Germi ha avuto l'accortez- viene aUa 1uperffcie plutto,to ,t:te profane (dove brUlò anche si dice. E neanche, sembrerebbe, dell'opera al d1 ruort del due ne. &erupolosa e sensibile dell'o- re un e neoreallda • cgU ha :a di non sottrar81, acceUando- che In profondU4, ma ha eguaf- ~r), cgl: Cl ho. da: qualcosa lentamente le cose. Per giungere si gli servono a aUIJzzare u· suo a 6 è al termine dell'O//erta , men- propria po,itfone Ideate, ricor- tandone al maulmo tutte le S't parlato di remlnllcenza ln tut te le migliori libr eri e e pr esso le EDIZIONI Dl CO~IUNITA ' MILANO • Via del Giar dini , 7 voce-strumento dl Marte Sta· nello spirito a considerare at- Ricercar! e della Sonata-Trio Es- pera per 6 strumenU, U Ricercare voluto, più che difendere una ne anti tutti I pericoli e 1frut- mente Il ,uo valore. I csemp are. E a pi di un U- all'Offerta Musicale bisognava omaggio tacendo del tcmA r 10 tre nell'originale esso precedeva dare che le ragioni dell'arte Jmplfcite risone. Dlllerso In ciò del e western~. e non credo a :o, t'1 bel~~ deldauoto 1 .JM;~ probab~menle aver conosciuto l'arco di volta della ln\'cn•~ne la Sonata-Trio. Ma l:i. posposlzlo• .tono altra coia dalle tendenze da un De Santls - altro gfo- ipropodto. Ma più che dt par– I mp ~• ~I ed c 11 gra uas on • 1 tutta I arte bachlana; per avvi- e a.ssoclandovl le Altre lin ee della ne l' senza arbitrio. La curva che precipitosamente teoriuate, eh.e vane al quale speg10 lo .rl vuole tlcolart Inquadrature, ritmi e, .--------------------' ~~ ~ ILS ~ 11 e et parU, per cu clnarla occorreva essen1 famllla- musica come una '\Crle dl sue egli ha creduto di ricomporre nel- la piatta regl1tratlone della accostare - egli non ha fatto ioluzfonf tnllve, ri tratta della• - geva ~ ar;_ren~~/ ~\\?m be.meri rlzzatl col suo linguaggio. 'l>erIn- proiezioni nello spazio aonoro E' la succeMlone del pezzi è vera- realtd non ha alcun sfgnlffcato alcun antdamento sul bctgaglW eco di uno stile di racconto che 1mm1m11m111111111mm11m11111 111m111mm1111m1111m111mm1111111111m1111m 1111m111rmm m punto preclSO della esu~mu:utà . ~t:::laco~~!e, :!neanosln\è v"'n""uta· difatti Il canone li modo plil ~le- mente detiaLa dalla •musico. 'nel ~:::i~~~~ !.J.:~rb:!e .. a~:~: di cultura Che recava con 1t, pos,famo groi&o modo riferire o ancorn, e probnbUmente come In al . ,PD 1 n d 1 , e mcntare di organizzare spaziai- progresso Inferiore che cl condu- nalitd del r;;:,,"ia ,appia dfmo- e non ha prc,unto di poter alle opere miglfori di John ragione Intrinseca dell'appaga- d 1 uto. espc e za e I orecchio mente e In prorondltà la aucccs- ce con lei. strare di e,istere Germi non co11qulstarc Il dominio del mc.:- Ford. Il rllultato t, da questo mento dell'ascoltatore, l't-so.ttcz- ~lto~ guS t0 come pure dello spi- slone del suoni: un~ llnen Incide E !u un atto di gratitudine lo volcmlz::a con Il e· neorealismo • :ntf:!re:lv':ur:~7:a c':::r1e!'it; p;':~~ :il'::::• e:i~~!"jr~teia ·!!,~ ia della ml.aura: 11 dare a ogni una volta tanto Invece d'lspl ~I !uo dlsegnlo e 1 altr,1 le vlr applauso &ero.sciante che risuonò oi,ponc11doglf u11altro 1chema e Non volle fn.,omma impiegare Udltd narrativa del film e la tempo Il suo movimento. sicuro , nus l e di attingere da lui 1~ e ro cote a a~a 1 om ra, 0 I\ nella iw.la di S. Cecilia dopo 1 50 lndirluando la propria opera b1 sfa pure i,rocvl&oriamente 1111 materia con la quale t ccntrul– assoluto, garnntendone la glu- mwlca. cont.rnporanea dlclaiiiolo :" r,.~C:·n :~~~:r~r~ ~-i~~f:° =- minuti che era durata l'csecuzlo- un icnso df11Cr10e scelto In llnguaggto qual:la&i, ma f~tc,e la? V't una rt,po,idenza e/Jet– s~ztj ~cl 1 ~~.spl~ 1 dillah m:151ca. pure, ha servito a BaCb Ad a.p- b!Ìe principio di varletà rie pro- ne, cosi come nel sorrl.&odi Scher- anticipo, ma rivendica all'art!• ripercorrere per proprfo conto I tlua fra fl rigore df certe so– ~u~~ ~lrett~~ente n~el \u~r:l prezzo.reun risultato sonOrocome cedimento è poi sottopoalo a ogni chen c'era verosimilmente anche da la necessaria Ubcrld r>er tutte le fi1$Idell'umile apPrentls- lu::lont che la prima obre cd Il niente di meglio dell'ollmplen quello di talune pagine dell'Of- posslblle artUlc.lo che i !spettando la soddisfazione di una nuova rl- e,:r:;~:;;,~re se ,tc,so ed 11 ,uo &age artigianale. onde gi:mgero 1lgnlflcato del 1entlmcntl e del· bellezza con cui 31 è sentito l'al- fert.a. ad esempio Il Canone per In legge dcll'lmmutnblllt.à modi- prova. LR fortuna di Bach ave- Il testimone ( 1945), OloventU In un secondo tempo alla crea- le adonf contenute nella ,econ- :..000.000 DI AMERICANI ADERISCONO Al BOOK CLUBS lcg:ro Concerto fn sol maggiore tonos, e a seguire soltanto que- fichi le componenll Inizia Il mu- va detto Il giorno prlina e è di perduta (1941 J In nome della La pniale ini::iativa è stata rC(lliz,: a.ta in Italia dagU per Illustrare l'Immagine di Ooe- sta sorta di gra~de spirale in tandole dn cnpo n. tondo nell'a-1 llbcmrcl dalla nostrn. dlenden- legge (19"9): ~ rlpen,arle fn– L e che nscoltare la musica ba- moto c~e è tutt.a l opera, ha soc- spetto &Onoro. Gioco c!ell'lntellet.- za umana ~. e tutta la !!Ua con- lleme. queste tre opere non ri- :~:~~1a'=\•=:C ~:ese l'!~~~ ~~n 1 oas:~~~e 1~ 1 ~c~~~~et~ ~usr:n:f~~a d:I d!~n~I d;i!,~~ ~:':'=c~~- ':~to:bl:n~::, nve~: :::"~tr::f:::Ze!i!ie 'P!~~~~c:a~= Tuttavia l'QDerta Musicale re- rapporto armonico Inusitato, alla con la matem&Uca e l'nrmonln rlnzlone su quel principio che une alle altre. Lo .studio accu- ::e~rc'i!~~I. diC~~ca~~:: ~~a!~i10: 11!-~:!:-!i11 t:!::'::~~~ !e~:!e ~ ~~ ~[:'e v!~t~~Qu~h!do~~ ;:~e~!:' vlt::~~ de~:~~!. 1n t!:fU:.a;e,:" rd 1n°J%:,i:;ger;el; che dalla scelta del due pro- sta nostra malfanuta musica ta e alllnea l'uno dopo l'altro, I p8lcologla di un Individuo che grammi orchestrali pote\'a anoo- .,mode.rna >. (Non è ozioso rtcor- novl Canoni dal plit semplice al E.'IIILIA ZAN ETT I /orni la base all'c,perienza del ra sembn.re un'Introduzione e dare al più cnt.iislastl cht Scher- più mlsterloao. anch e come una -- --- - primo film, ha troooto al mas- :'m~n~~~es~l:;~fon~ ~e:~!:e~: ~~~~: :~~:t:~fca ~ 1 i!~:!: : 1 a~~~ a d~:~o.:t~:~uac:~ Sale meno gremite ~::!n~'i;:rdr::ret~~ ~~ 1 ~0:C~~ di quest'arte. E un't11plorazlone. lare del '900. di quanto lo è di bravura e In que.sto lteso morti- Nell'ultimo numero all'arUcolo e degenerota > che Indica fl J)Cf· &ee0ndo la acn.~tbllltà di 0811: clb questa musica). I rtcarsl la tra.sfigura scloi;:llendosl Ruggerl i\fetafitfco (p. 8) lm•ecc 1aggfo dell'e1perienta 1ucceufva che aiuta a spiegare 11 successe> Ma Bach non resta 1n credito di ogni supernuo e acccs,orto dl e RI Dialoghi di Platone la di Gioventù perduta. Potrebbe entustasllco raccolto da Scher- neanche questa volta. Scr!Me in quasi una continua purtrlcazlone. sala era 9.5Saigremita >, va letto ,emmal riallacciarli, quell'fnda– chen e Il senso di eccezionale testa alla prima pagina dell'of- Ma Il miracolo è 11.ncorada .,al Dialoghi di Platone la sala gine pllcologica, alla sua terza che l'avvenimento ha già nel ferta: e Del re Il terna, li resto dire. Non al trattA di metafisica: era aMAI meno gremita>. prova regl1t1ca, 1focfata nella ncordo. LE JP JRJl~E DEJL CJLNE..2"..A TEATRO DI GIOVANINETTI A M LAN0 LIDIA O L'INFINITO iblioteca Gino Bianco AMICI DEL LIBRO t cui aderenti godono dei seguenLt benefici: a) ♦ Vengono tenuti al corrente del libri di mag– gior successo attraverso l'in vio gratuito del no– tiziario mensile ~ito dagli o Amici del libro n; b} -+ Ricevono a domicilio, a mezzo posta, l Libri del mese da loro richiesti: e> ♦ Ricevono in premio ur: libro del mese a loro scelta, del valore medio degli acquisti, per opi due libri del mese da loro acquistati; d> -+ Usufruiscono del servizio gratuito di consu• lenza libraria offerto dagli Amici del libro; e> -+ Fruiscono di uno sconto sull'importo dello abbonamento a riviste e giornali di carattere letterario. L'adesion e al Book•Club italiano è libera e gratuita e si effettua con l'acquisto d1 un Ubro al Mese. Gli aderenti che pr esentano tr e nuOvl associa ti han– no diritto a scegliere gratuitamente un libro al mese. Richiedere Hn.:a impegno det41gliato programma e scheda di adciione-agli Amici dd Libro • Pio Pompeo Magno l • Roma nttmm :111111m111m11111111m11mm1111m1111um111m11111m .. 11111u11111m11mm11m1m11111111• PAPI UIJ-/Je miglWF-i a • • fllUlll 0-11-l RO II A PIAZZAS. SILVESTRO TEL. 64:.196 , ______ ,)

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