Fiera Letteraria - Anno II - n. 45 - 6 novembre 1947

8 SCO si propo:rrcbbc d 1 • riunire gh intel· lcttuali di tutte le •1>ccinlità. u~n1sti eco. nonust1, .oc1ologh1 1 stonci, ~iur:i'llh, p~co!o· ghi e p.s1chlatn 1 cducafor1, ccc. • td anche personalità note nel mondo tt;,g:10~, affin· eh.è eni, dopo avere svolto libere discu.5.:1:0• ni, J)088o'\no lare conOKCre al gro~ pt1bol1- co \ principii sui quali si trovano d ncco1· do•· Mille ob 1ezion1 si potrebbero rare a quc&to progetto; tanto per dirne" una (e aeru..'\ neppure discutere l'Mimrdn 1Jeparn zione degli uomini in • specialisti,. e • pub– blico :1). ci si immagina i( magno 'Sinedrio dl filosofi, econornis1i, rcligios 1 e cosi ,'1n. i quali. superando lulle le ragioni di d1'>- 1J1Cnsoche h scp,n1ano e di cu, il contrasto Era il materinli:1mo mnrx1:fla e t'idl!<llism:J r.on è che uno degli aspetti, consegnino al· l"um.1ni1à, ansiosa d 1 "Sapere, a Grande Opcr11 deUa Perf'ellU V'C'.T1tà} Scendendo al terreno più umile ma più concreto delle rcalinaz:oni. quella fiCzion, dell'UNESCO 11j propone dj 80C.COfrere isti– tuzioni, società e O)njl'ressi di filosofia, uni· ver&ità <:. riviste: di fondare case di scu– dcnri nej mng,,l'ior1 ccntr 1 cultura i: di mar.· tenersi in collegamento con le univcNità e con i rjccrcatou isolati: d·incoraggiare lo studio delle • buone uin.mità • ed in par ticolnre della 'Storia e delle leucrature com· parate: di pubbic.are, nel testo originale 'C con la trn.duz.ione ir, una o più lingue, una • Bibliorcca mondin~ dei classici•: di convocorc conf'eren%1e e comitati di esperti per lo studio dei • problemi ~umnni •. Attività artistica Ogni opera. d'arte pona un nuovo con– tributo allo comprensione dei,\ rl. on.e :.pi– rituali dell'umanHÀ. Le arti costituuk.ono l'arma più ethcnce dell'uomo nella lonu p,c.r cilprimcn:. l$C 61csso. Nell'amblfo socia· le, i grupJ)i e a-li individui sviluppar.o e manifetitano nflravcrto le art, la loro per· flDnnli1à, recando in pruj tempo il conUnuo erimo!o dc.Ila varietà. Losiico appare quindi che la sezione artistica dc l'U1 l:.SCO SI. sia proposln d'mcoragginrc in tutti I modi le correnù di scambio ,\rii.stico e l'av,..;cina– matto delle manife111azioni ar1isnchc alle mafl<e umar,c, Anche qui "iene però data la preminenza al fottorc 'educativo. o me- glio. dircltnmcnlc educativo. 1n .sede di P,ogctti, non mancano poi iniziative di g-mndc interesse, quali: il promovimcnto dei meni più at11 per impedire lo sfrutta· mento degli aerittor,, m.edia~te una accon· e.i.a riforma dc,'lc convcr,zioni d1 Bruxelles: l'edizione cL una • AntoloJÌa internazionale dc'lla 1101Tcrenz.ae della rcsistcuza •• ; lo stu. dio approfondito d'Ci problem 1 at1inent1 alla nnruicitn del teatro cd nllo scambio d1 com· pa&"nic tcatraii e di compleui musicali; la creazione in tutli i paesi di callcdre d'arte dram.matiw; lo scambio intcr,'iso di studcn· ti d'arte, dl profeuori, di mu'l1cisti, dì or listi. Ln seconda guerra mondiale ha recato danni .scnz.n m11ura al patrunonio culturale: dcc popoli. Qual11"1nsi istituzione culturali: deve tem:rc conto d1 qucala dolorosa circo- 811.AnUl: non sorprende quindi che i'UNE· SCO ai iùa propo,to, quanto meno allo 5ta• to 1r,1valc. di CO' laborarc. nella più larga misura consentita dai suoi mezzi, all'opera della ricostruvone. Indi la granc:k impor t~nn che rivcsle nel acno dell'organizza. ziont' 1'CAÌMen2.a d.i un Soltocomilafo lecni• co, incaricato dei 90CCOrs1 immcdiali, Mol· to !11è •lià fatto 1n questo campo: purtrop· po_ lo spazio ci vi'Ctll di diffonderei sulle prime r•a.'izz;n:ioni e sui air,goli progetti. La primll Confctenza generale ,Jeil'U ESCO, ol1re a servire come ur,a prima prCSA di coniano ed a dnrc vitn alle pro– pottrc in e:rnn p.'ute realizzale - da noi ainora i'lustra•1e ha valso anch'e a mette:'l"e in eviden:r.a du~ coac: che molti ,u,ti consi duano l'UNESCO come una inizia1iva del· la mauima iinporlan:r.a e che li\ diversità del 1 'C opinioni 11rc.ilcmntcric pi\1 diverse 11011 imp~diacc l'accQrdo. L'Unione Sovietica non cm uffici11lmcntc roppn~~ntatn. mn le na• zioni che •1 trovano «>Ilo 111eua sfera di influ-cnza 1>rcscro viva. parte aJlc riunioni. Spcttavn pure alla Confcrenu di d,iarire iJ pcob.cma ac nazioni di cu!tura Ionio di(· fcl"Cnle come l'India e il 8e 1 g:o, la Polonia -e l'E:Qiuo, gli Stari Uniti e la Grecia ~c– vano accordarsi per svola-ere un· azione co munc per i problemi rigunrdon1i. mettiamo, l"cduCftzionc infantile, il progresso delle scic:nz~ l"intcrprctozionc dei sistemi filoso· ficì; e· bi90crr,nva anc-hc conslatnre se. ra.r– giungcndo l'accordo. ,euo polcva uaci.re da'• le pie e ,·aghc g,cncralità d 1 cui abbonda il vocabolario deUn co~nborazione cultura~ Evidentemente, •i fralla di quesiti che «o!o il tempo 90prÌI ri90lvcrc Nè vanno lrucurall gli al1r1 ~ricoli che minacciano J"imprcilB. Tanlo la Conler~n:r.a gonNlllc quanto b Commis,ione prcparAto– ria soHr 1 vano d 1 unn eovrnbbor,danzn d'idee e dc! a tentazione d, lare un Amnm'SSQ in form• d 1 id"Cc ainRolc, o:;nur~ propwrnnra dn uno sp-cit11isr." eh<' ne aves.,.~ '" fi.ssnzio· ne ma pc.-r usare le parole co11 cui questo (f\l~io ~cni\tn denuncin1 0 nel rapporto dc'.la dclcil'<'zione nmicricnf\n. unn • paradc or hobby-horsce •· tmA parnta di mnmc può eseert r-!li:r.inliead un progrnrnma coerente Per 11.ltTovc.-r<to il P~idcnle Bidault, in1111. gurardo la Conferenza. non VOie la!lciarsi sfuge:irc \'occa1ro~ di ricordare ai delegati ,4-, ........ '-)-'-➔-·~--➔---).<-+-'-Jo-~~-+-- t FIERA LE'l''l'ERARIA t .i . i .L ~-••. · \ t i . . i i ; i i + <.O,VCO,tSO ~-~-~-➔, ......-, ..... ➔>--➔-+--> Pouio: una lirica Na rot t 1 a: un racconto che' non superi le stlle cat1ellc. Sagio c,i· Ileo: un saggio che non superi le ~ttc cu– tellc. D:segno: dilC1'ni ,en'Za limi.az· onc di numero. T ull<" le prO\'c debbono cs,•re ill' vialt' da11ilosc.1it1t>in lriplicc copia munite di 1agl1ando. i pericoli dcli' 1mpcr.alt•mo ne 1 mezz 1 d1 ro– rnunicnzionc del pensiero, chè t' 1ntt.,intà e t'md1pcndcnza del peni.tuo non potrebbero essere rispcllah da un • qun:u monopoJ;, dcli csprcs1>1on.-. :::,ol.ldarietà, 111: ma non la meccaniu.az1or,e o .i a.anomd1zzaz.one. Do· vretc procedere a costnure una 1mme.nSil cllta uman..a e 110n un lorm1ca10 che neo pra tutto il globo•· Nel suo d,·~cor~ d1 a: peClut«. r\fClllb,1.d ,\'mc Lè1~ll, v1ceprc111- denl'C della delegazione nmcr1c;_1na, volle precisare che , 1 comp 1 1 dell'Unetco sono aU.°Lne:roSAO. tre: in ceni ca~i. e@~oopercr~ com.e e:-emento bllmotunlc: pC-J 11pimre 1 fo. ciJitarc o socconv.-e le au1v11à d 1 .dtrc oi– ,ganizzazioni, .:talali o privale ... in altri <:Ml, opererà come c.emenio di :c~rl)i;:;io, fornen• do agli .st.at -i·mcmbri le allrt'2~ature adc– Jua'c e neccaM1r1e per unn (:OIL'\boraz1one efficace {sctvi:r.i oc111r..ahd'111fo,ma.z1onc, ser– vizi ccntra!i b1bliograf1c1. ctntn d, scambi persona i e nl.ntcriali, ruuto te<:nico)... infine e ropmttullo. l'UNl:.SCO oguà come cl<.· mento opcralii>o, col compito di e5e8uirc: progetlli spcc16ci. stud1at1 pc-r n~utralizzare hltfo quat.to mette in pencolo la m"utua compre..1&1onl." fr.i I popoli e per u:nde1c sempre p1Ù complc;a e perfcll,1 qucHa com prensionc •· Programma per il 194/J Il Consig,,o C!ICC.ullvo dell'ente porterà una lungn sene d 1 propo11te ,,Ila 1111!conda C.onfl."renzi\ generale. che si 1na11Jurerà nel novembre prosaimo '-' Città dal Messico. L'UNESCO si accinge nd esaminare con fi. ducia I pian 1 e!abor.111. L'espcrier.z.i ha m– segn.ato nel frauempo in quale modo 3i d.ebbti. delimitare l'azione r,r avv1c1mm11 1,Bh scop 1 prcccdt:nrcnuen1.e l'issati. Col tempo lii $0110 precisati ~nchc I pcriroli: ,1 J>auru delln guerra: In di~pt:rs1one deg 1 11lor:r.1 lè ddle r.· AOrS.C 111 nttiv1tà che ecct1 lc:111i 1n sè non possiedono un·11n~r;flnza cnpitalc nc)ia c·r•· tica congiuntura 1n cui versa il mondo; la possibilità di subire In prcas1onc d 1 mterellsj pa.rticolnri. Lcg,1i.arno quindi ne In rcl,1z.onc del Consiglio: • Ormai è ev1dc:ntc eh-e il compito dell'UNESCO sin nello ~nb1hc le nc-cc-ssilà più urgcn11. nel 1>rccisarc I modi di BC>ddi:tfarlc. ndl' 11tt-irn.re au di CS!h! l'nl1t:.r,· zione degli organi competenti e nd risve gl.are le iniziative necessarie L'UNESCO nor. è una università mond1a.Jc- nè un C'C,l' tro mondia 1 e di ric,e_rchc nè una organizza. zLOn~ mondiale di SOCCOf"M>. -L•e,.pericnza do· primo anno li., anche mostrato lu ncccg sità di coordinare le numero•c attività spe– ciali. approvate per il 1947. 111un p·rograrr .. ma più coerente-, che rn".1rupp1 le inizia. tivc ir.rorno nd un numero limitato di op~rc direttamente conncHf" con ~ili nbi-euivi del· l"UNESCO • Sarebbe cslr'emarncntc 1nleICIN\.lltç ri~er re le inizmlivc pro'.">()steper l'anno venturo: ma_ nelL'ambito di una rllSltegr.. 1. ncccssnrirun:nl:e breve C'omc questa, il diecorao 11!ritolvcrcbb:, in un , catnfogo delle navi • che finirebbe col tediare il leuore, Citiamo dunque solun• lo una fra11e conclusiva dd • ru1>porlo •. per c.hè t'"~"' illustra molto bene 1 concetti infor· malori che presiedono w la attività dca'i or• gani dircttivi dc!j'c-nte. • Le vie che i,i offro• no alla libera circo!.u-ionc dc-Ile idc~ no.n pos- 110no nè debbono servire a ravori,e la forma· zione di una cuhufft mondiaJe uniforme. L'UNESCO 11i propon~ oiullo!no di renliz· uuc J" unità ne~ a diver .. ità. d, facil11,uc J" U!'Q dc!!c vie e,istcnti. allo SCOPo di fare si c.he le varie culh.lrc si comprendano a vicendn ... e pcrchè gli uomini imoiuino a riconOtJCere nelle culture straniere, in primo luogo, .l'h d'1emcnli comuni. ba•1 potenziali di una c-n• munanza dì pc-nslf'ro e d1 n.ionc: in tJC<'on cL luogo. In ncccasilÌl d: risprttare le diver• sÌlà,. L' opinio11e di J/11xley FIERA LETTEIIAHI I aamento per la qun111a rt:r o\i:"1 orw.i.· n,ua:r.ionc umana, cornc pc.-, qu.u1>loti1 t,pu d organ1srno. csu:te una 01m'Cna1one 0111m-' Vn an1ma,c 1c.•rrc#,rt.• 01cc., volle p1u gro.:.o u un c..cran,c sarebbe ~1remnmcn1e ,nca· pace cta1 punto di v,~u 010.ug1co •. ::,ugli impulsi da dare a~l .-ll,\.ÌL" arliMi ca. Huxlep ,a delle con:,1derazion1 dove In c1116en.za socirue: e I e1ugenz11 1nd1v1dualc -iono conrcmpc-mtc con urmo1.1os;i 1n1c1,igen• u:i ai pr08pCtdvc; • L ark ha tuu:r.10.ni so ciali in rctaz.aonc a1ln c.omunità come un tullo e fur·,,z1oni unicamente o pr1nc1pn1 men;e umn:ic. niente n.1 111d1v1duo, SMeb be ~nzi più esallo d:r<! che l'arte può nvcrc lur.z1onj soeiai,, poichè tropno spc.11so {co• mc, nd esempio. nel CHP:0della c1ttd 111du a1na1c di cui 11 e parlato pnmn} c1uclle •uc funzioni sono 111eai:.1cnti. L'artè è iri a:rado di csprimc,rc 1.::, v,t:i di una c111à, di una rmziono, di Un'epoca. L'architettura 'C il drnmma di Atene amica non ernno 80h<u,· lO un'espre"10ne de 11\ vita d1 quclln ci1t8 ma pa.rte essenziale di quella vitn ste-.sa. NeU'halia medioevale. la pillura coiti1uiv.1 una delle e&pressioni principali del senti mento religioso prima e dc- l'orgoglio ci.vi – co e personale poi. La Ccrmoma dc-' di ciannovcsimo 8CCO.o lrovò in Wng1,c:r r~– sprcssione delle euc tradizioni e de 1 lc ll"Ue spernnL.C. Nel mondo ochcmo, in t.ui il naz:onali:.rno cade in un perlcolo!tO conf ilto con s,è steSSQ e con l'intemnz1or,a 1 ismo, In arte fom1sc.c lo •foao più importante- J quel sentimento naz.'.onalc che vn l'Onside rato in realtà come le.;tittimo cd anz.i <\U• spicabile. Prop~ o pnchè oani n11z1011eco· "tituiscc una sezione ddl'i.ima1,11à, con un duo ambiente parucoa,rc, con le proprtn tradirioni. col proprio rno<lo di pcnaarc •' di e"tlprimc:rsi. tlpcMo Con unn su,t propria lingua. ogni nazione: vu~e rivere un~ 1u11 letteratura caratteriaticn c.> un'arlc proprio. NuUa ci colpisce quanlo la dlHcrcnz.o fra la lcllcratura e l'ari!!: dcll'lnghi'terra, deUa Frnncia e della Germar.ia, nazÌonj contiQ:uc cd unire jr, una ristretta ~g1onc seografre.1 ... Da quest; fattj conae:lUono per l'UNESCO due constdcrazLOni importanti. La prim.n ri. g-uard.,. le arli delle popo 1azioni eo3idct1c primitive e- dei paesi non industrializ.zali in ~nere, arti aventi assai sp~Mo · be lczz.:, 'C forza 4traordinarie per\'Me di ,.uovi moch in cui lo spirito 0 dc.-ll"uomo r,uò esprime.re sè stcs!O e Jc sue reazioni d1 frontr- alla vita. Basti pensare aU'arlc 11.cara dell'A– frica occ:dentalc. all'arte primihvn ma cf ficacfM-ma dc 1 M~ anCfi"tn.n1 od ~" qud~o m~o .spo.ntance di &li ... •. • Ogni. qualvolta. l'arte non rapprC11:c.n1u ~enam.enle In pro~ria cpocn O '1Uai,d' cii80 è neglclta da.Ila classe dirigente o dal!~ au toTità, Io st~to dcidi affari pubbi icj volge .al male per tulln la comunili,_ a cui viene a mancare lo , s.fo Jo e lo atrum.ento nrmonico oh.e l'arte dovwbbc (porguc, aì che q'i uomini si rivolQ:emnno all"cva:slone. il vuole • divc.rtimf"nto • o aiJ.a .sterile ricercn di \In p,usnto fossilizzato da tempo. anz1chè oc· CUJ>MSjdel vivo orescnlc-: 01,1>ure. ti dedi ohcranr,o all'nrtr <'attiva • me8C.hina voi c-iò è un ma 1e per l'arte 11tcN,ti,.p01chè CMa gare. falsa in luogo di quella vera E tenderà a f"reeccrr in un" vit1t tutta chiusa n farai ~otc.ri( )a ,.d ,n~omprt>ns,bilr • tult( ~Ivo ad una ristrit'lfh c-hiesuol,.. autooroda· mat.ui e dedita a!Lr. steri.14"lricerca di una l'trtc per !"arti" an7ichè dc 1 ~"arte por I"' vita. tradicandoSi in fine e c:es&ando da~l'nvere ,..ualsia&i fun:rian-c 11nri"J,. dcan:1 cli rilievo. E. • a fortiori•. tale .tato di coa,,, dannc.g. sia l'artista•· PCT oortare Timcdio a ouc.rn aitu!lVone. bi90gna_ - pensa Huxley llQrvc-a:liau tut tn il prol::i'ema della proiezione- ,u·tistim. materia dc6tinata a paasare in Qr.:\r. pa.:1.t> - non senza che &t debba trnmc motivo d 1 ~imi>iantn sotto il pelronalo dt:lln •toto c dd·,- a-,munità locali. afucrR"<'ndo nl mc-ce• ,...atismo 0~1valo; e- il rncccnnti11mo 1>uhb 1 ieo è pericoloso per l'nrtisla e per l 'n.TI ~ non meno di ou-e 11 o privato, Ed 11,nche il 1>ro· 1,lem.., ddl'n•i-'ln piovane dovrà ca,ere fllu• dia/o a fnnrio isì che. or,z1tu110 egli rii='K" ::i. vivere finch;. "1ungcrò il ~oimto Tico'"o. r-imc.nto: poi che c-:tli ai u,n1·n pnr1f' v,tar" dt:lln r"O'Tit1ni1à a cui app1uticnr. nrz~ u,, t•nrl'.lVOC':C:-di ~'la La partccipazio,ie italia,ia Julian Huxley, l'em1ncn1c biologo 11,glellc che, dopo ave.re t1uunto le runz1on1 d, • ~e grct..•u;o c,:ecuhYO • della Comminione pret'a mtori11. fu elelto ali'unanmulò a.lR car:ca d 1 • direttore generale t dc1l'lJNE!:>CO pr""nd,· mol.o ,ul ,crio le aue mn11a1on1cd h~ pu.hb !i ca o. or non è molto, •" cum ddill • Pubtic Affa1,s Preo., .imerÌcann. un 1bretto prc– gevo,c non !iOlo al fir.e d, \.onosce-rc I co,, cclii lnformatori dcll'Une!!C'O nelola mttitc del su 0 capo_ ma anche.- 1..1 lllrutturn di quel· I"' umanilanamo coolu.:1on.1to " c-hc.- e-on Lo Statuto dell'UNESCO prevede Ire for raro senso di equdihr10. d 1 par.ilo e mcd1 1 a10 m.! di collaborazione c.uhurale: I.a con!ICrvA. umam1Jmo ca-li propone ad inquadratura :.•c,uc del patrimonio inte!!cttualc comune fi.osofica delle finalità cuh,ra'I d 1 ord ne lo•mato da1 contri.bu. , d: tut1e le civi tà na• mondiale. Commentando I pnm1 C.l'.PI oli d~J llonali: L'incremento del p..ilrÌmonio delle 1 0 s!aluto c!ell'LNESCO Hu,lcy o,»erv,a che con09C":cnze univc.uab; I.a diHua:01,'C delle co. r.on r.au.la alfat~o tp!'ci'ic,\lo iC" '" coopc.ia • nosc.enzc e la di!e!Ja d:e'l1t hbeJ"tà di pen· zionc 1ntellcttualc fm l"t nllz.·0111dovrà .111.m ilero e di paro a. &siano queste acmpJici gcrc fino a co&tituire 1s11tuti d 1 ricc,ca od ;i• enunciaz.oni programmauche per lore con,– t,i a carattere vcrnmenle intcrnaz1on-t.lt. &rolln prendere a chiunque l'importanza ehe neoe•. l'egida de!l'U ESCO, e forac non è 0 abh.'l '-'lriarnente .:u.sumc la nostra 1>art~cip,oz.ior,e :ilunz.., ri!evatn l'o11i"1là arliatica d 1 frontr n ,iilc auività di quu.to ma59.mo ente cuhu· qud 1a intellettuale, 1:, ~r a!tro v,-rto, la raie. Ma, in primo luogo, dc-bbano essere creazione d1 nuove opere d'a11e e d1 p~m1. ro creali i quadri perchè il no&tro tippono pos. di tronte oda cor,scrvazione d 1 qudle ani.• .,.i funzionare. T ccnicnmentc. il primo pnY'Q che 1 è sfugge a Hux!~y il grande, for:.... consi-sle ne:Ja crca.z1onc d1 un Comitato no– mag9:,orc pcricn o che minaccio l'UNf:.sCO: ;:1ono/e, ni acr.si dell'artico o 8Ct11rno dd'o di frue di ogn 1 erba un fascio ed, tn1scurare Statuto. Nei va1i paesi, li\ ro161uzinn" di • il livello individua~e •· , L'UNESCO d:.ve la.li comitati è diversa. Tanto per dare un guardaui dalla lcnd.c.nz.a. nssni d1ffu&n. 1n cecmp10, il Comitalo nazionale .:unic.ricano certi nmbienh. di ridunt' ogni coa."I" termini 1i compone dj cento membri. SC-'Santa dei di quanlit:n, come ac. roUc r,iù 1mpor1anta quali rapprc.3Cntano varie orRanizzauon1 cdu– conl--'re le tel'!c .inzichè ecud;nre cfle co!l.a si cari\--c. scientifiche e culturali. mentre gli 11I. svolwr cnt10 quc le teSlc. La lcndenz.'l a pcn tri quarar la mno st,"l 1 i scelti del Mini"tero sare esdu~ivamente o ptevalcn1cme.nlc in cl~g·i E.sten: dieci in rnpprC9c.-1t!.anza d~! termini d1 quantità è in ?{Irte un nflcSfo Governo Federale quindici m rappl"ClW!'n· de 1 !a nostra es--," di produzLOnc d 1 massa. tar,za dcg'i enti litatali e qutndict !>Cf vari ma è dovu1a 1ri !r'rlc andi.- nll'~bba.u.. liroli. A ta!e risu 1 1a10 si è g1untj superando mento o al frat11tcnd1mcnlo dei prii.cip;j non lievi diffico!!à di diritto: i.nfa1t1, la Co– Ctt:lla democrazia • L"cra dell'uomo do In stituzione 2m-ricar a riserva la. materia cdu, strada •. • L" Vo:-e d~I Popo'o •. il • rispcl caliva e culturale 81 :singo i stati della Con ro do!la m.iggioranr.a •, • l"impc.~lanza di federazione e si t10no dovu11 creare perciò una popolazione numernsa ,. ~re-ti le idee de1U organi speciali. ttl i ritomd'li C'h.e- formano iJ relro'lf.ena di L'attrcz.:r.alura. notttra pn In p;utccipazione buona parte del nostro modo d1 pensare .1 1 1e attività cd iniziative dcJl'UNE.5CO è e che tendono a naeno che non .; stia per ora, e:i può dir=. incsistcnle, li poco molto h guordi11 - ad C$a!tMc la m....cJio· che se ne sapeva ern limirato at'c nO !iz.ie . cri·& o pcr1ino 11:1mediocrità nell'abbun itcce~riam:~ntc imprcci.tc e [rammc-ntarie, danz.a e. in pari tcmp0, a 8C"or1111giare 01flli c-he oompariv:iro qua c. là nei quot•diani, qualilà c-'f"Vl''n e fuori dell'ordinario, Bi· Per poterci documentare .eu(ficirntcmcntc 110;rna chr l'UNESCO 9i re.nel.a ben conto qilJa mareria .1bbiamo dovuto fare pc1ciO di ciò. La quar.tilft ha I~" l\ua innc~bile I U'l.3 ~ecie di viaggio circolare. Sap:-ndo c.hc impor1an2a ma lfOlo come n1cz. :r.oe fon· il M1nis!cro degli E...-tcri ,wcva offida•o al. l'Istituto per le RcJavoni Culturali con '."Es1e-- d1 soc11fici e d1 fatiche: l'affrontiamo hdu r 0 1 pr:mj conta11t con il cenrro dciJ'Ui\l:.· c1os1, an11nat1 dall'amb•z1one di nch1nm~ _.....,_c 1 nvoJgemmo. pu I pr,m 1 ch1a11m'°n : ·a11cuz1onc del mondo su.ll 'haJta e :1u:li.. ,: ad L>mberto .',lorra. comm1.-sar10 d 1 quel• sun cultura. oggi m1nacc1ata dallu povcr,à i'~nle: abbiamo trovatn una d1tJ<.r<:lJ So(T,e I e: dalle difhcoltà conl111,Jen11 ». di opuscoli nelle ordinate carie le del cor-1 , . . tese ~r. H~dgc, di,cltore dei $C"fVIZ1 J1brar1 Loncliis,.ont dell'U!:>IS; il prof C. R. ,\lorey addeuo cui . t~Tale preaso l'A~h~sciatn ~cali S1n11 Ur.i1i 1 ,t:i~:. da,;• =~;,u:onucna /j~;:~st~~:~ 1 ~~ c 1 ha dato dèglt u11li r1fe11menu. Il profcs- i'UNE. CO t,c,r \lorcy che i: un atlc.:r.:onaio amico dei . t ::, appanrannoGr,011 meno ,mporta.n nollro P~. p<.irtecipò alla prima Conferen- li dello ste8.JO UNU. •a a,lrc volte, tan e w generale quale comoo.1cnlc della del.e~ v~ te. le naz10111dd monc½i. 11 ernno nu~1te ,FlZ,onc americana e Ca pn.T,e del , Comi. per d1tcutere probtcm, po.111c 1 0 c~nom 1c 1 : lnlo degli esperti d, filosofi.a e d1 Studi umo- ~a u~a:ll~;·rr;: dcc~!: ;,:::r:.:~at;, aruri~ 1us.1c1,. Rcdu<'e da una rcccule riun•o1,C" .' CO parigir.a di quel gruppo di ~tucliosi cidi h I Y~g,,o per studiare 1n quale modo. fa1e con. rirhiiunalo la nostra :1t1enz.ionC"sul 'fo:io eh! tnbu1re 1'1 bene comune: le .oro .~1verae cul luttc e aezion: dell'UNESCO hanno con• ture, Se 11 m?ndo loS'Se 1.:.l.o ~•.u dal!.~ ra v..muto di 11udd1viàcr.- 1 loro p,ogramm 1 d1 ~.one chh dd 4 n cicra fo!.ta,. !>du/al~~nlC;_f atrunz1onc_ per quanto possibile. 111 Ire par i:c.n:r;t ,t e al settU~S.Sc&·U a b1- UC!a li: -co,lltuzicinc dei servizi neceuari; coordi, c e " .• ~uia, polrc oc: rea namenfo de~li imptL 3 i (sti t ulating acti,..;. IJZZllfe I anl1co sogno di u~ p~r.amen 1 :o mon. ties): progellaz onc di r.uo, ·e athvit.à li pro• ~ialc r,1gg1un!o attrnvcr·o ,a Repu':>b.:ca df4 fcuor Morcy ci ha pure in1ra11cnu10 i.u a.· le let c[c- Id, tale modo aarc~bero d,n!u.!ri'.' cune iniziativ,- mo' o inlerC!s;nti: 1ah ad tu:11 co.oro e_ ancora. ~s.scnsco~ e lii esempio: I' .ippc!lo che la comm.• io ~ d• ~ueJTa s1 J)OR..l oorrc lerm1~ so.!nr,lo con filosofia intende rivo- ier,. alla Ruu:a cd al• I il'lro1gc1tamcn o 1n1ellcttual_e ,- cultura1e d':-1 lf" n.-zioni snuo la 11 [cfll d'influenza l!'tOV•C-~ondo da p.1rte d1 ,una um,ca...._do1u1na po:1 111.:n perchè 11 j mcuann in r.ipporio con , 0 11~ ed f"f'n:-iom1:a o d1 un unic.a fcd~ reli UNESCO per crc~re ur. centro h o·ofi<'o rag. IP~Sft. • • g-ruppantc:- a-1i is1itul! d, ricerca h!o110rica d1 il p1e!cntc "- I ~vvenir.e_ del ~ondo :,o~ tulio il mondo: l'avviamento dc~l'I i:uio b, r-crto lah da snuJt1ficar; _1! pes:J:m1~ p1u bliogrnfico. intcrna~onalc: a pro_>0 ta d 1 :~~b~u:: f:c~~i p:;mli=m~os'!:'avrasaj= f;e:,: ~:d~ccat'j1'" fi!p7~ 1 n 1 mlernaz:o "· morak. ir.tcdcnual~ cd ancht: fil!lca, .Se la a a a: r.zo 1 11 • Chic&.'\ dc!l'lntclligenza nn11 è certo trion· D 1 tmtnc:itc inlercSIIC è stata I 111:c..rvll, a f 11 ntc ai nostri giorni (e for~ non !o (' che ci h., conces30 il prof. Cuièo De Hug· mai alntnJ. ciò non deve fare ei che >Jj ab– giero, cortcaemei,tc accoe:licndoci nella eua coaa po81a in cima aJ Monte Verde. L'i lu· !>andoni 1a lotta dcll'in1e-!!et10. E lutli gl: sire lil0$0!o. il quale è stato nomirato n 1omini di cuhurn dc:' mnndn dovrebb~ro 'C capo dello de!ega::.ione italiana per In Mt·on. po 1 1<ebbcro trovar~ ur, minimo comune de dn confe.c;nza re,1i.~a!c del!'U!\E.SCO e che nominatore, un punto di po 1 nrizzazionc dt"!• ~ qu.ndi partito qua!c: 1 .e gic:no ra ?>Cr la ,'C loro :1llivi1à nc'le or.r-i-ni:r.zaz\oni dd.li ) ~iuà de_ Mc.ssico, ci ha dello (e g!i chic- IJNE.$C°O • Po1chè l" guerre hanno la loro di,imo vc-:--:ia se~ in qualche 011n10. nbbiamo origine n·c-11amente degli uomini dic,e, ,nvolontariam 'cr.te travisato le sue parole): il preambolo allo ••atulo deU'UNE.SCO -· fn questi giorni è staio approvato dal Mini- • nella mente dc.ah uomini che bii.oar.:1 etero deg'j Esteri e da quello dell'l$1ru:t'one un dccre'o _ provvisorio _ che nomira autruirc le difc~ della. pncc •· Oa.(h g(; a Cammis••one nazionaJc ii-a.liana per !"UNE:.- &lrumer,b culturali di applicazione- univer SCO. I decreto è provvi90rio perchè, in un sali. cap.1cj d1 d.a1c ,..;1a ad un.a comunità secondo momento. questa commiJt;iouc.- a no. mondinle dello 11pai10. csi~lono. Quel che min◄1 dirclla. sarÀ Eos1;1uira con ur .. com• monca è In vo!ontà di usarli. mi•ionc a ba.se e:-ettiva, l" romm1 ..,io-ic L "U ESCO in1cnd~ acccncrare e-!i sfor:r.t !llluale è composta di un,1 dnqllll.nhna di d:retl• ad una mig'.1ore comprt'nsior,c fra membri cd è p,c.,;cduta dal prof Guido Ca I popofi. aio in forma negativa. C).8Si 8 me nc!nuovo, presidcrne dcll"Ac::adem1n dei dianre l'e'iminazione dc5rlj o.s•acoli eh= si. ~ri:~ndc:~~d;1 1 i;e,,: ;::ndi":: 0 :;;~:;~: frappongono al libero flusao delle idee, 1ia ,i,:rioni dell'UNESCO. 4 sotrocommission'C n via po&il1va, impiegando l'unione de!e dc-'l'cducazione è reltn dnl !")rof. Dc Ru.ag·e• ~nc:rgic pc.r -sviluppare l& c-ol!aho,-nZ:one nei ro. mentre a ca90 dc::ra sottocommissione campi dc'l'islruzionc, della Kicr.za e dc} p•r le scicnz~ è slato nominato il mof Cc- l'arte. L'UNESCO. µ:-imo tcnta1ivo gencra– !onncui. presidente del Con»iol•o Na.zi ~na.le le di fare convergere vcrso uno sforzo unì• delle Ricerc.he ~d a capo di quefln 1>er le o tulle le nttività ,µiri1ua1 i de~li uomini, arti il prof. Binnchi-Band;nc.!'1. dircllore lC può dare un conlriburo non di!lprcz..z..ab;lc r.eralc dcli-e Bc 1 lc Ar 1 i, Scqrelario de!la Com• ,11ln. grande :wv-cntur~ della civiltà umana mi11cionc è Urnb•rro Morra. Dopo molte fa. ric.he ,i è riu-!c}to a..f ottenere che Villa purchè nell'animo de1li • in~Ucuuali • sia– \i1aftimo. ex·.-ede dell'Ac'.'ademia Germani vivn - a.1.ch ~ contro l'evid:nz.a. contro ·a cA. venisse as..,cg:rl-Dta a11 1 commissione, qua• la logiCll. ·contro gl' in9eg-nam.entj dcs;li ul· le 8Cde stabi!e. Ma si lrlllla d1 un 8 con• timi 1viluppi politici - :a fiduc:a ncll'ul– cc1-tionc 1>cr o?a puram"cnlc nominale. poi· limo fir,e buono dcll'umani•à: purchè 1ia ohè In vi 1 Ja. <llC ha subilo i soliti danni del viva quella fede che, se pure non muoV'C le occupazioni militari. ai trova in condi- r-e mont.agrre, 11ft muovere- Rii animi cosi zior.i di 11r:w .. abbandono e mancano i rond1 oome la tc.mpe 11 t:, sommuove le acque de- :;0 r~7e:~:;: 1 r: :f8;~ 110 D:lcre::~~,:ia, 8 a:r;:ali ocenni. mil!!'sione non ha avuto ncuunn as.!cgnazio n" di fondi per i: suo ru.n:r.ionamenlo • Adcr'Cndo alla convcnzior.e d 1 Londra ., proe:cguiva il prof. Dr Ru1niero • ai> biamo chic.alo la noslra amm1u1onr all'l..iNE SCO E' s1ato concordacn cnn la Direzione qenernlc de 1 l'entc che alla seduta innuij:uml.! del n prol!!'.sima conferenza si diac11tc:rà on:r.1. h.ltto l'amm1ssionc dc!l"halia; cd il nostro 1ngrcPo ~mbrn assicurato, pcrchè nvTcmo G. 8. Al'(CIOLETTI [NRICO fULCDIGl'IONI ENNIO DE" CONCINI ccrtame1.te in rrc,-1tro favore ; due 1erzi dei --------------– voti, quanto bas.a secondo il disposto del· ~:,,a:,:101~ 6429-B-3-1338 del 28-12-4$ l'nr1, 2 dello S1t1tuto. ~a:-cmo qumdi nm· Conceulonnrlo. per la dlaLrlbuzlone: m'essi con tutli gli onor 1 e pou;o dire già AGENZIA LA BUSSOLA • Via del Corridori nra che dn 051:ni parte dd rnondC'I ci per vcnpmo allC:$la1.ioni di simpulia. L.1 srelti, Tip. della B\1890l& • Lun.r, Tor di !t~a.. ROKA di Città de Me&aico m1 pare pat1ic-,!11nncntf" r----------------, r-elicc. Se da noi non si hanno in ger,cre che idee molto incerte sull'imponente iw1· luppo intdlettual.c delle >-cpubblichr de•– J'Amcrica ocntrale e meridionale. ai igl'ora inlf"rarnl"n; .. qu,.1- r1gogho di cù"tlVIIÌIcultu, ·ale e SCJcntifica •1: m atto r.cl M~<tiic-o. 'lr1prnttu.tlo gr.:izic all'apporto drglt 1111c:lct tuali spagno!j Co à rifug,atillj dalla Spa •nn • L'a11ivi1ft della del-cguione ita:iana •arà purtroppo a~sai ~acolnta dalle 10!i1e d1ffi co 1tà finanziarie. Mentre la Fl,rncia c-hc– t1Qn nuot:-. neppur essa ndl'..1bLonc!·, J"!W, mandcr-à fra d-e-'egaci. 1.1sai1tc11ti,fl<:grctari. ecc. un ccnlinnio di per90nc. capeggiate da Léon Slum e con la pat1cc.1paz1on~ d 1 per ,on11'i1à emi1rc1.ti , quali, per dirne una. Jac tjUC8 ~lnritain. In delegaz10ne ilahnn,i nor ha po'ulo ottenere ,neppure un .aeJrClalio Tutta la nostra missione cons citc di ... trr pcr8Qnc. Oltre nl Dc Ruge:1cro. l'Orto 1>nrliti il prof, Bianchi-Bandir.eUi per le arti c:d i.' pro!, Edoardo Am::i.ldi per le ~,en~. Ma po:,.:,.amo c..Hcrc !'1Curi che cu 1 mclternnno 111 opcrn tutti gli sforzi per rappre•entarc nlla conferenza in armonia con g;j a.s– -.unti programma1ic1 dell'UNESCO que:1 lrc- problemi cuhura."i che con,ideriamo più imp~llcnti : la reccnità d 1 urgenti provve– dimc-r ti per la CO'lacrvazionc del ~trimo– nio artist;co; la dcp!orcvolc situazione de~le 110:Streb1bliotcchc, dove non si compera più nul II nè si sa oiù nulla dd ptOQ:TC890ac.icn . 11fico del mondo: la nostri\ incnpncità di partecipare alle r1ccrehc &cicntifiche pc: la U&Oluta deficienza d'at1rczza1ura. Si ccrche. rà pure di promuovere pos•ibilm •nJe con a-.:-:.ordi immediati, pii ~mbi d 1 in'ICT'"·anti e d1 "tudcnti. LA dc!ega.z1on'C italiana. part1tn per i\ MC:4 111co il 23 ottobre. conta di trattenl"'~i ivi p!'r uno.1ventina di giorni e di pas:earc poi, per qunld1e giorno e t"e avrà i mezz.; ,tre! tamcntc necessari a New York cd .n la Co– lumbia UniveuitY, allo scopo di c,ir,orre lo 11toto dcl'a cultura ir, h&lia. trist.c peJ" inohi veni1. • Ci a1petta • - condudt•va il prof e,. aor Dc Ru tgiero • unn mi .. t1'onr pi ..nA 5.000.000 di Americani aderiscono ei BOOK CLUBS l,A GF.fl/1, U.6 INUIATIYA E' STATA Ff. NALJJF.NfF.Rt:,41 ..IZZATA U\' ITALIA DAGl.l AMICI DEL LIBRO I cui edenn/1 godono delle ngu•nli ege– Yol•.don,: f) • n9nel•z1one men,1/e gr•luil• d1 un libro di ,uceeuo ,cef/o fr• quelli re, cenlemenle pubbliceli in Ile/i•, J/.J• conugn• • domicilio • prezzo di co– perlin1, freneo di porlo, del libro del Mese rich1e.io dell'ebbonelo, Il/.)· 91renzie di ricevere i vo/urn/ n•lle vesle e e/ preuo Ve/l'edizione in commercio, in eppo,ile lirelure: IV.) · invio auolulemente gretuito, per ogni Ire YOluml acquistati, di un libro del Mue e sul!• dell'•bboneto, V.) • ury/,ijo grelu,lo di informe:rioni e co,uulenze /ibrerre. l'edes1one egl, Amici del libro i libere • 9r•lu1/e e ,i effellue con l',equido di un libro del mue. Gli ederentl che presenleno Ire nuovi eb• bon,li hanno dlrillo • scegliere gretuitemen– le un libro dii Mese. flklitede1• Hllla ''"P•!,.. Jeua1lla1a pr•• 1,am,no • •clt•da ,Il ad••"'- a~li ••A.miti J•I l.lbro., • Yb t'otupeo Ma1aa. l • lloma,

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