Fiera Letteraria - Anno I - n. 25 - 25 settembre 1946

8 LO SPETTATORE I ALIANO rlERA 1.LTIERAJ{IA Certo meno noli sono i nomi della tÌI· gno,a Fassy e d; Giacomo, n,pett;vamente eo LLo Q u I premiati per ._ Età della vendemmia " e • Dove io mi esilio a. Il bando del Pmnbo comp«ndeva con ; lettor; punlo dj vista l'umanità, E s'1 accetti o non si accetti la su.o polemica ideolog'ica, l' ef– fetto artistico raggiunto è là, e Mjchclan– gelo. se permette, tac'Jtamente lo giudi<:l'. Risposte brevi alle.ta delrasaeano: l'assegno ~ in v1agg10. , 1 ,S,E,E,s!!!S'=ES!!"51a=?="5SSi=====1 nnche una seconda categoria, per opere Il Il P O L E M I e A più 1mportwllc sistemazio11e, i11tesa a <la· stampate nell'ultima annata; ma il nu• re ampio respirc, a tutta la zoru1 dantesca, mero dei concorrenti è stoto scarso, for- nieU.<1 <1uale, era, hl, tomba del poeta, fa la se per \a ri.strette:ua di tempo; la giu– SUlla nuova Ravenna figura di una povera tapina messa là, 11el- ria ha ~gnalato il poeta-pari,ziano Cian- A TUTTI - Le norme dei concorsi per– manenti $0110 pubblicate nel n. 17 della. e Fiera •·· CMedetelo all'Amministrazione l'allgofo, in C<i5t•go. netto Valzcll1, per il libro , Amorosa -Ove però il De Angeli ha pas~alo il li- creatum a. Gli oltri mcnzion.ati, con parole lllusrre /)irettore, n~ite della co':etr~.::;a cr.itica è nella .cita• di varia 8 impa~a, sono ritati Bimbi (di Vin• 9UE.5T A ~-UBRICA ~ 1 proponi:: di ~ego- unendo L. 20. Chi ci prego di collocare il lar1zzare definuivamente I rapporti tra 1 .let• talloncino sul rovescio della pubblicità sarà tori e_ la reda~one, Resi~ pert~nt'l stabilito: j accontentalo. Miclu:le Palnicotto - Crazit! I. Cluunque ci esponga idee d.1•ntere~ ge• dell'appunto: provvedc,emo per 11 futuro. neraie -avrà una ;risposta ~ s-eg:nalazion~. Giol)(lnn 1' Addario - Siamo d'accordo con 2. Almeno per ora non pos s iamo d~re noli• lei su Giovanni Gentile: lo teniamo sempre Zie. ~~bl.iogra.fiche '.~~uudanti !'antiquar,ia~o presente come uomo d· 1 cultura e non a– o I hbq rori. C\ lim11eremo a dare n.oti:ii:: vrem.o certo il min~mo timore a parlare– brevi sulle ediz.ion'J in conunercio. ~unzio- della sua opcrn Bruno Scremi _ Il 3 uo h– na però sempre il scrvizjo di com 1~ 18510ne bro è stato rec~nsito nel n. 23. brevemente librar:1~.. che si offre ~i fare even.tuah r'icer· come era possib~le per ra,?ion· 1 di spazio. che d1 hbrj poco noti. 3. I lett?n ~he des~- Non ci pare che De Sanct'is e Freud e nel– derano coliaborare sono pregali di pa~ec~· la sostanza non dicano proprio nulla»: ve– pare a\ 110$tri eone.orsi pemanenti o di TI· Je infatti che gh ri!CrVlil.mo delle attenzio-• volgersi comunque a!lt1 direzione. ni. In quanto a quello che lei dice ( e Per ~utla "Fiera Letteraria " clel 29 u • .s. :ione della nua SIJt.ema.z:,oneper la piazza reggio) Cehs, Corbani, Gallino di Bergamo) Enrico De Angeli, terribilme11re armato ex liuoria, a riguardo della quale egli dice' Gu1zzetti (di Sovere) Ulith di Vicenza} come un guerriero da stampa, giapponese, che io "per11etucrei gli errori del Mon•! Maslro!onardo (di Chjavari) Modesti (di V.a• parte per 1uia carica a fondo contro i/ mi-O g-io11ì '' che aveva progert€Jto una gTlU1dio· 1 rese) Zagarrio (di Vharegio) Zamboni (ò1 piano regolatore di Rave111:a. sa ese<i'ra e tace i11v~, sulla circosrnn:a, I Rega-io E..rn.ilio) e Lazzali. Il terzo fascicolo Non ho intenzione, con queste&mia, di av. che io, vivente il fascismo, ragliai coraggio· I d1 e Misura I contiene molth dCl componi• viare una polemico, pcrc/iè non l10 trovato tame:1tc <1uell'e.$etlra,11onostan1e avesse 1ià, menti premiatj o segnalati. La rivista, che mai di buon gusto parlare cli .sii e tanto rk.er ;uto l'apvrova::.ione di Mussoli11i. I continua la tradizione della parigina e Oan• meno ~altare un propl'W lavoro; meglio Da r1uanto ho dimostrato, il povero De te•. diretta, come questa, da Fiumi, pru· lo potrebbe fare, se io li prega"i, letterati, Angeli si è dovuto arrnmpicxrre sugli svec- 1 pone al lettore un apprezzabile e agg1or• urbanisti e architetti, e tra i migliori d'I- e/ii per 1entare cli scalfire la sosta11.i:adel nalo pnnorarna lellerario internazionale; è talia, che hanno giudicato ed approvato il tnio piano. Vistosi a mal partito ha sl,ir· do\l'lzliosa di nomi. cose e notii1e, stampata pia110 in sede opportuna. ciato due ,_,, tJ-e fotografiette deUa mia re- con larghezza di mezzi, grazie al giovan-- * uccidere F ,eud del tutto basta un altro mat· tene di Saba ... ", creda, Sab."l .!tlcsso non. Francamente la lettera, di Gi~vonni Fe,- 1 è d'accordo con le~. Dolt .. Irolani - Q oc· Ma devo chiederle un po' di spazio per /azione e si è infine auaccaro ,ul un appi• mecenate Giuseppe MOKon1. rettificare non poche omissioni ed in.ewt- glio: il •· tono ambient.ale ''. E qui è 011· tene scritte dal De A,1geli e ciò 110ntanto dalo n.el difficile, ta11io da /are af/ermo.i:io– nel mio interesse, quanto in quello della ni .stramunent.c contrculditorie quali, ad es., 11essa città di Rave1111a,la quale non deue quella di proporre " sequ~zc di arcl,itet– ri.scliiare di trovarsi, per e/feuo di critiche ture •· modernissime " nel vecclii_o centro .superficiali, sen.i:a piano regolatore in que. e arcliitcttun 1 graduate sul voce/no " mo- 1to delicato momento del,'a sua rko.stmzio- I clulo ravennate •• 11elu, %01Ul ti' am.pliamen- 11:e. to, ove non esiste alcun vincolo ambien- ro·ra ci mette in un bcll 'lmbrogho: affront.-:1'cupercmo anche della rnd10. dioè, con pa«sione e intelligenza, troppi /.,a criJica è t•1to .superficiale, che rrascu- raie. ra del tutto l'impoltazionc r~gionale del De AngeTi dice poi che talunp soluzioni mio pir.no che valoriua Ravemu, quale del mio piano ,wn sarebbero più •· attua– sbocco marittimo dell'Emilia, quale centro li •·. Bella scoperta che fa, il mi.o critico, ag'ricolo e turistico, quale nodo di tra/fico ..:e dopo quel pia110 $Ono passati ben cin– e di. indu.strie. que anni recanti nel Wro seno quel po' po' Non dice, ad esempio, come risolvo la di guerra rivoluzionctria! Ma percl1è non si coesi.st- erizadi elementi cosi fervidi di vita I ii presa la pena, prima cli brandire la, pcn· moderna, col ri.spelto della quiete del Cen·; ,w, cli farsi un viaggetto a J?avem1a? lro s1orico, così. caro ol cuore di tuui noi t 'Avrebbe apprt!.$0 elle il piano suddetto è italiani per le grt1ndi m<?morie clic contiene 1 Malo aggiornato mediante un 111:0 nuovo Ribatte .sulla puerile idea di tma .soluiione piano di rico.strurione il quale, approfittando ., Ve11eto • Ra1,e1111ate ••, mediante l'acco- dei grandi vuoti creati dal.la guerra, ha iw stamento del centro urbano allo .slargo ter· 1rodo1to nell'esausto cuore edili.zio della minale del Canale Corsini, come se unll pie• veccl1ia Rave,rna un relpiro di igiene. e di cOU, dartena portuale, fumosa, ok.o.sa e modernità, come il De Angeli ti.chiede. mecca11i::ata, pote.ue sostituire lo splendo-· Dunque, una r;o/ta tanto anclUlmo d'accordo re della laguna, E tace su una propo~ta be11 col .sig. De Angeli, ma proprio dove a lui più important.e iruerita nel mio piano per fa me110 como<lo, perchè gli viene meno il avvicinare Rai:enna a Venezia: nlh«lo al r~ suo iu1i«> appiglio! pristino della antica Romea, strocla che ac• La ringrmio vivamente per la cort.ese o- rorcerebbe di ben 50 chilometri il percorso ,pitolit,ì. t.ra le due città, cou quanto vantaggio del I ruri.smo si può immagi11are, nnc/,p {X!r la DoMENICO FILll'PONE circostan:a cl~ tale strada rifà pres.s'a poco j --- il percorso che fece Dante al riiorno della Il p • "S p 11 cr· •• sua ,dtima amba.,cetia per i Polenrani, toc• r0JlllO • 0 ee,1111O,, cando la cel.ebre Abbtl%itJ di Pompo.sa. · Più oltre il De Angeli critica uno slargo per la poesia da me progcllalo davanti. a S. Giovanni E-. Il premio è andeto diviso questa volta S":l8!::a"n:i ";:,, :,;c:'if.~,~~':r.!~t~~r~,1:. fra Luj,zi Bartolini, Fernanda Regàlia Fas- mia relar.ione a .stampa, fu, per errore ,;,. •Y e Giacomo Folco; tre parti per 50.000 a pogra/ico, cambiato il nome; ma se l'e"o- ;~::~:~=~eso;; !~=i. tP!:~ilro :~è 3 :ca; ~ t ';:;d::a~li~i= e",:: PJ:': i n::::::,.scn;: pato ur1 e resto• (5.000) per un degno pro• getto. la si-stemazione della tom.ba di Dino Ravenna: fra i pro1pe1ti delle due chiese Com pana, .sconvolta dalla guerr:1; è atata corrono una doz::.ina di ,eco/i!). -aperta nnche un.a 90ttoscriz'lone, che ha por• Per quanro riguarda l'inquadramento di tato subito il fondo ad una somma quasi S. Vilale, i.l mio critico parla di un com· dopp'Ja_ plesso - mollo /anttljioto - di bibliot.e- Bartohni è stato, fra gli 86 concorrenti eh.e, entffoteclie, studi artUtici, ecc., ed i• con e copioni inediti •, come voleva I' esi• gnora che nel posto ove egli votrebbe far• gente bando, il nome su cm la comm.i&Sio– lo iorgere è stato da molti anni deciso dal- ne si è trovata pù concorde. La gum (Fiu- 1.e competenti Autorità Archeologiche di mi presidente, Jenco, Riva, Sala, Cahni, procedere alla campagna di ,cavi per resti• Camena) ha riscontrato nel suo copione tuire alla luce i resti <kl palazzo imperiale , Pianete• gli e element\ lirici, pittor'lci e di Onorio. polemici che fanno del poeta. marchigiano uno dej temperamenti più complessi e ori. Ed ancora, il De Angeli si al.tarda. nella ginal',, della letteralurn odierno •· Anche se critica di. p:ccoli dettagli riguardanti la li- Bnrtolini non è venuto a San Pellegrino, è beraz.ione del compleuo /ronce.scano, .sen:a giunto tempestivamente un suo e espresso•, far ril.evare che e.1:sa/a pnrte di unn ben in cui ringraz'1ava e avvertiva di es&ere \n Rassegna della stampa Cultura " nuova ,, Quel che &ivorrebbe sapere in quf'6te in– quiete e voriatiMìime discussioni sulla ne• «s~itia di una nuova cultura (ma quale cultura 'se, per c'tarc quaJcuno. Bend:1 e Mal.ranx. in Francia, Viuorini, Solmi, Ferrata,. Bo in Italia non discutono, ,i può dire, se non da diversi. punti di vista?) quel che vorremmo 11:1pere è fino a qual punto si fìn.rà per pretender.e di fare de. gli intellettuali dei politici e fino a che punto si vorrà rige:tare la cultura di ieri e di oggi, Diciamolo pure con le moderate 1,arole usate da c·useppe Marchiori su Terraferma: Che la « vecchia cultura D in molte deiJA. .~uc forme più vicine e i11 rroppc ,,wnije– ita:.io11idel suo a.•servimc11to alt" 1ir111mide, ci abbia stancato, non ci basti più. è un /lltlo provato dalla no!tra i11quietucli11eal· ruale e dalla. t1olo11tàdi superarla. Ma d" questo stato di di.sagi.o non può nascere il desiderio irulistir110 e romantico di nuOVl' avventure, e 11emme110fi11giustizlfl di una 11cgnz:one assoluta. Siemo insomma realisti e moderati e n'ln ri socn:1010 di bullare tulio all'ari:1. La cuhur:i che ha finora as-60/to il r.omoito cli governare.i spiritualmente h:1 :1lcnne FUC fonti in Abramo Smith e in Benedetll' Cro• ce non meno che in Marx e in Proudhon. L'uomo poi pur con lulli gli Ec0nvolgimcn. ti economico-sociali non è tal co~a d:: aver bisogno di punto in bianco di ma,~inlf' e regole assolutamente nuove. E quando Morchiorj continua parlando della voln111i.i di sapere degli « altri uomini », noi vor– remmo leggerntJ:nte correggerlo. Sinct>1,1• mente non ci sembra che gli uomini di– mostrino un:1 gran volontà di sapere; ma lliuuosto cli e~sere. di realizzarsi, di forsi uomini secondo un concetto che non v:1ria. Quando in periodo clandest:no olcuni in. u 1elle1lualì chiamarono « Uomo» la Joro rÌ• visla di&fero, ci pare, con qucll:1 sola 1>,.1- rola, <1nalc doveva ef;sere la nuovo cultu– ra: affermazione dell'uomo, in un diverso rapporto i'On J,. condizioni di tempo e di nmbientc. Responsabilità ~ m~ndo ci:istiano Un tentativo di porl:ita vcramen:e ;;tori• ca a cui 1>olrcmmo assis1cre è quello ,li rancell:1rc definilivamentc il cri~liancsimo come concezione rrligiosa o di soslituirlo almeno come rorc-ezionc di vita soc'nlc. 11 diHuso riscnlimcn10 contro il mondo cri. stiano in particolar'-.: e rontro il c.ri61i,mc– simo in generale C rilevalo da Jacuues Mnzitain in uno scritto riportato nel n. 5 ,li Comunità, dj cui riportiamo un hrano in. dic.ntivo : Ebbcr,e dunque, c'era per il mv11do cri• stUmo ui1 compito t.emporal,., un compito lerren:i da reali::.zare; un compito terreno poichè una civiltù. iri ,1tw11t,? ,;i, iltà, è or– dinata dire1wme11te o un fìrie s11ec1ficntem• ponile; w, compito tt'rreno cristiano, poichè il 11umclodi cui si traila lw ricl..vulo la fu. e~ del Vangelo. /1; comvito rempomle del mrmclo cri.sria110 è di lr.vornre , 1 111,g~itì 11 u11a realizzazione .~ocia/1>- tc111porr1.le <h •lle veritrì eva11gel:'cl,e; r,crc/1? se il Va11ge/o co11cer11ei111ian:::i1uu-, le CO$e dc/I" vila e• t.erna, e 1ra.sce11deinfinitamente oini s11- ciologia cflme 01:ni. filosofia, tuttavia r.i d,ì le sovrane regole di com/olla de.ila 111J.~trt1. vita e ci lrt1cda JJPr il 11oslr., r,omportr.. me11to qua.gf (ÙÌ. 11r, quadro morale molto preciso, al f/lUii'e ogni civiltà crMia11a in r111u11tomeriti '"' nome, deue te11dere a r,.11dcre co11formc, secondo le rliv(!nsc co11- cli:io11i rie/la sr.oria, fo realtà socit1le-tcmpo. rale. Qua11clo.si medita .S1L <t1tt?stecose si lui be11 rngione di dire clie il mondo 'cri• \JV Per le relazioni culturali italo-cilene problemi pcrchè sj possa 1n breve dargli LEI>OR.ELLO torto o rai,sione. Cerca dapprima di dare ~- una definizlione, che chiama • reaziona• Si i! iuaugurm 9 li S<uitUlgo e/e/ Cile l'/. ria•, degli intellettuali. Gli segnaliamo stiiuto italo-cileno tfi Cultura. sorto sotto dunque un articolo di Lu1g\a Cobau. appar· glt au.spici delta CommissUme foterna~io- so aul n. 8 di e Rinascìta ,, che esamina nak di Coof)era:.ione Llitellettuale, cli cui la questi.one, e la definizione de,1h inte_llet• è segrelari-0 generale in Cile i/ Sig. Walker tuali dal punto di vista delle sinistre, So· Liliares. Pr4?sidente onorario dcll' blttu.lo 6 stanzialmente però 11 problema non dà luo– smto nominato Arturo Alessrmdri, cx pre.~i· go, di pare, &e non a polemiche ve,bali: dcure ,lcUa Repubbllca. Presidente effetti. tro. la • torre d'avorio• e il e Fronte della vo i! Pro/. Ctrrlo Mori Gainna, cileno di cuh~rn • non c·è poi _grand~ distanza. Po: · · · r Il p f L · d ' !emiche dei genere si adchcono solo at r:t!"ft 1 ~:e:::~fo i::a;o :;~'II·On. 0 r:.: a~:~ l falsi intel!eu'!al\; 'i quali. se ,i celas~ero nel passato dalflu,ll.a alla cultura mondi.a• nelle t~rr1 d avono. ne. u~\~ebbero tali ~ le; augunmclo che la luce deUa la111i11ità quali v entrnrono: vuoti, c1oe,. e. super!~ui conti 11 ui a brillare nel molido. quanto prlima,; rr,e~t,e, c?me &1 di~e •. l in• l'ambasciatore <l'Italia ha rii•olto parole tellettuale Le.opard1 entro ,nell~ b1b~1oteca cli augurio e di ringrmiamento assic11ra11do del ~dre (p1ccolo t~rr~ d avor_10 n~1 c,on· l'avpoggio del governo italiano al nuovo fronti del ~orJo natio se~vag~10) .cittadino lstiiuto. J di Recanati e . ne u:-ci . cittadino del Il Pre.siclenre Alessandri ha chiaramente mondo, e con I Canta m. mano, che, espresso il voto che le democra:.ie vitto. se non sono quel che vuole il Fronte della riose 110n i:oglio110 umiliare l'Italia, madre c~ltura ~u un ~eta. n1on son nulla. Vo• della latinitcì e culla clell'iirre, e che sia glinmo ~ire: ogm intel.ettuale _ha la sua conservata ai'l'ltalia /'i11tPgritù terriu,riale. t?~re d avono; da_ quella dcli ~o.mo . po· l1t1co esce " Il capitale r o lo cns1 dt ga• CONC0HSI -· L'ed;torn Ta,;rr., v;• Pi<:r1uigi da Palestri;na 55, bandisce un concono per u11 romall%-O on:;innle inedito di :1ntore italiuno col premio unico indivi. tSibile cli L. 150.000 (centocinquantamila}; prc€cntazionf dei m:mosc.rilli in duplic~ co– pin entro il 31 dicembre 1Q◄6. - Concorso per una ruccolta cli {iriclre dello. stesso editore Tariffi. Premio un· e.o, indh•1sibilc di L. 25.000- (venlicinquemila). Chiedere il bando all'ed:tore. - La rivh,ta "Terraformn », Pontt Saf\ Mil'l1cle 13, Vi. ct:ni",a, h:1ndiscc i] concorso « Antonio Fo• _gnzz:1ro » per un raccont.o da 20 a 50 rar• teUe dattiloscrilte a spazio 2. Premio uni• co di lire 100.000 (centomila\. fnvinre tre copie da11ilo_scrit1e enlro ·1 31 dicembre 1946; c.ontras6egnare il racconto con motto o pseudom.ino ripctul.o su busta c.hiuu con. tencn1c il nome e l'indirizzo del concor. rente. Aggiudic-a~ione del premio c1,tro il 31 gennaio sti<in-0 clei /empi 11101.leruii vesulo nw..nn al dovere dì cui parliamo. Ala poicbC un ordinamento ,5oc.iale e mo. raie non diS&irnile eia quello cristiano deve ~isterc, sin che uffìc.inlmente e non uf6• c:almente, apertamente o celatnmen:e, vo– ~dia tendere a remlergti.~i co11/orn,e, t:c<'O che nuove dot1rinc, e nuovi ordinumcnti rnciali sorgono. E rfrordercmo al propo· 6ito le vccchir parole di un saggio ciel Ber– djaeff, che sinrno riusciti a lrovare nell,1 HHI imerr tà: Il corn11.11ismo, nelh, suo for. ma più moluagfo ecl empia. appare comi! il termine ft1tale dr/le socierà detle l< cri.1:1ia– ne »; esso incarua quel giudizio severo cl,e esse non harmo voluto 11ro:11a1ci<rre .su ~ ste,ue, m(I clic inelutrnbilmcnte ,:rauu .,ul loro cavo, Gcorgcs Ohnel rivalutalo binelto, dn quella dello sdtenziato la radio o !"energia atomica, e così via: ma la se– gre~azion~ d·1 un buon intellettunle è sem– pre fertile. Riun~teli soltanto in mossa in uno dei vostn Fronti o falansteri e anche degli ottimi intellettual', riusciranno solo a combinare uno tKopone scitnt'lhco. Diamo ragione anche ad Ernesto Porla. Riconosdiamo che la didascalia apposta in uno deali scorw1 numeri al!il riproduzione dell'Adamo di Epstein e dj quello di Mi– chelangelo fu leggera e facile; mn come non aver capito che. se avessimo voluto polemizzare, avrem.mo scr'1tto almlno un ar• ticolo, e che nel caso \n ques:ione invece, con aatuta pigrizia, demmo l"mcal"~COdella polemjcn elio stesso MichelangCloì Peraltro, signor Porta, non cred'1amo che l'Adamo del 18ruan:urot'1 si.a, come lei dice, , non molto diverso da un armonioso dep\lato T arz.a.n holliwoodiano • In quanto alla sua tesi, che Epstein ne saPp'1a p~Ù di Michelan· gelo jn quanto a sc:cperte antropologiche. credo che lo atesso E~tein non l'accoglie– rebbe con trop-po fervore; solo un \iluNratore di libri scientifici accetterebbe da ricoatruire un Adamo verosimile, e non gli darebbe que11to nome certamente. L"Adamo noh è l'uomo del1e caverne: è, per convenz:ione, H padre dell'umanità. Epstein con la sua opera ha aiudicato, ci pare, da un suo ua una comparsa, m1t il prolttgonista, l'amo. roso, i( vincilore, l'noe. E' un avvenimento di una grtmcle importanza .. Le idee * Ccrdii,11110 p<'rciò di formare un froate /?;~ degli intcllellunli: in ogni 1>aese, ciltà o villaggio, è necessario ('he questi e: riuni• seano 1><:rlo 6tudio, non dei soli problemi della loro entegor:a, m.a dj <1uelli di tutta l:1 f!ocictà. (Lui;i.J Cohau in Ri11a.<;cita). * ... pcrcbè insi<'me alla 11ostrn Ci11ema– tog.r:1fica di. Venezia non si organizza un congresso intr.rnazion:1Je di c-inernntografo? (Giorgio Prosperi in Film qu.oticliano). SEGNALAZIONI Il dramma n. 19-20 pubbli("a 1, L,1. casa di l.krnar<lo Alba» di F. Garcia !.,orca, « JI vento nolturno » di Uso Bclii e (< La guer. ra 6picgara ai poveri o di Ennio Flaiano. 11 11. 4-5 di Sipt1rio recn opere tcatral; cli Mart. Connolly, Clifford Odcts, Tliorn<on Wildcr. ANNO lii. N. :t GIUGNO 1946 MERCURIO Mensile di politica, arte, scienze 0110·.110 OA ALBA DE CÉSPEDES SOMMARIO POLITICA RICCAIWO IIAl/Ett Nord • Sud AG0S1"1NO J)lo:GLJ t-..Sl'INOSA Nor• ,u/fo poliricn """'"" i,c,/ia,w H FEDEHICO COMANDINI A1tcora ,ul rinno,•ome,.10 ~iuri• ,,,a,o,.,.,., Pro,peni,·tJ d•ll'emisrn .. ion<1 iro– /in11a NARRATIVA GRAZIA DELEDDA CUI DO PIO\'f-:NJ,, M.41110 TODINO POESIA DIEGO VAURI Quauro pwui<t per .,,. ombro R. M. DE ANGELIS DINO Mi,.NJCIIINJ EpilJraf• alla nonna• Comp/oonno _ SCIENZE EMANUl-:LF: SCA\'O ORESTE TA7.ZAltl Mo,l11r,.i1il e mnrin• GIOVANNI MACCUI,\ Bnw,leloir" " fo mu,kn ARMANDO O. QUINTAVALLE Archi111Uura cOnquf'Cllnl••cn a Parm/J GIOVANNI PIOLI " " .. " 19 " " " IOJ l. 'i,u111r11a•iono/11 de i n11iuenri ,,Ila suerrn - JU ~~'~:: \~?tJ:~,~ 0 - :~~.?o:~ot,;~~1~: ZULI O • PAOLO ALATRI). Mutie■ (LUI– GI COLACICCBI) • Ar1i figure1i.-11 (TOTI SCIA LOIA)- Teatro (EIU1ANNO CONTINI) • Cinom11og,,fo (EMILIO CJ,:CCHI) • Di,e. ,rni di Cl.ARROCCHI, OMKCIOU e VE– SPIGNANI • f"resi di Il. M. UE ANGELIS FERRANIA SOCIETÀ PER AZIONI FERRIINtA -- Mllaao • Couo Matteoul, 12 -- Tutti i prodotti per ra– diografia, cinematografia = e fotografia = ~el n. 6J del setti~rnnale parii::ino Ope,a Marce) Par;nol (dc l' Academi,,. /rn11ç11i.se) , {orte di alcune ciluzioni di Racine, cli Gnu– thicr, di Bu111illc, vibr:1 alla crit ca tremen– di colpi nccu~andola qu:intomcno di e~– scre superflua. Vecchio discorso clic so.rii falso, ma ('he, appunto per la Hia vcneril• bile eti:1, non mcritercl>hc di essere ripor• lato. A rinverd·rc il h1tlu c'è invece l\fnrccl Po gnol (de l'Acadi:mi,e fra11çaile) che dà, Jui, un snggio di cr'tico: una rivalutazione nicn1edimeno, che del « P:idrone delle (e: fl teatro russo, iJ/Hti di F. di Gi:1m111:1t1eo nel 1, Dramma)), fase. n. 15, 16-17, 18. !9-20, 21. - Nore e inehicslc per una ri. }Orma della facoltà di architettura 6ul n. 8 di 1< Ln flnova città». -- Un'inchiesta docu. mentnta e preciso sulla editoria /ra11cesc nel numero <lei 2 agosto dclb rivista (1 Bi– lnns hebdomadaircs » (82. Boulcv11rd du Ba1ignollcs, Paris). - Panorama de la lit- 1èrlll11re prolétarie1111c en Frlt11cc cli Jean Prugnot ndla u Gazzl'tte dcs lellrcs » dj Parigi, Jl. 19. r~~. Archivio Penale riere » di Georg:e:, Ohnct. /..o stile di Ceorges Ol111et - prccisn l'}llus1re conunc~iogrnro - 11011, era degno d 1111 grande scrittore: la proua ne sia che è i1weccl,iwo. Certe fra.~i s11011ano ggi tan• --------------– te r~dicole che li ii telll!tti cli credere <:lie I.a rlprodu.-ione dejjl• ,crini• di•egnl con1enuti In quelle lo siano sempre state. Ma la co11cc:.io11e del giornale li .-iot•••· roma11::.o,il movime11lo dell'":.iot1e. il di- I u,u,o.criul oon ,; re•1i11,i,couo. segno dei personaggi cletermi11a110 il grm 1• --------------- de 11alore di que$t'opcra; e noi chiedere- G. B. ANGIOLET1'1 mo al leuore se 110,i sarebbe giusto di con• Oirennre siderarla, se no11 come una J)ro/e:ia, alme. :~~r:r.n~~tl:ne1:r:es;~~t.':e;~~t1,c!eiv~:t:1p~II'::: _____ ••_d_•"_•~_'_,:_"P"_••_:_•po_:__"'_'b_ll" __ manzo metleva i11 scena l' i11geg 11 ,.re, il teCJii. Auiori•;:::~~:~ ~~~·~/~~ 3 5 8 5 ~~/e.u.,s COdel fPrro e rie/l'acciaio: " 11011 11e facfl. Tip. ,.u. u...... 1 •• Looioiue.," Tor di No■■, 1 . Re•• HIIUNO ROMANI CIUltlSPHUOENZA & LEGISLAZIONE RIVISTA 01 DllltT1'0 dire\le ,hl Prof. REMO PANNAIN DIN.EZIONE V I A C A I O MA R i O, I 2 I AMMINISTRAZIONE , .. 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