La Difesa delle Lavoratrici - anno V - n. 22-23 - 10 dicembr

LA DIFE SA DELLE LAVORATTTICI be di.re: fam1mi veder come vesti e Li ,lirò e:.: sei. !\i.a.i fog-gia 1più immodesta e ,più inadaitta . anche econom ica:mente, .al imornento doloroso che attra\ ·ersiia.mo . come la foggia ,attuale. fatta di gma.ndi scollature) di gran mostm di polp .acci torniti a.titraYerso aJle calze più yeJa– te possibile 1 <l·i genera le esibizione attraverso i più leggieri tirasparein ti, magarii di ca.lor ne– ro, segno <li lutto 1 moJto elegante . per qual– c1m oche cadde di giià ... Tcr.:o : La condotta. j\faj come o.ra la leg– gereza1 femminile ha ,tJoccaito il suo colmo : basta esser.e giO\·anotti e aYer Yesibito la bril– lante divisa da ufficiale per sapere che fo!f– tezza <li ca,na Yelina sia la J·esistenza del cin– qua:nta per .cento delle ipupattole che incon – tr.iamo per ";a neJle nos tre città: pove ,ri ma- 1-iti. IJ)OYeri fidanzaitij e frart:ellì ! ~fi s.ono sen– tir,o contento -di non avere sorelle al pensiero chf' mi .sarei Yergog nato che 111,ia sorella po– tesse essere come tantissime che ho incon– t.ra.to .. Quarto: Vita ge.nernJe. A parte le questi.o– n.i <l,e-11pudore e della serietà rid-0tti armati l'u– no e l'alnra un mito, gu.a ,rdia.mo dun que , nei ritro, ,i p:iù alleg 1r.i., nei caffè, nei ci.nem.ato– gr-atì, nei teatri, alle corse , doYunque è pieno e in µre Yalenza dii donne. perchè noi uo111iini, {quelli che .non sono -in1boscat i) siam o quci. }1a hann o figli ali.a ,guerr.:t quelle donne? Hann o maritri. firatell:i, fidanzatii che com – battono? Senza dubbio hanno qttalcuno qua,s – sù: si <muore, e la sposa perde lo sposo men– tre si lasci,a contegg~are da un ~mbosc.ato ma– gari in d~vis.a. e la ma.dre peirde il figlio, h sorella il fra.teno mentre ridono alle porcher ie di una pochade .. Così la ma gigi0ir parte del mondo femmi– nile :intende -lai g,ue ,r.ra, che per molte è anohe una .risorsa eco no'1nica: nella classe ,operaiia 111101'1e donne g,uaJd.a,gnano fra un sassi-dio e l'a lbtro gior111ate ohe rnon hanno ma i i-isoosse da1l ipropri-o ma.rito; ne ho sentite i-0 dire ch e b:sognenebbe ohe ila -gueiira <lu,rasse pan-ec– chio; nella borghesia noi uflìci1ali mandiai,71'0 a ca.sa qu1aisi tutt i i nostri st ipencLi perchè 110n aibb~amo carne spe ndei-li: così il <lànaro c'è, la vita s i ,può vivere e bene, e la si Vlives.,pen– s,ie1·atiameinte . Vi è però, d'ho premesso, un Yenticinque per cento <li don.ne che sentono la guerra e la cap~soono e ne soffro no con n-oi e pe1· noi e pensano ,a-lle disgrazie che essa e-rea e a solle \·arle Yeramente , e per len ir.ne i disagi per noi, e le conse g uenze costà, dan110 tutta l'op era loro 1 initellige nte ed affetIDto Sia. Oh quest e donne siano benedette. solo esse no,i di quassù benediciamo: 1chè del,le a1J.tre ... ci verg ,oginiamo e nu ll',altJ·o . Sott . Curno ALBERTO RAF FAELLT. Giovani socialisti condannati. l gio:.,ani compag ni imputati del << reato 11 d'aver fat to stampare a Roma manif estini contro la guerra, sono stati condannati da quel Tribu~ nale come seg ue : Italo Toscani, sei anni di re– clusione; Sardelli, Morara e Marih ozzi, cinque anni di reclus ione. I comment i dei nostri giornali sono stati li~ vraga ti dara censura; CORRISPONDENZE Da Alessandria. .:\"el Congresso collegia le, sul movim ent o femminile, Rossi C. ha fatio una vibrata re– Jazione , esponendo la condiz ione della donn a nelJ ·attuale statu borgh ese , delinea ..do i1 do– \'ere dei socialisti n ell'ora ,presen te verso la org_?nizzazione femmin ile ed invit an do cald a– mente i congressisti a interessa rsi del movi – meii.to socialista tem.m.inile dest inato a fiorir e ed a -svilupparsi in tal modo da coad iuva re potentemente ·il P artito rper dare il colpo di grazia alla borghesia DoJ)O breve discussione viene approvato il segu ente ordine del giorno: « 11 Congr esso, consid E.,rando, -che la orga. nizz azio ne della. donna, olt.rechè complet ar e ,1uellu economica. per la difesa di classe è ne – ces.-.aria per opporsi al movime nto ch e si sta iniz.i..:ndu oggi col pretesto della guerra , mo – vimento YOlto .a evmpiere un maggb r sfr ut – tamento ma teriale e politico sulle maes tranze operai e : delibera di incitare i co.mp~ ani ~ei sobborghi a costituire oYunque Cll'coh socia– listi femminili "· Da Andorno . Si è tenuta una riunion e nel locale della .:S.a.lute, con un pubb lico in preYalenza fem– minile. Ora·rici attentamente asr;olt ate ed applau– di t.e fur ono le compagne Negro e :\fercandin o di P ralungo, le qu ali ,·ols~ro tutt o il .loro dir e alla dim,:J::;trazione di quel c-he un g10rno do– Yrebbe esser-e la donna, compresa dell'a lto do– "·ere di <liffondtre anch'essa la fede socialista, infondendola nei cuori e nelle menti dei suoi figli, nell 'lnt.en• o Ci form ar~ di essi dei fu tu ri, ardenti pY-oseliti del socialismo. _ . Parlò in seguito il comp3,oo-no~eg.~o Feli ce! ,·eh esalti, l'azione esplicata da1 pm grandi as,-F:-rtr,ri dell'ide2. socialista, in questi f!10me~– ;j terribili di reazione e di rappresa.glie f..>0li– tid 1e: fu calorosa.mente applaudito. Per ultimo il compagn0 O~diar o, \an ci? il su o grido d incitame nto -p::r. l'org2. ~1zza.z10ne tra i lav ora toli. all e donne m sp~c-,e: mte r– rotto r.,e-ni tanto d~ Mgni di ap•"1rovazi 1 mi. fu alla fine del suo dic;c'>rso accolto da uno scro- scia nte. generale applauso. . Erl all 'ap.pç, llo df:'.l7iov~!le o.rat.ore ns :::)f)Sffi"O r·on entusiasmo une.!, ventJ.nr,i d1 co--Topagne: co– ,-j anche arJ Anrlorno sorg~rb una Sezion f> fem– ni ini!e ~cialista. alla qual~ noi auguriamo ma lun~a :Of,f- !'O.!-;ia, feconda vita. Corag ;?iO ! Da Ga.glian i.co - Xell a ft.ùa d~lla mu~ica ebOO L.1og,Jla con– fi--rtuUi. r,ri~ata f1tr la Cù...,tituzione de.Ha. se– zione ferruninilE-. La comrJa.r:.rna. Yfo:mgllano rJb..e :.dle d&>i..rie: ;,sesenti il do/re dir; ~~.,;e na.nn ,, r;ùJr.t pro!r-'.-ad.~ e ;~.ùrnes1111tta.1 e d! u– ni.I ~i 2.I r,i-oleta.r!atr, ma...<:h1:e ~rJtl-0 la ban •tera rl1-l r,art!tu ½&cialic;.ta. ,. L,: sue p<1.rol ~furor.io \'ivament<: ap-ph1uo1te, e ·lùf>'J h c,'Jnferenzc.1.nr.Jn_ so)r, si c,,stitu 1 I~ ~rzi'Jfli:- frrruniriih~ <li r;a;rharnco, r~~ .anche 1 yi: :cc.ii cumr ,a.gn , C: simpat.izzanti dic~11ar,iror,/J ,k<r•.i1.uita la propria. qzirme. D a Pavi g na.no. Il fioren te 1•ig-,.-r;rliù C'fH! ·a1 estend?:f:d_osi ne11e plaghe !JielleRi, n~I c:..1.r_npo femrn1~1le, eoronato da un v,;rù ~u~<'.'·· •,o rn<:.pna.W, t.~tntr, da fu.· p-rer.cr ;11p:. .t.re q11e!='.ti C <l.ri '!°- vr-rerid~ cri ;"i.flChe i qu,-!:ètU1·ini al sr::rvizir, di s._ ~ Bl<l!".f)– Jati, d.:rfl', 1ra. ancora. un~ ""."'1ltr.1 e;h.~ 11. pr,>Jr~~ tarin.to ,Ji qu. •fl'fJ se"'-:-Os1 nb--~lla al ~'lfJ':{'> <~1 r.,c~iiavitù, e11i f1Jwra fu f=r,ttop,)S!n. ,; sent~ il dovere di unirsi ,. ~chier-arsi .";l)tV, .la han<J/:r-J. soci aH~t...-'l., r~ r m 1 10·.ere alla co~1qu1sb. del.I im– tna.ncaì>ile dornani di i:,ace e hber1.à fra I P 1 >- poMatPf;~~c,:.!·;:..rni <li qui fu 0ri:raninatr1.. onJ:t riunione tr a 1-..dcmne di qu,~-t,,., S?bb,,rg-?, al– lo scopo <li arMivi:nirP alla formazione d1 una Sezione. !em :-ni~le. ln terv,nner0. p_•r<> n 11me– T()6P comì)a:?ne di C'1iavazz:i., V:7h ano, Pr a.– lungo e Andorno ad i'lfon<lere n.lle nQ:'·.lle _re– f'l11 tp }P. 3 r,era n ze dJ una, pros~1'nH;__,r1vm;-tt\ 1:aiervenne pure, ac r.::enar1...-.v o - ... •..- e -~ IO nost ro in vito la in faticab ile comvagn a nostra Tilde i\-Iomigliano , alla quale si dieve la. m ag – gio r :parte di que.sto sv iluppo . Un rmmeroso pub blico atTol1aiva il locale del– la Socie tà operaia ; aprì. la Mu11ione il giovan e nostro -compagn::> Alfonso Ogliaro <li qui, in– citando tutt i i pr esenti al dov ere cli organiz – zarsi sotto il nostro vessi llo, simbol o della lot– la di classe . P ar lò poi in seg uit o Tilde Mo– mig liano, che colla su a calda e convin cente ,parola seppe scu otere gli animi delì e as colta– trici. Cl1iuse questa. sim patica riwti one Riccardo Morni g-liain-0, dj retto re del nostr o Corrie 1·e Bi el– lese, .che <liede lettu ra della deliDet azioue -pre– sa dalla Direzione d el P. S. 1. La ri unio ne si scio lse al igrido di Viva il So– cialismo Intffi'naz ionale. Risul ta to pr atico ·fu. la cost ituzion e della Se– zione femm inile, di •un CLrcolo giovanile; in ol~ tre un buo n num ero d' adu lt i che diedel'o la loro ades ione alla local e SeziOlle. Cast e llengo . La Sezione .sociali sta femminil e di Castel – lengo e Mottalciata , ri w.1ita.si in asse mblea , protesta contro l ingi ustJ in terna.m.ento deLl.a compagna :Maria Goia. La Se (Jretaria.. Da Candelo _ Dom eni ca 12 novembre ebbe luogo la pri ma riunione della Sezione oocia lista femmi nil e di Candela , che . rjusci ,soddisfac antissima. pe-r il bel nu.me ro delle iscr itte. Si fece la nomina delle caric he; venne elet.. 1a alla carica di segreta ria la compagna Bu– sancano Marina, e alla ca rica di corri spon ~ dente dei girunali La Difesa delle L a-voratri ci ed il Corriere BielleSf', la compa.gvia 13ol.engo Rosj na. Venne poi votato un 01·J.ine del i;iorn o di v rot esta così concepito: u Le compagne della Sezi on.e socialista fem– minil e d i Cand elo, ri unitesi in adunan za ge– nera le, prot est ano energicament e con tro la rapp.resagli.a. reazionaria per l'inter nam ento della compar:,rna Maria Goia, e fanno vo ti af. flnchè la Dir ezione del P artito dia incarico al GrupfYJ Parlamentft.re ùi ~gire verso il Go– verno, affi.nchè po.<;.<Ja riave re Ja sua libertà e pro'segu i,·e nella sua .propag anda; mandano un saluto a Maria GiurJJce, vittima pur essa del– la reazione, facendo voti di ri ~Ìvf'i·la l)resto Da Va le!"l.Ztl . Fu (JUi jl car issimo oruva.gno Ca, lo Zan.zi a t~nere urn crmfe-renz~ di .pro,1~a11rla all ~ :ct,Jnne, pn a.umrnta.re le flle del Circo!o fem.– ininilr cosi,i'.uito;..i di recen te. Eg-li adcltmostro rome l'opera della donna possa ess'rc di grnn– di~•sima r:ffir,ada nella vita pubbli ca , mas f:jm e in qur!st'()ra. in cui i !ì(~ntimcnti oiù famig- !in.ri e p-entili srmhrano tra.vo lti r _snmweAAi dal – J 'uragn.no gue rrc scrJ. L~ madri rhe .v~ lio.no il bene!lsere dei loro figli, dehhonù con1rt '1nirP allo sv iluppo e all:J, vitto ria (In! srJri.ali~ino. L,, zwzi fo fatti) .~gnfJ /Il, vivP- man;f .stazioni di ~im patia. da pa,-te dPll'arfolln.11, uditr>1'io Da Oneglia. Ln. ~v·zi0ni• fomrr1i11iln ~,. -:Ldi:jia "'° lu111,.ta in a:c;..c;emblea nrot,..st:1. r-ontr<>h re~iorip g\YTerna– ti va r·lir- erJipis,.,~ fer,,,emrnt · i COOliH.gn i di• rig,:-nli il m,, ,i rnent.t, giova nile, PPrm.~ttot,.r,i du,.. righ~ di oorte-~o r-i'f))0!ii~al cmnmrnfo con c11i avete Rottolineat() la nostra uHima. corri~onde.nza. TI vostr-o rimprovero s.arrbhe meri tat0 se l<>nostre iniziativ" e la .... ,..e::• ..., :,1~i,•it>l ,i p9r,li0~S<!rù eqdusiv am cnte per l all esti mento dalla bandiera. Noi ab bia – mo inv,e,ce la ferma certezza. ùi com.Jiere in– tero il nosi..ro dovet·e dt sucialiste, che consi – ste pr1nc,·palm en 1e nel1 'opera J.1 pro selit.ismo e HC! contrnu o miglio ra.men lo dell 'in,eLet tJ e del cuore dì quan te 1vengono con entusiasmo ne1le 11ost.re file. L'inizi at iva della bandiera. ci è par sa un co,,ollario non contra<Ldicente di questa nost ra overa modesta ma sinc era ed attiva. Non ci ha pre occupato la. qui stio ne finanz ia– ria. - che fonna l'u11ico movente del vostro nmpr overo - pel'chè sapeva.mo che la Sùtto– scriz1one pro bandie ra avreb oe su ;,erat. u per lo meno -uel triplo l'imp orto occorre nte e sa– rebbe stata , di conseguen za, una buona oc– ca~ione per destmarc il l'ilevant e rima ne 11te uò alfri scopi. Ci 11·eoccu,pammo, iruvece, del– le condi zioni in cu i il nost1•0 ves :;.illo si inau– gurava perchè non ,v'è fr a noi chi non ab bia. persona ca.ra. sotto le armi. ì\la non ci è rparso di venir meno all affetto verso di loro {ed il loro incorag giam ento anzi è st ato per noi il miglior con 1 fo 1to !) srn nto– land o aJ sole questo nuovo vessillo orl ato di luLto che esprima. e simb oleg~i il dolore diel– l'og gi e la s per anza ,di un .domani mi,g!iore . Rassicuratevi, care compagne, sul nostro en Lusiasmo : av rete modo di sinceira.rvi ch'e sso non è passeggero e ci Lroveretc sempr e pr"onte ad ogni aJ>pello, dispost e ad ogni sa cri ficio. Con affetto, per la. Sezio ne Femmin ile So– cialista oneg liese. CAMILLA Brs,o. Pr ecisiamo . A'oi abb iamo poslo il rilievo per~ che ci par e che in tem.pi come questi si debba sosp ender e qualunque form a di vitalit à a tipo rli festeggiam enti. com.e si è sempre fatto per le ìnaugura:;ioni dei vess illi. Non ci par que– sto il momento ada tt o. Ciò sia dello anc he sen:a tene T con to dei m otivi finan zia ri, e sen– za ne pp u re em.ettcTP la più lonta na ip otesi che pos sa signi ficare dtLbbio sulla fede o l'entu– siasmo vost ro! Da Tortona . Le socie della Lega mis ta femminil e, riu ni– tesi per discut e1:e sull'int ern ame nto della cara e batLegli era oom:pag11a Mari a Goia; ll)Tote– stan o ed esprim ono il loro sd egn o cont.ro S. E. Leonid a BL-ssolati; fanno voti -che la pro testa dell e donn e orga n izzate valga a rid ona.re la lib er tà d'az ione all a cari ssi..ma compagn a nostr a. In oltJ·e prrotestano ene rgk amente per l '111·– •resto di Carlo Triesca, si. assoc ian o all a Dire – zion e del Part ito Sociali-sta It alia no , augu ran– dosi ch e sia strappa to all a sedi a ele.tu ·,ca ed alle m ani di qu éi cap it alisti nord -americani, i quali 1pur sa.pendo di trova rsi di .firont e ad :un innocent e pui·a fanno di tut to per av ere la di lui condanna . La Seo re taii a EuGE.l'lòlA PICOLLA DE VIN CRNTI. Da. Alfonsine. · La Sezione Sociali st a fem:mjnile cont.a già LLila ventin a di socie, e tien e reg olarmen te le sue assemb lee. Nell 'ultim a, riu scita ben issim o, fu amm essa com e -socia la com pagna Mont a– nairi Gelt.111de. Si mand ò un voto di soHdari •età alla com pagna Maria Goia intern ata, e si e– sprime la solid o.ri età colla Dir ezione del Parti– to e ,con l'Av anti! per l'op era che vanno espli– can do nell in te re~se del nostro Partit o, con ve– ri ipro pos iti internazi onali sti . Alle nost re Jrnone com,pag ne ch e con ta nto ard ore hrumo sa:pulo in qu est'ora ab-bracciare la ca.usa del noslro ide ale, l'au gu rio di un ass iduo lavo.To e di una d u.r·atu,ra vita . Da. Firen ze. Questa S?zione fem minile delle Cure, 4enn e un a ri1uscitissima riunione all a {ll.lah eramo nume rosi gli inter venut i e le i~ter ven_ute, ol– tr e alia c.:tLra compagn.a M'ana Gota, che esares,amente invit ata, pres iedè la ri un ion e. Esaur ita la discuss ion e la carissima com– pag na intervenu ta tenne un be llis si·mo discor– so, incitan do le donne a comprendere qual e sia l '1mporian.z.a di un irsi sotto il fiam mante ,\·essiUo <lei socialismo . Il s-uo dir e f,u sa luta to da ri:petuti e :prolungati ap pla,usi. A.Ila cara. compagna che · ei onorò d e!La. sua ,prese nza, porg iamo i più viv i ringr nziaimenli, sperando di rive derla pr esto fr a noi. Da. Si e na. Nel Congres so Giovan.ile Social ista, della provinvia di Siena., si è discusso intorn o al rnovimento femminil e. I~ stalo re latore Pie ret– tL il quale con efficace par ola. egpo ne e mette in rilievo l'i.J11por1a.n:za della propagan da fem– ;minile, specialme n te nel seno delle fantiglie, ·nelle officine e nei cam'J)i. Con.elude ipresen– la.n<lo il ,'ieguent e o,·dine del giorno, che viene all 'unun i1nità ap provato: (( l i Cong.re.sso deli b-ara di diffond ere nelle ca.inµn..;nr e nei lab orato i·ì femm ini)i ~d in se– w> alle fomi g-lie la prop'!ga ncla. socialista. me– diantr giornali, opusco li, confere nze, e la di – !-.t1ib\lzir>nc graLui!a (:lella. lJif esa d<'Ue La-vo– ta,lriri c-rJ alti-e pubblica.zion i del genere . Inc a– rica J)f1i il Comitat o provinciale di c-ost.itui re Ser,ioni rem111inili lù do,<1 è mag iar e il bi– ,oogno u. Al 71rossi11rnnu,mPro il 1·esc.cont1 de.li imp or– lant e Conv egno Socialista di Bologna. Da. Ardenza (t. ivorno). Si è tenuta l'as :.emhlen. dC'lla S ezione fem– min i ln nrd-"nz ina .. L :i. riunion e. ~'ia per il nu – mern d. 11<> intr-rvf'mdr. Rh '!)':'I'" le qui stioni tl'nttatr P ,per Jr d<1li1Jr-1ar,ion i ,pros:r. è riuscita molto importante. IA• Trln,.ioni mQratc r finan 1.iairia rnrono an– ·PJ"OVn.tP a!l'unanimilà. Venn ero ricre ttat .e le d i– missioni da s<1grctn.1iadrlln. r.om.pagna Bianr-a J3aln.rdi. la qua.IP dieh.inrò d i non pr,terr più. per poca <li:-:.ponibilitft. d i tC'mpo, ri rop riro quel– la ~arica, P venn{>TfJn.ffid ()tr>lf' !un zioni di se– QTrhr-h n.llr1.comn~C"Wt Tri~ C!lnlini F'u d<>lihf'rato di inrlirf' 'J)~r òomrnirn. pr os– ~imn., 1!) corr., nn·n.<Jnnnnz~- romunr con h F oderazi'>no Giovnnilr Sor·i :1.li · t'l. Li-..-orncsc per pr-enclPrr>a<:r-or 1 li cirrn h pronngn nch .. D000 n.mpia di~r-11~,;,ionr, 111 n.ppro., -a.to ai– -i'u.nanimitài un ordine del giorno I nfine fu delLb-er.1to di da re un ai uto fina.n – zia l'iO ~la. Federazion e regional -e Tosc a,~a femmin ile socia list a, e alla. cmniprugna Maria Goia. Da Sansevero. La compFt.gna Ma icrotti, va svolgen~o un ciclo di confere nze, rius cendo 9- c~st.tt_11re l:3- Sezione socialista femmi nile . È m via dl co:5h– lUzione la. Sezione adulti ade rente al Par t1t~. Inoltre la Mrlierotti ha tenuto u:n,1 ap.plau d1- tissima conf ere nza ai giovani . Fu nomi nato un Comitato di tre compa gni per metter s i al – la t-esta del movimento in fantile, il qua le ha richia1nato l att enzion e dei giovani (iì n u.me- 1·0 de i raga.z.Ìi ch e cos tit uisc':m •>. (< l'in fanzia soc iali sta ))' oltrepassa. il centrnaio ). Da G a re ssi o (Cunt?o). Pr omossa dall a nostr a Sezione So.:ialista si è tenuta un r iusciti ssimf1 ri1tnione di pr r,pa– ganda . P arl arono i compagni Stefano _Paolino e Tere sa Barucco- P a.olino, ad fili pubblico com – tposto di la vorat ori e lavo rat rici: La .compa – gno Barucco-Paolino rivolg endos1 speua lmen – te D..lledonne, riu scì a commuo vere ed a. far e dell'ottima pr opag and a socialista. . Aderend o all'invi to del com ;)agno P ao lino dol}o la conferenza C sia.to vot ato un o.rdinc dei .,.iorno di solidari età a fayo re di tu 1 te le vitti~e d ella 'J)repotenz ,1. borg hese. La Dif esa è letta anche da noi con gfande soddis fazi one. F ra _poco speriam o ci.i potervi .annun zi ~re_ la r-ostituzione di una bu ona Sez10ne Soc1a.Ji.sta 'Femm inile. Savigliano Cuc.eo). U -compagno Stclano P ao lin o, segret ari o_d~l– la Cametra del Lavor o della noslrr'a pr ov1nc1a ha tenuta un·a ,piplaudita confere nz a. di .pro– ,paga:n da n el sa-Ione della Lega :meta ITungict!– dinanz i ad un pubblico nu meroso compoato d1 lav,orato ri e lavorat rici. L' orato re d opo aver 1pa:rl ato dell'opera dei for caioli delle <ivers e naz ion i. i1wiò un salu – to augu ,ra.le a F. Adler , a C. Tres ca e a tutte le vittime de lla rea zione b01·ghese . Me1'Cè l'o– pera delle nost re ,compag ne. pi.ù att ive S)Y':ria– :mo di pote r riusci re a cost1lu1re an che a Sa– vigl iano la sczi-0ne sociaJ ista femminile. Saluzzo. l com.pagn.i della Sezione e del F~91?i~ ~o– van ile soc ialist.a hann o delib erato di truziare un in tenso lavo ro di ,pr opag anda e d' orga.tl !i1.– za.zion e sociali sta. fra le Qperai e sal uu: esi. Allo scopo ,di riuscire più faci lment e n:ell' i.a~ tento p·refiss oci, ..si farà \·.enir e .Ouon numero dt copie dell,e Difesa delle La voratrici. Lesegno. Ad er end o all 'invit o della no st ra Sezion e so– ciali-;ta. domeni ca sco!'sa son o ·ven uti fr a noi i icomipa,gni St 2!ano P aolino i quali h~no te– nuto una riusci tissima conferenza di pr',qpa,.. g anda socialista . _ . . Il mar esciallo dei cara b1nie1-id1 Ceva ha. de~ nu.nzia to i du-e orat ori, i q uali, son p accusati. di aver parlato ad un pubblico troppo 1u1,me– roio. Il giornale esce lata e la 3a ~ome – ni ca di ogni m ese, m a per e sigenze d'im paginazione . gli Sc !'it ti debbono perv e nirci ris petti v a m e nte primà dell'ultima e d e lla 2a Do me nica d'o– gni n >.es e. P1[C C OLA POST A. f\l prossimo num ero il n ·socr,nto dell' foipo,·tan te Co,~yresso soc,a listo, fe1nmi uile cli Bologna . Mll .. -4.NO. - C. F. - La poesia non e palle per tut ti i denti ! - A. G. - ll canto del grillo no n va . SAI.uzzo. - R. R. - Come è possib ile rid u1Te l' abbonamento a una lira, m ent re Jri ca rta è aumentakt di più che il dopp io, e cos ì il resto? Cm:MA. - D. B. - La censw ·a non lasc ia pas– sare (ormai la conosciamo bene !) bow etti tro p,po tristi intorno al la guerr a. T censo r i la consid era.no un a cosa .molto lieta 1· T ORINO. - G. n. - Già altre •volte ,pub blica te cose sim ili a quanto ave te mandato. COSSA TO. g ,\. - Al pross imo num.ero . ANCONA. -- z. Jl . - Idem. HlGAM ONTT GIUS EP P E gerente 1 ip Editri ~ della Società t( Av a!lti l " I libJ 1 i che " Lia Difesa n raccoma n da all e s ue leffrie1. ncsfré<' - Come la donna Rarà cmanci p;itu, 11. 0.06 !.nn n li':1li sc iof f - Pt>r il su~l"ra::;:io fem- minilt ·. l)onnr pro let.:iric a Toi ! . • 0.18 Cose 11n Lnzwr i - La donna, l'a nticlerica- lismo<' 1,t questione S'ìl'iale 1t 0. 10 Giuli o C11solinl - Le ca<:.se dì m:1ternit.à • O.'!O }'. Tnr nt i e A. l( nli scioff - li voto nlle donn <> A..ngust o Uche l - \,~ don n:L f> il sor·iatismo Annn li nli sci ort' - 11 ).lor,opoiio drll'uomo nos snnn - Pni-ole sempli ci p<'r l' :mimo del popolo Stncke lhrri; - L• Donn a e la.H.ivolur,ione Cnrllm1on io - i.Ja Donrw e il S<wiali8mo A. Knli sclol'f - Pro l< •tnri:1.to f<•mminilf" e pnrt ito Sociali~tn. • 0.20 • 4.- • 0.50 )O 1.– • 0.10 ► O.O!l l nvian cartolina PJ~glia alla LiQr,.,,.ia editrice A, anti ! - Via San Damiano, 16 - Mi!c'1VJ .

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