La Difesa delle Lavoratrici - anno V - n. 22-23 - 10 dicembr

A,ll,O V - N. 2 2 -23 . , o Dicemb r e 19 •1 L Conto corr ente colla Posta. ~ li ES CE LA 1_.a E LA 3. a DOMENICA. DEL .M E SE • • ASSO l'<lAll'l.icllTO • Uo nu me:r:- o C e nt . 5 AlNlo L I.SO S e 111-•~-;&rP • • L. o . BO REDAZ IO NE ED AMMINl 1 STRAZIONE: 50 copie .. L. 1.50 100 copie .. L. 3.- ES T ER O IL 1:,o F•P I O Questo rw•nero esce con molto ritardo. Era gi.à com.posto e pr onto per l 'im.pagina:i o11e al– lorchè scoppiò lo sciopero dei tipografi . Noi non possiamo aggiunge n 1 i quanto ci è perr enut o nel f rat tempo, art ico ii e corrisp on– der.=e Tutto questo mater iale ;;iene qui ndi ri– m.ùndato al prossi mo num ero , che uscirà il 3 l Dicemb re. la illOliOl~ ~~i ~~~ulati ~ [inliUi a favore delle trattative dipace. Pu bbli chiamo il test o della Mozione presen – ta-la alla Came ra dai compagn i deputati, e re– spinta dalla maggi oran.:;a borghese : L11 Camera: constata to che dalr!e ultime solenni dichia– ra : ioRi dei capi del Governo responsab ili dei prin cipal i Paesi bellig eranti , Inghilt err a e Ger– mania. eme rge il consenso sostanziale sui prin– t'ip i e sui pr oposit i, in base ai quali una pace ono revole e com•eniente per tutti potrebbe sti– pulaisi , e cioè: I ) La rinuncia. esplicitamente afferma ta, «ti annessioni f orzat e e ad egemonie violafrici jel diritto delle genti; 2) La necessità , ugualmente proclamata da ambo le parti , di una libera e tranquilla conv i– Penza in Europ a di tutti gli Stati, grand i e pi c– cati, sulla base delle rispettate nazionalità; 3) Il com!ine dic.'Jiara!o proposito di anti- 1:eni; e i! ri pr 'Jdursi di conflit ti vio lenti .fra i po– poli , mercè l 'organi z:c.zione dell' arb itrato inter– -~ ~~- -:'::ic r:.c.~ ~ '#! .:."'!<'' ~~~~fr'J ;. ~;:.· .:ii. Sta!: 'che p~~– _gala pace al coi:e rto da improiivise aggr essioni : ritenut o che un così lu cido ed eloqu ente conse nso por.e el'ilentemente le condizioni ne– cu sari e e sufficienti per l' inizi o, f ra tutti gli Stati interes sai!. di tr altaii l'e di accorj o, che , lealm ente irrlef.te e pr1Jseguile non potr ebber o ;-:-Jn riu scire fecon ie e ri so·uti1·e; l\Vi TA IL GO VERNO ,a ja rsi autore;·ole interprete pr esso i Governi alleat i del la. urgente neces si tà di pr oPocare - co n la media : ione della Confede ra:i c-ne No rà– americana e degli altri Stati neutral i - la con– roca zione di un Congresso di rappresentanti ple– mpo ter.: ia:-i de i Paesi belligeranti . con l 'inca– rico - sospese le ostil ità - di vaglia re, a~ lume di quei prin cip i concordemen te concla mati , gli obbietti vi e le rii•eniicazior..i conc rete dell e parti in contesa, per una prossima soluzione del con– flitto e per la salve : za d' Europa. Per i'. Grap pa parlamentare socia– iista: Treves - Maz zoni - M er– loni - M odiglian i - M usatti - Fra."npoiini - Turnli. D! ouesw. iYlOZicne è data comuni cazione ai Gn:.;-pi. sccialisti degli altri Stati in~eres:sati, in– l ica-:-,doli ad un.a azione coordinata nei rispettivi Par'.'3.memi Q::esta !n'J:ic,ne 1wn ha bis1Jgno di alcun com– men r 1. 1:'554.i è per st: stessa mo lto chiara, molto ,,_~r irda come chiaro ed esplici to è l'atleggia– ;n;nto del Partito Socialista Italiano in questo i~i • imo peritJJo della storia . -1.dler e Liebknecht A ,;ruposito di Fede rico Adler, l'Ide a Nuova :ii A lessandrw osurva: Gli u.o.-nini d 'intel!etto e di cuore i pro- letc1ri specialmente - impareranno a II distin– iuere " fra teJeschi borghesi t: tedeschi fc:.vo– ra.to .~i impareranno a dismeliere l'odioso costu– me Ji 1are d'ogni erba un fa~cio in fatto di re– orn: a'·ili'à. grid..rmlo la croce ad1.osso ai tede– schi in genere, mentre in Germania ed in Au :.tria .se vi srna pr&"r,JOCatoridi guerre, vi sono C!nclte revolveratc,ri J.i guerraioli; e se 1,"i sono ~hrn disti del Worvzbns o della Arbeiter Zci– Il!n~ pronti a scrivere sul'a falsarif!,a del Go. v~rno. 1 i sono anche dei Liebknecht che vanno in galera e degli Adler che affrontano il pati– •olo' 1. MILANO - Via S. Damla n , / 6 - M I LA N O ·+'- t-++-+ ~-+-+---++1-+-,---~-+-t+++-♦·,.....,-t+-f-+++-t-+-t+-t-+-t-+-~-•-+ .f - ♦ t ABBONAME NTI PE R IL 1917 I r + <>- la Difesa delle lavoratrici 111;'.n+iene per il 1917 inaltera to T I t il prezzo dell'abbonamento , malgrado i lorti aumenti subi ti da lla carta, I♦ confidando che le nuov e num eros e Sezioni Femmini li, e l'inter essa - • mento che Il Parti to va semp re più dir10strando per il nostro movi- I 4- mento, controbilanceranno le accre sciute spese con un num ero rag• i guard evole di nuove abbo nate e con uni> diffusione sempr e maggiore t i del giorna le. r ♦ CONDIZIO~I DI ABBONAMENTO: + ! ANNO S EME S TRE .i • Abbonam ento sem plice L. 1.50 L. 0.8() + t Abboname11 Lo con premi o (Almanacco Socjalista) 2.50 » - - T t Difesa delle La vora tri ci e A va nti! • 17.25 9.25 ! _.,.t Di fesa de ll e Lavo r atr ic i e Cri ti ca Soc)a le . " 9.25 • 4.75 ... + !♦ Dlf esa de lleLavora tri cl ,Av antie Crltlc f Soclale • 24.25 » 13.- · I Abbo na mento ali' A VANTI! r ITALIA E.STERO .i ! Abbonamento annu o (con premi) L. 16.- L. 34.- j_ + Semestrale (id.) » 8.50 » 17.50 t 1 Tnrn estrnl e (id.) 4.50 9.- Ì t Mens ile ordinario 1.60 3.25 + t Uen sile prolet ario (rise rvato ag li operai ) 1.40 » - - t r ANNO SEMESTRE ! T Avanti! e Cr.itl ca Socia le (Italia ) L . 23.- L. 12.25 i ~ = ======= ♦ ♦ ... t Inviare so·llecitarnente cartolina-vag li:;.~1!l'AmminisLraz ione della • Difesa j_ .., del le Lav oratri ci,, , Via San D.1miano ·16, Milano. Coloro che non ritirano t .i direttam ente l'Alm anacco pr esso l'A.rnmini sLrazione, aggiungano L. 0.30 per T 1 soese, oostali e di raccornandazJo pe • _ + i + '- ;..-,1-+.-♦-<--t+-t--t--t-♦-♦--f-+--t-+-~ • ♦ • I• I • I• ♦• I • I • H-♦-♦--♦-♦+• I• I • I • I • , Le donne socialiste in Francia Conversando con lOUISE SAUMONEAU (~ ostra corrispondenza particolare ) Parigi, novembre. L' inve rn o scorso, la compagna Louise Sau– mone au era arr es tata e condotta nella carcere di St. Lazare , oorto l 'acousa di avere scritto e distri buito manifesti di propaganda contro la guerra . Dopo qualche sett imana, il direttore della carc ere si raccomandava al giudice istruttore perc hè lo sbarazzass e di quella sua incomoda e pericolooa inqui lina che gli buttav a al! 'aria lo stabilimento peni tenziar io. Che cosa era suc– cesso ? Semplicemente questo : la Saumoneau coni inuava in carcere la sua propaganda contro !a gue rra. In mancanza d 'altro uditorio, parlava alle condet enut e e magari al!e guardiane: in cella . ali 'ora cieli 'aria, nel refett orio, dapp er– tutto . - Che cosa volete ?! Non bisogna mai per– der tempo, e tutte le crv0asioni E-ano buone per far propaganda! Nell'episodio è il tipo. Una socialista, che non sa il riplf.:-0,neanche quello forzato del carcere, eJ anche una soc ialista, per la quale il social i– smo è azione, è c.iscip!ina di vita e non una vaga sentimentalità subordinata al'.e circostanze. A chi meglio rivolgers i per q1lUllche notizia sul movimento soci-alista remminile in Francia ? - Q1,al 'era ! 'importa nza di qu~ to movimen– to prima della guerrn? Non troppa! - risponde I.a compag na Sau– moneau. Fino al l899 non si er a fatto alcun tentativo per org.aniz.z.are la propaganda delle donne so– cialiste. La maggior parte di esse parte.cipavano al movi '11ento borghese, e fu soltanto ne l 189 9 eh~ si fondò il primo gruppo fem:r1inile socia– lista sul terreno de'!a lotta di cla<:sc. Guardate 1 Fru~a tra un mucchio di vecchie carte e ne cava fuori un foglietto a stampa, ingiallilO dal tempo. E' l'appello diffuso per la costituzione del gruppo, è firmalo da Elisabella Renaud. mae<:-,tra, Estella Mo rde/et, cucitrice F!oresti na Malseir~ne cucitrice, Luisa Saumoneau, sarti!!. Il nostro tentativo. riprende la compagna, fu p~co incoraggiato dai dirigenti del Partito, tanto più che tutte le « intellettual i H socialiste continuavano a partecipare al femm inismo bor– ghese; il Gruppo visse una Yita &tentar.a e morl nel 1905, quando i vari Part iti socialis ti si fu– sero in un solo Partito, che non riconobbe 1 'or– ganiZlllzione femm inile. Nel 1913, il Partito cambiò di avviso ed al– lora riprendemmo l 'idea; si costituì un gruppo a Parigi ed uno a Lilla. Ali 'appello lanciato a Parigi risposero circa 200 compagn e. Passammo il primo anno di esi– stenza del Gruppo in lotte intest ine più che in azione nella massa. Gli elementi femm inisti, con la loro abitudine mentale di milita.re più nelle organizzazi oni femministe borghesi, che in quelle soc ialiste ed opera ie, e divise ia.nche fra loro da ,rivalità persona.li, .provocarono urti e conflitti, che se non disgustavano l 'e!e mento schiettamente proletar io, paralizzavano ogni at– tività ser ia. Ma graz ie ·a questo elemento ope– raio si ena arrivati finalment e a scoraggiare le remministe, a dar e al Gruppo un 1 netto c.arattere di class e e ci preparavamo a pubblica,re un pe– riodico ufficiale e<l a creare nuo vi Grupp i nel Diparti ;rron.to --della Senna. quando scoppiò la guerra. Nella set timana. che preced ette la gue rra , Pa– cammo staiTipare un appel lo convoc ante le ope– raie ad un Comizio per la sera del 3 ,igosto... E S TERO IL DOPPIO 11 Gruppo non si riunì che in ottobre. Una oompagna russa less e un articolo di Clara Zetki■ che c 'i!.Juminava sul ipen&iero delle donne socia– liste ,della Germania. Ne profitta i per presen tare un mio ordine del giorno. Fu un vero scandalo! Lo si rinviò alla C. E. che lo sostituì con u11 altro puerilmente se ntimentale e pur tutt.avia ci si diceva di ,non votarlo o caso mai di tenerlo ben nascosto.. perchè si era in stato d'assed io ed ogni discuss ione politica era vietata. E ,fu così, che dopo due assemblee movimentate, il Grup ,po finì con non votar niente! Ci consig liammo Jra noi compagne ... dell 'E– strema : a che ri-manere in que l u laborator io di calz e da guer ra >l? Ne uscimmo e per ,prima cosa stampammo e distribuimmo la lettera di Clar.i. Zctkin . Da quell 'epoca il Gr,uppo ha consumato tutto il suo tempo a discutere i nostr i H casi n, a sca– raventarci .addosso biasimi, espulsion i, sco nfes– sioni ecc.· ha fatto parecchie calze ,per i soldati e .. bastia! - Veniamo a cose più serie ed interess an– ti. e la&iamo le compagne magg ioritarie alle loro calzette socialiste. La Conferenza di Berna? - Quando hl convocata la Conferenza delle socialiste .internazionaliste, noi in ternaziona li sti di Parig i non ci eravamo costituite in gruppo , nel vero senso ,della· parola. Ci riunivramo per fare , nei limiti del possib ile, la propaga nda con– tro la g,u1erra e contro l'ondata ,di sciovi nismo_, che trasci ,n2.va il Par tito. In pri ncipio, si parlava di una Conferenca ,fira socia liste di H Sinis tra n . Persona lmente non dò importanza a cert e den o– minazioni. Con1'erenza d:i donne socialis te di sinistra . di dÙ tr a, o del centr o o di altri punti intermedii, dal momen to che si trattava d 'una Confe renza internazionale per discu tere del! 'a– zione socialista contro la politica di guer ra, io rispondevo : presen te ! Risolvemmo dunque, le mie compag ne ed io, di aderirv i. Mentre ero a Berna, sepp i che la Con ferenza era di carattere 'llfficiale e che pratiche consi– stenti erano state .fatte presso il Gruppo delle donne socialiste di Parigi .per ottenere la loro adesione. Il Gruppo, naturalmente, aveva rifiu– tato ad unanimità, meno due voti. Ma il risul– tato sarebbe stato differen te, se la quistione non fosse stata posta ali 'ultimo momento. Ne vo– lete la miglior .prova? Nel mese di agosto dello stesso anno, mentre correvano voci di arresto per !a nostra ' prqp,aganda ed il momento consi– gliava la.. prudenza, I 'approvazione ai delibe– rata della Conferenza di Berna f,u respinta dal Gruppo con 3 voti di maggioranza. Benchè non rappresenti che una frazione del– le socialiste f,rnncesi, io era preoccupata dal – l'idea d'in durre la maggioranza stessa ad ac– cettare le decision i di Berna e durante la Con– ferenza agi i in realtà come se vi avessi rappre – sentato il Gruppo intie ro, com 'era quando la guerra non era venut a a fargli perdere il senso del socialismo internazional ista ed appoggiai le risoluzioni sinte tiche de ll 'idea soc ialista quanto alla teoria e più rispondenti ali '!3.Zlione energ ica f,enza limiti di sorta. - E dopo la Confere nza di Berrui, qua l '.è stata l'azione vostra e delle vostr e comP3gne internaz ionaliste? - Al ritorno da Bema , ci decidemmo ia co– s1iwirci in Gr.u'Ppo, sotto il nome un po· ,lungo ma efficaceme nte programmistico : - Comitato d 'Azione femm inile socia lista per la Pace coa – tro !o &.:iovinismo. Noi abbiam o fissat o come principio, che tn base della nostra azione saranno le delibe ra– zioni dei Congre ssi e più specia!mento la riso– luzione di Stoccarda , che ci sembrav a e ci sem– bra sufficiente per giustificare la nostra az ione , tutta la nostrn azione per la Pace e contro lo sciovinismo. f eontinuc remo ! ma siamo a 1 tres ì decise e

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