La Difesa delle Lavoratrici - anno V - n. 14 - 6 agosto 1916

~ Anch e la J)ii, umile :,r ol.e/a,r•ia., sia purepriva di coUura e di risorse intellett l4<lli, può e• splicare ,m'opera wlida ed efficace per il dive11ire del Socialismo, solo cheassofoa de• r,matt,ent e il ,uo compito di madr e: che sappia a/le-c:are - per le lotte de/. dotnan i - dei fì9li ,ani, /orli, equi librati . • Dalla nascìta del bambino , incomi ncia per la madre il dovere di provvedere alla sua educa– zione fisica e moria.le . Una razionale educazione fìsii:a - che , come si è già dimostrato, ha una decisiva influenza sul carattere e sull e ten denze morali - è indispensabile per preparare ed abi– tuare il bamb ino ad -raffrontare le lotte e le diffi– coltà che andrà incontrando nel corso della vita. E la madre , alla qua le spelta 1'adem-pimento di questo compita tanta nobile ed importante dal punto di vista sociale. deve dedicarvisi con in– finito amore . con assidua volon tà con sicura coscienza dell'altiss imo significato d'ella sua mis– sione. Ci occuperemo oggi dei\ 'educazione fisica , in– cominciando dalle cure dovute al bamb ino nelle sue prime settiman e di vita. Appena nato, il bambino deve essere immerso in un bag no tiepiao (che si ripeterà poi ogni mat– tina ) della durata di tre a quattro minuti , il qua– le se rve principalmente a togliere daHa sua pelle lo strato caseoso che la riveste. A questo scopo è be ne aggiungere alt 'acq ua del bagno qualche tuorl o d'uovo. La temperatura del bagno dei bambini deve essere di 35° circa , e dove non esiste un termometro da bagno, si può misurare tale temperatura con relativa precisione immer– gendo nel! ·acqua il gomito nudo e regolando la remperatura del\ 'acqua stessa fino a che il go– mito immerso non abbia sensazione nè di freddo nè ài calore. Dopo il bagno. il bambi no dovrà venire av– volto in indumenti riscaldati (anche in estate ) e posto nella culla riscaldata anch'essa con bot– tiglie di acqua calda avvoìte in pezzuole. Una cura speciale, nella prima toilette del bambino, deve essere dedicata atla havatura degli occhi pei qua li si adopererà acqua tiepida pr eventi va– mente bollita e cotone idro filo. Si avrà pllre la massim a cura di non esporre il neonato a correnti d'ar i.a che possono cagio– nare ra ffredd ori, bronchiti e infiammazioni agli occhi. Per proteggere il neona to da\.la luce troppo viva, come pure dalle mosche , dalla polvere , etc., è necessario che la cull,a sia sormontata da una specie di baldacchino con tende di leg– gera stoffa. colorata preferibilmente in azzurro. La testolina del neonato è bene sia coperta (almeno fino a tre o quattro mesi di età ) da una cuffietta di leggerissima stoffa o di trina. Sono da evitarsi - anche nell' inverno - le cuffie pesanti di flanella o di lana a magli.a. Si è molto discusso sun 'uso di fasciare i bam– bini e moltissimi igienisti hanno consigli ato I 'a– bolizione assoluta della fascia. La pratica però insegna ( e del resto moltissimi medici sono di raie parere ) che non è possibile ab olire la fa– scia, specialmente nelle case povere. Il bambi no avvolto semplicemente - ali 'uso inglese - nei panni lini e nel}a rete , si scopre facilmente per i continui m;wimenti cielle sue gambette ir– requiete, e si espone a raffreddori e a bronchi ti ar.che per il facile raffreddamento degli indu– menti bagna ti e continuamente soll evati e scom – pcsti. Pe r evitare questi inconve nienti, sarebbe necessaria la sorve gEanza e l'assistenza assidua di una persona; e questo è impossiblie nelle famiglie proletarie ove si ha biso gno di appro– fittare quanto più possibile dei lunghi riposi in cu lla de l bambino. Pertanto , una fasciatura che lasci libere le braccia, che non string a il petto e il ventre e che permetta an che a~ bambino di piegare un poco le g.ambine. non sol0 non è dann osa, ma serve ad evit:are i raffreddamenti ai quali ho ac– cennato più sopra. Ed ora, alcuni consi gli sul! 'inizio dell 'allat– ramemo. Nelle prime dodici ore di vita il bambino non ha bisogn0 di nulla. Se piange molto (qua lche volta i neonati molt0 nutriti hanno un po ' d 'in– digestione ) gli si può dare qualche piccola cuc– chiata di scirop po di rabarbaro; ma in poca quantità , perchè è bene che il bambino sia un poco affamato onde possa meglio abituarsi a succhiar e il latte materno. L 'all attamento deve essere iniziato presto. Dopo 12 o 13 ore dal parto, la madre può in– cominciare a compiere l'atto sublime che com– pend ia in sè stesso rutra Ja divina poesia della maternità , che procura alla mE.dre un senso di cosi ineffabile gioia da compensarla largamente delle pene e dei sacrifici che dalla maternità pu– re le deri vano. Nei primissimi giorni dopo H parto, il latte propr iame nto detto non è ancora formato, ma il liquido (colostro) che viene succhia to dal bam– bino esercira una leggera azione lassativa molto utile all 'ap parato digerente di quest'ultimo. Inol– tre, iniziand o -presto l'allattamento, il bambino si abitua più facilmente a poppare, e favorendo la uscita del latte prima ancora che questo sia forma to e a,ccumulato , si evitano i dolorosi in– du rim enti che posson o cagionare le tanto temute suppurazioni del seno. La madre deve curare scrupolosamente la pu– lizia del seno lavandolo, prima e dopo l'allatta - I O LA DIFESA DELLE i..AVORATRICi mento, con soluzione borica al 3% . Pe r ev itar e le ~crepolaiture àe! seno, è be ne incominc ia,re subito a spalma rlo con Glicerolato d'amido. Qualche vo!ta l'inizio dell 'allattamenro è tut· t 'altro che facile, o per la conformazione del seno , o per ecc essivo ritardo nella secrezione lattea , o viceversa per la troppa affiuenza del latt e. Spesso le sc repol atur e procurano delle sof– ferenze quasi insopp ortab ili alla madr ,e. Ma tutte queste difficoltà (quando non vi siano gli impe– dimenti dei quali ci siamo altra volta occupate ) si supera no qua si se mpr e quando la madr e - veramente desiderosa di nutrir e '1a sua creatura - sa sopportar-e !e soffere nze e adattarsi ai pa– zienti tentativi senza sco raggiar si. In questi casi · l 'alrissimo prem io che compenserà la madre l1ei suoi sacrifizi sarà il benessere del bambino. (Continua ). A. Mari. Difendiamo il fanciullo 1 Qua si non bastasse l'istintiva propensione dei ragazzi a scimmiottare tutto ciò che dicono e fanno gli adulti, sia 'in bene che in male, e più . specialmente in male che in ben e, una congeri e di pubblicazioni è sorta in questi tiempi a sfru t– tare l 'incoscienza 1 minorile in rapporto alla guer– ra. Sono libriciattoli e giorna!uco!i, con i quali, sotto il pretesto del patriottismo, comoda e por– tentosa etichetta ricoprente oggidì tant e cose ... che non• starebbero bene se scoperte, cercano di fare un po ' di quattrini anche i mercanti di frasi di carta. In tali .edizioni si esaltano, manco dirlo, tutte !e 1guerre, e l 'odierna sopra ogni altra, e lo si fa, come al solito, con. le più balorde e più bi– slacche iperboli, e soffermandosi con morbosa voluttà sulle più macabre descrizioni fantasti– che. Sopratutto si trasferiscono nel mondo dei fanciulli tutte le c.attiverie e tutte le violenze del mondo degli ad'uliti. Socialistì tedeschi in carcer Rosa Luxemburg nuovamenle arrestata Nelle ore antime ridian e di lunedì 10 luglio, è stata arrestata nella sua abit azione a Ber– lLno la comp~ona Rosa Luxembu rg. L' ar rest o fu preceduto da una ,perqui sizione dom iciliare, .che riusci infruttuos .a. Le rag ioni dell'anesto non si conoscono anc ora. Molto pr obab ilmente rsi tratterà di qua lche solito fogli o vola.nte o della solita << Schutz 1ha.ft u, quel com odo <( ar– resto protett ivo )1 di cu i si vann o deliz iando in German ia le autorità mili ta ri a dann o di· quei socia list i, ohe son o loro incomodi, ma che non hanno p.raprio commesso un reato puni bile a vigore delle loro disD.osizioni, g1a pu r tan to malleabili e tanto condi scend enti al– le loro ,voglie. In tanto, anche a Stoccarda altr i nove socia– listi si trovan o in ca11·cere preven tt\'O. Sono questi i redattor i deputato Crispien e HOrnle, la moglie di qruesto ultim o. i meta llurgic i Hau,pt e Zwi cker, le compagn e Th alh eimer , H ern.nann e l 'operaio VOlter. Tutti qu esti nov e comp agni e coinjpaigne venne ro ar restat i al 26 1giugno in sieme col compagn o dei_putato West. meyer, du,rante la dim ostrazione al ipalazzo municip ale. Ma, mentre il \\'estmeyer fu poi rimesso in libertà gli al tri vennero trattenuti in arr esto , ed ora è stata sollevata co:ntro di loro accusa di provocaz ione di disordini. Li d ifendera nn o i compagni Ha as-e e S-0.ssheim. L a r epressi one irn perial e-junkerista contin ua cont r o i nostri compagni che compiono ar dita– mente , senza esitazioni, il loro dovere. Coloro che in Italia ci chiamano ali alleati del kaiser , veggano piuttosto , se ancora hanno un bri cio– lo di lealtà, chi sono e che cosa {anno i nostri veri alleat'i nell'ademvim ento del lo'ro sacr o dovere verso l' l nterna::.ional e proletaria .. Ai compagni di Germa nia, intanto, va il nost r o più fervido saluto aug ural e di pi ena , incon di – zionata solida ri età. Il movimento socialista femminile Nella nostr a stampa settiman ale. I fanciulli non possono intendere le rag ioni Non sono molti i giornali settimanali che si di odio di un popolo contro un altro, anche a.ato occupano del mov imento femminile socia lista ; e non concesso che queste si potessero chia- noi confidiamo però che i richiami della Dire- mare ragioni , e che esse fossero giuste, eque, zione del Partito alle sezioni determineranno in sinctre. Essi non hanno la facoltà, per l 'igno- questo campo un 'azione più intensa e prec isa . ranza dei pr,eoedenti e per la deficienza di ra- ,Il Corriere Biellese ha aperto da qualche ziocinio, di formulare e di esprimer -e un loro tempo una rubrica )ntitola-ta H Tribuna delle Don- proprio giudizio, ponderato e libero , sulla cause ne)), nella quale accoglie articoli di! collabora- della immane guerra europea, iniziatasi nell 'an - trici, e dà notizie dell'azione che esse svolgono no 19 14 - nel Biellese, dove in questi ultimi tempi , spe- Del resto non .avrebbero nemmeno, come non cialmente per opera della compagna Tilde Mo- hanno gli adulti, i necessari termin i ,di confronto. migliano , si sono costituite parecchie nuove se- A noi è impedito di d'ire oggi tutto quello che zioni. vorremmo, e che diremo un giorno , sulle cause, La Lima di Oneglia pubblica un articoletto lo svolgimen to, le finalità di questa guer ,ra, men- d'un compag nai ,facendolo precedere da consi- tre alla borghesia, nostra nemica, è concesso, . der.iZ!Oni op.portune intorno alla necessità ed al- ossia essa stessa si concede, di far creder -e in- l'importanza del nostro movimento. terno alla guerra le storielle che le convengono. Un ,articolo intorno a tale neèessità ed a tale Ebbene , contro tanto strazio e tanta offesa importanza .è pubblicato dall '!dea Nuova di Ales- ali '.animo del fanciullo , perpetrati nelle scuole, sandria. negli oratorii , nelle strade, nelle case, strazio Chi continua a svolgere l'attività maggiore, ed offesa che preparano, appunto attraverso al è l'Avanguardia. or,gano della gioventù socialist '.3. fanciullo, maggiori rovine future -per l'umanità, itali-ana. Come le nostre compagne sanno, i gio- noi invoch iamo la scesa in campo di tutti gli vani hanno dedicato una non indifferente parte spiri ti ribelli. della loro attività .alla propaganda femminile, ot- Combat tiamo l 'infam~ speculazione di taluni tenendo in breve tempo risultati tangibili e con- editori senza scrupoli. Combattiamo, perchè ir- fortanti, speoia.lmente in Toscana. ragionevol i, insensati , ant iumani, bestiali, i giuo- chi e i giuocattoli guerreschi. Ci basti pensare Nei Congressi giovanil i. che la guerra è una terribile rèmora per il pro- Al Congresso Piem ontese. - I giovani socia - letari ato che fatica sulla stra,ja della sua reden - listi ciel Piemonte, riuniti a Santhià, hanno di- zione ! scusso a lungo, partecipandovi i compagni Ter - Altri giuochi si vogliono suggerire ai fanciulli ; racini , Oberti , Daglio. Benso , Cassinelli , Ra- altri sentiment i si debbono instillare nei loro a- bezzana, Chi1appo, Baccignoni , Pelizza, Coci to, nimi ! Rossi , Damone, on. Savio , Momiglia no. E ' stato Lo so: bisognerebbe potere opporre delle at- votato il seguente ordine del giorno : traenti e diffuse pubblicazioni soc ialiste per fan- I! Congresso giovanile socialista Piemontese .. ciu!li; ,bisognerebbe poter creare molti, vasti e delibera di iscrivere le giovanni donne ai lieti, ricover i socialis ti per fanciulli .. Ma in propri enti .fino a che un più diffuso e numeroso mancan za di ciò, ma in attesa di ciò, ciascuno movimento femminile non si sia creato organi si er iga apos tolo ~ i que sta santa oper -a : educare propri ed autonomi ; il fanciullo, salvare il fanc iullo! e considerando la profondità e la difficoltà Educarlo ali 'amore, al lavo ro , alla giustiz ia, del problema dell'infanzia socialista auspica il alla libertà! Salvarlo palrod io, dalla viole nza , pronto a,vvento di una diffusa e ferma coscienza dal l'errore, dalla sch iavitù! di classe che togliendo i bimbi al monopolio Ar go Cer chiaro. borghese dell 'e ducazione infan,tile ponga attor – LASTRAGE DEGLINNOCENTI La rivista Convorb iri sociale di Bucar es t ha pubblicato, sulla situazione in Serbia, un arti– colo del deputato serbo Kaclerov itch , dove si afferma che di 4 milioni d'abitanti che contav a la Serbia prima della guerra, non ne restano più che tre milioni. In tutra la Serbia i fanciull i al dì sotto dei 10 anni sono divenuti una rarità. Le malatt ie e la inanizione li hanno distrutti qua si tutti. Si calcola che 45.000 fanciulli ,in Albania e nel Montenegro sia no morti di freddo, di mala t– tie, di privazioni e di mancanza di nut riment o. Fra le conseguenze della guerr a, è dolorosis– sima quella che colpi sce i bimbi innocenti, così de/fa Germania ... come del Belgio, della Serbia, della Polonia, dell'Armenia, ecc. C'è chi non si commuove affatto per i bimbi tedeschi ma noi non siamo così feroci come i cristi.a~i. i quali hanno imparalo da/fa loro Bibbia a male· dire fino alfa setlima generazioru t no ad ess i l 'amh iente sano e sterilizzator e d 'ogni germ e malsano della famiglia social ista n. Al Congrksso Li gure. - l giova ni socialisti della Ligur ia hanno discusso , nel loro Congr es– so di Sestr i Ponente, intorno al nostro movi– mento: la relatrice, compagna Maestri , si è sca– gliata (è la paro la) con ragione con tro i giovani soc ialisti che nulla hanno fatto per la donna. La compagna Maestri è accesa di santo sdegno e protesta con tro questa inattività , invitando pri– ma di tutto i giovani e gli adulti ,a formare una coscienza alle loro mogli, sorelle eco. Risponde ad essa il segretario del C. C. pro,. mettendo di fare, e scusa ndosi per il non fatto per lla difficile situazione. Annunzia che il Cir– colo di Sampierdarena si è fatto diffusore e so– ste nitor e presso le donne operaie della Dif esa dell e Lavoratrici. E questo è un pri mo passo. Parlano ancora Ulive llì e Fusi concordando con la Maestr i. Non è stato votato alcun ordine del giorno. SALUT I DAL FRONTE. Cara « Dife sa u, Permetti che a mezzo tuo invii i miei sa luti affetuosi ai miei cari lon tani, a Laura, ai pa– renti, agli amici, a icompagni. Tucc1 GINO, di Campiobbi. Una benemerenza della Amministrazione Comunale soc a lista di Milano. Il Consiglio comunale di Milano, in una delle sue uLtime tornate approvò il regolamento per le pensioni al personale dipendente ·dal Comune . Tr-a le diverse modificazioni apportate al vec– chio regolamento, una ve n 'ha ohe merita di essere rilevata dalle donne 1lavoratr ici. Col vecchio sistema di rego!ar ,e i diritti di pensio ne si faceva obbligo able lavoratrici del Comune di versare -al fondo ,pensioni una per– ce ntuale de!lo stipendio pari a quella dei loro compagni <li lavoro. ma non si accord •avano loro gli s tess i diritti. Si verificaiva questo 1fatto che mentre in Italia e altrove le Casse di Assicurazione sulla vita stipulavano -contratti con uom ini e donne •alle medesime condizioni, gli Enti pubblici ritene – vano (e molti ritengono forse ancora) di gra– vare sulle spalle delle donne gli stessi oneri, senza il corrispettivo degli stessi dir itti. La Cassa NaZiionale di Previdenza soltanto, istituzione più moderna , non fece che una di– stinzione a fìa,vore delle donne quella di conce– dere ad essa di usufruire del diritto idi pensione cinque anni prima del\ 'uomo: cioè a 55 ann i anzichè a 60. Ora i! Comune di Milano , ritoccando il rego– lame nto pensioni suaccennato, riparò a quest 'al– tna, forma di sfruttamento de'Lla mano d'opera femminile sta,bilendo : a) Parificazione del trattamento di pen– sione ; b) Per le donne (nominate dopo I 'appro– vazione della riforma ) riversibilità a favore de– gli orfani minorenni del 25 % ,della pensione se il padre è viNo, e il SO% se il .padre è morto o inabile al lavoro. Con ciò resta , affermato il principio che anche le donne , ,quando pagano quanto gli uomini , hanno ii diritto di godere degli stessi vantaggi compreso quello di c0ncorrere anche dopo la morte al mantenimento della famiglia . c. c. ULTIME NORME INTERPRETATIV deiDecreti riguardante i contratti grari 1) Proroga dei contratti. - Le .disposizioni dell'art. I del decreto luogotenenziale 30 mag – gio 1916 N. 645 vanno collega te con quelle delt 'articolo unico del decreto luogoten.enziale 24 febbraio 1916 n. 270, e perciò i salariati .fissi comunque denominati hanno diritto a parità dei coloni e dei 1 piccoli affittuari, allorquando siano in servizio militare. alla pror ,oga di tutti i con– tratti che scadono fino al 3 I dicembre 1916. I <:oloni e i piccoli affitrauri poi possono eser – citare lo stesso diritto anche quando, pur non presr.ando personalmente servizio militai-e il nu– mero dei maschi abili che compongono la loro famiglia sia per Ja chiamata alle arm i, ridotto a metà. Sotto la denomi nazione di salariati fìssi son o da ~omprendersi tutti i tipi di contratto del ge– nere in uso nei vari luoghi. 2) Composizione delle Commissioni provin~ ciali di agricoltura e delle Commissioni arbitrali mandamento/i. - (Art. I del <lecreto ).. Qualora non vi sia possibilità di nominare il direttore del– la ,Ca ntedra Ambulante di Agricoltura o un suo delegato dar scegliersi nel personale tecnico del comizio della provincia, il Pr.efetto potrà prov– vedere , in via d'urgenza, nominando ,invece un Ispettore forestale rimasto nel capoluogo della Provincia, o in mancanza il Segretario del co– mizio agrario cooperativo che ,parimenti lo com– pongono. (Art. 8 e 11 del decreto) . 1 componenti da nominare fra i laivoratori agricoli potranno es– sere sce lti anche fra i rappresentanti di Orga– nizzazioni rispettivamente , dell 'una e -dell'altra categoria. 4) Diarie per i componen ti delle Commis– sioni pr ovirici1li di agri colt ura. - A ciascuno dei tre lavoratod agricoli componenti 1 la Com– mission e provinc iale d ' agricoltura sarà corri– sposta. a titolo di rimbors o delle spese soste– nute, una diaria di L. 6 per dascuna giornata di adunanza rego lamentare indetta, oltre al rim– borso delle spese eff,etrive di vi agg io dall 'ordi– nar ia residenza al capolu ogo. RAPPRESAGLIA. Ci è tornat o alla mente un aneddoto: Una donna araba è stata schiaffe ggiata dal marit o. Piangente. è corsa alla sua casa pater– na. e, trovato suo padr e. gli ha narrato la bru– tali tà marital e. Ciò udendo, il padr e le ha somministrat o due ceffoni . e le ha detto, - Va a dir e a tuo mari to che se egli ha schiaffeggiato mia figlia. io ho schiaffeggiato sua moglie!

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