La Difesa della Razza - anno I - n.4 - 20 settembre 1938

I questionario Dato il grande successo della rubrica "Chiarimenti", iniziata nello scorso numero (moltissimi lettori ci hanno già scritte in proposito). abbiamo deciso di ampliare la rubrica stessa, trasformandola in un vero e proprio "Questionario", nel quale tutti pdtranna trovare la più esauriente risposta ai dubbi e alle incertezze che sorgeranno in loro su qualsivoglia argomento interessante la nostra rivista. Pubblichiamo qui le prime risposte, con le quali accontentiamo - data la ristretteua del tempo - solo una parte dei moltissimi richiedenti; e ci ripromettiamo di dare nei proaaimi numeri il massimo sviluppo a queste nostre conversazioni con il pubblico. EBREO o NON EBREO ? • Un lellore ci segnala queJI'alberq genealogico, chiedendo come debba euer legalmente comideralo il discendente bttJlardo di due famiglie ebraiche al 100 per 100, in una delle quali s'inuriua a un certo p1m10 ,ma donna 4riana. Al leJlore risponda il buon senso. DA ABRAMO X X X BISAVOLI X X X AVOLI X X: X TRISNONNI X X X BISNONNI X X X NONNI X X X PADRI X X :ir: X X X X figUo bastardo X X X X DA ABRAMO X X X BISAVOLI X X X AVOLI X X X TRISNONNI X X X BISNONNI X X X NONNI X y X MADRE ARIANA PADRI MADRI X X X X X x (agnello fra i lupi) x X X X X X X X X X X X Figlia purissima giudea X X X X X X X X X figlio primogenito ebreo 100 O/o figlia ebrea al 100 °/o Direttore responsabile : TELESIO INTERLANDI P,erchè Prato, Ravenna, Perugia, Ancona, Son. nino e v.ra di se9uito? Da ,quando e per merito di chi? - ci chiede un leUore. Gli risponderemo citanM febreo Schaer/ (< / cognomi degli ebrei d'1talia >, edit. Israel) quello stesso Schaer/ dal qual.e è stato compilato fu.nico elenco dei cognomi ebraici italiani a Dutt'oggi con. sultabile. Dice dunque il nostro autore che gli ebrei, in tutto iL ,mondo e anche in Italia, fu· rono assai riluttanti ad assumNe un cognome, preferendo esser chiamati col nome del pad,e preceduto da <•ben> (figlio di). Per esempio: Abram ben Joseph ben Dani.el. Questa forma di denominazione, genera/,e fino ad un certo tempo dovette, a causa delle peregrinazioni volontarie ed in rmassima parte involontarie, rùlursi ad un numero esiguo di famiglie, mentre altre presero da altre fonti il loro cognome. Yenuti da di.verse terre, lontane o vicine, portavano con sè oltre i foro costumi anche il nome òella città dalla quale erano stati e pulsi o che avevano abbandonrato e se nel prùrw temp<>questo nome d01Jeva servire loro come se,gno di. differenziazione, rimase fino al giorno d'oggi come cognome. E' inoltre da notare che montre le città e· i luoghi degli ex.Stati Pontifici, il, Yeneto, la Toscana, dettero gran numero di cognomi, altre provincie invece non ne dettero quasi nessuno o pochi, come la Liguria, la Lombardia e il Piemonte. Questa osservazione ha la sua ragione storica. Sappiamo dai cognomi che le comuni.là piemontesi sono dovute a delle immi,srazwni tedesche e francesi, senza parlare della LiBuria che ebraicamenJe non è antica, c<>rnenon lo è la sua comunità di Genova. Colpito dai dati che abbiamo pubblicato nel numero scorso circa la partecipazione degli ebrei francesi aUa guerra mondiale, un lettore ci chiede di rendere noti i dati re4itivi alla partecipazione degli ebrei italiani al gramle conflitto. Gli rispondiamo che /,a nostra rivi.sta si occuperà este.samento dell'argomento in uno dei prossimi numeri. Per ora, p<>ssianwricordare a lui e a quanti s'interessano del problema, che il famoso tirido di.s/attista < Il prossimo inverno oon. più in trincea!> fu lanciato dallebreo Treves; e che fu r ebreo LU<ÙJvicoMortara a proporre e a fare approvare la legge con cui li concesse r anmistia ai dist>rtori della grande guerra. Stampatori: Società Anonima Istituto Romano di Arti Grafiche di Tumminelli & C. - Largo Cavalleaaeri 6, Roma Biblioteca Gino Bianco ... Ml

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